Cimatti|Figura Giuseppe|1947-4-2

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a Don Giuseppe Figura, missionario salesiano in Giappone


2 aprile 1947

Carissimo D. Figura,


Dopo lunghe preghiere e combinazioni svariate penso che sia volontà di Dio e per il bene, che Lei assuma la direzione della principale opera salesiana in Missione, in sostituzione del nostro Don Braggion che passa a Tokyo. Il personale della casa è costituito da D. Tassan (prefetto e Gakkan e Bucho = capo-sezione, del nuovo corso) che può essere in materialibus aiutato da D. Pisarski (musica e altro) e D. Dell’Angela (che mi pare farebbe bene da catechista).

Ad ogni modo nelle varie attribuzioni del personale ho detto ai confratelli di vedere per il bene quid faciendum.

Altro personale: ch. Yasuhara (ad tempus) e ch. Akabae, Yamagashira – Coad. Maestro. Il ch. Abe appena sarà possibile vada a Nakatsu dove si reca pure D. Perego.

Per altri, ordini da Tokyo.

Andrebbe bene che al più presto (fosse possibile lunedì) facesse una scappata per un’intesa d’assieme. Suo Capitolo: D. Tassan, D. Dell’Angela, D. Pisarski. Confessore: D. Cavoli, D. Bernardi della Missione. Tutti i preti sono autorizzati.

Lei mi domanda qual è il suo lavoro:

Extra: Vicario e procuratore dell’Amministratore Ap. e rappresentante di D. Bovio.

Intra: Direttore (vedi regolam. e regole).

Ha la cura dei confratelli specie chierici (art. 184) per i quali dovrà fare scuola (testamentino, latino o altro) – conferenze ai confratelli, chierici e aspiranti – rendiconti, ecc., ed altro verrà, e se non basta cercherà e ne troverà. Comprendo il grande sacrificio, che sono convinto sia voluto dal Signore per suo merito, e che appunto per questo sarà fonte di grande bene.

Per l’avvenire penserà il Signore. Nella posizione poi in cui si trova può aiutare inoltre tutti i nostri cari confratelli, che le raccomando con tutto il cuore. Grazie di tutto ed il Signore benedica il mio buon D. Giuseppe che abbraccio e benedico con tutta l’anima.

D. V. Cimatti, Ispett. sales. in G.



Pro-memoria D. Figura


- In concedendis favoribus semper faveas.

- Sacerdotes sunt omnes delegati et ad praedicationem et ad audiendas confessione sibi subiectorum.

- Pro F. M. A. in Beppu D. Lucchesi – extraordin. D. Figura vel D. Carlo (et suo tempore etiam pro sororibus Charitatis Miyazaki) idem.

- In domo Nakatsu confes. D. Gallo.

- " " Miyazaki (Semin.): D. Cavoli – D. Bernardi. Missionari Tano, Miyakonojo,

- " " Nobeoka libere accedunt Miyazaki.

- " " Missione Miyazaki: D. Cavoli.

- D. Bernardi Economo Sales. pro missione.

- I residenti in missione hanno le facoltà missionarie, quando siano tutti a posto richiedere il foglio a S.E. per quelli che ancor non l’hanno.

- Per l’aiuto all’Ospizio intendersi con D. Antonio (l’inviti qualche volta a predicare o fare conferenze, esercizio buona morte, ecc.).

- Per stabilire i confessori Lei ha le facoltà: le usi abundanter.

- Stabilire per tempo le riunioni mensili – caso (potrebbe continuare a formularli D. Lucchesi).

- Con D. Braggion capire bene la questione “haikyu” (= distribuzione cibi) speciale (ma Lei capisce bene). In questi cambiamenti vedere che non vengano inconvenienti…

Vide con D. Bernardi – Idem per le Ss. Messe.

- Se fosse necessario il mio timbro è in Seminario.

Atti interessanti la Missione sono in Archivio (D. Gallo e Moriggia sanno) e presso il vecchio catechista Matsuo (quello del Vescovo è meglio lo tenga Lei).

Per le pratiche dell’Amministratore Apost. il Sig. Matsuo è al corrente.

- Trattare la questione del ch. Hayakawa con D. Braggion e D. Lucchesi. Trasporto a Tokyo – penso che D. Braggion si presti per quest’opera di vera carità. Meglio per mare. Preparare e persuadere il malato.

- Occhio specie ai confratelli isolati (D. Roncato, D. Antolin, ecc.): hanno bisogno di conforto e aiuto più di altri. Se sarà possibile dare un aiuto. Attenti al loro personale di servizio.