3437 / Circolare Salesiani / 1947-4-8 /
ai Confratelli dell’Ispettoria salesiana S. F. Saverio
Tokyo, 8 aprile 1947
Carissimi,
Approfittando della venuta di confratelli in missione desidero ancora una volta presentarvi i miei poveri saluti, l’assicurazione di preghiere e di affetto incondizionato per voi, con cui ho condiviso lavoro di apostolato missionario e salesiano, i dolori e le gioie.
Grazie di quanto avete fatto e per la Chiesa e per la Congregazione e per il bene delle anime, e grazie anche dell’affetto che sempre avete dimostrato verso il vecchio amico delle anime vostre.
Perdonate se non sempre vi ho corrisposto come si conveniva. Vi riassumo alcune disposizioni che mi stanno a cuore:
Vi assicuro a nome di Dio che potremo davvero santificarci e vincere tutte le difficoltà materiali e spirituali proprie della nostra vita se saremo fedeli nella esecuzione esatta delle nostre Regole e sul fondamento di pietà solida e del lavoro. Diversamente declino ogni responsabilità al riguardo.
Come sapete, D. Bovio (in conformità dell’art. 95 delle Costit. e 357 dei Regolamenti) fa le veci dell’Ispettore assente. Per eventuali urgenti necessità D. Figura lo rappresenti in Missione. Rimane in funzione il Consiglio dell’Ispett. ed in missione funziona come aiuto all’economo ispettoriale Don Bernardi.
Per le questioni missionarie S.E. l’Amministr. Apost., il suo delegato D. Figura, il Consiglio della Missione sono a vostra disposizione in materialibus et in spiritualibus.
Se piacerà al Signore la partenza si effettuerà il 20 c.m. Sono sempre pronto per eventuali desideri vostri, presso i Superiori, parenti ed amici. Il Vostro Delegato (D. Romani) che passa fra voi sia da voi interessato per quanto credete bene e per la Congregazione e per la Missione e per le vostre necessità personali. Assicurate i confratelli del continuo quotidiano ricordo, dite lo stesso agli allievi, ai cristiani ed amici nostri.
Pregate per il
vostro aff.mo
D. V. Cimatti, sales.