Cimatti|Ricaldone Pietro / 1931-9-2

802 /Ricaldone Pietro / 1931-9-2 /


a Don Pietro Ricaldone, Vicario del Rettor Maggiore dei salesiani



Macao, 2 settembre 1931

Amatissimo Sig. Don Ricaldone,

Finita la prima muta, mi accingo (c’è in aria un tifone… e non so quando sarà possibile) a partire per Shiu-Chow.

È morto in questi giorni il buon Don Cavada; Monsignore è indisposto coi vermi.

Ho trovato affiatamento e carità, ed un ricordo vivissimo del suo passaggio, specie nelle relazioni del buon Don Boccassino, sempre lui.

Non conosco la Missione, ma per le altre opere i mezzi non mancano, e se lavoreranno tutti collo spirito e nelle opere di Don Bosco, uno splendido avvenire si profila chiarissimamente.

Per me al solito. Al ritorno spero trovare norme e direttive per il prossimo anno. E continuo a raccomandarmi a che mi usi la carità di consigliarmi, aiutarmi in tutte le forme possibili.

Sempre e tutti la ricordano specie nell’immane lavoro di questo periodo di tempo. Preghiamo tutti. Lei ci benedica e preghi specialmente per questo povero uomo che si firma:

Dev.mo

Don V. Cimatti, sales.


803 /Beccuti Luigi / 1931-9-7 /


a Don Luigi Beccuti, segretario della Casa Generalizia dei salesiani



Macao, [7 settembre 1931]

Carissimo Don Beccuti,

Per l’incartamento unisco copia di lettera spedita a mezzo della Procura a Mons. Salotti per la nota questione sul Piccolo Seminario. Avendo inviato alla Procura copia dei libri editi da noi perché li presentino al S. Padre (ho unito anche una supplica al S. Padre perché ci aiuti – non sapendo dove sbattere la testa), ho unito anche la lettera per Monsignore. Siccome la prassi è di far passare le pratiche missionarie a Torino, così unisco per informazione dei Superiori la cosa, così se fossero interrogati sanno quello che si domanda.

Lei avendo occasione a Roma insista che ci aiutino: ne abbiamo vero bisogno. Preghi e faccia pregare per me.

Aff.mo

Don V. Cimatti


Saluti a Bisi.