6168 / Tonelli Antonio / 1927-11-28 /
a Don Antonio Tonelli, compagno di ordinazione, collega a Valsalice
inizio dicembre 1927
(giunta il 2 gennaio 1928)
Mio Don Tonelli
La presente per farti i miei più cordiali auguri di buon Natale e Capo d’anno con l’assicurazione più viva… ti do tanti grattacapi che bisogna pure in qualche modo mi sdebiti. Tu però continua ad aiutarmi e coll’opera e colla preghiera.
Ti penso bibliotecario ancora. Se per caso avessi qualche doppio delle letture cattoliche (specialmente scritte da Don Bosco) in qualsiasi lingua tradotto, e coi debiti permessi me li potessi inviare sarebbe un’opera santa. In gennaio farò uscire una vitina di Don Bosco; in febbraio, non so, in marzo certo Savio Domenico, in aprile non so, in maggio su Maria Ausiliatrice. Mi interesserebbero perciò i lavori di Don Bosco su Maria Ausiliatrice, sempre se l’hai in doppio esemplare. Se non c’è niente a Valsalice, vedi un po’ se alla SEI… qui bisogna contrapporre mezzo a mezzo, perché hanno tutto e noi… abbiamo ancora niente. Prega prega prega… è una missione così tipica… Oh se fosse Don Bosco in Giappone, proprio Lui, vivente, con tutti i mezzi moderni ….. il Giappone andrebbe in fiamme per l’amor di Dio.
Può essere che a fine mese invii qualche cosa. Raccolte botaniche o altro ora è difficile data la stagione.
Favorisci dire a Don Molfino come devo fare per spedire roba da museo (ad esempio uno o due bauli).
Quanto a te avanti nel Signore, non lavorare troppo, se no diventiamo inutili per noi e per gli altri. E prega per me che sempre ti ricordo.
Rufini è a Valsalice o a Villa Stellone? Come si fa per scrivergli?
Prega sempre per me. Spero all’Immacolata aprire il Circolo femminile e per Don Bosco quello giovanile. Prega che tutto vada bene.
Ti abbraccia
il tuo aff.mo
Don V. Cimatti