2083 / Circolare Benefattori d’Italia / 1938-6-… /
ai Benefattori italiani dell’Opera salesiana in Giappone
Giugno 1938
Col chiudersi dell’anno missionario 1937-38, i missionari Salesiani di Don Bosco in Giappone vogliono offrire a voi tutti, benefattori ed amici, il modesto risultato del loro lavoro. Vogliono che godiate e speriate con loro, voi che foste generosi ministri della Divina Provvidenza per loro e per le loro opere.
Vi assicuriamo preghiere quotidiane per i bisogni materiali vostri e delle vostre famiglie.
Fra breve ripartirò per il lontano Giappone e qualora voleste approfittare per eventuale invio di lettere o di altri generi ad amici o conoscenti mi metto a vostra disposizione.
Richiesto da vari in quali forme potrebbero venire in aiuto alla nostra Missione e alle opere Salesiane in Giappone, rispondo che il povero Prefetto Apostolico di Miyazaki ed Ispettore delle case Salesiane in Giappone accetta qualsiasi cosa. Le missioni hanno bisogno di tutto e di tutti. Ad esempio, potete cooperare, oltre che con la preghiera:
Con capi di vestiario o biancheria (anche usati) di ogni genere e per ogni sorta di persone.
Con libri, specialmente di filosofia e teologia per il nostro Studentato e seminario.
Con medaglie – rosari ed oggetti di devozione.
Con materiale di cancelleria, pennini, matite, ecc.
Con offerte per celebrazione di Sante Messe (Lire 5) o per amministrazione di Battesimi e Cresime (Lire 25).
Con l’adozione annuale di un orfanello od orfanella (Lire 200) o di un seminarista (Lire 300).
Con borse di studio per un seminarista giapponese per il ginnasio (Lire 600) e per il corso filosofico-teologico (Lire 1000).
Con l’adozione di un’aspirante alla Congregazione delle Suore giapponesi della Carità o alle Figlie di Maria A. (Lire 300), o concorso alla formazione della dote alle Suore Giapponesi (Lire 1000).
Con l’offerta di indumenti sacri di ogni genere per i novelli sacerdoti e di oggetti per il divin culto (cera, incenso, candelieri, ecc. ecc.).
Con l’offerta di medicinali, specialmente bende, fasce, garza, cotone ecc. per medicazioni.
Con offerte libere e con quanto si crede.
Esprimo fin d’ora la mia più viva riconoscenza a quanti vorranno cooperare in qualsiasi forma all’opera della salvezza delle anime; assicuro le preghiere quotidiane dei nostri orfanelli, dei nostri poveri vecchi, dei neofiti, seminaristi e salesiani, e di quanti voi aiuterete con la vostra carità.
A tutti gli offerenti sarà inviato un modesto ricordo e a quanti lo desiderano la fotografia dell’adottato o dell’adottata.
Ricordo a tutti le parole di Don Bosco: “Dio ci dice: ‘date, e vi sarà dato’. Volete delle grazie e cancellare i vostri peccati dall’anima? Fate elemosina. Volete assicurarvi la misericordia di Dio? Fate l’elemosina. Vogliamo assicurarci la felicità eterna del Paradiso? È l’elemosina che ci procura la misericordia e la vita eterna”.
Il Signore vi benedica.
Vostro riconoscente
Sac. Vincenzo Cimatti
Prefetto Apostolico di Miyazaki
Ispettore Opere Sales. in Giappone