786 /Rinaldi Filippo / 1931-8-12 /
a Don Filippo Rinaldi, Rettor Maggiore dei salesiani
12 agosto 1931
Pro-memoria
In risposta alla lettera 10/7/1931 sulla questione TOKYO
Potendo darsi che non sia stato molto chiaro il povero pensiero tento di chiarire.
1.- A Tokyo per il prospero avvenire della Congregazione – per il buon nome della Missione – per trovare mezzi di cooperazione e sostentamento – per gli studi legali delle vocazioni – presto o tardi bisogna andare.
2.- Le attuali condizioni sono fra le migliori e perdutele, chissà quando torneranno e con quanto danno materiale.
a) Ora il Vescovo ci chiama.
b) Per sostentamento ci permette chiesa pubblica, affiderà orfanotrofio, possibilità di servizio religioso in istituti femminili e di insegnamento all’Università Cattolica (Spagnolo).
c) Ci vende a prezzo di costo il terreno situato in quartiere popolare operaio (bisognerà stabilire le rate e quanto, ecc.).
3.- Il domandato ritardo di anni (e fra qualche anno saremo nelle stesse condizioni di personale) sposta ma non risolve la questione, tanto più che S. Ecc. ha bisogno di non lasciare inutilizzato quel terreno.
4.- Col personale attuale (non so chi pensino i superiori di inviare nel prossimo anno) non credo sia possibile. Posto che inviino in quest’anno forse si può pensare, se il contributo è proporzionato ai bisogni.
5.- L’idea della Teologia fu espressa nel senso che facilitasse la cosa essendovi buona possibilità, se no non rimane che la soluzione:
a) inviare il personale insegnante (impossibile ai superiori) per la teologia.
b) inviare i nostri chierici in Italia (benissimo, ma dispendioso).
c) Non capisco proprio “certo sarebbe la nostra missione quella di curare la gioventù povera abbandonata operaia agricola, ma in Giappone le cose bisogna farle bene, si hanno troppe pretensioni e noi forse non siamo ancora preparati; ma questo deve stimolarci a fare di tutto per prepararci”. Che vuol dire? Che finora siamo fuori di strada? Che andando a Tokyo ci attaccheremo ai ricchi?… Non capisco, non capisco. I Superiori ci aiutino con mezzi e personale e si farà.
6.- Certo debbono pensare i Superiori per la compra del terreno e i primi rifornimenti.
7.- Quanto a Osaka non saprei che dire. Di fronte alle proposte di Tokyo sono più vantaggiose – pur a Osaka essendosi promesso prima.
8.- Per D. Torquinst, videant consules et Providentia disponat.
9.- Grazie delle preghiere.
Con vero ossequio,
Dev.mo
Don V. Cimatti, sales.