3271 / Marella Paolo / 1945-12-5 /
a S.E. Mons. Paolo Marella, Delegato Apostolico
Tokyo, 5 dicembre 1945
Eccellenza Reverendissima,
Ricevo per le venerate mani di Mons. Fukahori la consolante comunicazione dell’Ecc. V., gradita con vero trasporto da noi tutti.1 Deo gratias e all’Ecc. V. che, investitasi delle nostre necessità, ci ottenne quanto ci comunica. Come pure tutti ringraziano della felicissima risposta data per noi alla Segreteria di Stato. E il Signore rimeriti come sa fare lui.
Presi i primi accordi con Mons. Fukahori, abbiamo combinato che dopo le feste natalizie mi recherò presso di Lui per combinare bene e per il lavoro e per il personale.
Sono sicuro che S. Ecc. il Vescovo di Fukuoka troverà in tutti, come auspica l’Ecc. V., obbedienza, generosità nel lavoro ed unione intima di azione coi missionari della Diocesi.
E voglia anche l’Ecc. Vostra benedirci a questo scopo ed avere un ricordo speciale per noi il prossimo 8 Dicembre, festa dell’inizio della Società.
Ringrazio per tutti e mi creda
ossequientissimo
Sac. Vincenzo Cimatti, sales.
1 Il Deleg. Ap. Mons. P. Marella in una sua del 2 dicembre ‘45 comunicava a Mons. Cimatti: “Per meglio aiutare la ripresa dell’apostolato missionario nella Pref. Apost. di Miyazaki, la S. Congreg. de Prop. Fide ha deciso di confidare l’Amm. Apost. della medesima “ad nutum Sanctae Sedis” al Rev.mo Mons. Domenico Fukahori, Vescovo della limitrofa diocesi di Fukuoka…”.
Con questa decisione, il precedente Amm. Apost. Mons. Ideguchi veniva esonerato dalla carica. Diventava pure chiaro che la Prefettura non era ormai affidata alla Congregazione Salesiana, ma d’ora in poi tutta la gerarchia sarà affidata al clero giapponese. A Don Cimatti rimase solo il titolo di “monsignore”.