Cimatti|Ricaldone Pietro|1947-11-21

3511 / Ricaldone Pietro / 1947-11-21 /


a Don Pietro Ricaldone, Rettor Maggiore dei salesiani



Torino, 21 novembre 1947

Rev.mo ed amat.mo Sig. D. Ricaldone,


Ho saputo da lontano della sua indisposizione, e godo di apprendere il miglioramento, per non dire la guarigione. Ho pregato e fatto pregare. Deo gratias!

Non ho potuto fare il rendiconto di due mesi, date le mie assenze e il lavoro assillante dei Superiori: ma, grazie a Dio, non trovo nulla di speciale da riferirle né materialmente, né spiritualmente. Ho goduto un mondo nel lavorare un po’ nelle nostre case di formazione e tra i giovani collegiali con tridui d’introduzione e conferenze. Ottime impressioni ovunque e per parte dei confratelli e dei giovani. Deo gratias! Quanto alla pubblicazione del “Catholic Digest” saremmo ben fortunati di aver qualche cosa da fare per quello (ad es. la stampa), ma penso che se questa pubblicazione è nelle mani del Centro, i Gesuiti per la redazione e i Paolini per la stampa, faranno tutto loro. Un Bollettino del genere (in inglese per i missionari stranieri) esce già a Tokyo. Della commissione stampa fa parte anche il nostro D. Barbaro, assai apprezzato. È certo che i Salesiani saranno felici di cooperare a fare del loro meglio per…

Penserei dopo la festa dell’Immacolata di andare a Roma e se i Superiori credono, potrei incontrarmi col Vice-Direttore dell’Ufficio Centrale e sentire e…

Approfitto per disturbarla ancora per due questioncelle:


  1. È conveniente che non pigli impegni per l’8 Dicembre, centenario dell’Oratorio di S. Luigi, o posso considerarmi in libertà?

  2. L’amatissimo Sig. D. Ricaldone non dimentichi per il bene del Giappone il “desideratum” personale di questo povero suo figlio.


Mi benedica e preghi per il

suo aff.mo

D. V. Cimatti, sales.