1095 /Circolare salesiani / 1933-5-1 /
ai Salesiani della Missione Indipendente di Miyazaki
Missione Indipendente di Miyazaki
1 maggio 1933
Carissimi,
Salutiamo con gioia il mese di Maggio consacrato in modo speciale alla nostra buona Madre Maria. Sono sicuro che non avete bisogno delle mie povere esortazioni per eccitarvi a compierlo e farlo compiere nel miglior modo possibile, tanto più in quest’anno santo in cui per volere del S. Padre dobbiamo ricordare in modo speciale i misteri della vita di Gesù Benedetto, nei quali ha tanta partecipazione Maria SS.ma. Vorrei completare il mio pensiero in questo ricordo: “Passiamo questo mese come l’avrebbe passato il nostro Don Bosco. Onoriamo e facciamo onorare Maria SS.ma con quella effusione di zelo con cui l’avrebbe onorata e fatta onorare Don Bosco”. Oso fare alcune raccomandazioni:
È l’occasione buona per far conoscere l’associazione dei Devoti di Maria A. e fare ricevere molte iscrizioni, da tenersi in apposito registro.
Come pure di fare la distribuzione di medaglie, immagini, ecc. di Maria A. e di far conoscere la novena suggerita dal nostro Don Bosco.
Fate largo uso della benedizione di Maria Ausiliatrice.
Dove fossero sorte Associazioni e Circoli col nome di Maria è propizia occasione per animarli o fondarli dove se ne vedesse la possibilità.
Come pure sono in questo mese le feste centenarie della fondazione delle Conferenze di San Vincenzo. Come sarebbe bello che in ogni nostra residenza vi fosse un piccolo gruppo maschile e femminile iniziatore di queste conferenze che ci attirerebbero tante benedizioni spirituali e materiali sulle nostre opere e sul nostro apostolato. Quanto ne godrebbe l’animo del S. Padre, e quanto bene realizzerebbe!
Vi suggerii al principio dell’anno di rivolgere il massimo lavoro apostolico in favore dei pagani. Vedo con vera soddisfazione che il Signore benedice il lavoro di tutti. Ne sono manifestazioni: l’Ospizio, le varie scuole serali, il nuovo Asilo Nord di Miyazaki (con la fondazione di varie associazioni di studi). Desidererei che aggiungeste alla magnifica corona di gemme che attorniano Gesù anche la gemma fulgidissima della carità. Studiatene le possibilità, basta che riusciate a trovare due o tre persone di buona volontà, e non è difficile fondare la Conferenza.
Don Bosco nel giorno della sua festa ci ha portato come regalo il riconoscimento per la nostra fondazione di Tokyo. L’ultimo censimento dà alla zona a noi affidata una popolazione di 450.000 abitanti, e colla concessa autorizzazione si può incominciare a fare un lavoro effettivo, vivamente atteso dalle autorità religiose e civili, che cercheremo di coadiuvare fraternamente colle nostre più vive preghiere.
Ah, che bell’omaggio sarebbe presentare a Don Bosco nell’anno preparatorio della sua canonizzazione uno stuolo immenso di anime giovanili e più specialmente di convertiti. Sono sicuro che se pregheremo e se ognuno farà il suo dovere, il Signore ci concederà anche questa consolazione.
Il Seminario ha raggiunto la bella cifra di 26 e la scuola di Oita l6. La ristrettezza dei locali non comporta altri numeri.
Grazie dunque di cuore al Signore e a voi, miei buoni missionari, che portate il “pondus diei et aestus”. Il Signore vi benedica e conceda a noi tutti di cooperare efficacemente alla sua gloria e alla salvezza delle anime.
Prego infine riempire al più presto gli acclusi formulari, e sarà bene che ogni casa mi invii al più presto il materiale necessario per la sua casa, onde far fare per tempo le provviste a Torino, che saranno portate dalla spedizione di quest’anno.
Pregate per il
Vostro aff.mo nel Signore
Don V. Cimatti, sales.