1394 marella


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1394 / Marella Paolo / 1935-3-24 /


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1.1 a S.E. Mons. Paolo Marella, Delegato Apostolico

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Miyazaki, 24 marzo 1935

Eccellenza Reverendissima,

Accompagnati dal nostro Don Carò, rettore del Seminario, vengono a Tokyo al Gran Seminario i nostri primi cinque fringuelli.1 Se potranno vedere l’E.V. desidero che me li benedica di gran cuore. Almeno che le basi siano buone. Faxit Deus!

Due salesiani pure inizieranno dalla scuola tipografica il loro corso in Seminario. Ah, che il Signore ci aiuti ad avere presto buoni preti giapponesi.

Le unisco qualche cosa di notizie che certo conosce. Per ora queste.2

Con grande sacrificio e aggravio ho potuto acquistare un po’ di terreno a Takanabe e Miyakonojo, togliendoci così da case di fitto: siamo in piena povertà; ma si sta meglio.

La raccomandazione poi di V.E. all’Opera di Boston fece mirabilia per la nostra Chiesa di Oita: posso chiudere senza debiti.

Grazie Ec. Rev.ma e preghi per noi specialmente per questo povero che sempre la ricorda.

Don V. Cimatti, sales.

1 Col primo aprile in Giappone incomincia l’anno scolastico. Da questo punto 2 dei nostri chierici cominciarono a frequentare il Seminario Diocesano per la teologia. Quanto agli allievi che uscivano dal Piccolo Seminario di Miyazaki, potevano scegliere liberamente se studiare a nome della diocesi o della Congregazione. I 5 qui nominati scelsero la diocesi. Per ora, non essendoci ancora il noviziato, non c’era nessun salesiano giapponese. I primi due salesiani che andarono a studiare al Gran Seminario erano i chierici Dal Fior e Dupont.

2 Si tratta certamente di quanto riguarda le cose di Kagoshima e probabilmente delle ripercussioni a Miyazaki.