5479 /Fracchia Italo / 1960-12-14 /
a Italo Fracchia, ex-allievo di Valsalice e Ufficiale dell’Esercito Italiano
Chofu, 14 dicembre 1960
Mio buon Italo,
Buon anno e buon Natale con l’augurio di tutte le benedizioni del Signore per te, per le anime a te affidate e tutte le cose. Ti penso in salute, al lavoro a te possibile e sempre in pace con Dio e cogli uomini – e noi due sempre uniti in carità e in preghiera.
Ti ricordo cotidie e tu non dimenticarmi… specialmente prega per la mia buona morte.
Prego per te, anche perché il Signore ti aiuti a soffrire e sopportare con merito le croci di cui parlavi in altre tue.
Non dimenticare di affidare tutte le cose tue a Maria A. e a D. Bosco: sono protettori efficaci in merito assai. Per me al solito; posso lavorare nei miei doveri, non pensando agli 82, ma cercando di fare meglio che posso la volontà di Dio.
Non so neppure io perché ti scrivo… mi venne il pensiero… ho cercato subito di attuarlo.
Ti abbraccio e benedico di cuore coi tuoi.
Tuo aff.mo
Don Vincenzo Cimatti, sales.