Cimatti|Grigoletto Giuseppe|1958-11-5

5038 /Grigoletto Giuseppe / 1958-11-5 /



a Don Giuseppe Grigoletto, ex-allievo di Valsalice



Chofu, 5 novembre 1958

Carissimo,


l) Grazie della tua ultima con tante belle notizie e cari saluti, cui ho subito contraccambiato con lettera.

2) Passato la commissione a D. Liviabella per i soggetti indicati in formato medio e lungo. Lui è pratico e riceverai, spero andrà conforme ai tuoi desideri.

3) Ho fatto fare la commissione da D. Colussi per S. E. il Vescovo di Osaka.

4) Dunque sei a Godego. Lavora con calma; non sopra le forze fisiche e intellettuali, tieni allegri gli aspiranti e anche D. Vigili e Stefanutto e Zampese e il cariss.mo D. Cognata. Noto vari nomi di altri confratelli che ho in testa… Li ricordo tutti e singoli: preghino per noi – noi li ricordiamo cotidie, anche i vostri aspiranti, fra cui (se c’è ancora) ce n’è uno che è in relazione colla brava Sig.ra Padovan: salutalo e che si faccia sempre più bravo e più buono coi tre “s” di D. Bosco: se non li sa, spiegagli…

5) Se arriverà quanto speri di inviare, scriverò.

6) Il mio antico amico Colbacchini (se c’è ancora fra voi) salutalo. Lo ricordo sempre con Albisetti, coll’amat.mo D. Balzola… Leggiamo con tanto interesse le notizie che invia al Bollett. Sales. che fanno tanto bene ai nostri giapponesi. Abbraccialo per me o almeno baciagli la mano. Caro Giuseppe, quei lì sono missionari… mi vedo in paragone uomo di pasta frolla.

7) Anche a Godego puoi piantare una zucca… anzi tante. D. Stefanutto sarà contento…

8) Mio buon Vigili, grazie del tuo ricordo e dei saluti e della preghiera. Contraccambio per te, per i tuoi confratelli e giovani con altrettante preghiere colla nostra comunità. Non dimenticarmi e fa’ pregare per me “ut moriar in charitate perfecta Dei mei, per manus dulcissimae Matris meae Maria”.

Ti abbraccio, mio Giuseppe, e benedico.

Tuo aff.mo

Don Vincenzo Cimatti, sales.