5012 /Grigoletto Giuseppe / 1958-9-29 /
a Don Giuseppe Grigoletto, ex-allievo di Valsalice
Chofu, 29 settembre 1958
Carissimo D. Giuseppe,
Si vede che le radiazioni delle anime nostre risuonano bene… perché quando sorge il desiderio di scriverti e sto per farlo, mi arriva la tua. Scrivo al vecchio indirizzo, non sapendo il nuovo. Spero che dal noviziato usino la carità dell’invio.
l) Caro D. Scianca… santo uomo… anche nostro benefattore. Preghiere, preghiere!
2) D. Compri è commosso della carità usata per la visita alla famiglia. Ringrazia e ricambia per te con preghiera.
Idem ringrazia D. Mantegazza… che vuoi? Non possiamo dimostrare con forme tangibili la nostra riconoscenza per quanto hai fatto e fai per noi che colla preghiera…, ma se per caso avessi desideri per noi possibili, dimmeli senza timore.
3) D. Barbaro sta benino e può lavorare. È alle prese con il V T. A giorni uscirà il primo dei Sapienziali, cui seguiranno gli altri… Spero che D. Bosco gioirà dal Paradiso nel vedere che i suoi giapponesi salesiani sono all’avanguardia nel predicare Gesù colla stampa… Pensa che tutto il N. T. è già da anni in mano dei giapponesi per la nostra traduzione e coi commenti in grande… Deo gratias! Saluta e desidera preghiere.
4) Per me al solito… nelle mani di Dio… posso lavorare secundum voluntatem Dei cui cerco di uniformarmi il più perfettamente che è possibile. Non adontarti se non puoi fare quello che potevi fare prima. Il merito non consiste in “fare quello che facevi prima in quantità e qualità”, ma quello che ti permette di fare il Signore, nel tempo, nel luogo, nelle circostanze attuali finché permane così la sua santa volontà. L’affannarsi, il dolersi, il rimpiangere serve solo a fare sì che il cuore si logori ancor di più. Dunque:allegri sempre, e uniti al Signore in preghiera e carità, e per me, ut moriar in perfecta charitate Dei mei, adjuvante admodum peramato Joseph.
Saluta omnes. Ti abbraccia e benedice il tuo aff.mo
Don Vincenzo Cimatti, sales.
P.S. - Anche il sottoscritto al 1 Marzo compie il sessennio, e se sarò vivo sono pronto al servizio di Dio (che è buon Padre e che è buon pagatore) nelle condizioni di tempo, di luogo, circostanze in cui vorrà usarmi. Prego la Sig. Z[ucca]. B[aruca] (Grig. G.) ad imprimersi bene in testa e, quel che è più, a uniformare a questo insegnamento la sua vita. Sarai perfetto sales. secondo lo spirito di S. Franc. di Sales.