Cimatti|Ricaldone Pietro / 1946-6-21

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a Don Pietro Ricaldone, Rettor Maggiore dei salesiani

LA FESTA DI S. LUIGI DI UN MISSIONARIO… ISOLATO1

21 Giugno 1946

Rev.mo ed amat.mo Sig. D. Ricaldone,

Ricevo da uno dei miei salesianetti, che per necessità di cose vive isolato, prestando servizio di guerra alle buone Figlie di M. A. ancor dislocate in luogo sicuro coi loro angioletti: una lettera caratteristica che le farà passare alcuni minuti di allegria, le dirà tante cose del nostro buon umore, della nostra povertà, del nostro desiderio di vivere salesianamente…

È sera… Ormai la festa di S. Luigi è passata ed ho cercato di far del mio meglio per solennizzare il nostro S. Patrono. Dalle Suore, Messa al solito, con discorsetto intonato alla festa. Torno a casa, ed essendo venerdì penso agli acquisti di cibi da magro per il pranzo… che secondo i nostri regolamenti oggi è contemplato (come siamo soliti dire). Il lago è a due passi… dopo un’oretta di pesca ritorno con magra pescagione, ma sufficiente per il pranzo e per la cena. Mi metto a preparare il gran pranzo di gala, ed eccole il menu:

Antipasto: Prosciutto con cipolline alla russa per contorno – Burro con panini spalmati di marmellata. Il tutto da mangiarsi… quando ci sarà… chissà… forse un altro anno! Risotto cotto in acqua di pura fonte, condito di fumo e di pazienza. Brodino leggero con essenza di “miso” (è un intingolo ‘giapponese’ specie di conserva… essenza, dice la scarsezza) ed erbucce (qualche foglia di verdura raccolta all’entrata di casa).

Prima portata: pesce fresco fritto con essenze oleose (olio da ungere le ruote) con sugo dei limoni di California (che arriveranno in Giappone), con pane al burro (da mangiarsi quando ci sarà). Frutta: fagioli rosolati alla padella (che fanno bere assai… sapore di bruciato e di avanzi di caffè strafatto). Perfino il dolce: ice-cream (che forse mangerò quando andrò a dir Messa alla cappella degli americani). Bevande non alcooliche: acque del pozzo.

Finito pranzo: recito Vespro e compieta – faccio la mia lettura spirituale. Poi dalle Suore benedizione solenne, previo discorsetto ai ragazzi. Al ritorno: pascolo di ciliegie selvatiche (piccole ancora, sporcano bocca e dita… come le nostre more del gelso. E poi, cosa di lusso… quando potrò farla, se qualcuno mi invita. Riso alla giapponese, cotto in acqua. Pesce… l’avanzo del pranzo, condito con aceto o olio finissimo (che verrà dall’estero). Biscotti e frutta… l’anno prossimo, se saremo vivi. In fine: trattenimento accademico, musica vocale sulla grande spianata del lago. Palcoscenico: una barca ad un posto, sospinta da leggera brezza. Coro d’introduzione: gli insetti… Assolo: pezzi scelti per l’occasione fatti dal sottoscritto. (Ne ha davvero dei graziosi di sua composizione…). Invitati ascoltatori: i passanti e chi è sveglio (e data la potenza tenorile della sua voce può tener sveglio e svegliare molti). Chiusa: preghiere e buona notte.

Eccole in breve la mia festa di S. Luigi. A Miyazaki, a Tokyo credo l’avranno solennizzata ben più sontuosamente… Mentre col cuore contento mi accingo ad andare al riposo, il tempo, commosso forse dai miei canti, ricomincia la sua nenia. (È il tempo delle piogge)… Ma dopo tutto, grazie a Dio, sto bene. L’asinello trotterella abbastanza bene. Faccio grandi mangiate di erbe boschive… e di appetito… e ne avanzo sempre. Mi pare eseguire bene il consiglio di D. Bosco, di alzarsi da tavola con un po’ di appetito…”.

Amatissimo Sig. D. Ricaldone, le ho voluto riprodurre questa pagina di vita missionaria, non unica certo tra noi, non solo per il problema dell’alimentazione, ma per tutto ciò che si riferisce alla vita, e ancor più dura quando si tratta di lavoro spirituale per la salvezza di queste povere anime. Impressiona certo la scarsezza delle cose necessarie od utili alla vita, ma è più duro e doloroso per lui la scarsezza di corrispondenza ai suoi sforzi famelici di bene per le anime – la grazia di Dio non agisce purtroppo come sirena incantevole su queste povere anime, ancor amare e sporche come i ciliegi selvatici, ancora insipide come il riso cotto in acqua semplice…

Oh, ci aiuti, buon Padre, con preghiere speciali, e che i sacrifici del missionario riescano davvero a vantaggio delle anime, che deve condurre a Dio. Ci benedica tutti e specialmente il suo aff.mo


D. V. Cimatti, sales.

1 Ricaldone, R. M. 2059. Il Salesianetto era Don Martelli Corrado che si trovava a Yamanaka.