2878 / Circolare a Salesiani e Missionari in Giappone / 1942-3-24 /
ai Confratelli dell’Ispettoria salesiana S. F. Saverio
24 marzo 1942
Carissimi,
Permettete che vi ringrazi con tutto il cuore per la fraterna e caritatevole partecipazione alla Prima Messa dei nostri confratelli, con preghiere e con altri aiuti che permisero di rendere più solenne e sentita la festa.
Grazie di cuore. Al vedere la vostra carità ne fui particolarmente commosso, ne benedissi il Signore. Vi rappresentai del mio meglio e tutti i sacerdoti vi ricordarono in modo tutto specialissimo ed una delle prime Ss. Messe fu secondo le vostre intenzioni. Il Signore centuplichi e materialmente e spiritualmente la vostra carità.
Permettete poi che a nome di tutti vi presenti gli auguri per le prossime feste Pasquali. Vogliate anche rappresentarmi presso quanti conosco, dicendo loro l’imperituro ricordo, la quotidiana preghiera e la riconoscenza più profonda.
Vogliate anche tener nota ed applicate alcuni principi direttivi dalla esatta esecuzione dei quali dipende assai assai il presente e l’avvenire nostro e delle nostre Opere.
Docilità perfetta alle istruzioni e consigli delle autorità ecclesiastiche giapponesi, oggi le sole a portare la responsabilità coram Deo et ecclesia nel campo ecclesiastico. Grande deferenza all’Amministratore Apostolico.
Non si dia né in parole né in fatti l’impressione di voler resistere, ricorrere ed agitarsi, altrimenti cade tutto.
Oggi è imperativo restringere, sfrondare, poi silenzio e nascondimento, pur non tralasciando di fare quanto è possibile per fare tutto il bene possibile.
In guardia affinché le nostre relazioni colle autorità civili locali di ogni sorta siano corrette, educate… nervi e lingua a posto. Che nessuno abbia a dir male di noi sotto qualsiasi punto di vista.
Grande fiducia e totale abbandono nella Provvidenza e nella protezione dell’Ausiliatrice nostra. Siamo buoni religiosi in tutto e per tutto, e avanti nel nostro lavoro, anche se saremo costretti a potare, sfrondare e altro…
E vogliate pregare per questo povero vostro confratello che non vi dimentica mai nelle sue preghiere quotidiane e che è a vostra disposizione sempre in tutto quanto è possibile.
Don V. Cimatti, sales.