4448 / Durante / 1955-5-20 /
al Sig. Durante, Ambasciata Italiana a Tokyo
Tokyo, 20 maggio 1955
Illustrissimo Sig. Durante,1
Domenica scorsa parlando con S.E. l’Ambasciatore gli accennai la regolarizzazione dei passaporti degli italiani residenti in questa casa. Mi disse che era cosa convenientissima e che affidava a Lei l’incombenza.
In passato non si era soliti addivenire alla regolarizzazione se non quando uno doveva uscire dal Giappone. Pare che nelle situazioni attuali sia di tutta convenienza essere in regola anche per questo, ed è perciò che le invio i passaporti nostri. Che cosa ci sia da fare noi non sappiamo.
Abbia la bontà di verificare. Il mio mi pare già pieno e non so se ce ne voglia uno nuovo o se basti un certificato provvisorio, ad ogni modo Lei dica liberamente quid faciendum.
Sono invitato a presentarmi all’Ufficio Controllo immigrazione, portando il passaporto, dirò che fu consegnato all’Ambasciata italiana per la regolarizzazione.
Scusi il disturbo che le danno questi poveri connazionali e mi creda
ossequientissimo
Padre Vincenzo Cimatti, S.D.B.
1 Il Sig. Durante era uno dei segretari dell’Ambasciata Italiana a Tokyo.