2728 / Berruti Pietro / 1941-4-8 /
a Don Pietro Berruti, Vicario del Rettor Maggiore dei salesiani
Tokyo, 8 aprile 1941
Rev.mo Sig. Don Berruti,
BREVITER:
Non so se abbia ricevuto le liste compilazione catalogo: ho dovuto fare cambiamenti suggeriti dalle necessità e che certo non risalteranno.
Per Don Marega (tanto bisognava cambiarlo) l’ho messo a Tokyo, farà i suoi lavori e appena si potrà è bene [che] torni.
Per il Consiglio vedere se sia il caso di mettere solo due consiglieri, tenendo conto delle distanze e che il più delle proposte (voti e professioni) sono su materiale ignoto nella missione. Per l’economo Don Liviabella fa bene e si potrà lavorare di più quando potrà essere esonerato dagli attuali lavori e affidargli la propaganda cooperatori, ecc. Per ora l’ho messo ad aiutare Don Cavoli lasciando la parrocchia a Don Romani.
Per l’Ispettoria, ubi? È meglio tenerla ancora in missione (Oita o Beppu) o a Tokyo (studentato, Mikawajima)? Dove ho iniziato il minuscolo aspirantato salesiano a Tokyo? (Il grosso è in missione).
Attendo parere dei superiori: se trovo di che vivere in posto, mi aiutano i Superiori a rifondere sul loro deposito, sul mio e su quello di Don Liviabella?
Pensando di sì, già feci con uno che Lei conosce e che con mia si presenterà…
Necessità: pensare all’aspirantato; allargare lo studentato; aiutare la scuola che secondo le intese col Governo deve costruire il laboratorio falegnami.
Ma mi trovi dunque qualche cosa… grossa… E al momento null’altro. Preghi per noi e specie pel
Suo aff.mo
Don V. Cimatti
Don B. pare migliori, ma il medico non esclude un’altra crisi.
Dupont è sempre in Cocincina. Supplica alla smobilitazione un ritorno a Torino e in Francia. Penso abbia scritto. Penso fare un po’ di propaganda pro aspirantato a Tokyo.