901 /Grigoletto Giuseppe / 1932-2-24 /
al chierico Giuseppe Grigoletto, ex-allievo di Valsalice
[24 febbraio 1932]
Carissimo Grigoletto,
Due date care:
S. Giuseppe.
Pasqua e debito di riconoscenza… e tu sai quanto te ne debbo… Vuole che ricordi l’una e l’altra.
Retorica? Non ne sono capace. Non piacerebbe a te e tanto meno a me; ma il cuore ha pure le sue esigenze, e se anche non mi dilungo, tu comprendi.
Preghiere e sacrifici di Don Cimatti sono per le tue intenzioni e specialmente perché possa raggiungere santamente la meta. Stop! E ora a noi:
Unisco biglietti pei moglianesi e spedisco direttamente ai lontani.
Insisti presso quelli che puoi sui vantaggi spirituali.
La domenica delle Palme (in cui noi si festeggia S. Giuseppe, che qui non è di precetto) celebro per te. Metti l’intenzione già il giorno precedente (perché mentre celebro tu dormirai): sarò intimamente unito a te; pregherò per te, per i tuoi cari morti, per il padrino e per i benefattori.
Auguri pel Dicembre. Avvisami quando piglierai la S. Messa.
Non preoccuparti. Sta’ tranquillo: lavora con la preghiera.
Sto pensando ai kakemono pel Dr. Piovan, bisogna però prenderli con le misure giapponesi, perché non ne fabbricano che su questo stampo.
E a quelli per te, ecc. Spero inviare tutto in un prossimo pacco.
Allegro, calmo, fatti santo e pensa a Don Cimatti solo nella preghiera.
Tuo aff.mo
Don V. Cimatti, sales.