Cimatti|Cecchetti Albano |1943-12-23

3046 / Cecchetti Albano / 1943-12-23 /


a Don Albano Cecchetti, missionario salesiano in Giappone



Tokyo, 23 dicembre 1943

Carissimo Don Albano,


Nuovamente a Lei, a Don Lorenzi e a quanti conosco in Beppu: auguri e preghiere natalizie e di capodanno. Non dimentichi la Nagata.

Mi fu consegnato un pacco di alcuni manoscritti di Don Arri. In pratica non vi sono cose di grande importanza – scritti vecchi, prediche o cose già pubblicate.

Se v’è di meglio abbia la bontà di inviare. Per la stampa feci scrivere da Don Dalkmann e spero che abbia con lui esaurito questa pratica: siamo sul punto per le nuove leggi di dover forse eclissarci anche da questa attività se non ci appoggiamo ad altri – e non so se ci riusciremo. Per vestiti e biancheria: tutta roba utile per lo studentato.

Per l’associazione ammalati, se vi sentite in posto di seguire, Deo gratias, se no penseremo (e anche lei abbia la bontà di suggerire).

Desidererei anche sentire il suo pensiero sulle mille messe che Don A[rri] dice ai suoi [di] doversi dire – e se per caso lei ha già cominciato a dire (mi pare di ricordare che ne parlava quando venne il denaro per la costruzione della casa). Se già non fece, per la radio venda pure. Se mi potesse dare (e farei offerta) la macchina da scrivere giapponese del caro Don Arri, le sarei proprio riconoscente e mi servirebbe assai, assai.

Strenna: preghiera, azione e sacrificio. Lei commenti e spieghi anche alle Figlie di Maria Ausiliatrice.

Caro Don Albano mi ami e preghi il Signore per il

Suo aff.mo

Don V. Cimatti