Cimatti|Crevacore Alfonso

5797 / Crevacore Alfonso / 1962-10-2 /


a Don Alfonso Crevacore, suo Direttore a Chofu



Chofu, 2 ottobre 1962

Carissimo D. Alfonso,


Due righe di rendiconto per l’eserc. di buona morte.

l. - Non ho proprio cose speciali che turbino la pace interiore e per l’adempimento dei miei piccoli doveri. Pur dovendo fare il rendiconto al Rev. Ispettore in occasione della visita, desidero far il mio rendiconto regolare mensile, perché sei tu che mi devi guidare ed aiutare per una preparazione alla morte.

Sanità: non trovo nulla di mutato o sregolato. Mi pare che la macchina funzioni regolarmente. Posso lavorare da vecchio nei miei doveri.

Vita spirituale. Noto qualche miglioramento in tutti i settori (pietà, regole, voti).

Domando le tre grazie, corrispondenti alle mie principali deficienze (superbia, sensibilità, dispersione mentale nella preghiera) ed il Signore mi aiuta nell’esercitarmi.

Aiutami anche tu con le preghiere, con avvisi, con correzioni… senza paura… Questa la vera carità.

Vita comune regolare in tutto anche in questo mese.

Carità: non ho difficoltà particolari… devo frenare anzi il cuore, la sensibilità.

Non mi constano inconvenienti in relazione ai confratelli e alle cose – quando c’è qualche cosa di importante accenno agli incaricati. Ma per ora…

II mese del Rosario mi darà una buona spinta… quanto ho da correggere!


Tuo

Don Vincenzo Cimatti, sales.