4506 / Muzio Giuseppe / 1955-11-12 /
a Don Giuseppe Muzio, ex-allievo di Valsalice, studioso del Rosmini
Tokyo, 12 novembre 1955
Mio carissimo D. Muzio,
Con gioia e con la più viva riconoscenza ho ricevuto il dono fattomi delle opere del mio carissimo e ammiratissimo Rosmini (oh, quanti ricordi di gioventù universitaria in cui ho incominciato a conoscerlo, di poi a Valsalice nel mio povero insegnamento di pedagogia, quando ne feci leggere le belle pagine ai miei cari normalisti… Padellaro, Nosengo…).
Grazie per questa carità, gioia, utilità procurata dal Signore per mezzo del mio buon Don Giuseppe. Ti meriti tante preghiere quante sono le pagine dei volumi: e saranno fatte. Non posso ripagarti in altro modo.
Sarà poi perfetta la gioia, se con il tempo si potranno avere gli altri volumi e anche (come mi prometti) tue composizioni. Ed anche di questo grazie di cuore.
Comincio intanto a divorare e assaporare questi.
Ossequi a quanti conosco. Cerca di fare, come tenta di fare questo fabioc: allegro, laborioso e unito a Lui, vita, amore e pace.
Buon mese del Purgatorio – buona festa dell’Immacolata e a suo tempo di Natale.
Ti benedice e abbraccia il
tuo aff.mo
Don Vincenzo Cimatti, sales.