5857 / Ferraro Oreste / 1963-1-12 /
al Rag. Oreste Ferraro, ex-allievo dell’Oratorio S. Luigi di Torino
Chofu, 12 gennaio 1963
Mio sempre carissimo e ricordato Oreste,
Buon anno! Felice anno! Perché sia proprio tale mettilo sotto la protezione di Maria A. e di Don Bosco.
Specialmente nelle tue cose materiali e spirituali con fede e con amore ricorri a loro: vedrai che saranno davvero tuoi efficaci protettori, aiuto e difesa. L’augurio che ti faccio con D. Bosco: sanità – lavoro (i tuoi doveri verso il Signore, verso te stesso e verso il prossimo) e poi tanta carità in tutto e per tutti. Il Signore ti ha provato con tante croci di vario genere… Bravo Oreste, come mi dici: “Sia fatta la volontà del Signore!”… Anche quando noi non capiamo il perché è per il bene, perché il Signore ci vuol bene e vuole il bene nostro.
Ti ricordo ogni giorno con la tua signora e col bravo Sandro nella S. Messa, e ogni giorno offro la tua anima, i tuoi desideri, le tue preghiere a Lui.
Per me invecchio sempre più (84), ma grazie a Dio posso ancora lavorare… fare da me tutte le mie cose… Ad ogni modo prega per me… per la mia buona morte.
Dunque, caro Oreste, sempre allegro (= pace dell’anima con Dio e col prossimo) sempre laborioso (i tuoi doveri quotidiani) e sempre unito al Signore e alle anime con cui devi convivere (in casa e fuori) colla carità e preghiera.
Venire a Torino? Non dipende da me. – Mettiamo tutto nelle mani di Dio… E anche questo tuo desiderio sia nella volontà di Dio. Ci rivedremo in Paradiso.
Ti abbraccio e benedico di cuore, te e i tuoi.
Don Vincenzo Cimatti