4668 / Grigoletto Giuseppe / 1956-12-10 /
a Don Giuseppe Grigoletto, ex-allievo di Valsalice
Chofu, 10 dicembre 1956
Carissimo,
La presente è per augurare a te e agli amici buone e sante feste con le solite assicurazioni di preghiere quotidiane, anche per il pronto e perfetto tuo ristabilimento. Fiat voluntas Dei! Il pensiero che forse anche il lavoro fatto per noi sia stato anche solo occasione remota del tuo stato attuale certo mi addolora, ed è eccitamento alla riparazione, almeno con preghiere più insistenti.
Tu buttati nelle mani dei dottori, ma assai più nel Signore e nella Mamma nostra. Hai bella occasione per esercitarti nella preghiera (unione con Dio) e nella pazienza. Non lasciar passare l’occasione propizia.
Faccio le tue commissioni. Qui niente di nuovo. Nelle prossime ordinazioni (21 c. m., su 20 dei nostri: tonsure, minori, 3 suddiac. 7 preti – argent. e spagn.). Prega per loro e per noi.
Per te in particolare tutto il mese di D. Bosco.
Ti abbraccia e benedice il tuo aff.mo
Don Vincenzo Cimatti, sales.
unito a D. Giuseppe nell’affetto, nella preghiera e con Gesù e la Mamma