Cimatti|Grigoletto Giuseppe/1956-7-25

4619 / Grigoletto Giuseppe / 1956-7-25 /


a Don Giuseppe Grigoletto, ex-allievo di Valsalice



Tokyo, 25 luglio 1956

Carissimo D. Giuseppe,


Non sono cose da farsi… ammalarsi, e senza domandare permesso? Così sento dire e penso, anche dalla tua lettera laconica. Subito fatto preghiere e tu… attento!

Ed ora un chiarimento se ne sai qualche cosa.

l) La Ditta Intern. trasporti Zambruno di Torino mi invia le carte per bagagli di vario genere. Non ricordo che nave partita da Genova il 26 luglio – e fra le varie cose vi sono due statue di Maria Aus. una in cemento e una in marmo. Tu ne sai qualche cosa? Quella in marmo è quella da te accennata nella tua del 13 c. m.? E quella di cemento?

2) Due settimane fa ho ricevuto due cassette con Orthoceras ecc. magnifiche. Forse sono quelle dì cui mi parlavi olim.

3) Grazie degli auguri pel compleanno… e delle preghiere… Ruit hora! Anima mia, pronta?

Dunque sta’ attento e non fare spropositi, che come vedi si concludono con disturbi per te e per gli altri. Hai dato a divedere anche questa volta che sei zuca-baruca. Attento! è prudenza, è dovere? e basta. Ti mando una specialissima benedizione.

Tuo aff.mo

Don Vincenzo Cimatti, sales.


P.S. Non affaticarti a scrivere. D. Galbusera ti può sostituire.