3876 / Zerbino Pietro / 1949-11-10 /
a Don Pietro Zerbino, segretario di Don Pietro Berruti Vicario Generale
Tokyo, 10 novembre 1949
Carissimo Don Pietro,
Benché ufficialmente non possa più trattare con te, penso che mi sarai sempre di aiuto fraterno finché dovrò lavorare (per ora non so ancora in che cosa) in Giappone.
Mi starebbe a cuore sapere qualche cosa di questa questione. Prima di partire affidai (non so proprio a chi – forse in portineria all’Oratorio) un manoscritto riferentesi alla vita del nostro caro Don Arri – nell’ipotesi che potesse servire per un volumetto delle Letture cattoliche – e lo diressi al nostro bravo Don Garro (che mi dissero incaricato di queste faccende). Insieme gli dicevo qualche mia veduta in proposito, e mi pare anche questo che se non fosse possibile la cosa, avesse la bontà di restituire il manoscritto che avremmo provveduto per la stampa in Giappone. Pur domandando in qua e in là non sono riuscito a saper nulla. Mi dispiacerebbe, perché essendovi anche dati originali e manoscritti di Don Arri, la perdita farebbe naturalmente dispiacere.
Gli dicevo anche che parte del materiale, se non poteva servire per lo scopo proposto, forse poteva servire per la “Gioventù Missionaria”. Comunque vedi se ti riesce di rintracciare qualche cosa, e nel caso trova la possibilità di inviarmelo. Penso che gli amici che si attendono tarderanno ancora un po’. Poi vi è Don Broccardo che penso potrà portare qualche cosa al suo ritorno.
Poi ti prego (ritagliando opportunamente) di far pervenire quanto segue al Prof. Capozza.
Tuo aff.mo
Don V. Cimatti, sales.