3649 / Circolare Salesiani / 1948-11-30 /
ai Confratelli dell’Ispettoria salesiana S. F. Saverio
Tokyo, 30 novembre 1948
Carissimi nel Signore,
per non giungere in ritardo, voglio essere dei primi a presentarvi gli auguri più sinceri ed affettuosi di buone e sante feste natalizie e di capodanno, sia materialmente che spiritualmente. Assicuratevi delle mie preghiere quotidiane, che vorrei pensaste essere presso la vostra anima come se fossi personalmente vicino a voi. Non è necessario che vi ricordi quanto è doveroso fare (e vi prego fatelo anche a nome mio) presso i vostri dipendenti, non dimenticando le autorità religiose e civili, con cui siete in relazione; non dimenticate specialmente coloro che ci fanno del bene, allievi ed ex-allievi, cooperatori e benefattori di ogni genere.
Ho ricevuto buone notizie dai Superiori (D. Puddu migliora lentamente, al momento è degente per reumi il Sig. D. Tirone) ed anche buone promesse per aiuto di personale. In aiuto della missione pare si stia preparando una buona rete di Procure da stabilirsi nelle principali nazioni.
Pare che D. Cecchetti per quest’anno riposi in Italia, che si stia affrettando la venuta di personale assegnato alla nostra missione (coad. Guaschino, D. Curran, Drohan, D. Foltin e D. Del Forge) che forse saranno condotti da D. Braggion. Preghiamo.
In occasione della festa dell’Immacolata vi propongo di fare la consacrazione vostra e delle opere vostre alla nostra buona Mamma usando la formula suggerita dal nostro Venerato Rettor Maggiore, cioè la preghiera che si diceva una volta dopo la meditazione.
Non dimenticate il
vostro aff.mo
D. V. Cimatti, sales.