28 / Lucchelli Alessandro / 1920-10-… /
a Don Alessandro Lucchelli, Ispettore salesiano 30
[Inizio Ottobre 1920]
M. R. Sig. Ispettore,
Le accludo la presente. Abbia la bontà di leggere e decidere. L’indisposizione della mamma non è recente, ma è un male che ha sempre avuto.
È forse più questione di consolazione morale nella povertà e solitudine in cui si trova.
Il mio Direttore non si oppone. Avrei liberi dal giorno 14 al 17: fare una corsa, se non capitano altri imbrogli per le scuole.
Decida Lei, come pure sulla convenienza di un piccolo soprassussidio per cui, se andassi, potrei provvederle qualche cosettina necessaria per la sua vecchiaia e povertà.
Preghi per me che ne ho bisogno. Si assicuri che non la dimentico a Don Bosco ogni giorno.
Con ossequio.
Dev.mo
don Vincenzo Cimatti
30 Mamma Rosa viveva da sola con una parente, e riceveva un piccolo aiuto finanziario dalla casa salesiana di Faenza.