2803 / Suore F. M. A. / 1941-9-24 /
alla Rev.da Madre e Suore Figlie di Maria Ausiliatrice, missionarie in Giappone
Tokyo, 24 settembre 1941
Rev.ma Madre,
So che il bravo Don Cecchetti e i missionari di Oita si dividono il lavoro per gli esercizi spirituali.
Alle esercitande raccomando: preghiera, raccoglimento – grande spirito di generosità specie a quelle che emetteranno i perpetui.
Gesù si donerà in proporzione. Lo capisco bene. Donarsi vuol dire non essere più padrone di sé – corpo e spirito – quindi i sensi – la lingua – l’io non devono più essere di Tizia, Caia, Sempronia, ma di Gesù e solo di Gesù e sempre.
Leggano e meditino la bella lettera di Don Bosco come introduzione (se non erro) dei regolamenti.
È così che vi vuole Don Bosco, Maria Ausiliatrice e la Beata Mazzarello.
Pregate per il
Vostro aff.mo
Don V. Cimatti, sales.
P.S. Spero presto poter dare il cappellano proprio tutto per voi. Come già ho detto alla Sig.ra Ispettrice, bisognerà regolare la questione degli onorari. Il Signore ci faccia santi.