12 / Piscetta Luigi / 1905-2-16 /
a Don Luigi Piscetta, suo Direttore di Valsalice
Valsalice, 16 febbraio 1905
Mio amatissimo Direttore e Padre,
Confidando in tutto e per tutto nell’immensa bontà del S. Cuore e della nostra buona Mamma Maria, oso domandarLe la grazia di essere ammesso al S. Presbiterato.1
La grazia del Signore mi aiuti e mi renda un suo degno ministro e Lei nella sua bontà unisca a tal fine le ardenti sue preghiere a quelle del suo
aff.mo figlio
Diacono Vincenzo Cimatti
1 Don Cimatti fu ordinato sacerdote per mano di Mons. Cagliero il 18 marzo 1905 insieme con Don Antonio Tonelli. Il giorno seguente 19 marzo, festa di S. Giuseppe celebrò la Prima Messa. A quei tempi non si stampavano immagini-ricordo. Ciascuno le scriveva a mano. Nel Museo di Tokyo se ne conserva copia di una con scritto di sua mano “Ricordo di 1a Messa - Don Vincenzo Cimatti - Valsalice 19 Marzo 1905”, di proprietà di Don Piazza Arc. Giuseppe Marzeno di Faenza e fratello Giovanni.
Spesso ricordava ridendo che, tornato all’Università dopo l’ordinazione, il professore di Filosofia Ercole Pasquale, annunciò agli studenti: “Ecco, abbiamo il nostro Don Cimatti che è stato ordinato sacerdote, ha cominciato una nuova vita... e noi gli auguriamo che possa diventare un altro Vincenzo… Gioberti”.
Del periodo seguente per alcuni anni non ci sono lettere conservate. Ordinato sacerdote rimase a Valsalice come professore, e il 10 giugno 1907 conseguì il dottorato in Filosofia-Pedagogia. Nell’ottobre fu nominato Consigliere dei chierici fino al 1909. Dal 1911 fu membro del Consiglio Ispettoriale, e nel 1912 fu trasferito all’Istituto Salesiano annesso alla chiesa di S. Giovanni vicino alla Stazione di Torino, da dove continuò a frequentare Valsalice per le lezioni.