362 /Grigoletto Giuseppe / 1928-6-28 /
al chierico Giuseppe Grigoletto, ex-allievo di Valsalice
Miyazaki, [28 giugno1928]
Mio amatissimo Grigoletto Giuseppe,
Stammi ben attento:
1) Non farmi più vecchio di quello che sono in realtà. Penso di avere solo 49 anni…
2) Qui… ben attento. Pel Vocabolario arrivi tardi. È già un fatto compiuto, già litografato un vocabolarietto liturgico-ecclesiastico ed ora è in preparazione l’Italiano-Giapponese. Come dobbiamo noi curare la stampa se lo fa un altro? Quindi sta’ tranquillo. Ed è già ormai completa una grammatichetta. È il frutto dei lavori nostri. Alla stampa si penserà poi, noi abbiamo bisogno di robe studiate praticamente sul posto, robe modeste; litografate, corrette e rese più perfette che si può col lavoro di anni. Si sta perfino traducendo la storia del Giappone, che non si può capire nulla della lingua senza…
1) Grazie della foto.
2) Dici bene, la piu bisognosa in tutti i sensi è la Missione giapponese. Deus provvidebit.
3) Grazie del ricordo degli anni. Congiungo i tuoi cari con te e con me.
4) Ritorno in Italia? Nessun annuncio finora.
Allegro e calmo e in tutto… ne nimis… se no si sconta.
Ti accompagno negli esercizi. Allegro e buono che il Signore ti ricompenserà col centuplo e colla vita eterna, quanto hai fatto e farai pel Giappone.
Saluta tutti i confratelli.
Tutto e sempre tuo affezionatissimo
don Vincenzo Cimatti, Sales.