5653 / Martinotti Carlo / 1961-11-25 /
a Don Carlo Martinotti, Direttore di Valsalice
Chofu, 25 novembre 1961
Rev. e Cariss.mo D. Carlo,
Ricevo la vistosa carità del settembre scorso. Deo gratias e a Lei - Valsalice della inviata Provvidenza. Quid dicam?
Coi più vivi ringraziamenti, le riconoscenti preghiere nostre, specie del sottoscritto, per Lei, per i cari confratelli e per i generosi allievi e benefattori.
Vi ricordiamo cotidie. Il Signore e la nostra Ausiliatrice Immacolata spandano le più necessarie benedizioni e grazie sulle vostre anime, sul buon esito dei vostri studi e per tutte le vostre necessità materiali e spirituali.
La vostra carità è destinata per i miei poveri studenti chierici salesiani.
Quest’anno ne ho 40 in tutto: spero portarli tutti alla meta. Sono bene impegnati, di buona volontà e desiderosi di imparare. Nel prossimo dicembre (20) un primo manipolo sarà consacrato al Signore (4 faranno i voti perpetui), 6 riceveranno la tonsura, 2 i minori, 4 il suddiaconato e 5 nuovi sacerdoti.
Il Signore quest’anno ci dà questo bel regalo, a più tardi altro.
Pregate per questi giovani tra cui vivo, che mi ricordano 1’attività di studio dei giovanotti di Valsalice. Lo dica agli allievi, che la loro carità serve a formare questi giovani che, come loro, sentono la necessità dello studio, le difficoltà dello studio, il gran desiderio di imparare, ma non ne hanno i mezzi: sono tanto riconoscenti perché sono aiutati dalla vostra carità e pregano per voi.
Il Signore vi renda merito di tutto.
Buone e sante feste omnibus et singulis. Pregate per noi, per me… per la mia buona morte.
Vi abbraccia e vi benedice di cuore riconoscente
Don Vincenzo Cimatti, sales.