2675 / Berruti Pietro / 1941-1-28 /
a Don Pietro Berruti, Vicario del Rettor Maggiore dei salesiani
Miyazaki, 28 gennaio 1941
Amatissimo Sig. Don Berruti,
Un quesito. La disposizione presa dai Superiori alla non accettazione di individui in Congregazione per cui occorresse domandare dispense per irregolarità, è da intendersi absolute anche per i coadiutori?
Penso che i Superiori avranno presa la decisione valutando anche le difficoltà future: qui certo dobbiamo rimandare ottimi elementi, che data la situazione del paese… E le Figlie di Maria A. si trovano nelle identiche condizioni.
Una sua parola al riguardo mi chiarirà così sull’avvenire di tanta buona gioventù per cui il compelle intrare o il fac ut voceris, rimane purtroppo sulla carta, ma non può realizzarsi. Deus scit!…
Ed al momento null’altro. La S. Sede agli uscenti Prefetti Apostolici ha lasciato il titolo di Monsignore e le facoltà e onorificenze personali. Il sottoscritto come non se n’è fregato prima, tanto meno ora. E se V. P. mi fosse vicino e dal labbro le uscisse la rea parola, volerebbe qualche calcio. Attenzione!1
Attendo pure che i Superiori consiglieranno per la sede dell’Ispettoria. Ed al nuovo Ispettore non pensano? Occorrono forze giovani al momento: ormai Don Cimatti è da mettersi da parte.
Preghi e faccia pregare per noi e non dimentichi che lo studentato è sempre in necessità.
Suo nel Signore
Don V. Cimatti
1 Effettivamente per i confratelli del Giappone fu sempre “Monsignore” ms lui non lo usò mai.