2960 / Cecchetti Albano / 1943-3-28 /
a Don Albano Cecchetti, missionario salesiano in Giappone
Tokyo, 28 marzo 1944
Carissimo Don Albano,
Quando scrive a Don Cimatti lasci pure il M.re che è meglio. Grazie del letterone… Abbiamo dovuto anticipare l’ordinazione per la questione dei viaggi (affinché i preti giapponesi potessero entrare nelle rispettive diocesi in tempo utile).
Tutto bene e Deo gratias. 3 preti nuovi per noi, uno formato da noi (Ueda) per la diocesi di Kyoto – 6 professioni temporanee e una perpetua (Maki) ed oggi il buon Kanemoto rinnova i suoi voti. Non c’è che cantare il “Nunc dimittis?”.
Ho passato la sua commissione ai preti e ai nuovi confratelli e tutti hanno pregato per Beppu, Don Albano e Don Lorenzi e per i vostri bei lavori. Deo gratias!
Per l’amico, calma e pazienza e paternamente lo avvisi di quanto crede difforme dal nostro spirito e dal buon prete: così davanti a Dio tutto è a posto.
Allegro sempre, laborioso e paziente.
Ossequi e buona Pasqua a quanti conosco – alle Figlie di Maria Aus. e alla Nagata – ed agli iin [membri del consiglio dei cristiani] (Suzuki, Hirata, il cieco, ecc.).
Date le difficoltà di comunicazioni qualora sorgessero difficoltà speciali e non potesse interrogare me, si consigli con Don Carlo, sotto la presidenza di Don Marega, e così farete per il bene quanto è da fare nel nome di Dio.
Buona e S. Pasqua e preghi per questo povero prete che non la dimentica mai.
Suo
Don V. Cimatti, sales.