2152 / Dal Fior Luigi / 1938-11-8 /
al chierico Luigi dal Fior, missionario salesiano in Giappone
8 novembre 1938
Carissimo Don Dal Fior,
Rispondo alla tua del 10/10 ed ho il piacere di dirti che ieri fui con Grigoletto a Bussolengo ed ho potuto vedere i tuoi zii e cugini – la zia e la nonna – parlare di te, delle tue imprese. Visitai pure, in assenza dell’Arciprete, il Sig. Curato. Oh, quante memorie per loro e per te, e come tutti ti vogliono bene. Ringraziane il Signore e corrispondi a tanta loro bontà. Stanno tutti in ottima salute e naturalmente tutti desiderano rivederti. Ho detto preparino intanto per la prima Messa in musica. Ho visto pure il fratello Angelino: sta bene assai. Da tutti un mondo di saluti e assicurazione di preghiere.
Ho voluto anche sentire notizie di Giuseppe e purtroppo non sono confortevoli ancora, perché dicono, promette e non mantiene e quindi non si fidano più di aiutarlo. Penso che non c’è da disperarsi. Devo ritornare a Verona e farò il possibile per prendere contatti con lui; parlargli fuori dei denti ed anche affidarlo alle cure dei nostri di casa. Continuiamo a pregare. Tu sta’ tranquillo e disposto anche in questo a fare la volontà di Dio e attendere bene alla tua preparazione. Ricordati: “Ego ipse Jesus” è la frase che devi ripetere e mettere in pratica. Specialmente spirito di preghiera e di rinuncia effettiva al tuo io – testa e cuore – e spirito salesiano.
Grazie delle buone notizie che mi dai e salutami tutti a minimo usque ad maximum.
Allegri e, se Dio vuole, arrivederci presto. Ti abbraccio e benedico.
Tuo
Don V. Cimatti
I tuoi hanno già inviato un pacco e forse prepareranno altro. Sta’ tranquillo.