4109 / Grigoletto Giuseppe / 1952-9-29 /
a Don Giuseppe Grigoletto, ex-allievo di Valsalice
Torino, 29 settembre 1952
Carissimo D. Giuseppe,
Rispondo alla tua del 5 c. m. finora impossibilitato perché sempre in giro.
l) Per i minerali di Sicilia non ho ancora aperto, e se ci fosse quello che cerchi… farò in modo di procurartelo. Non sono ancora riuscito ad avere quanto mi hanno portato dal Giappone e quindi… se c’è roba per te… abbi ancor pazienza.
2) D. Moro è in Italia, ristabilito ora dell’operazione appendicite. Mi dice di aver materiale, ma non so dirti niente in proposito, naturalmente desidera far soldi.
3) Ho scritto a D. Tassinari quanto mi hai scritto nell’ultima. Mi trovo a S. Felice (forse anche viene D. Dal Fior) pel 27-28. E tu?
4) Non so ancora la data della mia partenza, per me (dal momento delle condizioni in cui mi ha messo il Signore) attesa e sollecitata. Ad ogni modo al momento il mio povero orario-programma obbligatorio (se non succedono incagli) è:
25-26 S. Paolo;
27-28 S. Felice;
Ottobre 2-3-4 Oratorio;
5-6-7 Nave,
ed al momento null'altro, pur avendo pressanti inviti dal 15 in poi (coll’entrata dei giovani).
Se col 29-3-1 riuscissi ad andare dal cariss.mo Luigino (non so se siamo più o meno sulla strada) sarebbe un dovere compiuto. Dove devo sbucare, a Vicenza?
(Manca una parte della lettera)
7) D. Moro amerebbe due angeli adoranti per altar maggiore (mi diceva) minimum m 1,20. Tu sai però che non sono io che debbo dare il via.
Appena saprò la data fatidica… Non ti dimentico cotidie: fa’ quel che puoi per la povera anima mia.
Tuo riconoscente
Don Vincenzo Cimatti, sales.