5145 / Muzio Giuseppe / 1959-5-1 /
a Don Giuseppe Muzio, ex-allievo di Valsalice e studioso del Rosmini
Chofu, 1 maggio 1959
Mio carissimo D. Giuseppe,
W Maria! Nel primo giorno del suo bel mese… inizio preghiere speciali per te e per gli amici di Villa Sora nostri benefattori: dillo anche ai carissimi confratelli che non conosco personalmente e ai giovani. Ci aiutino nei modi loro possibili.
Per quanto scrivi ho ricevuto tutta la tua carità rosminiana. Non conosco il Charitas. Ad ogni invio ricevuto ho sempre risposto. Il Signore ti rimeriti di tutto come sa e può fare Lui con grazie materiali e spirituali – ed anche ti aiuti a mettere a posto bene il S. fondatore, per me carissimo per la sua santità e come grande educatore (per la filosofia… la mia testa è antifilosofica… nel senso che sono ignorante).
Nella discussione della tesi di laurea, il Prof. D’Ercole Pasquale hegeliano puro, trovò che tra le righe del lavoro professavo lo scetticismo-agnostico o se piaceva di più 1’agnosticismo-scettico!… Quando al ritorno della laurea lo dissi a D. Varvello, sentenziò: “Il sistema degli ignoranti”. Hai capito la realtà della mia posizione mentale in materia?
Terminato il sessennio direttoriale, me l’hanno prolungato ancora per tre anni. Fiat voluntas Dei!
Fra poco sono suonati 80 (alla giapponese 81)… Mi aiuti il Signore e la nostra Mamma: aiutiamoci colle nostre preghiere.
Beati voi che avete veduto certo i trionfi di D. Bosco a Roma. Preghiamo!
Saluta omnes et singulos. Vi ricordo tutti e prego di cuore cotidie.
Ti abbraccio e benedico:
Don Vincenzo Cimatti, sales.