Vincenzo Cimatti
AUTOBIOGRAFIA
dalle lettere di Don Cimatti
Volume I - Prima della guerra 1925-1939
A cura di Gaetano Compri
Indice
I
PRESENTAZIONE
4
1 1896-1903
9
2 1904-1919
13
3 1920-1922
19
4 1923-1925
25
5 1926
34
6 1927
55
7 1928
78
8 1929
100
9 1930
122
10 1931
157
11 1932
194
12 1933
228
13 1934
254
14 1935
280
15 1936
312
16 1937
338
17 1938
365
P
Indice
18 1939
393
Q
Parte I
PRESENTAZIONE
R
Indice
Vincenzo Cimatti, chi era costui?
n missionrioD slesinoD musio diplomto l egio gonservtorio di rmD lureto
in sienze nturli e (loso( ll egi
niversità di orinoD m soprtutto un sntoF
vui diev he volev diventrloD m non pensv di esserloFvo himno il hon foso
del qipponeF
vui hon foso lo vide oi suoi ohi qundo vev tre nniF v mmm gli disseX
ienzinoD gurd hon foso3 i lui láD in un hies di penz lo gurdòD e se lo
riordò per tutt l vitF gerò di imitrlo e i riusìF vo mv e vev un uore grnde
ome quello di hon fosoF
emò l musiF uonò e ompose per tutt l vitX WSH omposizioni musili e PHHH
onerti in qippone D in wniuriD nell gore del xord e del udF
utti gli volevno un grn ene e onservrono le sue lettereX sono più di THHHF hiev
he volev ene tuttiD dulti e miniD uomini e donne e dovev frenre il suo uore
troppo sensiileF w più di tutto mv qesù e l wmmD wriD ome l himv
luiFxon gli pievno le riheD m dovette sempre ettrleF
qrn lvortoreD dievX sl lvoro è l mi sluteF w i soldi furono l su roeF
ir l9uomo più nturle del mondoD nell9gireD nel prlreD nel pregreD on quel suo
tteggimento senz pose he inntv tuttiD dulti e pioliD on un sorriso indimentiE
ileF
v su pssione fu il qipponeF w qunto ee so'rireFFF3 xessuno se ne orgevD
perhè non volev essere di peso nessunoF
sl suo orpoD dopo IP nni dll morte fu trovto intttoD nor so0e e )essiileF
er frlo nto or i vuole un miroloF
L'autobiograa
v srisse senz volerloX lui non i vev mi penstoF ippureD le sue lettereD sritte
on uno stile spontneoD vive ed espressivo i riportno tutte le fsi dell su vitD
e quel he più ontD il suo uoreD tutto il suo drmm interioreD speilmente dei RH
nni vissuti ome missionrio in qipponeF ono gli nni dell più grnde trgedi
dell9umnitáX dll grnde risi eonomi del IWPW (no ll grnde guerr mondileY e
poi il dopoguerrFF ve sue lettere sono un doumento non solo di storiD m nhe di
stori dell su nimF
igli vev un grn senso storioF omndv spesso i suoi di redigere l ron
dell loro operFF h prte suD ome responsile dell9oper slesin in qippone (no
l IWRWD ogni mese srivev il suo rendionto l ettor wggiore on un on(denz he
stupiseF ueste lettere sono un opios fonte utoiogr(F i ggiugev sempre un
rtiolo per il Bollettino Salesiano on interessntissime notizie sull stori e iviltà di
S
Indice
quest grnde nzione misterios e 'sinnteF wettendo insieme tutti questi ritioli
si potree vere un strordinri stori del qippone visto d un missionrioF
i poi i sono le lettere i suoi exllievi del periodo d9stliD i quli er legto d
grnde 'etto @fu professore per QH nni nel prestigioso vieo di lslie orino e
in(ne ne fu reside e hirettore dell sAY e i sono le lettere i suoi ollortori di
quei tempiD le irolri i suoi slesini del qippone D e tnte ltre lettere d mii e
enefttoriF
yltre tutto questo 9è l su gron ome uperiore dell9oper slesin in qipE
poneF er i primi nni si trtt di ppunti sprsiF oi @on qulhe lunA diventno
quderni sritti (no l Q diemre IWRWD qundo (nì l ri di uperiore dell9sspetE
tori gipponeseF entiv il dovere di lsire i posteri notizie u0ili sull9ndmento
dell9oper missionriF
Il primo volume
uesto primo volume present il periodo dell9nteguerr (no l IWQWF
gomini dll su preprzione e vozione missionriX sono le lettere dell giovinezE
zY poi quelle dell9ttività l vieo di lslie ome professoreY qulos del periodo
trgio dell prim guerr mondileD in ui lvorò ll9yrtorio di n vuigi e di n
qiuseppe presso l hies di n qiovnni ivngelist orinoY e (nlmente il periodo
di reside e hirettore dell s slesin di lslieF e RT nni dà l9ddio ll9stli e
prte per il qipponeD d dove poi sempre si tiene in onttto on i suoi ntihi llievi e
ollortoriF
h9or in poiD nno per nno le lettere si fnno ondntiD qusi quotidineD e volte
più lettere nello stesso giornoX prim il viggio verso il qipponeD poi il primo nno
di ssestmento e studio dell lunguD e l9imptto inizile on l ultur gipponeseF
eguono due nni ome prroo dell hies di wiyzkiF
xel IWPW è in stli l prim volt per l feti(zione di hon foso e il gpitolo
qenerleF È l9nno dell9inizio dell grnde risi eonomi mondileD he lo frà triulre
tnto (no ll seond guerr mondileF
xel IWQH torn in qippone on il primo gruppo di giovni hierii missionriF heve
pensre ll loro formzioneD llo sviluppoD l sostentmentoD ll vit dei missionri tr
mille di0oltà eonomiheF È un vero drmm he lo ssill ogni giornoF e volte pre di
ssistere un trgediF vo sostiene l fede nell rovvidenz e il suo ottimismo espresso
nhe negli innumerevoli onerti musiliF
xel IWQQ l9oper si espnde (no okyoD QT ore di treno d wiyzkiX vi si rriv
sempre neri di fumoF qli vvenimenti si susseguono uno dopo l9ltroD sempre on l9qu
ll gol per l mnnz di mezziF
xel IWQR per un serie di onerti si re (no in wniuriD nell gore del xord
e nell gore del udF v musi per lui non è solo un psstempoX è un mezzo di
T
Indice
evngelizzzioneD ed inoltre lo iut superre l di0oltà he inontrv nell lingu e
nhe penetrre in qulsisi miente ome missionrioF
xel IWQS viene nominto refetto epostolioX lui nemio delle rihe ett per
oedienzF enhe quest srà l olontà di hioFFFD m he peso3 xon vuole essere
himto wonsignoreF sl personle missionrio è insu0iente e isogn lvorre per treF
xel IWQU è l fondzione dell gongregzione indigen delle uore dell grità dedit
lle opere di ene(enzX diventerà un delle più (orenti ongregzioni femminnili del
qipponeF xel IWQV nominto nhe sspettoreD deve rersi di nuovo in stli per il
gpitolo qenerleF xel ielo si ddensno nuvole di urrsF sn qippone i militri
spdronegginoD omini l guerr on l ginD ovunque l pe del mondo è in periolo
xel IWQW muore io sD gli suede io ssD il nzismo invde l oloniD nse il tto
riprtito stliEqermniEqipponeF sl nzionlismo si essper sempre piùD si prevede
l tstrofeF
io in reve il ontenuto di questo volumeD vissuto in prim person d hon gimttiD
he lo desrive ome lo sente nel suo nimo sensiilissimoF
Scelta del materiale
ve sue più he THHH lettere sono pulite su internetD numerte in ordine ronologioD
m penso he pohi ino il tempo per leggerleF yltre ll voluminositàD i sono
ripetizioni e tnte ose he non interessnoF er questo imo ftto un selt on
questi riteriX
spunti storii e utoiogr(iD e speilmente rni he rivelno il suo stto d9nimo
e il suo pensieroY
in po ogni letter imo messo il nome del destintrio senz titoliD on l
dt e revi enni sull su personY
per essere revi normlmente imo eliminto il sluto inizile e (nle on l
su (rmY
del orpo dell letter imo tenuto solo quello he più interessD eliminndo
frsi non neessrieF w le prole però son tutte sueY
per le neessrie spiegzioni sono ggiunte delle noteY
di un stess letter volte si sltno dei rniF sn tl soD ll9inizio del nuovo
poverso si mettono tre puntiniF ghi volesse leggere l letter per interoD st
he l erhi su internet sotto il nome del destintrio e sotto l dtF u internet
le lettere sono numerte per nno e in ordine ronologioF
i sono nhe itzioni dll gronD he però non è pulitF
U
Indice
v rolt delle lettere e ltro mterile si trov sul sito dell oietà
lesin wwwFsdForg hv @ evisex hsqsev vsfe A seglienE
do gimtti ito in gipponese del gimtti wuseum di okyoX wwwFvE
imttiFom
Avvertenza circa la lettura delle parole giapponesi
xell trsrizione delle prole gipponesi usimo il omji detto repurnD he è l
trsrizione romnizzt più omune in qipponeF ilevimo le seguenti prtiolritàX
H è sempre spirt
J si legge ome g dolce: ja, ji, jo, ju = gia, gi, gio, giuF
G si legge ome gh: gi, ge = ghi, gheF
Cha, chi, cho, chuD si leggono ome cia, ci, cio, ciuF
Sha, shi, sho, shuD si leggono ome scia, sci, scio, sciu
Tsu, y, k, w si leggono orrentementeF
xell9lfeto gipponese non esiste l LD per ui i gipponesi l onfondono on l
RF xon esiste il suono ti e il suono tuD per ui Cimatti spesso si leggev CimaciF
ettulmente peròD per le prole strniereD ome regol si er di sriverle e leggerle
ome suonno nel pese di origineF enhe il nome di hon gimtti si pronuni ome in
itlinoF
V
1 1896-1903
pigur IFIX gimtti ome rgzzo IVWS
W
1 1896-1903
IVUWGUGIS xse penz
IVWTGIHGR p l professione perpetu e divent slesino IU nniY entr nel
vieo tudentto di lslie orino per gli studi di (loso(F
IVWWGIHG omini il tiroinio lslieD ssistente dei hierii e insegnnteY
entr nell poltà di ienze xturli dell egi
niversità di orino
IWHHGUGU ieve il hiplom di westro di nto orle l egio gonservE
torio di rmY insegnnte lslieD mentre studi teologi e frequent
l9
niversità
IWHQGUGIS ieve il hottorto in ienze xturli @egrriA ll9
nivF hi
orino
Bianchi Eugenio / 1896-1899 / suo maestro di noviziato1
ree dvvero tempo he le srivessi qulhe osF vei mi onose3 rmndo di giorno
in giorno e poi non fioF v ringrzio dell9'ettuoso sluto he h voluto mndrmiF
id or si domnderàX gome ti trovicF gon l9iuto di hio sempre eneX il divolo di
tnto in tntoD spesso nziD s9infuriF F F m orro suito o hon fosoD o fr polino
dl igF hirettoreD od nhe d wmm o dll9mto F guore e tutto si omod
prontmenteF heo grtis3FFF wi viene tlor questo pensieroX qesù è sì poo mto ed
io l9mo sì pooF F F yh3 quell superi3 ippure sD sono diventto testrdo su questo
punto e slnindomi fr le ri di qesù e wri voglio riusiriFF F F
i l music yr suono grn fogF F F enhe quest enedett musi3 ersino
qundo fio i lvori di lger mi vengono i motiviF F F vermente diono si un
sienz ridF F F l inn0o un pooF sn un drmm fio l prte di missionrio dell
ginF i sono erti giorni he sento un olloreD ghe diree di frec
Bianchi Eugenio / maggio 1899 / suo maestro di noviziato
ygni giorno più vdo soprendo qu entro tnte mggneF yhD spessi dvvero umilirmi3
gome pierei qesù3 lvolt fio delle gomunioni tnto fredde he non so he dirà
qesù e redo perhé mi prepro troppo poo ed è proprio osì3 wi pre he queste
1Don Cimatti fece il noviziato a Foglizzo dal 1895 al 1896. Maestro fu Don Eugenio Bianchi, coadiuvato
da Don Luigi Versiglia, futuro martire in Cina, che insegnava pure losoa. Nel Cimatti museum
di Tokyo si conserva in forma di immaginetta la lista di 135 novizi di quell'anno. Il chierico Cimatti
ricevette la veste per mano di Don Rua il 7/11/1895, e nito il noviziato emise la professione perpetua
il 4/10/1896. Da Foglizzo passò al Liceo di Valsalice-Torino, dove lavorò no alla sua partenza per
il Giappone nel 1925. I giovani confratelli usavano fare il rendiconto al loro Maestro anche dopo il
noviziato.
IH
1 1896-1903
freddezze provengno per mi negligenzF w voglio frl (nit un volt in quest
miseri3
gi fosse un su prol @e l di dvveroA ome ndree ene3 wi romndoD
mtissimo prit prete ! diletto romgnoloD ltrimentiF F F
reghi nhe 0nhé poss fre ene e per l9onore dell gongregzione l suol di
musi quei he si preprno per l lienz normleF2
Bianchi Eugenio / 20 dicembre 1900 / suo maestro di noviziato
gome srà ello nell notte del QI diemre fre l onsrzione inter l F guore
di qesù3 ghe questo guore dolissimo i fi proprio tutti suoiF xe sento proprio un
isogno grnde perhéF F F sono sempre lo stesso e forse fio or disperre di più i nostri
mti superioriF ento un grnde isogno he questo povero uoreD quest testD quest
fntsi enedett sino perorsi d quel fuoo divino he li puri(hi e li rend tutti e
solo per quel uore mtissimoF FFF
evrei tnte ose d dirleD m sD sono le solite mie storie e hihiereF errei nhe
volentieri svre per vedere di ddestrrmi un po9 più nell9gronomiF fstX se è
volontà del ignore he vengD verròF sntnto vogli ettre questi poveri uguri ed
un noven speile di omunioni he le presento per quest osioneF
i riordi sempre di meX sull tom di hon foso3 non mi dimentio mi di vei e
dell sF i sono nor due inriti ppositmente d hon freris di pregre per
l s di svreF
Bianchi Eugenio / 22 marzo 1903 / suo maestro di noviziato
ve mie ose vnno vnti ome possonoX sono sempre lo stesso disperto di primD m
ringrzindo il ignore l vogli 9è e posso dire rese ogni giorno piùF iù invehioD
più sento il isogno di freD di operreD di frmi uono di riprre l tnto mleD gli
sndli he ho dto olle mie miserie i tnti ompgni di ollegioF F F wi iuti olle sue
preghiere 0nhé poss lvorre on rdoreD on zelo indefesso propgre un po9 di
fuoo in mezzo questi hieriiD ed or speilmente in primverY stgione più riti
per me e per gli ltriF FFF
e orino fervet opus per le feste dell nostr wmm4 e pel ongressoF i ome diev
2Il chierico Cimatti rimase a Valsalice per il tirocinio, assistente dei chierici e insegnante di musica e
altre materie. In quell'anno si iscrisse alla Facoltà di Agraria della Regia Università di Torino per
avere i titoli legali. Alla visita militare fatta in quell'anno ottenne il congedo per motivo di studi.
3Si deve ricordare che la Tomba di Don Bosco no al 1929, anno in cui fu beaticato, si trovava a
Valsalice, e il chierico Cimatti era incaricato della cura della medesima. Era per lui un grande onore
e sprone all'imitazione.
4Si tratta delle feste per la solenne incoronazione del quadro di Maria Ausiliatrice in cui il coro dei
chierici di Valsalice guidato dal Maestro Cimatti fu molto apprezzato.
II
1 1896-1903
hon wrhisioX è inrediile lo slnio on ui questi ignori del omitto lvorno
0nhé tutto ries eneF gorggioD vntiF v wdonn poi omini frne delle
grosseF
i desiderv mettere sull oron d9oro di wri delle pietre prezioseX già inteso
oll9ore(e he non essendovene le vree messe flseF roprio l mttin dopo un
person he tiene l9inognitoD mnd dire he purhé le mettno nel entro dell oronD
dree un dimnte ontornto di gemme dl vlore di vire dieimilF ivviv wri
Fm3 FFF rnno ose he vei forse già spevD m he vuole3 qundo le ronto e
qundo mi sfogo un po9 mi pre di str meglio e quindiF F F
IP
2 1904-1919
pigur PFIX F qiovnni ivngelistX fond gruppo di esplortori
IQ
2 1904-1919
IWHRGWGPW rieve il uddionto
IWHSGQGIV viene ordinto erdote on hon onelli per mno di wonsF
ggliero rofessore lslie mentre frequent l9
niversità
IWHUGTGIH ieve il hottorto in piloso( e edgogi IHG gonsigliere dei
hierii lslie
IWIHGRGT muore hon wihele u VGIT hon olo eler viene eletto ettor
wggiore
IWIPGIHGI ss ll s di F qiovnni ivngelistF gontinu insegnre
lslieF
IWIQ iene nominto hirettore degli yrtori di F vuigi e poi nhe di F
qiuseppe
IWISGSGPR l9stli entr in guerr on l9eustri
IWIT pond il gruppo isplortori
IWIVGIIGII (nise l prim guerr mondile
IWIWGIHGI itorn ll s di lslie
Piscetta Luigi / 1904-6-29 / suo direttore di Valsalice
issendo soggetto l servizio militre non potei (nor frle un domnd onsolntissim
l mio uoreY m orD per grzi speilissim dell nostr uon wmmD wri eusFD
ne fui esonertoD1 oso hiederle quest9ltr grzi segnltissimF
ve domndo di essere promosso l uddiontoF gonoso le mie deoli forzeD le mie
miserieD m sono mosso iò domndrveD nell ferm (dui he l9milissimo guore
di qesùD e l nostr r wdre wri e il uon pà hon foso non mi vorrnno fr
mnre il loro potentissimo iutoD e frnno sì he poss riusire di iuto ll nostr
r i oietàFFFF
È vero he mnno nor luni trttti di teologi ompletre il numero di quelli
rihiestiD2 m spero prim dell9epo delle ordinzioni di essere posto nhe in questoF
emtissimo hirettoreD vogli pregre il uon qesù he piuttosto mi fi morire he
diventre ed essere un suo indegno ministroF
1Si conserva nel Cimatti Museum di Tokyo l'originale del congedo. Fu militare per 10 giorni.
2A quei tempi la maggior parte dei chierici salesiani facevano gli studi di teologia nella casa dove
lavoravano, diretti dai sacerdoti della casa. Il primo Studentato Teologico fu quello della Crocetta
aperto nel 1926. Anche Don Cimatti fece i suoi studi teologici insegnando nella scuola mentre
frequentava l'Università. Spesso accenna alla sua insucienza in materia.
IR
2 1904-1919
Piazza Romualdo / 1904-. . . -. . . /, Canonico di Faenza,3
hue righe sole perhé non può redere qunto si ouptissimo nel vero senso dell
prolF
v mi slute è ottimD spero ltrettnto dell suF i l mmm ome stc roprio
enec
undo sriveD mi di proprio shiettmente ome vnno le oseD nhe perhé poss
sempre dre le dovute informzioni i uperioriF
ui null di nuovoF sn mezzo questi monti l musi sr può ndrl erre he
non l troverà mi miF4
ui 0nhé sino ontenti hnno isogno di ver le orehie rintronteF ono proprio
molto indietroF
v sluto proprio ex toto corde e romndndomi lle sue preghiereD
Esercizi Spirituali in preparazione al diaconato1904-12-15
sl serdote deve essere un ltro gristo per lo spirito he lo nimF È lo spirito dominnte
in noi he determin l ntur e il vlore dei nostri ttiF
er essere uomo rgionevole isogn esser ondottoD diretto dll rgioneF
er essere vero ristino isogn essere ondotto dllo spirito di qesù gristoF
er essere serdote utile ll glori di hio e ll slute delle nime isogn en più
nor lsirsi ondurre e dirigere dll9in)uenz di questo hivino piritoF
sl serdote è ministro di un mondo superioreD mndto per llontnre gli uomini
dlle vnità mondne ed insegnre loro d inmminrsi verso hioF
Piscetta Luigi / 1905-2-16 / , suo Direttore di Valsalice
gon(dndo in tutto e per tutto nell9immens ontà del F guore e dell nostr uon
wmm wriD oso domndrve l grzi di essere mmesso l F resitertoF5
3Sacerdote di Faenza: la mamma del Servo di Dio abitava in una casa presa in atto dal medesimo.
Lo scritto non porta data però è certamente del tempo in cui Egli non era ancora sacerdote, quindi
anteriore al 1905.
4Il ch. Cimatti si trovava coi chierici in vacanza a Piova. Il Santuario e gli edici annessi furono per
molti anni la casa di villeggiatura dei chierici, ed è famoso il canto È l'ora di partir. . . O caro
Piova n. 396 del catalogo musicale, detto anche La partenza, composto nel 1923. L'allegria che
vi regnava durante le vacanze ritorna spesso nelle sue lettere.
5Don Cimatti fu ordinato sacerdote per mano di Mons. Cagliero il 18 marzo 1905 insieme con Don
Antonio Tonelli. Il giorno seguente 19 marzo, festa di S. Giuseppe celebrò la Prima Messa. A quei
tempi non si stampavano immagini-ricordo. Ciascuno le scriveva a mano. Nel Museo di Tokyo
se ne conserva copia di una con scritto Ricordo di 1a Messa - Don Vincenzo Cimatti - Valsalice
19 Marzo 1905, proprietà di Don Piazza Arc. Giuseppe Marzeno di Faenza e fratello Giovanni.
Don Cimatti spesso ricordava ridendo che, tornato all'Università dopo l'ordinazione, il professore di
Filosoa Ercole Pasquale, annunciò agli studenti: Ecco, abbiamo il nostro Don Cimatti che è stato
IS
2 1904-1919
v grzi del ignore mi iuti e mi rend un suo degno ministro e vei nell su ontà
unis tl (ne le rdenti sue preghiere quelle del suo
Cimatti Maria Raaella /1913-4-6/ sorella suora nell'Ospedale Umberto
1°-Frosinone6
edi ene he sono vivo3 w pre impossiile he non pis he se muoio o io o ltri
te ne drnno notiziec qrzie di tutto e speilmente delle preghiereF s foglietti per un
disguidoD dimentinz di hi dovev drmeli non giunseroX riprerò3
È ver l notizi dell9ndt d mmm @IU eprileAF reg per meF7
Bortolucci Annibale / 1914-6-2 /, ex-allievo, tirocinante a Radna, Carniola, Austria
ro nor d rispondere i tuoi uguri onomstiiX non mi fu possiile primF
unto te ho prlto ol tuo sspettore orinoX rvoD lvor e onsol osì l nostr
r gongregzioneF
enimoF F F or studi e prour di renderti tto fre qunto i uperiori vogliono d
teX lvorD tenendo presente he sei (glio di hon fosoY non spventrti delle di0oltà
e vntiF F F qià iondeggino le messiF F F cus protulit grossos suosF F F imber abiit. . .
surge3
ordinato sacerdote, ha cominciato una nuova vita... e noi gli auguriamo che possa diventare un altro
Vincenzo. . . Gioberti.
Ordinato sacerdote rimase a Valsalice come professore, e il 10 giugno 1907 conseguì il dottorato
in Filosoa-Pedagogia. Nell'ottobre fu nominato Consigliere dei chierici no al 1909. Dal 1911 fu
membro del Consiglio Ispettoriale, e nel 1912 fu trasferito all'Istituto Salesiano annesso alla chiesa
di S. Giovanni vicino alla Stazione di Torino, da dove continuò a frequentare Valsalice per le lezioni.
Del periodo seguente per alcuni anni non abbiamo lettere .
6La sorella Santina era entrata dalle Suore Ospedaliere della Misericordia il 4/11/1889, e aveva fatto
la prima Professione l'8/12/1891 col nome di Raaella. Morta nel 1945, fu beaticata nel 1996. Nel
1913 esercitava la professione di farmacista nell'Ospedale di Frosinone. Il fratello Luigi, coadiutore
salesiano, verso il 1900 fu missionario in Messico. Tornato in patria dopo alcuni anni, nel 1912 andò
missionario in Perù. Ottimo direttore di banda, morì a Piura nel 1927 in fama di santità. Resta di
lui una foto presa con Don Cimatti giovane.
7Dal 1913 al 1919 Don Cimatti è anche incaricato dell'Oratorio S. Luigi, il secondo fondato da Don
Bosco presso la chiesa di S. Giovanni Evangelista. Scoppiata la guerra nel 1914 vi fu unito l'Oratorio
S. Giuseppe, che si tenne in relazione con lui no alla morte. Famoso il Circolo XV Maggio che
prese il nome dal giorno in cui uscì l'Enciclica Rerum Novarum di Leone XIII, spesso ricordato
nelle lettere e il gruppo alpinistico Ages con il gruppo Esploratori. Il giovane Callisto Caravario fu da
lui guidato alla vita salesiana. All'inizio fu suo aiutante Don Braga, suo ex-allievo e poi missionario
in Cina.
IT
2 1904-1919
Cerruti Francesco / 1915-10-18 /, Consigliere Gen. per le Scuole
gompio il dovere he (nor non potei dempiereD di rispondere ioè l suo gentil iglietto
in ui mi pregv di 'rettre il lvoro sul nostro hon fosoF8 qià d tempo vevo
rolto un po9 di mterileD m le oupzioni non mi permisero né di ordinrloD né di
usufruire del erto opioso mterile degli rhivi dell9yrtorioF
hire per qundo potrò verlo pronto è un po9 di0ile il prevederloFFFed ogni modo l
uon volontà non mn e nei ritgli di tempo prourerò di 'rettre il lvoroF
Circolare Benefattori / 1916-6-16 /Lettera circolare per benecenza ai soldati in
guerra
iorrendo l domeni P vuglio l fest di F vuigiD trono di questo yrtorioD tnto
ro l enF hon fosoD si è voluto nhe pensre i numerosi soldti oi del girolo
wihele uD dell9eges @essoizione giovni esursionisti slesiniAD e llievi di questo
yrtorioD orgnizzndo un modesto fno di fene(enz loro fvoreF
wi rivolgo ll F F sllFm he so tnto uon e mnte dell9yper nostrD 0nhé mi
vogli venire in iuto in quest9oper di ristin ritàF9 ulsisi oggetto od o'ert srà
noi grdit e noi pregheremo su di vei e sull9ottim su fmigli le elesti enedizioniF
Albera Paolo / 1918-10-28 / Rettor Maggiore, ne della prima guerra mondiale
ono ir sei nni he io non too più un liroD 'nnndomiD qusi soloD per questo
povero ortorio di F vuigiD in ui potrà semrre he io i ftto qulhe osD m è
fumo e non rrostoD dt l mi impreprzione e il dovere di ttendere ll suolF
pu d9ltr prte solo per accidens he mi oupi nhe di quest mnsione he disE
grzitmente dovette per neessità di guerrD prolungrsiF xon fei rimostrnze di sort
perhé omprendevo le di0oltà dell9or presenteD disposto rssegnre tutto ll (ne
dell guerr per ritornre l nido e ggiustre un po9 l9nimo mio in perpetu tempest
e r'orzre l mi test vuot presso il nostro enF hon foso e hon uF
v responsilità mi mmzzD perhé sento l mi deolezz (siFFFD l mi povertà
mentle @non vendo (nor potuto ver un po9 di lm ll mi test e ome insegnnte
e più ome serdoteA e nor di più l mi povertà morleF yh3 quli lotte interne
terriiliD he ero di rintuzzre on lvoro he può prere in qulhe so estile3 yhD
se i uperiori potessero vedere l9nimo mioD ome tnte volte ho erto di mostrrlo3
8Il libro Don Bosco educatore, primo studio sul Sistema Preventivo di Don Bosco, uscì nel 1925.
9Scritta a mano da Don Cimatti e poi poligrafata. Una delle attività dell'oratorio durante la guerra
era quella di aiutare i numerosi sfollati della zona. Da notare che nel 1916 Don Cimatti fondò anche
il terzo reparto Esploratori di Torino, di cui resta anche una foto di gruppo.
IU
2 1904-1919
Braga Carlo / 1919-8-10 / suo aiutante Orat. S. Luigi
rti per le missioni3 sl ignore ti h dto un segno di grnde predilezione e tu llrg
il uore tuo generosmente e sddio non srà vro on teF ei missionrio3 iord3
non solo per gli ltriD m nhe per teFFFD o meglioD medinte gli ltri nhe per teF i
romndo l preghier sotto tutte le formeD l9ttività sotto tutte le formeD l9llegriX
sono le mediine per il tuo uore rdente e pieno di sentimentiF xelle di0oltà riord il
nostro hon fosoD l wdonn e più qesù he ti fu onsegnto ome guid perpetuF FFF
gorggio3 hon grloF F F imit il tuo snto ptrono nel eneD nell fede rdente di
sri(ioD nello spirito di preghierD nell9operositàD nell9energi di eseuzioneF
IV
3 1920-1922
pigur QFIX hirettore di lslie IWPP
IW
3 1920-1922
IWPHGRGI uede ome reside di lslie hon wro xssò
IWPIGIHGPW muore hon eler ettor wggiore
IWPPGQGR wuore wmm osY RGPR iene eletto ettor wggiore hon
pilippo inldi IHGIS divent direttore dell s di lslie (no l IWPS
Frigo Carlo / 1920-3-20 /, ex-allievo, missionario in Cina
n el giorno mi vedo rrivre un plioF v9pro e vi trovo un idolo e un lendrio di
ui non piso he l9immgine di wri eF xon può essere he hon prigo ed eoti l
tu (rm l fondoF qrzie3 ule rihimo per meF gro il mio grloneD m qundo
è he mi ottieni dll wdonn l grzi di essere missionrioc ellor st9 siuro he
vengo trovrtiD m9insegneri un po9 di inese e ti ssiuro he strò uono uono e non
disturerò ome fevi tu in suolF FFF
pigurti se non ti riordo io he repo dll vogli d oltre vent9nni di essere nelle
vostre ondizioni3 zienz3 gerto non ne sono degnoD mD orpo d9un mondoD prim di
morire l wdonn deve ottenermi l grziD e se è volontà di hio e ene dell9nim miD
ertmente l9otterràF wi romndo quindiX non troppo zeloD lsimi qulhe os d
freD o meglio lvor più non posso per ondurre nime hioY in ogni so un piolo
uo per l9operio dell9ultim or i sràF ei llegroc vvoric ehD non diventre un
grsso orghese3 FFF
i nhe tu he me pie soltre molto e imprre d voiD di vostri sri(iY dl
vostro lvoro 9è tutto d imprre d noi speilmente fossilizzti lslie3 sl ignore
vuole osì e osì siF gi srà il suo perhéF
Bertotti Rocco / 1921-3-17 / suo allievo a Valsalice1
hirio tenuto in modo lodevoleF ve tue eseritzioniD he denotno in te un uon ttiE
tudineD vnno migliorndoD @nhe se tu provi il ontrrioA e mi fnno fede le osservzioni
dei mestri ed il orreggerti di qunto volt per volt vi fendoF
u @per il restoA pretendi he l rovvidenz fi ome vuoi tuD mentre devi pire
he ess f quello he per te è ene tuoFv9eessiv preoupzione in quest questioneD
il vedere suro dove 9è lue hirissimD non f he renderti nervosoD eitndo il lvorio
pzzo dell fntsi e dell9immginzioneX d iò il mlessereY lo sonfortoD l (hezz
nhe (siD he si riperuote nturlmente nhe nel tuo spiritoF i oorre uor lrgoD
1Nel Cimatti Museum di Tokyo si conserva il quaderno di questo allievo in cui Don Cimatti annota
le osservazioni che qui riportiamo. Non sono solo note tecniche, ma vera direzione spirituale. Vi si
vede Don Cimatti educatore.
PH
3 1920-1922
vuoto di te o di ltre miserie e pieno di hioX ti oorre non preouprti dell9vvenire
@he non si ome sràAY m dre l presenteD tr0rlo on forzD diligenzD moreF
e quest uni ondizione ristiliri l9equilirio un po9 rotto nel momento ttuleF
Lucchelli Alessandro / 1920-10-6 /, Ispettore salesiano
sn ossequio ll mi propostD e nhe perhé deo trovrmi presente gli esmi di
riprzioneD ndrò penz qundo hio pieràF i osì siF
xon redo he l mmm i isogno di nienteX ioèD pover donnD h isogno di
tuttoD perhé è nell più strett povertàD m gli ltri di0ilmente die le oseD non le
può srivere perhé non sF F F m (nhé non fi di person un git è inutile spedire
ltroF
pero he hon fesnte invigilerà e mi vvertirà in si urgentiF
rovi modo di mndrmi nelle missioniY2 il uon hio l9ispiriD e le oned ogni ene
per l9inizio del nuovo nnoX sluteD vlute e iuti per guidre i sulpini slesini l eneF
ve ssiuro he ogni giorno l9ho presente hon fosoF
Lucchelli Alessandro / 1920-11-28 /, suo Ispettore
prnmenteF F F ogni giorno pensndo ll miseri di mmmD qundo mi seggo tvol
e mi trovo irondto dvvero più del neessrio per meD resiuto nell9indigenzD red
he il pinto mi sle ll strozzD ome in questo momentoD e vorrei esserle viinoX ogni
giorno più mmiro l sntità di quell donnD he poi per rttere non os dire null e
forse so'reF
sl frtello è in emeriD l sorell è suor dell rità prosinone ed è più pover di
noi he simo poveriY io non posso disporre di nullF FFF yr he ho veri(to il isogno
domndo vei iutoX fi in homino qunto rede ene e le srò rionosente per
qunto vorrà fre per gli ultimi nni di vit di mmmFFF
vei onose poi i isogni del mio spirito in relzione l hirettorto dell suol e
si ssiuri pure he ogni giorno più v resendosi in me il senso dell mi ssolut
inettitudine @nhe se ltri dino il ontrrio3F F F gro veiD l9interesse f dire tnte
oseF F F A e più dell ontinu ontrddizione di spirito per l vit di ugieD di flsitàD
di sotterfugi ui sono postoF e iò si riell l9nimo mio internmente eD non glielo
nsondoD ho l9intim (dui in hio he presto disporrà le ose per il mio esoneroF
2È la prima volta che viene manifestato questo desiderio per lettera.
3La carica di cui qui si parla è quella di Preside delle scuole normali di Valsalice. Dopo la morte di
Don Nassò avvenuta il 4/1/1920, don Cimatti dovette assumersi la carica di Preside della sezione
Normale.
PI
3 1920-1922
Albera Paolo / 1920-12-3 /, Rettor Maggiore
ghissà he il ignore non mi oned proprio in quest9nno l grzi desidert delle
missioniF gredD mtissimo igF hon elerD he ormi il mio pensiero è làD ormi non
mi s di ttrente se non l9ttività postoliF yhD qunti stelliD qunte immginzioniD
qunte preghiereF ivo speilmente nell9eserizio del sro ministeroD in mezzo i miei
poveri selvggi ndontiF F F undo il ignore solterà il mio poveroX ie egoD
mitte me ! iomiF wndmicFFF
eriD ri pur di ltre terreD lvoro ftioso ssiduoD se no vegeto e imputridisoY in
mezzo lle miserie mterili e morliF F F e mi pre he srò felie qunto più srnno
tedioseD miseriliD infeliiF F F io quello he form d ventiinque nni il mio desiderioX
eo quello he imploro d hio per mezzo dei miei uperioriF
Albera Paolo / 1921-9-25 /, Rettor Maggiore
snizio oggi un fervoros noven hon fosoD nell9intimità dell9nim mi @e desidero viE
vmente he nessuno lo sppiA per preprrmi ringrzire il prossimo R ottore il uon
hioD l wmm eusilitrie e hon foso per il primo ventiinquesimo di professioneF4
FFF ro erto in questi mesi di permnenz iovD di rvvivre l9ntio fervore e slnioD
e oll9iuto di hio mi pre di essere riusito rimettermi nel primitivoD semplieD intenso
fervore dell9nno di poglizzoY on le uone e semplii disposizioni d9llor per un più
energio dempimento dei miei doveriY per un sitiond unione ol mio hioY per un
propgzione più ttiv dell devozione ll wmm elesteY per un più intenso lvoroD
per un pssione più forte per l slvezz delle nime e per onsrrmi hio nelle
wissioniF oglio sperre he tempo opportuno l grzi verràX nell mi presunzione
spervo proprio in quest irostnzD m ogni giorno più il ignore mi f omprendere
he oorre nor molt preprzione di sienz sr e speilmente un uon orredo di
virtùF reprerò il orredoD e qundo hio pieràD dirò on umiltà llegr e on(dente
l9ie egoD mitte me3F
ve hiedo in quest osioneD he per eitrmi d un vit più shiettmente sleE
sinD ho voluto nell9intimità seren e silenzios dell9nim ommemorreX
IF
n onsiglio o riordo he vlg d iutrmi l ene e se è possiile sritto di suo
pugnoY
PF
n enedizione speilissim su meD sull mi vehiett di VU nniD sul frtello
vuigiD slesino e sull sorell suor negli ospedliD gli unii miei 'etti terreniD he
ome vede sono tutte nime onsrte hioF
4Aveva fatto la professione perpetua n dall'inizio il 4/10/1896.
PP
3 1920-1922
Lucchelli Alessandro / 1922-3-5 /, Ispettore salesiano
seri lle IR volv in rdiso l mi pover mmm olpit d in)uenzD he ! dt l
grve età ! non poté superreF5 ogli su'rgrne l9nim e se rederà omunire il
ftto i enFmi uperiori wggioriD nhe per vedere se si può omunire l frtello he
si trov iur in emeriD on un ert qul solleitudine l notiziF
ed ogni modo domni dopo i funerli io gli sriveròF
wentre di grn uore l ringrzio dell9interessmentoD he sempre ee per l mi
vehiettD vogli pregre per vei e per meF yrmi non ho legmi mteriliX on rinnovto
rdore lvorerò (nhé hio mi dà vit per l snti(zione mi e per l nostr i oietàF
Perotti Antonio / 1922-6-... /, ex-allievo di Valsalice, ragioniere
hon foso ti vuole ene e vuole he nello spirito di ttività e di more sri(to ti
formi uon ttolioD onesto ittdinoD onsolzione dei uoni tuoi genitori e opertore
di eneF
xon ti mnhernno lotte e disillusioniD m potri tutto in golui he srà sempre tuo
onfortoF glmoD serenoD lvor per te e per gli ltriX m renditi umileD forte e roustoF
v wmm eusilitrie srà nhe per te @ome per hon fosoA guid e westrF
Stefanutto Giuseppe / 1922-8-23 /, ex-allievo, assistente ad Este6
IF i sti presente ll mente e ll volontà he l9unione on hioD fvorit oi frequenti
rihimi vui @giultorieD spirzioniD desideriD visiteAD è un delle si di zione
e di perfezionmentoF
PF reg per le persone @onfrtelli e giovniA verso ui ti senti inlinto o d 'etto o
d qulhe odio o divergenzF ell9tto 'ettivo o di odio sregolto sued suito
o l più presto l preghierD ome penitenzF iord qesù nell F gomunione
o visit il nome dei più isognosiF
QF v orrezione 'ileD ostnteD individuleD previ nozione hir e ripetut del
regolmentoD srà il mezzo per vvinerti i uori ed ottenere @ol onorso dei mezzi
preedentiA uoni risulttiF
RF xel tuo perfezionmento ti sino di guid i seguenti pensieri di F prneso di
lesX
5Da notare che mentre era a Faenza per assistere la mamma morente, i superiori della casa gli do-
mandarono di musicare un canto per l'incoronazione della statua di Maria Ausiliatrice della cappella
dell'Istituto. Compose Corona aurea n. 289 del catalogo musicale, pensando anche alla corona che
avrebbe ricevuto la mamma in Paradiso.
6Consigli ideali a un giovane educatore.
PQ
3 1920-1922
A pr moltoY redere di non ver ftto null he i vloreY non perdersi di
orggio e sempre riominireD eo il segno dello spirito di hio veroF
A ienti on llegri umile dvnti hioD m sii ugulmente llegro dvnti gli
uominiF t9 ontento se gli uomini non si urno di teF e ti stimno ridine di
uore del loro giudizio e dell tu miseri he ne è l9oggettoY se non ti stimnoD
onsolti llegrmenteD he lmeno in questo gli uomini diono l veritàF
A xon isogn mi rompere le orde he sordno o ndonre lo strumento
gustoF fisogn soltre ene dov9è gustoD e dolemente tendere l orE
d o rilsirl seondo i si e l9rteY l pessim tentzione è quell dello
sorggimentoF
SF v9esme quotidino en fttoD portto speilmente sulle zioni più importnti e
meno riusiteD srà il termometro segnltore dell tu vigilnz e dell tu ttività
nel eneF
Ex-allievi Valsalice / 1922-11-. . . /Lettera circolare agli ex-allievi di Valsalice7
sl giorno V diemre si ompiono SH nni dhé i (gli di hon foso presero l hirezione
del gollegio gonvitto di lslieF gi pre doveroso riordre i numerosi e distinti exE
llievi di questo (orente sstituto un dt osì importnteD 0nhé si unisno noi per
solennizzrl nel miglior modo possiileF FFF
essiurndol he sulle tome dei nostri pondtori e dri hon fosoD hon uD hon
elerD si innlzernno d tutti i lesini e onvittori fervorose preghiere seondo le sue
prtiolri intenzioniD godo potermi direX
7Questa è la prima lettera rimasta di Don Cimatti direttore di Valsalice. Venne eletto il 15 ottobre di
quell'anno.
PR
4 1923-1925
pigur RFIX v nve puld IWPS
PS
4 1923-1925
IWPQGIG ropgF pide propone hF inldi l wissione in qipponeY IIGW
p domnd di ndre in missione
IWPSGTGIV viene destinto l qippone ome po spedizione puli hyx
fygy ih
geyiY IHGS sde d direttore di lslieF qli suede
hon gost vudovioY IIG(ne udienz di io sY
IPGPW prtono d qenov per il qippone sull nve puld W slesini
Cencetti Giuseppe / 1923-6-9 /, ex-allievo di Valsalice1
v prim domnd he fev hon foso i suoi llievi er sempre quell he si riferiv
ll9nim ed io povermente ho tentto di imitrloF iro più he persusissimo he mi
vresti risposto osì e sono en felie e ne ringrzio hioF unti tuoi ompgni non si
sentireero di rispondere osìF uD mio qiuseppeD he ti stmpi un el ione in
fronteD e voiD o mio hio e tuD o mmm eusilitrieD eneditelo ondntementeF
v determinzione selt dell vit fmilire è l miglioreX è quell ftt pel tuo
rttereX non te l9ho sempre dettoc goltivlD resilD forti(lD e speilmente @è il
vero fondmentoA ontinu oll F gomunione dominrtiF ingrzi l wdonn per
qunto h voluto fre per te proprio nel giorno vei onsrtoF enditi degno dei nuovi
olighiD on un vit lorios e uonF FFF
ingrzi o dell ell postill ll tu letterF i ssiuro he riordo lui e l
su fmigli speili modoF ermettimi di rirti e nome di tuttiF
Morandi Pietro / 1923-10-1/, ex-allievo di Valsalice
sl ftti uomo non signi( null di nuovo he si venuto d lterre l tu vit in mleF
orrei vedere he vessi mito3 isprime niente ltro he il vivo desiderio heD
ontinundo e migliorndo nell vitD poss rggiungere o vviinrti l ompimento
dell tu vozioneF e questo isogn pur pensre e per questo pregoF
ellegro dunqueD uono e on hio eF F F ftti uomoF
Rinaldi Filippo / 1923-11-9 /, Rettor Maggiore
ve riordo he l9V diemre è fest ptronle di lslie e he vei è infllntemente tteso
per l wess dell gomunità e per dire due prole ll wess solenne e pel prnzoF È l
trdizione he voglio sperre non vorrà rompereFFF
1Allievo delle Normali di Valsalice dall'Ottobre 1919 al Giugno 1922. Maestro.
PT
4 1923-1925
reghi per me e mi trovi un posto nell wissione più povera, più faticosa e più ab-
bandonataF2 ghe vuole3 xelle omodità @sino pur reltiveAD eF non mi i trovoF wi
esudis un uon voltF
Grigoletto Giuseppe / 1924-8-20 /, ex-allievo di Valsalice, poi suo grande
benefattore3
qrzie dell tuF In primisX
IF heponi ogni timore ed priti pienmente ll9ottimo hon iggiotti in ui troveri
qunto è neessrio pel tuo ene mterile e spirituleF
PF qenerosità ol ignore e on(denz ol tuo direttoreD nhe in mteriliusF
QF wi fresti un vero dispiere se @fosse nhe solo per sfogre qulhe mgoneA non
srivessiF u v9 vnti llegrmente e f9 quel he si e puoi ome meglio si e
puoiY unito hioY gisi on sempliità e on umiltà senz sorggirtiD e F F F preg
per meF i enedio on tutt l9nim e qesù e hon foso ti rimeritino del ene
ftto per l loro gloriF
Chierico sconosciuto / 1924-10-14 /, per la professione religiosa4
Suscepit... puerum suum Recordatus misericordiae suae
s segreti dello spirito di hio in noi sonoX lvorreD siuri di non riusire nullD tuttvi
non sorggirsiD m ominire sempre d poF
giò he non proviene dll nostr volontàD è permesso d hio per i suoi (ni speiliD
he sono sempre il il ene delle nimeF
ii doile strumento nelle mni di hioX non redere quindi di esser tu us ttiv del
eneF F F è hio he f resere E qui incrementum dat DeusF io il fondmento dell9umiltàF
ienti unito qesù e sppi eseguire il tuo dovere on more e on sri(ioF
2Questa è la prima delle 112 lettere scritte da don Cimatti a don Rinaldi, eletto terzo successore di don
Bosco il 24/4/1922, considerato da lui come un padre. Come direttore lo invita a partecipare alla
festa patronale; in questa lettera domanda di essere missionario. Da notare che in quello stesso anno
Propaganda Fide domandò ai Salesiani di accettare la Missione del Giappone. Forse questa lettera
ispirò la scelta del capo spedizione.
3Questa è la prima delle 323 lettere scritte al suo antico allievo di Valsalice. Fu uno dei suoi più
intimi amici e benefattori per il Giappone. Sono lettere piene di aetto e di buoni consigli per la
vita religiosa e salesiana. Il chierico rimasto orfano in tenera età, considerava Don Cimatti come suo
padre. Era di origini venete, e nelle lettere viene spesso chiamato scherzando Zucca Baruca
4Queste parole furono scritte da Don Cimatti sul libriccino dei ricordi di un non identicato chierico
nel giorno in cui rinnovò i voti religiosi, o che pronunciò i voti perpetui. Dal libriccino risulta che
aveva fatto i suoi primi voti il 4 Ottobre 1921. Originale conservato presso ACG.
PU
4 1923-1925
Sordo Giovanni / 1925-3-19 / chierico, allievo di Valsalice
F qiuseppe ti oned di vivere sempre ll presenz di qesùD ome poté frlo vuiY
umenti in te il senso di ttiv responsilità per il ene dell9nim tuF
yh ome F qiuseppe può essere tuo modello nell ustodi di qesù in te e negli ltriD
nell9umiltà profondD nel lvoro ostnte
Lettera a Trojero Osvaldo / 1925-4-24 /, allievo di Valsalice, poi maestro,
u mi doni il uore e l menteF qrzieF v9o'rirò hio 0nhé enedi l9nim tuD i
tuoi studiD l tu nuov relzioneD he voglio redereD snD non mterile m degn di
ysvldoF
unto lle osservzioni he fi sui singoliD è osì di0ileD mio uon ysvldoD vlutre
le nimeF ono trent9nni he vivo oi giovniD m non mi sento di dr giudizi osì
tegorii ome i tuoiFFFF egui nell vit questo onettoY he ti frà del eneF em e
preg per tutti e per hi ti h ftto del ene e per hi redi non ti i ompresoX m
e nsondi nell9'etto ristino le grettezze d ui tutti simo lle volte presiF regD
he signi(D m tutti nell9more di hioD non tnto i orpiD qunto le nimeF
Calcagno Ettore / 1925-4-28 /, ex-allievo dell'Oratorio S. Luigi
i invidio @m dte le mie oupzioni non posso prteipreA nelle tue esursioniX5
lmeno di uore mi sento nh9io lpinist e sono onvinto he l nostr gioventù sree
ssi migliore se ne ppro(ttsse su vst slF gro ittoreD non solo l9lpinismo ti frà
ene l orpoD m nhe ll9nimD se spri prire gli ohiD gli orehiD il uore lle
potenti voi di hio he ti prlno ontinumente nelle tue giteF yh potessi omprenderle
fondo e unirti più intimmente vuiF
Minguzzi Giovanni / 1925-5-25 /, Ispettore salesiano
wentre l ringrzio vivmente e le ssiuro ondnti preghiere per le ontinue pterne
ttestzioni di 'etto he d vei rievoD le fio noto per tempo qunto è neessrio he
vei prend in enevol onsiderzione per il uon ndmento delle suole dipendenti d
me @purtroppoAF remessX
IF romise d9interessrsi per il mio non direttortoD tenutoD vei sD in quli ondizioni
di nimo he poo più è morteF xon vedo nessun risulttoF
5Don Cimatti nel 1914 ai tempi in cui era direttore dell'Oratorio di S. Luigi, fondò il gruppo alpinistico
intitolato A.G.E.S. (Associazione Giovani Escursionisti Salesiani) di cui Ettore Calcagno era stato
il primo Presidente. Questi testica che Don Cimatti partecipava spesso a queste escursioni ed era
buon camminatore in montagna.
PV
4 1923-1925
PF romise di non porre ostoli ll mi ndt nelle missioniX vei ne pone uno
fortissimoD perhé non preg per questo sopo @ome mi die nell9ultim su letterAF
ei l ontà di fr on me quest preghierY e è per l mggior glori di hio
e dell9nim di hon gimttiD he egli veng destinto lle wissioniD o ignore
esuditelo3F
Giordano Antonio / 1925-6-. . . /, chierico ex-allievo di Valsalice
u f9 l tu prteD non stre on le mni in mnoD f9 quello he puoiD non preouprti
dell9esitoF reg e vntiF sl ignore frà il restoF wolte delle tue pprensioni derivno
l solito di reporters he redono di sper tuttoF gredi meD l9esperienz non te l
dà nessun relzione orle o srittY devi frtel tuFFF u mi diriX resto dettoD m
intnto io sono nell gn3F hon foso ti direeX er nuotre isogn uttrsi in
quF ghi non h fedeD il viglioD il poltroneD il supero gridX i se 'ogocF sl
lesino on(denteD ttivoD zelnteD umileD die serenmenteX ignoreD nel tuo nome
getto l rete3D yppureX ignoreD slviF erimo3 e non ti pre sentire l voe di qesù
uono he die nhe teX
omo di modi fedeD perhé duiticF
Braga Carlo / 1925-6-. . . /, già aiutante all'Oratorio S. Luigi, missionario in Cina
i frò spedire il hon foso edutoreF qrdirei nzi un tuo giudizioF6
gorggio sempreD he qesù ti vuol eneF Lavora ut bonus milesF F F riordti però he
hi f è qesùD e solo qesùD è sempre qesù per mezzo di wriF grediloD sei riordto
sempreD speie nelle preghiere e speie qundo i ritrovimo ogli ntihi llievi di F
vuigiF xon vrei supposto he i volessero osì eneD poverettiF felle nime i tuoi miiD
ome si rilev dlle fotogr(eF
xiente pur e vntiD proiettndo fsi di lueF
ghissà he non i vedimoF utti fnno il mio nome per l9yrienteD m io non ne so
null eF F F ttendoF7 e uon onto se è l mi orD qesù mi esudiràD se noD ontinueremo
pedgogre per il ene dell9umnitàF
ellegro e uonoF v mi vit è l solitX non sprei fre diversoF
n duio mi
ssle di tnto in tntoF ghe nelle missioni vi possno essere ozi forztiF ree l
mi rovin3F F F w se posso l mio hon grloD ltro he ozio3 w he os simo noi in
prgone vostroc
g9è d rrossireF ed ogni modo preg per me e qesù nel suo mese i fi suoiF
6Il volume Don Bosco educatore pubblicato dalla SEI in quei mesi, viene considerato il primo studio
sul Sistema Preventivo di Don Bosco. Una copia della prima edizione con correzioni di sua mano,
è conservata nel Museo di Tokyo. Se ne fece una seconda edizione nel 1929. Su questo argomento
vedere Il Sistema Preventivo di Don Bosco nell'interpretazione di Vincenzo Cimatti di Giovanni
Fedrigotti.
7Don Cimatti ricevette l'annuncio della sua destinazione al Giappone il giorno 18 giugno 1925.
PW
4 1923-1925
Grigoletto Giuseppe / 1925-10-15 /, allievo di Valsalice
tnotte media nocte trmonto di riF snizio di un nuovo orso di pensieriD spiE
rzioniF F F il sol vevnteD il (or di iliegioD il risntemoD il nespoloD il kkiD il risoD le
znzreD i vulniD i terremotiF F F gome vedi un rsenle ompleto di stori nturle in
zioneF ingo e gioiso3
qrzie delle tue notizieF v9uli si vine oll volontàD eserizio di volontàD ome si
impr leggere leggendoD srivere srivendoD d mre mndoD e osì viF ulsisi
ltr os è @fuori dell grzi di hioA vernieF F F reg per meF i he ne ho isogno
or speilmenteX tutto un orientmento orientle e i srà d ridere ssiD m ssi d
so'rire in tutti i sensiF heo grtis3
Dalla Cronaca di Don Cimatti / 1925-11-... /
v spedizione si e'ettuv in un dt gloriosX il SHº delle wissioni slesineF ir
un missione nuov e i uperiori vollero he il gruppo ndsse om per ottenere
un enedizione del nto dreF8 id in un memorile prtiolre udienz il Fdre
si degnò di rivolgeri queste proleX i ompgni l xostr enedizioneD ome vi
ompgn quell dei vostri uperiori e di tutti i uoniF endte in un regione he
promette moltoD e he h già dto opiosi fruttiD ed in ui si inontrno nor le tre
del seme getttovi di grndi postoliF endte quindi on quell on(denz he deve
inspirrvi l vostr vozione e missioneF @i questo punto enedie noi tuttiAF rtite
nor nell lue dell prim spedizione nell9ergentin e tgoniF xoi ugurimo
quest spedizione del qippone ugule suessoF oi ndte ome gli epostoli mndti
d qesù gristoF eite le stesse disposizioni di uore e lvorte per l diltzione del
regno di hio nelle nime voi 0dteF
sl po spedizione fee pure visit u imF il grdF ossumD refetto di ropgnd
pide e i pi dell medesimF
xon fu dimentito il nostro grdF gglieroD primo enefttore dell missioneD perhé
lvorò per ottenerl de perhé pgò il primo viggioF
Fracchia Italo / 1925-11-25 /, ex-allievo di Valsalice, uciale dell'Esercito Italiano
ono prosinone per slutre l sorellX ti imo riordto rmente unitmente ll
tu gentile signorF9 hirti he ti riordo e he spero pure nel tuo riordo è inutileD perhé
ne sono ertoF wio uon stloD ti enedi il ignore e ti oned ogni eneF
8Anche in seguito citeremo dallaCronaca di Don Cimatti. All'inizio è scritta su fogli sparsi, ma poi
diventa regolare su quaderni, con alcune lacune. Continua no al 1949, quando scese dalla carica di
Ispettore.
Non sappiamo il giorno dell'udienza, ma certamente in questi giorni tutto il gruppo fu a Roma.
9La sorella Santina, col nome di Raaella, era suora delle Ospedaliere della Misericordia.
QH
4 1923-1925
reg per meF e trovi quluno ui poss interessre l nuov missione gipponeseD
dimmelo o interesslo per l nostr di0ilissim e poverissim missioneF
hunqueF F F rrivederi spero fr pohi giorniF
n io i tuoi ngiolettiF
Amerio Franco / 1925-11-25 /, ex-allievo di Valsalice, musico e letterato
ro pssto tutto il giorno di F geili lslie on te e oi musiiD e ll vigili nell
tom presso l9ltre dell snt e ll su tom ho pregto tnto @non puoi redere
he os provi l9nim mi in quei momenti qundo vi ripenso3A per voi musii e per teD
mio ottimo prnoF10 yhD he poss essere in mezzo d essi postolo ome lo fu l nostr
r snt per i suoi riD per quei primi ristini3 FFFyhD prnoD noi felii se sremo
sti ome F geiliF
erdonD mio uon prnoY mentre srivo vorrei nell pien dell9'ettoD vorrei dire un
mondo di ose elleF F F fst3 se noD soppio e sto poi mleF regF FFF
fst st stD o ignore3 unte sono le dolezze di hi i vuol ene3 unto
ene d fre he mettiD o qesùD disposizione dei tuoi pioli servi3 usD prnoD non
so quel he mi dioF
o he tu vuoi fr del eneF vvorD lvorD lvor3 enimeD nimeD nimeD oh qunte
te ne mnd qesù3 erdonmi le deolezze di rità e preg per meF
Allievi di Valsalice / 1925-12-. . . /
wiei uoni llieviD11
qrzie di qunto vete voluto fre per l wissione del qipponeF sl uon hio vi
riompensi degutmenteF i riordo on rionosente 'ettoF xelle prole e nelle
opere dimostrtevi degni llievi di hF fosoF utto vostro hF inenzo gimtti
Lettera ai Chierici ex-allievi / 1925-12-15 / di Valsalice
yhD miei uoni hieriiD FFFforse vi srete già qulhe volt piegti o lmeno sossi sotto
il peso delle di0oltà inontrteD per mntenervi quli vi vuole il ignore e per ompiere
il vostro dovereF
gorggio3 hon foso prim di noi h provtoY e prim di vuiD qesùD ui imo
dto generosmente tutto qunto simoD h ftitoD so'ertoD meritto per noiF enimo
dunqueD l lvoro per l slvezz dell9nim vostr e di quelle 0dte lle vostre ureF
FFFregte per meF
10Dalla lettera risulta chiaro che Don Cimatti si trovava a Roma il giorno 22 novembre 1925.
11L'ultimo saluto spedito a tutti i suoi allievi su una cartolina stampata che porta le parole scritte di
sua mano e la sua foto. Non ha data, ma deve essere del dicembre 1925. Conservata nel Museo di
Tokyo
QI
4 1923-1925
Valentini Eugenio / 1925-12-20 /, ex-allievo
xon pensre ll rtD m ll mno e l uore he sriveF qrzie dell tuD rissim
fr qunte ho rievuto in questo tempoF gredo he pohe nime si sino onosiute ome
le nostre e pohe si sino sforzte ome le nostre di iutrsi d mre qesùF iordi
qunto imo nsosto nel uore di hioc purono le mie vere ed unihe onsolzioni di
lslieF
qrzie dell preghier intenzionle he fri per me e speilmente delle roi e sofE
ferenze he mi uguriY vorrei vi ggiungessi le umilizioniF utto questo form il nostro
vero vviinmento vui he fu sturto di ororiF
u pensi poi troppo ene di meX purtroppo he non orrisponde reltàF ento nzi
il dovere di inginohirmi e hiederti perdono di qunto mle posso verti ftto olle
prole e ogli esempiX vui s he l9intenzione però fu sntF
regD lvorD sri(ti per vuiF i preg per meD 0nhé il ignore mi otteng nell
su ontà di rggiungere gli sopi he mi pre(ssi nel domndre l vit di missioneF
Giordano Antonio / 1925-12-25 / ed ex-allievi di Valsalice
sn prointo di prtireD vi lsio il mio più ordile slutoD ringrzindovi di qunto on
generos rità vete voluto fre per l missione del qippone e per l mi pover personF
qesùD vi rimeriti di tuttoF evete osì ooperto fr del eneD e siete prteipi dei meritiF
i si questo pensiero di sprone ontinure nell9oper inizitD oll preghierD oll9iuto
morle e mterileF
regte per meF upplio il nostro uon qesù he ome nell su miseriordi in(nit
i volle frtelli qui in terrD i unis tutti tutti tutti nhe in rdiso viino hon
foso e wri eusilitrie
Sordo Antonio / 1925-12-. . . /, chierico, ex-allievo di Valsalice
wi h ommosso l tu ontà nel disto he hi voluto fre di quell monet @lo soA
te rF12 i più mi ommuove perhé il ignore vuole d me e d te il sri(io di
non potere slutri di personX e redimi he è per me un vero sri(ioD di ui qesù
i dà meritoF qrzieD mio uon entonioD del ene he mi hi volutoD delle preghiere he
erto fri per meF ghe vuoi he ti lsi per riordoc em l tu regol e generosmente
eseguisil nhe nei prtiolri e poi proedi llegrmente nel ignoreF
i rio nel io del ignoreD vogli vui riontrmire l tu generositàF
hirti he ti riorderò è troppo semplieX è più estto dirti he nel mio povero uore hi
un posto privilegitoF eddio oninoF erdon se non ho sputo negli nni di lslie
iutrti più e0emente ed essere perfetto slesinoF gorggio sempre e l wmm ti
ustodis in tuttoF
12La moneta a cui si accenna, deve essere una moneta romana ora conservata nel Museo di Tokyo.
QP
4 1923-1925
Cimatti Maria Raaella / 1925-12-29 /, suora, sua sorella
wettendo posto ho trovto fotogr(e he forse ti sono reF h qenov un ordile
slutoF el Q qennio ort idF reg per me e qesù mi iuti fre un po9 di ene e
frmi dei meritiF lut tutti tutti tuttiF i enedioF
uo don inenzo
er te mi ntin il più dole riordoF13
13Nel retro di una fotograa della mamma che si trova nel Museo di Tokyo. Oltre a questa, mandò
anche la sua foto di quando era ragazzo di scuola media a Faenza, il cui originale è nell'Archivio
Centrale di Roma.
QQ
5 1926
pigur SFIX rim foto xgski IWPT
QR
5 1926
IGP rtiti d qenov il PW diF ettrversto il gnle di uez rrivno
ortEidY
PGV srno woji nell9isol del uyushu ! pprtengono ll dioesi di
xgskiY
PGW rrivno xgski per slutre il esovoY
PGIT rrivno wiyzkiF i studi l lingu per un nno sui liri delle
elementri wette in musi QI poesie dei liri delle suole elemetriY
RGI visit di hon gnzei dll ginY
WGIU primo onerto ugoshimD UHHmo nniversrio di FprnF d9essisi
IHGREU onferenz e onerto ugoshimY
IPGPS muore l9impertore ishoF qli suede l9smpertore rirohito @howA
Dalla Cronaca di Don Cimatti / 1925-12-29 /
sl PW diemre IWPS slpv d penov sul puld @vyoid edesoA il primo gruppo di
missionri destinto l qippone per sostituire nel uyushu @rovF hi wiyzkiA i dri
delle wissioni istere di rigiF FFFsl gruppo er formto di lesiniX1
hF F gimtti RTD erdote stlF dll s di lslie
hF qiovF nguy RSD erdote prnese dll pgn
hF entF gvoli QUD erdote stlF dll s di erugi
hF ietro ienz PTD erdote stlF dll s di vnzo
hF veone viviell QHD erdote stlF dll s di om
hF engelo wrgiri PUD erdote stlF dll s di elessndri d9igitto
godF vuigi qushino QPD stlF dll s di eost
godF elfonso werlino PRF stlF dll s di wrtinetto @orinoA
godF qiovnni he wtti QUD stlF dll s di penz
Rinaldi Filippo/ 1926-1-2 / Rettor Maggiore, da Port Said
imo giunti feliemente ort idD2 on mre lmo e senz qusi nessun indispoE
sizioneF
1Provenienti da diverse case, probabilmente si erano incontrati la prima volta nella cerimonia d'addio
nella Basilica di Maria Ausiliatrice di Torino. Abbiamo aggiunto dopo il nome l'età di ciascuno.
2Con questa lettera Don Cimatti comincia le relazioni al Rettor Maggiore: no al novembre 1949
ogni mese immancabilmente ci sarà una lettera di rendiconto personale e notizie sulla missione e
sull'attività dei confratelli. Sono un documento unico nella storia della missione.
QS
5 1926
s psseggeri sono qusi tutti strnieriF pormimo un el numero noi PWD le tre suore
ed un ompgni dell9yper liri itlin he f un tournée in gin e qipponeD tr
ui un exEllievo di wilnoY simo osì un inquntin di itliniD he ristinmente e
itlinmente imo elerto il primo dell9nnoF i prteiprono pure un giovnotto
gipponeseD studente ll9
niversità di ienn3 @he on l ortesi propri del gipponese
i f un po9 di suolAD un moro @ottimo signoreA e per(no l guid dei PH missionri
protestnti diretti in ginD proprio mentre in ltr sl i protestnti fevno il loro
servizioF
gero di o'rire qesù @non spendo fr ltro nell mi superi he rede di sper
tuttoA il volontrio sri(io di meY delle forze he mi h dtoY dell uon volontà
he ogni giorno mi don on generosità regleD e prouro di rendere sempre più reisi i
tgli e'ettuti in quest prtenzD in modo he io non poss he mre vui e le nime
he mi vorrà nell su ontà 0dreF reghi 0nhé qesù etti questo mio totle
sri(ioD he deve d un lto ssiurre l slvezz dell9nim mi e dll9ltr piegrvo
morevolmente splnre il suo uore lle povere nime dei gipponesiX movendole
ll9zione dell grziF
Chierici-Valsalice / 1926-1-6 / dal Mar Rosso4
yggi ipifni3 v oloni rtisti itlin h messo disposizione tutte le forze ed
un oro en nutrito on uoni tenori e ssi @non o'endeteviF F F migliori di quelli di
lslieF F F erno U o V omioni he spvno dei solF F F A eseguì l wess e
heum del erosiD mentre i uoni frnesni eseguivno in modo inppuntile il el
gregorinoF ghe potevmo o'rire di meglio qesù di doni mterilic xoi slesini
imo o'erto tutto noi stessiF uò esseri un dono migliore per vui he tutto i h
dtoc
Rinaldi Filippo / 1926.01.21/, Rettor Maggiore.
rimo rendionto srittoX d ingpore eppro(tto dell fermt ingporeF iole le
revi notizie d golomo ll penisol wlF FFFiveD intelligentiD fure queste re
nime rivestite di olor ioolt e di vesti ndideF erò tutto il mondo è peseY vrino
i olori dell pelleD le fogge del vestireD l ellezz più o meno ttrente del pesggioD
m il povero (glio di edmo e il reltivo frdello miserie è ugule dppertuttoD forse
3Si chiamava Uehara Senroku, fattosi loro amico uscirà nelle lettere per tutto il viaggio. È il loro primo
maestro di lingua giapponese: ogni giorno faceva 2 ore di lezione. Laureatosi in storia all'Università
di Vienna, ritornato in patria diventerà poi il fondatore dell'Università Hitotsubashi, una delle più
prestigiose del Giappone.
4Durante la traversata del Mar Rosso compose una bellissima barcarola intitolata Vola barchetta
rapida n.498 del catalogo musicale, subito eseguita sulla nave.
QT
5 1926
mggiore qui @seene forse più inonsioA perhé non llietto he per pohi di rggi
dell iviltà ristinF È shivitùD se non di nomeD di fttoX shivitù e nient9ltroF FFF
ss nostro hrF enzoku dimostrò desiderio di vere un fii ltinX redetti opporE
tuno ontentrlo dndogliene in omggio un reentissim he mi er stt reglt
lslieF elsi il giorno dell gttedr di F ietro e gliel o'rii on reve dediY fu
felieF e ne serve nelle lezioni perhé e ne trdue dei rni in gipponese popolre @le
trduzioni he hnno ! die he sono in lingu letterriAF qesù lo illumini3
id or un po9 di rendionto mensileY per meX5 FFF
gerto ho d frenre l superi e l sensiilitàF È nhe per questo he ho domndto
le missioniF emvo troppo i onfrtelli e hierii e speilmente i miei poveri normlisti di
lslie3 wD o qesù he ne posso io se mi vete dto un uore osì fttoc yhD si tutto
vostro3 xon le nsondo he il pensiero di tnte nime snte e di tnti he vreero
isogno di spinte ontinue per essere uoni slesini mi ommuove (no riempirmi gli
ohi di lrime3 vi mvo troppo3 yhD qesù etti il mio meshinissimo sri(io per
l loro migliore formzione he non seppe dre hon gimttiF
Rinaldi Filippo / 28.01.1926/ Rettor Maggiore, da Singapore
gome le nnuniiD ingpore i ttendev l9mtissimo hon gnzei6 di ritorno dll
visit l imF uò immginre il onforto di tuttiF gi ondusse prte in rrozzelle e
prte in uto ll missione ttoli portogheseD fendoi visitre le hiese ttolihe
prinipli e gustre le (nezze dell rità ristinF
ptte le neessrie provvisteD ritornmmo ordoF el solito mi trovvo in quello stto
per me inesprimiile di nuse e sonforto nel vedere l (erezz super dei domintoriF F F
xel rionosere sempre meglio il mio rttere superoF tnhezz (siD forseD nuse
di meD di tutte quelle miserie he llontnno sempre di più quegli indigeni d hioD perhé
vedono il enessere mterile degli ltri e vi si dgino e se ne lsino loro imitzione
impossessreF F F fstD st3
wentre srivo il puld pss dvnti ll9isol di ninoF7 yhD qunti riordi3 F
prneso verio3 wi pre di vedere l su person sorridente slutre i protetti di un
5I punti del rendiconto da farsi al Superiore ogni mese, sono quelli qui segnati secondo le antiche
Regole. Don Cimatti, come si vedrà, per tutta la vita osservò fedelmente questo suo dovere. Spesso
manifesta con tutta semplicità il suo intimo, le sue tentazioni e decienze, e il suo sforzo per tendere
alla perfezione: questi rendiconti sono un documento autobiograco straordinario. Non avendo altri
sopra di sé, egli faceva il suo rendiconto per lettera al Rettor Maggiore. Poi dal 1950 lo fece al suo
direttore o all'ispettore, spesso per lettera.
6Don Canazei era il superiore salesiano da cui dipendeva la nuova missione del Giappone. Siccome
la Cina era ancora Visitatoria e non Ispettoria, che comprendeva anche il Siam, Don Canazei era
Visitatore. In tale qualità era già stato due volte a visitare la nuova missione per vedere le condizioni
in cui si sarebbero trovati i nuovi missionari.
7San Francesco Saverio, dopo aver evangelizzato il Giappone, era morto nell'Isola di Sanciano, mentre
attendeva l'occasione per entrare in Cina.
QU
5 1926
ltro F prneso e ugurre sulle loro missioni l9ondnz dei doni elestiF Faxit
Deus3
Rinaldi Filippo / 1926-2-4 /, Rettor Maggiore
homniD ottv di F prnesoD ultime visite e seprzione di onfrtelli per entrre
nell ver prosF
yhD spesse qule consolazione nel sentire he tutti questi vehi missionri di hnghi
l sentiri diretti l qippone sono très di0iles ! très puvresF F F tutto se di
euoupD di trèsF F F F gome è uono il ignore qesù he i mnd in questo el girdino
in ui Egli mnifesterà l su gloriF FFFqesù i protegg e l wmm i opr ol suo
mntoF xon è improile he sremo in sede wiyzki nel giorno dell wdonn di
vourdesF
yhD igF hon inldiD vedesseD vedesseD vedesse l miseri morle e mterile di milioni
di uomini3 reghi e fi pregre3
Chierici di Valsalice, / 1926-2-4 /, da Shanghai
ro dovuto in questo frttempo girre per hnghiD speilmente l prte ineseD dove è l
nostr sF v onessione internzionle e frnese sono ittà europeeF v prte inese
è un formiolio umno di lvoro e ttività in ui viino ll rihezzD l enessere vi è l
mssim povertàD sporiziD iezione umnY nto sontuosi plzziD negozi forniti
di ogni en di hioD tpehie di stuoie ove fmiglie numerose vivono nell lordur ver
e propriFFFFunti milioni di nime ndonte3 yhD vedeste l moltitudine di giovni
e fniulli hnghi3F F F qli ortori e le istituzioni giovnili sono pohissimo onosiuteF
regteD pregteD pregteF
forztevi per hi vuol lvorre nelle missioniFFF di diventre più virtuosi e snti he si
possiileD perhé l resto in qulhe modo si può supplireD m quest ultim ondizione
è essenzileF urtroppo he hi vi srive sente l mnnz di troppe di queste ose e
on(d nelle vostre preghiereD siuro he queste supplirnno lle sue de(ienzeF
QV
5 1926
Rinaldi Filippo / 1926-2-19 / Rettor Maggiore, arrivati a Miyazaki8
e heum vudmus3 heo grtis3 è il grido he on uore ommosso ho lnito qesù
nell9rrivre de(nitivmente l luogo delle nostre spernzeD dei nostri lvoriD dei nostri
sri(iF imo (nlmente wiyzkiF
Notizie di cronaca.
8 febbraio E elle ore V simo nel grnde porto di wojiF
n nei folt i impedise di
vedere il mgni(o pnorm he trtti si vede delineto e rishirto dl soleF È uno
splendoreD he somprs l nei si mnifest ll9ohio esttioD più file idersi he
esprimersiF ssole operte di (tte foreste sovrstte lontno d tene e ime montgnose
su ui inheggi l neveD smglinte i rggi del soleX i nostri piedi nell9mpio golfoD
eo delinersi l industrile ittà di wojiD nelle entini dei suoi miniD nell pittores
mgni(enz delle sue se ddosste lungo il pendio dei montiF
heo grtis3 xippon fnzi3 @ivviv il qippone3AF
9 FebbraioF elle VDQH simo xgski olti festosmente dl F hiryD rourtore
delle wissioni istere e dopo poo simo ll gttedrle ospiti di F iF wonsF gomzD
he dopo wessD i oglie 'ilmenteD mi dà un pterno rio e i mnifest tutt
l su gioiD nell9veri in suo iutoF
17 FebbraioF errivimo verso le II wiyzkiF È d ttenderi il simptio F fonE
neze e qulhe ristinoF e ir IHH metri dll stzione un gruppo di fniulli ristini
vvisti d un rv mestr ristin he li istruise nel tehismo e he vuole suito
onoseriD i gridno dll strd fnziD nzi3 @ivD vivA ed i primi d inhinrsi
ll9usit dll stzione sono due frugoli he sorridendo si inhinnoF yh3 hon foso
volle he i suoi primi (gli del qippone inontrssero ome primo sluto le porzioni elette
del uore suo e del uore di qesùF
gred igF hon inldiD mi ome in questo viggioD mi sono uttto on sempliità
infntile nelle ri dell rovvidenzD ed ess h ftto per iutrmi miroli tli he
domndo tuttor me stessoX wh3 non è troppoc xon mi trtt troppo oi doli il
ignorec i ome te pieD o qesù3F
Dalla Cronaca di Don Cimatti / 1926-2-17 /
i v in rrozzell (no ll missione ed entrti in hies reitimo il Te DeumD e omE
inimo prendere possesso delle mere noi ssegnte @le R l seondo pinoA e
8Questa è la prima lettera scritta dal Giappone. Miyazaki era il capoluogo della omonima provincia
situata al sud della grande Isola del Kyushu, sulla costa del Pacico. Alla Società Salesiana erano
state adate le due provincie di Miyazaki e di Oita, che si trova a nord di Miyazaki sulle coste del
Pacico. Erano tra le provincie più povere del Giappone, e tra le più dicili da raggiungere da Tokyo:
a quei tempi 36 ore di treno diretto. Don Cimatti fará spesso questo tragitto. In questa prima lettera
è interessante la descrizione che fa del Giappone e di Nagasaki, centro degli antichi cristiani. A quei
tempi tutto il Kyushu faceva parte della diocesi di Nagasaki, dal cui vescovo dovevano dipendere i
missionari.
QW
5 1926
mettere in ordine le nostre povere oseF
i inizi osì nell povertà e ristrettezz l nostr vit di preprzioneD vit di nsondiE
mento e sri(ioF9 gi iuti il ignore e i iuti ompiere (no ll (ne il nostro dovere
seondo l su F olontàF xell trnquillità di wiyzki si inizi l nostr preprzione
spiritule ed intellettule oll9eserizio regolre delle nostre prtihe di pietà e ollo studio
dell linguF gi iutno il wissionrio ed un speie di gtehist onvertito di reente
dl rotestntesimoD tipo sui generisD il igF eeF
Ricaldone Pietro / 1926-3-5 /, Vicario del Rettor Maggiore
sl PP inizimo l suol regolre mttino e serF10 wttino sillrio e ser onverszioneF
xon è di0ile per l pronunziD m ssi per l ostruzione e sritturF wF F F niente
purF utti sono nimti di uon volontà @fnno miroli i odiutori e l9imprno
prim di noiAF undo non viene l prol gipponese si die un delle tnte lingue he
sppimoD non esluso il piemonteseD e tutti omprendonoF ve ltre lingue @lmeno qui
wiyzkiA non sono neessrieX m se vuole soltre utoritàD eto orghese e popolo i
vuole il gipponeseF xei liei studino l9ingleseF gredo he fr un diein di nni nhe
l sritturD per forzD si filiteràF FFF
wiyzki h RHFHHH itntiD m v estendendosi ssiF s funzionri ominino l
rrier quiD e sono zelntiD uriosi nei dettgliF pummo già intervistti in tutti i sensi
e vedremo in seguitoD m in omplesso i vogliono eneF wi hnno ftto delinre tutti
i titoli mieiF edesse he inhiniF F F se poi si s qulhe os di lingueF F F sno dll
mervigliF gentro griolo on un suol superiore di grioltur he però non ho
nor visittoF w redo he @slvo l9esterioreF F F egli edi(iD eFA grnde fumoF F F e
poo rrostoF F F FFF
g9è un formiio di fniulli ndontiD prlo solo di wiyzkiY li ho veduti nei
soorghiF F F y mio hioD o wmm nostrD o hon fosoD he presto si snodi l lingu i
vostri poveri slesinetti3 gerto (nor qesù i h trttti oi gunti3 errnno le spineF
engno3 w il regno di hio trion(F
9La casa era la casa parrocchiale, una casa di legno stile giapponese a 2 piani. Il primo piano era
occupato dal parroco con il refettorio che serviva anche da aula e stanza di studio. Le quattro stanze
al secondo piano servivano per 9 persone. Dormivano sui tatami (stuoie di paglia di riso) come i
giapponesi.
10Per lo studio del giapponese usarono i libri di testo dei bambini delle scuole elementari. Per i 6 anni
di elementari erano 12 volumetti, 2 per anno, più i libri di educazione morale, uno per anno. I nostri
in un anno studiarono tutti questi 18 volumi. Insegnava loro un maestro giapponese che sapeva un
po' di francese e il missionario delle Missioni estere di Parigi. Da tener presente che i tre coadiutori
parlavano più facilmente il dialetto che l'italiano.
RH
5 1926
Dalla Cronaca di Don Cimatti / 1926-3-.../
sl sri(io mggiore è l9essere ridiventti per neessità infantesF i h d tutti un ert
età in ui l poesi dello studio è solo sostenut dl pensiero del dovere e dll volontàD
non si omprende nullD non si può fr nullF i è @oll frse del verioA ome sttue
di mrmoFFF gi iuti il ignoreF
ono i sri(i meno vlutti dgli uominiD speilmente qundoD ome sui liriD si
mette il lto fntstio dell vit missionriD l9vventurosoFFF ono gli strppi e più
quest vit di inzioneD neessriD umilinte e s(rnteFFF
Caviglia Alberto / 1926-3-5 /, salesiano e studioso di Don Bosco
sn un ssett he invio don onelli metto nhe i pronomi11 per veiF È utentio
perhé olto dlle mie mni @ho vuto ur di lvrmele eneAF pero serviràX se no
di pure he il qippone non h tè uonoFFF e wiyzki vdo fr visit l refettoF
xell9ttes in ntimer rriv il tèF pervo fosse (nitF issignoriD il refetto ne f
o'rire un seond voltF er iturmiD lle ITD lo piglio senz zuheroD on molte
oeD m deve ndr giùF
gro don gvigliD lo di pure don gellD don isto he non vrei mi reduto
quello he leggev sui liri ll timidezz di politesse nel disorrereD nel trttoD nelle
visite in fmigliD di questi pioli uominiF È un fend seriF sl frsrioF F F nelle visite
è il seguente @storioD nell prim visit ftt l dottoreAX sull9usio isogn togliersi le
srpe @infelie hi ome me le h oi legioli3AY ll9entrtD l serv on un ell9inhino
vi present le pinelle ed entrteF ro ftto visitre l9mmlto he onduevoD e fu olmo
di ortesiD il dottore volle introdurmi nel suo pprtmento presentrmi l signorF
wentre egli v ll rier dell medesimD sull sogli dell sl isogn togliersi le
pinelle ed entrre @ttenti lle lze pulite3A senz nienteF v serv oi soliti inhini mette
un usinetto qudrto di un SH m e ttendeteF intr il hottoreD isogn inginohirsi
eD mettendo le mni terrD poggindo sulle dit si fnno tre inhini e inomini il
frsrioX
E fuon giornoD die luiD inhinndoF
E fuon giorno " risponde l9ospiteD inhinndoF
E fel tempo @o rutto tempoAD die lui " inhinndoF
E fellissimo tempo @oppureD peto3AD risponde il visittoreD inhinndoF
E gome vc die luiD inhinndoF
E euhD peuh3 oppureD enissimoD risponde il sottosrittoD inhinndoF
E pvoris sedereD die luiF i llor il visittore @ellmenteA si siede sul qudretto
di SH mY e l posizione u0ile è inginohirsi e oolrsi sulle lgne divriteD
11Allusione scherzosa ai pacchi di tè.
RI
5 1926
on un ml d for he non ti so direF i prlF ul più ello entr l signor wetà eF F F
d poF yh mondoD mondo3
pinitoD l9ospite vi ompgnF xuovo in(lmento di pinelleY ll9usio in(lmento di
srpe tr il onrio sorriso del dottore he gode un mondo vedere le srpe europee e
il d fre per ggiustrle e metterle in ordineF
fstD stF el ritorno e ne diremo delle ose3
Giardini Mario / 1926-3-18 / S.E. Delegato Apostolico
hopo un mese d he i (gli di hon foso si trovno wiyzkiD ome ve vevo prenE
nunitoD mi sento in dovere di dre ll9iFF un reve rgguglioF FFF
gome d9intes oi uperiori e ol nostro sspettoreD hon gnzeiD ho fermto wiyzki
tutti i onfrtelliD destinti nhe lle ltre residenzeF ettendimo on rdore llo studio
dell linguX non so però prevedere qundo i si snoderà per potere e0emente lvorre
nel mpo he i srà 0dtoF v uon volontà è in tuttiD sostenut dll slute disret
per tuttiF
eimo trovto ssi ssi più di quello he pensvmoD e per or si mmin sulle
roseF ygni giorno do un po9 di musi i imiD per preprre qulhe os per F
qiuseppeD l ui noven fu elert nhe di fedeli he potevno intervenireF gi iuti
il ignore ed 'retti il momento in ui on pien ttività potremo lvorreF gi iuti ol
onsiglio e oll preghier l9iF FD erto noi non I dimentihimoF
Rinaldi Filippo / 1926-3-19 /, Rettor Maggiore
F qiuseppe3 ono oggi in un ommozione d9nimoD dolissim nell su so'erenzD he
non mi so spiegreD he mi f lrimre speilmente dvnti qesù e he devo fr di
tutto per non lsir trpelre i onfrtelliF wh3 he sràc
roverrà forse dl pensiero dell povertà in ui forztmente mi trovo di non poter
solennizzre l fest di F qiuseppe ome si onverreec ro ftto qunto potevoD m
pur ondisendendo il uon dre lle nostre proposteD oh3 on qunt diversità di
vedute3F F F 12 ed ogni modoD un po9 di noven si è fttD e i ristini sono venuti e imo
reitto il osrio in gipponese on loro e ntto il e toseph ed ho ftto l prim
invozione gipponese in musiX
F qiuseppe pregte per noi e l ntno e l gustnoF heo grtis3 F qiuseppe3
trono dell ghies3 sl p3
F qiuseppe3
no dei ptroni nostri3 nto mto d F prneso di les he nel
revirio tenev l sol immgine suY he vui dediò il eotimo3
F qiuseppeD nniversrio dell mi prim wessF FFF
12Questa diversità di vedute un po' alla volta si fará sempre più evidente. La gente lo capirà subito.
RP
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i ontinu lo studio indefesso dell lingu e mi preD ringrzindo hioD on uon
risulttoF È un lingu di0ile erto sotto tnti spettiD tnto più he non h nessun
r'ronto olle nostre europee ed h un form tutt speile di ostruzioneX oorre
riostruire tutto un modo di pensre nuovoY pin pino sperimo di rrivre ll metF
Rinaldi Filippo-BS / 1926-3-. . . /, Rettor Maggiore13
ed un prim impressione per quel poo he ho veduto nel uyushu non trovo esgerto
per null qunto leggevo non so più su qule liro itlinoX sl viggitore d qulunque
prte si volg e in tutte le stgioniD vede olline verdeggintiD pendii pittoreshiD villggi
nnidti fr gli leri he sendono (no l mreF v9ohio è ttrtto dll vrietà del
terrenoD dll vegetzione sori e potenteD d un suessione di pini pittoreshiD he
fnno di isun ngolo un piolo qudro seprto e ome posto soddisfre il desiderio
dello spetttoreF
v stess rmoni he si rivel nell ntur (si si risontr nelle mniere gentili degli
ittoriD nell proprietà degli edi(i pulii e delle se privteD delle vieD dei veioliD
nell9etihett minuziosD nel (ne gusto rtistioD on ui ornno qunto loro pprtieneF
sl qipponese è un popolo fornito di intelligenz e idelità pronte e perteD ttivo e
ileD di gusto (neD orteseD he s ilmente nsondere ogni pssione dell9nim dietro
il ostnte sorriso del volto e nel ontegno dignitosoD e in mezzo lle ellezze nturli
rese on vivo senso dell nturF
triot entusist ed rdenteD rdito di mente e di uoreD orggiosoD non vede vnti
di sé di elloD di uonoD di grnde he il suo pese e I prosperità dell9imperoD ui don
intelligenzD tutt l9ttività di ui è peD tutt l vitF
xell mest neni del suo nto nzionle è improntto l9mor ptrio he nim questi
rtteristii ittoriX hel hivo smpertore ! mille nni il regno duri ed ottomil nni
norD ! (nhé un pietr si onvert in roi ! dove si rihi il più folto mushioF
Rinaldi Filippo / 1926-4-8 /, Rettor Maggiore
vei mi die he le mie lettere he ve indirizzo sono intime e he quindi non servono per
il follettinoF rà di0ile he mi itui fre diversmenteX sono troppe le ose he
ho isogno di dirle e di ui è neessrio he vei si informtoF prò osìX metterò
prte notizie di ronF uello he vei rede puliileD lo fi pulire un po9 d
qulunoF xoti solo he non sino pprezzmenti in ttivo sensoY simo osservti di
gipponesi e forse più di non gipponesiF re ose hnno perfettmente orgnizzteX
poliziD istruzioneD ferrovie e posteF F F e hnno tuttoD nhe ll9esteroF
13Questo è il primo articolo sul Giappone scritto per il Bollettino Salesiano, e pubblicato nel mese di
Giugno 1926. Mettendo insieme tutti gli articoli da lui scritti, ne verrebbe un interessantissimo libro
sulla storia e la civiltà del Giappone. Ci sono anche molti articoli non pubblicati o non pubblicati
nella loro integrità. Don Cimatti si serviva di libri specializzati per molte notizie sul Giappone.
RQ
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wio uon pàD grzie dell su letterD he ho suito letto tuttiD ppen rrivto d
yitExktsu dove l9sspettore hon gnzei @he pternmente è venuto pssre squ
on noiA h voluto mi ressi per i primi pproiF orno stno @o meglioD nnoitoF F F
perrovie eterneAD m ontentoF iole un rpido ennoF
Giardini Mario / 1926-4-20 /, Delegato Apostolico
È oll più viv ttes e oll più grnde rionosenz he ho letto ll nostr gomunità
l venert su del IT F mFD e godimo nell9ttes di un su visit più he desidert
e grditissimF
È mio dovere drle un reve resoonto dell9ttule nostr situzioneF FFF
xello studio del gipponeseF imo ormi ll (ne del seondo liro delle elementriD
e fmilirizzti ol ktknD14 già imo inizito i rtteriF ro preferito questo
sistemD e ontimo di pssre in rssegn tutti i liri delle elementriD nhe per fri
un9ide dello svolgimento delle mterieF wessi sull strd dell lettur e sritturD si f
poi molt strd d séF ell ser l9insegnnte on opportuni diloghiD viene rrihendo
il voolrio ed itundoi ll struttur del pensiero gipponeseF
Rinaldi Filippo / 1926-5-2 /, Rettor Maggiore
È il giorno per noi dell9eserizio dell uon morte e quindiF F F un po9 di resoontoF
luteX ottimD sempre in tuttoD ppetitoD sonnoF
tudio e lvoroX i do dentro ome e qunto possoD si per dovereD he per uon esempioF
v mi zu @he onose d tnti nniA è sempre dur lo stessoD è ome le nespoleX dur
mturre3 imo già l terzo liroX si mneggi disretmente l srittur ktknD
e simo lle prese oll9rirgn e oi rtteri in uso ovunqueF ell ser dilogo per
pprendere il frsrio e l ostruzione gipponese @terriile dvveroAF e prnzo e en
tirimo d un stol un rttere studitoD e ognuno deve on quello formre un
frsett he si die in pulioF er l (ne del meseD speroD potrò già oligre prlre
in refettorio in gipponeseD lmeno per un po9 di tempoF gi sforzimo tutti d 0lre
meglio he si può l9rmF F F mD redD è durett nzi he noD lo teng in mente per hi
dovrà venireF i oi imic ulhe frsettF F F m le dirò poiF F F FFF
v9yrtorio festivoD quotidino ttehirà ertmenteD se possedessimo l lingu e gE
giustssimo more nostroD grn prte di wiyzki orrereeF ioli sggi ftti ssiE
14Nella scrittura giapponese, oltre ai caratteri (specie di geroglici provenienti dalla Cina, che hanno
un signicato) ci sono due alfabeti sillabici di oltre 50 segni ciascuno, che esprimono il suono di una
sillaba. Non esistono quindi le semplici consonanti (eccetto la N), ma sono sempre unite con una
vocale. L'alfabeto KATAKANA è più quadrato, lo HIRAGANA è più rotondeggiante. Ai tempi di
Don Cimatti si cominciava con il katakana, ora invece si incomincia con l'hiragana, e il katakana
si usa solo per la trascrizione delle parole straniere. Inoltre è possibile la trascrizione con il nostro
alfabeto.
RR
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urnoF yorre solo simo pdroni diF F F e poi i vogliono soldiF w il ignore è
rio3
n prim di0oltà l9vremo di ristini ui isognerà orientre l osienz nell vi
dell9postoltoF edesse ome sono gelosi i fniulli e in genere i ristini se i vedono
trttre oi fniulli pgni3F F F È un fend3 ed ogni modo nhe questo isognerà
pure frlo pire e sperimo eneF F F snsomm se l9entusismo o ltro non f veloD o se
il ignore non vuole lsiri in pii illusionismi pre he l messe iondeggiD nonostnte
le di0oltà non lieviF
Valentini Eugenio / 1926-5-2 /, chierico salesiano in tirocinio, ex-allievo
wi giunge l tu rissim e ttesF ingrzi il ignore se S minuti prim di morire
sri lmo per i pensieriF wi sei presente speilmente nell F wessF W ore preise di
di'erenzD qundo tu sei lle orzioni ser e vi letto io dio wessX riordimoi3
unto teD è meglio non spere se sei o non sei sntoX lvorD lvorD lvorD senz
domndrti troppi perhéF sl ignore vuole fttiD non troppi rgionmentiY se no sei ome
l9mmlto he gli ultimi h viino il medio he gli f sienti(mente l9nlisi dell
mlttiF vvorD lvorF ghi fD fllY e se ti vvisno miglior e vnti senz purD
pregndo ssi per i tuoi ssistitiF
qli esmic reprti ome puoi e poi ome mino 0dti wri e qesùF
s pensieri dell9vvenire più o meno roseoc3 e non so neppure se vivrò (no pohi
minutiF F F oi he servono le lureeD le dignità per l vit eternc eumento di responE
silitàc fel ostruttoD o he non sei ltroF ii più semplie e più mino on qesù
e ndrà meglioX tu vuoi (losofre troppo e vuoi vedere troppoF hevi direX e il ignore
vuoleD m sìD e l9
niversità e lo settro e l mitr e il triregno e poiF F F gon(o ome l
rn he fricF là ridii suD e di9 te stessoX y he non sei ltro3X un fregtin
di mnoD un tto di umiltà e vnti sempreF
u vuoi notizie del qippone3 ese dei (oriD degli inntiD dei pnormiD del ello
sotto tutte le formeD e in questo prdisoD he h le znzreD le rneD milioni di nime he
non onosono hio e hissà qundo imprernno onoserloF reg perhé dvenit
regnum hei nhe nel qipponeF
inldi pilippo G IWPTESEQH GD ettor wggiore
FFFhiono usirà presto un odie importntissimo già pronto ! sull ondizione dei
ulti religiosi e ll ui revisione furono on V onzi himti pure un protestnte e un
ttolio @il segretrio del helegtoAX h ftto grn mervigli l9entrt nell ommissione
di due ristiniD os signi(tivF
FFFperimo he tutto ries nelle mni dell rovvidenz l trionfo di qesù in questo
popolo sotto tnti spetti invidiile e he ogni giorno sente più forte in sé il prolem
religioso @tutti i giornli ne prlnoAY he inomini onosere e d pprezzre il
ristinesimoD e non fosse ltro disuterloY sperimo he d questo nuovo odie non
RS
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sorgno intrli ll ghies ttoliY non redoD perhé okyo i ttolii sono en vistiD
l9istruttore del rinipe ereditrio il igF mmoto è ttolio e nell gommissione vi
è pure un ttolioD esso pure gipponeseF i poi posso ssiurrl he i preti gipponesi
non hnno purF qui se uno di noi @uno strnieroFFFA in un disussione si zzrdsse
d 'rontre in form un po9 forteF F F entisse invee questi preti ome le diono hire
e pepteD oi titoli più vllereshi i loro onnzionliF F F
er l lingu ome ndimoc FFFeimo ftto un pzziF ent333F F F i per eserizioD
si per vinere l purD si @non potemmo fre ltroA per onorre l wmm nel suo
mese e festD si per oligrl sntmente veniri in iutoD durnte l noven per
turno si è ftto un sermonino l popoloD fttoD orrettoD studito si disseD pirono e
heo grtis3 xessun snturio ee (orit di simili ortoriF
Dalla Cronaca di Don Cimatti / 1926-5-... /
gol mese di wggio per onorre wri e sforzrl sntmente veniri in iuto i simo
quotti per fre l noven solenneD on disorsi turnoD possiilmente reittiFFF gi
prev di ver toto il ielo ol ditoD pur non pendo tutto quel he dievmoFFF e
destndo mervigli dei ristini he i omplimentvno pel rpido progresso e (nendo
però dievnoX trni questi missionriFFF sn hies prlno tnto eneD e fuori non
riesono omprendere un prolF
ed ogni modo l wdonn i iutò e d llor per turno ll domeni si leggev o
reitv qulhe osF sl ghiio er rottoD e l9illusione he qulhe os si riusivD i
nimv di più nello studio he diveniv sempre più sinteD entuto dl ldo e
dlle di0oltà sempre resentiF
Rinaldi Filippo / 1926-5-30 /, Rettor Maggiore, rendiconto
gomttoD lvoro settimnlmenteD mi metto (lilmente nelle mni di wri e di qesùF sn
erte osioni speili @feste rtteristiheD onferenze o ltroA speilmente l F wess
è dett or on ver e'usioneD nhe on le lrimeF F F e mi domndoX erhé qesù mi
trtt osìD mentre hon inenzo non è pe heF F F gred he ho isogno di lmrmiD
distrrmiD perhé mi f mle il uoreF v superi f polinoX dono delle lrime3c w3
non so he os siD slvo il suono delle proleF xervositàc heolezz orgnic wh3
forseF F F È erto he sono momenti di rdisoY non vorrei dre nell9ohio nhe on
queste esterioritàD prego vui nsondereD m delle volte è un fend seriF FFFxon
red mi ose speiliY sD purtroppoD he sono nor lontno dll sntitàX erto vi
è l9rdente desiderioD ed è nhe erto he qesù mi vuol troppo ene3 FFF
sl ignore mi guid e mi f ogni giorno più tore on mno e on evidenz lmpnte
il mio nullX ne ero già intimmente persusoY m redD mtissimo hon inldiD he
renderlo nor più evidenteD in in(niti dettgli ! he ndrei per le lunghe d enumerrli
RT
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! il ignore semr he d ogni istnte mi diX edic ghe os seicF yhD qunti
piedistlliD he forse erno solo nell9immginzioneD vengono infrngendosi3 yhD potessi
non essere superiore3 w è nhe quest un9umilizione e heo grtis3F
Grigoletto Giuseppe / 1926-7-4 /, suo ex-allievo di Valsalice
xon ti so dire l onsolzione prodottmi dll tu rissimF engo or dll gppell
dove ho letto @proprio ome fnno i grndi uominiF F F A un disorsetto su F ietro di ui
in qippone oggi si f l festX vrn pitoc perimoF reg 0nhé presto invee
di leggere poss dir memoriD he llor srà segno he ominio mneggire meglio
quest terriile linguF
u non vuoi he srivX perhéc xon si he per noi lontni èD dopo hioD un mssimo
onforto omunire on gli miiD he dioc oi frtelli nostric unto teX
E endonti on fede nelle mni di hio e di wriD
E glmY non ritenendoti un essere speileD @ome le rrità nturlistihe he ero di
trovre qui in qipponeA m nhe tu un slesinetto he vuol ene hon foso e he
nell9mito suo isuno h il suo dono d hioD hi questo e hi quelloF @gpisiD o
he non sei ltrocA i isuno f quel he s e puòF F F F sl meglio è rimettersi (lilmente
vuiF F F
ei il primo e d eezione dell mi sorell sri l9unio he mi riorderi l dt del
omplennoF qrzie di quest delitezz di ui qesù ti rimeritiF ìD (no US nniD
speroD si perhé ho un impegno 0dtomi dl igF hon uD e poi perhé me l9uguri
tuF sl meglio è rimettersi (lilmente LuiF
Amerio Franco / 1926-7-25 /, ex-allievo, in tirocinio a Valsalice, musico
gome ringrzirti dell ontà on ui mi hi voluto riordrec gol riordrti ogni giorno
@ome fioA unitmente ll tu r fmigliF ghe vuoiD mio prnoD il ignore mi h
dto un uoreD piso nh9ioD troppo teneroD per ui qundo sono entrto in un9nim
non posso più né mterilmenteD né spiritulmente seprrmeneX osì mi suede per te
e per l tu sF fmigli @oh3 ringrzine ogni giorno il ignore3AF FFF
er l musiD l9esperienz mi h ftto pire he dt l ntur dell s di ValsaliceD
non 9è he fre ome fiD (nhé non si riusirà d vere un9élite musile d forzre in
quel rmo ! mi pre pure @ne vedo gli e'etti qui oi miei pioliA si d frsi poo e eneF
FFF xon 'nnrti intorno ll ro miX d ogni modo servitene on tutt liertàFFF
yptimissime per le tue omposizioniX non ver pur di insuperirti fendoleX st
he le prgoni on quelle dei nostri lssii e moderni musiiF F F wetti pure renry15 on
15Henry, cioè Enrico, secondo nome di Battesimo di Don Cimatti: molte sue composizioni portano tale
nome.
RU
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liertàY l9onore è mioF i potrà servire per norm dei gusti he sovente vnno più dietro
l nome he ll reltàF v prim domnd he ti f uno sentendo musi èX hi hi è
quel pezzocF higli un nome he fi olpoF F F e il pezzo srà elloF FFF
vsi stre l9inpità e negligenz3 p9 quel he si e puoi e poi niente purF FFF
gpiri l9inutilità di tutte le onsiderzioni tstro(he he mi fiF w heD m hec3
etoric uperic sensulic inutili slesinic eF eF w redi he vui non lo
sppic w non i simo ritirti dl mondo proprio per questoc enimoD uomo di po
fede in vuiX ne vuoi vere tropp in teF endonoD ndonoY non 9è isogno di
pireD di (losofreF p9 quel he siD nel modo he ti viene nel momento he fi per mor
di hioF utto il resto è tentzioneD di0denzD inutile onsttzioneF evnti vnti vnti
on llegriF
Caviglia Alberto / 1926-7-31 /, salesiano e studioso di Don Bosco
xon so pire per il tèX l9ho olto olle mie mniY è quello he evimo in sF fisogn
frlo sere ll9omrY poi metteri sopr l9qu ollenteY poi si eve @qui senz zuE
heroAF rovi3 ed ogni modo ll prossim spedizione otni hF onelli ne metterò
dell9ltroF ui è l evnd ordinri e f ene ssiD noi e ne trovimo ssi eneY lo
evimo prnzoD en e durnte il giornoD e in qulsisi fmigli si vd isogn erlo
e sorirlo entellini fendo più rumore he si può oll o per signi(re he è
grditissimo nhe se si è onvinti del ontrrioF goll tzz di tè in mno ontenente
non più di un dito di liquido si deve sper ondurre l onverszione nhe per un9orX d
un erto punto vei f (nt di ereD ost l opp lle lrD f un ello e prolungto
rumoreF F F e vnti333
xon mi pie però l9uso he fnno del tè nei prnziF ell (ne 9è il pitto nzionleD il
risoD il noile riso @qui è tutto preeduto di titoli noiliri ! gttoD ne eFAX qundo
è ll (ne e non è più possiile prendere il riso ogli stehi @nhe questo è un ell
invenzioneAD l pdron vers il tèD e llor si eve e si mngiD e poi vers il tè nuovmente
e si pulise l tzzX tutt l9onori(enz v nel lvre l propri sodellF qiorni orsono
s di uno dei primri di wiyzki ho dovuto fre quest funzione per l prim volt
sotto l guid dell pdron di s he mi fev vento dvnti mentre l (gli me lo
fev di dietroF gose proprio he si vedono solo in qipponeF xon onto ltro perhé
mi riservo di rontrgliene un so e un sport l ritornoF
Rinaldi Filippo, 2 sett. 1926
rovo molte distrzioni involontrie nelle prtihe di pietà più importntiF onoD insieme
lle di0oltà quotidineD le fonti più elle di umiltàX mi de(nisoX il nienteD lo dio
qesùX il tuo niente è proprio uono nienteD mi pre he vui si ontentoF F F e ridimo
insiemeF FFF
RV
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wi pre he mnnze volontrie non ve ne sinoD mi v giornlmente resendo l9ssoE
lut onvinzione del mio nullD mnifestntesi nelle di0oltà dell linguD nelle di0oltà
di onosenz di questi rtteriD eF yhD qunti motivi di umiltàD on tutt l mi
oriD on le lureeD on le ureole più o meno elle dell musiD eF yhD he onE
tentezz vedersi nel nome di hioD quiD in mezzo queste nimeD nell9uni possiilità di
lettreD on hissà quli pprezzmenti d prte di questi gipponesi he si redono
soli grndi potenti unii l mondoF heo grtis3
reedut d notizie llrmnti sull sluteD giunge l doloros notizi dell morte
di F iF wonsF gomzD esovo di xgskiF regmmo per quest9nim enedettD
he i vev olti più he pternmenteD i vev inizito l lvoro missionrio nell
su dioesi e i iutv qunto potev ol onsiglio e oll preghierF ro reduto mio
dovere rermi i funerli on hon ienz e potemmo mmirre di qunt stim ed
'etto fosse irondto quel snto uomoF FFFro osì nhe potuto fre preziose onosenze
ed mmirre nor un volt il grnde postolto dei wissionri delle wissioni e degli
ottimi preti gipponesiF heo grtis3 FFF
wietendo nel mpo lvorto dl wissionrioD nel giorno dell9essuntD ho o'erto qesù
per le mni di wri un el mnipolo di mturo frumentoD l prim fmigli ttezzt
di (gli di hon foso in qipponeF irno due nni he studivno e he esemplrmente
frequentvno l ghies ed il dre fonneze @he dovette fre il sri(io di ssentrsiA
volle he fesse il sottosritto tutte le funzioniF xon le dio l9impressioneF F F mi prev
di sognreF F F
Ricaldone Pietro / 1926-10-1 /, Vicario del Rettor Maggiore
rlo l igF hon inldi dell nostr situzioneX per or studimoD studimoD studimo
l lingu di0ile di0ile di0ileF ro(tto 9èX redo he vremmo isogno di prlre
prlre prlre @oltrehé studireD e moltoAD m questo non si può in prti ottenere
(nhé sremo nelle ondizioni ttuliD pur essendo persusi he per or d soli non
possimo fr tuttoF sl ello è he simo sotto tutelD m d oltre un mese @ormi dueA
simo soliY l morte del esovo di xgski porterà le ose in lungo e le deisioni non so
qundo verrnnoF e me quello he premeree è spere si pure osì in genereD qunto
durerà quest ondizione di oseF w he vuolec hiono he in yriente non isogn ver
frettF F F i osì siF
Rinaldi Filippo / 1926-10-8 /, Rettor Maggiore 17 Settembre
qrnde onerto di musi per pinoD rmonium e nto ugoshimF s dri frnesE
niD ui è 0dt quell proviniD mi pregrono di portre il nostro ontriuto per
RW
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onorre il nostro grn nto stlino e per fre un po9 di propgnd ttoliF16
fen volentieri deriiD eD ringrzindo il ignoreD tutto riusì superiore d ogni spetE
ttiv nostr e loroF goll9iuto degli ottimi pdri frnesni si fee furore @diremmo in
stliAF gon hon wrgiri e hon viviell si svolse un progrmm di musi qusi
tutt itlinD lternt d musi frneseD inglese dei pdri e d suonte di pino o
rmoniumD in due ripreseF
elle IS per gli llievi delle suole superiori @oltre SHHA e lle IW per il pulio @oltre
PHHH personeA in un grn tetro gipponeseF
heo grtis3 snneggindo qesùD wriD F prneso d9essisiD hon fosoD
ll9stliF F F pensvo l nto dell povertà he si himv giullre di hioD poi hon
foso he non si sdegnv di fre i giuohi del sltimnoF trni inizi di missione
per noi slesini nei disegni dell rovvidenz3 ygni pezzo er soltto on religios
ttenzione e oronto d pplusi ll (ne e nhe prim di inominire nell9tto he
l9eseutore si inhinv l pulioF heo grtis3 heo grtis3 rà nhe questo dell
musi un grn mezzo perhé il popolo gipponese gust ed pprezz l musi europeD
dimetrlmente oppost ll suD he pure è pien di sentimento e di seren mestiziF FFF
wese di yttoreF hl Q l U prteipo on hon gvoli lle solenni feste frnesne
ugoshim on l prte musile e on un onferenz tenut nel slone dell stmpD
gremito @oltre SHH personeAF svolgendo in itlino il temX v9stli nti e nuovF v
grndezz d9stli in ogni seolo è dovut l pensiero dell grndezz di om nti e
ll presenz dell ghies gttoli postoli romnF ro ommemorto F prnesoD
m prlndo dell9stli nuov non ho dimentito hon fosoF sl fedele trduttore F
rysk @he h ftto i suoi studi in stliA rese pienmente il mio povero pensieroD e
qulhe uon seme fu messoF FFF
gosì pin pinoD stringendo relzioniD iutndo per qunto possimo gli ltriD studindo
indefessmente l linguD e più sforzndoi di snti(riD venimo preprndoi ll
nostr futur missioneF
Giordano Antonio / 1926-10-13 /, suo ex-allievo di Valsalice
v9ttule letter l9hi erto sritt in un rutto qurto d9or e si pure uno sfogoD un
mormorzioneD m 9è po rità e tu siD he per meF F F m he dio @son en superE
o3AcF F F per nostro ignoreD l rità è tuttoF hunque più ritàF hon gimtti rgion
osìX
A utti simo uominiD quindi d tutti si sgliF
16Questo è il primo dei circa 2000 concerti musicali da lui tenuti durante il suo periodo missionario.
Mons. Giardini ne fu entusiasta e se ne fece propagatore. Per Don Cimatti fu un'ottima forma di
propaganda missionaria: a ogni canto premetteva una breve spiegazione, che gli dava occasione di
dire una parola religiosa. Egli suonava il piano e all'occasione cantava da baritono, Don Margiaria
faceva il tenore, e don Liviabella il basso. Sono conservate foto di questo primo concerto e copia della
conferenza da lui tenuta.
SH
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A xemo judex in us propriX nolite judire et non judiiminiF
A qiordno h ftto del eneD m nhe del meno eneF
dA e un os present IHH ltiD WW ttivi e I solo uonoD si lsino i WW e si esmin
quello he è uono @F prneso di lesFAF
eA hon gimtti però è uono nullD he vuol dettre onsigli gli ltriD mentre ne h
isogno per luiF
ve onlusioni sono fili dedurreX pprovo i propositiF
i lmenti delle umilizioni he ti hnno ftto freF y3F F F xon ti umilivi sponE
tnemente e hio ti mnd le osioniF F F e tu ti lmentiF
enimo dunqueF F F i voglio fre un on(denzD he però desidererei rimnesse fr
le nime nostreF F F u hihieri troppo di te e degli ltriF F F edi3 nell mi vit ne ho
so'erto di tutti i olori del genere tuoF F F xon te ne puoi fre un9ideF ghe os è he
mi h iuttoc ro dottto qunto insegnv hon fosoX
IF sl pssto è qu he non min piùX quindi dimentireD dimentireD dimentiE
reD
PF v9vvenire è nelle mni di hioX inutile pensri troppo e preouprseneD
QF sl presente @è un ttimoA è in tu mnoX tr0loF
uoi l pe on hioD on teD on gli uomini e ome diev hon foso letre et eneE
fere @esser llegro e fr il proprio dovereA e lsir ntr le psserec eppli in ogni
momento dell tu vit qunto soprF gosì hon gimtti h tentto di fre nell su
pover vitF
Vallunga Teresa / 1926-10-31 /, sua seconda cugina
o d mmm he si vviin il giorno in ui l tu vozione srà e'ettutF i
romndoX
IF em intensmente ppà e mmmX se sei quel he seiD dopo hioD lo devi loroF
PF em intensmente il tuo sposoX egli è già uonoD m tu lo renderi migliore olle
uone mniereD oll pzienzD oll preghierD ol lvoroF
QF idu nell religione i (glioli e le (gliole he hio ti dràF È tuo dovere e srà pure
tu gloriF
RF opport per mor di hio le roi he l ignore piesse mndrtiD perhé ! riord
! l mondo non 9è ros senz spineF
i riordo di grn uore ogni giorno e ti enedioF
SI
5 1926
Vallunga Teresa / 1926-11-25 /, sua seconda cugina
wi uon eresinD
È venuto il grn giorno dell vostr feliitàF rete sempre felii se merete di uore
il vostro uon qiuseppe e se sprete essere mdre ristin ome vi hnno insegnto i
vostri ottimi genitoriF
iordtevi dei dolori di qesùD di wri e di qiuseppeF regte ogni giorno per il
vostro uginoX
Morelli Giuseppe / 1926-11-25 /, danzato di Teresa Vallunga
igregio igF worelliD
xon ho il piere di onoserl personlmenteD m spero non mnherà l9osione di
frlo qundo torneròX sono ontento he l nostr rv eresin si presto suF vei deve
essere per vei il uon ustodeD ome F qiuseppe fu ustode di wri e sono siuro he
fendo osìD l enedizione di hio sempre e in tutto regnerà nell su fmigliF gon
'etto le stringo l mnoF
Vallunga Teresa e Morelli Giuseppe / 1926-11-22 /, sposi novelli
i desider in quest irostnz un mi prolY l prol del ugino rionosente per
tnti ene(i rievuti dll fmigli llungY l prol del missionrio slesino he dl
lontno e misterioso qipponeD in questo momento nell9'ettuos unione dei uoriD è qui
in mezzo voi ol pensieroD oll9rdente preghierD oll9ugurio più ordileF
y nime uoneD he per l enedizione del serdote e per vostro volere vi unite per
formre un nuov fmigli ristinD eovi il pensieroF i dirò on F ietro e on F
oloX y novelli sposiD mtevi ome qesù gristo m l ghiesF y uon eresinD
site in tutto soggett l vostro mrito e rispettteloY e voiD voiD o uon qiuseppeD mte
l vostr spos ome il vostro orpoD ome voi stessoF
oiD eresinD in iglimento deorosoD dorntevi on vereondi e sorietàD e speE
ilmente on opere uoneY dorntevi ol silenzioD oll sottomissioneD oll lm e
quiete dello spiritoD oll9estto dempimento dei doveri dell uon mdre di fmigliF
oiD qiuseppeD onsio dell grnde responsilità he vete ome po di pmigliD ol
lvoroD oll9esempioD oll forzD sosteneteD ustodite qunto l rovvidenz vi 0dF
ite fedeli ll promess solenne ftt in questo giorno dvnti hioD dvnti l igF
rrooD vostr guid spirituleD e he nel nome di hio vi h enedettiD e dvnti i
prenti ed miiD testimoni dell vostr promessF
ivete d uoni e fervorosi ristiniD in modo he in ogni momento dell vostr vitD
sddio si ontento di voiF v mi rdente preghier è he si ompi in voi qunto vi fu
romndtoD e se on fedeltà ompirete il vostro dovereD nome di hio vi ssiuro l
SP
5 1926
feliità e l glori del el rdisoF v9ugurio he vivite felii mterilmente e spiritulE
menteD e he tutti qunti simo in questo momento riuniti nell9'etto e nell preghierD
possimo tuttiD dopo un vit operos e ristin essere riuniti oi nostri ri in rdisoF
hesiderte un enedizione mi e mezzo del igF rroo ve l invioD pienD ordile
qunto il vostro uoreF regte per me he sempre vi penso e per voi pregoF
Amerio Franco / 1926-12-.../ chierico suo exallievo, musico
ellegro e vnti fendo del eneF lutmi in modo speile i musiiF ei ntori
ugurndo le uone festeD diriX
IF he qundo ntno o'rno ogni not hioY
PF pensino quel he dionoD hé il nto è preghierY
ei pinistiX
IF studinoD hé oll musi frnno grn eneD
PF o'rno ogni not hioF
e tuttiX
empre llegriD loriosi e umiliD divis del musio slesinoF
Rinaldi Filippo / 1926-12-8 /, Rettor Maggiore
wio mtissimo e evFmo hon inldiD pdre mio mtissimoD
orno or dll hies dove i suoi (gli gipponesi hnno elerto ome meglio poteE
vno l fest dell wmmF enor sotto tutelD non vendo l liertàD i simo limitti
ll nostr fmigliolF homeni fremo qulhe os @ssi pooA per i ristiniF re
he qui non i si ide di splendore esterno di festeF
xovenD (orettiD ntiD eF e più he tutto nime generoseD mnti l wmmD e
quindiF F F sl ignore non mnò di onsolriF ell mess @ore noveA os strn ssistè
nhe un rgzzetto pgnoF F F e l test mi vgvF F F hon fosoD F prneso d9essisiD
frtolomeo qrelliF F F e un profond ommozione he mi prende in queste osioni
mi inondv l9nim on spernzeD on preghiereD olle prole he rivolgevo ll nostr
fmigliolF F F e pensvo orinoD i uperioriD lslie dove in questo giorno nhe
vei si srà trovtoF
yhD i iuti l wmm nostr fri sntiD tener lontno d noi il petoF ro
detto qesù he pigli l mi vitD m slvi d ogni mle tutti i onfrtelli me 0dti
e speilmente i odiutoriF id or stD perhé il uore tronte di snt gioi
mini di soppireF qrzie wmmY grzie qesù e grzie vei he mi h messo nell
irostnz di provre le gioie del rdisoF
SQ
5 1926
Marchisio Carlo / 1926-12-19 /, ex-allievo di Valsalice
vsi i vinoli di rionosenz he dii di ver verso di meX è nturle e onforme l
tuo uon uoreF reghimo e mimoi d frtelli e tutto è pgtoF ghe os non devo
io verso di te e verso l tu snt mmmF hunque non si prli di questoX gimo nel
ignore e vnti senz purF reg per meX il isogno unio e vero per me è he mi
snti(hiX senz questo nelle missioni in genere si f pooY qui nullF
xon potete frvi l9ide dell rtteristi di0oltà di quest missioneD ome di tutte le
missioni gipponesiX in reve non si può direF È un popolo istruitoD legto ll trdizione
in modo inonepiileD he vive nell9gitezzD he sorridendo e inhinndosi odi lo
strnieroD he però sopport perhé gli è utile e non può frne menoD ! pgno e
mterilist (no ll9ultimo eesso e he onose tutte le pssioni umneD ! orgnizzto
in form di0ilmente imitile ! he dor il suo impertore @or he è mmlto sono
sospesi tetriD divertimentiD eneD eF ! qundo muore è tutto il ommerio he si
fermAF F F ose insomm inonepiili dll nostr mentlitàF i non dio he un lto
sempliissimoD il più visiileF uindi ument le preghiereF
wio isogno prtiolre per ui pregheri mi snti(hi e impri ene l linguF
Sordo Antonio / 1926-12-23 /, chierico salesiano, suo ex-allievo di Valsalice
feneD eneD niente purD sei sempre il mio uon entonioF u hi solo isogno di questoX
ellegri e lvoroD lvoroD lvoroY
ti unito hio on giultorieD
i poi tenere ene legto il musolo ole innervto dll9ipoglosso @mi pisicA
goi giovniX A m pregndo A vigil e riferisi hi spett A sri(ti nel
lvoro per loroF
ro sputo del rvo fovioX delle peripezie di vri di voiF xiente purF ve stonte vi
fnno eneY il ignore ve le mnd per quelloD ome ne h mndte me qundo ero più
mnigoldo di voiF xelle nostlgie un ot di ri di hiesD e làD d solo solo on
v
sD mneggi pure l9ipoglossoF FFF
gontinu pregre per me he non ti dimentio mi insieme gli ltri di lslie di
quei tempiX non potevte però essere diversi perhè vevte per direttore l im dei
mttiF
SR
6 1927
pigur TFIX xktsu E utorità IWPU
SS
6 1927
PGI prroo dell hies di wiyzkiF
SGPVEPW il qenerleF xoile f visit wiyzki
TGUEQH visit di hon ildone irio del FwF e di don gnzei ss petF
dell gin
UGIT wonsF rysk nominto primo vesovo gipponese xgskiF wonsF
hiry pukuok s slesini pprtengono ll dioesi di pukuok
VGI viene erett isittoriD seprt dll gin ! hon gimtti isittore
IHGPW onerti ll9isol di emmi yshim
IPGIQ wuore il frtello vuigi iur in erù
Rinaldi Filippo / 1927-1-6 /, Rettor Maggiore
sl ignore le oned i più ei doniF gon quest letter i suoi (gli de longe venientes
presentno i loro doniD oro di rità rdente per le nimeD inenso di preghiereD mirr
di morti(zione non potendo nor pienmente esplire le loro ttivitàF heus sit et
(t volunts heiF utti ene in forze @slvi i pioli disturiAD tutti studiosi dell di0ile
lingu he v snodndosi e hirendosi @m i vuole lmeno un pio d9nni nor per
possederl on un ert qul pdronnzAF
xyssi esgyvesF v9vvenimento mssimo è l mltti e l morte dell9smE
pertoreF h molti nni mmlto già vev d tempo lsito il governo l (glioF worì
l9un del PS diemreF v siren dell ittà ne diede l9nnunioD e ome il popolo giE
pponese vev seguito le fsi dell mlttiD osì ne pinse ol lutto (no l I° gennio
l morteF ospesiD si piseD tutti i pulii e privti divertimenti @nelle grndi ittà
nhe durnte l mlttiA ! preghiere ! fntismo in vriD he si mutilrono o si feero
hrkiri @a taglio del ventreA ! ed or stnzito il fondo di QH milioni @delle nostre lireA
per riordre non si s in he modo @forse on un tempioA il defuntoF hue ore dopo l
morte er già ompiuto il rito di suessioneD perhé il qippone non può vivere senz il
suo impertoreF1
sl suessore è di grndi spernze per l religioneF opolreD è già usito in rrozz
pert e piedi okyo ! ose inrediili per gli impertori del qipponeF È notorio
1Successe l'Imperatore Hirohito, che rimase sul trono no al 1989, e prese il nome Showa. In Gi-
appone con ogni nuovo imperatore comincia una nuova era, e si computano gli anni dall'anno della
successione. Da questo momento quindi comincia il primo anno dell'era Showa, e dal primo gen-
naio comincia il secondo anno. Il computo delle ere nella storia del Giappone diventa una cosa
molto complicata anche per loro. Attualmente si usa anche il calendario gregoriano, e ci sono tabelle
cronologiche per conoscere gli anni corrispondenti.. Anche in Italia c'era l'Era Fascista che anche
Don Cimatti a volte usa nei suoi scritti.
ST
6 1927
he il suo preettore ttolioneD omndnte di nve mmotoD gli è (no ! e vede
ene l religione ttoliF hi questi giorni f furore l onversione del rofF nk2
insegnnte di diritto ll rim
niversità di okyoF snsomm di tetti in giù è un
momento uono he isogn oll preghier e ol lvoro sntmente sfruttre e in uiD
mto dreD non isogn ssolutmenteD on sri(io di denro e di personleD rimnere
indietroF ve feste di podnno rtteristihe in qippone nell prte esteriore furono
soppresse per l morte dell9smpertoreF xon fu impedit l fri e i regli dei mohi
@è l9equivlente del pnettoneF F F non nel gustoF F F per rità333AF È riso speile otto e
pestto in un mortioX divent un oll (lmentos he f ndre in visiilio @non so
perhéA i gipponesiF ell missione ne furono reglti un visiilio e giorno per giorno
@isogn pur smltirliA se ne ingoi un pezzoD rustolendolo sull grtiolF evevmo
preprto un modesto lero di xtle he trmndimo per l9ipifni @qui non è di
preettoAF
Giordano Antonio / 1927-1-6 / chierico tirocinante, ex-allievo di Valsalice
hirti he spettvoD he desidervo dll tu nuov residenz l tu è un po9 pooF F F tu
mi omprendiF FFF
ghe os fioc tudioD fio musiD predio ol foglio in mnoD se noF F F mngioD
rido @in qippone isogn nhe oll9nim in tempest ridere sempreAD fio l lott
oi mrmohietti @i vorresti tu e fovioAD pregoF F F @siete in tnti he mi tenete legto
il uoreAD dormoF xon è un ell vitc pero presto inizirne un9ltrF ve esursioniF F F
voglio girr tuttoF F F un el giorno se senti he sono rotolto in un urrone o in un
vulnoD non merviglirtiF
xon 9è null di insuperileX ontentti del pooD e riusiri nel moltoF FFF
wi diiX ono sempre quello di primF homndoX g9è l uon volontàc il desiderio
del migliormentoc ìcF 9 vnti trnquilloF
uD devi ominire d ontentrti d esempio di dire in un zione un giulE
tori e iò per un meseD per un nnoD se è neessrioF F F uest è l tu sntitàD per l
presenz di hioD oltreD si omprendeD ll9estt osservnz delle regole e dei snti votiF
ei on(denz ol tuo hirettoreX f regolrmente il tuo rendiontoD f regolrmente l
tu onfessioneD e vnti senz purF
Ghetti Giorgio / 1927-1-13 /, Dottore di Faenza, amico e benefattore
ispondo suito ll su del IW diemreD ringrzindo dei grditissimi uguri di xtle e
gpodnnoFFF unto me ottimmente in tuttoX dvvero non ho so'erto proprio null
nell9limtzioneF sl lim l9ho trovto più mite in ogni senso he in stliD nhe perhé
2Il prof. Tanaka Kotaro, grande giurista, uscirà spesso nelle lettere, e diventerà amico di Don Cimatti.
SU
6 1927
più vriile e le lternnze fvorisonoD nhe perhé uno non pens troppo l ldo e l
freddoF h9ltr prte l mmm vendomi sempre ituto pohe delitezzeD osìF F F
unto l regime dietetioD dovendo ustodire l slute degli ltriD ed vendo l possiE
ilità @ho messo in pien e0ienz l9ortoD pollio e oniglier ! ho trovto vino e ltte !
e ho messo pure in e0ienz un piolo forno ! quindi il pne 9è in sA si mngi lE
l9europeF possi stto solo volentieri mi srei messo @ome frò nei viggi di esplorzione
missionri he spero inizierò prestoA l regime dietetio gipponese he mi pie ssiX
risoD pese e verdur e frutt vriD e tè ome evndX nturlmente qundo si st on
loro isogn dttrsiF ve dirò nzi he ho lsito il vino per il tèX forse per l qulità
@vino frino e di prniA evuto nhe in piol quntità @un ihiereD perhé dto
il osto isogn rzionrloA mi dv ll test e sentivo inizio di reumi lle giuntureF gol
tè sto enoneX d9ltr prte dunque vei vedeD isogn ere il tè e quindiF F F F
Rinaldi Filippo / 1927-1-30 /, Rettor Maggiore
osso or drle notizie un po9 più hire dell nostr posizioneF io qunto è ominto
ol irio dell dioesiF gol primo di perio entrimo u0ilmente wiyzkiD ol
PH perio xktsuD ol IH wrzo d yitF heo grtis33
ell enedizione del helegto epostolioD unis ondnte l suD he dvvero ne
imo isognoF entimo l nostr insu0ienzD m d9ltr prte se non i uttimo
un po9 in qu on quest enedett lingu non si nuotF premo del nostro meglio
e dove non rrivimo noi frnno wri eusF e hon fosoX nzi è meglio fino e
frnno tutto loroD osì erto tutto ndrà eneF
FFFpero he il PH FmF (niremo il IPFmo liro e osì le elementri sono (niteF undo
vremo ll mno questi IP liri @di ui due furono studiti memoriA vremo già un
mterile per l lingu prlt e srittD qule non h l mssim prte dei gipponesiF
qià qusi tutti hnno letto il tehismo ed ltri liriY l preprzione delle predihe
domenili è già ll mnoY quello he i mn è l prti dell lingu he erto si
filiterà in questi mesiY i preti si preprno già grn forz sugli esmi di osienz per
vere il mterile per le onfessioniF portuntmente i ristini si preprno per questi
esmiF hiremo loroX er or pimo tutto3F g9è dentro tutt l teologi e nor un
po9F F F i vnti nel ignoreF
3Da questo momento i salesiani hanno piena libertà di azione. Don Cimatti parroco e Don Cavoli
viceparroco. Li aiuta il coadiutore Guaschino. Gli altri confratelli sono ancora con loro. Prima di
separarsi presero una foto ricordo, conservata. Da tener presente che si trovano in Giappone solo da
un anno. Fa impressione il loro coraggio, se si pensa alle dicoltà della lingua. Il principio che per
nuotare bisogna buttarsi in acqua si applica bene allo studio della lingua. L'esperienza dimostra
che non si impara a parlare coi libri: bisogna avere il coraggio di fare la dura esperienza della vita.
Del primo gruppo, Don Margiaria e Don Piacenza la possedevano bene. Don Cimatti, data l'età
avanzata, era povero di vocaboli e poco sicuro nella grammatica, ma riusciva a farsi capire. In questo
i nostri non erano certamente inferiori agli altri missionari.
SV
6 1927
FFFpero presto inizire on un po9 di regolrità pulizioni innoue sul follettinoF
ite siuri he i gipponesi leggono e sono informti di tuttoF w non f un psso un
europeo he l polizi non sppiD e il tutto on un9rte osì (ne he inntF xoi usimo
poo o nullD m snno per(no quel he mngimo e spessero l9itlinoD spreero
per(no quello he diimoF
uindi di quest noile terr o dir null o dir eneY se si trtt di illustrzioniX he
sino tli in ui essi fino l più ell (gurF ede he mi vo gipponesizzndo3 yhD
sentisse nelle predihe3 w non s he non 9è un omposizione gipponese in ui non
si sdilinquisono nell signor lunD oll9uellinoD ol iliegio (orito3 xell predi di F
prneso e hon fosoD d uon gipponeseD ho detto he F prneso er un piolo
smuriF ro dettoX i vviin l primver ! il prugno (orise ! i vostri (gli sono
elli ome (oriF xon rid ve93 wi gipponesizzoF F F
Lett. ad E. Valentini, inizio febbraio 1927
ispondo ll tu di gpodnnoF qrzie dell onsolzione prourt e del ene he mi
hi fttoF
FFFyttimi i propositiF hireiX xon gurdre troppo i progressiF i semrerà strnoD
eppureF F F i esorto più he i risulttiD sforzrsi di mntenere ostnte l uon volontà
di zione e in quantum potes freF iesic fst he io ved vuiF xon riesic e gisi
ome ti dio non vrà luogo quest lterntivF evnti dunqueF
Optime pure pel piolo dirioF xon fimo mi stnz per l9nimF sl sentirti
infervorto e qundo srivi e qundo ti onfessiD eF è dovuto ll grzi di hio he
on questi mezzi gise in teF xon esgerre nel senso di pensre di non ndre ene se
non riordi sempreF F F v9importnte è o'rire le zioni qesù on questo sopo e poiF F F
vntiF Ubi spiritus Dei ibi libertas3 er il resto lmF ed vere meno timori e più
siurezz di direttiv ome ti sree utile l lettur delle ypere di n prneso di
les3 vsi l pilote e il trttto dell9mor di hio per ultimiF
Ricaldone Pietro / 1927-2-16 /, Vicario del Rettor Maggiore
yggi è un nno dhé simo entrti wiyzkiF
oglio he riev questo primo sluto gipponeseF
v (er e noile terr del ol di levnteD speilmente le due provine di yit e di
wiyzki mezzo del nullissimo srivente dà il suo sluto ll9inomprile hon glderon
de v fr edro ildone he viene d llietre ol suo sorriso i iliegi in (ore e i
oshi del qipponeF4
4Don Ricaldone era stato nominato Visitatore Straordinario per il Giappone e la Cina. Don Cimatti
imita scherzando lo stile onorico del Giappone usato per i grandi personaggi.
SW
6 1927
reghi per noi e i enediF F F ys d osD or d or lloquimurF F F i (guri he
per(no il sottosritto l9h sogntoF F F i pensre he sogno pohe volte ll9nnoF F F w
il qippone è nhe ese dei sogniF reghi e i enedi on tutt l9nim su e
speilmente enedi questo frX
Rinaldi Filippo / 1927-2-22 /, Rettor Maggiore
orno or d xktsu dove ho insedito l9ottimo hon ienzD hon veone e werlinoF
heo grtis3 v fmigliuol di wiyzki v sindendosi ed inizindo il lvoro pre(ssoF
n nno f inominivmo il lvoro di preprzioneD imentndoi olle di0oltà dell
linguD ed in mezzo lle merviglie di ntur he si delinevno sotto i nostri ohi
estsitiD sognvmo il momento in ui vremo potuto fre qulhe os per le nime
noi 0dteF id or l riomprire dell (orit primver gipponeseD tr le stesse
'sinnti ellezzeD pur ppen lettnti l di0ile linguD inizimo nel nome del
ignoreD di wri eusF e di hon foso l9umile oper nostrF
FFFell stzione si trovno rieveri luni dei ristini residenti in xktsuF v
fmigli del fotogrfo i volle s su riposri e ristorriF erso le sette di ser
femmo l nostr entrt solenneF xell modest ppellett intonmmo il e heum ed
0dtii ll protezione di wri eusilitrie e di F qiuseppe ui è dedit l residenz
e rinnovti i nostri voti hon fosoD non i rimnev he ndre preprre i nostri
lettiF sl letto gipponese è presto llestitoX sull stuoi un piolo mterssoD e poi le
operte eF F F fuon notte3
v9indomni homeni funzione solenneX disorso del ro hon ienzD musi e nti
oronti dll enedizione di qesùF s sei ristini presenti erno giuilntiD e pensvno
on gioi ll9vvenire dell loro omunitàF
Morelli Giuseppe / 1927-2-24 /, suo parente
xon so se quest rriverà in tempoD d ogni modo uon ynomstioF i voiD eresinD
prourte in quel giorno di trttre ene il vostro qiuseppeF qli reglerete un (ore per
me e un el ioF
frviD vnti e fendo del eneF utto i srà riompensto in rdisoF hesidero
proprio fre l su personle onosenzF ro letto l9nnunio del mtrimonio sul ioE
loFFFFunto i doliD eresinD l ritorno li voglioF ghe ell fest fremo e spero di
vedervi già on dei ei (gliuoli e delle elle (gliuole e fremo un festone on o
e mmm @xon onoso nor i suoi prentiD ro igF worelliD m li onoseremoAF
ellegri dunque nel ignore e vnti senz purF
TH
6 1927
Rinaldi Filippo BS/ 1927-3-12 /, Rettor Maggiore
ono ritornto d yit5 dopo di ver insedito i nostri ri onfrtelli hon nguyD hon
wrgiri e he wtti nell nuov loro dimorF hopo di essere stti slutti d luni
ristini fuori dell stzioneD i dirigemmo ll s dell wissioneF ui giuntiD dopo ver
pregto e onsrto noi stessi e le nime noi 0dte l ignoreD hon wrgiriD sempre
zeltore di vio homenioD fee tutti l grdit sorpres di trrre fuori dll ss l
sttuett del nostro sntinoD eD messl in luogo eminente dell sD gli 0dmmo l
gioventù dell nostr missioneF
FFFhndo uno sgurdo ttorno su quest ittàD he di olli si stende giù l mreD in
un splendid rivierD pensvo ll9postolo del qipponeD F prneso verioF
erso l metà di settemre del ISSID F prneso verio srv puniD l9nti
yitD derendo i reiterti inviti di ytomo oshishigeD il daimyo più potente del Kyushu
e uno dei più grndi del qipponeF ytomoD giovne llor di vent9nniD sentì suito un
viv 'ezione pel ntoY l9olse on tutt l9'ilità di ui i qipponesi sono mestri
insuperiliF e'etto simile sentì pure per quest giovne nim F prnesoD e d quel
giorno ytomoD he signi( grnde mioD fu dvvero il più grnde mio he il nto
i vuto fr i qipponesiF
FFFuesti riordiD innestndosi ellmente nelle nime di tutti i qipponesi noi 0E
dtiD vlgno oll grzi di hioD he non mnheràD e oll prti di un vit vermente
ristin trsformrli e formre di loro le delizie del cuore di DioF
Dalla Cronaca di Don Cimatti / 1927-4-... /
rimo lvoro fu di renderi onto delle nostre peorelleF goi pohi dti he vevmo si
ominirono d hon gvoli e d vri ristini le peregrinzioniF gonsttzioni doloroseX
d nni ed nni molti non vviinrono il serdoteD luni lsirono d tempo ogni
prtiD ltri non riordno he di ver rievuto il ttesimoD m non snno gli olighi
he import eFD ltri non si sentono forz di freFFF È il prolem più doloroso del
missionrioF
v grn mss è dt d ristini di xgskiD disendenti di vehi ristini dei
tempi delle perseuzioniF ono sgomti modo loroD uoni per loroD on poo spirito
di propgndD ui st @ome diono essiA l fedeF e he l propgndc e he tnti
fttesimic weglio pohi e uoniFFF meglio niente i noi simo in genus eletumFFF xon
tropp frequenz ll gonfessione e gomunioneFFF fst nelle grndi solennità3FFF
enste llo spirito slesino in queste ondizioniX ontro questi riteri lottreD niE
mreD formre postoli è di0ileFFF gonsttzione lungmente esperimenttF
5Una delle tre missioni della zona adata ai salesiani. Questa città che anticamente si chiamava Funai,
nella storia della Chiesa del Giappone fu il primo centro della cristianità e anche la prima sede
episcopale.
TI
6 1927
Rinaldi Filippo / 1927-4-5 /, Rettor Maggiore dei salesiani
luteX ottim in ogni sensoF vvoroX tr lo studio e l rier e onosenz dei ristini
! mi sono pre(sso ome lvoro minimo nhe un onosenz topogr( dell missione !
e un po9 del resto 9è d oupre ene l giorntF v provini di wiyzki h un9uni
ferrovi lungo il mreF F F gi srà pure d eseritre le gmeF ivviv3 FFFsl uon qesù
e l wmm ontinuno sostenermi e drmi inspettte onsolzioni nell9intimo
dell9nim e nelle relzioni on voroD nell9eserizio del ministeroD nei srmenti D nell
rità on ui mi sopportno i onfrtelli eF wh3 gosì vuole il ignore e osì siF
homni mi vorrà in ltr formc gosì siF FFFs vehi ristini devono vere d hio forse
il ompito di essere il seme he nel silenzio rdi e si moltipliD m non si muovonoF
ui in mggiornz sono tliF enterò questo movimento e spero ol ptroinio di F
qiuseppe di riusirviF
sn qippone è proverio tr le ose terriili l mondo sono il terremotoD l9inendioD
il pdre di fmigliF er i due primi possimo fre pooD simo nelle mni di hioF w
qundo sente di giornli notizie di terremotiD non si llrmi per noi ! simo lontni dll
zonD pur llndo sovente @ormi i provo gusto3AF er gli inendi erto isogn usre
grnde prudenzX simo irondti di legni e di quello resinoso he rui splendidmenteF
sl pdre di fmigli è dvvero sovrnoF fuono per l fmigli se il pdre è uonoY se noD è
peggio di un tirnnoF utti diono i suoi ordini et um spiritu tuoF io il tenttivoX
orgnizzrliD spiegreD ottenere he ooperino nell9postolto et similiF pero di riusire
perhé i sono luni elementi uoni @quluno fu in emeriAF er F qiuseppe si fee
un piolo ritiro @eserizi spirituliA di S giorniF evevo isogno he qesù si impdronisse
delle nimeF pero riusitoF
Merlino Alfonso / 1927-5-12 /, salesiano laico, residente a Nakatsu
n grzie ordile per le ssidue ure on ui hi ssistito l9ottimo hon ienz nell
su mlttiF fisogn ontinure e per vui e per voiD he tutti e tre @te pure ompresoA
ne vete isognoF
hunque @e riordti he è un ordine formle e mi fresti proprio un dispiere se non
lo fessiAD desidero e voglio per teY
IF he olzione pigli uov e ltteD
PF he merend pigli uov e ltteD
QF dopo prnzo mezz9or lmeno di riposo sul lettoF iù ltre piole ure he ho
suggerito hon ienzF
hon ienz h isogno di vitto sostnzioso or dopo l mlttiD piole ripreseF
eriò rne @f un po9 di rodo uonoAD ltteD uovD verdur @ott ! per or è meglio
TP
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osìAD fruttF xon spventrti dell spesY ne spendimo il decuplo se doimo riorrere
l medio e mediineF er le spese i pens l rovvidenzF er non umentre te
il lvoro e tutti essendo mlndti un po9D prepr per tutti @te compresoA on uin
uni seondo gli ordini he rieveri dl tuo direttoreF È il più el (oretto he puoi fre
per onorre l wdonnF grediloD elfonso mioD f9 qunto ti die nome di hioD hon
gimtti e ne vri le enedizioni sueD di wri e di hon fosoF
enendo presto i intenderemo meglioX m per or f9 osì per te e per gli ltriF È
stretto dovereF pigliolo mio ti rio e enedio on tutt l9nimF
Giordano Antonio / 1927-5-15 /, chierico tirocinante, ex-allievo di Valsalice
i uguro di venire in qipponeF i ho detto ripetutmente le ondizioniD preprtiF
unto i ompgni he non srivono o srivono pooD penso he hn d lvorreD m
speilmente questoX è un disto he presto o trdi devi preprrti di dover freF
v9unio mio indefettiile è qesù e hi m l9nim tuF s ompgni per qunto snti
quli hon gimtti li ritieneD nel ene he ti vogliono 9entr nhe molto di mterile e
forse più di questo he di quello spirito informtore dell9more delle nimeF È un more
un po9 nimle @non sndlizzrtiAD m è osìD periòD redi meD non può durre
lungoF
enseri3 hon gimtti divent mttoX lo sono d tempoD m tr qulhe nno mi
dri rgioneF
enhe per questo ti posso prlre on l9esperienz di QH nni in ui qesù mi h ftto
inontrre on nime di ogni genereD e ti posso dire di ver provto qunto ti dioF
ersuditiD entonioD he qui tutto pss e non durD e sresti en o se non ti elevssi
in lto e non omprendessi he qesù solo è indefettiileF wi diriX yggi hon gimtti è in
ven di fr predihe3F iD m omprendi (glioloF e te un rio ll tu ell9nimF
Rinaldi Filippo BS/ 1927-5- . . . /, Rettor Maggiore
Il culto di Maria Ausiliatrice hesidererà erto onosere qunto i suoi (gli hnno
ftto per onorre l nostr eusilitrieF hirò meglioD qunto wri h voluto fre per
essere onort nhe d questo popoloF xon 9è he direX wri eusilitrie h uon
gustoF
FFFe wiyzki l fest ssunse nhe l form di vvenimento ittdino per l venut
del genF xoileF ell9invito dei poveri (gli di hon fosoD on sri(io di tempoD di
inomodi pel viggioD risposeX resente3
ievuto oi deiti onori ll stzioneD fu in mezzo i ristini l mttintD dndo
l9esempio di eseuzione estt dei doveri ristiniD ssistendo nell su rillnte divis lle
sre funzioniD poi trttenendosi fmilirmente in mezzo lle fmiglie ristineD prendendo
fotogr(e e presiedendo d un modest gpe o'ert dll wissione ui intervennero le
primrie utorità ittdineF
TQ
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e ser sul trdi un devot illuminzione preprt di ristini sotto l guid delE
l9inftiile hon gvoliD rihimv ristini e pgni ll wissione ntr le lodi
dell9eusilitrie nostrD mentre in un grn tetro oltre PHHH persone il genF xoile
tenev un en riusit onferenzF
sl rionosente grzie ordileD shiettmente itlinoD vd ll9illustre personggioD
heD mentre ll9estero tnto onor l tri nostrD non dimenti di rendere nhe in
questo modo un grnde servizio ll9yper lesinF
FFFe0do l presente lF qenF xoile he di person o per letter gliel frà pervenireF6
xell su ontàD ettto l9invitoD on grnde su fti l9illustrissimo ignor qenerle
venne wiyzki proprio nell fest di wri eusilitrie di ui è rdente devotoF
v wdonn si servì di vui per l presentzione u0ile in wiyzkiF i ringrzito
il ignore e on il ignore u iellenz he volle osì onorre e ene(re i (gli di hon
fosoF
Rinaldi Filippo / 1927-6-5 / , Rettor Maggiore
pr pohe ore prto per uoe per inontrrmi ol igF hon ildoneF7 i non dio
ltroF F F
xell su ultim mi die he vei teràF dronissimo m non può tere il uore del
(glioF
FFFlute ottim ! lvoro non mn in ogni senso ! prtihe di pietà regolri ! in
omuneF rovo he qundo deo viggire o essere fuori dell9orrioD non sempre mi
riesono eneF eltro he essere snto3 unt vi norFFF d ogni modo 0do vei l
mi nim 0nhé me l9iutiF
er i snti voti mi pre null di speileX devo frenre gol e il uoreY nhe per questo
mi iutiF ghe vuolec v superi e il uore sono i miei più forti nemiiF reghiD preghiD
preghiF
6Il Gen. Nobile fu a Miyazaki il 28-29 maggio. Ci sono alcune foto commemorative dell'avveni-
mento. Il giorno 30 Don Cimatti lo accompagnò a Kagoshima da dove partì via nave per l'Italia.
Nell'accompagnare lo scritto di Don Cimatti il generale Nobile aggiungeva al. Rev.mo Don Rinaldi:
Rev.mo Padre, Torno dal Giappone dove negli ultimi giorni feci un viaggio nell'isola di Kyushu
per visitare a Miyazaki i Padri Salesiani. Il ricordo di quella visita è uno dei più bei cari del mio
soggiorno nell'estremo Oriente.
Padre Cimatti mi incaricò di farle pervenire la lettera che accludo. Colgo l'occasione per
presentarle, Reverendissimo Padre, i miei ossequi profondi. Suo dev.mo Umberto Nobile
7Don Ricaldone arrivò il giorno 7 con Don Canazei Ispettore della Cina, a cui apparteneva anche la
missione del Giappone, e vi rimase no alla ne di giugno. Per Don Canazei fu l'ultima visita al Gi-
appone. Visitarono Tokyo e poi tutte le residenze, ricevendo solenni accoglienze, e lasciando alla ne
una relazione dettagliata e parecchie disposizioni pratiche. Ci sono molte foto commemorative. Per
l'occasione si fece crescere la barba. Don Cimatti si divertiva a farne la presentazione in giapponese
dandogli il titolo onorico di Eccellenza, che in giapponese si dice Kakka., a cui Don Ricaldone
rispondeva ridendo pursel !, ma la gente non capiva.
TR
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grità in omnibus: ho isogno di ddolire i miei modi di dire e freF
FFFid or oll venut del suo rppresentnte sperimo rssodre le oseD drle miglior
pieg e speilmente gudgnre ssi per l slute dell9nimF reghi 0nhé mi fi
sntoF wi ome or omprendo he se non si è tliD si fn uhi nell9qu e non si
onlude dvvero null null nullF
v9rio per tutti e vei i enediF
Giordano Antonio / 1927-7-6 /, ex-allievo di Valsalice
i onfesso vevo pregto il ignore perhé ti pitsse un po9 di servizio militreD onE
vinto he non ti free del mleX nhe in questo mi h esuditoF e te il ompito di
orrispondere slesinmente e ristinmente quest prova e quest graziaF
ProvaD perhé per un religioso non è un prov indi'erente e tnti vi sono dutiY
periò in gurdi e on fede llegr e ontinuF
GraziaD perhé se spri fre il tuo dovere slesino e ristino ti rinforzeri in ogni
sensoF
ro provto per pohe ore l vit militre ! l onoso ttrverso i miei numerosi
llievi he ho erto di ompgnre oll preghier e ogli sritti ttrverso quest
prov ! l9ho onosiut più d viino durnte l guerr negli ospedli e nei qurtieri di
orinoD periò ritengo he onosendo fondo il mio entonioD se fi in modo di essere
slesino e ristino non ne vri dnnoF
gontinu il progrmm di vitX ttieniti lle prtihe di pietà ! frequent i rmenti
! frequent l s nostr e ndri enoneF e puoi f9 un po9 di ene questi poveri
giovni he tnte ose diono e fnno più per ignornzD per rispetto umno he per
mliziX potrnno ssi su loroF
e ontinui osì vieni senz pur in qipponeF FFF u si he hon gimtti non s fre
fronzoli ! vuol ene ll9nim tuD ti è pdre @tu l9hi volutoA ! me ne sono ssunto l
responsilitàF
Rinaldi Filippo BS/ 1927-7-9 /, Rettor Maggiore
i prim di tutto il grzie rionosente dei suoi (gli lontniD he vei nell su ptern
ontà h voluto onsolre oll visit del uo rppresentnte @e qule migliore potev
esserecA nell person del evFmo hon ildoneF FFFhon ildone er ttesoF qrndi
e pioli l suo rrivo prlrono dell nostr religioneD di hon foso e delle sue opereF
rto uoeD e ospitto ordilmente di dri delle wissioni istere di rigiD he
gli prourrono l grdit onosenz di wonsF gstenierD esovo di yskD proseguì
il viggio direttmente okyoD olto dll ptern ontà di FiF wonsF qirdiniD
helegto epostFD he volle ospitre il nostro superiore nell su sedeF
TS
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v reve permnenz ll gpitleD servì l nostro hon ildone ontrrre preziose
onosenzeD fr visit i più importnti istitutiD o suole dello tto o tenute d gonE
gregzioni religioseD fr ui l9importnte sstituto tell del mttino dei frti wrinistiF
i nel rievimento ll nostr F emsitD e nell visit l enF erivesovo di okyo
e dovunque il nostro uperioreD nel nome di hon fosoD trov porte splnteD fe
sorridenti e desiderose di onosere hon fosoD e he formulvno i più fervidi uguri
di prosperità dell9oper su in qipponeF yhD dvvero he noi vivimo dell rendit del
nostro grn dre3 yhD dvvero he nhe in queste lontne regioni hon foso è sempre
presenteD sempre opernteD sempre elevndo oll glori del suo nome i poveri suoi (gliF
FFFw il uore del suo rppresentnte er rivolto i suoi frtelli del uyushuD he on non
minore nsi d9'etto l9ttendevnoF v su prol d9ordineD o mto pdreD er sttX
il mio rppresentnte vi ved l lvoroD e tuttiD oedendo questo suo desiderioD si
misero ll9operF
FFFensvo hon fosoD he nhe in questo modoD presente in mezzo di noiD perpetE
uv nell9immutt e0i dei suoi indirizzi il ene dell gioventùF e ser i fniulli
e le rgzze on rppresentzioni seniheD on ntiD on dnzeD on disorsetti vollero
dire hon ildone l loro gioiD l loro rionosenzF ve nenie gipponesi ntte e
ompgnte di rtteristii strumenti nzionli s9intreivno lle riose e vigorose
nostre nzoni itline e dilettliF
FFFi (nlmente ll volt di xgskiD l terr dei mrtiriD l sede dell hioesiF eolti
ed ospitti dl uore pterno di F hiryD irio generleD visitte le prinipli istituzioni
ttoliheD ftti segno ovunque lle ortesi gentilezze di tnte nime uoneD venne l9or
dell prtenzFFF v nve veloe trsportv il nostro pdre hnghi per portre
onfortoD onsiglio i nostri trvgliti onfrtelliF
Rinaldi Filippo / 1927-8-2 /, Rettor Maggiore
itorno d yit e xktsu per l9eserizio dell uon morteF e xktsu werlino h
sfoghi di lore nelle mni he lo oligno str fsitoF hon ienz mi die he
l9erni divent insopportileF sl dottore onsigli l9operzione e tutto sommto srà
meglioF
FFFer or le novità he erto spràF
F rysk qennro eletto esovo di xgskiF8 È un ottimo gipponese he h
ftto gli studi om ! m i lesiniF errà in stli per l onsrzione ! l9ho
pregto di pssre ll9yrtorio e lslieF F hiry pF eletto esovo di pukuokF
xon sprei dire qule uore i verso di noiF sn quli relzioni sremo noi se ggregti
ioè xgski @ome orA o pukuok @nuov dioesiD dt i dri delle wissioni
istereA o indipendentiD non spreiF pi il ignoreF reghimo e vnti nel ignoreF
8Il primo Vescovo giapponese, primo passo per adare la chiesa al clero indigeno. Ottimo amico di Don
Cimatti fu sempre in buone relazioni con lui, accettando volentieri conferenze e funzioni liturgiche.
TT
6 1927
gominimo vedere qulhe spirglio di lue per l linguD vnno moltiplindosi le
ltre ttivitàF qià ominino d orgersi he i simo e quindiF F F e yit e xktsu
si not diminuzione forte di giovni @erto è il periodo di vnzeD è ldoD m è nhe
erto vi è un lvorìo esternoF F F AF
issere ristino ost per il lvoro di volontà e di ostrizione nel fr il ene ! signi(
esporsi l sorrisoD ll ritiD forse lle mine di tntiY nelle suole i ristini non sono
en vedutiD non sono di elevt ondizioneD periòF F F non v9è d merviglirsiF heus nos
eneditF
Giardini Mario / 1927-8-18 /, Delegato Apostolico
wi si nnuni u0iosmente @quindi tempo ve drò l9nnunio u0ileD se forse non
lo sprà primA he l primo di egostoD l9yper nostr in qippone è seprt dll
ginF xon è hiro in he ondizioni sremo slesinmenteD se ispettoriD visittori o
ltroF
gome pure non sppimo null dell nostr nuov situzione oll9elezione dei due
esoviF gomunque sràD per noi si ontinu ol nostro immutto progrmmX tutto
quello he può vvenire non mi di un etto il nostro dovereX snti(zione nostr e
slvezz delle nimeD ne ggiungerà degli ltriD eD dl punto di vist umnoD infelii quelli
su ui piovernnoF
Runi Costantino / 1927-9-7 /, ex-allievo di Valsalice, fratello di due salesiani9
pinlmente3 ei proprio frtello di tuo frtelloF F F homnd un po9 hon inldo qunte
volte h sritto quest9nnocF F F gome teF w vediD per me il sistem è semplieX rispondo
hi sriveD quindiF F F eomi teF
A w sono più he onvinto he mi riordiF ghe poi gostntinoD le nime nostreD tu
lo siD si ompreseroD si iutronoD si unironoF F F io tuttoF pinhé tu non diri di noD
ontinuerà quest unione di nimeF F F i nhe qundo diessi di noD hon gimtti sempre
pregherà per teF
A xon (gurrti l vit missionri gipponese se di vit rndgi nelle selveD tr
selvggiD ose romnzeshe insommD ui oi mezziD hi tutte le omoditàF er or il
mssimo sri(io è l di0oltà dell linguF F F
A wi prli dell mi deisione di venire in qipponeF F F ir qusi QH nni he domnE
dvo3 erhéc hii tu3F F F erhé ! domndo teD vuoi prendere mogliecF F F ioti l
rgione semplieF
dA u hi ftto il tuo dovere verso wmm ed il ignore ti h enedetto e più ve sri
'ezionto più ti enediràF
9Runi Costantino, fratello di due salesiani: Don Francesco, missionario in Cina, e Don Rinaldo,
collega di Don Cimatti a Valsalice, fu allievo di D. Cimatti a Valsalice.
TU
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eA unto plorD siuroD lentezz e pzienzF unti fendo le ose oll test nel
so piglino delle ntonte ed è mirolo se non fnno delle stupidte he sontno
poi per tutt l vitF u si @perhé ho insistito nhe su questo punto essenzile per teA
he hon gimtti ogni giorno ti ompgn olle sue povere preghiere nhe per questo
sopoF
fA fen volentieri fio l mi presentzione ll tu plorD or sull rtD l ritorno
in stli erto nhe di fiF wi dii he è più uon di teX tu proureri di superrlF
eltro per or nullF to eneD lvoro 9è ! he vuoi di piùc uD gostntino mioD
ontinu d essere un uon ristinoD un uon llievo di hon foso e un uon stlinoF
n ione per me wmm osettD un sluto lle sorelle @m sìF F F ile nhe per
meA te un rio immenso e un 'ettuoso io ongiunto ll preghier quotidinF
Runi Flora / 1927-9-7, danzata di Runi Costantino10
ve prole del mio ro gostntinoD le sue on ui h voluto postillre l letterD mi
hnno riempito di onsolzioneF qrzieF xon i onosimo di personD m l ritorno in
stli spero di slutrvi sposiF gertoD ertissimo he pregherò per vei e perhé presto le
viendevoli spirzioni si relizzinoF
gostntino è ottimo e vorrei trovre un superltivo più forte per ppiopprglieloF vei
srà erto più di luiF gontinuiD e nel lvoroD nell preghierD nel sri(io si prepri l
grn pssoF
yssequi i suoi ottimi genitoriF i vei nell su ontà vogli unirsi gostntino per
pregre per me e per quest missioneF sl ignore e wri eF e hon foso l proteggnoF
Vallunga Maria / 1927-9-9 /, sua seconda cugina
qrzie dell vostrF xon 'nntevi srivere he piso enissimo he os vuol dire
il lvoro di sD speilmente qundo si è nonn eF F F @lo dio pinoD perhé voi donne
vi o'endeteA qundo si invehiF qodo he stite ene e ne ringrzio il ignore ogni
giornoF e qinett uguriF
iol d (ghi3 unti riordi dell mmm3 hell mi gioventù3 F wmnteD wonteE
fortinoD l grott di F entonioD wonte dell ietr worD wrzenoF F F v uon ugin
wriettF F F rego di uore per vei e vvistemi in tempoF F F @pite ene perhé3AF
e eresin pure uguri e he quello di yttore si il primo di un serie di tnti ltri
uoni ome suo mrito e ome veiF
vuigi di tnto in tnto srive nhe meF gerto il lesino deve essere sempre llegroF
luttemi l zi engiolD qundo potete iuttelX è rità (oritF
pevo dell pover vuigiF otendo ftele un visit per me ll9yspedleF
10Non si conosce il nome della signorina. Era danzata di Costantino, e sarà proprio Don Cimatti che
nel 1929 benedirà le loro nozze.
TV
6 1927
id or sluti ed un el io per me vostro mritoD qiovnniD d engiolino he
ormi srà engioloneF i tu qiovnni qundo ti sposic luti ognotti e tutti quelli
di wrzenoF undo torno on ognotti prleremo per dei mesiF luti wringel
e lle (glie sposteF qrzie dei sluti di xinF evendo osione non dimentitemi d
inrihettF undo mini ndvmo wrzenoD inrihett he er l più vive di
tutte er quell on ui giovo di piùF i rio di uoreF
Fracchia Italo / 1927-9-27 /, ex-allievo di Valsalice, Uciale dell'esercito
v tu ontà dvvero mi h ommosso e rihimto personeD oseF F F qrzieF olo il
ignore s il ene he mi hi ftto oll tu rissimD ui rispondo solo per rtolinF
ono in treno e non ho omodità di ltroF
u mi fi troppo onore volendo mettere l mi person troppo in lto nelle relzioni
on teF fen ltri snti i furono per il mio uon stloX hon isettD hon rvelloF hon
gimtti sìD ti h voluto un ene immensoD pregvD ti onsigliv ! sentimentle ome
te e più di teD può essere he in qulhe momento non ti i edi(toF erdonmi e
preg per meF
sn un non lontno ritorno erto i rivedremo eF F F nteremo e suoneremoF vàD
làD non mettermi troppo in su nell musiF F F o di essere un poverissimo dilettnte
sentimentleF u sìD he si srivere osì eneD osì delitmenteF
ell tu ottim vuis l9ssiurzione di ondnti su'rgi e di preghiere per l9nim
enedett del oF ei tuoi rgzzetti un ioF e mi mnderi un tu foto onE
trmierò di uoreF ellegroD uono e (n d9or uon xtleF i enedioD rio e
io di uoreF gontinu sull uon vi pregndo per hi ogni giorno ti riordF
Rinaldi Filippo BS/ 1927-10-1 /, Rettor Maggiore
ro pensto he non riusirnno spievoli i lettori del follettino nostri mti enefttori
lune notizie storihe sul qippone e sull nostr wissioneFFF uò interessre forse quest
domndX gome si è venuto formndo l9impero gipponesecF
sl popolo gipponese sndosi sulle ntihe sue trdizioni e sui odii sri dell su
nti letterturD dihir di essere il popolo usito immeditmente dlle mni dell
he emtersuF
FFFv de emtersu rivolgendosi l suo (glio yshihoEmimiEnoEmikoto disseX piglio
mioD il pese lussuregginte dell pinur oltivt è il pese he tu devi governreY vD
disendivi e governlo eneF yshihoEmimi preferì vi ndsse suo (glio xinigiD he omE
pgnto d numerose divinità disese l pio uushifuru dell montgn khiho nello
ryug @wiyzkiAF FFFsn seguito emtersu prendendo un eleste gemmD un spd ed
uno spehioD ne fee dono l suo (gliuoloD diendoX uesto spehio onsiderlo ome
l mi nimD e rendi questo ulto ome se fosse meF ono ppunto questi tre oggetti
TW
6 1927
@lo spehioD l spd e l gemmA onsiderti ome emlemi dell dignità imperileD e l
erimoni d9essione l tronoD onsiste sostnzilmente nell pres di possesso di questi
divini tesoriF
FFFxei liri delle uole elementri superiori gipponesi dopo ver nrrto il dilogo
dell he ol (glioD si leggeX v prol hivin @dett dll he emtersu xinigiA
insegn il fondmento sul qule il nostro pese fu ostruitoY stilise l distinzione fr il
ovrno e il sudditoY ess i grntise l perpetuità dell dignità imperileD he durerà
qunto il ielo e l terrF xei liri delle suole superiori e nelle opere tenihe si ront
il ftto senz ommentiX è un postulto ui ogni uon gipponese deve redereF
FFF sl ftto erto è he ntihi gipponesi @di0ile ssi determinre le dteAD ominE
irono un regolre invsione di onquist dll9ssol del uyushuF sl entro inizile di
questo movimento di onquistD ome pure di tutto il omplesso sistem delle idee reliE
giose primitive del popolo gipponeseD è proprio l provini di wiyzkiD entro ttule
dell nostr missioneF
FFFwentre leggevo qu e là queste elle notizieD mi semrv di vedere l9epostolo olo
d etene in mezzo ll9ereopgo qundo istruiv quei pgni rihimndoli frnmente
dll superstizione e dll9ignornz sul ulto dell hivinitàD l ulto del vero hio retoreF
gerto he se fosse or missionrio in qippone potree on l fog rdente del suo
dire retti(re le redenze dei gipponesi l rigurdo e gridre loro ome gli teniesiX
enime uoneD in hio vivimoD i muovimo e simoD ome ppunto disse quluno dei
nostri poetiX oihé simo su generzioneD su stirpeF issendo dunque stirpe di hioD
non doimo stimre he il hivino si simile ll9oroD ll9rgento o dell pietr solpit
dll9rte e dl pensiero dell9uomoF
FFFuesto noi pure i sforzimo di predire queste re nimeD he se omprendernno
l verità dell loro origine e d ess onformernno le loro zioni erto vrnno ftto un
uon psso nell9pprendimento dell nostr nt religioneF
Rinaldi Filippo / 1927-10-3 /, Rettor Maggiore
FFFv9yper nostr viene onosendosi lentmenteD m siurmenteF e qennio spero fr
pulire un opusoletto su hon foso in gipponese e forse inizire un giornlettoF
yhD qunto si frà del ene oll stmpF F F i qunto e n9è isogno3 emtFmo igF
hon inldi i iutiF vei spett il igF hon ildone he frà proposte onrete pel
novizitoD eF m riordi he se di quest9nno o in gennio non mnd due o treD riordi
he perdimo un nnoD sempre per l di0oltà dell linguF xon domndo he due o tre
per nnoD ome F prneso verioF ensi dvvero ll osF o on ertezz di due
o tre he già i uperiori hnno destinto pel qippone ! è un nno gudgnto e red
he per il qippone gudgnre un nno è grn os ! perderlo è un mle immensoF
FFFpunzion ene l9
nione pdri @ho trovto dei veri iuti e dei veri postoli ! ieri
UH
6 1927
dievo d luni di loroX i metto l veste e siete missionri ell9e fttiF idevno
queste nime elleF F F gome si fc
e vei non mi mnd dei slesiniD isogn en slesinizzre uominiD donne @desso ho
nhe le mdme fr le ostole on l9unione delle mdriAD rgzze e fniulli @ompgni
di F vuigi e i più grndetti diono già un uon pensiero i più pioli in onferenzA e
giovinotti @per hon foso ! gennioD i srà irolo giovnileAF
FFFxon sono prtio di ltre prti del mondoF F F m per i gipponesiF F F è osì hiroD
i vogliono i gipponesiF F F ti pure trnquillo he non vnno in o per gli europeiD
né per le ose europeeD slvo servirsene e mgri dire he le hnno ftte loroF veiD
d esF l9h veduto il dirigiile ostruito dl qenF xoilec pinito il lvoro gli hnno
ftto le festeD l9hn deorto e poi ellmente gli hnno dettoX vei iellenzD vd
pure l olo ! desso fimo d noiF È erto he desso l9pprehio montto d
xoileD lo smontnoD lo opinoD lo studinoD lo riostruisonoD eF F F xessuno h più
l9h vistoF ueste fe gille sorridenti sono ftte osìF F F pr di loro se le diono di
tutti i olori e non (tnoF qui se uno di noi diesse l9ennesim prte di quello he un
pdre gipponese può dire i fedeliF
hunque insisto per vere quluno per lo studioF qudgnimo un nno in questo
qippone he red pureD orre orre orre e si risi di rimnere on un plmo di nso
e di non rggiungerloF
FFFwi permett un diluidzione pensieri preedentiF ono onvinto he noi in qiE
ppone doimo impori olle suoleF v suol per il qippone è tutto e in ess il
rgzzoD il giovneD gli dulti @vi sono speie di ssoizioni exEllieviA trovno tutto iò
he il mondo moderno può dreF xei nostri ortori l9uni novità potrà essere l hies
@e nnessiA e l grzi di hioF h9ltro hnno tutto e ondntemente e in forme di0E
ilmente superiliF uindiD ome veri(himo in piolo orD un orrere inizile per
l novitàD e poicF F F
Circolare salesiani / 1927-10-17 / ai Missionari salesiani in Giappone11
hi ritorno d ugoshimD dove ho potuto prlre lungo on u iF il helegtoD mi
fo premur di omunirvi il risultto dell onverszioneF
IF elzione sul lvoro ompiuto (nor nelle singole residenzeF epprov tuttoD ne
godeY esort ontinure senz sorggirsiX preg cotidie per noiF snsiste 0nhé
non perdimo di vist le vozioni indigeneF
11Questa é la prima delle 217 circolari indirizzate ai confratelli del Giappone che sono state conservate.
Date le grandi distanze e la dicoltà di comunicazione, Don Cimatti nché fu Superiore della Missione
e dell'Ispettoria si tenne in contatto con i confratelli con le circolari in cui comunicava notizie e
direttive. Le prime circolari sono scritte a mano e moltiplicate con la carta carbone. Nel 1930
ricevette una macchina dattilograca e allora si modernizzò . Di alcune si sono conservate più
copie. Sono una preziosa fonte per conoscerne la spiritualità e l'importanza che dava al tenersi in
contatto con i confratelli.
UI
6 1927
PF elzione giuridi nostr oll hioesiF xon sono nor giunte le olle di erezione
delle due nuove hioesi @xgski e pukuokA nelle quli determinndosi i on(niD
srà pure determinto in he posizione i troveremo nei rigurdi dell dioesiF Pare
he om @ vui he fev l qusi propost di fri indipendentiA i rispostoX
ono nor pohiF F F i vedrà più trdiF
FFFCorollarioX suggeriso quindi di non fre innovzioni senz prim ver udito il esovoF
eriò d esF è di prere di attendere per l pulizione del giornletto ideto @he
ritiene utile sotto tutti gli spettiAF FFFwi onlusioneX
IF vvorimo per il giornletto rogliendo mterile in modo he ppen si liquiE
dt l questione dell dipendenz o noD si poss inizireF
PF vvorimo per le vozioni indigene @studite nhe l questione dei (gli di wriAF
QF reghimoD lvorimo ssi e simo umiliF
Ricaldone Pietro / 1927-10-28 /, Vicario del Rettor Maggiore
pinlmente si è ftto vivo on l su del RGIHGPUF i temev d tuttiD nonostnte le
ssiurzioni dell9sspettoreD he ve fosse pitto qulhe os di grossoF weno mleF F F
enhe vei h pgto il triuto l lore e i pirti inesiF F F e heo grtis3FFF
tser on wrgiri e viviell mi imro per yshim12 per le feste frnesE
neY vi è nhe il helegto on ui giorni f ei olloquio per più ore ugoshimF
xon sono nor erette le due nuove dioesiF uindi non si s hi srnno 0dti
i slesini
wi permett he insist sull questione del personleF vei s in he ondizioni i
trovimo per l linguF ro già due ristinità in vi di formzione e promettenti
ssi @SH l9un e QH l9ltrA e già isogn sdoppirsi pel servizio religiosoD lmeno
mensileF xon mndndo nhe solo due o tre signi( un nno perdutoD perhé
per essere nelle ondizioni di lvoro nhe minimo fruttuoso oorrono non meno
di due nniF vei h onsttto he in qippone rrivimo un RH nni dopo e ome
lung e sros si l viY periò ved un po9 lmeno in gennio di fr imrre
quluno di quelli he sono già designti pel qipponeF xon domndo se non qunto
domndv F prneso verio @e vorrei vere l su sntità e forz per riusiri
ome riusì vui d ottenerloA me ne mndi tre per nnoF i)ettD mtissimo
igF hon ildoneD e per il ene he h dimostrto di voler l qipponeD veng
nell deisione di ontentrmi lmeno in prteF vei può frloX lo vogli3
12Oshima, isola al sud di Kagoshima, dove la chiesa era orente. I cristiani, moto ferventi, venivano in
buona parte da Nagasaki. Don Cimatti vi tenne una serie di concerti molto bene riusciti.
UP
6 1927
unto l gimtti futuroF F F yhD mtissimo hon ietroD non è per meD è per
l mi nim e per l9mt gongregzione he prloD e per le nimeF wi lsino
trnquillo lvorre oll sop in mnoD e nell liertà di muovermiD non servizio
d9etihett omplimentosD m olle povere gme e ri he hio mi h dtoF
w he os vuole rdre di (ori e di leu un sinoc @vo leggevo proprio stmne
su F prneso di lesAD è sempre un sinoD nei ri)essi miei on questo di peggioD
he non mi i trovo e dopo tuttoD se sono osìF F F è vui he i fttoD non noiF ro
l ferm onvinzione he hon foso e hon u vreero ftto osìD ome hon
gimtti fF vsino questo romgnolo nell liertà dei (gli di hioF
Rinaldi Filippo BS / 1927-11-10 /, Rettor Maggiore
emto dreD torno or dll9isol di yshimD l ui evngelizzzione è 0dt i dri
prnesni del gndF snsieme i ri onfrtelli hon wrgiri e hon viviell
imo portto il nostro modesto ontriuto musile per onorre qesù gristo eD
he per l prim volt er portto proessionlmente in trionfo per le prinipli ittà
dell9isolF i qesù fu onorto di ristiniD e nhe di pgni he dimostrrono un
ontegno orrettissimo in queste solenni mnifestzioniD e pur non onosendo qesùD
molti di essi lo onorrono nhe prestndosi ll9ornmentzione delle vie e mntenere
l9ordine pulioF
ptti dimostrtivi he dimostrno ome ! si pur lentmente ! m nettmenteD grn
prte di quest r nzione v polrizzndosi verso qesùD re e entro dei uoriF i
ll9ultim proessione xseD entro più importnte dell9ssolD proprio per quelle stesse
vie he vevno risuonto gli evviv di gioi per l visit dell9smpertoreD stipte di
gente poo tempo prim un foll devot di ristini tr l9mmirzione di miglii di
pgniD ntv le lodi l re dei seoliD qesù portto in trionfo dl rppresentnte
del p FiF wonsF qirdiniD he pssv enediendoD mentre noi serdoti on voe
ommoss ntvmo slluminre qui in teneris et in umr mortis sedentF
Valentini Eugenio / 1927-11-21 /, chierico tirocinante, suo ex-allievo
xon so qule si il tuo sntoF fuon ynomstioF ge ne sono vri in questo tempoF ro
letto e postillto l tu del WGWGPUD ed or ggiungo qulhe impressioneD l solito frn
e leleF
IF wi pre di leggere fr le righeX A tropp preoupzione di sntitàD A he pensi he
l perfezione si per te un qulhe os sopr lle regole prtihe di vit slesin
@sree un errore grveAF
PF e non sti ttento e se non ti imevi di F prneso di les @mi permetto di
insistereA temo he l tu sntità diventi di peso o uggios per hi l vede e he
UQ
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quindi per uon in sé e per teD non vd ene per gli ltriX e noi doimo essere
soprttutto postoliF
QF er le vozioniX A preghierD A sii modello di vit slesinDF F F v sterilità di
tnti terreni deriv d tnte ose imponderili e di0iliD m non redo si sterilità
di fttoD m solo reltivF È ome d noi in qipponeF
n grnde prte dell
nostr missioneD dett dei missionriD è terr di mledizioneF qrzie hio si sono
già vuti ttesimi di pgniF yhD preghimoD lvorimo slesinmenteY ome per
i terreni non può prlrsi di sterilità ssolutD osì per le vozioniF
RF ve opere del per3 er quelle he onoso @non moltoA elleD ottime m non
slesineF e iov un nno d luni onfrtelli ui il snto hon isett dettv
gli eseriziD e vui pure li fevD si er selto il per ome letturF
n giorno hon
isett mi him ruipelo e mi domndX ghe ne dii del percF xon
so os gli i rispostoD m mi rimse però innellile il suo pprezzmentoX
prnmente è un9seti di0ile ed io non l pisoF yhD noi lesini imo
l9seti di hon fosoD molto più essiileD file e prti per noi3F er me
preferiso n prnesoX pise di più il uoreY forse l9ltro più l testFi formeri
un perfezione più ll portt di tuttiD dei giovni e più dtt l tuo uore e ll
tu nimD insomm più slesinF
SF trenn per quest9nnoX qesù lvor per teD on teD in teF enditi fmilire questo
pensiero ggiungendovi l reit post del terF ioti i miei uguri ntlizi e
di gpodnnoF
TF gerto he per riordrti non ho isogno di fotoX mndmelF gi frò sopr un po9
di studio ll vomroso o ll perri e ti dirò i risulttiF
UF i in(ne preg preg preg per me perhé il uon hio mi iuti slvrmi l9nim
e slvrgli nimeX non desidero ltroF i rio nel ignore e ti enedio on
tutt l9nimF resso qesùF
Rinaldi Filippo / 1927-12-1 /, Rettor Maggiore dei salesiani
ono d yit per le feste di F prneso verioD presenzite d F iF il helegto
epostolio he ompgnerò xktsu @non onosev nor queste due residenzeA e
poi ndrò xgski @osì mi onsigli il helegto stessoA per l onsrzione di wonsF
hiryD nostro nuovo esovoF
hgli et vrà veduto ome wiyzkiEyit sono 0dti lle wissioni istere di
rigi e quindi noi simo nor en lontni dll metF F F weglio osìF F F
g9imprtiheremoY metteremo molt qu sul fuooY ritrderemo molte oseF F F e
osì vviene è erto per volere di hio e osì siF ro prlto ol helegto per vere direttiveD
UR
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perhé mi preme he lo spirito di hon foso sulle relzioni olle utorità elesistihe
si perfettoF id il sottosritto non vendo mi ftto questo mestiereD msti ssi pooF
FFFve rinnovo (nlmente qulhe romndzioneX
sl helegto ! si pur ridendo ! tte sul solito hiodo di ui voiferno l9sspettore e
onfrtelli inesi e forse più lontnoF hon gimttiD eh3 eh3F F F vei onose questo
povero uomo e quest pover testF erhé vvelenrgli inutilmente il snguec wi
lsino lvorre trnquilloD senz iondoli e senz iti d ommend @m mi lsi
dire osìAF F F qurdi3 gredo llor si meglio tornre in stliF
FFFhon gimtti songiur he non gli si dino rihe onori(heD iondoli o iti
speiliX non ettF gredo he qui il voto di oedienz non 9entr per nullF13
hon gimttiD (no d ordini ontrri @nonostnte le lettere dell9sspettore hon gnzeiA
dipende dll9sspettoreF
hon gimtti preg i uperiori di pensre suitoD se si ostituirà l refettur
epostoliD lle due rnheX dioesi e oper slesinF hon nguyD hon ienz
sono sntiD iliD eF eF hon gimtti non s omndreX è tnto evidente l os
he i onfrtelli me lo dionoF ghe fric Ipse fecit nos3 rà @dirà veiA perhé
non si uidire e perhé sei superoF rà nhe per questoF w penso he
per queste ose i vogli un disposizione nturle he hon gimtti non hF wi
lsino dunque soldto sgooneD he f il mtto sul ploD he suon e nt e
llF fst di queste inresiose questioniD he tolgono l9ppetitoD l peF F F e
mettono in periolo l slute dell9nimF
FF E rlndo ol helegto questi insistev he insistessi per l9invio di quluno per
inizire lo studio dell linguF vo ssiuri delle mie insistenze e rinnovo e ripetoX hopo
due nni di studio hi h ttitudine llo studio lettndo si f pire e piseF F F
prim non è possiile senz dnnoF ghiroc eriò insistoD insistoD insistoF hevo
mndre progetti per il novizitoc i per le uorec hunque nime elle dei uperioriD
iutte questo uono nienteD se noF F F
Rinaldi Filippo / 1927-12-10 /, Rettor Maggiore
v su dell9II xovemre mi trov xgskiD dove wonsignore mi h himto per
iutre l prte musileF qrndi feste3 osso osì fre ltre preziose onosenze on
questi esovi missionriF FFF
È un momento uono pure per l religioneD perhé il qoverno l vede eneF
13Su questo argomento tornerà tantissime volte anche in seguito, pur obbedendo sempre agli ordini dei
Superiori.
US
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wi redD mto dreD il qippone dà di volt tutto ndreF v9elemento studenti
delle suole superiori è imevuto di prinipi (loso(i soilisti e omunistiF v pletor
di studenti he 'oll le suole superiori @l9
niversità di okyo ne h UFHHHD quell di
xiz IHFHHHA non trov di he ouprsi ! molti entrno nell poliziD e pensre he il
qippone pens he srà l polizi he slverà il qipponeF F F v mentlità gipponese
è super(ileD non ri)etteF F F e llorc vei vede erto le onseguenzeD he per me vedo
hirissime e non i vorrnno molti nniF v9elemento operio è formto ppunto di questi
elementiD d queste mentlitàD he piene di more di séD si ritengono pi di tutto e
di ver isogno di nessunoF wio uon dreD non trdiF vei sriveX hio v lentoD m
non vuole lenti voiF qli ho detto in on(denzX w ro qesùD noi voglimo ndre in
frettD m se u vi lentoD e se i uperiori vnno lentiD ome posso uidire l uperiore
he mi sriveX xon vuole lenti voic
FFFwndi qulunoD prete possiilmenteD he non de pensre he llo studio dell
linguF
vei die he invee di ISH missionri ne dovrà invire milleF w i fedeD mio mto
pdreD e ne invierà di piùF
Circolare salesiani / 1927-12-16 / Missionari in Giappone
È l9inizio dell noven di xtleF eettte gli uguri ordili quli ve li vorree fre
hon fosoD quli ve li vorree fre personlmente il ettor wggioreF oi umentte
tutto questo ll9in(nito e vete un9ide di qunto vorree dirvi hon gimttiF rego per
voiD penso voiD il ignore riempi di grzie le vostre nimeFqrzie del lvoro he fte e
dell rità on ui mi sopportteF
ve feste di xgski ottimmente riusiteF irno presenti tutti i dri frnesi e
gipponesiD i rppresentnti degli ordini e ongregzioni religioseF rli nhe nome
vostroD suoni e nti @Q onertiAF F F è dvvero il qurto d9or dei onerti3 heo grtis3
pei preziose onosenze ed nhe oll musi e olle notizie @he tutti onosonoF F F
si vede he i osservnoF F F A dell nostr ttività si inomini onosere l9oper nostrF
heo grtis3 endimoi degni dell stim he hnno di noiF reghimo e lvorimoF
Besnate Daniele / 1927-12-31 / chierico, ex-allievo di Valsalice
qrzie dell tu e delle elle notizieF F F pr perrrD qiordno e te potete fre i tre
ldroniF F F voglio sperre ldroni di nimeF F F
frvi3 ellegri e lvorteF F F di notteD se volete ene hon fosoD noF F F slvo he
lo fite ol permesso dei superioriF weglio lzrsi prestoF xel tuo gire non volere
preouprti troppo dei risulttiF F F lvorD seminD senz ltr preoupzioneF F F
e spetti me he veng onsrrtiD sti fresoF F F xon sono sto' d esovoD st9
ertoF
UT
6 1927
reghimoF undo verrò l vedreteF F F orD sempre viino l ernoloF
i rio e enedioX
UU
7 1928
pigur UFIX gonerto ysk IWPV
UV
7 1928
IGQH ese l it del enF hon foso in gipponese
QGPU iene erett l wission e indipendente ! hon gimtti gpo missione
RGPSESGIV erie di gonerti okyo e yskF gompone V nti F eres
SGPR gomini l ivist mensile hon fosoD l9ttule it gttoli
IIGI wsF rysk visit l hies di wiyzki
Capuzzo Giovanni / 1928-1-1 / chierico, suo ex-allievo
enno nuovo3 heo qrtis3 frvo3 reg per meF F F è il più el riordo he poss
vere di hon gimttiD perhé pur lontnoD e nhe dopo molti nni @qundo tnte ose
si dimentinoA mi troveri sempre viino qesùF
euguri per l mturitàF ei tuoi tempi di lslieD qunto rontolre di tnti tuoi
ompgni pel nuovo indirizzo dto di uperiori llo studentto (loso(o3 edi ome
or premi il ignore l9operto dei uperioriF F F yhD oedire non i si perde miF
sl proposito di non prire più quei liri per tutt l vitD mi pr grveX direi di non
frloX è dovere studireF s riordi di lslie ti frnno del eneY non tnto le prole di
hon gimttiF F F gerto erno e sono ispirte questo onettoX qiovnniD voglio ene
ll9nim tuF xegli sorggimenti dirò teX
omo di po fedeF F F i non 9è qesùc
non 9è l mmmc xon onosi l legge dell9ndono in hioF
FFFhunque vnti sempreD on lmD lvorndo e studindoF i enedio e ti rioF
Rinaldi Filippo / 1928-1-10 /, Rettor Maggiore
snsisto 0nhé @nhe fendo sri(iA invii suito quluno per inizire lo studio dell
linguX si gudgnno degli nniD e in qippone un nno gudgnto è di un pregio
inlolile per l9vvenireF fisognerà pure he ll test di qulsisi istituzione si i
in nimo di fre i si hi s l lingu @è inutile illudersi3 sn qippone le ltre lingue
possono essere un lussoD si può fre un ene reltivo nhe on quelleD m senz il
gipponese non si f nullD prlndo umnmenteAF e no dovremo in tutto dipendere
dgli ltri ed i qipponesiD nhe ttoliiD per tirre l9qu l loro mulino sono l9ideleFFF
ipetoX i fedeD mio uon pàD ed vendo pensto tntiD l9ver dimentito il
qipponeD è imperdonile dvvero e non v9è rimedio se non provvedendo l più prestoF
e vei lo vuoleD lo puòF e poi non lo vuoleD si ggiusti ol ignoreF
hon gimtti sempre l solitoF piritulmente mi sforzo senz visiili risultti per frmi
sntoF sl desiderio ! mi preD e0e ! 9èD mF F F
n os temo fortemente di essere
si pure involontrimenteD us degli stti di hon gvoliD snto uomo dvveroF e
osì fosse on tutt l9nim prego i uperiori di provvedere on tutt liertà nei ri)essi
UW
7 1928
mieiD senz timore lunoF wi semr dvnti hio di essere in uno stto di indi'erenz
tle in questo genere di oseD he mi viene spesso di domndrmiX È onforme l nostro
spirito questocF gredo di sìD seguendo F prneso di lesF hi tnto in tnto nhe
l superi e l sensulità vorree vere l loro ! mi fnno osì omprendere he 9è
nor molto posto per l sntitàF reghi mto pdreD per l9nim mi he non desider
ltro he di ndonrsi in hioF F F e poi vd ome vuoleF
Circolare Salesiani / 1928-1-11 /
sntensi(himo l preprzione ll fest del xostro F tronoF xei disorsi del giorno
@speilmente hi è in grdo di pire e di leggereA prlimo dell9importnz dell uon
stmpF
er l vit di hon foso1 direi per orX
A IHHH opie wiyzkiD
A IHHH opie xktsuD
A il resto sti yit in depositoF
xktsu e yit pensino invire opie tutte le utorità loliD persone miheD risE
tineF rezzo di vendit IH sen @v eneAF wiyzki penserà ll9invio tutti i missionri
e lle utoritàF
gon vivo 'ettoD sempre uniti in hioF
Circolare Salesiani / 1928-2-6 /
qrzie di tuttoD e voi in quest prol leggetevi proprio qunto può dire un9nim he
desider il ene delle vostre nimeF eiutimoi viendevolmente per relizzre questo
he deve essere il nostro ontinuo ed unio desiderioX
A er i ristiniX tenersi in onttto diretto on visite mensili @per i viiniAD trimestrli
@per i lontniAD oltre lle onverszioni ll wissioneF Indirettamente on lettereD inviti
di festeD rtioli di giornleD liriD eF
A er i pgni llrgre ed estendere il lvoro già fttoF
ro trovto l ritorno l9nnunio dell morte di mio frtello vuigiD2 onfrtello lesinoF
gredo he non vrà isogno delle nostre preghiereD m è (orit ritàF F F periòF F F xon
onoso prtiolri ed ho solo notizie indiretteF qrzie (n d9or di qunto freteF
1Questa Vita del Venerabile Don Bosco di 90 pagine fu pubblicata in data 20 gennaio 1928. Termina
con le Parole di Don Bosco ai cooperatori salesiani e una breve presentazione dei Salesiani in
Giappone. Le tre foto inserite sono Maria Ausiliatrice, Don Bosco e il gruppo dei missionari. Da
tener presente che non erano passati neppur due anni dal loro arrivo.
2Luigi Cimatti suo fratello coadiutore salesiano era morto missionario a Piura in Perù il 13 dicembre
1927. Era anche lui ottimo musico e direttore della banda musicale. Salesiano esemplare. Fa
meraviglia che la notizia sia arrivata solo adesso. A quei tempi c'era il telegrafo.
VH
7 1928
Rinaldi Filippo / 1928-2-8 /, Rettor Maggiore
gompiut l visit mensile ed nhe ndto (no xgski per prlre di vrie osette
on wonsignoreD oggi inizio del Q° nniversrio dell nostr venut in qipponeD voglio
pssre qulhe tempo on veiF
FFF
rge personle ! urgono mezziF F F quindi se può un po9 per queste ose e per i viveri
invire qulhe os redo ndrà eneF
er il personle @non pensi he si vogli orrer troppoA se è vero qunto diev il grdF
gglieroD hon foso ll9llor missione dell9emeri diede dopo due nni dll9inizio non
so qunti slesiniF sn qippone nullF F F pur pensndo he questi (no l IWQH non
potrnno entrre in forzF F F er meD qundo qesù mi die qulhe osD gli fio segnoX
gro mio ignoreD sglite direzione ! è orino he isogn ndre e muovere un
po9 quei uori duriD he qundo sono viini ti mmzzno olle promesse @tiro un stir
hon ildoneA e poiF F F hi s9è visto s9è vistoF qesù dieX uIste et perietur
voisF F F e hon gimtti puls (duiosoF F F enimoD m deid un uon voltF ì o
noc gosì lmeno si pens d ltro e si spettF F F wio uon ppàD non le semri vn
pretensioneF F F gerto hon gimtti più he fesserie non s freD m qundo penso hon
ildone he onsttv he simo giunti in yriente on RH nni di ritrdoD qundo si
vede osì lentmente proedere le opere di evngelizzzione perhé @e per me è il massimo
perchéA non i sono missionri @VH milioni di pgni ! PHH missionri ! ne tolg SH fuori
di omttimento @per molte useA e i slesini he sono desidertiD spettno nor
degli nniF F F devo dire non piso proprio nullF hunque insistoD supplioF F F 3
IF wndi suito quluno per l linguY
PF wndi presto molti giovni studenti o novizi o ome vuoleY
QF s uperiori deidno presto e dino direttiveY e osì nhe in qippone wri eF e
hon foso lvorernnoD m se li lsino inoperosiF F F
RF e può mndi qulhe sussidioF
id orD uon dreD non pensi lle mie espressioniF F F il mio modo di srivere è ordileD
m un po9 fruttoD rivoluzionrio romgnoloF vei omprendeF er hon gimtti le ose
sono ome le ho esposteD e vlutiX più si trd pel qippone e peggio è in tutti i sensiD
per l9oper nostr e per il qipponeF
wi enedi e on me tutti i ri onfrtelli he fnno prodigi di lvoro e si vengono
formndo uoni e sntiF
3Don Cimatti per molti anni continuò a insistere in questo tono. Conoscendo le dicoltà della lingua
se ne comprende bene il motivo. Eettivamente dalle statistiche risulta che il Giappone fu tra le
missioni dell'Asia quella che ricevette meno personale. Forse le dicoltà di cui parlava Don Cimatti
incutevano timore.
VI
7 1928
prà erto dell morte del mio vuigiF trno he l9ho sputo non dl suo diretE
tore @hissà perhécA né so lun prtiolreF vei onose i isogni di quest9nimX lo
romndo ll rità delle sue preghiere e dei uperioriF pit volunts hei3
Ricaldone Pietro / 1928-2-12 /, Vicario del Rettor Maggiore
ono in ttes di su desidertissim he illumini un po9 il d frsi e non i fi vivere
in un mondo d9illusioni e perhé dovendo fre qulhe os di sodoD vi poss provvedereD
tutto e eneF
eimo letto on ver mervigliD m on profondo doloreD ome furono trviste
erte sue interviste @speilmente sull qzzett del opolo e sul womentoD sui dti
numerii e sulle lolità gipponesiAX questo nuoe ll9oper nostr in stli e ll9estero
@se queste ose sono letteAF F F si rideF F F sn qipponeD siome piteree lo stessoD ho
onsiglito non fr pulire null he non si sritto d noiF xe ho già sritto l igF
hon inldi e ll9sspettoreD m nel so he non rrivsse l letter rissumo veiF FFFwi
romndoX
A personle per lo studio dell linguD suitoF F F m perhé hnno mndto iuti
tuttiD e qui dove s he isogn rompersi l9osso del ollo per l linguD trdno tntoc
iordi he hi viene nel IWPV @se non voglimo rere sposttiA (no l IWQH en mturoD
non è diiileF
A xovizitoF ghe os presentre i uperioric w ell3 wi oligno fre il
po questi snti onfrtelli e non so he os freF F F vei dieX dgioD dgio3F F F
uol sommettere he il qippone è ome è nhe perhé tutti i missionri diono dgioD
dgioF F F e intnto il tempo pssF F F eF F F xon red he hon gimtti pensi di onvertire
e sovvertire imisF F F xyD xyD xyF F F desidererei solo nel nome del ignore seminre
seminre seminre e meglio he si può uon semeD in terreno en lvortoF F F m uso Don
BoscoD he non deve vere mi detto @l dio grosscF F F mi stoni pureF F F tnto simo
lontniA dgioD dgio m lvoroD lvoroF F F vei mi onose ! srò fnfroneD poo
edutoD involuto nel pensiero ! l vedo osìD pronto fre ome vogliono i uperiori in
questo genere di oseF F F tnto più he sono inesperto e inettoF F F esoltiD hon ildone
mioD fimo osìX loro superiori vdno in frettX se è neessrio i pens il ignore d
ndre ndre dgio ! pedeD pero3 un po9 di fede3 e il ignore li enediràF pinor
non ho domndto he qunto domndv @e ottenneA F prneso verioF xe mndino
in qippone tre per nno e vedrà he ndrà eneF e poi si vuole il novizitoF F F quello
interess il lto slesino e periò è un9ltr sedeF fehD eh3 golleghi vei questi pensieri
e preghi per meF
Circolare Salesiani / 1928-2-13 /
sl lvoroD ome vedeteD per l enedizione del ignore non mn nzi viene sempre più
diventndo ponderoso e di0ileF eriò nome di hon foso e per il ene delle nime
VP
7 1928
nostre vi romndoX
IF eumentndo il lvoro umenti l9intensità dell preghierD
PF vvorimo on lmD e specialmente
QF vvorteD m solo qunto le proprie forze omportno ! itevi ur dell
snità @hon fosoAF
eriòX
IF xon si lvori di notte
PF i lvori seondo oedienz e on ordineF iordimo he l'ottimo è nemico del
beneF
QF evviinndosi l primver @sentendo il prere dei rispettivi dottoriA redo utile
he tutti fino un qulhe file ur depurtiv del sngueF
RF s vri lvori he si inizino non si perdno di vistF wiei uoni frtelliD oh3 il
uon hio vede l nostr uon volontà e il desiderio rdente di lvoro per il ene
delle nime he tutti imoD m vuole he gimo on nturlezzD on lmD
seguendo l9ordine delle oseD on grn fede ed ndono in vuiF esoltte qunto
vi h detto hi m le nime vostre e he h stretto oligo di dirveloF
Rinaldi Filippo / 1928-2-28 /, Rettor Maggiore
È il giorno dell9eserizio dell F mF e periòX
luteX uon in tutti i sensiD mi preF FFFio qunto provo d qulhe tempoF F F
pero si un grzi del ignore dvveroF F F do sempre vedendo meglio il null di
hon gimtti in ogni sensoF F F xse questo dll vlutzione di qunto vedo in riusit
ftto osì ene dgli ltri onfrtellic hll onsttzione he dove mette l mno hon
gimtti più he meshinità non esonoc h un mggior onosenz dell9nimD dell
pover nim mic
sn qulhe momento mi pre dvvero he dovrei più slesinmente stre oi giovniF F F
m qundo nell onverszione non pisonoD viene ftto di domndrmi se non si
meglio tereF F F snsomm è d un po9 di tempo he sento più riprese voi interne
imperioseD le quli mi pre di non ver provto mi primD he mi dionoX p9 osì3F
helle volte mi suggerisono le prole stesseD mi semr lle volte di essere spintoF F F e non
sempre rieso @non so perhéF snerzic purc supericD è erto questA d ontentre
queste voiF F F e dopo sto mleF
ghe os sràc wggior senso di responsilitàc sn uno stto nervoso pssto del
rvo hon gvoliD mi disseX ghe non ndndo le ose ene dovree ominire hon
VQ
7 1928
gimtti fre l9esme di osienz3F F F F yhD he rutt os dover omndre o dirigere
gli ltriF io il ftto nuovo he suede nell mi nim e vogli il uon hio iutrmi
pire hiro e quel he è più d gire risolutmente in onformità di queste ispirzioni
@quelle uone si pise3AF
FFFwi pre rità on tutti e di non provre risentimenti o ltro on lunoF emmiro
l riusit del lvoro dei onfrtelliD vedo l mi inpitàD prego il uon hio di non
frmi vedere he le miserie di hon gimttiD m però sempre vnti llegrmenteF gerto
he qulhe volt ! speie tvol ! può essere he si stto un po9 troppo serio e poo
ordileF
Dalla Cronaca di Don Cimatti / 1928-3-1 /
È dvvero deplorevole he non simo riusiti e redo @on le disposizioni in ui simoA
non riusiremo essere ortesi dell ortesi gipponeseF é e doli nelle visite non
devono mnreD e penso he fimo (gureFFF gerto i gipponesi i omptisonoY m
tle omptimento v erto detrimento nostroF
Circolare Salesiani / 1928-3-7 /
gredo he nhe voi provite il nostro stesso massimo dolore nel vedere tnti poveri
ristini he d nni ndonrono l prti ristinD o he perhé lontni dll
missioneD non hnno l omodità di frequentre e si trovno ogni momento nell9osione
prossim di 0evolirsi nell fede e lentmente perderl o he sono profondmente 1itti
perhé non possono soddisfre il desiderio rdente he vreero di essere uoni ristiniF
io per voi or uno dei prolemi più grviX provvedere meglio he si possiile
queste nimeF ueste sono le vere peorelle smarriteD e voi spete he os h ftto il
uon store qesùF
eriò stimo mordicus quello he i simo proposto ome lvoro di quest9nno per
i ristiniX mensilmente e trimestrlmenteD direttmente e indirettmenteD in tutte le
forme insommF
FFFsn molte irostnze troveremo ripulseD di0oltàD freddezzeD eF vsitemi dire osìX
imo di fronte singoli mmlti di mlttie spei(heD oorre studire d uoni mediE
i e on orggio pplire i rimediF ghe dovremmo dire se d un lto gudgnssimo
nime dl gnesimoD e perdessimo e lsissimo nell9ndono le nime he già sono
di hio3
Rinaldi Filippo / 1928-3-8 /, Rettor Maggiore
hll9ultim mi novità nessunF utti i onfrtelli ene or in tutti i sensiF heo grtis3
sl più mmlto è hon gimttiD non intendo mterilmenteD mF F F il ignore mi f
vedere poo per volt l reltà del stello immginrio dell mi sntità e mi f tore
VR
7 1928
on mno l totle nullità dell9essere mioD ome non vidi mi osì evidente ome orF
heo grtis3 vei preghi per quest pover nim mi3
ro ettto un serie di onerti d okyo verso woji per un quindiin di giorniD
pregto d vri pdriD per le loro opereF ro reduto ettre @nturlmente fendo
pire l nostr meshinitàA per non disgustrliD né frsi troppo preziosiD per fr onosere
i slesiniD o meglioD hon foso e onosere d viino il lvoro di questi he i hnno
preeduto nel mpo del lvoroF
sl giornle uddist di uyoto @l grnde ittà uddistA srivev tempo fX sono
omprsi in qippone dei onzi @onzi simoF F F noi3A he hnno inugurto un sistem
del tutto nuovo e genile nell propgnd religios in qipponeF hon foso3
goll9iuto del ignore vorrei (nire iò he vgheggio d tempoX mettere in pulito tutti
i nti dei liri solstii he ho musito e presentrli per mezzo di F iF il helegto o
ltri lle lte utorità solstihe gipponesiF reghi e se è per il ene delle nimeD erto
riusiràF
isporsi okyo semr nhe meF F F m erto okyo quel giorno non si ommuoverà
troppoF F F sn nomine hominiF F F l più dirnnoX overi strnieri3D m ppludirnno
frenetimente e se nhe non lo fesseroF F F heo grtis3
Ghetti Giorgio / 1928-3-14 /, Dottore di Faenza, amico e benefattore
n grzie romgnolo e slesino per l su ontà e per lo splendido esito morle e
(nnzirio dell su splendid onferenzD di ui e onfrtelli e giornle e prenti mi
srissero entusismtiF v ell somm di ¿ ITH mil lo die hiro e sono siuro he fu
ssi mggiore il ene delle nimeF
emtFmo igF hottoreD se il uon hio promette l vit etern hi don un ihiere
d9qu uno dei suoi miiD pensi @perhé è reltàA qunto toherà veiF hunque
nome di hioX grzieF ghe os le posso promettere poi di qunto fio per veic
sntensi(heremo le preghiere e i sri(i per veiD mtisFmo igF hottore eF F F stF F F
perhé vei omprende perfettmenteF
Giordano Antonio / 1928-4-1 / chierico studente di teologia, ex-allievo di Valsalice
qrzie degli uguri e delle preghiereX queste vlgono tuttoF gongrtulzioni per l muE
siX l ritorno sentiremoF F F e se non è ro poiF F F sono otteF F F yhD non spetto
he il momento per suonrteleF F F qui non posso sfogrmiF F F ehD sono doloriF F F ui
signi(heree perdere il frutto di nni di lvoroD d esF uno shi'o en dtoF F F yhD
ome mi pento di vertene dto pohi3
evnti dunque entonio3 v met v sempre più vviinndosiF tudi @per vero mor
di qesùA ene l teologiD se no qunti rimorsi e dui vri dopo3 er il lvoro @so ome
lvori tuA è dovere non lvorre sopr le proprie forze eF F F sempre secondo obbedienzaF
VS
7 1928
er l slute spiritule uone onfessioni e omunioni ! uoni rendionti ! estt
osservnz delle regole ! tutto il resto è fesseri di ui non isogn tener ontoF
hi fovio non so he pensreF F F m dove èc hi fv è d molto he non ho notizieD
m spero si sempre il rvo endre d9un tempoY erto h d studireF F F so he vuol
dire isritto in mtemtiF reprti ene i perpetui e qundo ne vrò l9nnunio
srà un gioi sommF
ellegro dunque entonio eF F F uono ome ti vuole v
s e ome ti desider @lo siA il
tuoX
hon inenzo gomtti
Rinaldi Filippo / 1928-4-3 /, Rettor Maggiore
sl giorno delle lme giunse telegrmm dll helegzione nnuninte l9erezione nonE
i dell nostr wissione indipendenteF4 ettendo lettere e d prte dei uperiori @hon
ildone deve dvvero essere morto per il qipponeA ordiniD shirimentiD il quid fE
iendumD insommF
er prte mi insistoD riinsistoD riinsisto per iuti di personleD he pprend l lingu
e suitoF v9ttule personle è tutto ssorito nel lvoro he si moltipli e si rende
di0ile ogni giorno piùF vei s in he ondizioni di slute è ! se ontinu osì fr pohi
nniF F F vei omprendeF fel ostrutto dvvero e el risulttoF gome ho sritto in ltreD
m è tnto di0ile l igF hon ildone o vei srivereX er il personle non 9è d
pensri3 yppure stimo preprndoloD eFcF elmeno si s ome orientrsiF F F w osìD
viF F F non v3F F F
FFFi he vuolec sn qippone più he il lvoro di mss è neessrio proprio quello
personleF sl ristinesimo in mezzo l pgnesimo h isogno di ontinui puntelliD strei
per dire quotidini " è inoltre d riostruire tutto in ristini he d ISEPH e più nni
ndontiD si possono dire tli perhé hnno rievuto il fttesimo e non snno più
null e si sono dti lle prtihe pgne o sono indi'erentiF ohe peorelle sprseD non
sempre tiroF F F È neessri l9istruzione religiosD l stmp di uoni liri e suole e
insegnnti e hieseF và dove 9è si pure un piolo entro di ristiniD i vuole il prete e
l hiesD se noD in qippone non onluderemo mi nullF F F
i pensre he vei s d tempo tutto questoF F F e non mnd neppure unoY dio unoD
dei treD he seguendo l9esempio di F prneso verio domndo d tempoF F F gosì (no l
IWQH non possimo sperre un iutoF F F xoD noD non vD non vF er prte di hon gimtti
redo non i deno essere rimorsi di sortX m insisterò usque d importunittemF
4Il telegramma di cui si parla è il seguente: Santo Padre ha separato dalla Diocesi di Fukuoka provin-
cia Oita e Miyazaki, erigendole Missione indipendente. Card. Gasparri. Con questa decisione
Don Cimatti diventa il Superiore Ecclesiastico Ordinario del luogodella Missione, che diventa in-
dipendente dalla Diocesi di Fukuoka.. Nel 1935 la Missione Indipendente diventerà Prefettura
Apostolica.
VT
7 1928
FFFokyoD okohmD yskD uyoto vedrà i poveri (gli di hon fosoDe wri eF e hon
foso si frnno onoreF e noi tirino pure nhe le ptteD m hio srà glori(to e nel
grn slone di okyo spero poter intonre @ohD il ignore mi di in quell9or l9e0i
dell prol di hon foso3A gristo risusiti in tutti i uoriD gristo si veneriD gristo
s9dori ttrverso l ell melodi itlin del seolo ssF
Giardini Mario / 1928-5-16 /, Delegato Apostolico
rim di ndonre l9ssol grndeD mentre di uore ringrzimo il ignore dell riusit
religios e morle dell9impresD mi sento in dovere di ringrzire l9iFF dell gentilezz
ustiD dell9impulso dto tuttoF
Sono 22 concerti e P funzioni religiose5 dte in questo periodo di tempo e si può vlutre
l medi dell9ssistenz vut un migliio di personeF wonsF gstnier ee l ell
ide di stmpre un volumetto di propgnd he er distriuito insieme ll musi delle
nzoni di weiji e dell egin tuttiF v9edizione di PH mil opie esuritissimF empre
pplusiD isD (oriF F F si lsiò insomm uon impressione e voglio pensre he le nime
vrnno gudgntoF xon so dirle degli inssi dei dri @he non mi rigurdnoF F F AD
quelli dei lesini qulhe o'ert esiguD molt stnhezzD molte onosenze di ogni
genere @personeD luoghiD ose elle e meno elleAD ontentezz di ver ooperto fr
qulhe os per le nimeF
IF ghe i onerti hnno dto modo i dri di entrre in luoghi e in relzione on perE
sone he non onosevnoD di poter prlre pulio he vreero mi vviintoD
e di fre uon propgndF
PF porse potrnno essere fonte di risorse future nhe per i slesiniF F F m è os
molto delitD speie qundo 9entrno in mezzo gli interessi loli dei driF F F
edremoF
QF rnno dto modo noi di essere istruiti in molte oseF hunqueD heo grtis3 e
FiF he h dto l spintD se no non mi srei mossoF s luoghi sonoX okohm
@PAD okyo @PAD hizuok @PAD xishinomy e dintorni @RAD uitno @IAD wizuru @PAD
uy @non vi sono ristiniA @IAD kym @PAD uishiwd @IAD uoe @IAF
e l9iFF h qulhe uon pensiero e se in qulhe modo mterile @on qulhe sussidio
extrA può veniri in iutoD si un volt di più enedettoF w speilmente preghi e
fi pregreF
5Di molti di questi concerti sono rimaste copie di programmi e foto, e anche copie del materiale
distribuito e notizie di giornali. L'attività dei nostri artisti fu veramente straordinaria e servì a
farli conoscere nella capitale e nelle zone centrali del Giappone. Come appare da queste lettere,
l'Internunzio Mons. Giardini ne era entusiasta. Don Cimatti n da allora per lo sviluppo dell'opera
salesiana mirava alla capitale.
VU
7 1928
Caviglia Alberto / 1928-6-6 /, salesiano, studioso di Don Bosco
hi giornliD d riviste ho ppreso dei suoi trion(X è diventto un pezzo grosso @s(do on
quell pniF F F novello F ommsoA F F F m per qunte onori(enze le si srventino
ontroD per me è sempre hF gvigliF F F hF elertoF F F fertoF F F F
FFhF foso @ed er tempoA mi frà pssre momenti di rdisoF er me prego l F
eres @e deve pregre nhe veiA he le di lmeno tnt vit d ondurre termine il
poderosoD m neessrio lvoroX quindi lmeno (no VH e sempre hF gvigliD veh3F F F e
poi vedremoX
unt gioi provi nelle notizie dll9edemiF gonosevo un po9 l9miente ed è
@di pureA un vero miroloD più he un suessoF heo grtisF
okyoD okohmD uoeD ©ysk ed ltri luoghi seondri hnno visto i missionri di hF
foso nei grn sloni propgre on l musi l religione e il nome slesinoF epplusi
inondiziontiD isD himteD (ori e dontiviD m quel he è piùD ene lle nimeF PP
onerti in IV giorni E PHFHHH opie di un piolo opusolo sull religione distriuiti oi
progrmmi ! hisorsetti eF on QHFHHH persone he per l prim volt hnno udito
tesum et hun rui(xumF yhD on he voluttà si ntv gristo risusiti in tutti i
uori3F yh ome vrei voluto un flnge di voi poderoseF F F D l9orgno di F qiovnniF F F
heo qrtis3
id orD ro hF elertoD stF F F e preghi per meD he hF gimtti non l dimentiF
Rinaldi Filippo / 1928-6-9 /, Rettor Maggiore
sl giro musile mi h ringiovnitoF tudio e lvoroX e n9è ed il ignore s he os
i sree isogno per ompierlo tuttoF vinguD sostenere le opere iniziteD spingere il
lvoro fr i pgniD sostenere l fede tr i ristiniF
FFFysservnz delle regole e i votiX mi pre null di importnteFFF gome pure per iò
he rigurd il disimpegno dei miei doveriD non so fre il superioreD né so ottenere dgli
ltriF vei mi h ftto un grditissim pternle @e me ne fesse sovente3A he però non
mi di un ette l questione he ripetutmente sento in osienz di dover porreD ed è
solo per questo he l pongoF ghe vuolec xon so he os i l fondo dell9nimF F F
un quid di rivoluzionrio romgnoloF F F emo quelli he lvorno nei rnghi inferioriF F F
gomptiso quelli he deono per neessità di ose essere nei rnghi superioriD ed il solo
pensiero di esseri @se d un lto può solleitre l mi superiA l reltà di ftto non l
posso vedereD mi è osì ordilmente ntipti he non posso fre meno di protestreD
di rontolre se vuoleF F F sl superiore per me è l9uomo più infelie del mondoD e perhè
dovree proprio essere hon gimtti questo tlec
v9ltr questione d esempio del monsignorto od ltri rdmenti similiD he @mi lsi
dire nhe rishio di dirle grosse3A per me sono vere ommedie @ohD perhé il suo F
trono qundo gli portrono il ppelloD fee quello he feecAD e vei immgineree
hon fosoD hon u oi (ohi o olle fse olortec xoD noF F F non è possiile3AF vei
VV
7 1928
mi prl di fedeD di portre le roiF F F w erto e questione (nit gli esempi li hnno
dti per primi i sntiF F F molti dei quli si sono str'olti di queste miserieF
FFFhon gimttiD per il ene dell9nim suD h isogno di en ltroF ento vei he mi
ripeteràX ri isogno di fre l9oedienz e st3F i osì siD m è mio stretto dovere
insistere e (nhé il ignore mi drà vit insisteròD essendo quest fermissim e hirissim
reltàF gomprendo he non dovrei dre vei @he già tnti grttpi h per l testA
nhe questo pensieroD mD non posso fre menoF
ysservnz dei votiF FFFer l povertà @nhe questo è ollegto on qunto soprAD
non so mministrreD hiroc v9nimo mio è osì ftto @e d9ltr prte non ho esperienz
psstA he qundo ho dei soldiD hi ne h isogno ne do e mi trovo sempre mni
vuoteF yr d esF ho isogno urgente he vei mi veng in iutoD se noD non so ome freFFFF
uest dei soldi è per me l spin più forteF i nhe in questo mi permett he le pr
l9nimo mioF hi poverissim fmigliD non ituto grndi oseD ho sempre sognto
per me l vit primitiv dei tempi eroii dell9ortorioF sl ignore mi dà slute e non
sento il isogno di rigurdi speiliF xel fondo del mio uore 9è stt sempre un lottY
ho sempre pito molto poo d esF nei iiD negli edi(iD eF (no he punto de
rrivre lo spirito di povertà nostrF enso gli edi(i dell9yrtorioD dell groettF F F
lle reltive omoditàD eF eF e prgono hon fosoF F F gerto isogn pensre lle
leggiD lle esigenze delle fmiglieD eF mF F F i piso pooF gome superiore non so
quindi vlutre (no he puntoF F F me personlmente steree osì poo3F F F
FFFsn preprzione dell feti(zione di hon foso si st trduendo un vit più
gross del nostro hon foso he ho desunto ll letter dlle vite (nor usiteF v
trduzione viene ostre un QHHERHH en @e oe fermeD il helegto i pens
pgrle vendomi ftto srivere he non mi disturi d ntiipreAF sl gruppo giovni di
okyo è disposto frl stmpre sue speseX nturlmente l proprietà rimrrà suF
uidc gerto non ho soldi per frl stmpre nostre speseF È già pront l trduzione
di vio homenio di hon foso he tnto ene fràY m (nhé non ho mezziF F F ho
sritto destr e sinistr lle ssoizioni e se rispondonoD spero per quest9nno di frl
fuoriF F F gi vogliono lmeno SHHH lireF ro inizito nhe il foglietto hon foso6 per
or vinolo di unione fr i ristini di wiyzki e yitF ge n9è tnti dispersi qu e là e
purtroppo non simo in grdo di invire lmeno un volt l mese il onforto dell uon
prol di personF F F lmeno vi giung per srittoF gome lo sosterròD non so norD m
er neessrioF F F ehD povere nime ristine in mezzo l mrio pgno e isolte3F F F
6Di quello che qui chiama: foglietto Don Bosco uscì il primo numero il 24 maggio 1928. Si tratta
di una pubblicazione mensile in formato tabloide di almeno 4 pagine e spesso di 8 e più, che veniva
dato o spedito a tutti i cristiani anche dispersi della missione. Dopo la guerra prese il nome di Seme
di senapa e poi Vita cattolica e con questo nome continua ancora adesso come una delle migliori
riviste cattoliche. Pensando che erano in Giappone da soli 2 anni, e si trovavano in gravi strettezze
economiche, si resta ammirati del loro coraggio. Nel Cimatti Museum di Tokyo abbiamo la raccolta
completa degli anni in cui Don Cimatti fu il Superiore no al 1949. Lui stesso ne scrisse molti articoli.
VW
7 1928
Rinaldi Filippo BS / 1928-7-31 /, Rettor Maggiore
xon si spventiD mto dreD dell prolF È l met dei grndi rihi gipponesi he
vengono in questo luogo per erre il riposoD l slute mterileF È un grnde ittàD
situt in riv l mre on spiggi mgni( e he possiede le que termli più eleri
in qipponeF h queste ldissime emnzioni eruttive f di tnto in tnto polino l
(gur del divoloD he questi rvi gipponesi hnno messo ollire in quelle que e in
quei fnghiF h iò l rgione del nomeF
v ittà ont pohe fmiglie ristineD m nell stgione dei gni vi orrono risE
tini d ltre regioniD strnieri ttoliiF F F È un uon terreno per seminre l prol di
hioF F F
e fi
@è il nome dell ittàA è l ittà del piereD è nhe quell del doloreD e
di fronte l dolore i prolemi spirituli vengono d essere illuminti di lue più intens e
sono filmente ompresiF
n giorno rrivv feppu l9llor msitore di prni presso il qippone olo
gludelD e l prim domnd he rivolse lle utorità he l9ossequivno fuX e feppu 9è
un tempio ttoliocF er tutte queste rgioni vrie si è pensto di inizire qulhe os
nhe in quest zon noi 0dtF i è 0ttt un settD e osì ll homeni e l
meroledì i onfrtelli di yit lvorno ll9evngelizzzione di quest plg importnteF
er fr onosere l9inizio dell9operD l solito un el onerto ttirò numeroso pulio
nel mssimo slone dell ittàF ve sttue di stn ontinuino pure negli inferni di feppu
ollireF wri eusilitrie e hon foso i iutino stmpre in queste nime qesù
enedettoF
FFFemto pdreD torno or on hon wrgiri d ykym @provF di riroshimA ove
i simo reti portre il nostro povero iuto musile per l onsrzione del nuovo
irio epostolio wonsF qF oss dell gompgni di qesùF e ser l grn slone
dell ittà vi fu onerto e fr gli ltri tenne un mgni( onferenz gli oltre ITHH
rdunti @qusi tutti pgniA il primo esovo gipponese wonsF ryskF
n nuovo
pstore donto dl ignore l qipponeF
n ondt di nuov vit ristin in quest
importntissim zon 0dt i mpioni dell ghiesD he non mnherà di produrre
splendidi risulttiF qioisD mto dreD dell9estendersi del regno enedetto di qesù in
queste terre osì re l suo uore pternoY m i veng in iutoX non dimentihi he il
qippone dl punto di vist missionrio è il più isognoso di tutti e di tuttoF
Sordo Antonio / 1928-8-26 / chierico studente di teologia, ex-allievo di Valsalice
xon mi merviglio delle tue ritrdte srivereF F F sn questo ordine di idee non hi mi
vuto uon gm e periòF F F niente purF xon perdere mi però il sonno per srivere
hon gimttiF F F i mervigli he i hierii di or sino diversi d llorF F F m redi
proprio he voi foste llor l perfezionec i il progresso dove lo mettic i mervigli pure
WH
7 1928
dell90evolirsi delle relzioniF F F m è ertoF F F lontn dgli ohiD lontn dl uoreF F F
9è un unioD indefettiile ompgnoF F F qesùF
IF i rinnovo l romndzione per l teologiY è l seF e non vuoi vere d
pingere dopoD studi e studi ene orF
PF v musiF F F non sei stto mi un mpioneF istto il pensiero del igF sspettoreF
QF s tuoi pprezzmenti sui superiori mi fnno ridereF i mervigli forse perhè non
pisi ene l questioneF
A gompito di noi sudditi è non di fre il proesso i nostri superioriD m di oeE
dire qunto presrivono onforme ll regolF F F e stF s uperiori @seondo
teA omndno mlec w tu oedisi eneF sl uon hio l rendionto (nle
domnderà qunto hi ftto tuF F F non izio o gio o empronioF
A v on(denz h un lto nturle @simptiA e uno volontrioX se non 9è
il primo niente di mle ! i vuole il seondoF h9ltr prte il rendionto
nell prte u0ile è hirissimo e possiile tuttiF oi in ogni so non 9è
l9sspettorec xon i sono i uperiori wggioric
A reti e hieriiF F F wiserie umneF eh hieriuoli3 fte il vostro dovere e
vedrete he non suedernno queste miserieF
dA u si il proverio piemontese delle lvndie he non sono mi ontente dell
pietr su ui lvnoF F F gome te he ti lsi glire dll9ide he un mio
ti poss dre hissà he osF F F
v feliità religios è dt dll9oedienzF F F lsilo dire hon gimtti he dopo QP
nni di professione ti può dire @redoA qulhe osF F F ghe i giovni ti voglino ene
non ti deve streX quello è sentimentoF F F fisogn ti vogli ene il ignoreF
hunque onio mioD niente purD llegro e uono sempre e vedri qunto il ignore ti
vuol eneF
Rinaldi Filippo / 1928-9-11 /, Rettor Maggiore dei salesiani
ro rievuto l nomin e le foltàD7 prestto il giurmento presrittoD dl esovo di
pukuok ! id or l lvoro di orgnizzzione e di postolto più direttoD dte le nuove
responsilitàF to preprndo giorni lune rihieste di ltre foltà d ropgnd !
vei vedrà si conveniantF F F i ringrzito il ignoreF imo indipendentiF F F m voglimo
essere dipendentiF vei sti ttentoF F F hon gimtti non può dttrsi i fronzoli e i olori
dei vestitiD eF F F quindi non mi fi fre delle pzzieF
7Il 1° agosto 1928 Vincenzo Cimatti veniva investito dalla Sacra Congregazione di Propaganda Fide
della carica di Superiore della Missione Indipendente di Miyazaki.
WI
7 1928
perimo he il ignor hon ildone i iuti dvvero e ol mndri l9iuto dei
onfrtelli e quello delle suore @ome promiseAF ettendimo (duiosmenteF
FFFtrno he po distnz dll venut non sppi null dei onfrtelliD delle suoreD
eF ghe sino stte solo elle promessec xon voglio pensre mleD perhé le sue letE
tere e l9entusismo di hon ildone pel qippone mi utorizzno essere erto he i
iuternnoD mF F F
FFFsnsisto he l su ontà vogli deifrrmi qulhe os sui doveri del isittoreX
nell9ultim su mi prl di disto d woY mi die he sono rppresentnte del
uperiore wggiore dl qule devo dipendere ed l qule riferireF er me ontinuerò
fre ome primD m se qulhe os di più devo freD pregoF F F
Superiora Generale F.M.A. / 1928-9-12 / delle Figlie di Maria Ausiliatrice8
È l fest del nome di wri ed 0do ll nostr dolissim wdre quest pover miF
xon ho il ene di onosere F F di person @pur forse vendol vedut in stliA e non
so se F F onos hon gimttiX m non importF v mi presentzione è presto fttX
l9uomo più meshino di questo mondo he per oedienz ll F ede e i uperiori si
trov inizire l9yper missionri e slesin in qipponeF s miei uperiori mi hnno
promesso he quest9nno le ottime onsorelle suore di wri eF verreero d iutre nel
vsto mpo di lvoroF il ignore e wri eF on qunt nsi le ttendoF xon srà
inutile FF ennre lune oseX
IF glim del qippone uono ! ome in stli ! m in estte ldo umido @ttenti
quindi hi h i reumi ! pel freddo niente purD minim S grdiAF
PF emiente pgno ! quindi sodezz nell stità e nell pietàF grttere gipponese
di0ilissimoX stino in stli le suore portte ll9irF
QF er il vitto si trov di tutto per hi non può dttrsi l vitto gipponese F
RF ghi h ilità speiliD diplomiD eF frà fortunX i gipponesi hnno l voluttà
dello studioF
SF er le suore mpo immenso d9zione dll9silo tutte le opere di rità possiiliF
TF v lingu è di0ileD m in due nni e nhe meno qulsisi suor se l veràF
UF xon mnhernno l9ssistenz spiritule e onforti religiosi lle suoreF
VF ln prinipio è meglio ! forse ! 0ttre un s @e n9ho un già in vistAF
8Questa è la prima lettera alla Madre Generale per ottenere la spedizione delle Figlie di Maria
Ausiliatrice in Giappone.
WP
7 1928
WF pendo eonomi si può pensre d un spes quotidin nell9ttule missione
nostr presso poo ome nelle grndi ittà di orinoD wilnoD omD eF gerto
he in omunità si relizzno vrie eonomie speie se i potrà essere un po9 di ortoD
pollioD eF
gome sopr dl mrzo pFpF simo missione indipendente e il po dell missione è un
slesinoF gredo potrnno vere nhe presto uone vozioni @già lune ttendonoF F F
d un rv rgzz sto insegnndo l9itlinoF F F gosì il uore delle onsorelle srà più
onsoltoAF yhD he mpo di ene prepr il ignore wri eusilitrie3
yhD evF wdreD s9'retti dunque e mndi senz pur uon personleD molti soldi ed
il uon hio frà miroli per le piglie di wri eF ome li f per i slesiniF
Liceisti Valsalice / 1928-9-19 /
n nuovo nno si iniziX per i vehi in ltre ondizioni di vitF er i nuovi lslie
già onosiuto o sonosiutoF w per tutti deve essere un nno di ttività nell propri
formzione mterileD mentle e morleF id essendo un missionrio he vi prlD di
ttività missionriF
rà l9nno he forse vedrà l feti(zione di hon fosoF yhD mii miei3 ul gioi
il solo pensieroF oi he siete viini ll su tom sfruttte l situzione più he poteteF
v9II xovemreD tutto il qippone srà in fest per l9inoronzione dell9smpertoreX è
un popolo he nell9unione degli nimi festeggi uno degli vvenimenti più lietiF regte
he tutto ries eneF v9ttule smpertore non è ml disposto verso l gttoliesimoF
r i (nhi nor il suo ntio insegnnte di frneseD l9mmirglio mmotoD po
del movimento ttolio in qipponeF
v regin h ome insegnnte di frnese un dm dell lt ristorzi gipponeseD
ttoli e he fee i suoi studi dlle hme del F guoreF w erto le di0oltà sono
enormi per l9entourgeF F F d ogni modo pregte nhe he queste uone disposizioni si
resno e mntengnoF
Tonelli Antonio / 1928-9-20 /, compagno di ordinazione, collega a Valsalice
sl ignore ti riompensi dell rità ust questo tuo povero frtello oll9vere indotto
quei sornioni di hierii srivereF xon vorrei si penssse he vendo nor un rno
di uore lslie e he desiderndo srivereD volessi ontinure fre il preedente
mestiereF F F @di hirettoreAF yhD mio onelliD noD perhé en ltre formidili responsE
ilità sono legto e he non mi dnno requie e he se non fosse perhéF F F @m noi religiosi
lo vedimo e pimo ene il perhéA en volentieri si mndereero frsi enedireF È
he hon gimtti h isogno ome dell9ri he respir di preghiere ! e i hierii pregno
! snno pregre ed eo he un primo essenzile isogno per me è ottenutoF
WQ
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hillo pure i hieriuoli he ho (dui ert nelle loro preghiereD e pur non onosenE
doli di fi @di uore e di nim li onoso tuttiA sono tutti miei frtelli rissimiF
FFFxovitàX giuridimente postoX isittori e wissione indipendente di wiyzkiF
FFFundo potremo verleD le suole srnno simi di piF sl ignore i pensi perhé
se i deve pensre hon gimttiD stimo freshiF
sn un rdie di grosso lero divelto d grosso vento @qusi tifoneA ho risontrto
numerosissimi glomeruli gilliF xe ho rolto in quntità su0iente @è l pint di
mognoAX invierò nel prossimo poF ei primi di yttore srò okyo per l riunione
di tutti i gpi di sstituti religiosi per oordinre il lvoroF i per stvolt stF
Rinaldi Filippo / 1928-10-8 /, Rettor Maggiore
orno dopo un settimn di ssenz per essere stto due giorni okyo per un9dunnz
fmilire on tutti i esovi e pi di ordini religiosi per un9intes su qulhe punto
@fest dell9inoronzioneD legge sulle religioni he pre srà presto presenttD stmpD
trsmissione di poteriD eFAF
ro onosiuto osì persone e oseF wolti i desiderno lvorre nelle loro dioesi !
vri non i onosono ene ! tutti i mnoF heo grtis3
FFFwi permett on(drle un pensiero he sento in fondo l uoreX i uperiori hnno
un9ide hir dei isogni di quest nzione e dvvero @l dio grossD m so hi prloA
provvedonoc imo l terzo nno ormi e il piolo gruppo inizile si ssottigli per
numero e per forze ! se si vuol fre qulhe osD isogn pur muoversi ed il mpo si è
llrgto e v estendendosiF errestrsic È impossiileF vimitrsic equivle fre qunto
fu ftto (nor di missionri e perdere il terreno quisttoF i llorc w pensino
dvvero e ogni nno quest pover e grnde nzioneD se no sremo d po ed er
meglio @l dio gross3A non venireF hiràX v stnhezz del viggio ti f l test stn
(gluolo3F iù di QT ore d ndre e idem venire prendendo tutti i diretti possiili sono
pure un delizi m grzie hioD non so'roF w l reltàD mio uon dreD è questD
he noi (no l IWQH non potremo ver iutiD se non voglimo vere dei mezzi uomini poiD
usufruendo suitoF F F uest è l ver storiF F F hunque non i dimentihinoF wissioni
più enimine @mi lsi dire nhe questF F F è l volt he ne dio delle grosseF F F A
drnno mggior onsolzione i superiori e ll ghiesF sl povero qippone piovoso
ed ridoD terremotto e vulnio f quel he puòF F F m i uperiori fino nh9essi
qulhe os per noiF xello srivere ho l9nimo in lmD nzi pieno di gioiD perhé oggiD
si è elerto per l prim volt l fest dell nostr eresin ! imo inugurto
vei il irolo spirnti lle piglie di wri ! l9ho pregt e mess prte dei dolori nostri
e le ho promesso he se trov modo di mndrmi i soldi l prim hiesett he isogn
fre quest9nno srà dedit veiF ve ho detto @ome le dio orA he muov il uore
duro dei uperiori 0nhé mirino on sgurdo enevolo il qipponeF F F e mndino molti
WR
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iuti quest9nno e tutti gli nniF ono siuro he 0dndo hon fosoD ll wmm e
eres gli 'ri nostri tutto ndrà dvvero eneF
FFFid orc xull9ltro he domnd di preghiere per l mi pover nimF ro pssto
luni giorni di ngustie interne on pensieri suedentisi on un ostinzione tleD
mi provt in vit miF vo sporo demonio non so he os vesse intenzione di ottenereF
wi pre di essere stto lmo nell preghier eD uttndomi ome imo in rio
LuiX ho dovuto dire @ome snt eresD se non erroAX w ro qesùD dove sei uF F F
eppure tutte queste ose he mi pssno in test le hi ftte u3F F F F hunque preghi per
me in modo speileF evnti llegrmente ed il uon hio i iuteràF
Madre Superiora F.M.A. / 1928-10-29 /
wissione sndipendente di wiyzki
qodo dvvero he F F onos questo povero prete e pur in mezzo lle di0oltà
del personle si nimt dll9ottim volontà di inizire l più presto il vsto mpo di
lvoro he l nostr uon mmm l9eusilitrie tiene pronto lle sue (glie nel qipponeD
in quest terr feondt di lvori di F prneso verio e dlle miglii di mrtiri
gipponesiF
ono sto dlle nuvole l pensiero he oggi ome oggi non è onretto null sull
prim spedizione ! perhé e ne vevo sritto e l igF hon inldi e l igF hon ildone
he vev visto le oseD e he mi vev sritto he se desidervmo le suore sreero
venute ! mi vevno lsito nell dole spernz e i gristini ll9nnunio gioivno per
le loro (gliuole e già vevno erto per l sF
wh3 srà osì nei disegni dell rovvidenz he vuol mettere ripro ll nostr superE
iD he desidereree l9oper di hon foso e wri trionfre in questo povero mondo
pgno forse più presto di iò he è nei disegni dell rovvidenzF
sl ignore fi LuiD mD evF m wdreD se per so per prte del uperiore dell
wissione di wiyzki è neessrio fre delle prtihe presso otest direzione generleD me
lo di suito ! perhé un nno perduto è perduto irreprilmente ! nhe pensndo he
prim di due nni di studio dell lingu non possono le onsorelle lvorre e0emente
ed e'ettivmenteF
FFFe0do quest mi wri eF 0nhé l enedi e le fi onedere uon esitoF
Rinaldi Filippo / 1928-11-6 /, Rettor Maggiore
hopo le feste dei ntiD per le quli ! ome d unit relzione ! vemmo fr noi wonsF
ryskD vesovo gipponese di xgskiD olgo l9osione di un po9 di lm per
srivere l solitoF
IF luteX ottimissimF wngioD evo @mi sono dto più ll9quAD dormo e grzie
hio posso lvorre sempreF urtroppo3 he non mi mmzzoF F F ehD il uperiore è
WS
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il pessimo dei mestieriF er me d questo lto sono roi(sso dvveroY mi onsolo
he vei lo è più di meX non son solo dunqueF F F mgro onforto dvvero3
PF tudio e lvoroX e n9è (n sopr i pelli he non hoD e più e ne sree se l
lingu fosse possedut ! se non i fossero preoupzioni di dover ttendere tener
vivo il riordo del qippone presso gli mii lontni ! nhe presso i uperioriD
he dvvero devono gurdre il nostro el qippone solo sull rt geogr( e
vedendolo tnto piolo pensno ertoX he minimis non urt pretor3F w mi
dio un po9F F F stD se no tiro quttro mooli di quelli3F F F e posso ompiere
i propri doveriF F F per l9ennesim volt ontinuerò (nhé ho (to prolmreX
xon sono pe fre il superioreF io tuttoF sso dei momenti terriili e
per us mi @essendo inpeA li fio pssre i onfrtelli e non si onludeF
fel ostrutto dunqueF F F ento di mettere diligenzD m qundo non i si rieseD
non i si riese ! quindi i uperioriD pregoD i pensino e iutino vrmi d
quest situzioneF w se è osì elloD osì snto uidireD m perhé proprio hon
gimtti deve omndrec ro mi pito questo terriile prolemF v mente he
supermente vuol primeggire ! l vit prti he mi mette nell9inpità di
riusire omndre ome si dovree ! un umulo di responsilità ! dll9ltr
un speie di indi'erenzD di lsir orrere per non ver l9ohio vigile e pire
tnte ose ! d ui urti involontri oi onfrtelliD qundo proprio redo di ompiere
tti di ritàD eF eF
FFFsl rvo hon entonio per quest mi inettitudine so're stti di nervoso terriili ! m
mi di veiD mio uon dreD he os i posso freD essendo inpec gredo he hon
entonio le vrà sritto e osì nhe d questo ltoD me ne sto trnquilloF
FFFro prlto or on hon gvoli di vrie ose e ho onlusoX wio ro hon entonioD
il difetto st nel mnioX st in meF wi usi l rità di iutrmi in tuttoF sl ignore vede
e sD ed i uperiori vedono e snno e spero esudirnno le mie suppliheF gome vedeX
un onferm di più di qunto le dievo primF
Rinaldi Filippo BS / 1928-11-21 /, Rettor Maggiore
Dopo le feste dell'incoronazione sn un preedente le fei il rissunto delle eE
rimonie he vreero modi(to per un settimn @dl IH l IU novemreA il ritmo
regolre ordinrio del grnde impero gipponese rihimndolo fortemente lle ntihe
sue trdizioni di pensieroD di ultoD di ostumiD di divertimentiF xoi dl lontno uyushu
non imo erto potuto ssistere ll mnifestzione di questo vvenimento qule si
svolse okyoD uyotoD nei grndi entriD m se doimo rguire d qunto vvenne
solo fr noiD doimo erto dire he non vi fu ittàD villggioD fmigli he non si sino
sentiti pervdere dl fremito di gioi per il fusto vvenimentoF ve disposizioni dte dlle
utorità entrli e loli furono eseguite on un sinronismo mirile e devoto d tutt
WT
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l nzioneF elle Q pomerF del IH novemreD nell9tto in ui l9impertore prolmv l
mondo l su essione l tronoD e he di presenti veniv slutto ol triplie vivD nello
stesso tempo il suo popolo o dunto in mss sulle pizzeD o nelle suoleD o nelle o0ineD
o le singole fmiglie sull9usio di sD in un unione intim di volontàD di pensieroD di
riverente omggioD dvnti ll9immgine di lui gridv il triplie vivF inronismo voluto
d un ordineD m ui tutti oedisono on nturlezzD on ossequioD on gioiX un
mss di milioni di nime he tr il romo degli spri slveD tr l9urlìo delle sireneD esE
plodono unnimi in un grido di gioi e di slutoX uori di ittdini di un grnde nzione
he ttono in quell9istnte in un ritmo unisonoD inneggindo ll9impertore3
id nhe i (gli di hon foso si unirono l tripudio di quest loro seond ptriD e
mesolti ll follD nh9essi elevrono riverenti il loro slutoD eD nell mnifestzione
solenne tenut nel grn slone dell ittàD nh9essi rindrono ll slute dell9smperE
toreF i l9tto gentileD e per noi doverosoD pique i gipponesiD he lo notrono sui loro
giornliY nhe osì ne venne lode ll9stli e hF fosoF
s ttolii dell9intero qipponeD nimti dll9invito dei esoviD il IRD on solenni funE
zioni nelle hieseD ol nto del e heum implorrono sull9smpertoreD sull fmigli
imperile e sull ptriD le elesti enedizioniF enhe nelle nostre residenzeD ornte
festD ristini e pgni on solenni funzioni religioseD on divertimentiD on luminrie
inneggirono ll9impertoreF
e wiyzki le feste pulihe eero vrie rtteristiheD fr le quli degne di not
l distriuzione del dono dell9impertore i ittdini dgli VH nni in suY il nhetE
to i enemeriti dell provini @PHHH personeAX l s(lt delle ndiere e quell dei
lmpioniniF
FFFve feste sono pssteX il riordo di esse è perpetuto in qulhe oper di puli o
privt utilitàX il ritmo ordinrio dell vit è ripiglito eD on essD il ostnte lvoro dei
missionriD he pensno lle onseguenze di tutto questo stto di ose e pregno hio he
eleri il giorno dell redenzione per questo grn popoloF
Ricaldone Pietro / 1928-11-23 /, Vicario del Rettor Maggiore
wi sforzerò di srivere più hiro he si possiile per evitrle nhe perdit di tempoD di
ui mi tto più non posso il pettoF gredevmo proprio fosse mortoF F F poi si è sputo
di un suo infortunio sul lvoroD he non si s nor os siF F F poi silenzioF F F poi notizie
d hnghi he i QGR dell spedizione per l9istremo yriente erno per il qipponeF F F
poi improperi e lettere del sottosritto i uperioriF F F e (nlmente l su rissimD he
non die tuttoD m viF F F vedremoF F F uò essere he sino in giro lettere esplitive
sul dove srnoF F F perhé poi hnghiD eF eF3 fstD non inominimo
mormorreF F F e i uperiori hnno ftto osìD è en fttoF yr noiF
FFFipetutmente nell letter mi dieX enendo orinoF ro esposto l igF hon
inldi le mie di0oltà e desidero he i uperiori mi dinoX hevi venire3F È per
WU
7 1928
trnquillità di osienzF v lingu he dimentiheròD il lvoro già grnde he drà
ddosso qulunoD il poo tempo dell nostr venutD l9esempio i onfrtelliD eF F F
sonoD mi preD uoni motivi per rimnereF ei dunque l ontà di dirmi @lei onose
l pover nim miA ome deo freD e nel so 'ermtivo qundoD e se devo pensre
qulhe os di speileF
FFFxon le nsondo he dentro il uore ho vuto un improvviso pensiero nel leggere l
girolre del ettor wggiore ll9rresto dell9espnsioneD eoloX
A portuntmenteD qundo in irostnze nloghe e il igF hon u e il igF hon
eler nnunirono l9rrestoD l rovvidenz dispose he si ontinusseF xon ho il
mterile tr mnoD m non è di0ile l doumentzione storiD e sono siuro he
il ignore non vorrà dvvero fre sì he proprio il igF hon inldiD il ettore delle
wissioniD vogli mettere le missioni in quest stsi ftleF hon gimtti non pise il
linguggio urortioD m se per R oppure S nniD d esF in qippone non si prlerà
he di wiyzkiD yit e xktsuD osì ome sono orD mtF mo hon ildoneD rihimi
pure tutti he è meglioF
A È meglio non proseguireD perhé ! per me ! è osì storimente hiro il primo
puntoD he dormo dvvero trnquilloF gome però le dissi è un pensiero sorto spontneo
e non redo ver ftto mle mnifestndoglieloF
A qrzie per il mterile provvedutoF pero i si il più urgenteD ioè modo prtio
di insegnre l religione @grndi illustrzioniD elle proiezioniD eFAF9
Rinaldi Filippo / 1928-12-2 /, Rettor Maggiore
gome vede mi trovo yit per l fest di F prneso verio elert nhe quest9nno
on qulhe rtteristi ome può vedere dll9lus relzione pel follettinoF
imo in ttes dei tre d orinoX non sppimo hi sinoD qundo e dove rrivnoF
o di trverso d hon qrelli he rrivno hnghi l PHF gerto non ndremo
(no làF F F tnto più he non sppimo null di (ssoF qrzie (n d9or dell rità
ustiD oll preghier he pel prossimo nno i inviino lmeno ltri tre e le suoreF
pine meseX mio rendiontoF lute sempre ottimF tudio e lvoro solito ! rtihe
di pietà regolri in omune ! qundo deo frle d soloD qulhe volt dimentio
delle prti ! o mi lsio piglire dl sonnoF ulhe volt ver freddezzD direi
nuse @non per questo trlsioAF hi tnto in tnto il ignore vuole dvvero
provrmiF unto sono nor ttivo3
9Nel Cimatti Museum di Tokyo si conservano 2 grandi album Le Catechisme en Images edito prob-
abilmente agli inizi del 1900 con le relative proiezioni. Dallo stato in cui si trova deve essere stato
molto usato. Si pensa che sia quello di cui qui si parla. Ci sono persone che si ricordano di averlo
visto studiando il catechismo.
WV
7 1928
FFFgritàX per me pienmente d9ordo on tuttiD m purtroppo nel relizzre il
ene non tutti d9ordo ol sottosrittoF ghe fric
er meD l frustD non so doperrl ! mi diono he dopero troppo miele ! ltriF F F
wD o mio uon qesùD non so dirigere meX non 9è d merviglirsi he non sppi
dirigere gli ltriF
Cimatti Raaella / 1928-. . . -. . . / Suor Maria Raaella Cimatti (Sorella)
edi he el gruppetto di gristiniF edi i imi e imeD future spernzeF edessi he
ei olori di vestiti3 reg per queste nimeF
uo hF inenzo
WW
8 1929
pigur VFIX rtenz di nuovi missionri per qippone IWPW
IHH
8 1929
QGPS rte per l9stli per il pitolo generle e l feti(zione di hon foso
SGII erriv enezi ! durnte l permnenz visit molte se slesine
TGP om per l feti(zione di hon foso rteip l gpitolo
qenerle
UGPR pinise il gpitolo qenerleF isit e predi in molte se slesine
WG gomini l grnde risi eonomi mondile on grndi di0oltà eoE
nomihe
IHGIP rtono d enezi le prime T uore lesine e Q slesini
IPGIR hon gimtti prte d qenov on un gruppo di hierii
Rinaldi Filippo / 1929-1-10 /, Rettor Maggiore
sl lvoro di (ne d9nnoD le nessune notizie e reltive pprensioni per i onfrtelli he doveE
vno rrivreD ed or nhe un po9 di pprensione per i mezzi @ome sono di po fede3A
perhé gli rrivti portrono poo più di un migliio di en @heD e per gli impegni he
imo e per l resiut fmigliD sfumno e he mi oligrono pregre i uperiori
per telegrmm veniri in iutoF F F A mi feero ritrdre l solit orrispondenzF
wi permett he le pr l solito l9nimo mioF
A ono giunti i onfrtelli e di uon nimo si sono messi l rispettivo lvoroF1
A i rimse un po9 tutti mle @forse le lettere si perdetteroA perhé non si ee notizi
! il nome del odiutore si seppe llo sro ! quello di hon vuioni dl o di hon
viviell ! di hon isursell dll postF hi loro non ho rievuto né essi hnno portto
on sé qulsisi dto sugli studiD isogni speiliD eF eFD tutte ose he filitereero
suito il lvoroF F F
FFFve ho voluto dire questo perhé ho l onvinzione he i uperiori hnno piere di
essere l orrente delle oseF F F non sempre onosono le reli ondizioni dei onfrtelliF F F
e perhé ho l onvinzione he questo si il mio dovereF xon pensi neppure he i
l9intenzione di lmentrmiY srei ridioloD nzi ringrzioD è solo srio di osienzF
FFFgon hon ienz e hon nguy si er sperto di metteri un po9 posto per l
ontilità e lvorre un po9 sul sodo nhe in quest prte ! m l omplet siutt
f ndre in ri tuttoF gomprendo le di0oltà dell9orD m non è possiile il lvoro
missionrio in prim line @ome il nto dre die essere di noiA se doimo essere
in pprensione per le munizioniF fen vengno lo studio e le delierzioni pitolriD m
intnto ved di veniri in iuto perhé oggi ome oggi non ho erto i soldi per il viggio
1Sono Don Don Escursel, Don Lucioni e il Coadiutore Maccario.
IHI
8 1929
e isogn pure he lmeno i onfrtelli ino il fisogno lmeno per tre o quttro
mesiD se no ome possimo frec
FFFLe mie relazioni coi confratelliX di tnto in tnto le osservzioni di hon entonio
giusteD m ui non so sempre porre rimedioF FFFqli ho nnunito he dovevo venire
l gpitoloD proponendo e domndndo preri e soluzioniF rl di voler tornreD eF
FFFono momenti terriili ui suede poi l oniD he per un nonnull può romperE
siFFF hon gvoli si è rimesso llo studio del gipponese ! è ttivoD zelnte e vede ene
molte ose ! vuole relizzrle e nel modo di volerle è erto he v dirittoD non gurdndo
troppo lle persone he devono odiuvre per giungerviX d iò lle volte sttiD he in
de(nitiv mettono posto molte oseF F F
FFFid or grzie l ignore di vermi iutto ondurre (ne qunto vevo in nimoD
e susi l formD e enedi questo @ne sono più persusoA il più isognoso suo (glioF
Valentini Eugenio / 1929-1-21 /, suo ex-allievo, studente di teologia a Roma
qodo sperti Roma e per un os osì ell e per te importnte qul è l teologiF
tudil on moreX è lo studio di hioF unti possono invidire l tu sorteF F F
er il restoX ogli nni piri l futilità e piineri dei pensieri di grndezzF F F glm
! insistendo e ontentndosi di piole oseF F F simo osì pioli noiF F F e in un nno
riesi orreggere nhe solo un tto di sortesi è già un gudgno immensoF
uoi l strennc xull dies sine lineD non pssi un giorno senz un lineF F F gutt
@pisicA vt lpidemD l goi sv l roiF ens nel tuo gire ll minimezz
dell line e dell goi e ppliF
er or preg per l pover nim mi ssi più isognos dell tuF
Grigoletto Giuseppe / 1929-1-21 / chierico, ex-allievo di Valsalice
yhD mio qrigolettoD ti ssiuro he renry2 è tuo deitore e quntoF F F perhé s solo il
ignore il ene he mi hi ftto e lslie e woglino e eronF el più l più
renry h ftto verso di te o vree dovuto fre il suo dovereF F F e st di questoF heus
sit3
FFFer gli studi f9 quel he si e puoi e poi lsi un po9 fre l ignoreF
FFFe hio piendo ontinueremo il disorso del IWPS eronF gonviniti pure he l
wissione gipponese è spiritulmente l più isognosD ed nhe mterilmenteD perhé
là dove può stre un milioneD per il qippone i vuole il milirdoF F F ed è di0ile
trovre i foltosi per gli strnieriF er fre i miroli i vogliono i nti e hon gimtti
è en lungi dll9esserloF F F w st he li fi il ignoreF
ellegro dunque e uonoF reg e f9 pregre i tuoi ompgni e i tuoi solri per meF
2Henry = Enrico, era il secondo nome di battesimo di Don Cimatti nato nel giorno della festa del
Santo : specie all'inizio con tale nome rmava le sue composizioni musicali.
IHP
8 1929
Superiora Generale F.M.A. / 1929-1-24 / delle Figlie di Maria Ausiliatrice
gome vede selgo ppost il PR del mese 0nhé in qunto dipende d meD ome po
dell wissione e ome slesinoD wri Fm pigli l domnd sotto l su speilissim
protezioneF
snteso dunque he l F F selg un el gruppo @più ne hD meglio èA per il qipponeD
speilmente le superiore srà neessrio sino un po9 nzineF xoi fremo il possiile e
l9impossiile per iutrle in tuttoF
FFFuelle he F F seglierà sino in grdo di ouprsi @ppres l linguA in lvori
slinghiD di uitoD rimoD eF in silo ed opere di ssistenz dell9infnziD ed ortorio
femminileF ghe qulun si un po9 prti di musiF iù ilità spei(he hnnoD
meglio èF
e non muoioD ho ordine di venire in stli e llor prleremo sui dettgli e sulle
prtiolrità dell spedizioneF reghimo d9or innnzi 0nhè wri Fm pigli suito
sotto l su protezione le ottime piglie di wri eF ui è perto un mpo impensto in
quest noile nzioneF
FF e può invii qulhe opusoletto o foglio rélme sulle piglie di wri eFD osì
fio l trduzione e stmpo per tempo per l9opportun rélme e vozioniF
Rinaldi Filippo / 1929-2-10 /, Rettor Maggiore
wentre ttendo il treno @mi trovo kne dove sono venuto dir wess quest
piol ristinitàA ppro(tto per pssr un po9 di tempo on veiF er neessità di ose
sono nell9identi posizione in ui n prneso verio srivev nt9sgnzioD3 m
purtroppo qunto lontno dll sntità dell9epostoloF
lute mi ottim ! le ltre ose per null miteF gontinuo desiderio di migliorE
mento purtroppo poo ttutoF ro isogno di tnte virtù he vedo hirissimeF F F lmeno
preghi per meF
FFFxei doveri dei miei u0i posso erto zelre di più e di meglio il ene delle nimeF F F
m è nhe olp dei superiori se non i riesoD essendo preoupto in troppe ose
mteriliF e si h d pensre lle preoupzioni dell vit mterile purtroppo troppe
ose pssno in seond line neessrimenteF weno mle he fnno gli ltriF F F m
venire in missione per queste ose è dvvero spoetizznteF vei mi diràX i i uperiori
non fnno ltrettnto per l gongregzionecF i don gimtti ripeteX voro lo snno freF
igli non lo s freF
FFF gvoli v migliorndo e lvor postolimente ! l9importnte è he non si uE
mulino umori e lsir fre dove non 9è di mezzo l regolF
3Inginocchiato sulle stuoie giapponesi (tatami). S.Francesco Sav. certo non lo faceva per riverenza
verso S.Ignazio... In Giappone lo fanno tutti.
IHQ
8 1929
FFFlvoro slesino per essere uoni (gli di hon foso mi pre i si in tuttiF sl lvoro
postolio si v moltiplindo ed è nturle he se i fossero più mezzi si free di
piùF w heus videt le di0oltà in ui i dittimo e i verrà in iuto e vei vogli
iutriF ettendo iuti per non lsire i onfrtelli in nsi nell9ssenz ! ttendo gli
iuti promessi per l hies di no e per l ompr terreno xovizitoD per omprre il
iglietto per venireD se no non posso muovermiF e l9iuto viene per metà mrzo posso
prtire ll (ne ! se no prtirò in eprileD m di0ilmente rriverò in mggio ome vei
mi h ordintoF
i preghi per meF v vit di missione mi h ftto pire tnte ose di meF heo grtis3
enhe se non dovessi più tornreF F F qunto ene ne è venuto per l9nim hio solo lo
sF F F proprio ome qundo d lslie fui slzto ll9yrtorio F vuigiY gli nni più
elli dell mi pover pover vit slesinF
reghi per me e se l ignore pierà i possimo rivedere et os d os loquemurF
Liceisti Valsalice / 1929-2-11 /
ghe dirvi quest voltc orno proprio or d un prnzo di nozze e penso di desriverloF
FFF FFFsn un vst sl sui ttmi @stuoieA sono disposti ll9interno viino lle preti più
lunghe del rettngoloD di fronte d un lto le donne oll sposD dll9ltro gli uomini ollo
sposoF xei lti revi gli invitti he si vogliono onorreF F F i penste he in qippone hi
si onor non è l entroD m l (noF ed esF ! modesti prte ! essendo il sottosritto
il più onortoD vedetemi nell9ngoloF essisiD revi disorsi di sluto e ugurioD poi prim
funzioneF u un vssoio speile sono poste tre oppe l9un sull9ltrF i mettono dvnti
ll9ospite più onorile e on grzioso inhino vi mettono dvnti il vssoioF gon gesto
delito voi porgete on me le mni il nppoF i si vers il vino di riso @skeA e
voi lentmente lzte l opp (no ll fronte inhinndoviD poi evete e nlogmente
rionsegnte l opp he on l medesim erimoni viene ftt pssre tutti gli
intervenutiF s gipponesi non hnno frettF F F ervmo un quindiinF F F fte il ontoF F F
eond funzioneX poi si omini soonellre un po9 qu un po9 là di numerosi
pittini ontenenti un pizzio di tuttoX rneD peseD verdureD lgheD eF ed vete sempre
viino hi vi vers nell piol opp ! he serve d ihiere ! il tè ldoY hi vi vuol
onorre vi invi l su opp e dovete ereD e voi per deferenz dovete invirgli l vostr
e evi tu he evo ioF F F se non si st ttenti 9è periolo di usirne mloniF F F e volete
urire uno è fileF F F X mettetevi tutti d9ordo d invire l medesimo le vostre
tzzeF F F
isurito iò he 9e9 sul vssoioF F F e isogn frlo lentmenteF F F vi portno ltroD ed
esurito nhe quelloD qundo penste he si tutto (nitoD rrivno nor delle portteD
he nessuno toF snsieme quelleD un ssettinF s servi rinhiudono le pietnze in
IHR
8 1929
quell ssett e ve l legno dentro un ndid slviettD he voi porterete s
ome donoF F F per i imiF
erz funzioneX l spos si lz e si ritir per indossre un ito speile di s ed
o'rire gli invitti il tèF i si o'rono insieme dei doli he voi impherete ol resto
onsolzioneF F F delle fmiglieF snhinte e slutte tutti e ol vostro po in mno
@nessuno si mervigliD nziF F F vi invidinoA tornte ll sF
r le ose imphettte vi er un9rgostF homndi se vi er un profondo sigE
ni(toF F F xon redoD qui wiyzkiF el mio pese erto non sree veduto ene
perhé l9nimle mmin indietroF F F F gome vedete per quell gente l9nimle h erto
un signi(toF
v presenz del prete fr questi pgni diede luogo un po9 di istruzione sul serdozio
ttolio missionrio e sull religioneF F F giò he più olpise è l9ndono dell ptriD
dell fmigli ed il elito per votrsi ll9idele dell propgnd degli insegnmenti di
xostro ignore qesù gristoF
regteD mii miei e se hio pieràD rrivederiF
Rinaldi Filippo / 1929-2-28 /, Rettor Maggiore
pine meseF F F e periò rendionto mio e dei onfrtelliF
FFFgritàX null di speileD m ome è di0ile mntenerl perfett sempre e in tuttiF
ersonlmente null di speileD e mi preD grzie hioD di ver messo me stesso sotto i
piedi di tutti per mntenerlD perhé qesù è rità e vd tutto hon gimtti per verlF F F
w he vuolec xon spendo fre il superiore può essere per questo he l penst rità
si deolezzF heo grtis3 heus sitF snonvenienti non ne vedoF
FFFqrzie dei monit slutisF F F oltre questiD qunti ltri ne vrei isogno e di tnto
in tnto li vedo e me li fnno vedere i onfrtelliF heo grtis3 e vnti llegrmenteD
sempreD sempreD sempreF
unto ll su ide di sempliità di prim e il meno intendersi d9orD er nturle
perhé non pivmo un9F yr si omini pireY si s quel he hnno detto e
diono di noiD virtù e difetti ! si vedono le miserie morli e le neessità delle nime !
e sono enormi tr i ristini ! si è nel desiderio rdente di fr del ene o di riprre il
mle ! i isogni sono diversi e urgenti nei diversi mpi ! non erndo di provvedere
i semr di venire meno i nostri doveriD et similiF F F d iò quel po9 @ome devo
direcA di nervosismoD he f vedere le ose forse un po9 umnmenteD mentre prim
minesmente non i si pensvF gi vviinimo ioè ll9età riti nhe noiF F F
e voe molte ltre ose intimeD di0ili d 0dre ll pennF e tutto v ene mi
imro hnghi il PW wrzo ! se no metà eprileF rim dell prtenz sriverò
nor @dopo quest non sriv più l sottosritto perhé forse non mi trovereeAF
id or vogli enedirmi 0nhé l mi pover nim si snti(hiD 0nhé l9oedienz
IHS
8 1929
he mi him si fruttuos per l missione e per i onfrtelliF v9ri nel ignore il
suo povero (glioF
Ricaldone Pietro / 1929-2-28 /, Vicario del Rettor Maggiore
qrzie dell su he mi onsolò non pooF pero vrà dto ordine per un qulhe sussidio
inizile ! il resto viv voe e qunte e qunto importnti oseF
FFFxon redo di perdere tempo esponendo i uperiori le mie inpitàX per me sono
ftto osìF F F ro isogno he i uperiori onosno lo stto di ose releD perhé @e glielo
dievo proprio in qipponeF F F e veiD rvo hon edroD ridevA l triunle di hio voglio
srigrmi in frettD ddossndo tutto hi di rgione ! tr ui veiF er me fio quel
he possoF edo in prteD e se iò non stsseD i onfrtelli mi fnno vedere quello he
non vedoD ioè l mi insu0ienz e inettitudine e ne ringrzio hio e i onfrtelli ! e
mnifesto questo ai miei Superiori e Padri per onsiglio e onforto e per le onvenienti
mmonizioniF w ertoD vnti sempre llegrmenteF F F
er frle vedere he lo sonoD le invio il nostro u ntim he spero frà del eneD e
i pr molte vieF F F ono i nti dei liri delle elementri he fnno ndre in visiilio il
uon popolo gipponeseD e he hnno vuto il ttesimo sui plhi lpestti di ntnti
e dll9Hakase @dottoreF F F pise3AF vei fu de(nito un eri hito @uomo fmosoAF F F m
il sottosritto Hakase gimi @osì storpito il nome3AF F F gomposti dl sottosrittoF ve
uniso vit di vio homenio in gipponese ! pre en riusit @è quell di hon fosoAF
hunque pensi fr mndre in frett @se non l9h fttoA qulhe os e il resto os ad
os, cor ad corF F F ohD qunte ose3 hon ietro rissimoD per l9nim mi ohD pover
nim3F F F e per quell dei onfrtelliF wi enediF e nome di tuttiD uon e snt
squ e ssiurzioni di preghiereF
Amerio Franco / 1929-3-22 /, ex-allievo di Valsalice, musico
iuroD nhe in religione 9è il suo lto mnhevoleD non per l vit religios in séD m per
gli uomini he sovente dimentino di essere religiosiF F F e quindi ertoD diventno peggiori
@in un erto sensoA degli ltriD perhé è vehi stori corruptio optimi pessimaD l9ottimo
orrotto divent pessimoF gerto l9uni reltà è qesùF F F uoi pirloc hesiderD
desider fortementeD sforzti ttivmenteF F F m non ver frettFF F F
v musi3 e initio ee nhe hon gimtti le tueD ome direcF F F e poi mi onvinsi
he er meglioF F F piglire quel he 9èF F F gome vedi il povero hon gimtti on tutte
le non pohe imperfezioni e nullitàF F F h lto le sene e i mssimi tetri del grnde
smpero3 ghe vuoic È legge3 endonti in hio e tutto divent vloreF
hunque niente ti turiF F F llegroD uono e lorioso eF F F un po9 più generoso ol
ignoreF
IHT
8 1929
Circolare Salesiani / 1929-3-25 /
sn prointo di prtireD4 tutti voiD i ristini ed mii il grzie rionosente per qunto
vete ftto per hon gimttiF sl ignore vi rimeriti di uore di tuttoF
n sol os vi
romndoX Osservanza della nostra Regola e pregate per meF rete riordti sempreF
id or lune notizie generliF
FFFhte tutti omodità del preetto psquleF e voi pure uon F squ e pregte
per meF
Rinaldi Filippo / 1929-3-28 /, Rettor Maggiore
wi trovo hnghi per prtire non so nor preiso qundo @hi die il lunedì di
squD hi dopoAF
ro lsito i onfrtelli in uon slute e rihi di lvoroD e senz soldi @per non
vivere oll9qu ll golAF ro periò detto hon ienz he se entro il tl termine
non rieverà nullD telegrfsse veiF ono qui lloggito d hon qrelliF F F quest è
ver missioneF F F noi di missionri imo il nomeF F F qui 9è fetlemmeF F F yhD snt
povertà3
id or ne ho ftt un delle mieX vei ggiusti l osD siome 9è in llo l wdonnD
spero mi drà tutte le ssoluzioniF e seo @dioesi di xgskiA si st ostruendo un
grn hies dedit l ro guore di qesùF i srà uno degli ltri prinipli dedito
wri eusF ro promesso l missionrio e wonsF rysk he vrei interposto i miei
u0i perhé i lesini o'rissero un sttu di wri eusF gosì l wdonn free
l su entrt trionfle nell dioesi di xgski e proprio per desiderio dei gipponesi
heD sono siuroD in seguito potreero essere nostri uoni oopertori e noi vremmo in
mno un uon mezzo per lvorre per l nostr propgndF
v hies è grnde e wonsignore desidereree un sttu ll grndezz nturleF
È he il nostro dreD suessore di hon foso sente di glori(re osì l wdonnF F F
di he desso i slesiniD per l fesseri @non mi pento di questA di hon gimtti sono
ompromessiF5
el suo uon uore onorre in un form he pierà erto wri FmD l wdre
nostrD prire un strd ll9oper nostr xgski @prlo per or di semplie propE
gnd delle opere nostreF F F perhéF F F sF F F nhe il qippone è il ese delle pure d
prte di missionriF F F e forse nhe dei esoviF F F e 9è un rmpinoD è osì nturle333AF
id or preghi per me e mi enediF F F qundo l rivedròc
4Don Cimatti tornò dall'Italia nel gen. 1930, dopo aver partecipato al Capitolo G. e alla beaticazione
di Don Bosco.
5Questa statua dono di Don Rinaldi si conserva attualmente nella detta chiesa, che ha dato parecchie
vocazioni all'Ispettoria giapponese. Interessante il modo di domandare di Don Cimatti, segno della
sua condenza col superiore.
IHU
8 1929
Ricaldone Pietro /1929-4-3 /, Vicario del Rettor Maggiore
sl R per tempissimoD hio piendoD slpo d hnghi sul iminle del vloyd riestino
per eneziF id or pr ene l su intelligenz ed tthi l suo spirito qunto l9inutile
servo suo dell9estremo yriente si onor di dirle @he vuolec yrmi noi gipponesi imo
nel sngueF F F A e vei nell su in(nit ontà si divert d soltreF F F yhD ne sentirà
delle elle333
FFFxon so qundo il iminle rriveràD mi hnno ftto pgre il solo vitto per QR giorniD
m srà erto di piùF himodohé forse srà più in frett perhé i sono ordo molti
dei soldti del wuggi 'ondto reentemente in gin @m il personle tutto slvoAF F F
FFFgro hon ildoneD isogn he i uperiori fino tutti i sri(i e gli sforzi
possiili per l9estremissimo yrienteF yhD vedrà ome il ignore enediràF reghi preghi
preghi per me he l9rio nel ignore mentre i iliegi in (ore ntno le lodi di hioF F F
e inghirlndno il grigio di hon ildone rineF
Circolare Salesiani / 1929-5-17 /
heo grtis3 heo grtis3 ono rrivtoF F F issumoX sro enezi l9II wggioF
xessuno si trovF sl ignore iutò per l dognF wi diev il poEdognX e fio
pgre per qunto h on séD torn s svligito3F freve visit i onfrtelliF gonE
ferenz i giovniF do fr en eron e prlo per oltre un9or i giovniF unto
slnio per le missioni3
rto l mttino per wilno perhé mi premev onsegnre ll fmigli di hon vuioni
il uleY osì pssi l domeni wilnoF FFFrto di uon mttino ed lle IHFQH sono
tr le ri del igF hon inldiD ui prli suito di voi tutti porgendo slutiD eFD
ome poo prim vevo ftto i piedi di wri eF diendo veiD per voi singoliD per i
nostri ristini e pgni e per le nostre opere un preghier speileF
FFFopo di tutte queste prlte è quistre iuto di preghiere speili per l nostr
missione e onretre onferenze per il pulio 0nhé possimo vere o'erteF h
orino si potrà vere poo o null perhé sono stremti per le feste di hon fosoF
FFFer or è un fuoo di (l (no l W qiugnoF rogrmm mioX visiteD onferenze o
prlte oi superiori o on ltriD ontinure onferenze in grndeD domnde di sussidiD
rppresenterò voi tutti in tutto e sempre e per qunto dipende d me tenervi l orrenteF
s uperiori per prte loroD in questi giorni ouptissimi mndno qu e làD per uiD ome
vedeteD srivo d folognD diretto penz per tornre orinoF
rdi srivervi perhé volevo ttendere l9esumzione dell slm in ui in vostr
rppresentnz ! unio dei missionri ! portvo on quelli di lslie l ssF6 enste
he os ho detto hon foso per ognuno di voiD mentre lo portvoF i rhiudo l
desrizione minut he ne f l stmpD orrispondente veritàD in tutti i prtiolriF
6Esistono due foto di Don Cimatti che aiuta a trasportare la cassa.
IHV
8 1929
v slm è ridott sheletro ! non è nor determinto in he ondizioni sono le
oss e quindi non si presenterà l pulio l slm ! quli reliquie si prendernnoD eFc
ensiero dei uperiori èX hon foso si presentto ome èD senz msherF hirvi l
follD le sue mnifestzioniF F F gon hon qirudi fevmo d rinieri e fulminvmo
somunihe hi tovD se no di hon foso non sree rimsto più nullF F F
er le questioni nostre ho già prlto on qusi tutti i uperioriD isogn pregre
moltoF F F sono duretti onvertirsiD ome i qipponesiF F F pedeD pedeF
Circolare Salesiani / 1929-6-11 /
ell (ne ormi delle feste rissumo qunto di giornli he vi ho mndto è stto puliE
to e redete pure he non vi è in qunto diono esgerzione di sortF uindi enno
d impressioni mieF
IF e om l enormeF F ietro non ontenev più le personeD molte delle quli
rimsero fuoriF igiD pigi tremendoD ml orgnizztoF F ietro è un9enorme
tetro dove si può pregre poo d hi non h un posto speileF slluminzione
imponente per l perfezione e mestri nell9enderle @erno QSH mpietriniA e
in pohi minuti fu esF gl innumerevoleF ievimento nel ortile di n
hmso dell fmigli slesin ! fu proprio un sert di fmigli in ui non si
vedev l mestà del onte(eD m l ontà del dreF
PF orino indesriviile e mi vedut un fend simileF hon foso pssò ome
trionftore e he volete he vi dic yhio non videD orehio non udì di un uomo
lunoF F F qunto suedetteF
Rinaldi Filippo / 1929-6-14 /, Rettor Maggiore
gome onlusione del triduo di hon foso ho ftto un po9 di eserizio di uon morte e
mi rimne d fre un po9 di rendionto mensileF
IF qrzie soprttutto dell rità ustmi nell9vermi voluto orino per queste festeF
xe ho gudgnto @voglio sperreA in ogni sensoF wi trovi spiritulmente in un
misto di ommozioneD di indi'erenz o freddezzD di entusismo intimo o puliE
oF F F he mi fee pire sempre meglio l grn esti he sonoD il grnde mor
proprio he nor llign nei ssifondiD e l lontnnz ui sono dll9ideleF F F
wD heus sit3
PF ve mie prtihe di pietà purtroppo in questo trmusto di luoghiD di orriD nE
drono ome poteronoD m qulhe voltD qulos lsiò desiderreF F F gome
sono nor lontno dllo spirito di pietà he mi permett l9dempimento fedeleD
ompletoD ordile delle prtihe nhe qundo non posso frle oll omunitàF F F
IHW
8 1929
ro nor isogno di migliorre tutte le prtihe presritte ! l più estt form
nell9mministrzione dei rmenti ! l più ostnte prti dell9esme di osienE
zF we l9otteng dl nostro hon fosoD perhé se mi mn questo spirito sono
persoD sono perso3
Rinaldi Filippo BS / 1929-6-24 /, Rettor Maggiore
qiois on noi e enedi on noi il ignoreD he i h iutto trdurre in reltà un
desiderio d tempo vgheggito per il ene di un ristinità e per l9estensione del regno
di hio nell missione noi 0dtF wi giunge l liet notizi dell enedizione dell
hiesett di exyD l prim he i (gli di hon foso ostruisono in qipponeF
no è un grzios ittdin RH kmF d wiyzki e poo fuori di ess si è venuto
formndo un ristinitàD he d tempo relmv l su hiesettF FFF v rovvidenz
per mezzo di muni(i enefttori e di devotiD i inviò le o'erteD l volontà dei onfrtelli
ppinò le di0oltàD gli operi e i ristini di no volenterosi prestrono l9oper loroD
l refettur lole onesse un generoso sussidioD ed or grzie hio l hiesett si erge
ellD rmoniosD sori ed elegnte sul pinoroD ui f oron un ten montgnos e
nell vlle l ittdin di noD e l soddisfzione è unnimeX utoritàD peritiD stmpD
ristini di no e wiyzkiD pgniF
v hies per volontà dei enefttori è intitolt wri tell del mre ed h per
tron F eres del fmino qesùF enor un volt l wdre nostr e l protettrie
delle wissioni si sono ostruite l sF F F è dvvero ltmente signi(tivo questo per
noiD e 9inorggi l lvoroF
FFF
n grzie di uore lle eutoritàD i enefttori dell hiesD qunti hnno lvorto
per l ostruzione ed uno speilissimo lle vrie ssoizioni ttolihe ed gli mtissimi
hon gvoliD hon wrgiri e hon vuioniD fttori prinipli dell riusit festF vi
enedi in modo speileD o uon dreD e enedi nhe il povero sriventeF7
Zerbino Pietro / 1929-7-7 /novello sacerdote salesiano, ex-allievo di Valsalice8
sn hritte perpetu dilexi te3
i ti h dvvero mto qesù ed oggi lo suggell ol io d9miiziF
hontiD donti totlmenteD donti generosmente vui orpo e nim e poss tu
emulre nell9postolto il tuo nto tronoF
7Attualmente la chiesetta costruita in legno è stata rifatta. La statua in legno di S. Teresa che vi si
trovava, ora si trova nel Cimatti Museum di Tokyo. Ugualmente una preziosissima pianeta con un
nissimo ricamo della Madonna di Pompei nel retro e dell'Annunciazione sul davanti, usata molte
volte da Don Cimatti, si trova nel medesimo Museo.
8Su di una immaginetta: come il seguente si tratta certamente di un ricordo in occasione della prima
Messa. Questa è la prima delle 208 lettere a lui scritte. Fu poi segretario dei Superiori maggiori e
diventò il postino e commissionere di Don Cimatti no alla ne.
IIH
8 1929
Circolare Salesiani / 1929-7-8 /
i inizi quest ser il gpitoloF sn ghies l solit funzione presritt dlle egoleF
xumero dei gpitolri WPD non tutti presentiF s isittori non hnno votoD ssistonoD
prlno e se è neessrio hnno voto onsultivoF i rriv osì oi isittori l numero
di WUF
FFFell gommissione wissioni sono presenti tutti i missionriD esoviD iri epostolii
e refettiF wi pre si lvori dvvero on serietà e d tutti si desider hirezzF
FFFenni onferenz in osione delle feste di hon foso o isoltmente luzzoD
mpierdrenD peziD fenevgiennD qivenoD orino in un sloneD yrtorio F vuigiD
F oloD yrtorio slesinoF redii eserizi lslie e groettD prossimmente
ndrò nel omnoD poi viguriD poi vomrdi e he il ignore i iutiF
i'etti (nnziri non rilevntiD m onosenze dell9oper slesin e nostr missioneD
uon seme he frutti(heràF gerto he presso tutti l wissione nostr è l più simptiF
Piacenza Pietro / 1929-7-10 /, missionario salesiano in Giappone
er le (nnzeD regolte in hominoF edete he il ignore non i ndonF pedeD lvoro
e vivimo nell povertà e vedrete miroliF FFFv rovvidenz deve mndri il mezzo
milione he ho domndtoF reghimoD rendimoi degni e verrà nhe molto di piùF
FFFxon turtevi per gli esitiX seminimo grn forzD on fedeD on rità e vnti
sempreF
qrzie dei onsigliF F F ti ssiuro he tutti prlno senz veli i uperiori e sperimo
de usire d tutto un grn eneF ellegroD lmo e uono sempreF
Circolare Salesiani / 1929-7-15 /
seri ser @oreIVA vi fu l onsegn delle reliquie di hon foso he ogni sspettore dovrà
portre lle seF enhe il qippone ee l su prte @ugule per tuttiAF ono tolte dl
gorpo del nostro feto e l più ri @per l s di wiyzkiA è tolt dl ervelloF
sl medio qundo prese in mno il rnio trovò he er pesnte normlmente @proE
porzione ftt delle prti evporiliA e llor trsse fuori pioli lohi il ervello he
pure nell mummi(zione er en onservto e ompletoF
sl ignor hon inldiD prim di onsegnre le preziose reliquieD fee ppunto notre
he non essendosi onservto il uore di hon fosoD potevmo pensre he quel uore
fu tutto onsumto dll rità per il prossimoF s uperiori vollero he lle se più
importnti fosse dto il ervello indire l9unione di spirito di fedeD di zione he
doimo fomentre tr noi e he drnno luogo ll ritàF9
9Questa preziosa reliquia ex cerebro ricevuta da Don Cimatti, si trova ora nello studentato di Chofu
a Tokyo
III
8 1929
enseremo l d frsi per qundo porterò questi preziosi tesori e ome relizzre il
desiderio dei uperiori he vogliono he d un domeni del mese si espong l reliqui
e si prli di hon fosoF gominite pensrviF gosì di nuovo hon foso d lslie
v in tutte le prti del mondoF
gorggio e preghimo e lvorimo e prourimo di essere ltrettnti hon fosoF
Merlino Alfonso / 1929-7-19 /, salesiano laico, missionario in Giappone
ur essendo il orpo lontno il mio uore è unito l tuo Fqrzie te del ontinuo riordoD
delle elle notizieF
gredo di verti ftti gli uguri per F elfonsoD in so tu omprendi qunto vorrei dire
se ti fossi viinoD e qunto frò in quel giornoF ve nostre nime si onosono e possono
domndrsi reipromente qunto è neessrio per il eneF qrzie delle preghiereF
pero presto rivedere i tuoiF t9 lmo e trnquillo he il ignore ti vuol ene e vnti
llegrmenteF lutmi i tuoi iutnti e ssiur he prego per loroF
Circolare Salesiani e Missionari / 1929-7-24 /
sl gpitolo è (nito e voglimo sperre he le onlusioni he tempo opportuno srnno
omunite dl ettor wggiore servirnno dvvero l ene spirituleF
ve wissioni furono trttte eneD determinndo le relzioni fr uperiori elesistii e
religiosi @he è l os più di0ile là dove i poteri sono divisiA d experimentumD mettendo
le proure e siome non si vollero tore le regoleD insistendo molto he l9inrito
delle wissioni eseriti on uoreD tempo e mezzi l9u0io importntissimoF imse sospes
@ed è nor llo studioAD l questione (nnziri delle wissioni @l più viv e importnteAX
dipende ioè l wissione in qunto tle dll nostr oietà o d omF oi pite l
portt dell questioneX ppen srà risolt ve ne prleròF
Ricaldone Pietro / 1929-7-28 / Vicario del Rettor Maggiore
v9uidienz mi f (lre nell ispettori romnF
e0do ll su ontà e rità l nufrg missione gipponese ! seondo le direttive
d vei trite e he forse hon gimtti non è stto pe di ondurre in porto nell
primD tstro( sedut pitolreF heo grtis3 hon gimtti e i onfrtelli riordno
le sue promesseD le sue direttive ed hnno osienz di verle seguiteF xon vogli dunque
ndonri né fre suire ritrdi qunto è vitle per l9oper nostr in qipponeF to
fendo un noven hon fosoF
emtissimo igF hon ildone preghi per questo poverio
IIP
8 1929
Ricaldone Pietro / 1929-7-. . . /, Vicario del Rettor Maggiore
xel mpo delle pulizioni @follettinoD qioventù missionriD eFA per iò he riferise
l qippone oorre ver rigurdo ll qulità dell nzioneF ever rigurdo non mettere
il qippone tr relzioni di selvggiF r le fotogr(e segliere le meglio riusite ! e
tentre di fr in modo he riesno eneF er le qulità degli rtioliD stre ttenti non
pulire lettere privte di onfrtelli he lle volteF F F
xon dovrei srivere qunto segueD perhé può semrre ridioloX d ogni modo trdirei
l osienz seF F F
vei s he si voiferno sul onto di hon gimtti futuro tutte le voi possiili e immgE
iniliF er me rido on Lui he en s l nullità mentleD eF del sottosrittoF ed ogni
modo voglio dire i miei uperioriD d ui dipendono tnte oseD he mitre o simili ose
! he vesti più o meno olorte ! hon gimtti pel ene dell9nim su e degli ltri ssoE
lutmente non le vuoleF s uperiori non sospettno neppure qunto so'r il sottosritto
nell9ttule ondizione ! (gurrsi se dovessi vedermi fuori di gongregzioneF F F snutile
mi nominino il grdF ggliero e tutti gli ltriF F F ipikeieD epikeieF F F xon erno né sono
più slesiniF F F
ro l test durD m è osìF wi lsino essere ome hon fosoD hon uD eF hiràX
ei proprio il olmo dell stupidità e dell superi3 !F vo soD lo soF F F m mi lsi
esprimere tutto qunto ho nel uore eF F F preghi per meF
Giordano Antonio / 1929-8-7 / chierico, ex-allievo di Valsalice
solo il ignore qunto h ftto hon gimtti per venirti d rire dovunque
fossiF F F deve essere volontà di hio e gli tornerà più grdito il omune sri(ioF F F yrri
ominti e non potuti relizzre ! nell9tto di relizzrli uidienze he tronvno
tutto ! e ti mndvno prstiD quldoF F F pit volunts heiF F F i sono siuro he
è meglio osìX dopo tutto il grdito inontro viendevole forse er troppo umnoD ed il
ignore lo f mturre per eneF
wio entonioD mi hi sritto he mi vuoi prlreX tu si in ogni so he os ti dirà
hon gimtti e quindi eseguisciD se i sono le ondizioni tnte volte inditeF hi0oltà
ne trovimo tutti e dppertuttoX l regol he hi rito è hirY non 9è he d
eseguirl e quindi orggioF
FFFi he i tuoi due fuohi sono il tuo io e il tuo uoreX quindi isogn d un lto he
oll9unione on hioD nel rionosimento del tuo io rele dvnti vuiD oi mezzi he hi
disposizioneD ries d essere pdrone di te ! e dll9ltro ltoD oll9llegri e ol lvoroD
oll rità verso tutti freni gli impeti del uore e domini tutto te stesso in relzione gli
ltriF
gorggio mio entonioF i penso e prego e tu f9 ltrettnto per meF r le tnte he
non mi sono ndte ene not nhe quest he on tutt l e0e uon volontà non
IIQ
8 1929
sono riusito né d ontentr meD né d ontentr teF i di questo un volt di
più l mi meshinità e povertàF F F
nit tnt superiF
Circolare Salesiani / 1929-8-13 /
gomprendo le vostre pprensioni in questo ritrdo di qunto interess l nostr wissioneD
m @speie in quest9nnoA è olp di nessunoF e il divolo non i mette il stone fr le
ruote (nor le intese sonoX
IF er sette o otto hierii @e tutto ompresoA per inizire lo tudentto (loso(oF
PF er sei o sette piglie di wri eusilitrieF
perimo non si perd null per vi e speilmente he l rovvidenz i mndi i mezzi
per il mntenimentoF F F e (nor non vedo spirgli hiriF F F ed è un momento ritiissimo
per vere denro d qulsisiD superiori ompresiF F F non si s dove ttere il poF w
sono siuro he se lvorimo fendo il nostro dovereD se pregheremo e fremo pregre
tutto si ppineràF sntnto ho isogno di tutto il vostro iutoD onsiglio e ooperzioneF
entimo in(ne di metteri nell reltàF i romndo un giust eonomiF o
già he vi st uoreF sl mio pensiero preiso è he i sforzimo di fr fruttre tutte
le possiili fonti locali @si pure esigueAF ygnuno di voi personlmente si di d9ttorno
presso mii ll9estero o in iurop per intensi(re le supplihe di iuto di ogni speie e
speilmente di denriF
FFF È dolorosissimo pensndo lle ondizioni in ui i trovimo non potervi né dire
né dre ltroD m vi ssiuro he si pss un risi terriile he solo il ignore può
ggiustreF10 snvestimoi tutti dell situzione e vedimo on ver rità frtern di
iutriF
Rinaldi Filippo / 1929-9-4 /, Rettor Maggiore
pervo oggi vederl dopo l predizione golle lvetti e npierdrenD m non
fu possiileF ono nuovmente in giro ll er del personle e poi dei mezzi perF F F xon
spendo quindi qundo potrò vederlD l solito un po9 di rendiontoF
FFFhopo di ver predito T mute ho pensto di seglierne un in ui vrei erto di
pensre un po9 più ll9nim miF elsi quell di golleD ome l più trnquill per meF
wi pre di ver dto un uon ripsst tutto e ftto un uon utoF ur vendo
ftto regolrmente le ose durnte l9nnoF F F qunte miserieD mio uon dreF i tutto
per l mi inesperienzD ignornz e ( nel ompiere i doveriF resi per propositoX
udire l reit del F frevirio e dell nt wess ! esme rigoroso ll (ne dell
10Da tener presente che proprio in quel periodo scoppiò la grande crisi economica mondiale, per la
quale negli anni seguenti anche Don Cimatti ebbe tanto da sorire. Le conseguenze erano appena
cominciate.
IIR
8 1929
giornt ! unione on hio durnte l giorntF sl seondo e terzo mi semr di ver
tentto di fre (nor ome meglio er possiile on qulhe risulttoD m pel primoD ohD
qunto sono nor lontnoF wh3FFF tento di non diminuire l uon volontàF
gosì qunto poo sono divorto dllo zelo delle nime3 gome mmiro i miei onfrtelli
di missioneD he on un9in(nità di risorse snno fre tntoD e hon gimtti he tnto die
di mre il ignore è osì (oY è tnto pe di onsiglire gli ltriD e non dirigere
se stessoF yhD ome rrossiso dentro di meD predindo i onfrtelli ! quello he osì
mle ompioF hvveroX medieD ur teipsum3F
FFFsn me ontinu e nor forteD enhé forse meno plese di prim e l9mor proprio e
l sensulità e qunto 9è nor per toglierli o lmeno renderli ino'ensivi3 FFFwomenti
di prdiso uniti lotte per iò he è rneD mterilitàD eF yhD he esti sono nor3
unto nel mio modo d9interpretre le zioni ltrui @per moto istntneo sono portto
vlutrle sempre in peggioA le ltrui proleD gestiD eF eF egno delle mie miserie
interneF F F e penso di essere snto e tnti stupidi @prdonA lo dionoF yhD fo mioD se
entrsseroF F F yhD ome srò dvnti hiocF F F e nel giudizio universlec
FFFimilmente il mio prlre e il trtto non è sempre stto ome vree ftto hon
fosoF ghe vuolec xon so prlre senz rovesire ddosso il uore e per meD nel tentre
di fre il ene rerei tuttiD uominiD donne ! perhé mi semreree di essere più
e0eF yhD he estiD he esti3 sn tnti si vorrei fre ome F prneso di lesD
m hissà se interpreto ene quel pensiero mtissimo3 FFFer l rità null di speileX
desidererei il uore di hio o lmeno quello di hon foso per mre nhe in form visiileD
on tti esterniD il mio prossimoF F F unt mterilità è nor in questo3
FFFi per stvolt stF reghi per l uon riusit del lvoro 0dtomi e per fre un
po9 di eneD e mi impetri dl ignore per il povero qippone un milione per ominireF F F
e voe poi tnte oseF
Circolare Benefattori / 1929-9-. . . / dell'Oratorio e Istituto san Giovanni di Torino
goll9nimo rionosenteD di uore l ringrzio di qunto l F F sllFm h ftto (nor per
l9inipiente missione indipendente di wiyzki @qipponeA 0dt i lesini di hon
foso nel IWPTF uperte nel primo nno le di0oltà d9mientmento e dello studio
dell di0ilissim linguD i simo lniti nel lvoro dell9postoltoF
FFFxell9imminenz dei preprtivi per l nuov spedizioneD he per onorre l dt
dell eti(zione del nostro hon foso e per fr fronte gli impellenti isogni per lo
sviluppo dell missione e dell9oper lesin del qippone si onretizz in un mnipolo
di giovni hierii e in un gruppo di piglie di wri eFD domndo per queste nuove forze
he isogn mntenereD ui isogn ostruire se pposite e per lo sviluppo delle opere
già intrpreseD l su ritàD he qunto più srà generosD tnto più rieverà premio
dl ignore e permetterà i (gli di hon foso di ompiere il loro dovere vntggio dei
poveri pgni gipponesiF
IIS
8 1929
Van Rossum Card. Guglielmo / 1929-10-3 /, Prefetto Propaganda Fide
wssyxi sxhsixhixi hs wseeus @qseyxiA11
sl vivo desiderio di orrispondere lle direttive dell F ede in quello he rigurd
l formzione del glero sndigeno mi spinge solleitre dl uon uore di F imFz
evFm un sussidio strordinrio per inominire l ostruzione del piolo eminrio
dell nostr wissione qipponeseF
FFFri prolemi imo erto di risolvere osto di grndi sri(iD ed oggi simo
risoluti di 'rontrne uno di pitle importnz per l9vvenireD lo sviluppo e l siurezz
dell wissioneD il piolo eminrio sndigenoF
v deisione è lqunto rdit di fronte lle (nnze esigue dell wissione stessX m
lierri d ogni ulteriore perplessità o indugio stereero le grvissime prole del
F dre fenedetto nell su vetter epostoli wximum illud ir l9istituzione
del glero sndigeno e le ltre non meno grvi del gnF QHSD he ordin i gpiEwissione
grviter onert eorum onsienti di formrsi dei ollortori tr l9elemento ntivo
del eseF
FFFgi prve dvvero grve negligenz il di'erire oltre l9inizio del eminrio sndigenoX i
ingimo dunque ll9oper on pien (dui nell hivin rovvidenz e nell9iuto dei
uoniF
sl preventivo delle spese d frsi è di lmeno vF QHHFHHHF
FFFxoi tuttiD wissionri lesini del qipponeD i rivolgimo ll9imFz F evFmD
questo (neF v9iuto (nnzirio he sperimo i srà onesso i srà forte stimolo
sri(ri sempre più per il ene delle nime lle nostre ure 0dteF
Sordo Antonio / 1929-10-10 /, chierico, ex-allievo di Valsalice
[Da uno scritto indirizzato al ch. Sordo, da un compagno ex-allievo di Valsalice
e postillato da Don Cimatti, in visita alla casa. Lo scrivente parla con nostalgia del
passato, a cui Don Cimatti]:
weglio direX il pssto non min più ! l9vvenire è nelle mni di hio ! ohio (sso
l presente per tr0rlo ene e slvrsi l9nimF
[Alla constatazione che un certo numero di compagni erano assistenti generali anché
per tal modo potessero espiare quanto avevano fatto nel passato, Don Cimatti]:
È un delle pohe verità usite dll o di uno di voiF
[Poi dice: ho sentito dire che presto Don Cimatti sarà fatto Vescovo, a cui]:
higli pure he è un grnde oF F F hignità di quel genereF F F miD miD miF
[E conclude ricordami alla Madonna, a cui Don Cimatti]:
11La lettera porta il timbro Segreteria della S.C de Propaganda Fide Prot. 3390 / 1929. Sotto al
timbro di protocollo, scritta autografa: Non si mandi via colle mani vuote. 8 ott. '29 G. U. card.
V. Rossum Pref.. E di seguito da altra calligraa: si scriva all'Obolo di S. pietro.
IIT
8 1929
i nhe riord hon gimttiF ger di voler ene ll wdonn ed hon fosoF
iordti he sei ssistente dei loro (gliF rto il IH diemreF
Begliatti Letizia F.M.A. / 1929-10-22 /, superiora delle suore F.M.A.
in partenza per il Giappone12
evF wdre rF vetizi feglitti e uore nel ignoreD
sl pensiero 'ettuoso e l preghier ome ho inominito stmne osì ontinu
intensoF gorggio3 erindo l roe o'ert dl ignore vnti sempreF
xell9estt osservnz dei loro doveri trovernno l pe e l forzY wri eusilitrie
e hon foso sono sempre loro viiniX niente timoreF
Giardini Mario / 1929-10-23 / S.E. Delegato Apostolico
seri ho imrto sul iminle un primo gruppo di T uore @piglie di wri eusFA
he vengono ome omggio nell9nno dell feti(zione di hon foso inizire il loro
postolto nell nostr wissioneD e le ompgnno tre onfrtelli @un preteD un hierio
e un odiutore he fnno prte del gruppo he prtirà poi totlmente ol sottosritto
per inizire il nostro tudentto (loso(o kneD in tutti poi dieiX otto hieriiD un
odiutoreAF gosì l wissione si rrihise dell s delle piglie di wri eF wiyzkiD
e dello tudentto kneFsl ignore i enedie nell snt povertà e non vendo i
mezzi per ostruireD per or vivremo in s di (ttoX poi si vedràF
FFFwetto queste nuove ypere sotto l protezione dell9iF F tnto dl punto di vist
giuridio he dl punto di vist dell rità he domndo spiritulmente e mterilmente
generosF sl motivo del mio ritrdo è di vedere se posso trovre dll rità puli o
privt mnier per sostenere meno mle le spese inizili e d inizireD e quindi rrivederi
nel prossimo gennioF sl ignore dispong per il eneF
id or iF evFmD vogli ontinure fri d pdreD direiD on mggior intensitàD
essendo mggiori i isogniF
Runi Costantino / 1929-10-29 /, ex-allievo di Valsalice13
xon gurdre ll9entità del donoX è povero ome hi lo presentF isso vuol dirti però
l9'ettoD l gioiD l preghier di hon gimtti he spero ontinuerà d oupre si pure
un postiino nel tuo riordoF
12Le prime 6 Figlie di Maria Aus. partirono da Venezia il 22 ottobre per il Giappone insieme con don
M.. Marega, don G.. Baratto, e il coadiutore E. .Ragogna. Don Cimatti andò a salutarli. Alla nave
Questa lettera indirizzata al porto di Brindisi, è la prima delle 123 spedite a Suor Begliatti per lunghi
anni Superiora del Giappone.
13Don Cimatti, in Italia benedisse le nozze di questo suo antico allievo e gli scrisse queste parole come
ricordo.
IIU
8 1929
ei ll met dell tu vozione e tu si qunto ti è osttF ii uonoD or ppàD
ome sei stto (nor uon giovneF ens mmmD i frtelli e sorelleF
vvor e preg e he sempre il ignore si ontento di teF er riordrti he sei llievo
di hon foso ett l9luso he involse l test del nostro dolissimo dreF
Rinaldi Filippo / 1929-11-1 /, Rettor Maggiore
r un os e l9ltr ho ftto un po9 di eserizio di uon morte ed eo nhe il mio
rendionto mensileF
FFFvvoroX tento di pregre e di lvorre per riusire relizzre il desiderio dei upeE
rioriD persuso però he non riusiròF gomunque ero di freF ed ogni modo è nhe
erto he non è on quello he roglierà hon gimtti he si potrà risolvere il prolem
dell missione e dell9oper slesin in qipponeF el mio povero modo di vedereD (nhèX
A il prolem non srà studito in pieno di uperioriD
A non si vrnno mezzi proporziontiD
A ndremo rilento @e simo tnto in ritrdoAD in qippone potremo vere delle
velleità di freD m non fremo nullF
gon(do nell rovvidenz in modo ssoluto perhé non vedo dove stterò l test in
questo nno per sostenere le spese e relizzre le nuoveF heo grtis3 fisogneree he i
missionri fossero messi nelle ondizioni in ui lo spirito dell nostr regol volle fossero
messe le se di formzioneD i ui memri ioè non deno litigre per il pensiero del
domniD per drsi osì senz preoupzioni mterili l delito lvoroF w (nhè 9è d
lottreD trsformrsi in mernti o in imroglioni per fr dei soldi e sostenere le opereD si è
sempre in ilio di ontrvvenire ll povertà e l9postolto delle nime pss in seond
line ! e non essendoi i mezzi proporzionti @è l stori delle missioni in generleAD si è
sempre terrF
gerto i missionri vedono on dolore tutti questi elli edi(i he si ostruisono di
uperioriD ei ollegi e qundo si pens qunto è poo quello he si può vere in missione
per sosteneri mterilmente e tenere su le opere iniziteD si pens e hio non vogli he
si pensi mle e si rontoliF F F sl uon hio provvederàF
FFFÈ nhe erto he se l rovvidenz mnd i mezzi nell proporzione (nor invitiD
srà perhé osì è nei disegni dell rovvidenzF gerto he i missionri dionoX se si
trovno mezzi non erto indi'erenti per fre tnte opere murrie o 0niD eF perhé
non si trovno per i missionricF ghe vuolec i è uominiX si m l propri missione e
si desidereree vederl prosperreY e senz enormi sforzi e sri(zi inizili si vede he
non si può riusireY m il missionrio non h l possiilità di fre null ! e llorc rà
superiD srà quel he sràD m gli inizi sono di0ili e heo grtis3 e non potremo fre
QID fremo QH ! m è erto he qunto ho detto è nell9nimo di tutti i missionri he non
hnno nor pitli per sostenere l loro missioneF
IIV
8 1929
Fracchia Italo / 1929-11-25 /, ex-allievo di Valsalice, Uciale dell'esercito italiano
pino ll9ultimo ho sperto venireD m purtroppo il tuo ed il mio desiderio sono irrelE
izziliF eetti il ignore nhe questo mio sri(io he è erto nhe uno dei più
dolorosiF
pio voti per il enessere dei tuoi imi e ti invio l mi pover enedizione per essiD
per l tu signor e per teD unit un reliqui e utogr( di hon fosoF igli ompirà
! se e ne fosse isogno ! l9operF fuone e snte feste di uoreF reg per meF
rto d orino il PW per imrrmi qenov @non so on qule trenoAX d ogni modo
ti sono viino oll9'etto e on l preghier e tu f9 ltrettnto per meF i sriverò poi
dl qippone dndoti l9indirizzoF reg preg preg per me he ti rio on tutt
l9nimF
ss ene ristinmente il F xtle e hio ti riompensi dell9'etto he hi sempre
dimostrtoF
Rinaldi Filippo / 1929-12-18 /, Rettor Maggiore
wentre si (l verso ort id prepro un po9 di post ed il primo e più ldo sluto è
vei ed gli mti uperioriF ogli ! in osione delle sF peste e di gpodnno ! frsi
interprete dei sentimenti di ognuno dei fotogrftiD14 he desiderno essere singolrmente
riordtiF FFFpinor ordo tutto eneF er l sluteD essendo il mre uonoD si v eneD
pur vendo per un giornt qusi tutti sentito gli e'etti del mreD speilmente il rvo
hF pilippD m or sono tutti in gmF FFFxon mn l9llegri on musiD giohi e
llegre onverszioniX FFF9è dvvero d ringrzire il ignore e sperimo he l wdonn
e hon foso vigilernno su questi ri noviziD onfrtelli usque in (nemF
ghe dirle di mec sl solitoF hesideroso di ene ed inpe di relizzrlo in me e negli
ltriF pero nell ontà di hio e nel omptimento degli uominiF unto lle ose he
più interessno l mi responsilitàD ioè l missione e l9yper nostr in qipponeX
FFForto in qipponeX
IF
n grn uio nell9vvenire ed inertezz di direttiveF
PF
n grn fede nell rovvidenzD perhé non ho né l9itzione per i hieriiD né
per le suoreD e tnto meno so dove pensre i mezzi di mntenimentoX
hon wreg è prtito on non più di ¿ IHFHHH he srnno stte dimezzte d dogn e
trenoF
14Don Cimatti partì da Genova il 14 dicembre. Con lui partì il primo gruppo di 7 chierici: Cl. Tassinari,
E. Braggion, A. Bernardi, Cl. Filippa, A. Zanarini, A. Floran, C. Cagna, che arrivati a Miyazaki
cominciarono gli studi della losoa e del liceo insieme col giapponese, nella massima povertà, come
si intuisce dalle parole di Don Cimatti. La foto di cui sopra si conserva insieme ad altre del viaggio.
La grande crisi economica mondiale era appena cominciata.
IIW
8 1929
hon gimtti è prtito on non più di ¿ ISFHHH di ui SHHH vute dll rità del igF
hon ildoneF
xon so qunto h in ss hon ienzD m le pohe miglii di lire he gli invivo
qundo ne vevoD quest9or srnno sfumte e divorte di (tti he dovremo pgre
per le se provvisorieF
io il vero stto dell questione ! ed ho l onvinzione he hon orquinst su ui
tnto sperno i uperiori @e non so proprio perhéA frà un el niente per il qipponeD
ome non l9h ftto (norF ivviv dunque l rovvidenz e l povertàF w frnmente
duito @e non mi posso togliere il duio dll testA he i uperiori si sino ftti un9ide
hir dell situzione dell missione gipponese ! il duio mi divent qusi ertezz
dll fmos udienz in gpitoloF F F
wh3 sn homino semper3 e mi perdoni il ignore del duioF
unto ll rier dei mezzi mteriliD hon gimtti domndD m non s fre dei olpi
(nnziri o non s fre dei tr0iD ome vede fre d ltriF F F wi semr osì ontrrio
ll nostr povertàF F F oll9rte e oll9ingnno vivere metà dell9nno e oll9ingnno e
oll9rte vivere l9ltr prte3F F F
FFFgonlusioneX heus rovideitF upplio i uperiori he per or sono i winistri dell
rovvidenz per l wissione del qipponeD veniri in iutoX ho isogno di mntenere i
hierii e le suoreD he non hnno pne se non d meD ed io non ho denro d mntenerliD
lmeno per domniF
ed dunque di rimolre qulhe os ed invirl 0nhé poss fr fronte lle prime
neessitàD tnto più he si rriv in invernoF F F e forse il suo iuto può rrivre prim di
noiF F F e sree dvvero l mnnF
Tassinari Clodoveo / 1929-12-24 /, in nave per il Giappone15
eett gli uguri di hi f le vei dei tuoi riF rego per te d qesùX
IF ogni ene mterile he tu poss desiderre
PF e speilmente he igli si il re sovrno dell9nim tuF
nti(ti nell9eseuzione dei tuoi doveri ordinriD nell lm ed llegri di spiritoD nel
sri(io ostnte di qunto si piere hioF wri si l tu uon wmmF
Rinaldi Filippo BS / 1929-12-25 /, Rettor Maggiore, dal Coblenz,
È xtle3 FFFqesù vede il uon desiderioD l volontà rdente di tutti e etterà ! ne sono
erto ! quello he in gioond povertà e sempliità di uore gli imo o'ertoF v noven
15Nel retro di un'immaginetta con reliquia del Beato Don Bosco. Si tratta degli auguri natalizi. Da
notarsi che Mons. Cimatti era imbarcato col chierico ed il primo gruppo di chierici sul Coblenz
diretto per il Giappone.
IPH
8 1929
preditD ntiD suoniD un minusolo presepio in inD un9demiol ommemortiv
in omune oi psseggeri di seond lsseD l mess solenne ntt @ompost per
l9osione su temi pstorli e sull nzone del eto nostroX ehD si nti in suon di
giuiloD l omprs e somprs di qulhe pnettone e di un po9 di vino generosoD
he mmme uone o enefttori gentili vevno reglto prim dell prtenz e he on
gelos ur erno stti onservti per l9osioneD lune tomole premio furono le ose
più slienti di ronD m quello he erto nessun penn può desrivere @perhé segreti
di nimeD intimità inesprimiiliA e nessun ron registrre l volontà uon di tutti
di dorre e ringrzire qesù dell9immenso dono di sé stesso ll9umnitàD un rinnovto
desiderio di postolto missionrioD l pover m generos onsrzione di noi suoi servi
vuiF
FFFÈ mezznotte dell9ultimo dell9nnoF v siren dell nve ne h dto l9nnunzioD
mentre sul ponte si spengono gli ultimi suoni e nti e le llegre riste e le mni si
stringono ugurndosi uon nnoF fuon nno vei pureD mto dreD e on vei i
uperiori tutti e hi i vuole eneF
v nve punt su geylonD l perl dell9yeno sndinoF wentre nell ellett trnquill
o'rivo in quel momento i miei e me l ignoreD onsrndogli il nuovo nnoD pensvo
d ltre gemme prezioseD d ltri monili più grditi hio he non sino i ei pesggi
e le vistose rihezze orientli ! pensvo ll su strenn gentile he vevo poo prim
omunito i onfrtelli ! pensvo lle nime e speilmente quelle dei giovni ! e
ntvo h mihi nims3 erhé possimo mre l gioventù ome l9vete mt voiD o
eto hon fosoD pregte per noi3F io le nostre rihezzeD eo i nostri tesoriF ge li
oned ondnti il ignoreF
IPI
9 1930
pigur WFIX errivno i primi hierii IWQH
IPP
9 1930
IGPW ssndo per wnil rriv in qipponeF rende sede nell hies di
wiyzki vo studentto pre in s provvisori yyodo di wiyzki enhe
le suore in s di 0tto
PGPW mrtirio di wsF ersigli e don grvrio
RGI inomini l9spirntto xktsu e yit omini l9iditrie hon foso
RGPPEPU onerti uummoto e yskD tiene onferenze wonsF rysk
SGQH feste del feto hon foso yit e wiyzki on onerti it del
feto hon foso sl sistem preventivo in gipponese
WGI viene pulito il ngelo uni(to
IIGR lo studentto si spost d yyodo kne
Braga Carlo / 1930-1-7 /, ispettore della ispettoria cinese
qrzie dell tu ultimF re he il yen di giù e qulhe os @molto in pioloA si
è potuto relizzreF ghissà se per poo tempo potessi somministrri un somm per
vedere di relizzre qulhe osc porse è il momento uonoF e non puoi tu i fosse
qulhe uon mioF ree un ver rità perhé si è sempre terr e si lott per
l9esistenz e per non lsire dere quel po9 he si è fttoF ensre he oi soli interessi
potrei mntenere un residenzF e l9operzione potete frl in postoD tnto meglioF
enhe il denro itlino è disretoF possero dollri meriniF F F wh3 edi se onviene
e se ti onvieneF lut omnesF
Rinaldi Filippo / 1930-1-9 /, Rettor Maggiore dei salesiani, da Singapore
qiorno di seprzione di ri mii del imF heo grtis3 pinor tutto eneF
s hierii gipponesi pure enino in omniusF
sl piùF F F non so ome direF F F è hi le sriveF peie nell F wess erti giorniD mi
pigli un voluttà di pinto he mi f uttre nelle mni di hioF fuioD uio pestoF groe
mrissimF F F pit volunts heiF F F ghissà he il ignore non mi esudis3F F F
vei preghi per me e sppi omptire se hon gimtti non può essere quello he lo
pensno gli uomini @i superiori ompresiAD preghi per meD perhé mi slvi l9nimF
IPQ
9 1930
Rinaldi Filippo / 1930-1-25 /, Rettor Maggiore, da Shangai
lutti on profond viendevole ommozione gli mii del im l nostr nve si dirige
wnilF1 wet desidert3 evremmo veduto il helegto epostolio F iF wonsF iniF F F
s nostri frtelliF F F yhD hi può esprimere gli stti d9nimo d ui si è presi nell9inontrre
onfrtelli mtissimi sul perorso d9un lungo viggio di mre3F F F evremmo veduto oi
nostri ohi l perl del gttoliismo dell9istremo yrienteF F F ghi non onose nell
stori delle wissioni l9importnz di wnilD ver rihissimD freshissim osi di fedeD
di ttività ristin fr gli ridumiD fr l siità spiritule dell9istremo yrientecF F F gi
sremmo riposti mterilmente dopo le dolorose inevitili onseguenze delle violenti
ondte del mre ineseD e più spiritulmente i piedi di qesùD nell onsttzione del
lvoro missionrioD tr gli mti onfrtelliF w qunto il nostro uore vev desiderE
toD qunto l mente vev sognto fu di grn lung inomprilmente superto dll
reltàF sl uore pterno del nostro wonsignore si prodigò in tutte le forme più delite e
gentiliF i fu nostr disposizione l su sD e l9ottimo suo segretrio hon vuigiD e il
rvo odiutore qiovnniF F F xel rivedere il fedele domestio dell9indimentiile grdF
ggliero non potei non senz ommozione pensre ll9nim enedett di olui he fu
il primo e0e enefttore dell wissione slesin in qipponeF F F qrzie wonsignoreD
grzie frtelli del grn ene ftto lle nime nostre3
id eoi d rong uongFFF i i univmo l nto dei rvi inesini he in uon
itlino inneggivno l nostro fetoF F F gon qule senso di nostlgio riordo risentivmo
in ginX hon foso ritorn fr i giovni nor ! hon foso3 hon foso3 È un nto
in(nito3F F F F yh s9imprim nhe in questo estremo yriente il tuo spiritoD o eto pdreD
e possno i tuoi (gli mre queste innumerevoli nime di giovni ome le hi mte tuF F F
id eoi (nlmente hnghiF FFi vviin l metF xel mese sro l nostro F
trono sperimo tore l terr enedettF xon i dimentihi i onfrtelliD enefttoriD
llievi e uperioriF
Giardini Mario / 1930-1-31 / Delegato Apostolico
evrà rievuto il povero telegrmm nnunzinte l9rrivo del grn rone in sedeF2
FFFxon posso drve notizie de(nitive dei progetti o disposizioni volendo prim prlre
oi onfrtelliF
gome sD sono entrte le uore di wri eusF @in numero di seiA e per or lloggernno
in s di (ttoD in ttes dell rovvidenz he indihi l viF
1Fu la prima e l'ultima volta che Don Cimatti mise piede nelle Filippine. Con Mons. Piani e il suo
segretario conservò sempre ottime relazioni. Si conserva una foto presa in questa occasione ma non
molto chiara.
2Era arrivato il 29 gennaio. Sia le suore, arrivate in anticipo il 14 dicembre, sia i chierici arrivati con
lui, non avevano ancora una sede stabile. Dovettero abitare in una casa giapponese presa in atto
a Oyodo nella periferia di Miyazaki.
IPR
9 1930
ro ondotto pure diei nuovi onfrtelli per inizire lo studentto (loso(oF er or si
è 0ttt un miserell s @non erto dtt per s di formzioneA perhé non ho i
mezziF e il ignore vuole he ominimo nello squllore dell povertàD e non so dvvero
@vedo osì uio dvnti meF F F A ome fròF F F m i penserà ene nhe vuiD veroc
pero viv voe dirve qulhe os di più onsolnteF ed ogni modoX
IF wi pre urgente pensre mettere posto ene le uore e l s dello tudenttoF
PF egolrizzre l proprietà dell wissione ol fre uno hdnEnte moraleF
QF gerre ome vivere e ome sviluppre l missioneF
e proposito di quest9ultim osD so he l9yper dell F snfnzi dell pgn sree
dispost sussidire fortemente un9oper he si fesse fvore di orfniF ve uore di
fiwski d lungo tempo mi stvno dietro per vedere se potevmo ettre i giovni e le
rgzze he esse possono tenere (no d un ert età solmenteF3 enso he i lesini e
uore di hon fosoD se vessero gli iuti neessri potreero presto inizire quest9operF
rimi pproi ftti ll9yper diedero uone spernze he diverreero forse reltà se l
prol utorevole del helegto epF hihirsse he relmente quest9yper è neessri
nell wissione di wiyzkiX osì ssiurnoF
gome vedeD ominio già drve lvoroD preludio di tnto ltro he frei in seguitoF
Rinaldi Filippo / 1930-2-8 /, Rettor Maggiore
s poveri missionri del qippone giunsero (nlmente dopo RQ giorni di viggio xgskiD
olti speilmente dll9iF esovo he i volle on sé due giorni 0nhé potessimo
gustre l gioi di trovri nell terr dei mrtiri e r'orzre lo spirito di postolto nell
onsttzione del lvoro (nor ompiutoF ule mirile suol fu per i nostri hierii l
visit di quei luoghiD delle (orenti opere ivi eretteD frutto di sudoriD dei sri(iD del sngue
di tnti missionri3 ghe dirle poi delle oglienze frterne dei onfrtelli di xktsu e di
yitD ui on mirile slnio si unirono ristini e pgniD e he ulminrono nel solenne
rievimento ftto wiyzkic FFF tr i ntiD fr le luiD irondto di giovniD proedev
trionfle l reliqui del nostro feto hon foso espost solennemente per l prim volt
in qipponeF ensvo omD orinoF F F m pensvo nhe lle onquiste di uori
non meno mntiD non meno generosi he il pdre nostro h sputo in osì reve tempo
fre in qipponeF F F e non è mirolo indi'erenteF
id eoi tutti l lvoroF sl lvoro è moltiplito e per l presenz delle uore di wri
eF e più per quell dei nostri hierii he inizino lo studentto (loso(oF È l prim
volt nell stori dell ghies gipponeseD he giovni hierii inizino il loro postolto
3Sono i gli dei lebbrosi che non potevano essere lasciati nel pericolo di contagio. Da questo discorso
nacque poi l'Ospizio di Miyazaki, da cui sorsero poi le Suore della Carità
IPS
9 1930
in queste ondizioniF i il ftto è visto on ompienz sentit dl lero gipponeseY è
visto on gioi di vehi missionriY on mervigli e simpti di gipponesi he ne
prlno sui giornli loli viv voeD on viv pprovzione dgli ltri istituti religiosiF
id eoi tutti trsformti di nuovo in insegnntiD4 e gioondmente lternimo il
lvoro di postolto ol lvoro solstioD pur di dre i nostri ri hierii quell sod
formzione ulturle e formtiv he li rend l più presto snti serdotiF w qule
povertà intorno noiF F F
n piol s d90ttoF F F lslie in prgone è per noi uno
di quei fntstii rihissimi stelli ftti delle (e dei fniulliF F F w pensoX yper
di hio he ominiD et qui coepit Ipse percietF evnti dunque on lmD on gioiD
nell9ttes he tutto si ppini pel meglio e he l rovvidenz i veng generosmente
in iuto per dre un9itzione onveniente lle opere he si propongono di svolgere le
piglie di wri eF e i lesiniF
Ricaldone Pietro / 1930-2-8 /, Vicario del Rettor Maggiore
id eo he posso drle un po9 di notizie più hire dell nostr situzioneF
IF gss vuot ! fmigli più he rddoppit ! ttes del sussidio nnunzito per
telegrmmF
PF uore lloggite in s di (tto ! piene di uon volontà e he isogn mntenereF
pero potrnno inizire qulhe os già d quest9nnoF
QF s nostri hierii non sono sull strdD m ome studentto urge provvedere sede
(ssF utti si st eneD nell sF povertàD m meglio osì he hnghi di un voltF
i vedono i miroli dell rovvidenzF gerto he le se di formzione d9iurop
sono regge più he sontuoseF F F non ripeto il disorso del refettorioF F F se no vei mi
somuniF F F m redo vlg più per l formzione dell9nimo quest povertà he
tnte ltre oseF
RF sl esovo di xgski him divino il pensiero dei uperiori di inizire i hierii
in queste ondizioni e tutti @nhe pgniA vedono on piere l osF
SF ro utorizzto xktsu l ostruzione di due piole stnzette @l posto del
pollioA per inizire gli spirnti gipponesi nostri @non so dove metterliA on hon
ienz he li guidi e li proviF5
4Don Cimatti torna a essere professore allo studentato: gli manca il personale insegnante e supplisce
come può; non può fare il missionario come avrebbe voluto. I chierici, non avendo altro posto, per un
anno si adattarono in una vecchia casa giapponese in zona Oyodo nella periferia di Miyazaki, nella
massima povertà.
5Questo è il primo aspirantato del Giappone, chiamato Piccolo Seminario che inizierà da aprile col
nuovo anno scolastico. Per tre anni continua in questa situazione a Nakatsu.
IPT
9 1930
FFFsl ignore vede l mi umilizioneD he non h ltro merito he quello dell9oedienzD
he in questo è proprio ieD perhé non i vedo nienteF qunto mi ostF F F e intendo
ripetere i miei uperiori l mi totle inettitudine fre l prte he devo freF hopo
tutto i responsili sono essiF
hon nguyD hon wregD hon gvoliD hon vuioni e il sottosritto si sono spezzettti
le mterie d9insegnmento e mi pre he si si @pel momento in vi provvisoriA provveE
duto eninoF
s hierii ontentiD e (nor orrispondono eneF ptto il triduo d9introduzione ed eserF
uon morte e lunedì IH suol regolre seondo progrmm di hon psie e ritohi
dtti l qippone e seondo i nostri regolmentiX PV ore settimnliF
FFFÈ il mio PSFmo di wess e voglio o'rire l F guore l s dello studenttoD l
gppell del ro guore e l s degli spirntiF ogni3 reghi e i riusiremoF
Tonelli Antonio / 1930-2-8 /, compagno di ordinazione, collega a Valsalice
i vviin l dt del nostro PSFmoF reg per me il F guoreX voglio o'rire s di
studentto e spirnttoF xon ho mezziD m erto me li mnderà il ignoreF
orrei frti regliD m si he non ne hoF
reghimo viendevolmente 0nhé il ignore i iuti ompiere il nostro dovere per
grvoso he si e slvri l9nimF i rio on l9nimF
Tonelli Antonio / 1930-2-20 /, compagno di ordinazione, collega di Valsalice
qrzie dell tu e ome ti dievo nell preedenteD d te non desidero he preghiere per
quell dtF F F e tu sei orso o porospinoD hon gimtti he dovree direc ger pure
nell serie nimle o l9istrie o le serpi he tote drizzno l testF F F mhD shikt g
ni3 diono i gipponesi strizzndo l9ohio @non 9è he friAF F F
vsi stre i rimorsiF F F per me vedo già hiro he dovrò stre in urgtorio (no
l dì del giudizioF w i strò per mor di hio e psserà nhe quelloF reghimo d
inviemD sìD per fre un uon morteF
er me è proile he quest9nno si l9ultimoF e non è quest9nnoD onto @se hio
pieA ontinure per PS e poi vedremoF6 ed ogni modo vuolsi così colà dove si puote ciò
che si vuoleD eF eF ellegro dunque mio vehio entonio eF F F niente purF sl ignore
i vuole suoiF
Giardini Mario / 1930-3-8 /. S.E. Delegato Apostolico
hopo lunghe peregrinzioni di un settimn @ssestmento de(nitivo di yit e xktsu
! onvegno fiwski ! due onerti riusitissimi seo ! idem uno tsushiroD
6Allude a una promessa fattagli da Don Rua.
IPU
9 1930
puntt ugoshimA tornndo trovo l su ptern letter ed il sussidio provvidenzileF
yhD dvvero he ostr iF è per noi uno dei ministri più viini dell rovvidenz3
qrzie di uore ed il uon hio ve di modo di veniri sempre in iutoF F F speilmente
qundoF F F urge il isognoF F F e nell fmigli slesinD speilmente gipponeseD urge
sempreF F F gredo he in gongregzione simo dvvero i più poveriF F F lvo quel po9 di
povero orredo personleF F F non 9è ltroF FFFippure giorno per giorno @e si può dire he
non pss giornoA l rovvidenz i pensF i vedesse lle volte per quli vie impenste
e urioseF F F ivviv l snt povertà3 qrzie dunque di uoreF
id or un piolo resoontoF er le uore di fiwski imo onluso osìX7
A tenderemo insieme proposte onrete per le due rnheX sni e mmltiF
A sntnto olgno pure rgzziF eluni potreero già essere rolti suito di
lesini @momentnemente 0dndoli fmiglie ristineA o dlle suore @se rgzzeAF
edremoD e ozzt l os desidererei il suo prereF
FFFer l fest di hon foso resteree dunque (ssto il primo qiugno wiyzki e
nell settimn seguente nelle ltre residenze in form ivile @onerto ! disorsoAF
id or un duplie onsiglio prim di fre le domnde u0iliF xel progrmm delle
feste vorrei un ommemorzione u0ile puliF evrei pensto di pregre l9emmiE
rglio mmotoD m nelle ondizioni di lutto in ui si trovD etteràc È onveniente
frgli l domndc
grede vei opportuno invitre per l9osioneD si pure per fre un disorsetto il gonsole
gommF quso he mi diono prl ene il gipponesec yppure hi di ltri 0dre l
gommemorzionec @F swshitD F otsukcF F F AFei l ontà di iutrmi in quest
delit fendF F F e ne vrà il grzie ordile dei (gli e l enedizione del dreF
Ricaldone Pietro / 1930-3-10 /, Vicario del Rettor Maggiore
ro rievuto l rovvidenz di ui vei fu ministro e per qulhe mese tireremo vntiF ro
ie (dui nell rovvidenz he deve in quest9nno drmi i mezzi di togliere i nostri
hierii dll situzione in ui sonoX l presente non può essere s di formzione e per
l strettezz del luogo @i lieri qesù dl grn ldo pel ene delle nime dei onfrtelliA
e per essere sull puli viD vendo di fronte ettoleD e per l privzione di tnte oseF
È ene he si ominito osìD m non si può ontinureF ve ho già detto he per
me on(do poo negli iuti di hon orquinst ! me li uguro onformi l neessrioD
m temo il super)uo e più le viste prtiolri dell9individuoD he potreero portri
in mpi d ui non so ome fremmo vriF i on me l pens osì nhe hon
ienzF ed ogni modo simo tutti strumenti nelle mni di hio he s qunto imo
isognoF prò del mio meglio e fremo tutti del nostro meglioD m mio mto igF hon
7Le suore curavano un lebbrosario. E desideravano che i Salesiani si prendessero cura dei bambini dei
lebbrosi perché non fossero contagiati.
IPV
9 1930
ildoneD oglienz frternD 'ettuosD non sprei fr ltro ! più le omodità possiili
in qipponeF xon possoD né so fr ltroF
gredD mtissimo igF hon ildoneD per me @sono mttoD verocA ho pur @non so
perhéA dei denri di hon orquinstF i glieli ho domndti e srò oligto domndrliD
m ho pur per l gongregzioneF sl ignore s e frà fre le ose per il eneF8
FF E er le notizie dolorose dell gin9 mi sono messo disposizioneX se per rifugio
o in ltr form possimo essere utiliD eoi pronti tuttoF pr un dein di nniD se
non primD l volt srà del qipponeF heo grtis per hi i sràF
Rinaldi Filippo BS / 1930-3-10 /, Rettor Maggiore
uperiori e onfrtelli hnno desiderto e voluto fessi il uperiore dell wissione ed il
isittoreF ghe vuolec
er me vedo nhe in questo un uon lezione di umiltà he mi h mndto il igE
noreF F F e vd per il ene dell9nim miF F F hrò onsigliD invigileròF F F m non
onluderò nullD perhé ho l persusione intim he tutti gli ltri snno fre molto
meglio di quello he poss vedere hon gimtti e periòD nell9mito delle foltà e delle
regole permetto omni purhé il ene si fiF sl ignore desider he non lo fi non
gimttiD m ltri @e ne muoio dll vogliA e heo grtis3 er me vedo già dvnti il
urgtorio (no ll (ne del mondoF
FFFsl ilnio dell9postolto v resendo e pinge il uore non poter fre qunto si
potree per le solite rgioniF sl rvo hon ildone romnd di restringersiD eF
m he vuolec y si lvorF F F e llor il mpo in missione si llrgD o non si lvorF F F
e llor non fimo il nostro dovereF ono onlusioni he poi vnno sttere sempre
ontro il prolem uomo e denroF F F
ed ogni modo i deve pensre il ignoreF
Caviglia Alberto / 1930-3-11 /, salesiano, studioso di Don Bosco
to rimettendomi l lvoro umultosi e inomini il trm trm ordinrioF s uperiori
e i onfrtelli vogliono he fi il uperioreD he non mi leghi quest o quell sF i
siome vei s he fre il uperiore non son peD fio quel he posso per slvrmi
l9nim e riusire d ndre in urgtorioD dove per le mie fesserie dovrò stre per
tempo inde(nitoF reoupzione @ho detto mle3A lvoro per me per essere un uon
lesinetto ! per l missione e oper nostr per mettere rdii e onsolidre ! per i
onfrtelli per voleri eneF F F m sono osì lontno dl riusiri he lle volte insieme l
8Don Torquinst, salesiano argentino di ricca famiglia, mandato dai Superiori per aiutare le missioni
bisognose. Dopo aver visitato l'India, il Siam e la Cina arriverà in Giappone. I timori di Don Cimatti
si avverarono e lo lasciarono in mille guai.
9È la notizia del martirio di Mons. Luigi Versiglia e Don Callisto Caravario, uccisi il 29 febbraio.
IPW
9 1930
lvoro per mntenere i (gliuoliD 9è d rimnere preouptoD senz però perdere l pe
e serenitàF ono ose he interessno il mio interno e le relzioni ol ignoreD he spero
me l mnderà uon usque in (nem e non mi lserà demolire l9oper delle ue mniF
Giardini Mario / 1930-3-14 /, Delegato Apostolico
e nome dei uperioriD dei onfrtelli dell ginD ui noti(o l osD nome pure di
noi tuttiD il grzie ordile per l su viv prteipzione l nostro dolore e nello stesso
tempo ll nostr gioiF10
sl uon hio i iuti tutti d essere degni di questi mrtiri he erno legti hon
gimtti di vivissimo 'ettoF
wonsignor ersigli fu mio ssistente e primo insegnnte di (loso( in novizito ed il
uon grvrio fu invito d me di lesiniF heo grtis3
Tonelli Antonio / 1930-3-17 /, compagno di ordinazione e collega a Valsalice
edi l dtF irvmo nei momenti di snt trepidzione perhé ome domni il ignore
i vree ftti speilmente suoiF oglio pssre revi istnti on teD per riordreD per
ringrzire il ignoreD per donri totlmente vuiF
wio hon entonioD è di0ile he poss esprimerti lo stto d9nimo mioF e il ignore
mi piglisse on séD strei erto in urgtorio (no l giudizio universleF ono dispostoF F F
u preg per me e ontinuimo d mri frternmente nel ignoreF
e qesù mi lsi in vit ttendo d vui iuti e i mezziX
A er slvrmi @e questi erto me li dàAF
A er mettere posto le nostre seX hierii e suoreD di questi non so se utili l ene
delle nime @lo redoA e i srnno o ritrdernnoF ed ogni modo pit volunts heiF
reg per meF F F non dio ltroF F F non domndo suse o perdoni osì neessriD perhé
non mi rederesti e nell tu ontà non lo redi neessrioF F F m on hio è en divers
l osF
qli istnti sono voltiD m in qesù resurrezione e vit simo unitiF
Rinaldi Filippo / 1933-3-18 /, Rettor Maggiore
È l9nniversrio dell mi ordinzione @PSFmoA e desidero pssre luni istnti on veiD
non per dirle novitàD m ome sfogo hi dopo hio onsidero ome prte integrle di me
stessoF ro tentto di ommemorre nell trnquillità dell9nim questo vvenimento on
un noven di preghiere e ri)essioni he hiudo oggiF hesidero he vei pure si unis l
povero (glio per ringrzire il ignore dell ontà verso l mi fmigli @di tre rimsti in
vit i h himti tutti ll vit religiosA e speilmente verso hon inenzoD l9ultimoF
10Si tratta del ringraziamento alle condoglianze per l'avvenuto eccidio a Lin Chow (Cina) dove perdettero
la vita Mons. L. Versiglia e Don Callisto Caravario.
IQH
9 1930
erdetti il pdre @non l9ho onosiutoA e qesù mi h suito dto hon fosoD he
riordo di ver visto d piino @tre nniD ed è uno dei pohissimi e fuggevoli riordi
d9infnziA sul pulpito dell ghies dei ervi di wri penzD mentre l mmm mi
lzv sulle ri sull (tt moltitudine diendoX qurd hon foso3F i hon foso
h ftto suo nhe mio frtello vuigi e per un trtto d9ine'ile ontà dell rovvidenz
il ignore h voluto hon inenzo suo serdoteF
emtissimo pàD non ssi pensieriD m sottnte reltàF entiinque nni di ui
non so se il ignore si ontentoF gerto esminndomi onhiudo sempreX dovrò stre
in urgtorio (no l giudizio universleF xon so qundo mi vorrà on sé il ignoreF
qli ho ftto tnte volte il dono dell vitF wi ho sentito ome in questi giorni l
pohezz in vlore di questo ttoD hé sentivo di fronte ll reltà @sono osì onvinto
di ndrmene prestoF F F A qusi un senso si pure sfuggevole di ripugnnzD he fev i
pugni on l9o'ertF F F ftt forse solo di proleF gomunque vveng ontinuo mettermi
più e0emente he si possiile nelle mni di hioF reghi poss fre un uon morte
e slvrmi l9nimF È quello he desideroD ome pure quello di riusire fre il mio
dovereF
FFFghe vuolec usi QH nni di lvoro pssti in mezzo ll9unio miente di lslie
! fr lo studio e l suol ! fr un hir e determint tegori di persone ! in mezzo
ll9ttività nhe del lvoro mterileD on srs preprzione ll vit serdotle dl
punto di vist prtio ! molto 'etto e sentimento ! enorme superi ! tto più ll
mterilità del lvoro he ll9inizitiv e genilità del medesimoD ed ltre miserie mterili
e spirituli dovuti ll mi ostituzione ed eduzione preedentiD he vuolec wi hnno
sgomtoD pillto osì ome sono e non ome dovrei essere per fre il mio dovereF
È quindi ome voler dipingere nuovo un legno vehioD o voler fr fre l prte del
pvone o dell9usignolo ll ornhiD l ver ondizione in ui mi trovoF F F e lo vedo
osì hiro ed evidenteD he (niso ol persudermi sempre più he 9è d direX È ene
fr osì3F
FFFgonoso l su rispostX p9 quello he ti diono di freF 9 vnti on sempliE
itàF F F F entoF
FFFwi iuti ringrzire il ignore ! mi iuti riprre le mie miserie e se muoio presto
@qundo vuole il ignoreA frmi molti su'rgi ! sono sempre nelle mni dei uperiori
per quello he posso servire ! dignittius et fronzolis et vestimentis olortis lier
meD homine3
Tassinari Clodoveo / 1930-4-5 /, chierico studente in Giappone
qrzie dell tu e ti ssiuro vivo ontrmioF orrei essere pe fre qunto
desideriD è erto però he il desiderio di onorrere formrti un snto missionrio sleE
sinoD 9è tuttoD ed nhe l uon volontàF eiutmi oll tu preghierD m più on(d
nell grzi del ignoreF
IQI
9 1930
p9 ome ti si dieD nhe qundo non pisiD o non senti trsporto @ome per l9rmoE
niumAX è donzione di volontàD è umiltàF hon gimtti ti dirà sempre hiro e tondo il
suo pensieroD glodoveo mioF xon redo utile per null rinvngre il psstoF È per te osì
hiroF sl ignore l9h già inissto nel fuoo del suo moreF e he serve il ripeterloc
p9 ene il presenteF F F ediD ho pito he tu sei ome me supero e sensiile e i tuoi
gui preedenti sono dipesi d questoF
ger di trsformre l sensiilità in uore lrgo per le nimeD e l superi nel uon
mor di te per relizzre l glori di hioD un punto d9onore per ompiere il tuo dovereD un
snt mizione di fre del eneF ellegroD lorioso e uore perto senz tergiverszioni
e vne pureD unione on hioD more ll wdonnD eseuzione di qunto ti diono pel
tuo eneD eoti i mezzi prtii per riusire nell9intentoF
el lvoro dunqueD mio ro ssinriD qesù ti mD ttende d te l onferm prti
dell tu uon volontàF
Giardini Mario / 1930-4-8 / Delegato Apostolico
vei è dvvero l nostr rovvidenz o meglio uno e il più viino dei ministri dell hivin
rovvidenzF heo grtis3
FFFxovitàc v più ell e l più grdit l suo uore e he suito sentirà i ene(i e'etti
è l9pertur @lunedì prossimoA xktsu del nostro primo spirnttoD piolo seminrioX
lo himi ome redeF
FFFxon so qundoD m redo in questo meseD verrà mndto di uperiori wiyzkiD e
redo nturlmente girerà in qippone il nostro onfrtello hon orquinstF gome forse
l9iF F sD questo serdote di distint e rihissim fmigli di fuenos eiresD fu ttirto
ll vit slesin dl nostro grdF gglieroD ed egli h messo le sue rihezze ! si può
dire ! disposizione dei uperioriF em molto le ypere per le ozioni e sono siuro
he se venendo okyo o ndndo ltrove si mette onttto e onosenz on tli
opere potrà fre del ene tuttiF gome tutti gli uomini del genereD non m essere
pregtoD nziF F F fisogn metterlo nell9osioneF F F r in questo il suo lto originleF
xon so qule si il movente priniple dei uperiori nell9invirlo visitre le wissioni
d9yriente @ominiò dll lestinAD d ogni modo non è erto estrneo il pensiero di
metterlo nell9osione di fre ene(enzF pit volunts hei3 ro voluto informrv
perhé ll9osione sppi regolrsiF
FFFsnoltre ho reduto opportuno ettre un onerto uummoto e in R prrohie
di ysk in osione di R disorsi di propgnd ttoli di wonsF rysk dl PP
l PUF hopo le mgni(he romndzioni del F dre i missionri isogn pure he
intensi(himo quest9oper in unione d9intenti nel eneF
IQP
9 1930
Ricaldone Pietro / 1930-4-9 /, Vicario del Rettor Maggiore
qrzie dell su ordilissim del IWGQGQH e dell sonor meritt @he os9è he non
merit hon gimtticA stngt (nleF wi dispie si pure involontrimenteD di essere
stto us di mleD di sndlo in non so hiF F F forse mi si fee dire qunto non volevoF
FFFei d ogni modo pzienz e sti per qulhe minuto on l pover nim miF
pio uno strppo ll9itudine e nel silenzio notturno vengo sfogndo l9nim mi ome
se le fossi viinoF
ghe vuolec ro isogno he i uperiori mi onosnoF yhD ome è rutto non riusire
frsi pire3 e hon gimtti desider non sentirsi dire omplimentiD m delle ose sodeD
nhe se penetrno giùD ome l su stngt (nleF s omplimentiD le lodi fnno @si
pure inonsimenteA un mle terriileF o he rieso involuto @me l9h detto nhe
vei tnte volteAD m nhe stvolt i pzienzF rà l9ultim volt he trtto on
vei questo rgomento ed entrerà questo ome il preedente propositoD nel numero delle
povere risoluzioni non prlrne on nessunoF
edD il motivo di erti stti d9nimo di hon gimtti è sempliissimoF sl motivo per ui
ho sempre supplito e supplio i superiori di togliermi dll situzione di superiorità @he
per me ! noti eneD pur lle volte vendol desidert form l9inongruenz di osienz
più forte e più tormentosA è l seren e preis onvinzione dell mi ssolut inpitàF
s ftti l9hnno dimostrto e lo dimostrnoF uperic È il mio difetto predominnteD
insieme ll sensulitàF ogli di trnquillitàc xon ver fstidic er me è hiro ome
il soleD l mi ssolut inpitàF i qundo 9entrno in mezzo non i miei interessiD m
quelli delle nimeD he vuolec gi trovo un9inongruenz tle he mi sento in dovere di
regire ! ed è quello he fio olle mie supplihe i uperioriF
yhD sentisse he os dio l ignore3 i può prlre osì liermente on vui3
FFFv fmigli @pensi pure ll ver ondizione di povertàA poverissimD per ui in seguito
non mi sono mi orienttoD né ho vuto hiro disernimento di iò he si il limite dell
povertàD perhé ho sempre pensto quell per me nturle ! quell in ui fui llevto !
e quindi pensi i ontrosensiD i ontrolpi qundo dovendo ndre in giro per le se
nostre vedendo quel he vedevoF
enevo in me più he potevoD m non ho potuto fre meno qulhe volt di esplodere
e sriverne l igF hon inldiF porse fui frintesoD pzienz3 w sentivo un riellione
internD dovut ll9eduzione preedenteF ulhe esplosione o fnfront @he er
meglio non direA d esF sui psti dei rihi nhe elesistiiD è os intimmente sentitD
m erto proveniente nhe quest dll superiD speilmente qundo hon gimtti non
potev ottenere qunto ritenev neessrio per l missione ! sìD entrv nhe il pensiero
del ome trttimo o del ome possimo trttre il uon hioD per dr forzF F F snsomm
sempre l superi in giooF porse istinto di rzz @noi romgnoli simo tutti un po9
estieF F F prdon3 xon voglio o'endere nessunoAF F F m l ver fonte è l superiF
ro ftto gli studi elesistiiD ome ho potutoD m ll divol ! e quindi impreprzioneY
IQQ
9 1930
inertezz in iò he in PS nni di serdozio dovev essere il priniple mio lvoroF id
è quiD mtissimo igF hon ildoneD il punto neroD il punto doloroso ! po di un
missione e di un si pur modestissim isittori ed vere questo lto deoleF utti
pensno hon gimtti di testF F F yhD spessero e si persudessero tutti dell meno he
mediore pità ! memori gile in un ttimoD m he si spegne suitoD e potessero
pire il tormento he devo suire per ritenereF
FFFunto d mministrzione zero ! mneggio di 'ri mterili zeroF
emo forse troppo tutti quelli he mi pre possno vere isogno dell pover oper
miF
gonsigliD sempre pronto drneD ost osì poo3 v9intimità ordile eit l9'etto
verso il prossimo e mi sento vvinto hiunqueD non solo ll9nimD m nhe l orpo
@e qui può essere il meno eneAF ve ho già sritto l rigurdo dei miei poveri pensieri e
propositiF w ome tento di mettere nel pohissimo he devo fre tutt l9nim miD ed
nhe tutto l9essere mio mterileD osì erto sento nhe sensiilmente @ome mi semr
di sentire sensiilmente qesùA tutte le mie relzioni ol prossimoF e vei i pise
qulhe os di questo guzzuglio dell9nim miD in ui però mi pre di vederi osì
hiroD heo grtis3
Circolare Salesiani / 1930-4-13 /
e tutti l uon squ on l9ssiurzione delle preghiere più vive per ognuno di voi e
per i vostri ristiniF
vunedì prossimo si inizi il nostro modestissimo piolo eminrioF11 gerhimo tutti
dei enefttori per l nsente yperF @i possono suggerire orse mensiliD nnuliD
perpetue ! legti di wesseD eFAF i può vlutre l spes equivlente l mntenimento
di un giovne nei nostri ollegi di medi ondizioneF w speilmente non desistimo di
lvorre in tutte le forme dello spirito nostro per moltiplire il numero delle vozioniF
FFFxon possimo inizire il giornlino12 (nhé non 9è mterileF rego qunti possono
onorrereD non dimentindo il hon foso e i fogliettiF
sl ignore i enedi e i di nuovo slnio nel lvoro dell9epostoltoF
Filippo Rinaldi Filippo / 1930-5-2 / Rettor Maggiore dei salesiani
ono un po9 in ritrdoD essendo stto ssente per un settimn per un giro di onerti
(no uyotoD l sede del uddismo gipponeseF
11Si tratta dell'aspirantato di Nakatsu, veramente piccolo.
12Giornalino in italiano Amici della missione salesiana in Giappone il cui primo numero uscì il 1
maggio 1930, destinato ai benefattori. Vi collaboravano tutti, anche i giovani chierici. Si conserva la
serie nel Cimatti Museum di Tokyo.
IQR
9 1930
enhe in quest osione imo portto il nostro modesto ontriuto ll9oper di
propgnd ttoli oi mirili disorsi del esovo gipponese wonsF ryskF13
n
dieimil persone hnno rievuto un po9 di eneF heo grtis3 tnhiD senz soldiD m
ontentiF heo grtis3
wie notiziec xon mi dilungoF ve soliteX le (sihe ottime ! le spirituliD le onoseF
evnti nel ignoreF FFFqrzie dell9ultim su del S eprileD degli uguriD dei suggerimentiF
ono più he mi del prere suo ! tento d tempo di relizzrloD pur vedendo hirmente
di non riusiriF F F m il ignore vede e sF
portunti wonsF ersigli e grvrio3 sn qippone fr non molti nni qulhe os
i srà del genere e eto hi potrà usufruirneF gerto simo in momenti di risi nhe in
qipponeF gi sono gli sioperiF F F e vei s he os rppresentno nell soietàF
evnti senz purD ndonto nell hivin rovvidenz si st osì ene3F F F
Circolare Salesiani / 1930-5-26 /
gon grnde rdore disponimoi elerre l fest del nostro hon fosoF
nno moltiplindosi i preprtivi ! e st ene ! hon foso lo merit ! lo meritno
quelli he prteipernno lle festeY non dimentihimo però di (ssre ene il risultto
spiritule he i ripromettimo per noi e per gli ltri ! e tentimo di relizzrloF elune
omunizioni e onsigliF
IF rteipno lle festeX F iF il helegto epostF wonsF qirdiniD he doimo
onsiderre ome nostro mssimo enefttore in qipponeF sl frone qonflonieriD
delegto dell F emsit d9stli in qipponeF ppresentnti di ugoshim
@wonsF oyAD di xgski e pukuokF F otsuk ome onferenziereF
PF È usit lit di hon fosoD14 he fu invit tutte le se in numeroD speroD
su0ienteF le edizione non è nostrD doimo pgre le opie ordinte @en
IAF
sirà pure @trduzione del nostro hon wrgiriA il fsioletto istem
preventivo di hon foso15 he di'onderemo speilmente fr il eto insegnnte @è
di nostr edizione per propgndAF
er hi ne desidersse sono disponiili immgini @pioleA e rtoline di hon fosoF
ve mnifestzioni si inizino enerdì QH F mF feppu e si proseguono e ulminno
wiyzki @giorno IAD yit @QAD xktsu @RAF sl lunedì @PA F iF onferirà l F gresim in
no molti ristini e frà visite vrieF
13Mons. Hayasaka vescovo di Nagasaki, primo vescovo giapponese, fu il conferenziere durante i concerti
dal 22 al 27 aprile.
14La seconda vita stampata in Giappone, molto più voluminosa della precedente. Non avendo Don
Cimatti soldi per pagarla, fu edita dall'Associazione giovani cattolici di Tokyo. Ricuperate le spese
divenne poi proprietà salesiana.
15Questo fascicoletto è il primo libro edito col nome dell'editrice salesiana Don Bosco sha, umili inizi
dell'editrice salesiana Don Bosco tuttora orente.
IQS
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i sper nei vri luoghi di fre nhe qulhe onerto o onferenz supplementre
nelle suoleF sl ignore etti l uon volontàD l9ttività e i sri(i di tuttiF
Fracchia Italo / 1930-5-27 /, ex-allievo di Valsalice, Uciale dell'esercito
imngo ommosso dll tu letter he mi die un volt di più il tuo 'etto per questo
povero vehio @e nhe tu lo diventiA he non h voluto ltro he un po9 di ene ll9nim
tuF
xon redo di ver ftto ltro he vlg l spes riordre per teF xel leggerti ti ho
riveduto giovne ll9yrtorio ! hierio lslieD poi soldtoD poi uon ppàF ro
riveduto l tu sD l tu uon signorD i tuoi ngioliF i ho riveduto ll stzione di
elessndriF
qrzieD mio uon stloD ed il ignore ti enedi e prosperi e ti otteng uno splendido
esito per il tuo vnzmentoF ei riordto sempre3 qrzie di qunto fi per quest
pover missioneF
erhé riordi l sorell @he onosiA ti uniso immginett he @snt donnA volle
invirmi per l9osioneF ellegro sempre e uonoF uo nel ignoreF
Tassinari Clodoveo / 1930-6-... / chierico, studente in Giappone
IF glodoveo mioD già ti ho ennto proili fonti dell tu stnhezzF
idisi
nel senso inditoD ioèX
A xutriti @on proiizione ssolut di morti(zioni nhe piole nel genereA
A hiversi( molto gli studiD mindo qundo ti senti stno @per i rtteri
fi ome puoiF F F pero stri in qippone per tutt l vitF F F e 9è tempoA
A t9 llegroF
PF er vinere l9io non 9è he sostituirvi hio @unione on vuiD eseuzione del dovereA
e grnde umiltàF F F è tutto quiD glodoveo mioD il puntoF u vorresti vedere il frutto
dei tuoi sforzi ed è proprio quello he qesù vuol nsondertiF rive F eresX sl
mio desiderio è di frmi sntF snvee di sorggirmi mi sono dettX sl ignore
non mi dà erto dei desideri irrelizziliF F F wi devo sopportre ome sono olle
mie imperfezioniF F F
QF qrzie delle ltre omunizioni ui erheremo rimedioF ellegroD uono e lmoF
Ricaldone Pietro / 1930-6-8 /, Vicario del Rettor Maggiore
qrzie di uore on tutt l9nim e viv rionosenz per qunto f per noiF
FFFom e orino e hon orquinst muti per le ose nostreF sl ignore non mi ndon
per ltre vie e si f quello he si puòD non quello he si dovree fre se vessimo i mezziF
IQT
9 1930
ed ogni modo non posso lsir le nime in ri e on uone proleF ono erto he il
ignore mi iuteràF
ro inizito un riovero per vehi @(nor unoA e mi sono ddossto 0dndoli fmiglie
@e se srà del so lle suoreA l ur di tre fniulli ndonti ! ed or l direzione
di un lerosrio governtivo me ne 0d per mezzo delle suore frnesne di wri
quttro @immuniAF ghe vuolec xon posso dire di noF qià tre he mi si volevno 0dre
sono ndti (nire in mni pgneD sfruttti e spremuti e ttuti ! e mi pinge il uore
per questi quttro he o sreero soppressi o dti mni prezzolte he li frnno
morire per ltre vieF yhD il qippone3 @xon si può prlre pulimenteAF sl ignore
he li mnd provvederàF16
ro ftto sospendere i lvori dello studentto e per il prossimo nno erheremo nor
un soluzione provvisori e per i hierii e per il eminrio e per l9siloX m tutti e tre
devono ssolutmente funzionreF
g9è però nhe tempo fre le ose molto eneD se i sono i soldiF ui non posso trovrli
@ohD sì3 ve nhe li prestno l ISEIVEPS7F F F A e llor fremo on quello he mnd l
rovvidenz e nell dose dt dll rovvidenzF pit volunts hei3 È doloroso perhé
9è isogno di freD m non si può e heo grtis3 pit volunts hei3 v responsilità
non è erto nostrF
Circolare Salesiani / 1930-6-11 /
ro il piere di omunirvi lune deisioni prese nelle sedute del gonsiglioX
ell9oper di soorso per i poveri vehi inizit wiyzkiD kneD si ggiunge
il rudimentle inizio dell9oper fniulli orfni ndontiD per or ettti d uone
fmiglie ristine @yit E kneAD in ttes he l rovvidenz i di modo di prire
l9oper in form stileF ono sette piiniF F F homndo tutti l rità di preghiere e
ricerca di mezzi per mantenerliF
FFFgonsttto il uon esito dell propgnd ttoli e slesin per le feste di hon
fosoD si esort sfruttre l situzione prlndoneD srivendoneD divulgndone l vit
e l9opusoletto sul sistem preventivo ! domndre l9impressione he h ftto l (gur
di hon fosoD l9interesse susitto eF i presenterà pure memorndum l winistero
dell9iduzioneF
Merlino Alfonso / 1930-6-15 / , salesiano laico, missionario in Giappone
evrei voluto prlrti m non fu possiileD spero l ritornoF wi è semrto di trovrti un
po9 serioF enimo elfonsoF gomprendo3 sl lvoro umentD m vedi è proprio per non
16Sono i lontani inizi dell'opera di assistenza sociale per i vecchi e i ragazzi abbandonati. L'opera per i
vecchi era già incominciata con le visite in famiglia per mezzo delle Conferenze di S.Vincenzo. Don
Cavoli parroco ne era il propulsore.
IQU
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ggrvrti troppo e perhé poss ttendere on impegno nhe lle fende domestihe
e ll9yrtorio festivo he hon gimtti h insistito he l uin dei giovni @tnto più
he è ll gipponeseA fosse 0dt ll gtehistF edo on piere he ti sei ssunto
prte dell9ssistenzD l più delit per loro e per teF heo grtis3 unti meriti elfonso
mioF
gome sono solito romndre voiD ui è 0dto il nostro stomoD speie in questo
tempo di ldo uin vri ppetitosF È un delle responsilità più grndi he
vete voiD ri odiutoriF gpiso he per voi è un roe ! desiderereste ltro nhe per
ooperre più direttmente ll9postoltoD m ettndo on gioi e rendendovi ili in
questo qunto miglior ene fteF
gorggio dunque elfonsoD ti enedi il ignoreF
Ricaldone Pietro / 1930-6-30 /, Vicario del Rettor Maggiore
omD hon orquinstD orinoF F F devono essere mortiF F F quindi tutti i pini progettti
furono rresttiF F F e pzienzF F F rà questo il volere di hioF
FFFpiritulmente poi hon gimtti è in un periodo di ridità e quindiF F F gioondmente
non 9è he 'errre l roeF F F eggiung tutti questi ritrdi di mezziD di onsiglio e può
frsi un9ide dello stto dell9nim di hon gimttiF w il ignore i iuteràF gerto per
non lsir mnre null i (gliuoli sto dndo fondo pioleD mgrissime miserie he
dovevno essere l9inizio dell futura dote dell missione futuraF i vede he l momento
non piiono l ignore neppure queste nturli previdenzeD onsiglitemi di uperiori
e i vuole nell shiett povertà quotidinF F F oppure non simo degni delle predilezioni
di qesùD speilmente per le miserie di uno he hon gimtti en onoseF F F pit volunts
heiF e entro il mese di vuglio non rriv null posso ominire d elemosinre di port
in portF e srà neessrio frò nhe questoF
xon mi pensi però mitoF F F mtto ome sempre domni d esempio on hon wrE
giri inizio un serie di quttro onerti di ene(enz per i nostri poveri @ne imo
un qurntin di ui luni totle rioAF È proile he gli introiti non pssino le
speseD m se non entrno i soldi si predi xF F qesù gristo he vle molto di piùF F F
uesto lvoro musile e il preprre lvoretti per l nostr propgnd ttoli d
stmpre e il dirigereD ome possoD i onfrtelli è il poo lvoro missionrio he posso
freF gosì vuole il ignore eF F F osì si3F
pero ominerà pensre l nostro futuro personleF gome ho già detto pensi he oi
hierii he mnderà @pel numero ved veiA i vuole il personle per l suolF v9nno
sorsoD on tutte le insistenze ftte venne hon wregF F F rà onvinto nhe il igF
hon ildone he on uno non si sostiene uno studenttoF sl prossimo nno omini il
seondo nnoF
ensi he il piolo spirntto non potrà essere tenuto xktsu perhé un ltro nno
si rddoppierà e mi i vuole un po9 di personleF
IQV
9 1930
Giardini Mario / 1930-7-12 / , Delegato Apostolico
xuovmente si è mnifestt l ontà dell9iF F ol preziosissimo dono giunto feliemente
e he l domeni PH srà solennemente inugurto in un modestissimo slone ostruito
viino ll hiesD durnte un lotteri e onerto vntggio dei poveriF17 qrzieD e
possno tutte le noteD he si sprigionernno dllo strumentoD onvertire per merito dell
su ritàD ltrettnte nimeF
xonostnte il ldo si è ftto un po9 di movimento oll musi e propgnd in nuovi
entri dell missioneX uoyshiD wiykonojoD pukushim e sperimo in ettemre fre
ltr propgnd in grnde stile oll9intervento del dre hiutniF
FFFvotto quotidinmente oll rovvidenz per vere il neessrioF F F ropgnd deve
essere mort non vendo nor invito l9nnule sussidio solito giungere in qiugnoF
orino pure deve essere mort o molto mmltF F F wh3 non si riese d vere notizieF
g9è l rovvidenz e quest non fllF F F e tirem innnzF F F F iF he h voe in gpitoloD
non potree ! rrept osione ! fr omprendere he (nhé i missionri @e penso he
su per giù srà l stess stori per tuttiA dovrnno litigre e 'nnrsi in questo genere di
oseD è tutt ttività he si sottre ll9postoltoc ehD se si lsino mnre le munizioni
i soldti in trineD gli slzi in vnti non sono possiiliF
usi lo sfogo (lileF F F non red proveng d mnnz di fedeF F F wi pre di verlD
e di umentrl ogni giornoF F F È onsttzione di reltà di fttoF F F ed ogni modo vnti
llegrmenteF
Rinaldi Filippo / 1930-7-14 /. Rettor maggiore
ievo telegrmm dell9rrivo di hon orquinst on hon frgF yrrio perfetto3 h
eprileD simo in luglio @ITA ! mese del ldo ! hius delle suole e ollegi osì he potrà
vedere en poo delle rtteristihe edutive gipponesi ! mese delle ferie e nhe i
nostri ortorietti ne risentonoF
xon importF È umilizione nhe quest he f ene tutti e f tore on mno le
reli di0oltà e ridità dell missione gipponese ! l neessità di iutiF
homndo i uperioriX i sussidi he rievo di uperiori sono doni o prestiti @si pure
lung sdenz e senz interessiAc gerto i vengono onteggiti usque d ultimum
qudrntemF ellor non sono doniF ettulmente sono deitore verso il gpitolo di oltre
ISH mil lireD he non so dvvero ome tirre fuori e he i llontnno sempre più dll
possiilità di stilizzriF heus provideitF
reghi per quest test mttX ieri IS luglio mio omplennoF ono SI nni di ui
devo rendere onto hio e non ho nor messo giudizioF gome oggi ho rievuto il F
fttesimoF uli riordi3 id ho detto l wess xgski ll9ltre di wriD dove
17Mons. Giardini aveva regalato un pianoforte.
IQW
9 1930
è vvenut l sopert dei disendenti dei vehi ristiniF uò pensre he ho detto
wriF
reghi he mi slvi l9nimF wi pie pensre di vere dvnti me nor PS nni di
lvoroF F F e poi si vedràF F F per frmi snto e snti(reF wi enediF
Rinaldi Filippo BS / 1930-7-16 /, Rettor Maggiore
ileggendo i riordi di hon foso i primi missionriD mentre i merviglimo dell
mirile opportunità e del pieno dttmento di essi ll nzione gipponeseD trovimo
sempre nuove vie per rssodre il lvoro ompiuto e spunti per nuove inizitiveF rive
hon fosoX rendete ur speile degli mmltiD dei fniulliD dei vehiD dei poveriD
e gudgnerete l enedizione di hio e l enedizione degli uominiF
ve ure gli mmlti irondno qui di mmirzione l9oper del serdote ttolioF
s pgni notnoD prgonno lo spirito di sri(io del prete ttolio e ommentno e
viene lentmente stmpndosi nell loro nim l noiltà dei sri(i dello strniero he
tnto m il gipponeseF yh3D si spesse he vlore h per l9nim gipponese l prol
strnieroD ome si pprezzeree il più piolo tto di mmirzione he forztmente
è ostretto triutre in suo onore3
vo s il uon hon gvoli quli e'etti di grzi nelle nime e qule mmirzione dest
il portre settimnlmente l omunione gli infermi3 uli e'etti produono nell9nimo
dei pgni le visite lle fmiglie dell gonferenz di F inenzo de9 oliD il pgno
gipponese non si rrenderà d un el disorsoD d un umulo di rgioni he lo ostringono
ll veritàD m l vedersi irondto d9'ettoD l vedersi sollevto dlle 1izioni dell vitD
l vedere i suoi (gli ftti segno ll9more di nime uoneD edeD s9vvine voiD vi solt
e permette i suoi (gli he vi soltinoF F F
v9oper inizit del soorso (gli poveri e ndonti e per or 0dti uone
fmiglie ristine @non vendo loli per un orfnotro(o o sErioveroA e mntenuti in
tutto dll generos rità degli mii dell missione gipponeseD omini dre i suoi
fruttiF i osì pure l9oper di riovero dei vehi vi olm il uore di spernze e reltà
futureF F F
FFFer i nostri orfniD per i nostri mmltiD poveri e vehiX per prourre loro il
neessrio @e lo snno i miei inomprili iutnti hon wrgiri e hon viviellA
ndimo elemosinndo suon di musi @è nhe quest un propgnd ttoliAD
orgnizzndo tomoleD zrD e qunto si può esogitre per eitre l puli ritàF
orreiD prfrsndo ol poetD ntre osìX s miei mti poveri non hnno io se non
d meD ed io non ho dnro per mntenerli lmeno pel domneF
homeni inugureremo un modest sl di riunione per i nostri ri ristiniD e l
dediheremo l nostro feto hon foso on un trttenimento di ene(enz per i poveri
mii di qesùF fenedi hon foso quest nuov ttività di postolto e i prouri l
enevolenz degli uomini e le enedizioni di hioF
IRH
9 1930
Grigoletto Giuseppe / 1930-6-25 / chierico, ex-allievo di Valsalice, studente di
teologia
frvo3 tudi e renditi tto fr del ene o olle sienze o ol ltino o ollo studio dei
driF F F
v9importnte è slvrsi l9nim e diltre il regno di hioX he questo si fi poi olle
tue risorse o on quelle di hon gimtti o del gpo del qoverno o dell ghiesF F F è lo
stessoF wggior responsilità e più povero giudizio (nleF F F
Rinaldi Filippo / 1930-7-26 / Rettor Maggiore
ono in un momento in ui non ho lvori urgenti he potreero venire in seguito e periò
ntiipo e psserò osì luni momenti eti on veiD pdre e superiore dell9nim miF
sl ritrdo del sussidio di ropgnd mi oligò invire un telegrmm perhé tutte
le riserve erno onsumteF
sl ritrdo dell9mtisFmo hon orquinst @he ome s fu olpito d tifo petehile
hnghi ! oggi dihirto fuori perioloA h rento tutti i rosei progettiF e ritrdsse
moltoD un soluzione s9imponeF F F e per or non so proprio quleD e on me non l snno
neppure i olleghiF F F perhé è sempre questione di soldiF hominus sit et provideitF
yr respiro per qulhe meseD m simo sempre spostmenti di questioniD non
soluzioniF ed ogni modo forse noi imo frett e il ignore vuole he ndimo dgioF
w ome si f drsi requie in un pese pgnoc
id or ll pover nim miF
luteX ottimF vvoroF ge n9èF sn erti momenti il lvoro essendo tnto sedentrio e
lle volte srigndolo ll lest @per esF orrispondenzD prospettiD eFA ho l9impressione
di non essere troppo ouptoF ghe vuolec er me l9idele sree ver ogni giorno
d predireD mminreD essere sepolto d un muhio di orrispondenz d srigreF F F
id inveeF F F xon ho nor vuto l onsolzione di provre l9simento del lvoroF
zienz e osì si3 wi pre he il ignore mi h voluto in pensione troppo prestoF F F
ghissà se riusirò slvre l9nimc F
FFhon wreg nervoso nzi he noF F F on le onseguenze per lui e per gli ltriF
uoreF feneF heo grtis3 id or he dirlec ghe preghi per noi sempre sempre
sempreF
Rinaldi Filippo BS / 1930-7-31 /, Rettor Maggiore
eimo voluto onretre in qulos di durturo e prtimente utileD il frutto dell
prim fest in qippone del feto hon foso on l9inugurzione di un sl vui
intitoltD
FFFwentre seduto l pino @dono muni(o del nostro grn enefttore wonsF qirdiniD
helegto postolioA ompgnvo l9inno nzionleD ntto on slnio di presentiD
IRI
9 1930
mi prev vedere il nostro feto ettre il nostro omggio e ogliere sotto l su
protezione il mondo piino he gongolnte di gioi osservv il tvolo dei doni per l
tomolD e i nostri ristini he vedevno relizzto un desiderio d nni ttesoD e i pgni
he ooperrono ll riusit dell festD e speilmente un disreto numero di povere
fmiglie ene(te dll9inizit oper delle gonferenze di F inenzo de9 oliF
eduti l posto d9onore i nostri ri poveriX per loro i ntiD l rios reit di sseri
dll lingu tglitD le rtteristihe dnze delle rgzze e l9estrzione dell tomolF
i volle in quest fest intreire l nome di hon foso l rità verso quel eto di
persone per ui speilmente hon foso h lvortoF i prev noi tutti in quei orpi
denti o deturpti d mlttieD in quei vehi venerndi o in quei poveri fniulli vedere
fr noi il grnde povero qesùD enediente hi f del ene i suoi frtelli più riF
Rinaldi Filippo / 1930-8-20 /, Rettor Maggiore
wi trovo xgski on hon ienzD dove ho rievuto il nostro hon orquinstF È
deoleD sle di0ilmente le sleD m tutto sommto pre vd eneF homni l9omE
pgno l luogo di urX gli ho 0dto per ompgno hon ienz he h molto isogno
di riposoF hopo visiterà l missioneF
uole vedere ehino e poi torneràD qundoc whc sl ignore lo enediF reghi per
lui e per noiF
ro rievuto l su rissimF hopo lung ttes giunse il sussidio di ropgnd e per
un po9 si respirF sl ignor goi goi i mnd il neessrio e più del neessrioF
vei h rgioneX emo sempre he fimo quello he igli non vuoleF È sempre il mio
timoreF
ed ogni modo i missionri @lmeno molti he onosoA temono he le grndi ostruzioni
in stli e le omodità reltive he ne sorgonoD non fino del ene i missionri @se
si trtt di se missionrieA e in genere i onfrtelliF vo so he tli pensieri sono forse
suggeriti dlle neessitàD dll superiF F F m molti onfrtelli pensno osìF F F e sree
letle se fosse osìF fstF È solo il ene e il desiderio del ene delle nimeD ed nhe
0nhé i uperiori sppino he os pensno i (gliuoli di qunto vedono intorno loroF
i leiD mto dreD si uriD si uriD si uriF xoi preghimo sempre per veiF
Rinaldi Filippo / 1930-8-29 /, Rettor Maggiore dei salesiani
ono nell9impossiilità di srivere oll pennF F F omprendo l ml eduzioneF F F non
pensi sfregi ll dignità del ettor wggioreF
ono qui in ttes del ro hon orquinst per ondurlo tppe in giro per l wissioneF
t eneF el W ettemre vuole essere hnghi @ekinoD eFA e poi dl qippone
imrrsi per l9emeriF gesste le preoupzioni per l slute di hon orquinstD il
ignore @si enedett l mno he peruote e sn3A i mette ll provF hon ienz
mmlto di stomoD test @nevrsteniA e forse nefriteF
IRP
9 1930
hon orquinst lo vuole ondurre hnghi per un ur rdileF pxit heus3
ell9ospedle di yit è rioverto il hF nrini olpito d tifoF sl hF fF @nevrstenioA
migliorto di orpoD non di testF
qli ltri disretmenteD m on nervi un po9 tesiD tuttiF sl qippone purtroppo f
questo e'etto nei deoliF upplio i uperiori tener onto per le future spedizioniF heo
grtisF
hon gimtti l solitoF ro pssto un quindiin di giorni di ridità spirituleD mi
provt (norF entivo tutt l ttiveri venir fuoriF yhD ome sono nor indietro3F F F
pi e distrzioni nelle prtihe di pietàD ssopimenti nhe in momenti solenniY nelle
relzioni oi onfrtelli forse ero le soddisfzioni di meF F F non sono pe di essere
rude e forteD mi pre he (nhé non vrò tutt l on(denz non riusirò dirigerli
hioD m in questo il uore h l su prte e le sue esigenzeF F F sono troppo pterno e
mternoF F F w ome freD o mio hioD se oi mi vere ftto osìc È per dirigere oi
queste nime3 w fio ene fr osìc ellevo dei uoni slesinic
Zanarini Luisa / 1930-09-03 /, madre del chierico Adelmo
xon si llrmino né si merviglino se l posto dell9mtissimo edelmo srive il sottoE
srittoF
el (ne del mese di gostoD he imo tutti insieme pssto in snt llegri in
riv l mre e su un ell montgnD d yitD edelmo usò i dolori reumtii he
già nni f ee @osì mi rontvAD m non rimnendo io trnquilloD fttolo visitre
urtmente dl medio si giudiò opportuno invirlo in osservzione ll9ospedle ove
si mnifestò un legger in(mmzione intestinle ! uso tifo ! d ui spero presto srà
liertoF yggi d esempio h QUDS di fereF È trttto on ogni urD in mer prteD
h suo servizio un rv donn he lo ssiste giorno e notteD è visitto di lesini
di yit e f ogni giorno l su omunioneF
evendogli portto stmne l post rrivt dove 9è in rtolin i sluti di mmm
! @9è pure un rtolin dell sorell vuigiA ed vendogli io mnifestto il desiderio di
omunire ll fmigli l notizi dell9indisposizione fu en ontento ed nzi mi disse
di ssiurre tutti he se ne stessero trnquilliF i riord tutti e preg @non vendo d
fr ltroA per voi tuttiF ono siuro he ll9rrivo di quest srà pienmente ristilito e
presto sriverà egli stessoF
tino dunque trnquilli in tutto e per tutto e sono siuro he presto invierò ottime
notizieD nzi edelmo spesso sriveràF sntnto posso ssiurre he edelmo è vermente
uonoD studioso e he onto sopr di lui on le più elle spernzeF
Rinaldi Filippo / 1930-9-9 /, Rettor Maggiore
IF sl ignore i prov dvvero3 gi vuol eneF w duito he è per le peccata di uno
he vei en onoseF
IRQ
9 1930
PF hon ienz per l rità di hon orquinst v hnghi per frsi visitreF È
dvvero in ondizioni pietose di stnhezzD di ml di gmeF
QF sl ghF fF v leggerissimmente migliorndoD m temo onluderemo pooF È stto
ituto nell su vit slesin esser fuor di regol eF F F lo srà sempreF
RF sl ghF nrini olpito d tifo v migliorndo lentmenteF
SF sl ghF frggion d qulhe tempo non st ene @disturi intestinliAF
w quello he più dispie è l mltti e mterile e spiritule del nostro hon vuioniF
er me è mmlto di orpo @nervoso nevrstenio eFA e di spiritoF v9ho pregtoD dietro
suo desiderioD di srivere (lilmente i uperiori per vere onsiglio e onfortoF
FFFqli ltri eninoF xell9ssenz di hon ienz ho pregto hon nguy d ssumersi
l direzione di xktsuF hon gimtti f quel he può llo studentto e per il resto et
heus provideitF
FFFhopo he per l venut del igF hon orquinst simo nel uio ome e più di primD
perhé non può veniri in iuto he lontnmente @se potrà frloA o se drà qulhe os
or i troveremo in forti imrzzi in seguito per poteri sostenereD dopo tutto questo
domndo se non è meglio hiudere tutto e tornre ! o mettersi fre un po9 i mtti
prim di diventrlo sul serioF
gome vede non so quli sino i disegni dell rovvidenzD FFFhon gimtti non s ome
freF wi ndono nell rovvidenzX non è per me @s qesù le preghiere he gli
fioAD m è per questi poveri onfrtelli in mssim prte reliquiti di guerr on tutte
le onseguenzeD he già in hon ienz e hon vuioni dnno i loro primi fruttiF F F he
srnnoD hio non vogliD seguiti d ltri più dolorosiF F F xon so he dire vident onsulesD
m se non mndno il personle insegnnte strettmente neessrioD non so ome freF
i invest dell nostr miseri in tutti i sensi e i veng in iutoF eiuti e onsigli hon
gimtti he è l us di tutti questi dissestiD preghi per vui e on vui enedi i suoi
triolti (gli lontniF
Ricaldone Pietro / 1930-9-9 /, Vicario del Rettor Maggiore
gro igF hon ildoneD mi mndi hi vuoleD m he ino nervi postoF F F glim
terriile per i nervosiF F F perhé più he vriile in giorntF e non mnd il rihiesto
ripetutmente e promesso (n dll9nno sorso personle per lo studenttoD non so ome
freF
v visit di hon orquinst i h lsito l uio ome primF F F eh3 fremo ome
il primitivo ortorio di hon fosoF hue stzioni già ftteD qunte ne rimngonoc hon
orquinst h d dre troppo i uperioriD lle seD l mondoF F F or non può e0eE
mente venire in iutoF e lo verrà in seguitoD non lo soF o he noi vremmo isogno di
molto iutoF zienz e (t volunts hei3
IRR
9 1930
ropgnd pide promette e non dà ! quid dim del personle he drnno i uE
perioric pimo pure le disussioni su hi deve iutre le missioni o le opere slesine
nelle missioniF sn llo i simo sempre noiF È un prlre molto umno e forse può
essere e srà onsiderto irriverenteD m ome le dioD on quel po9 di miseri mterile
@intendo mlttieF F F per il resto l rovvidenz i trtt troppo eneA e spiritule in
ui i trovimoD non so ome freD non so ome freF i pigli vei ! he può ! uore l
nostr miseri e i iutiF
utti vogliono essere riordtiF gon 'ettoF
Circolare Salesiani / 1930-9-11 /
sl ignore on vrie 1izioni mterili e spirituli viene nell su ontà provndo l
nostr wissioneF i enedett l su snt volontàF endimoi degni di queste sue
predilezioni ol migliorre l nostr ondottD on donri più generosmente l lvoroD
oll9o'rire i nostri sri(i quotidini pel ene delle nime noi 0dteF
er ttirre più e0emente su di noi le enedizioni del ignoreD per sforzrlo dolE
emente d ttirre l suo guore dolissimo i poveri pgniD per r'orzre sempre più l
fede dei nostri ristini spete he si h l9intenzione di fre wiyzki per le vie dell
ittà l proessione iuristiF È indispensile he ries splendidmenteF
eriò quest9nno deve essere onsiderto d tutti ome nno iuristioF i preprino
gli nimi dei fedeli l grnde vvenimentoD si fomentino in tutte le forme l frequenz i
Fmi rmentiD si fvorisno le visite qesù rmenttoD nelle predihe si di lrg
prte ll9istruzione euristiD insomm ogni missionrio diventi sntmente industrioso
per fr onosereD mreD onorre qesù iuristioF sn tutte le residenze e sottoresidenze
si preghi e si fi pregreD e speilmente si insist sul migliormento dell ondott
individule e soileF gosì fendo erto ttireremo sopr dell nostr missione speili
enedizioni del ignoreF
gome speteD vrie questioni urgenti i premono d tutte le prtiF e filitre le quli
d tempo vevmo ftto delle promesse l F guore di qesùF wi semr neessrio he
pur non vendo nor ottenuto le grzie implorte doimo ompiere un tto he srà
erto grdito l F guore e i ttirerà speili fvoriX e srà ottim preprzione l grnde
omggio euristioY voglio dire l gyxegesyxi hs
e ve wssyxi ev
egy g
yi hs qiÙF tiliremo in seguito le modlità e i dettgliF v9epo più
propizi mi semr l (ne del orrente nnoF
yhD miei uoni missionriD il segreto dell riusit st nel ondurre qesù (no lle
nime he non lo onosonoY romndrle l uo F guoreY prlre loro di questo uore
dolissimoF
IRS
9 1930
Ricaldone Pietro / 1930-9-13 / Vicario del Rettor Maggiore
gome vedeD i mettimo sull vi del progressoF F F 18 sl igF hon orquinst mi h ppiopE
pto desso un mhinD e per non prere he non pprezzi il donoD e più perhé so he
vei preferiseD mi ingo nhe osto di fre errori rispondere ll su grditissim
del PH gostoF
gome le dievo nell9ultim miD he forse lsiv desiderre non poo in erti pE
prezzmentiD pre proprio he il ignore i vogli provre in tutti i sensiF i enedett
l su snt volontàF
v su letter h llrgto il uore di tutti lle più liete spernzeF uello he i è
indispensile è il personle insegnnteF er il numero dei hierii vei omprende he
per R o S o piùD il medesimo lvoro per il personleF i è inizito on fervore d tutti l
desidert e onsiglit noven l nostro hon fosoF F F he sono erto frà il mirolo
d vei desidertoF
unto ll questione (nnziriD l rovvidenz non verrà mi menoD seD ome vei
dieD mtissimo igF hon ildoneD noi spremo meritrl oll fede e oll sntità
dell vitF
FFFe orrispondere lle predilezioni del ignore sull nostr pover missioneD or provt
in vrie forme @speilmente indisposizioni (siheA ho ordinto i onfrtelli l preprzione
degli nimi ll onsrzione dell wissione l F guore di qesùF v9vevo promesso se
vessi ottenuto i mezzi per l ostruzione di un gppell vui deditD e per l
ostruzione dello studentto e piolo eminrioF xei disegni dell rovvidenz iò non
si è potuto e'ettureF w ho isogno ssoluto he il F guore domini nelle nime me
0dte in un form tutt speileD se no in questo grn qippone non onludimo un
el nienteF
emtissimo igF hon ildoneD i iuti nelle forme he le sono possiiliF v volontà di
fre un po9 di ene 9è in tuttiF sl igF hon orquinst h trovto he simo l missione più
slintD perhé non imo nor l9ui onsistm nostroD m non può e0emente
iutriF
Circolare Salesiani / 1930-9-24 /
ono molto felie di nnunirvi l pulizione dell9ermoni dei ngeli @ngeli
uni(tiA sotto il titolo ngelo di xF ignore qesù gristoF19
romess già dll9nno sorso quest ell e piol oper i è stt rihiest molte
volteD m use indipendenti dll nostr volontà i hnno impedito di soddisfre le
18Comincia a scrivere a macchina. La usa specialmente per le circolari ai confratelli, potendone fare più
copie con la carta-carbone.
19Il volume di 518 pagine è la prima opera impegnativa dell'Editrice Don Bosco-sha, basata sul Vangelo
unicato di Don Anzini SDB e di altri autori, per opera di Don Margiaria e Padre Totsuka.
IRT
9 1930
numerose domnde rievute e he dimostrno d9ltr prte he tutti i nostri venerti
onfrtelli nell9postolto ne stimno grndemente l9utilità9D l9urgenz e l neessitàF
È per noi un soddisfzione o'rirne un esemplre e vi preghimo insistentemente di
lvorre on rdore per frlo onosere intorno voiF
È un liro en presenttoD ll portt di tutti e he srà un onsolzione per i
nostri ristiniD un lue per i nostri teumeniD nelle suoleD ortoriD iroli di studiD nei
lortoriD orfnotro( e ospedli e in tutte le seF uesto volumetto riorderà tutti
he qesù è l iD l erità e l itF
remo molto rionosenti i nostri venerti onfrtelli di voleri indire on tutt
liertà gli erroriD inesttezze e imperfezioni di stmp he vverrà loro di trovreD osì
pure quelle nnotzioni he potreero essere introdotte in un seond edizioneF
Circolare Salesiani / 1930-10-1 /
xell vostr rità vete voluto riordre un dt he erto è r l uore di ogni
serdote e on preghiere e on doni e oll viv prteipzione dei ristini vete voluto
dire me tnte oseD he mi hnno vivmente ommosso e per le quli non so erto
sdeitrmiF20
oi spete he ogni giorno vi riordo e he le mie povere forze sono tutte per voiF i
prego di fre le mie prti presso qunti hnno direttmente o indirettmente ooperto
queste mnifestzioni he seondo l trdizione nostr hnno l9unio sopo di fre del
ene lle nimeF
sl mese di yttore vivi(hi l9more he tutti voglimo nutrire verso l nostr uon
wdreY insistete per l reit del F osrio nelle fmiglieD spiegtene le modlitàD i
vntggi e tutti fimo dole violenz l uore dell wdre nostr per ottenere grzie
importntissime per l onversione delle nime noi 0dte e per le neessità dell
nostr isittori e wissioneF
FFFgontinuimo pregre on fedeF gome pure preghimo in questo periodo di tempo i
ui i nostri enerti uperiori piglino importnti deisioni nhe per l nostr wissioneD
0nhé nhe per queste deisioni si relizzi il ene delle nime e l glori di hioF
hel rissimo hon orquinst per or null di notizie deisiveF reghimoF
Circolare Salesiani / 1930-10-2 /
ve onferenze di F hiutni21 he sono siuro hnno ftto del grn ene non devono
hiudersi nei loro e'etti oll prtenz del wissionrioD m doimo sntmente sfrutE
20Si tratta dei festeggiamenti per il 25.mo di Messa.
21Il P. Shibutani era stato chiamato per un corso di conferenze nelle varie missioni della provincia di
Oita e di Miyazaki dal 2 al 30 settembre, mirando sopratutto ai non cristiani, attratti anche dai
concerti musicali. Fu questa una delle iniziative missionarie di Don Cimatti. P. Shibutani aveva
lasciato i suggerimenti sopracitati.
IRU
9 1930
trleF hietro olloqui on vuiD eo luni suggerimenti prtii he prego di eseguire
seondo le possiilità o i isogni delle singole residenzeF
IF pondzione di ell iliote irolnte @on pposito regolmentoD quotD eFAF
PF xelle riunioni di ogni genere nnunire l vendit di liriF gurre l vendit in
privto dei liriF
QF hvnti ll port o nello dell wissione @illuminto nhe di notte e on hire
isrizioniA o in luogo en visiile di pssnti si un lvgn su ui si indito
hirmente l9orrio delle funzioniF
RF ossiilmente ll funzione dell ser fre sempre un disorso perhé gli pprteE
nenti lle ltre religioni possono venire più filmente ll serF
SF veggere on frequenz pulimente il ngeloF ortrlo sempre on sé nelle
dunnze di studio e in ogni residenz ve ne sino vrie opieF
TF gurre molto l propgnd nei pioli villggi speilmente dove non sono nor
entrti i protestntiF FFFwentre ringrzimo di uore il dre hiutni di questi
preziosi onsigli preghimogli dl ignore le più elette enedizioniF
Rinaldi Filippo DB / 1930-10-3 / Rettor Maggiore
Miracoli della grazia E gi venne in iuto ome onferenziere il giovne serdote gipE
ponese hiutniD l ui vit e onversione è uno dei tnti miroli del ignoreF
piglio di distint fmigli fervente uddistD ell9ingegno he rill tr i ompgni e
per l ttività (si e per il fervore nel omttere il ttoliismoD dopo un disorso
sull9esistenz di un solo hio e per un tto gentile di rità di un ompgno ttolio
he egli vev più volte molesttoD si rrende ll grzi @impetrtgli d tre nni di
inessnti preghiere dei professori e dei ompgni ttolii dell uol dei wrinisti di
yskA e oll9iuto dei qesuiti ompie i suoi studi om e snnsrukD si f serdote
ed or eserit tr i suoi onnzionli un postolto di propgnd on onferenzeD on
importnti pulizioniY ed il ignore l9h premito on l onversione dell mmmD e
oll9vviinmento dell fmigli ll nostr religioneF
sl rvo serdote i iutò dvvero sostenendo l prte prinipleY e non sppimo
erto ome ringrzirlo e riompensrlo di osì prezioso lvoroF
ve onferenze sono preedute d un nutrit propgnd sui giornliD on mnifesti
0ssi dppertuttoD on distriuzione di foglietti per le vieD nei negoziD nelle seD e on
inviti personliF i inizino on musiD he è un uon ttrttivD e si onludono
nor on musiF ei prteipnti @uomini e studenti in mggiornzA si distriuisono
foglietti di istruzione religiosY e ll9entrt del lole dell onferenz @sloni puliiD
tetriD sle d9lergo o di suoleA vi è il nhetto di vendit di liri di ultur religiosF
IRV
9 1930
sl giorno dopo il onferenziereD o nell sede dell residenz o in loli 0tttiD si ferm
per soltre oloro he desiderno interrogrlo su duiD su oiezioniD su quesitiF i
inizi osì l9istruzione religiosY si ominino le prime relzioni per l9impinto di un
nuovo yrtorio o di un nuov residenz ui si reherà lmeno un volt l settimn
il missionrio o il tehistF
Rinaldi Filippo / 1930-10-10 / Rettor Maggiore
hel igF hon orquinst non so nor he os si deiderà fre per l wissione o per
l gongregzioneF rive he psserà il PH F mFD redo per fre un giro per il qipponeD
di ritorno dll ginF edremoF È dvvero un tipo uriosoD he non invidio ertoF sn
homino semper3
xon riordo se già gliel9ho srittoX visto he gli iuti di hon edolfo sono di là d
venire e he dovevo pure preprre il nido i nuovi @non so né quntiD né quli ed nhe
in qippone le se e le ose non si improvvisnoA si è deiso di 0ttre un s più
mpi kneX22 relizzimo eonomiD 9è posto per tutti e si tir un respiro in
ttes dell soluzione de(nitiv he è in mno di hioF imo proprio ome i primi
tempi dell9yrtorioF F F pero he i voli trpintti frnno ell testF F F è già il terzo
trpintoF F F @hon foso i super norA e non è il de(nitivoF xiente purF
ettendo di spere notizie estte del numero del nuovo rinforzoX m se non i hnno
iutto per il personle insegnnte è giooforz fre vri mi per tenere su lo studenttoD
ed invierò le proposte onrete he già le ennoF
ve ondizioni di slute di hon ienz esigono non si messo nelle ondizioni di
prim xktsuX implor di essere esonerto dll direzione del eminrioF e sostituirlo
ho invito hon nguyF FFFghimerei hon ienz kne @non vuol spere di
direzioneA e mi iuteree per suoleD ontiD eF e mi sostituiree nelle ssenzeD e
metterei hon gimtti ll testF edo sul tlogo he tnti superiori di missione sono
in quelle ondizioniD per ui penso he i uperiori pprovinoF xon è proprio dell9umiltà
frsi vntiD m ome diev il uon qrelloneX xoi lesini un po9 di umiltà l9imo
tutti3F F F e d9ltr prte non so ome freD e d9ordo ol gonsiglio frò osìF iù in ri
di quello he è l missioneD e più l9yper slesin in qippone non si può pensreF F F
he si vd nor un po9 piùF F F poo mleF
ed ogni modoD si vedràF w spero dvvero he le promesse del igF hon ildone
srnno un ftto ompiuto e non i srà isogno di tnti mimentiD né degli inimpi
di hon gimttiF
22Takanabe, cittadina a circa 10 kilometri a nord di Miyazaki. Lo studentato vi restò per tre anni. Vi
era già un gruppo di cristiani in buona parte provenienti da Nagasaki. La chiesa è tuttora orente.
IRW
9 1930
Ricaldone Pietro / 1930-11-3 /, Vicario del Rettor Maggiore
pervo poterle dre notizie de(nitive ir il nostro ssestmentoFFF er or le ose sono
osìX
FFFsl igF hon orquinst h onsttto le reli ondizioni in ui i trovimoD e vree
voluto portri un iuto proporzionle i isogniD m per gli impegni he hD l moE
mento intende di onorrere solo in qulhe osF sl nostro pensiero er he i iutsse
onentrre le forze sopr di un9yper solD m egli è di prere di iutre un poo
tutte le istituzioni gettndo semi he frutternno in seguitoD m he in reltà portno l
momentoD per noi he imo nullD degli ggrviD se egli non i ontinusse l9iutoF F F
e se lo frà o se lo potrà fre lo s solo il ignoreF23
er i hieriiD essendo or momentnemente postoD nullF r promesso un sussidio
di ui potrò disporre per i hieriiD se redoF
sntende iutre le suore per l omper dell s dove itno e di un terreno viino
per espndersiX intende però di dre il sussidio @prte quest9nno e prte l9nno prossimoA
! sussidio he d solo non è su0iente llo sopo ! ll gongregzione delle piglie di wri
eFD le quli deono hiedere lle loro uperiori l9iuto per ompire l9operF
sntende iutre l s di yit on l9quisto di un pezzo di terreno di ui egli
verseree l prim rtD lsindo noi negli nni seguenti di pgre il resto e gli
interessiF
hesider dre un sussidio ll s di xktsu perhé poss llrgre il posto per gli
spirntiF
hesider iutre wiyzki ol dre un piolo fondo per inizire un speie di ssE
iuto per i ristiniF i forse drà nhe qulhe os per noD per l ostruzione di un
sett per il missionrioF uesti i suoi desideriF F F
edremo l reltàD nturlmente essendo disposizioni he egli desider sino e'ettuteD
vede nhe vei he riusiremo fre quello heF F F vorrà il ignoreF
hi un os solo ringrzio il ignore in quest irostnzD he ioè non mi h ftto
slesino rioF F F ehD povero hon orquinstD lo ompingo dvvero e prego per vuiD e i
smpi il ignore dlle rihezzeF F F undo hon edolfo vrà invito le sue disposizioni
le sriverò dettglitmenteF e non miD ont di lsire il qippone verso l9otto
del mese di xovemreF
23Purtroppo le previsioni di Don Cimatti si avverarono. La grande crisi economica mondiale portò alla
banncarotta la famiglia di don Torquinst, che non potè mantenere le promesse e lasciò Don Cimatti
in mille guai.
ISH
9 1930
Rinaldi Filippo / 1930-11-4 / Rettor Maggiore
wi trovo oi nostri ri hierii kne24 dove d tempus si è trsportto lo studenE
tto (loso(oF qià in ltr mi le vevo detto he non potendo il nostro hon orquinst
iutre proporziontmente i nostri isogniD si pensò di 0ttre un s più grnde
he potesse ontenere tutti i nuovi he rrivernnoD non potendo l9ttule ontenere oE
modmente tuttiF id è osì he lo studentto pss nell nuov s di kneD s
di (ttoD m he h reltiv omodità ome s di studioD e he sotto rispetti è lqunto
più eonomiF
v9esseri rrivti nel giorno dell fest di F grloD protettore dei eminriD è ! mi pre !
di uon ugurioF gome si metternno in seguito le ose è di0ile poterlo prevedereX erto
l rovvidenz vendo osì disposto h erto disposto per il nostro eneF v mssim
di0oltà l provernno gli insegnntiD se il nostro uon hon ildone non viene in iuto
di personle insegnnteD perhé quluno srà oligto venire d wiyzkiX oe
ferme vedremo ome ggiustriF
FFFve voglio però esprimere un pensieroF F F gompingo dvvero il uon hon orquinstF F F
e non voglio erto legiferre sulle disposizioni dell rovvidenzF F F w il ignore lieri
l nostr r gongregzione dlle rihezze e di rihiF
i preghi per me 0nhé poss riusire fre il mio dovereF F F e nell posizione in ui
mi trovo vei s he mi ost ssi per le solite rgioni he tnte ltre volte ho enntoF
gi enedi tutti e i otteng he per noiD per l missione e per l9oper nostr si ompi
sempre e in tutto l snt volontà del ignoreF
Rinaldi Filippo BS / 1930-11-5 / Rettor Maggiore
s voli trpintti fnno ell testF F F goloro he si preprno l futuro postolto
missionrioD dopo tuttoD non è mle he ominino d itursi in forme svritissime lle
vrie esigenze dell vitD he dttino se stessi ll9imprevistoD l nuovoF È del restoD speie
per i giovniD un po9 di quell poesi he tutti provimo di fronte ll9inesperimenttoD
he rende più file il sri(ioD he neessrimente isogn ompiereF
gi ervmo ituti llo strettoD i disgiD e ormi non si sentivno piùY ed è on
dolore he imo lsito l primitiv dimorF gi ervmo ituti l rumoroso vi
vi dei rriD dei mionsD llo smpnellre delle iiletteD delle rélmesF F F ed er
nostro mioD uno dei più noti girovghiD he mindo di tnto in tnto foggi nel
vestire ed immginndo le più llegre ed interessnti forme di rélmeD perorrendo le
vieD sorridente sempreD inhinv e slutvF F F
irno già mii nostri i giovinetti del viintoD he di tnto in tnto venivno godersi
serte di proiezioniD e he pssndo viino ll modest nostr itzione dievnoD enE
24Lo studentato fece il trasporto da Miyazaki a Takanabe lo stesso giorno 4 novembre. Don Cimatti ne
diventa direttore e per alcuni anni le sue lettere saranno intestate da Takanabe.
ISI
9 1930
nndo viendevolmenteX hon fosoF F F hon fosoF F F F i rrmpindosi sull ormi
sfsit plizzt del piolo ortile ssistevno i giuohi delle oeD e interloquivno
oi nostri hierii he non nor en ferrti nel gipponeseF F F (nivno di rispondere
in qulsisi linguF w i fniulli pisono tuttoD speie qundo omprendono di essere
mti e he si vuol fre loro del eneF
i er già vvezzi ll minusol suolD he serviv d tutto ! suolD studioD sl di riE
unione per onferenze e demieF F F i dll missione più volte ll settimn i missionE
ri residenti volentieri si sorvno l lvoro dell9insegnmento on non indi'erente
disgioD pur di venire in iuto ll formzione omplet dei nostri futuri iutntiF
id eoi ll nuov sD un po9 più mpiD he oglierà i numerosi nuovi rinforzi
he l rità dei nostri superiori vorrà inviriF rà quest l9ultim tppc
Giardini Mario / 1930-11-11 / Delegato Apostolico
wi permett he v mett l orrente delle nostre oseX
rtono oggi d qenov sul rier tre suoreD un serdoteD un odiutore e forse
suito o on un ltro vpore RES hierii slesiniF yso domndre un memento
per il felie esito del viggioF
to ssestndo il nuovo nido kne in s di (tto per i nostri hieriiX per
qulhe nno si può str trnquilli e dopo il ignore provvederàF
È proile sppi he l venut di hon orquinst h portto on sé vrie onE
seguenze he oltre d oneri viene llrgndo il mpo di lvoro speie in zon di
yitF
er le uore ho quistto feppu un ospedletto e si vedrà di utilizzrloF
er i goreni di yit h lsito un piol o'ert per quistre un po9 di terreno
e ostruire un ppell i mrtiri oreniF enhe qui si vedràF gerto on en
ISHH 9è poo d llreF F F ed ogni modo giorni v distureròF F F ro isogno
di ommendtizieF
pero nhe quistre un po9 di terreno viino ll wissione di yit per inizire @qunE
docA si pure in forme modestissime l futur suol tipogr(F
r dto qulhe sussidio per llrgre xktsuD per uore wiyzkiD e per hon
entonio per le opereF snsomm un po9 di pioggi è dutF w il ignore he h
permesso tutto questo h erto i suoi motiviF xon pre ll9iF F he hon gimtti de
pensre osìc
FFFsl vero motivo dell9invio di hon orquinst er proprio metterlo nelle irostnze di
iutre lo studentto e proprio lo studentto in quest irostnz è il più dimentitoF
egno he l rovvidenz dispone osì per il eneF
ISP
9 1930
hel resto mi pre di vederlo hirmenteF v9vvenire dell gongregzione non è
wiyzki @quell srà l futur hioesiA è erto ltroveD e llor perhé (ssrsi stilmente
lggiùc id eo he il ignore i f girreF imo ll seond tpp e non srà l9ultimF
sn homino semper3
edo F iF sorridereF yhD desso hon gimtti è rio3 ono ominiti proprio dopo
l pioggi i grttpiF ve somme he si ntiipno hnno strsihi he durernno (no
ll9estinzione dei pgmenti @luni on reltivi interessiA e poi un terreno è niente se
non si edi(D e un s pezzi non serve (nhé non è ggiusttF ed ogni modo
sono felie qundo posso essere poveroD ed è ello vedere i giohi mmirili dell hivin
rovvidenzF F F ehD l su ell wdonnin3 i desso per vri nni oll9qu ll golD
vedrà ome sprà ggiustrsi elegntemente il ignoreF heo grtis3
Circolare Salesiani / 1930-11-29 /
sn osione dell prossim fest di F prneso verioD non si dimentihi he è uno dei
nostri troni prinipli del qippone e delle wissioniF i fino preghiere speili e
si riordi l dt i ristiniF prternmente uniti speilmente yit preghimo per lo
sviluppo di quell zon osì importnte dell nostr wissioneF F
FFeimo inominito l noven dell nostr r wdonn smmoltF xell su
fest imo isogno he i otteng grzie speili per l regolrizzzione di vrie use
pendentiF w in modo speile desidererei he rogliessimo tutte le nostre forze per
pregre l wdonn he i iuti nel prolem essenzile per l vit nostr missionri e
slesin ioé le ygesyxsF
wolti domndno e non imo mnier di soddisfre tutte le rihieste per l
mnnz di personle he poss ouprsi di loroD per mnnz speilmente di lole
e per l nostr po esperienzF edete he in tutte le se si erhi di lvorre per
questo prolem vitleF heo grtisF
Rinaldi Filippo BS / 1930-12-1 / Rettor Maggiore
e yit si ommemorò l fest di F prneso verio on un missione per i ristiniD
on onerto e onferenz nel el slone del giornle dell ittàF i volle in quest9nno
ssoire l nome del grnde postoloD quello del suo protettore ed mio yywy
ysxD he governv yit qundo F prneso vi iniziò l predizioneF h qulhe
tempo si viene mnifestndo un orrente di viv simpti per ostui he fu erto uno
dei più potenti prinipi del qipponeD per ui si vorree erigergli un monumento yitF
v missione non può erto restre indi'erente quest gentile inizitivD e veng presto
il giorno he là dove più lvorò il grnde postoloD si erig il monumento l suo più
importnte onvertito e he determinò ol suo permessoD e più trdi ol suo esempio il
grnde movimento di onversioni ottenute di missionri he suedetteroF
ISQ
9 1930
v ittdinnz orrispose l nostro invitoD godette di sentire prlre delle sue glorie
ntihe e sperimo he il uon seme tempo opportuno frutti(heràF È però onsolnte
il onsttreD he poo poo il popolo gipponese veng orientndosiD si pure solo per
or sopo di studioD l riordo del ristinesimo predito di primi missionriF
e wiyzkiD d esempioD un direttore delle suole elementri st fendo uno studio
ompleto dell fmos msit di prinipi gipponesi invit di prinipi ttolii
del qippone l p qregorio s ed nhe on mterile fornitogli d noiD oll9iuto
dei nostri onfrtelli di eneziD h omposto un ell onferenz he v fendo nelle
suoleD nelle dunnze di insegnntiD ooperndo osì d illuminre sempre meglio questi
punti osì gloriosiF
reghiD mto dreD perhé possimo presentre ll snt ghies ovoni turgidi di
nime slvteD ome riusì fre n prneso verioF
Circolare Salesiani / 1930-12-9 /
erminte le elle feste in onore dell xostr wdre wriD isogn he on tutto lo
slnio del uore i preprimo lle re feste di xtle e pensimo ll promess ftt
di onsrre l F guore di qesù l nostr wissioneD le nostre se ed opereD i nostri
ristini e speilmente l moltitudine di pgni e delle nime errnti noi 0dteF pero
he quest onsrzione i ttirerà speili enedizioni del F guore @e ne isognimo
molteAD i in(mmerà di more sempre più forte verso questo divino guoreD e i iuterà
lvorre on più rdore propgrne l devozioneF
FFFygni gpoEresidenz lle orzioni dell serD previo reve sermoninoD leggerà on le
opportune vrizioni l formul di onsrzione ftt in osione dell gonsrzione
dell nostr i oietà dl ompinto ervo di hio hon wF uF @edi rolt irF
hon uD pgF PSSAF
er ompiere meglio quest onsrzione vi esorto leggere ll lettur spiritule l
ell irolre del igF hon u l rigurdoF pimo on generositàD on onvinzione
profondD on gioi intim quest onsrzione per il ene delle nime nostreD per il ene
generle dell missione e nhe ome inizio delle mnifestzioni he voglimo preprre
qesù iuristioF
Circolare Salesiani / 1930-12-17 /
snominimo oggi l noven del F xtle e desidero inizirl spiritulmente on voiD
invindovi i miei poveri uguri e l9ssiurzione he sempre mi siete tutti presenti nel
ignoreF
sl ignore vi oned qunto è neessrio per le vostre nimeD per l vostr s e
per lo sviluppo dell9oper he vete tr mnoD e oned noi tutti di vivere d uoni
slesini nell9estto dempimento del dovere quotidinoD e he mentre lvorimo per l
slvezz delle nime noi 0dte i oned di slvr l nostrF
ISR
9 1930
xon dimentite in quest osione di fre le mie povere prti presso qunti lvorno
on noi @tehisti e tehisteD insegnntiD eFA e speilmente i nostri ri spirnti e
seminristiF xon dimentitemi tutti i ristini viini e lontniF gerhimo di mr
moltoD di mr moltoD di mr molto queste re nime e mnifestimolo in quest
osioneD ome è nell onsuetudine dei missionriD nhe on doni utili e nelle forme
he seondo le irostnze redete più opportunoF istendete questo nhe lle persone
o ristine o pgne he più lvorno per noiF entno tutti he in quest osione
vorremmo fr pire loro l nostr viv rionosenz per qunto fnno per noiF
xon dimentite poi gpodnno gli ossequi lle eutorità e l nostr viv rionosenz
per qunto fnno per noiF quelle persone he lo meritno seondo le relzioni he hnno
oll missioneF
xon vi so dire nor null dell9rrivo dei nuoviF eondo i giornli dovreero
pprodre hnghi il PQ F mF
qrzie miei uoni onfrtelli di qunto fte osì on slnio vermente mmirile per
fre del eneF FFFsl ignore i vvin tutti nell su snt ritàF
Sordo Antonio / 1930-12-27 /, ex-allievo di Valsalice, studente di teologia
sl uon solro in suol st ttentoF F F e non srive gli miiD fosse pure hon gimttiF
xon meriteresti rispostD m visto he sei tuF F F visto he hi preso un proposito on
fovio @e non lo mnterreteA di srivere ogni sei mesiF F F
uoi d hon gimtti un onsiglioc ediD entonio mioD tuD pur volendo ene hon
gimttiD hi vuto sempre un po9 di pur di vuiD di dirgli erte ose he dispievno
in te e negli ltriF F F perhé temevi he hon gimtti si merviglisseD ti perdesse l9more
intensissimo he sempre h vuto ed h per l9nim tuF ippure hon gimtti h veduto
hiroF F F edi il uore e l sensiilità ti hnno dto lvoro e te ne dnno ! l lingu te
ne dà nor di piùF F F e non proseguoD m 9è nor quello he ti dà più pen e non
hi voluto dire hon gimttiF vo diri erto nell letter he prometti srivere fr non
moltoF edi mio entonioD non temereD prl perhé è per il tuo eneF er orX
A sforzti di stre unito hio on l preghierD
A lvor lvor lvor @vineri ol lvoro tnte di0oltàAD
A sii llegro e di nimo perto oi superiori e più ol onfessoreF
uest è ottim preprzione l serdozioF hon gimtti è viino ll tu nim semE
pre oll9'ettoD oll preghierF i vedoD entonioD m nell9oper dell tu snti(zione
sei tu he devi operreF i rio e enedio on tutt l9nimF
Lorenzoni Livio / 1930-. . . -. . . /, ex-allievo di Valsalice, direttore della casa di
Tolmezzo
rovo su un delle lettere di quel F F F hF qrigolettoD in mezzo ll su ell lligr(
@isogn essere in grzi di hio per pirlA il tuo slutoF qrzie del riordo he ti rimE
ISS
9 1930
io di uore on molte preghiereF e hi osione di vedere ntihi mii ssiurli pure
he sono sempre presenti nel riordo delle quotidine preghiereF xon si può dimentire
lslieF F F
gorggioD mio ro vivioF yhD eti voi giovni he potete fr tnto eneF pllo e
fnne molto per vui e on vuiF lut tnti mii di olmezzo veri nostri enefttoriF
Capuzzo Giovanni / 1930-...-... /, ex-allievo di Valsalice, studente di teologia
w perhé vuoi privrmi del piere di pssre luni minuti on teF ieni sempre l
norm di hFfoso e di hFuF xon lsire mi senz rispost un letter he rieviF
unto ene fri te e gli ltriF gome dii he le prole di hon gimtti fnno ene
teD idem le tue hFgimtti fnno eneF uindi grzie di tuttoF
iordti he on tutti gli esmi he hi d dre l met è più viin di quello he
pensiF reg e st rolto he presto si pihierà ll portX ie sponsus venitFFF exite
ovim eiFFF he l lmpd si prontFFF olio di ritàFFF fuoo di moreFFF olio di
dolezzFFF fuoo di sri(ioF
gorggio qiovnni he qesù ti spettF
IST
10 1931
pigur IHFIX iolo seminrio di xktsu IWQI
ISU
10 1931
SG e yit inomini l suol tipogr(
SGIU solenne roessione euristi per le vie di wiyzki
SGPS le pFwFe prono l prim s feppu
TGU wiyzki inizi l9silo wyojo @tell mttutinA 0dto ll uore
VGI inomini l pulizione delle vetture gttolihe gipponesi
WGV inomini l guerr in wniuri
IIGP terremoto wiyzki E sontro on l9emsitore d9stli per l9ezione
gttoli
IPGS muore don inldi
GW feppu omini l nuov residenz missionri
Rinaldi Filippo / 1931-1-5 /, Rettor Maggiore
qrzie hio i (gliuoli sono giunti sni e slviD1 e ol ringrzimento più vivo l ignore
uniso pure quello sentitissimo i uperiori per l ver predilezione he dl punto di
vist spiritule oll9invio di questi ri onfrtelliD ed nhe on l9iuto mterileD hnno
dimostrto ll nostr ver missioneF qrzie dei preziosi sussidiF
xell9ultimo dell9nno ho voluto onsrre l nostr wissione l F guore di qesùD
e spero proprio he questo dolissimo guore si piglierà uore l onversione di queste
povere nimeD ed iuterà i nostri ri onfrtelli d un vero ri(orire di perfezione religiosF
unto ll prte mterile è d tempo he mi sono uttto pienmente nelle mni di
hio e vnti sempre senz purF
unto l resto vei s he hon gimtti desider le roi @non quelle d9oroF F F he
per me sono ornmenti spretiF F F intendo per meF F F A e dio volentieri l ignore
on F prneso verio lurF F F plurF F F @Di più.. di più..A id il ignore non me le
risprmiF F F e di ogni genereF F F w he os sono queste in onfronto di quelle he dà
tnti ltric
er or tutti sono llogti e oe ferme le prlerò di vrie ose he dovrnno presto
diventre reltà onreteF vei ontinui d versi rigurdo ll slute e dr uon esempio
in questo nhe se noD se si mmlno i uperiori noi potremo essere utorizzti esserlo
pureD e iò non v eneF FFFemto dreD grzie di tuttoF xon voglio ritrdre le lettereD
di questi ri (gliuoli e l relzione mensile per il follettinoF v novità di questo mese
è he ll (ne del mese per l fest di n prneso di lesD lneremo in qippone il
mnule dei oopertori trdotto in qipponese per inizire un po9F F F
1Si tratta dei nuovi missionari Don Carò, e dei chierici Bechis, Arri, Dal Fior, arrivati il 1 gennaio.
ISV
10 1931
Giardini Mario / 1931-1-12 /, Delegato Apostolico
iro proprio in prointo di srivere ll9iFF qundo l su milissim portndo onforto
di un generos o'ert he per le sue mni l rovvidenz oggi mi inviF F F dio oggi
perhé l rovvidenz in quntità su0iente invi ogni giorno il suo rittevole iuto i
poveri suoi (gliF heo grtis e nhe vei he oggi fu selto ministro dell divin ontàF
sl motivo per ui mi ingevo srivere FiF è l9pprossimrsi del suo giorno onomsE
tioF uò omprendere se i (gli di hon foso possno lsir pssre quest osione
senz riordre in modo tutto speile hi per loro è pdre e enefttore insigneF
FFFv pregherei si degnsse di (rmre l9lus per l us di feti(zione del ervo
di hio hon uF FFFtimo erndo il terreno feppuF qià iniziti i lvori yit vendo
quistto il piolo terreno viino ll missioneF e l rità non viene meno spererei
quest9nno di inizire un modesto lortorio tipogr(oF ro già rioverto qulhe
elemento yitF gi iuti il ignoreF enhe xktsu sono inominiti i lvori di
mplimento he permetternno di ogliere per il prossimo eprile un dein di nuovi
seminristiD in ttes he l F ede i fornis i mezzi per l ostruzione del iolo
eminrio d ostruirsi dove vorrà l rovvidenzF gosì nhe l residenz di xktsu
ne verrà gudgnreF e no pure si st fendo un piol sl per le dunnze e
un sett per il missionrioF e wiyzki sto erndo dove lloggire le suore per un
modesto siloF
FFFto pure preprndo mterile per le future vi
i geyvsgriD puliE
zione per l gioventù e per il popolo he spero frnno ene nhe in qipponeF2 u
tutto questo e sulle molteplii opere he isogn pur ompiere send l su enedizione
e preghi per noiD he sempre l riordimo ogni giornoF
Circolare a tutti i Missionari del Giappone / 1931-1-15 /
ro l9onore di presentrle l trduzione in gipponese del mnule dell
nione dei goE
opertori e delle goopertrii lesine3 e le srò molto rionosente se lo frà onosere
di'ondendoloF
uest essoizione istituit dl feto hon foso h per sopo di promuovere l olE
lorzione spiritule e mterile delle nime devote e generose lle molteplii opere di
zelo he formno il (ne dell gongregzione lesinF wentre essi lvorernno ll proE
pri snti(zione medinte l prti fedele dei doveri ristiniD i goopertori slesini
prestno pure il loro onorso quest9oper mgni( di postolto moderno medinte
l rità in fvore dell9eduzione dell gioventùF
2In questa lettera Don Cimatti presenta i progetti del nuovo anno. Pensando alla situazione economica
in cui si trovava si ammira il suo coraggio.
3L'idea che si aveva dei Cooperatori Salesiani era più larga di quella che si ha attualmente. Ma anche
qui si ammira lo zelo di Don Cimatti.
ISW
10 1931
pendo prte di quest ssoizione non impli lun oligzione speile ll9inE
fuori dell reit quotidin seondo l9intenzione del ommo onte(eD di un terD eveD
seguiti dll9invozioneX F prneso di lesD pregte per noiF
FFFeettiD reverendo dreD insieme i miei rispettosi slutiD l9ssiurzione delle nostr
r siner devozioneF utto nel ignoreX
Giardini Mario /1931-1-19 /, Delegato Apostolico in partenza
er noi religiosi non f mi impressione rievere ordini e non i merviglimoD perhé è
nell9ordine nturle delle ose nostre l9oedireD m l ntur nostr umn non può non
sentireD non mnifestre il doloroso pit volunts hei on l9ssiurzione di perenne
riordo per l ptern ontà e ene(enz on uiD oll preghierD ol onsiglioD olE
l9inorggimento e ol generoso sussidio mterile h voluto sempre esseri viino !
di quotidine preghiere perhé dovunque vd l9iFF intendimo rimng dell fmigli
slesin ! oll spernz he nhe l9iFF ll su volt vorrà onsiderri ome suoi
(glioli e ontinuri l su ptern ontàF
qrzieD iellenzF gi enedi e preghi per noiF
Braga Carlo / 1931-1-19 /, ispettore dell'ispettoria della Cina
qrzie dell tuF xiente pur dei ritrdiF F F wi pre di vertelo già srittoF undo
sono o redo di essere nel isognoD domndoF ispondonoc yttengoc heo grtis3 xon
rispondonoc xon ottengoc egno he è nei disegni di hioF wi pre he hon foso
penssse osìX wettimo hi redimo poss iutri nell possiilità diF F F poi lsimo
fre LuiF
sl motivo per ui hiedo è sempliissimoF hon orquinst i h iutto e i iuterà
@speroAD m modo suo @ioè modo dell rovvidenzF F F e hon gimtti non muoverà
un dito per frle ontroAF F F e mi h llrgto tlmente il mpo he non so ome fròF F F
w il ignore 9è per tuttiF xel senso però dei isogni veduti d noiD null di nullF i
i isogni non sono esstiF ro isogno di prire l9silo e 0drlo lle suoreF FFFioti
hiro il motivo per ui hiederò e hiedoF u però pens i si tuoiF F F non è he i
isogno del prestito per vivereFFF
wi domnderi @ed è giustoA il redito he posso presentre per l restituzione lle
ondizioni he rederi opportune @tempoD interessiD eFAX non posso drti he questo
doumentoX rovvidenzF el quntittivo f on liertà ssolut d H milirdiF
FFFuò essere he nhe questo lvoro he mi semr neessrioD de ndre in ric3
i osì siF hon gimtti non 9entrF gi pens Lui e sono en lieto d ntre fonum
mihi qui humilisti meD homineF id il ignore f e i guidF e xtle PH ttesimi di
dultiF F F weglio nhe solo uno di questiF F F gompensno ssi più questi he tutti gli
nni di preoupzioni oll9qu ll golF qrzie dunque hon grloF F F m per rità
non preouprti di meF F F
ITH
10 1931
Grigoletto Giuseppe / 1931-2-3 /, ex-allievo di Valsalice, studente di teologia
grissimoD ro proprio isogno he l rovvidenz fi dei miroliD se no non me l
voF heo qrtis3 et onum mihi qui humilisti meD homineF F F hon F gimtti
Giardini Mario / 1931-2-5 /, Delegato Apostolico partente
sl nostro hon wrgiri dovendo venire okyo per 'riD ppro(tto dell9osione per
0drgli l presenteF e voe hon wrgiri le indiherà qunto si st fendo per dre
un po9 di ssetto e sviluppo ll missioneF
A heve essere già okyo il nostro hdn4 e se l9iFF vesse d segnlre l
rigurdo qulhe os per ssiurrne il pronto uon esitoD i l ontà di segnlrlo
hon wrgiriF
A qrzie dell9indizione sull prti he wonsF ghmon st fendo orinoF
edremoF
A smploro nor dll9iFF se ne vrà l possiilitàD l grzi d9intenzioni di wesseY
hissà per qunto tempo ne rimrrò sprovvistoF pit volunts hei3
snoltre se nel fre i uli vesse liri di qulsisi genere e lingu he non ussseD sree
per noi ver rità per l nostr ilioteF sn so usi l rità di invire kneF
sdem di prmenti o vsi sriX per noi tutto serveF wi trovo impegnto in un mondo
di oseD d ui non so se riusirò pssre olle oss sneF wi usi l rità di onsiglio
e speilmente di preghierD di molt preghierD he non mnno di fre per vei i suoi
ene(ti (gli di hon fosoF
xon si mervigli l9iFF dell9udi on ui hon gimtti hiedeF È per mettere l9iFF
nell possiilità di ontinure d essere per noi ministro dell rovvidenzF
Circolare Salesiani / 1931-2-16 /
ell9inizio dell F uresim permettetemi he vi enni luni pensieri he vlgno
dirigere gli sforzi omuni per relizzre il ene nostro e l slute delle nime noi 0dteF
FFFgerhimo tutti di penetrre lo spirito dell ghies nello stilire l F uresimX
spirito di preghier e di morti(zioneD spirito di preprzione ll F squD ottenuto
on un rihimo più forte gli insegnmenti dell religione on più estto dempimento
dei doveri ristiniF ino dunque le nostre istruzioni meglio preprteD i tehismi più
nutriti ed ondntiD le funzioni liturgihe meglio eseguiteY prendimo le disposizioni
più opportune 0nhé tutti i ristiniD speilmente i più lontni possno ene(re del
dovere psquleY intensi(himo per i teumeni l preprzione l F fttesimoF
FFFw il mio pensiero si volge on gioi ll prossim mnifestzione euristi @IU
wggioA e on tutte le forze dell9nim vi prego di fr vivere qiÙ i
gessgy
4Propriamente pratiche per l'erezione in ente morale delle Opere della Congregazione salesiana.
ITI
10 1931
nelle nimeD segliendo tutti quei mezzi he il vostro rdente more verso di v
s vi sprà
suggerireX le visite qesùD eFD fimo vivere qiÙ viD verità e vit in tuttiF v
missione è in modo speile v
s onsrtX si vermente v
sD solo v
s il domintore
dei uori e delle nimeF opo dell nostr gonsrzione e delle nostre opere l F guore
fu nhe per ottenere grzie speili per il perfezionmento dell sntità dell nostr
vozioneF
FFFeimo isogno di uone vozioniD di molte uone vozioni tnto per l wissione
he per l nostr i oietàF reghimo e lvorimo ttivmente per le une e per le ltreF
reghimo on fede e on grnde pzienz verso quqnti il ignore i inviF eimo pure
isogno di snti e ili tehisti e tehisteF reprimone molti on moreD on fedeD
on pzienzF
uest9nno simo impegnti in un numero opere sostenere le quli imo isogno
di grzie speili dll rovvidenzF rourimo di meritrle oll preghierD l9more ll
povertàD oll9evitre le spese inutili e he possimo rimndre ol erre di fre oper
di propgnd fr prentiD mii e enefttoriD e speilmente ol migliorre l nostr
ondottD e vi ssiuro nome di hio he riusiremo fr fronte tutti gli impegni on
onoreD per l glori di hio he verrà osì moltiplitF
Rinaldi Filippo / 1931-2-19 /, Rettor Maggiore
xon è l solit letter mensileF F F m ho isognoD e nel isogno il (gliuolo riorre l
dreF
FFFid eo le mie povere domndeX
A sl IU wggioD hio piendoD fremo wiyzki l proessione euristi per
le vie dell ittàF sl irolo hon foso @dei nostri giovniA vorree mettere sul petto
l medgli di hon foso @un trentinAF wi diono he il nostro ettor wggiore ne
h delle mgni(he grosse in rgentoneF xon vorree onorrere d onorre qesù on
questo donoc
A e wiyzkiD entro dell wissione e dell9yper nostrD non imo un lie un
po9 deorosoD meno indegno di qesùF gerto il nostro uon dre ne h dei elliF sn
quest osione potessimo vere un el lie reglto dl nostro dreD qule gioi3
otremo osì onorre nhe esternmente un po9 meglio il nostro qesùF
A e può veniri in iuto mterileD heo grtis3
id ho (nito le domndeY vendo isogno di tutto e di tutti domndo hi mi può dre
mettendoli nell9osioneF F F ed di oglierlF s onfrtelli per or enino tuttiF
FFFFerdimo il nostro grnde enefttore wonsF qirdiniD helF epostF iene wonsF
wooney he er in sndiF
Braga Carlo / 1931-2-25 /, ispettore salesiano in Cina
qrzie delle rittevoli oglienze dei nostri he ne furono ommossi ed entusistiF
ITP
10 1931
unto l resto hon grloD ome ripetutmente ho detto e srittoD tu e voi non vete
nessun oligo verso di noiF
emrv ed er vostr volontà di iutri ! gli eventi mondiliD le vostre neessità
non lo permettonoX segno he l rovvidenz vuole disporre diversmenteF i osì si3
fonum mihiD homineD qui humilisti meF
Rinaldi Filippo BS / 1931-2-28 /, Rettor Maggiore
sl rissunto mensile delle nostre notizie è rtterizzto d un ontinu ttività senE
sionle di eneF
ono ormi ultimti i lvori di mplimento per rievere nel prossimo mese xktsu
le nuove vozioni indigene he il ignore i vuole reglreF e yit fervono i lvori di
preprzione pel nostro primo piolo lortorio tipogr(oF e wiyzki si sono iniziti
i lvori per l ostruzione dell9siloF e kne pertur di un ortorio quotidinoD fr
giorni pertur di un ltro
weF qiorni f feppuD dove si e già potuto (ssre il posto
per l stile sede dell missioneD i fu un9dunnz di onziD e l9ordine del giorno perX
v missione ttoli er di lvorreF F F ensi he feppu è fr le ittà del qippone
un delle più visitte d forestieri e gipponesiD è ittà lneri di prim9ordineD e sopr
di ess domin ptrointoreD on l su più grnde sttuD fuddhF F F
yhD sì3 xon solo erheremo di lvorreD m lvoreremo e'ettivmenteD ttivmente
e oll9iuto del uon hio e di qunti i somministrernno i mezzi del lvoroD erto si
riusirà onludere qulhe os di eneF
Begliatti Letizia F.M.A. / 1931-3-2 /, Direttrice delle F.M.A. in Giappone
niso (n dove sono rrivti i hierii nell trduzione del esto liroF5
er il prestito optimeX se l superior permetteràD mi impresterà quel he potrà @nhe
solo pooAF unto ll situzione rele mi preD dovendo vei mettere posto feppuD6
f molto ene ontre più soldi he hF er me ho isogno nturlmenteX
A ghe rimng wiyzki il personle per l'asilo e per le opere femminili dell
wissioneF
A ghe risolvimo il prolem dell9itzione di quelle he rimngonoF FFFed ogni modo
heus provideitF vei pur vendo ssolut fede nell rovvidenzD pensi prudentemente
ll9vvenireF
5Si tratta dei libri di testo delle scuole elementari usati anche dai salesiani per imparare il giapponese:
i chierici li traducevano in italiano per le suore in modo che queste potessero studiare: in tutto 12
volumetti 2 per ogni anno delle scuole elementari.
6Le suore, dopo un anno dal loro arrivo, con i soldi regalati da Don Torquinst avevano aperto la nuova
casa di Beppu, a circa 10 km da Oita. Non essendovi ancora entrati i salesiani., questi per il servizio
religioso dovevano venire da Oita. Si rese urgente la fondazione della missione di Beppu.
ITQ
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e il ignore vuole l9oper di wiyzki l9iuteràF hi fronte ll F ede e ll gonE
gregzione non possoD non deo e non voglio lsire in ondizioni di inferiorità il entro
dell wissioneF
qli uomini hnno pensto ome winistri dell rovvidenz ltroveY il ignore disporrà
per wiyzkiF uindi vnti senz purF reghimoD lvorimoD e grn fedeD soprttutto
grn fede in vui soloY wri eusF e hon foso i iutinoF xel el mese di F qiuseppe
rvvivimo l fedeX ome provvide ll F pmigliD provvederà nhe lle nostre povere
fmiglieF
Grigoletto Giuseppe / 1931-3-3 /, ex-allievo di Valsalice,diacono
fuon e snt squ teD i ompgniD i giovni tuoiF qrzie pure dell tu ritàF
wi pieree di sentire i ngeli e l9ste wiss estF F F speie di qulunoF F F
n giorno
o l9ltro l dioD he è in tutti i uhi del qipponeD mi porterà l9eoF F F wi semrerà
di sentire i qipponesi @orriili qundo ntnoAF
Ricaldone Pietro / 1931-3-9 /, Vicario del Rettor Maggiore
gome vede metto quest mi sotto l protezione del nostro ro vio homenioF
FFFiole in reve iò he olle in pentolF
e wiyzki spero poter prire l9silo e le opere femminiliD 0dndole lle suoreF FFFxon
fui iutto in questo d nessunoD slvo he di uperioriD perhé per wiyzki hon
orquinst @non so perhéA non h reduto opportuno fre he poo o nullF
vo studentto he fu pure il più ndonto d hon orquinstD m he spero iuterà
in seguitoF w l prego di pensre he per il prossimo nno inominino il triennio su
II hieriiD dieiD e rimne quindi llo studentto un hierio soloF fisognerà quindi he
ll9invio del personle per il prossimo nno i l ontà di tener onto di questo stto
di ose per non ver per un hierio ipoteto il personle insegnnteF
FFF e yit spero srà per l fest di hon foso un ftto ompiuto l piol tipogr(F
enhe qui non so ome frò per pgre tuttoD m se non trovo iuti impegnerò me
stessoF F F e osì nhe questo povero inimpo srà fuori dei piediF
e feppuD l più prestoD le suore prirnno l s loro di formzioneD e si renderà
neessri l9pertur stile dell wissione in quell ittàF
e xktsu sono ormi ultimti i lvori di mplimento del nostro piolo seminrio
o spirnttoF gosì fremo posto per quest9nno i nuovi he il ignore i reglerà
@semrno un dieinA e per il prossimo nno hi vivrà vedrà3
otessi trovre un QHH mil lire srei postoF hopo tutto non sono un grn os per
hi le hF F F e sono un 'nno per hi non le hF
er l stmperi on vire SH mil si ompr tuttoX mhinrio e rtteriF pererei
he in reve potree mntenersi d sé e in seguito dre iuto ll missioneF gpo e
ITR
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vieEpi li ho già trovti okyoY gli insegnnti di mterie seondrie trovti yitD
e quindi l suol ol progrmm nostroD olle modi(zioni dtte ll9miente si può
ominireF v9mmirglio mmoto die he il winistro dell9iduzF srà en ontentoF
emtissimo igF hon ildoneD mi vogli iutre per l snti(zione di questi ri
onfrtelliD 0nhé poss ompiere il mio dovereD riusire slvre pure l9nim miD he
volere o noD sento vviinrmi ogni giorno più l grnde rendiontoF reghi per me e per
noi tutti he desiderimo un os solX pre un po9 di ene e slvre le nime nostreF
sl ro vio homenio le mndi modo di veniri in iutoF
Treggia Alfredo / 1931-3-15 /, Direttore Salesiani, Faenza7
ei uperioriX oiD rppresentnti degli ntihi uperiori mieiD il grzie rionosente per
il ene rievutoF
ei gompgniX oi he mi rihimte nni gioondi e fruttuosi dell mi vitD uguriD
he ovunque vi troviteD qulsisi posizione soile oupite i dimostrite degli llievi
di hon fosoF i riordo ogni giornoF
ei fenefttoriX oi ui deo grnde prte di quello he sono e he sovvenisteD
fniulloD ll mi povertà e he nor l sovvenite ene(ndo l wissione lesin
in qipponeD il grzie e l rionosente preghier quotidinF xon dimentitei nell
vostr inesuriile ritàF
egli llieviX dietro l9esempio di qunti vi hnno preeduto nell9sstitutoD seguendo gl9inE
segnmenti dei ostri uperioriD nel nome di hon foso possite nell rinnovt stli
essere uoni ristiniD uoni itliniF
er penzX fexesD fexesD fexesF
Rossum, van Guglielmo / 1931-3-17 /, Sua Em. Card. , Propaganda Fide
wi perdonerà se oso rivolgermi F iF per sottoporre ll su enevol onsiderzione lE
uni isogni dell wissione sndipendente di wiyzkiD 0dt i lesini del feto hon
fosoD implorndo un iuto e0e strordinrio dell F gongregzione di ropgnd
pideF
IF E rolem vitle per l propgzione dell pede in quest xzioneD he tiene il
primto nhe nell stmpD è quello di propgre tutto potere l uon stmpF
qià nel nostro piolo qulhe os si è relizztoF v9ultim importnte puliE
zione fu l trduzione in gipponese popolre del ngelo uni(toD ftto nuovo
7Riportato nel numero pubblicato per commemorare il Primo Cinquantenario di fondazione dell'Opera
salesiana in Faenza 1881-1931. Lo scritto, originariamente indirizzato certamente al Direttore dell'Is-
tituto salesiano è preceduto dalle seguenti parole di presentazione: Don Cimatti Vincenzo, faentino,
Superiore della Missione del Giappone, scrive; la data è solo approssimativa.
ITS
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nell stori dell ghies in qipponeF w purtroppoD (nhé non vremo un stmE
peri propri dell wissioneD e dovremo dipendere di pgniD un ver zione in
grnde stile non è possiileF
PF E xel IWPW vennero himte nell nostr wissione le uore piglie di wri eusiliE
trieF isse inftti possono ompiere fr il eto femminile un9oper he il serdote
stesso non può ompiereF
yr (n dll9inizio esse eero molte e replite domnde di giovni ristine dell ittà
e di ltre ristinità più lontneD per essere olte fr prte dell9sstitutoF
FFFettulmente le spirnti olte sono diei e prehie ltre spettno he d esse
pure si fi postoF hette giovni se sono di elle spernze per le loro ottime dispoE
sizioniD sono però tutte poverissimeD tnto he nessun di esse si è potuto rihiedere
orresponsione né di doteD né di spese per il periodo di provY nzi il superiore dell
wissione le dovette tutte provvedere ezindio del neessrio orredoF
FFFgon l9nimo pieno di (dui he l9iFF vorrà prendere in onsiderzione le neessità
più urgenti dell nostr wissione he per or non può ontre su risorse loliD ve ho
sritto l presenteF
essiuro nome dei wissionri tutti il riordo quotidino he imo per l9iFF
rostrto l io del F enello pregndo he l9iFF si degni di enediri tuttiD oso
professrmi
Circolare Salesiani / 1931-4-1 /
otete omprendere quli possno essere gli uguri he dl più profondo del uore vuol
frvi hon gimtti nell ell riorrenz delle feste squliF ogli il ignore onedere
tutti noi di rimnere persevernti nell nostr vozione e relizzre osì l slvezz
dell9nim nostrF
FFFi vviin l dt dell mnifestzione euristi he l wissione terrà wiyzki il
prossimo IU wggioF pero presto invire progrmmD m relizzre gli sopi spirituli
di quest mnifestzione oorreX l preprzione degli nimiY l preghierD il ontriuto
totle di spirito e di oper dei singoliF uindi nelle singole residenze si prli in ogni
irostnz dell9omggio he l missione intende o'rire qesù iuristioD si fvorisno
tutto potere l frequenz i F rmentiD lle visite qesù e qunto ltro poss
fvorire l devozione qesù rmenttoF @rimo enerdì del meseD or di dorzioneD
eFAF
i mett (n d9or l9intenzione nelle preghiere per l felie riusit dell mnifestzioneD
e si onsigli nhe i ristiniF
sn(ne ol onsiglio e ol lvoro e nelle forme he d ognuno srnno possiili e seondo
le mnsioni he i singoli srnno deferiteD tutti un uor solo ed un9nim sol ooperino
l trionfo di qesùF
ITT
10 1931
Rinaldi Filippo / 1931-4-8 /, Rettor Maggiore8
sl uon hio lle prove mterili f seguire quelle spirituli en più doloroseF9 i ftt
l su snt volontàF e de(ienze vi furono e vi sono le ttriuis tutte e solo l
sottosrittoF È il primo nno he ho potuto fre le funzioni dell settimn sntF
qesù iò he gli ho detto F F F
FFF
n inendio grvissimo wiyzki h messo repentglio l missione @non ne E
imo nessun ssiurtAF sl ignore i h slvtiX si pssrono di onfrtelli ore di
ngosiD dovendosi sgomrre ogni osF qesù fu portto in slvo d hon viviell
dlle uoreF heo grtis3
xotizie lieteF sl ignore mi h reglto IH nuove vozioni indigeneF v9mplimento
ftto xktsu è già insu0ienteF heo grtis3
pr un mesetto funzionerà l9silo @tell wrisA e l nostr suol tipogr( @hon
fosoA e ltre osetteF er mngire e mettermi posto per quest9nno vrei isogno di
PHH mil lireF
v rovvidenz non mnheràD m imploro nuovmente iutoF F F Quando domando
sono in vera neessitàF gonfrtelli e giovni devono mngireF s rioverti @e fr poo
e ne srà un dein di rtiginelli yitA grvno tutti sulle splle del sottosritto
perhé tutti dvvero ome volev hon foso poveri e abbandonatiF eltri orfnelli ho
presso fmiglieF gero per tutti pensioni e enefttoriF F F mD mio uon ppàD qundo
si h d fre on l urorziF ghe vuolec re nni di prtihe ll9yper del glero
indigeno hnno pprodto tre pensioni @non erto su0ienti oprire le speseAF F F non
mi spventoD insistoF F F m l reltà è questD he ho isogno d9iutoF
gerto non 9è solo hon gimtti l mondoD m d esF tre nni di prtihe omD
psste pel trmite di orino @ome si deve freA per vere un sussidio strordinrio pel
eminrio he hnno pprodtoc roleD promesseF F F e nullF F F xon mi spventoD
insistoF F F m onveng on meD he l urorzi è pur rutt osF i mi perdoniF ro
promesso di non prlre perhé drei forse in isndesenze e irriverenzeF sl vero è he
sono nel isognoX il ignore frustolo per frustolo iut e stF evnti llegrmenteF
utte le se mi domndnoX ho in ts RH en @RHH lireAF heo grtis3 ivviv l
povertàF i vrei isogno oltre il vitto di pgre suito un UHEVH mil lire he non ho e
he non so dove tirerò fuoriF xiente purF v9importnte è sppi il peto di sD se
9èF
Ricaldone Pietro / 1931-4-8 /, Vicario del Rettor Maggiore
pinnzirimente sono in summis neessittiusD m l rovvidenz (nor i h iuttoF
wi rrttoD mF F F evrei isogno per mettermi posto nelle ose he ho tr mno di
8D. Rinaldi di suo pugno scrisse sulla testata della lettera: Merita un premio per la calligraa
9Uno dei chierici dovette essere fatto tornare in patria.
ITU
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vire PHH milF sl ignore mi iutiF
pr un mese pertur silo @tell wrisA e tipogr( @hon fosoAF er pgre i
deiti mi oorrereero suito UHEVH mil lireF wi entrno in seminrio oltre un dein
! in tipogr( un deinD ed essendo poveri ed ndonti grvitno sulle splle di
hon gimttiF utte le se hiedonoD ho in ts vire RHHF do xgski e mi frò
imprestre i soldi per il hierio (no hnghi ! e prego hon pontn he impresti (no
in stliF ivviv l povertà e l rovvidenz3 e squ un dozzin di fttesimiF heo
grtis3
Ricaldone Pietro / 1931-5-1 /, Vicario del Rettor Maggiore
vei grdise erto notizie nostreF
n reve rissunto dell9ttule nostr situzioneF
Salute dei confratelliX grzie hio disret per tuttiD dio disret perhé erto si è
un po9 tutti stnhi e ome vei sD l slute generle dei onfrtelli del qippone @slvo
per il sottosrittoAD fu sempre in rdie un po9 deolinF ed ogni modo mi pre he tutti
lvorino eneD pur non essendo luni nor mientti @e non so se lo srnno miAF
FFFve riordo he sono già l sesto nno di superiorto e prego i uperiori he non
ino timoreD e dino ll ongregzione il uon esempio di disporre dei onfrtelli
senz purF hon gimtti è disposto d ndre in qulsisi luogo del mondoF FFFedo
he st per srivermi sl posto per hon gimtti è quello indito dll9oedienzF F F F
gertissimoF F F m onoso l rità dei uperioriD e non vorrei he vessero nei ri)essi di
questo povero uomoF F F ghiroc
FFF v residenz di xktsu è mplitD m già ristrett per ogliere i nuovi semi he
l rovvidenz i h invitoF ono entrti undii nuovi e tr il primo e il seondo orso
sono venti individuiF
FFF v piol suol tipogr( funzion e già vi sono sei llievi riovertiF hon
wrgiriD hon isursell e werlino si sono ddossti questo nuovo lvoroD iutti dl
poEstmptore eFF
e wiyzki pure funzion l9siloD m per questo i slesini non hnno d preouprsi
per il personleD slvo he per il servizio religiosoF
FFFve suore trsporternno feppu l loro s di formzione e srà neessrio pensre
l servizio religiosoF i rende quindi neessri l presenz sul posto del missionrioD
perhé è dispendioso frlo ndre ogni giorno d yitF
FFFh orino non venendomi iuto di denro sono stto ostretto domndre un
prestito i dri delle wissioni istere di rigiD he generosmente l9hnno onesso e
spero osì di ondurre termine le opere iniziteD per poi rogliere tutte le forze per
fr fronte gli impegni he pin pino isogn estinguere oi missionri o on le nheF
hon orquinstD speroD he ontinuerà d iutriD e osì in pohi nni mettere posto
ogni osF
ITV
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Circolare Salesiani / 1931-5-1 /
iete desiderosi di spere norme per l mnifestzione euristi del prossimo IU wggioF
evrei voluto invirvi suito progrmm dettglitoD m per non ritrdre troppo lune
omunizioni di mssim redo suito noti(rviX
IFE v mnifestzione è ttes on viv simpti dll ittdinnz e dlle eutorità
he prestno tutt l loro ooperzioneF v poliziD il gruppo ommerinti @he indirà
per l9osione speili venditeAD i giornlistiD eF prestno l loro operF urtroppo
non sono nor in grdo di dirvi oloro he interverrnno dl mpo rppresenttivo
e religioso dl di fuori @è dvvero l os più di0ileAD d ogni modo spero presto di
omunirvi il progrmm dettglito di tuttoF hll9stli ominino pure d rrivre
doni di nime uone he deorernno mgni(mente il trionfo di qesùF reghimo
nhe per questi ri nostri enefttoriF
Circolare Salesiani / 1931-5-20 /
e voe e per letter ho già mnifestto qunti ooperrono ll mgni( mnifesE
tzione iuristi di wiyzki10 i miei più sentiti ringrzimenti e l9ssiurzione delle
mie povere preghiereD m permettete he nor un volt ringrzi speilmente hi fu l
prte più integrnte dell mnifestzioneD ioè l9idetore ed orgnizztore hon entonio
D i onfrtelli dell s di wiyzkiD le evF piglie di wri eFD he vermente si prodiE
grono in quest solenne irostnz 0nhé tutto riusisse meglio fosse possiile ll
migliore riusit dell mnifestzioneF sl ignore li enedi tutti in modo speilissimo
e oned di poter ssporre frutti opiosi di eneF
FFF v rità del xostro ignore qesù gristo in(mmi nel mese onsrto l suo
srtissimo guore i nostri poveri uori in modo he rdno di more per vui e nell
rità su per le nime noi 0dteF regte per i isogni mterili e più per i isogni
spirituli dell nostr wissioneF
Begliatti Letizia F.M.A. / 1931-5-20 /11 della Casa di Beppu
undo si sino ssestte in modo he qesù poss vere un postiino deorosoD pien
liertà di tenere in s il Fmo e lo preghino molto per meF
E er quest9nno non è possiile @slvo he suedno miroliA he mett un prete
stile feppu ! d ogni modo si è studit l questioneD 0nhé le onsorelle possno
vere il servizio ordinrio quotidinoF
E xon dimentihi di fre l più presto visit d9ossequio lle utoritàD nnunindo
10Questa processione programmata e preparata da tempo con cura, fu un avvenimento straordinario, se
si pensa all'ambiente pagano in cui fu tenuta. Ci sono molte foto di documentazione.
11Alle Figlie di Maria A. che il 25 maggio andavano ad aprire la nuova casa di Beppu
ITW
10 1931
l9operF F F eF gome pure di preprre qulhe foglietto di propgnd d distriuire
per ominire frsi strdF
FFFhon gimtti è sempre pronto d ogni evenienzF xon tem di disturrmiF wi
propongo @spero proposito e0eA di visitrle mensilmente ! e in neessittius nhe
più spessoF
FFFNon dimentichinoF ono sul olle d ui dominno feppuF F F utte d9nimo e di
volontà ooperino shiire il pgnesimo e innlzrlo qesùF
ul olle ri purD pnorm inntevoleF F F sn sso il mondoF
e slire si f ftiF F F xon si v in rdiso in rrozzF
qli inizi sono di0iliF F F hio enedie e predilige l povertàF
Rinaldi Filippo BS / 1931-5-24 /, Rettor Maggiore dei salesiani
sl desiderio rdente dei nostri uori fu relizztoD e per volere di hio e per l volenteros
ooperzione di tnti fu relizzto in form he non er possiile sperre miglioreF hi
fronte d vvenimenti del genere rimngo sempre esterreftto in modo he l pennD inetE
t d esprimere l9intero sentimentoD preferiree rimnere sul tvoloD e l9nim godree
di inissrsi nel silenzioD per inerirsi di quelle sovi impressioni he i vviinno
hioF
v nostr povertàD senz l9iuto di tutto e di tuttiD non i vree permesso di onorre
meno indegnmente qesùF FFFsl ollegio di elssio ed il solerte omitto delle zeltrii
slesine di quell ittàD ll9vngurdi dell mnifestzioneD i invirono un generos
o'ertF veiD nostro mto dreD volle essere il più viino qesùD e i reglò il el lie
e l ptenF s rvi lieisti di lslie vollero portre qesùD e reglrono l9ostensorioF
sl gglirdetto hon foso per i giovnotti del girolo fu muni(o dono del gollegio di
prstiF vo stendrdo vio homenio fu o'erto dll9yrtorio n vuigi di orino e
quello per l gompgni F vuigi fu rittevole dono dell s di penzF v mgni(
ndier del p per i nostri hieriiD fu un ommovente 'ermzione d9'etto per l
nostr missione del ollegio wnfrediniF
i l rità dei enefttori giunse l olmo oll9tto generoso del gommF vo rong
di hngiD he ompgnto dl (glio e d uno dei pi dell9zione ttoli in ginD
si degnò presenzire ll festD portndo in reglo qesù lo splendido rio ldhino
e l9omrello di rito per ompgnre il FmoF qli indovintissimi e sgrginti ostumi
dei pggi e delle pggette furono lvorti on intelletto d9more dlle piglie di wri
eF e dlle signorine del tronto internzionle delle giovni di i qiulio orinoF
v hitt ppi mezzo del igF qiorelli e l ditt qervsoni di inerolo i vennero
pure in iuto on mgni(i doni di sto'eF y mii e enefttori dell missione slesin
gipponeseD gioite del trionfo di qesùD he ringrzi e vi enedie per l generos ritàF
FFF i furono presenti i nostri viini di postoltoD frtelli in gristo di otto nzioni
rppresentnti dei frnesni del gnd e di oloniD dei dri delle wissioni istere di
IUH
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rigiD dei homenini spgnoliD dei rppistiD il lero indigeno di xgskiD dei missionE
ri di yskD pitnti dl loro iF esovoD wonsF gstnierF epostoli del grnde reD
orsero on entusismoD rvvivti dl desiderio di glori(re qesù e di iutre i poveri
(gli di hon fosoF
FFF qrzie hioD grzie ll ergine eF nostr e hon fosoD grzie i enefttori
ed mii lontni @oll vostr rità he possimo fre qulhe osAD grzie gli mii
viiniF emto dreD i enediD i iuti in tutti i sensiD 0nhé qesù trion( in tutte le
nime noi 0dteF
Rinaldi Filippo / 1931-5-28 /, Rettor Maggiore
v mnifestzione euristi di wiyzkiD grzie hioD riusì un trionfoF ei l ontà
di leggere l relzione e vedere le fotogr(e pel follettino slesinoF
FFFid or hon gimttiF lute eneF vvoro e n9è @vei s he quest form di
lvoro mi ostF F F utto per vuiAF iù mi studio ! ll lue dell irolre del sogno
e dell9ultim su ! mi trovo sempre più minus hensD et puper et deilis et nudusF F F
ro rinnovto on l forz possiile i miei propositiD m qunto sono nor lontno
dll9idele3 xon so fre l prte he deo fre ! lo vedo osì hiro3 ! sono privo di
sienz @ohD he povertà on tutte le luree3A e più di virtùF guore rdenteF F F wi iuti
olle sue preghiere e ol onsiglioF F F w non ho forz ed energi di omndo o nel fre
le osservzioniF F F wi semr osì nturle he erte ose dette le dovreero pireF F F
whD mi iuti il ignore3
er prte mi non mi pre i si null di nuovo né per le prtihe di pietàD né per
l9osservnz delle regole ! m è nell9dempimento del mio dovere ome uperiore eleE
sistio e religioso he mi trovo (oX è nell9oserD inrepD opportune et importuneD
instF F F F yhD mi iuti il nostro hon foso perhé non vorrei gustre l vign del
ignoreF
ro nhe un duio @mi sono onsiglito ol gonsiglioD mF F F A di vere trsmodto
nel mpo dell9zioneF v9impulso dto d hon orquinst lo h spinto ll relizzzione
di opereD he nturlmente ostrono più del preventivtoF v wissione erto h or
d turre molti uhiD luni fr inque o sei nni per ontrtti ftti on nheF eltri
nell9nntF ro trovto l rità dei dri delle wissioni di rigi he lieve interesse
@le nhe vogliono l9VEW7AX hnno imprestto UHFHHH @d rendersi qundo si puòA
e i prnesni di ugoshim he senz interessi e d restituirsi qundo si può ne imE
prestrono QHFHHHF
n nostro exEllievo gesuit oltre IHHFHHH d restituirsi qundo si
puòF pero nell9iuto di uperiori e dell ropgndX m non potevo fre diversoF sl
ignore (nor non è venuto meno e sono siuro non lo verràF w non so quli sino i
limiti ome superiore dell wissione @slvo l stmperi sono opere dell wissioneAF ro
dettoX fisogn pur mettere qesù nell neessità di freF F F F enhe in questo mi iuti
IUI
10 1931
ol onsiglioF pero he hon orquinst mnterrà gli impegni ssuntisi per quest9nnoF F F
io l fonte dei miei duiF12
Nakatsu- ricordi della visita / 1931-6-11 /
sl ignore h enedetto qunto form il nostro più rdente desiderioX il nostro seminrioE
spirntto si è mplito e di numero e di mienteF reghimo e lvorimoF
gome riordo di quest9nnoX lvorimo di omune ordo per relizzre in noi e nelle
nime noi 0dte il sistem edutivo di hon foso e le sue trdizioniF unto più
onosimo il qippone ed il rttere dei suoi itntiD più i semr hiro he l9estt
pplizione dei suoi suggerimenti in relzione ll9eduzione i ondurrà degli ottimi
risulttiF
gollo studio dell lingu e delle ostumnze gipponesi pprendimole e fimole
insegnreD oll9vviinre di più gli itnti i metteremo nelle ondizioni di onoserli
meglioD di vlutrli meglio e di ottenere d loro qunto è neessrio per l loro formzioneF
s mezzi dell religioneD l frequente lettur del regolmento e l rgionevolezz delle
disposizioni e del modo e dell form delle disposizioni he si prendonoD e soprttutto
l rità e l pzienz drnno splendidi fruttiX il tutto ondito d mile gioonditàF
gorggioD fede nell rovvidenzD rindo l roe he hio i dà quotidinmenteF
Circolare Salesiani / 1931-6-19 /
gol prossimo vuglio il qiornle gttolio divent orgno dell9zione ttoli per tutte
le missioni del qipponeF FFFsl giornle è settimnle e periò isogn he se voglimo
he l nostr missione si en rppresentt lmeno un volt l mese mi si invii del
mterileF uesto lvoro di ollorzione non deve diminuire quello per il nostro hon
foso he verrà trsformto poo ll volt nel follettino slesinoF
gome vedeteD l plestr dell uon stmp è pert tutti e desidererei he dvvero
tutti si impersonssero di questo he fu sempre uno dei lvori più ri l uore di hon
fosoD e portssero tutti un vlido iuto e ll stmp gipponese in genere e ll
slesin in speieF
snizieremo ol prossimo mese l pulizione delle vi
i geyvsgriF enhe
per quest nuov inizitiv domndo il onorso di tutti i onfrtelli oll ollorzione
e oll preghierF
sl qiornle gttolio viene eduto i gpiEwissione l prezzo nnuo di onmento
di en IDQHF v wissione di wiyzki si è prenott per QHH opieF
12Eettivamente gli aiuti dati e promessi da Don Torquiunst furono fonti di tanti guai per Don Cimatti.
La crisi economica mondiale non gli permise di mantenere le promesse, e Don Cimatti rimase con i
debiti da pagare.
IUP
10 1931
E u e là si viene provndo qulhe ostolo nello sviluppo dei nostri ortoriettiF sn
molti si si trtt di mlintesi o di imprudenzeD in ltri di vere guerriiole susitte
ontro l wissioneF
i si sempre un pieno ordo olle utorità loli speilmente solstiheF
FFFur insegnndo qundo lo si rede opportuno l religione non si fino pprezzE
menti o llusioni né in eneD né in mle lle religioni nzionliF
FFFimo gli inizi di vrie opereF egni in tutte l genuinità del nostro sistem e dello
spirito informtore del medesimoF
FFFi un prol nor sui nostri geig
wixs e sull questione già ventilt e proE
post e risolt sul fttesimo dei medesimiF xon è il so di ripetereD m direiD non si
orr troppoF F F sl teumento è preprzione ll verità ttoli e novizito ll vit
ristinF xon doimo solo dre l grzi lle nime ol fttesimoD m doimo
stilire il più solidmente possiile l ghies ttoli nell missione noi 0dtD e
questo onorre erto l ooperzione dell volontà dei teumeni @he viv per un
periodo stnz lungo l vit ristin nhe nelle pulihe mnifestzioniA ll9efE
(i dell grziF vvorimo per moltiplirliD fimoli istruire o istruimoli noiD
prtihino per un tempo onveniente nhe i doveri pulii del ristinoD dimo loro
un uon esmeF F F insomm fimo per prte nostr tutto il possiile per vere un
ertezz morleD st su rgioni positiveD dell loro persevernzF F F e poi preghimoD
preghimo molto e seguimoli speilmente dopo il fttesimo ol onsiglioD ol tehisE
mo di persevernz e on tutti gli ltri mezzi he lo zelo e l9esperienz vi hnno ftto
rionosere miglioriF
gonludo ol pensiero del F dre i missionriX pte del ttoliismo e dell9eposE
toltoD ouptevi delle ose di hio e delle nime e site fr voi unitiF
Rinaldi Filippo / 1931-7-4 /, Rettor Maggiore
hon gimttiX lute ottimF xon mnno le piole indisposizioni @ne ho vuto un
he mi è durt tre giorniA m hi i pensc gerto sono gli vvisi dell vehii e dell
morte he vnzF istote prti3 vvoro non mn e @slvo le inpitàA mi pre di
potervi tener dietroF
rtihe di pietà mi semr di frle tutteF ulhe di0oltà qundo non posso frle
in omuneF ono il vero sostegno nhe per omttere le tentzioni he non mnnoF
gritàX pieno ordo on tuttiF
ro rontolto fr me e me lle volte dei uperioriX non di veiY hon ildoneD hon
psieD hon qirudiF F F non si fnno viviD e e ne sree isognoF hon frg mi sriveX
h R mesi d orino nullF ghe vuolec imo i più lontniY sppimo he i uperiori
pensnoD pregno per noiF F F m un rigo di rispost lle lettereD viF F F elmeno per
spere he sono rrivteF
gpiso3 sl igF hon ildone fu mmlto ! gli ltri sono in giroF feh3 vei h
IUQ
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pitoF xelle irolri del igF hon u i sono delle ose osì elle sull rispost lle
lettereF F F
ghe vuolec FFFs uperiori non hnno reduto ene derire l desiderio di tutti i misE
sionri pel funzionmento dell9
0io wissioni e osì siF hon ildone h troppo d
fre e l9u0io non funzionF er me ho quest onvinzioneF ro supplito i uperiori per
un po9 di iutoF F F nhe on telegrmmF F F mi er stto promesso e in se questo
ho perto il uoD he or è d hiudereF
FFF v risi mondile è un grn rutt osD m nhe quiD se si rispondesse non è
possiile uno s ome freD mF F F ermett lo sfogo e di i ri uperiori he i iutino
nhe per letterF F F sn ogni so hnno en i segretriF s onfrtelli si domndnoX w
he f tutt quell gentecF iord l gpitolo generle l fmos questione hon vré
sul resoonto he domndv dell9operto dei uperioric e prte l questione di dirittoD
he non fu risoltD non er mi lo stto d9nimo di hon vré @forse nhe il suoAD m
di non pohi onfrtelliF F F e sono tutte queste piole ose he le renoF ermett l
digressione e lo sfogoX so he prlo l dreF
Rinaldi Filippo / 1931/-7-6 /, Rettor Maggiore
ievo in questo momento le luse provenienti dl igF hon orquinstF wi die he
il uperiore wggiore non volle neppure leggerl se non er orredt del prere del
uperiore dell wissioneF13
h tempo ne vevo sritto esponendo i miei pensieri he rissumoX
È erto un uon osioneY e hissà qundo ne verrà unF F F w l missione o meglio
l gongregzione non può erto pgre quel terreno se non è iutt di uperiori o d
ltre personeF r pure isogno di personleD se deve togliere si pure pohi onfrtelli
dll wissioneF
empo f l9erivesovo di okyo prlndo on me dievX gpirà he non posso
lsire per lungo tempo il terreno disouptoF F F quindi mi urge un rispostF hon
orquinst he fu il primo intermedirio dell os die he ontrrimente quello he
vev o'erto qundo er ostìD dt l situzione ttiv degli 'ri in ergentinD non
potrà dr nullF
FFFuidc È giunto il tempo di slnirsic e i uperiori iutno per il personle e per
i mezziD vnti in hominoF er ltri motiviF F F non sprei he direF xon so he pensinoD
ome già dissi olim per l teologi dei nostriD ui isognerà presto pensreF
n piede okyoD se sremo negli imrzziD i filiterà il ompito perhé il qrn
eminrio funzion eneD e forse nhe i slesini potreero portre un uon ontriuto
per l9insegnmentoF
13Si tratta dell'andata dei Salesiani a Tokyo su domanda dell'Arcivescovo, che voleva adare loro la
zona di Mikawashima.. Vi andranno nel gennaio 1933.
IUR
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FFFeltri vntggiX gli studi dei nostri hierii e dei nostri seminristiD he ftti okyo
hnno un vlore inomprile nell9estimzione puli ! e verree filitto l9quisto
dei titoli neessriF v viinnz delle utorità di ogni genere gipponesi e strniereD
religiose e iviliF F F
snsomm i vntggi sono inloliliD l9osione è erto delle più fvorevoliF ident
ptres3
Circolare Salesiani / 1931-7-6 /
uestione stmpF ingrzio di uore dell viv prteipzione he tutti i onfrtelli
hnno portto quest questione ol loro onsiglio e ol vivo desiderio di ooperre on
tutte le loro forze ll sempre più perfett relizzzione dell medesimF gome spete l
nostr suol tipogr( h inizito il suo lvoroD è in grdo di ssumere già molti lvoriD
e mi pre si doveroso triutre l nostro hon wrgiri he d tempo è inrito di
quest importnte mteriD il più vivo ringrzimento per l9oper osì pro(u svolt
(no d or e per quell erto più forte he oll ooperzione di tutti verrà svolgendo
nor di più per l9vvenireF ennunio intnto l nuov pulizione mensile delle
vi
i geyvsgri @onF nnuo ¥ IAF14 ve spese di questo primo numero
srnno sostenute dl gentroF
ve singole residenze domndino yit il numero di opie he redono neessrio per
un uon rélmeF i di'ondno il più possiileF vsio vntggio delle residenze
tutto il gudgno he potete rivrneF sl primo fsiolo è il trtttello del nostro hon
fosoX pondmenti dell ver eligioneF15
evrete poi già rievuto nelle singole se dei sggi del nuovo qiornle gttolioD
he è diventto l9orgno dell9zione ttoli per tutte le missioniF ieverete il numero
rihiesto di opie settimnlmente @onF nnuo ftto ll wissione ¥ IDIHD opi
seprt Q entF enhe questo rivo lo lsio lle singole residenzeF sl gentro pgherà
gli onmenti nnuli orrispondenti lle opie he vete prenottoF
sl nostro hon foso tempo opportuno diventerà mensile e srà il follettino leE
sinoF
er l questione dell propgnd fr i pgni he (no d or fu ftt per mezzo
dei osiddetti pyqvsisD si deideX sospendimo l pulizione dei medesimi
nell form e formto (nor usto @il pensiero unnime dei onfrtelli l rigurdo è
hirissimoAF
FFFs nostri pyqvsis onepiti ll9europeD pur ontenendo un mterile ssi uono
e he potrà in seguito essere utilmente rimneggitoD non erno sempre dtti ll mente
14Le LETTURE CATTOLICHE, in giapponese KOWASHU, erano piccoli libretti mensili di vari ar-
gomenti religiosi e istruttivi su imitazione di quelle iniziate da Don Bosco. Durante la guerra per
mancanza di carta furono sospese e poi riprese no al 1951, arrivando no a 143 numeri.
15Sono le brevi istruzioni ai giovani che Don Bosco premette al Giovane Provveduto.
IUS
10 1931
gipponeseF xon st insomm he noi imo l uon volontà di fre un trduzione
di un omposizione itlin o di ltr lingu in gipponeseF fisogn he il nostro
lvoro pssi lsitemi dire osìD ttrverso l mente e l9nim di un gipponese he
sppi srivere ene l su linguD gli di quell tonlità he noi osì nor lontni dllo
spirito e dll eduzione mentle gipponese non possimo imprimere lle nostre povere
trduzioniF ellor forse i leggernno on mggior fruttoF
FFFqrnde insegnmento per noiF pimoi un volt di più gipponesi ollo studio
ontinuo dell linguD dell storiD dei ostumiD dello spirito di questo popolo d noi
mtoD il popolo ui doimo onsrre tutto noi stessiF s nostri hierii or hnno
tutte le possiilità e omodità per fr meglio di qunto ltri ino potuto fre (n quiD
questo studioF
unti hnno rievuto dll rovvidenz doti speili per riusire in questo intento
formtivo di se stesso i isogni dell9mienteD lvorino on snto zeloF È oligo grve
per tutti il orrispondere questo dovereF hon gimtti si mette totlmente dispoE
sizione di tutti per fornirvi qunto è neessrioF i per more delle nimeD per l9onore
dell nostr gongregzioneD nhe in questo i lesini del qippone dovreero essere
ll9vngurdi del progressoF
Don Caviglia Alberto / 1931-7-21 /, salesiano, studioso di Don Bosco
pedito l9ultimo iglietto mi giunge l suD oll su grnde ritàF ghe il ignore l
rimeriti e le di il IHH e per l slute mterile @vei deve lmeno (nire il lvoro su hF
fosoA @e poi si vedràA e per l su prosperità spirituleF xon tem3 vei ndrà dritto
in rdisoD e molto in su @dto he i si un su in rdisoAF F F perhéc erhé
hF elerto h predito sempre ed h prtito sempreD nhe verso l pover missione
gipponeseD l rità di qesùF ellegrmente dunqueF
FFFotendo spezzi un lni per le missioniF F F e nhe per quell del qipponeF F F ve
ssiuroD mtissimo hF elerto he hF gimtti e i suoi l riordnoF vei ont TRF F F hF
gimtti SPF F F m tnto l9uno he l9ltro imo nor molte ose d freF F F redihiD
srivD lvori per le missioniD per l9rteF F F e qesù tien onto di tuttoF
FFFghe dirlec ghe il ignore per l su rità e preghiere i enedieF gerto quest9nno
srà per me dei più preoupnti per l questione eonomiD m se vrò fedeF F F wi
iuti d verl più forteD pur semrndomi di verl totleF
ghe dirlec ghe veiD enefttore nostroD voglimo ene e he l onsiderimo dei nostri
e di person e di meritiY perhé di ftto dopo hioD hi operD sono i nostri enefttoriD
non i missionriF
ghe dirlec ghe ho un rdente desiderio di rivederlF i l vedo di ftto ogni giorno on
qesù nel nto ernoloF hove 9è vuiD 9è l rità ! e vei è l9uomo dell ritàF F F
dunqueF F F v9rio on l9nimD elerto mioF luti tuttiF
IUT
10 1931
Circolare Benefattori / 1931-8-10 / in Italia
wi rivolgo on (dui ll su già tnte volte sperimentt rità verso l nostr pover
missione gipponeseD perhé vogli on un sussidio strordinrio veniri in iutoD trovnE
domi pressto d urgenti neessitàF ve opere ompiute in quest9nno @esilo infntileD
ipogr(D mplimento del eminrio provvisorio e P nuove residenzeA hnno tlmente
dto fondo ll rità dell rovvidenz e determinto deiti tliD per ui ho isogno
urgente dell9iuto di tuttiF
sl ene relizzto in questi nni di lvoro è in prte ennto nell9luso prospettoF
È tutto oper dell rità dei enefttori ed mii dell missione slesin in qipponeD
fr ui ontimo l F F per l qule quotidinmente preghimoF
unto nell su ontà vorrà disporre per veniri in iutoD può essere invito on
qulsisi mezzo l sottosrittoF gon sensi dell più viv rionosenz
Mooney Edward / 1931-8-19 / S.E. Mons. , Delegato Apostolico16
erdoni l rt e l lligr(F ono in mreF F F 17
himentii nell9ultim letter di domndre ll9iFF il prere su un questione proE
postmi d qulhe mio onfrtello missionrio e he mi semr degn di onsiderzioneD
m nello stesso tempo un po9 delit se fosse onsidert nel suo omplesso o penst
fuori di wiyzkiF
n delle domnde he fnno i pgni i missionri di wiyzki e più i ristini èX
ghe fte voi per l9smpertore timmucF
gome F iF sD timmu è il postipite dell dinsti imperileF v leggend lo f
nsere in provini di wiyzkiF v stori lo f prtire d wiyzki per l onquist del
qipponeF e wiyzki h eretto un mgni(o tempio @governtivoA e non riordo ene
se in ettemre o ll (ne di yttoreD si eler un grnde fest @più d onsiderrsi
fest pesn he religiosAF
io il quesitoX
A revi preprzione on rtioli di giornleD spiegndo il signi(to genuino dell
erimoniD he ioè si f per onorre l dinsti imperile e l9ttule regnnteD
A xon potreero i ristini in orpo ndre di fronte l tempioD tenere olà un
disorso d9osioneD pregre per l prosperità dell fmigli imperile e del qipponeD
eFc
s vntggi nostro prere non sono disprezziliX
IF E iitre sempre più nei ristini l9mor ptrioF
PF E himostrndo on tto pulio tle 'ettoF
16Succeduto a Mons. Giardini.
17Era in viaggio verso la Cina (Macao...) per predicare gli Esercizi Spirituali.
IUU
10 1931
QF E i sollevndoli osì un po9 più dl loro livello di inferiorità presso i pgniF
RF E pr oper di penetrzione nhe nell osienz pgnD sostituendo quell he
essi himno adorazione il onetto di rispetto rionosenteF
SF E himostrndo on tle tto pulio l nett di'erenz ed il motivo per ui i
ristini non possono prteipre ll funzione pgnF
ipetoX l os sree preprt ll lontnD oi deiti permessi ed intese delle eutorità
loliD preprndo nime e ideeF ht l qulità del festeggito @un uomoD un uomo
storioD ui è eretto un tempio nzionleD postipite dell dinsti regnnteD eFA non
trovo inonvenienti veriF gerto he se si vuole on questo pensre l prolemX ossono
i ristini fre mnifestzioni ongeneri dvnti i templi pgnic estendendo il so
prtiolre leggeD l os mi spettoF
e noi semr he togliendo dll questione tutti i mezzi terminiD ed gendo on hirezE
z e on frnhezzD l fede ttoli ne veng gudgnre ! e si di nhe un uon
mno l qoverno he dihir essere i suoi templi shintoisti monumenti nzionliD non
religiosiD e serve retti(re osienzeF e l9iFF he è più onttto olle eutorità e
per l ompetenz he ve dà l9lt ri onose meglio il d frsiD ritiene opportuno
prendere in onsiderzione l questioneD i l ontà l più presto di frmi onosere
il suo prere positivo o negtivo wiyzkiD per inizire ! se del so ! le prtiheF
hell9iFF reverendissimF18
Rinaldi Filippo / 1931-8-20 /, Rettor Maggiore
xon vendo vuto ontrordini lle due rihieste fttele se potevo ettre l9invito di hon
frgD l9ho ettto e sto ndndo in ginD per sentimento di rionosenz verso questi
ri onfrtelliD he per qunto possono i iutnoY oll spernz di elemosinre qulhe
sussidio @perhé sono in neessittiusF F F orino nullF F F D om non seondo i isogni
e on molte proleF F F D 9è solo l ertezz dell9iuto di hioAY on senso di penitenz per
i miei peti e per tentre di fre un po9 di ene nhe in ginD e vedere se rieso
sttermi un po9 dll vit superiorleF F F heD vei sD form l più grnde gioi di hon
gimttiF F F er l9nim sono sempre lo stessoX non mi pre diminuis l uon volontàY
qulhe piolo progresso 9èD m 9è il mio lto deoleF
ghe vuolec sl ignore mi h ftto per essere somro e muloD e non vlloD ome mi
hnno voluto ridurre ! si pure nhe per l mi superi ! e non so fre he l prte
18Sarà bene tener presente che nel 1936 la S. Sede, con un'Istruzione speciale per il Giappone approvò e
regolò queste proposte, presentate poi dai vescovi, considerando le cerimonie ai templi scintoisti un
segno di rispetto verso lo stato, e non cerimonie religiose. A. A. S. 1936, 406 segg. Il sommario della
risposta di S.E. il Deleg. Apost. fu il seguente: Credo dover rispondere colle parole di San Paolo:
`Praeceptum Domini non habeo, consilium autem do. . . ', aggiungendo subito che tale consiglio
sarebbe recisamente sfavorevole.
IUV
10 1931
di somro e muloF ossiile he i uperiori non ino nor trovtoF F F per questo
povero essereD qunto gli spettc
FFFvei s i pensieri di hon gimtti @li ho espressi nhe nell9ultim letterA ir i
provvedimenti di ropgnd pide e dei uperiori sulle missioniX non sono roseiF el
dre si può prlreX d ltri noF xon posso dirmi ontentoD è detto tuttoF pero
he tutti gli ltri olleghi di wissione sino di prere ontrrioD e he questo piti solo
per questo povero qipponeF F F e per quello he si riferise ll mi nullitàD è quello
he i vuole per umilirl sempre piùF w i onfrtelli hnno isogno di spere he
possono ontre sui mezzi di lvoroF F F e tutt9oggi non li imoF gonto tenemente
sull rovvidenzD perhé non vedo ltro di positivo intorno meF d nhe tutto
questo per l mi superi e per i miei petiF gerto quttro nni di supplihe om
pel eminrio hnno onluso nessun rispostFusi un nno di insistenze presso i
uperiori @ho inominito dl xovemFEhiF sorsoA hnno onluso he metà gosto
non si s he srà per il prossimo nnoF F F
FFFio perhé hon gimtti è un po9 repulino o rivoluzionrio di fronte ll uroE
rziD rutt proliF yhD se non i fossero RH o SH giorni di viggio non sreero
soldi mle spesiD orrere e tirre un po9 le orehie tuttiF
emtissimo dreD perdoni lo sfogoD le irriverenzeF F F vei s meglio di me ome fev
hon fosoF F F vei mi sriveX qui se non hiedi3F ento di eseguireD ome meglio possoF
S.S. Pio XI / 1931-8-27 /a Sua Santità Papa Pio XI
Promemoria sulla propaganda stampa19
pr le ure prinipli he stettero uore i (gli di hon foso (n dll9inizio del lvoro
postolio nell missione indipendente di wiyzkiD 0dt loro dll F ede nel IWPVD
fu l propgnd dell uon stmpF
yltrehé fvorire tutto potere nell loro missione l stmp ttoli he trovrono
già inizitD inizirono nel IWPV il periodio hyx fygy he d mensile si trsformò
quindiinleD e per l form popolre in ui è redtto e per l mteri interessò non solo
l nostr missioneD m pssò en presto i on(ni dell medesimD grditissimo nhe in
ltre dioesi e missioniF
FFFw vevmo isogno di metteri onttto speilmente oi pgni per i quli si
iniziò l pulizione di pyqvsis popolri @poglie sprseAD he quindiinlmente
portvno l uon prol i pgniF
FFFe fre poi onosere lo spirito dell9oper nostr furono pulite due vite del
fiey hyx fygy @un piol ed un più voluminos per il grn pulioAF
FFFe vntggio diretto dei giovni fu pure pulit l vit di esy hywixsgy
19Il promemoria probabilmente accompagnò i libri pubblicati dai Salesiani no alla data sopra indicata
e che vennero presentati in omaggio al S. Padre Pio XI.
IUW
10 1931
he pique ssi e he ritengo fu un delle use he insieme ll vit di hon foso i
prourò le prime vozioniF
FFF otemmo relizzre nhe l stmp del exqivy
xspsgey in lingu popoE
lreD in modo he fosse essiile ll lettur del popolo e dei fniulliF
v rovvidenz i h iutto per poter inizire l modest suol tipogr( hyx
fygy e oltre ontinure le opere periodihe inizite ed intensi(rleD si sono inizite
ogli stessi intenti del nostro feto dre vi vi
i geyvsgriD he tentno
di fre oper di preservzione per i ttolii e di orrezione per i pgniF
v9omggio he i lesini desiderno fre l F dre dell loro modest oper di
propgnd per l stmp ttoli h il motivo di dire l F dre he desiderno lvorre
ogli intendimenti del dre loro dolissimo per il ene delle nimeD per impetrre su
loro e sui loro oopertori un speile enedizioneD e se è possiile iuti speili per fr
fronte lle impellenti neessità del momento 0nhé l9oper inizit prosperiD si dilti
sempre più vntggio delle nimeF
sn fedeX
hon F gimtti
uperiore dell wissione
FF E himentiiX fvorire nhe l uon musi fr i fniulli fu pure inizit
l pulizione di u ntim he h inontrto ssi @(nor furono puliti due
fsioli20A ed è nhe in uso in lune suole dell9smperoF
Consiglio della Missione / 1931-8-31 /
xell9impossiilità di dirvi on preisione qundo srà he potremo fre un9dunnz
onsilireD vi prego di ominire pensre i seguenti punti per vedere he os si utile
deidere nel ignoreF
IF E ro spedito di questi giorni om nuov suppli per il nostro vero seminrioF
ievuto dopo poo rispost negtiv l riorso preedenteD ho risritto ropE
gnd e nhe ll rour he nonostnte l ripulsD presenti lo stesso l suppliF
sl motivo he ropgnd ddue non è di prinipioD m solo per l risi del momenE
to presenteD ed ssiur di prendere l nostr domnd in enevole onsiderzione
nel prossimo eprileF er noi erto è trdiD m siome può drsi he ropgnd
insist sul ri(uto osì isogn he noi simo pronti d un soluzioneF
20Questi due fascicoli conservati nel Cimatti Museum di Tokyo contengono 16 canti musicati nel 1926,
su parole prese dai libri delle scuole elementari, che erano stati usati per lo studio del giapponese.
IVH
10 1931
PF E wi srive il nostro hon orquinst he i uperiori lo hnno stilito per le wissioni
dell9sndiD e soggiungeX sn qunto potrò iuterò sempre il qippone he mi pie
tnto e in ui fui osì en trtttoF i di ftto pgherò iò he ho promessoD e se le
(nnze me lo permetternno drò qulhe os di più l9nno prossimoF
QF E yorre pensre e tentre qulhe soluzione per l nostr questione (nnziriY
per or ho ontinuto srivere i uperioriD i enefttoriD ho ftto presentre l
F dre le nostre pulizioni di propgnd stmp e nhe un memorile doE
mndndo FF stess un sussidio strordinrioF fisognerà he fimo preghiere
speili per il uon esito di tutte queste prtiheF
pero dll gin di vere un prestitoD m i prestitiD se ggiustno l situzione sul
momentoD i portno oneri non indi'erentiF er or preghimo on fedeD e fimo
eonomi on riterioF
Valentini Eugenio / 1931-9-1 / per l'ordinazione
i ho riordto e seguitoD tnto più in quel giorno enedetto in ui (nlmente sri tutto
di qesùF heo grtis3 ed multos nnos e qesù uono ti fi tutto suo nel senso più
ompleto dell prolF
yttim lettur quell di F prneso ! me h servito molto e mi semr he si
uon e neessri preprzione per pire lo spirito di F prneso e hon fosoFFF
xiente pur qundo spri in te nuovi lti e pieghe di teF gi onoseremo non so
qundoF F F in rdisoD dove vremo mpo di vlutre perfettmente l ontà di hio
per noiF ueste nuove onosenze vlgno mntenerti umileF F F quello è il fondmento
veroF
F pilippo dievX sn gurdiD uon qesùD he un momento o l9ltroD se non mi tenete
l mno in testD pilippo vi trdiràF ostituisi pure iugenioF F F
iordo di rim wessX erdos in eternumF ii ome hon foso forte umile e
roustoD mndo svisertmente qesùD wri e il pF
Rinaldi Filippo / 1931-9-15 /, Rettor Maggiore
heo grtis3 gome le vevo promesso eole dre un po9 di resoonto dopo gli eseriziD
hiusi feliemente quest9oggiF xe vevo isognoF sl ignoreD l wmm e hon foso mi
hnno iuttoY e se deo pensre dlle disposizioni ttuli spero di onsttre per lungo
tempo i fruttiF xon entusismo od eessive ommozioniD ome in ltre muteD m ! se
non sglio ! rionosimento miglioreD più releD più vero di meF
pervo di ndrmeneD perhé nhe il lim dell ginD olle sue onseguenze mi dv
IVI
10 1931
l9impressione dell prtenzD m il ignore (nor non mi vuoleF F F ro nor tnto d
pgreF F F 21
gome le ho dettoD i lori del qippone e ginD ogli nnessi e onnessiD mi hnno
un po9 in(hitoD m torntoD se rrivo e se hio pieD in qipponeD 9è l9utunno e
on quello il fresoF xon vorrei penssse he sono moriondoF F F gredo he nessuno dei
onfrtelli si si orto delle mie miserieD he ho o'erto l ignore per tnti sopiF ono
sempre l stess pelle durF
ve mie impressioni sull ginX
A hesiderio dei onfrtelli di lvorre alla salesiana @e nhe osto di ssumersi
odiositàAX ho ttuto dispertmente su questo tonoF xturlmente prlndo di tetti
in giùD il mio povero prere è he seD concordi animo non si utternno su quell strdD
le nostre opereD l missione speilmenteD fr PS nni srnno ome orD se non peggioF
A hon frg mi pre l9uomo dtto ed è in uon rmoni on tuttiF pirito
onilitivo e rittevoleF
reghi per meD he so sputre tnte sentenze e (nirò ol non pensre meF wi
enedi mettendomi le mni sull testF F F ve dirò on F pilippo xeriX xon si (di di
hon gimtti3F @vui lo diev l ignoreAF
Circolare Salesiani / 1931-9-21 /
pinlmente posso nnunirvi il ritornoF e voe tutti gli shirimenti he desiderereteY
mi preme però lode dei missionri inesi (ssre lune ideeD he ome hnno ftto del
ene meD spero ne frnno voi tuttiF
IF E v9oper slesin in gin è en vvitF ht l ntur del eseD nei entri dove
si espli l9oper nostr @woD rong uongD hnghiA si possono vere iuti nhe
dlle eutoritàY il inese ! nhe pgno ! è generoso per le opere di ene(enz e
di eduzioneF
PF E v missione v nimndosi in mezzo lle grvi di0oltà del momentoF snertezz
sul d frsiD periolo di vitD guerre e pirteriD di0oltà di omunizioneD pressioni
olsevihe e indirizzo omunistio nell9eduzione e religioneX ne sono i mssimi
esponentiF gristinità molto sprseD molte missioni @isolte dl entroA in pioli
entriD poo lvoro ftto sui giovniD determin un lvoro improoD pohe vozioniD
molte defezioniF
QF E s onfrtelli missionri or unum et nim un llegriD loriosiD si propongono di
intensi(re il lvoro ll slesin @speie per l gioventùAF vi enedi e protegg
il ignoreF ro promesso he i iuteremo d inviem oll preghierF vo stto di
21In Cina ebbe forti attacchi di diarrea, che seppe dissimulare ai confratelli, i quali non se ne accorsero.
IVP
10 1931
ose di ui sopr si riferise l gntonese @elemento rielle l governo di xnkino
e unito l momento ttule i rossiAF
Braga Carlo / 1931-9-21 /, Ispettore salesiano in Cina
xon è ugi dire he non ho mi sentito osì forte il distoF F F i invehi e i
vviinimo ll morteF heo grtis3 er evitre le inutili greD lsio i omplimentiD
perhé si iniziereero inutili disussioniF pimo osìX
E hon gimtti h servito qulhe os nell vostr estimzione e per il enec heo
grtis3 oli heo honor et gloriF erdontegli tutte le de(ienze e gli spropositiF
er me ne ho gudgnto in tuttoX
E wterilmenteD perhé mi vete operto di rità ! e (no ll9ultimoF F F e si he
proprio (no ll9ultimo ti ho dto grttpiF F F sntellettulmenteD perhé ho imprto
ssi ssi in molti rmiD speie vlutzione di uomini e oseF piritulmente perhé ho
potuto fre i miei eseriziF
id or lle ose di ui non potei on lm prlrti o perhé non volevo detrrre null
i tuoi doveri ! o perhé non ervmo soliF ro isogno per il IS prossimo di ottore di
un rispost deisivF u si he hon gimtti domnd tutti @osì ho l9utorizzzione
dl igF hon inldiA e seguo o tento di seguire nhe in questo hon fosoX ptt
quell he ritengo l mi prteD lsio he il ignore fi l suF
u hi i tuoi impegni ! le direttive dei uperioriF hon gimtti non intende intrlire
nullD né essere us di mnnze l tuo dovereF e prlo è perhé dopo le nostre
onverszioni e quell on hon pontnD 9è forse l possiilità he possite veniri in
iutoF s miei isogni urgenti sono un minimum di IHHFHHH vire @meglio se ISH mil oppure
PHH milA per l (ne d9nnoF e primD meglioX rimorsili nell9nnt @on o senz
interessiAF e non è possiile rrivre quell sommD nhe meno @nhe pohe miglii
di enAD perhé qundo si è nell neessità poco o molto hnno sempre vloreF FFFer me
penso he l9vvenire è nelle mni di hioF F F uono pensrvi e prevedere e provvedereD m
or 9è isogno d9ltroF
xon so se il pensiero si hiroF iotiD grlo mioD esposte le oseD or te fre quello
che puoi, senz detrrre null i tuoi impegni e doveriF
Braga Carlo / 1931-9-25 /, Ispettore salesiano in Cina22
grissimi hon frg ! hon pontnD
ono rrivtoDe se già non vete rievuto l mi letterD quest vi nnuni he trovo
tutto siutto in modo tle he ol I yttore non so ome fre ontinure @non per
22La cartolina andò a nire a Torino: che sia stata girata dai destinatari è indubbio. Don Fontana era
una specie di procuratore della Ispettoria Cinese, con residenza a Shanghai. Vedendo la situazione
tragica in cui si trovava Don Cimatti, forse pensarono con questo di riuscire a muovere i superiori.
IVQ
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gli impegniD ui è meglio non pensiAD m per vivereF upplio quindi l rità frtern
veniri se è possiile suito in przile iuto per fr fronte lle prime neessitàF hon
orquinst pure mi onsigli di rivolgermi voiF sl ignore vi ispiri iò he è ene per voi
e per noiF gon (dui stendo l mno e prego un iuto più urgente possiileF
gon lm poi studite l9ltr questione per un iuto più grnde ed e0e e di ui
se potete dte ssiurzione ome d letterF gorggio e fede3 hte et ditur vois
mensurm onm onfertm super1uentemF F F
Cecchetti Albano / 1931-9-25 /, destinato al Giappone
xon so se quest rriverà in tempo perhé di ritorno dll gin solo or posso ontrorE
ispondereF
orti più denro he può @nhe d imprestito se trov per un nnoA nhe se mezzo
milioneD so immeditmente dove e ome impiegrloF er il resto non si preoupiF utto
può essere utileF er i liriX ose per l9eserizio del ministeroF er lingueX tutto serveD il
più neessrio è il gipponeseF hi0ileD non impossiileF i riese prlrlo e sriverlo
più o meno eneX niente purF
gorredo per inverno e più per estte @molto ldoAF er il viggio le frà ene un po9
di vinoF er il restoX in hominoF e orino le drnno indizioniF ello sro i srà
quluno di noiF
Fontana Ernesto / 1931-10-3 /, salesiano, Procuratore a Shanghai23
qrzie dell tu letter spiegtivF gome ti dievo @ed il telegrmm te lo onfermA
simo in momenti terriiliD in ui lottimo per il pne e per l9onore @perhé le ose si
verrnno spere d tuttiAF È dunque un lott pel presente he si impone e he non
so ome risolvereD non rrivndo né lettere né iuti d omD d orino o d ltroveF
romesse e spernze stnno per rollreF ro invoto iuti d tuttiD (n dl F dreD dl
hue @m le tr(le u0ili si he os sonoAF
hopo l tu ho sritto l helegtoD due superiori di missione per vedere seF F F È d
nni he tento di uttrmi più ompletmente nelle mni di hioF sl ignore vuol provre
on quest speie di lento mrtirio l nostr missioneF heo grtis3 uindi ripeto quello
he ho sempre dettoF otete iutric imo nell neessità verF E xon potetec heo
grtis3 ento di dottre il sistem di hon fosoF wettere quelli he seondo me
possonoD nell ondizione di veniri in iutoF È poi l rovvidenz he deve deidereF
oi vete i vostri impegniF gome grnzi hon gimtti non può ssiurrvi @l9ho sempre
dettoA he le risorse dell rovvidenzF
23Quanto sopra è scritto, tutto sopra di una cartolina. Don Cimatti cercava di risparmiare anche in
questo.
IVR
10 1931
xturlmente ho sempre prlto ll9sspettori inese ! i uperiori sono informti delle
mie rihieste e ho detto loro non è improile he poss ottenere un iuto dll ginF
el igF hon ildoneD dietro tuo onsiglioD ho sritto dell9ide pel futuroF e srivevo in
quest hnghi @e in ultimo srivevo idem rongEuongA er perhé supponevo hon
frg d teD e perhé tu sei informto delle ose e ne sei il trmiteF xturlmente tnto
hon frg he tu he hon gimtti imo le mni legteF i ho sempre dettoD l9ho
ripetuto hon frgD f9 il tuo dovereF ri i tuoi impegniF uoic feneF xon puoic
heo grtisF ettienti mordius qunto ti diono i superioriF e puoi fre l9elemosinD
nhe quest è uon pel qippone he or h nienteF frvo3 edi di dire un uon
prol l gommF voF ellegro sempre e slut hon u0ni di uoreF
Rinaldi Filippo / 1931-10-10 /, Rettor Maggiore
ono ritornto feliemente dll pover gin ed ho trovto tutti i onfrtelliD mi preD
di rendionti vutiD in uone ondizioni spirituliF FFFenhe per hon gimtti ene @non
pienmente in sluteF F F non soF F F m non sono quello di primF F F ohD se il ignore
ettsse l mi pover o'ertF F F qunto ene per tutti e spiritule e mterile3F F F e
vei onose il perhéAF
n pssoD si pur pioloD mi pre di ver fttoD dgli ultimi eseriziD non fosse ltro
nel mntenere fede i propositi fttiF wi iuti oll su rità di onsiglio e speilmente
di preghierF
FFFoi l reltà delle ose in relzione ll nostr povertàD f sì he i onfrtelli he sono
ll test relminoD e purtroppo lle volte ho detto con loro il mio modo di pensre he
lle volte tov nhe i uperioriF uesto non v ed ho promesso l ignore di non
fre più pprezzmenti in sede di gonsiglio e privtim tu per tu l rigurdoF F F tnto
non è ol prlrne he miglior l situzioneF F F e sono siuro he nhe per questo sforzo
il ignore mi enedirà e enedirà l wissioneF qli pprezzmenti @ome le ho srittoA
furono he quest9nno i uperioriD nonostnte le insistenze non i vevno sussidito
@or lo hnno ftto on ver rità e generositàA e he eetto il ettor wggiore non
srivevnoF È veroD m sono onvinto he è meglio non prlrneD m in segreto o'rire
hio nhe questo sri(io e lo fròF
FFFwi pento pure di verle reto dispiere on l mi ndt in ginF ro so'ertoD
m mi h ftto del ene in tutti i sensiF wi pre he l mi ssenz i servito nhe
i nostri onfrtelli ! he nessuno i so'ertoF F F ghe vuolec qli inimpi si vedono
volentieri lontnoF F F e hon gimtti è tleF
v divisione dei poteri srà qundo ssolutmente hon gimtti l vuolec w llor
non srà miD perhé hon gimtti vuole nullD né sente il isognoD perhé urti fr hon
gimtti visittore e hon gimtti superiore elesistio mi pre non vengono o lmeno
non li vedoF peilmente nel mpo mministrtivo @file perhé sono pieno di deiti
e non ho di he pgrliA fio l9inslt oll rità dell ghies e quell slesinF
IVS
10 1931
FFFxon mi pie poi l su rispost lle povere mie lmentele sulle non risposte lle
lettere dei uperiori @sempre esluso veiD quindi il regis d exemplum non vAF F F d
nhe questo per l9nim miF
id or uon ppàD sì sì frò quello he possoF F F vei mi riord l9postolto di ietroD
di qiovnni e di oloF F F w per me qundo vedo lo zelo dei onfrtelli e le enedizioni
he il ignore loro onede per fr del ene lle nimeD ohD sntmente li invidioD vedendo
l mi nullità ed inpitàF rego e lvoro nel silenzio lmeno per trovre mezzi per
ndre vntiF sl ignore i f provre le delizie dell povertàD e prego il ignore @ome
F prneso d9essisiA he per me e per i miei i otteng di essere ontrssegnti di tnto
suggelloF
Mussolini Benito, Duce / 1931-10-26 /, Capo del Governo Italiano24
iellenzD
v9umile srivente è ttulmente il uperiore dell missione indipendente di wiyzki
@qipponeAD 0dt i lesini di hon fosoD l9uni 0dt d stlini nell9smpero
qipponeseF xon redo tornerà sgrdito ll9iFF di udire direttmente @oltre he per il
trmite dell F emsit e del F gonsoleA qunto i sforzimo di fre per l9demE
pimento del nostro dovereD ome religiosi e nhe ome stliniX seguendo in questo le
direttive del nostro fF dre hon fosoF
FFFFgi oupimoD onformemente llo spirito dell nostr oietàD speilmente dell9eE
duzione dell gioventù ed il risultto del nostro modesto lvoro inizile è dto d R
residenze prinipli ed ltrettnte sottoresidenze e entri di propgndF
n migliio di
rgzzi @oltre le persone dulteA frequentno regolrmente le nostre istituzioni e suoleF
i è riusiti formre un suol (loso( per l formzione del personle itlino sul
postoD ui possono edere nhe i gipponesiF
n piolo eminrioD he in due nni ont già PH llievi gipponesi @ xktsuAD
un suol tipogr( @d yitAD l9istituto per spirnti gipponesi divenire suore @
feppuAD il girdino d9infnzi @ wiyzkiAF
sn tutte le suole si insegn l lingu itlinF i f uon propgnd pure oi onerti
musili @ tutt9oggi PHHA di uon musi itlin nhe nei grndi entri dell9smpero
! on l distriuzione nelle suole di rte geogr(he e di opusoli di rte nostr ! on
esposizioni di lvori solstii o di ltro genere pervenutii dll9stliD in onorso on
lvori eseguiti di nostri llievi gipponesiF
24Non fa meraviglia che Don Cimatti abbia scritto al Duce per ottenere aiuti. Anche lui era stato
allievo interno dell'Istituto Salesiano di Faenza per un anno. Il giovane Cimatti era due anni più
avanti di lui. La lettera fu spedita per mezzo della Procura Salesiana al Capo del Governo Italiano,
con fotograe, con viva raccomandazione di inoltramento. Come si vede, Don Cimatti tentò tutte le
vie possibili.
IVT
10 1931
sl F gonsole d9stli i è già venuto in iuto on liri e on mterile di nelleriD
ed nhe on un grzios o'ertF
el momento ttule peròD risentendo gli e'etti dell risi mondile speilmente noi
he vivimo di quotidin elemosin e he non possimo ontre su risorse loliD m
solo sull rità dei uoni itliniD pensi l uore di F iF
v9umile sriventeD he (n dl IVWS si onor di ver onosiuto l9iFF penz @mi
ptriAD implor per séD per i suoiD per le sue opere un soorso strordinrio he vlg
lenire l povertà nostr e i di modo di non dovere interrompere il lvoro osì feliemente
inizitoF xell ferm (dui di essere esudito dll9iFF he mi si ritir qundo si trtt
di fre del ene i isognosiD invoo le più elette enedizioni di hio sull9iFFD sull su
fmigliD sulle opere osì mirili he l9iFF h tr mno vntggio dell nostr r
triF
gol più vivo ossequio mi professo dell9iFF
sllFm hevFmo ed umilFmo servo
hon F gimtti
Valentini Eugenio / 1931-11-1 /, salesiano, suo ex-allievo
fuone le notizie he mi di di teF xon onfondere fervore on nervi e similiF gerti giorni
qundo l mhin ompgn si è in ieloY erti ltri molto terrF
sl mottoF wi pre vessi in mente hon uX sn silentio et in spe erit fortitudo eius
perhé si rifugi sempre in hio e st in vuiD si hiroD e l solitudine e il silenzio in
mezzo ll più forte intensità di lvoroF
qodo di fvF s tuoi ntihi mii slutno di uoreF fuone e snte feste quei del
giroloF
reg e f9 pregre il F guoreF i enedi il ignoreF
Mooney Edward / 1931-10-4 / S.E. Delegato Apostolico
gome vrà ppreso di giornli si è stento sull nostr wissione un forte terremotoD
he grzie hioD se non h prodotto grvi dnni l personle dell wissioneD h ftto
dnni onsiderevoli speilmente ll s di wiyzkiF s onfrtelli hnno provto grnde
spvento @speilmente il F hon viviellF F F A m fu tutto lìF v s di wiyzki
ee rmdi rottiD rovesiti e speilmente so'rirono i muri he si srostronoF
ono nell lott per il pne quotidino e non so dvvero ome fre ! sreero urgenti
lune riprzioniD m devo pensre l vivereF
rivo nhe ropgnd ui d tempo ho invito preghiere per soorso strorE
dinrioF pero vrà vut l mi ultim e l nuov prov ui i sottopone l hivE
in rovvidenzD spero muoverà il uore pterno dell9iFFD he onose le nostre onE
IVU
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dizioni disstroseD d un solleit e per qunto può ondnte rità per fr fronte lle
neessità più urgentiF
sn queste povere zone poi è sentit ssi ssi dl popolo l9ttule disgio eonomioD
ed è un ontinu proessione ll missione per domndre iutoF inge il uore non
poter soddisfre in form minim per l doloros situzione in ui i trovimo e dover
rimndre tnt pover genteF
sl ignore l rimeriti di qunto f per noiF e nome di tuttiX
Ambasciatore d'Italia / 1931-11-4 / S.E. Cesare Majoni, a Tokyo25
evrà ppreso di giornli il furioso terremoto he si è riversto nell rovini di wiyzE
kiD he se non h prodotto dnni nelle persone h però gionto dnni notevoli nei
fritiF
ro hiesto iuto omD orinoF w mi rivolgo nhe ll9iFF per vedere se è posE
siile ottenere qulhe sussidio strordinrio he mi iuti in quest doloros irostnzF
qià sito per il disgio eonomio mondile he si risente d noi he vivimo di
quotidin elemosinD per ui simo nhe in penuri delle ose neessrieD quest nuov
prov mi mette in grnde nsietàF xon potree F iF fre per me un ppello ll oloni
stlin di okyoD 0nhé veng in iuto i frtelli del uyushuc
FFFFxelle ritihe irostnze in ui mi trovoD ho ftto pure pervenire FiF il hue un
suppliD he spero vrà il suo e'ettoF
o pure he reentemente il F gonsole fee per noi e per l9oper nostr in qippone
un fvorevole relzione l winistro degli isteriF ed ogni modoD siome le prtihe
d9u0io rihiedono sempre un erto tempoD oso supplire l9iFF di venirmi in iuto
nelle forme he le sono possiili l momentoF gol più vivo ossequioX
Cimatti Maria Raaella / 1931-11-. . . /, sua sorella Suora
ntin miD
qrzie dell tu e delle notizieF unto ti vogliono ene le tue onsorelleD ringrzile
nhe per meF sn qippone per or non 9è periolo ome in ginF
sl P novemre d noi terremoto fortissimo qule vevo mi sentito in vit miF utti
slviD l s dnneggitD m l s gipponese di0ilmente si sfsiF
golgo l9osione per ugurrti fuon xtle e gpodnno ssiurndoti preghiereF e
puoi rogli o'erte nhe piole e poi invimele @non 9è isogno di ssiurreAF wetti
in letter le SD IH ¿F e IHH ¿FD IHHH e un milione e non temereF vire in rtF reg e f9
pregre per meF
25Brutta copia. Anche questa lettera è un'altra via tentata da Don Cimatti in questi frangenti terribili:
chiedere aiuto ai connazionali in Giappone. Ne ebbe una risposta inaspettata.
IVV
10 1931
Rinaldi Filippo / 1931-11-5 /, Rettor Maggiore
wiseriordi homini non sumus onsumptiF
sl reente @P xovFA terremoto he si è stento su tutt l nostr missioneD grzie
hio h dnneggito molto wiyzkiD mD slvo lo spvento he h portto in onfrtelli
deoli di slute ri)essi speili @hon viviell è riduto suito nel suo mleAD slesini
e suore tutti viviF heo grtis3 pervo he le nime del urgtorio i portssero di
he vivere @eo l rgione del telegrmm he fui ostretto spedire orinoA26 ed è
venuto il terremotoF F F heo grtis3 ro suito sritto qu e làD e in qipponeD omD
ed or orino e hissà he nhe quest nuov prov di ontà dell rovvidenz non
serv d iutriF gi iut tutto questo stto di ose fri miglioriF F F hissà he nhe
mterilmenteF F F
s dnni generli posso vlutrli un dieimil lireF er me è en più forte il terremoto
(nnzirio generleF w vnti on fede et heus sit et provideitF eroc
wi pre he quel he si potev e si può fre in quest osioneX preghierD domnde di
soorso opportune ed importune ll slesin ! povertà eseguit ed eonomi rigidF F F
tutto si è fttoD e si fF FFF
ipeto il onum mihi qui humilisti meF F F qui petor sum3 e heo grtisF er
me superundo gudioD per gli ltri tristis est nim meF ivviv l9llegri3 i ome
vedeD tento di frlo ndndo fre il mtto nei sloni e nei tetriF
rie nostre prtihe per rihieste di sussidi sono omF reghi e fi pregreD e
rrept osione di un uon prol per noi ropgndD l F dreD e qunti
possono iutriF
gome pure ho ftto propost ll wdre qenerle dell9quisto del terreno ed edi(i
dell9siloF porse domnderà onsiglio veiX nel so di un uon prolF eggiusE
teree molte oseF
empreD tutti l voglimo riordre e ssiurre he pregno cotidie per vei e per i
uperioriF
Circolare salesiani / 1931-11-10 /
xon sto ripetere le ondizioni in ui i trovimoD m he i dimostrno un volt di più
l ontà dell rovvidenz que orrigendo snt e he nhe in queste ondizioni non
i lsi di venire in iutoF enime uone ui dovremo l più sentit rionosenz per
l loro ritàD perhé esse pure si trovno nell neessitàD i sono venute in iutoD dolenti
di non potere fre di piùF
ro pure tentto un piolo prestito d un nD riusitoF
26Il telegramma a cui accenna era lapidario: Non abbiamo pane. Deve essere rimasto nel cuore di Don
Rinaldi chiamato dal Signore un mese dopo.
IVW
10 1931
i llrg il uo deitoD m si respireràD si pure un po9 stenttmenteD (nhé non
pierà l ignore di veniri in iuto in forme più lrgheF e0do prte di qunto è
possiile or disporre ll responsilità vostrF omndo oultezz mssimD perhé
mminimo sui rsoiF
er or doimo forztmente rrestre molte oseF eimo pzienzD e fimo di
neessità virtù3 sl ignore vuole provriF reghimoF vimitimoi ll pur neessitàD e
simo sempre più uoniD ed il ignore i iuteràD sttene siuriF
Ambasciatore d'Italia / 1931-11-17 / S.E. Cesare Majoni, a Tokyo27
v rissim su delF F F venneD lo può pensreD d umentre in un form utissimD
qule non vevo mi provto nell non reve mi vit religios e missionriD il già
uto dolore dell situzione ttuleD ust dl disgio eonomio mondileD he è
risentito fortissimo speie d noi he vivimo dell rità quotidinD ed nhe dl reente
terremoto he mi h sonqussto l s di wiyzkiD he in ttes di tempi miglioriD
vdo ll meglio rerindoF
ve opere inizite l9nno sorso @pertur di due nuove residenzeX feppu e noAD l9silo
infntile di wiyzkiD l suol tipogr( hon foso @yitAD l9mplimento del piolo
seminrio per i gipponesi xktsuD hnno dto fondo ompletmente lle risorse dell
rità dei enefttoriD e mi trovo nelle vere strettezze dell vit quotidinF w non
è erto il disgio ttule o il mnto rittevole sussidio he implorvo di frtelli
onnzionli di okyo he ferì più profondmente il mio uoreD m l motivzioneF
ornvo proprio d onerti musili di propgnd tenuti feppu @slone pulioAD
yit @slone del giornleAD eki @tetro e suoleA in ui ol nome di hio e per
fr onosere l nostr religioneD imo inneggito ll9stli e ll9rte nostrY vevo
(nito di rogliere il mterile per un lvoro di ui fui rihiesto dl mssimo giornle
di ugoshim sul fsismo e sul hue @di ui mi onoro di essere ompgno di ollegioAD
qundo mi giunge l letter di F iF
i pensvo nel leggerl i sei nni di lvoro ompiuto nell zon 0dti dll ghies
e dl p e ompiuto in mssim prte d missionri he furono o volontri di guerr
o regolri nell9eserito e he ompironoD ome ne fnno fede i doumentiD le medglie
eFD vlorosmente il loro dovere tnto nell guerr liiD he nell grnde guerrF
ensvo lle lunghe peregrinzioni nostre ftte ttrverso il qippone d okyo yshim
oi nostri disorsi e oll nostr musi itlinD ll9esposizione di elorti solstii
itlini tenut in wiyzkiD ll distriuzione di propgnd stlin inviti d F
27La risposta dell'Ambasciatore aggiunse sale sulle ferite. Era l'anno in cui il fascismo cercò di colpire
l'Azione Cattolica e ricevette una forte critica da Pio XI. In Giappone l'Ambasciata mandava un
notiziario ai missionari, e in quell'occasione ci fu una forte critica verso il Papa. Don Cimatti scrisse
all'Ambasciata riutando il notiziario. Questo non piacque all'Ambasciatore, che scrisse dicendo che
non sono da aiutare missionari che non amano la patria. Don Cimatti rispose con questa lettera.
Più tardi l'Amabasiatore venne a miti consigli e si riconciliò. Questa lettera è una brutta copia.
IWH
10 1931
iFD ll9insegnmento dell9itlino lle persone he sono in più strett relzione on noiX
spirnti gipponesi l serdozio o llo stto religioso slesino o lle piglie di wri
eF F F gome si può pensre he on tutto questo noi voglimo renderi estrnei ll ptri
nostrc xel momento doloroso del dissidio redetti mio dovereD nhe perhé fr noi !
uniti nel vinolo dell soietà religios slesin e dell9postolto ! i sono elementi di
ltre nzioniD domndre qunto domndiD né ho minimmente pensto di o'endere l
dignità nzionleF
v reente letter di F iF f erto onore noi serdoti e religiosi e ne l ringrzio di
uoreF
yr quell doloros svolt dell stori d9stliD hio piendoD si è risolt fr l
soddisfzione non solo degli itliniD m di tutto il mondoF ghe i de essere proprio
desso il dissidio fr noic wi uguro he hirite osì le ose hon gimtti poss ritrovre
nell9iFF il onfortoD l9iutoD l9mio utorevoleD e l9ssiuro d prte nostr le quotidine
preghiere per vei e per l su fmigliF
Rinaldi Filippo / 1931-11-26 /, Rettor Maggiore28
v presente per ringrzirl nuovmente di qunto i uoni uperiori hnno ftto per
quest pover missione nell9inviri il prezioso rinforzoF gonsio di qunto fnno i upeE
rioriD non posso he pregre e supplire il ignore perhé sempre i vengno in iutoF sl
ignore e on le mlttie e olle prove di ogni genere he si onosono e on quelle en
più dolorose he non si onosono f sentire i uperiori il peso dell roeF otessi fre
qulhe os per llevirleF F F
w purtroppo hon gimtti he è nhe per loro roeD e non piolD non può he
promettere he frà il possiile per onsolreD unitmente i onfrtelliD il uore dei supeE
rioriD on un rinnovto spirito slesinoD oll9osservnz dell regolD on un religiosità
più snt in tuttoF
io il povero ugurio di hon gimtti e dei suoi in osione delle snte feste nE
tlizie e podnnoF vo ettiD lo omunihi nhe gli ltri superiori e omptis l
povertà nostrD i miei grvi difettiD soprttuttoD us dell9ttule situzione e del uore
mreggito dei uperioriF
yhD il ignore vede e sF F F fonum mihi qui humilisti meD homine tesu mi dulissime3
ono giunti i nuoviF29 xon li onosoD né ho notizie di loroD m il primo inontro f
sperr eneF heo grtis3 e oe ferme riferiròF
FFFimo più he mi nelle mni dell rovvidenz ed ell i iutiF sl ignore vuol
puri(ri e si ftt l su F volontà in tuttoF vo prego he getti tutto su meD e
28Probabilmente questa lettera non fu letta da Don Rinaldi, morto il 5 dicembre.
29Erano i sacerdoti Don A. Cecchetti, e Don G. Dumeez, e i chierici G. Moro, N. Tassan, E. De Kreuy,
M. Lucchesi ecc .
IWI
10 1931
risprmi il greggeD hé tutto è dovuto lle mie miserieF i nhe vei preghi questo
sopoF evnti nel ignoreF
unto meD sempre ene qunto ll rss e l lvoroF hesiderio sempre più intenE
so di perfezionmento e sntità di ui sento tnto isognoF wi iuti olle sue preghiereF
empre più forti i isogni del uoreF F F ehD ro ignoreD he uore di riott mi vete
dtoF heo grtis3 xull di nuovoF
i per oggi stF sl Q @F prneso verioA eserizio dell uon morteY RESET triduo
d9pertur per i nuovi wiyzkiY U entrt dei nuovi kne ! V @fest dell
wmmA sluti d9ddio ! W prtenz dei hierii per le se ! IH inizio del nuovo nnoF30
wi enedi e omptisF ro sritto l igF hon ildone per norm sulle ttuli
relzioni un po9 tese oll F emsitF piegheràF tutto nostro onoreF gome
vede però toste nhe d quest prteF F F
xuovmente uguri di sF peste veiD i singoli superiori @l igF hon psie sriverò
giorni invindo il resoonto esmi dei hieriiA ed miiF i interessi on forti preghiere
per noiF wi utto nelle sue ri e mi enediF
Rinaldi Filippo / 1931-12-2 /, Rettor Maggiore
ono i primi espri dell fest di F prneso verioD e in osione dell fest e per
l9eserizio dell uon morteD voglio intrttenermi un po9 on veiF
FFF v nostr situzione è nelle mni dell rovvidenzD totlmenteF e nhe om
risponde negtive possimo proprio dire he dll prte umn simo en servitiF F F i
llor non 9è he il mirolo dell rovvidenz he in forme elegnti f sì he non simo
shiitiF F F ed esF hissà se vei un reditore di settnt mil lireD he vei deve
sorsre entro il PS diemre IWQI @e he non h di ertoA un el giorno le h dettoX
ho isogno urgente di inquemilD seimil vireD he fr giorni restituirò puntulmenteF
otete imprestrlecF ro detto lle seX ospeso il sussidio per un settimnF F F D
e ho ftto il prestitoF È proprio di questi giorniF F F yhD l rovvidenz3 eimo un
settemil lire per il vino @e proilmente dovremo dottre il regime seoF F F A per (ne
d9nnoF sl reditore si ontent on letter di oggi di mille l meseF
snsomm l rità del uon hon orquinst dell9nno sorso i h ridotto l verdeF
isperienzD esperienz3 sl ignore i h ftto pire he non sono i soldi he fnnoD m
vuiF F F ensre he non vevmo un soldo di deito @slvo he oi uperioriA e hiudimo
on un de(it @si pur pgile in SET nniA di ir mezzo milioneF
yhD ro ignore iutteiF ihio on fede ll portiin del ternolo ed il ignore
deve en iutrmiF hi uperiori @non potendo veniri in iuto mterileA domndo
30Il primo gruppo di chierici, niti i due anni di studio della losoa, incominciarono il cosidetto tirocinio
pratico. Non essendoci allora scuole, furono distribuiti nelle varie residenze missionarie, e Don
Cimatti, come si vedrà dalle lettere degli anni seguenti, si tenne in continuo contatto per la loro
formazione. A Takanabe rimase il gruppo seguente.
IWP
10 1931
lmeno iuto di onsiglio nei vri prolemi he ho loro sottopostoD e si ftt l volontà
di hio in tuttoF
v9importnte è he simo uoniF ro (nito or l9esme di osienzF ro isogno di
insistere di più sui miei doveri di superiore religioso ed elesistio @speilmente nello
zelre il ene e nell orrezione frternA e di insegnnte @preprzione ll suolA e
di missionrio @preprzione lle prediheAD m he vuolec evrei isogno di rifre tutto
d poD dt l mi impreprzione preedenteF i ormi l test è durD e purtroppo
l9ssimilzione srs ssiF pit volunts heiF
Filippo Rinaldi / 1931-12-5 /, Rettor Maggiore31
qrzie hio i (gliuoli sono giunti sni e slviD e ol ringrzimento più vivo l ignore
uniso pure quello sentitissimo i uperiori per l ver predilezione he e dl punto di
vist spiritule on l9invio di questi ri onfrtelliD ed nhe on l9iuto mterile hnno
dimostrto ll nostr pover missioneF
FFFxell prossim letter ripiglierò l onsuetudine di fre un po9 di rendionto mio e un
resoonto dei onfrtelliF er questo mese per me novità nessunD si dl punto di vist
spiritule he mterileF wi pre ontinui l uon volontà in tuttoD olle solite de(ienze
mieD he ho uttte nel uore di qesù e dell wmm e in don fosoF F F fisogn pure
he fino loro tuttoF
emto pdreD grzie di tuttoF FFF utti vogliono esserle prtiolrmente riordti e più
di tutti il suo e'Fmo (glio hFF gimtti
Merlino Alfonso / 1931-12-7 /, salesiano laico, missionario a Oita
resto si reserà l fmigli e per te nhe il lvoro di uinF pllo volentieri per il
ignore e ppunto perhé ti ost ne vri mggior meritoF
s hierii porternno un grnde iutoF hon wrgiri @ome prim hon ienzD hon
gimttiA ti h erto ftto romndzioniF
uelli he vengono sono giovni he hnno isogno di ioD erto più ondnte di
noi vehiD vrioD en onfezionto @e questo lo fi giàAF winestrX fll più ondnte
! non mnhi il pne @pne e minestrF F F osì h voluto hon fosoAF snsomm f9 d
uon F qiuseppe e vedri l ontentezz in tuttiF uò essere he presto poss drti un
iutoD m per or non è possiileF
reg e f9 pregre per meF
31Questa fu l'ultima lettera scritta a don Rinaldi, che morì il 5 dicembre 1931. Le lettere a lui indirizzate
per la loro spontaneità e il contenuto spirituale sono un capolavoro. Non si trova facilmente un
esempio del genere.
IWQ
11 1932
pigur IIFIX iserizi kne IWQP
IWR
11 1932
RGI prteip lldunnz vesovi e pi missioneF iene derutoF
RGIQEPH IP gonerti nell zon di yskF on F gndu onferenziere
SGS inidente ll9
nivF ttoli ophi sull9dorzione ll9smpertore
SGIU hon ildone eletto ettor wggiore
UGIS snidente nhe nell missione di feppu
IPGR le suore deidono di omprre dll missione l9silo di wiyzki
IPGIV inugurzione dell9oper soile yspizio di wiyzki dett uyugoin
IPGIW hon wrgiri v in emeri per un questu
Circolare Salesiani / 1932-1-5 /
hon gimtti vi esort di prendere per le vostre opere tutte quelle inizitive he vi semE
rno utili slvre delle nimeD ed è on voi tuttoD tutto vostr disposizioneF el
momento non può direttmente venirvi in iuto (nnzirioD m oltre he per i isogni
generli dell missioneD elemosinerà on voi nhe per i isogni singoli vostri e preg
otidie per voiF
xon può per or fr ltroF rà grto se lo frete lvorreF eiuttelo frternmenteD
sitegli lrghi del vostro onsiglioD ome egli è vostr disposizione per smirvi le sue
povere ideeF
egni fr noi l ver rità llegrD pzienteD generos e vedrete he entupliheremo
il lvoro e i suoi ene(i e'ettiF
Ricaldone Pietro / 1932-1-12 /, Vicario del Rettor Maggiore defunto
roprio ieri spedit un letterD mi giunge l suD ui mi sento in dovere di rispondere e
per l9importnz delle oseD e per l rità speilmente he vuole eseritre verso delle
nostre nimeD e per l9ssestmento dell nostr pover missioneF rourerò di essere
reve e hiroF
FFFgol qennio spero di fr fronteF e tutt9oggi non so ome frò per il perioF heus
sitF iserve non e ne sonoF v9uni riserv è l rovvidenzF gertissimmente il ignore
i iuteràD e se è neessrioD frà i miroliF F F È hiroF uindi vnti llegrmenteF ghi
rompe pgD e i oi sono suoiF F F È proprio il so di hon gimtti et onum mihi qui
humilisti meD homine3 e nime uoneD se i uperioriD fendo un vero sforzo di ritàD
in questo momentoD i iutsseroD oll9ssrsi dello enD i metteremmo posto pin
pinoF e non si può (t volunts hei3
IWS
11 1932
er il seondo punto he interess di più l9nim mi fio ome mi die non do
shirimenti perhé vei non li vuoleD m per giustiziD per onore dei uperiori e per
dovere dioX piglio volentieri quest roeY1
E
il ignore s qunto mi l mi mmm l gongregzione @non ne onoso ltrD e
sono stto duro verso l mi mmm terrenAY e il mio o hon foso @ui l mmm
mi h onsrto mino qundo hon foso venne penzAY
E
non ho onosiuto il pdre terrenoD e qunto mi i uperioriD he vorrei iutre nhe
mterilmente @ed er il mio sogno fr vedere he le missioni possono e devono iutre i
uperioriF sl ignore oll9invirmi le rihezze di hon orquinst humilivit meD onum
mihiD onum mihiAY
E
d dopo il gpitolo in ui dovetti prlreD portvoe dei missionriD ho osienz di
ver mntenuto il proposito di non esprimere né direttmenteD né indirettmente pprezE
zmenti di sortF uò dirlo pertmente tuttiF yhD mtissimo igF hon ildone
l mormorzione è il mssimo difetto di troppi nostri poveri onfrtelliF il ignore
se ho rndito il )gello per stigmtizzre questo orrido mleD mF F F qrzieD ignoreD
nhe di quest umilizioneF fonum mihiD onum mihi333F
FFFreghimo di uore per il uon esito del gpitolo qenerleD2 e vei @eo un onsiglio
he può essere utileA si prepri fre l volontà di hioF xel frttempo si per noi
dre uonoF reghi per noiD per le nime nostre @questo per primoA ed nhe perhé l
rovvidenz i iutiD
Circolare Salesiani / 1932-1-15 /
enso di frvi piere invindovi luni prtiolri dell morte del ompinto igF hon
inldi he strlio d un9'ettuosissim letter del igF hon ildone giuntmi oggiFF
u lo si e lo spete tutti voi qunto egli vi msseF v pen più grnde he sempre
vev ome spd (tt nel uoreD durnte i giorni dell su mlttiD er l di0ile vostr
situzioneF unto so'riv l pensre he le tremende ondizioni in ui versimo non gli
permettevno di orrere in vostro iutoF we ne prlv sovente e sospirv il momento
di essere in grdo di fre qulhe os per voiF
undo gli dissi he d om vevno qusi l ertezz he vi vreero iuttiD
ne provò un vero sollievoF osso dire on ertezz he voi foste l9oggetto delle sue
preoupzioni e dello speile suo 'etto negli ultimi giorni dell su vitF
1Dal contenuto si capisce che Don Ricaldone deve averlo rimproverato di aver criticato le disposizioni
dei Superiori. A cui Don Cimatti risponde con parole accorate come segue.
2Era stato convocato il Capitolo Generale per l'elezione del Rettor Maggiore. Don Cimatti non essendo
Ispettore, ma solo Visitatore, non aveva il diritto di voto, e non fu invitato.
IWT
11 1932
Circolare Salesiani / 1932-1-26 /
pr poo si ompie il sesto nniversrio dell venut dei primi in qipponeF enhe
quest dt prourimo si riordt nostro vntggioF
no sgurdo retrottivo i
frà del ene in tutti i sensiF eimo nor tnto d migliorre in tnte oseF F F
xon nsondimoi l reltà delle oseD e nhe questo i serv ome sprone l nostro
perfezionmentoF
rego vivmente tutti gli inriti d udire ene l gyxege delle nostre resE
idenzeX rogliendo mterile storio dell zon in ui si trovD m speilmente non
dimentihimo l stori di qunto vviene nell residenzD non tnto ome un semplie
ronistoriD m he di le viende ttrverso ui si pssY di0oltà delle nime he i
vviinnoY di0oltà nostreY vntggi di erti mezziD inutilità di ltriY lotte di nimeD eF
snsomm l stori vivente rele dell missioneF uò essere he tnti lti uoni e meno
uoni dell nostr ttività se non si notno pssino nel dimentitoioD oll doloros
onseguenz he i futuri ripeternno gli stessi errori e perdernno un tempo prezioso
rifre qunto già on più o meno frutto hnno ftto i preedentiD e on tnti ltri dnni
he è ovvio pireF
Tassinari Clodoveo /1932-1-... / chierico tirocinante a Oita
qrzieF F F qundo verròF F F non tronoD m stonteFQ xon è meglio @e sree or3A he
erig nel tuo uore qesù un trono dove poss regnre senz rivlic
er hon orquinstD sì tronoY per gli ltriD sìD tronoF er me otte e seppellimentoF ri
pitoc gorggioD glodoveoF eppellisi l superiD domin l linguD sii pdrone di te
insommF F F i questo si ottiene poo pooD on sF llegriD on uone frustteF F F @un
volt o l9ltr te le dròF F F oh se te le dròF F F A l orpo e più ll superiF
Ricaldone Pietro / 1932-2-4 /, Vicario del Rettor Maggiore defunto
iserizio di uon morte e quindi ontinuo l9itudineF F F del mio rendionto mensileF
hon gimttiX slute ottimF
tudio e lvoroX eneF hesidererei @e se fossi in ltre ondizioniF F F erto riusireiA fre
molto di piùF w (t volunts heiD he mi tiene nelle ondizioni in ui sonoF
FFFgerto ho isogno di mettere più diligenzD non foss9ltro per supplire ll9inettitudineF
ono molto in sso per l ultur elesisti e non so omndreF roD in reveD
ripetuto qunto vei s e per trnquillità di osienz e per dovereF heus me djuvetF
e omodità delle prtihe di pietàF F F utte eneF imngo lle volte disturto
un po9 nei viggiF ento di frle ome meglio possoF prequenz sF rmentiF F F
regolrissimF
ysservnz religios ! ienF xessun di0oltàD trnne nel omndreD in ui sono
zeroF
IWU
11 1932
gritàX optime on tuttiF
hisordiniX non mi pre di sorgerneD né mi furono riferiti d ltriF
v mi di0oltà @mio difetto predominnteA è il uoreF w he devo friD se il ignore
mi h dto un uore he vuol ene tuttiD he vorree in hio donrsi tutti e sri(rsi
per tuttic
FFFgonose le mie di0oltàX è in oligo di iutrmi di piùF
gondizioni (nnzirie generliD soliteF i lott per il pne quotidino ed il ignore
(nor non e l9h lsito mnreD e si è potuto fr fronte gli impegniF heo grtis3
FFFwttino e ser pihio l ternoloF s onfrtelli domndnoF edno i nostri
mti uperiori se possono iutriF ono sempre in ttes delle prtihe dell F ede e
del hueX (nor null ! dopo l su e lettere del igF hon omsetti si sperv osì eneF
wh3 ghissà qundoc pit volunts hei3 gerto he simo in ngustiis pro neessriisF
heus sit e sono siuro he tempo e luogo provvederàF
xon pensi he speie per le vere neessità in ui si trov quest pover missioneD hon
gimtti perd l9ppetito e l solit giovilità e lmF wi pre di essere il solito matto e
qundo posso mettermi fre il matto nei onertiD nelle sle è un feliità @in gennio
un dieinAF F F wi dispie nel vedere he ltri so'ronoF F F eltri mi dionoX tremo
senz mngireD m non voglimo essre il lvoro di propgndF F F uole he il ignore
i lsi ll9siuttoc w noD ertoF
Ricaldone Pietro / 1932-2-9 /, Vicario del Rettor Maggiore defunto
ono iniziti i lvori per l9yspizio @oper dell wissioneA di poveri vehi e ndontiF3
sl qoverno ppoggi @un reente legge pre ssiuri l metà delle speseA osì pure l
ittà e proviniF e drle un9ide delle leggi he fvorisono tli opere di ene(enzD
sull spes preventivt dll provF e wuniipio per ostruzione in en IQFQPI di ui
en PFVHT dll missione ed il resto di enefttoriD dl governo e dll proviniF er
il mntenimento un preventivo di S mesi vlutto en QFTHS he vengono operti per
en PRPDSH dll wissione e il resto ome soprF
gi prve he on tli iuti @e ltri perhé il gipponese vuol vedere e poi si muove
! e l nuov legge pre ssiuri di piùA non si dovev tirri indietro e lsir sfuggire
l9osioneF xturlmente si er di lvorre per fr fronte ll prte nostrD nhe
perhé il rimorso non vverrà he in eprileD quest9nno si f l prte ui si rriv
olle somme rolte ! in seguito si frà fendo seondo il (loF s onfrtelli vrnno
sritto pregndo sino invite le somme pervenute orino tle sopoF FFFer me ho
domndto he inviino almeno quello he h destinzione (ss @seD opereD onfrtelliD
sopi speiliA tenendo il generio per i deiti he ho orinoF
3Questo Ospizio fu realizzato alla ne dell'anno corrente. Da questo nacque la Congregazione indigena
della Carità. Essendo opera della missione e non della Congregazione Salesiana, Don Cimatti pensava
di avere il potere di decidere.
IWV
11 1932
Gusmano Calogero / 1932-2-15 /, segretario del Capitolo Superiore dei salesiani
ro rievuto il per me sibillino rtonino he vedo or per l prim volt ! né so dvvero
he poss servireD né d hi si ompostoD né qul (neF ghi l9h sritto non onose hon
gimtti dvvero ! non mi merviglioD perhé i sono ituto nei réclame he si fnno
in qippone pei onerti di hon gimtti e ompgniF F F xon glieli dio per modestiF F F
w hi ne ride di più è il sottosrittoF i quindi me ne rido di uoreF F F v9ho ruitoF F F
e osìD (nito tuttoF4
FFFgi possono essere dei momenti in ui hon gimtti h desiderto o desider il
potereF F F È l superi umnF F F ìF F F osso ver desiderto ed ho desiderto qulhe
portfoglioF F F xon ho pur di dirloF F F xel pensiero di gudgnre più nimeF F F i
penso he il ignore non mi vrà riprovtoF F F sn ogni soD me ne sono onfesstoF F F
xon per i soldiD sD i portfogli li desideroF F F m per togliermi di soldiF s deiti he
or premono sono stti fttiD qundo imo vuto i soldiF F F ehD posso prfrsre
proprio in mio senso @e spero (nhé vrò vit di essere nito mtore dell povertàA
et venerunt nobis omnia pariter cum pecuniaF F F sl ignore sD e provvederàD veroc
evnti on fede ed llegriF F F
Tassinari Vasco / 1932-2-17 /, chierico suo ex-allievo, fratello di Clodoveo
ve morti di persone re sono monito per noiF errà nhe per noi l9or nostrF ProntiD
in mnier he ll9ordineD rispondimo prontoF e eto se fri ene l9eserizio di
uon morte ogni meseD sempre e beneF hillo gli miiF F F e in quel giorno mettere
posto tuttoD spirito e mteriF
ellegro e uonoF ii llegro ome i gipponesiD he nhe on l9odio in uoreD ol uore
in pezziD sorridonoF ii uono ome qesùF F F e steràF
Grigoletto Giuseppe / 1932-3-23 /, studente di teologia, ex-allievo di Valsalice
qrzie degli uguriF F F mitrliF xon onoso he le mitrli @vlvole del uoreA e l mitr
dei polliF ve ltreD st9 trnquilloF F F er ltri (nhé voglionoF F F er me nessunF qrzie
delle preghiere he fi e he fi freF sl ignore provvede seondo le neessitàD ed il
neessrio @per noi e per le opere per or non è mntoD pur essendo sui rsoiAF xiente
purF h9ltr prte se non i fosse questo non si sree l fronteF
frvoF oglitiD non pensre noi se non per pregre @iò è più he permessoAD e
donti Lui e spogliti per Lui e sii generoso di te per LuiF qiuseppe non riservrti
null per teF
4Forse qualcuno dei suoi ex-allievi lo proponeva come membro del nuovo Consiglio Superiore da eleggersi
insieme col nuovo Rettor Maggiore nel prossimo Capitolo Generale...
IWW
11 1932
Cecchetti Albano / 1932-3-24 /, sacerdote, missionario salesiano in Giappone5
xell squ nostr le son viino oll9'etto e oll preghierF hissi qesù pel trmite
di wri eusilitrie @oggi è il PRA he le oned snitàD modo di superre le di0oltà
del qipponeD m speilmente he lo fi snto ome hon fosoF
gontinui l9oper di postolto tr i hierii e preghi perhé hon gimtti poss slvre
l9nim suF fuon squFF gon 'ettoF
Ricaldone Pietro / 1932-3-27 /, Vicario del Rettor Maggiore defunto
v dt le die l fest di squF ellelui3
È il primo nno he l psso tr dolori (sii e più morliF pervo dvvero he F
qiuseppe ed il uon qesù vessero disposto le ose in modo he i sospirti iuti di ui si
prl he dovreero venireD giungessero per fr un po9 eneD on uore un po9 sollevto
le feste di squF ilenzio d ogni prteF F F iut plitum heoF F F i (t volunts3
milizione più profond non potree venireF el punto in ui simo e per or non vedo
vi d9usit ! più he hiuderi in s e pensre vivereD eliminndo qunto rihiede
spese fuori del vitto ! (nhé l ignore pierà provvederlo ! sopprimere l propgnd
! fendo onto di ritornre un inquntin di nni ddietroD qundo in queste zone
non 9erno missionri ! he fre d9ltroc
rgonndo le mie piole preoupzioni quelle enormi dei uperioriD erto semE
rerò ridioloD m il ftto è osìF i quid fimc yhD dvvero he per soldti l fronte è
en umilinteF F F
sl dolore di oggi è erto mor proprio feritoF w viF F F
n po9 di fest speile per
squ ! pgre il pneD pgre i tehisti heD poveretti3D hn pur d pensre ll
loro fmigli ! mi prev doverosoD ed ero erto he il ignore mi vree iuttoF r
disposto diverso e osì siD è erto per il eneF evrei isogno di iutre un po9 le suoreD
i pi delle residenze he si trovno on nienteD perhé ttendono tutto dl entro @he
non può venire in soorsoA so'rono ssi e hon gimtti più di tutti perhé non può fr
nienteF
FFF v (gur poi he f l gongregzione di fronte i dri delle missioni non restituendo
noi qunto i hnno imprestto on ritàD l lsio pensreF feh3 xel numero delle
umilizioni nhe quest è uonF xon prlo dei deiti oi pgniF F F issi he vlutno
gli uomini ol solo metro mterileD non sono erto ttirti verso l ghiesF snsommD
più déâle di osìF F F xon red he rihi le tinteD nziF wF F F he direc sl ignore f
ene le ose ! noi lo preghimo ! è segno he le nostre povere vedute sono molto diverse
5Scritta su un'immaginetta. Questa è la prima lettera a Don Cecchetti dopo il suo arrivo in Giappone
(ce ne sono 2 precedenti). Uomo abituato a scrivere anche per minime cose, ha conservato 319 lettere,
al secondo posto per numero. A volte ne scriveva anche 2 al giorno. E Don Cimatti con pazienza gli
rispondeva. Gli piacevano molto le barzellette, a volte molto fredde!
PHH
11 1932
dlle sueF hon gimtti (nirà per essere vox lmntis in deserto e vedo ene he lo si
v fendo intornoF F F v9importnte è he regni Lui e osì siF
upplio i uperiori venirmi in iuto oll preghierD lmeno ol onsiglio @non è
di0ileA e se è possiile on qulhe mezzoF om silenziosD eternF w lmeno non
vessero susitte spernze e diessero suito sì - no @ost nhe questo pooAF egno
he non sono prtio dell vitF
er quest volt può streD pensoF vmentele ne h sentite3 possi solo potrei so'rire
ltro he questoD m ho dietro di me frtelli e sorelleY e interessi deliti di terziF F F id
è tutto quiF
xon sono né s(duitoD né stno mterilmenteD né spiritulmenteF heploro l mi
inettitudine e supin de(ienz tnte volte mnifestt hio e i uperioriF wnifesto i
uperiori lo stto delle ose per riferire l responsilità nhe hi toF reghi nhe
vei perhé entrimo nei due mesi più terriili @prile e mggioAF xon so dove ttere l
test per rrivre giugnoF wi iuti il ignoreF
Ricaldone Pietro BS / 1932-3-31 /, Vicario del Rettor Maggiore defunto
imo ll (ne dell9nno solstio gipponeseF enhe i nostri seminristi di xktsu e i
giovni operi stmptori di yit hnno suito i loro esmiF F F eD mentre simo invitti
d ssistere lle numerose funzioni solstihe he si tengono in questo tempoD l mente
r'rontD prgonF F F e trov nhe nel prolem dell9istruzione qule è impostt
u0ilmente in qippone un delle di0oltà ll9espndersi del lvoro dell9postolto e
dell9oper nostrF F F xon oserei dire he si l mggioreD m è erto un delle mggioriF
FFF e l9e'etto di un sistem edutivo dovesse misurrsi dll9ttrenteD dl nuovoD
dll9impenstoD verree ftto di domndriX w he os potremo portre noi di
nuovoD di miglioreD di più dtto nel nostro lvoro edutivoD per non s(gurre di fronte
queste mnifestzionicF ! FFFÈ in tl modo he questo popoloD ttrverso llo stmpo
sttleD ugule per tutto il vsto imperoD viene improntto edutivmente dll suolF
È in tl modo he questo popolo omprende he l suol è un grn osD e l9mD e
l9pprezzD e f qulsisi sri(io per essF È per questo he simo oligti ri)ettere
nhe quest non indi'erente di0oltàD non erto insormontileD dl momento he
vedimo he l gioventù si vviin noiF
yhD mto dreD m qundo per l rità dei nostri ri enefttori i srà dto di
vere i mezzi proporzionti per infondere nhe in quest rn dell9istruzione lo spirito
ristinoc xon le voglio prlre dei lti de(ienti del mgni(o e rele qudro esteriore
dell suol in qipponeD he si rivelno hi studi lo spirito intimo di quest istruzione
dl punto di vist morleF È pensileD prevediile e in molti si releD ome è vero he
il prolem dell suol e dell su potenz è pito ssi ssi in qipponeF i ripetoX
undo ll rovvidenz pierà dri i mezzi proporzionti per rggiungere lo sopo
di snti(re oi prinipi ristini l suol gipponesecF
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FFFveiD mto dreD he oi suoi ohi h veduto on ver mmirzione l (oritur delle
opere edutive gipponesiD e he può prgonre on quelle l nostr ttule miseri è
in grdo più di qulsisi ltro omprendere le nostre neessitàF
Ricaldone Pietro / 1932-4-8 /, Vicario del Rettor Maggiore defunto
hi ritorno d okyo per l9dunnz dei esovi trovo l su ritàD l rità dei nostri
superiori e heo grtis3 pero osì di rrivre (no qiugnoD in ui rriverà qulhe osF
e okyo il ignore mi h ftto provre le delizie dell qusi perfett povertà6 perhé
di notte in erivesovdo fui deruto di tuttoD per(no dei lzoniD on denro preso in
prestitoF ivviv3 er strd il esovo di ykym mi h gentilmente ftto mngire
on séF F F rovi on gioi l nullità delle ose umne e l ontà dell rovvidenzD he
poo dopo mezzo del uon wonsF oy @riordcA di ugoshim mi fev rivere
tutto il derutoD perhé i ldri rrestti vevno nor tutto on séF e le rontssi i
prtiolri risultereero hire le elegnti disposizioni dell rovvidenzD l nome he
imo presso tutti i esovi e ordini religiosi di poveri e l9'etto he tutti nutrono per
noiF FFF
e orino prevedo srà ssedito dgli sspettoriF F F 7 e0do i nostri isogni l suo uoreD
perhé non posso essere viino @vri onfrtelli non trovno giusto he le isittorieD
he ontno pure un numero rggurdevole di onfrtelliD non possno ver voeF F F A e
rppresentrglieli viv voeF gi iutiD i onsigliD i miF F F imo i più lontni ed i più
isognosi in tutti i sensi ed è per questo he il igF hon inldi i prediligevF
ro vrie ltre questioni he sottoporrò i uperiori d elezione vvenutF
Circolare salesiani / 1932-4-12 /
sn mezzo di0oltà in ui i dittimo il ignore non i lsi mnre né il lvoro né
le onsolzioni dell9postoltoD ed è dvvero un suedersi d ogni residenz di notizie
reD he mentre diono d un lto il lvoro ttivo he venite esplindoD diono pure l
enedizione di hio sulle nostre opereF itengo nhe sino d onsiderrsi ome premio
dei sri(i ui tutti generosmente vi sorte per fr fronte ll situzioneF sl
mssimo dolore di hon gimtti in tli ontingenze è solo questoX di non potere on
prontezz e su0ientemente seondo i isogni venirvi in iutoF xon è ignot voi l
nostr ondizioneF
v F edeD i nostri uperiori ed i nostri ri enefttori on vero senso di rità e
simpti i vengono in iutoD m dte le irostnze mondili ed i isogni del momentoD
6Mentre era a Tokyo per l'adunanza dei Vescovi e Capi Missione, ospite del Vescovo di Tokyo, durante
la notte fu derubato di tutto, anche dei calzoni. La cosa suscitò ilarità, e tutti lo aiutarono. Il
malcapitato ladro fu preso perché mangiando i cioccolatini che Don Cimatti aveva in tasca gettò
lungo la via la carta in modo da segnare la via percorsa.
7Stava per cominciare il Capitolo Generale per la nomina del Rettor Maggiore.
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l9iuto he i invino non è su0iente toglieri dll doloros situzioneF FFFv prov
he ttrversimoD ne sono ertoD è puri(zioneD è l promess di qesù quelli he igli
prediligeF feti noi se spremo vlutrl nel suo giusto vloreF i ssiuro he si f tutto
quello he si può per venirvi in iutoF ermimoi tutti di grnde pzienz e spernzF
ygni s erhi nhe di esogitre tutte quelle risorse he vlgno d llevire questo
stto di oseY dimoi ttornoD e poi 0dimoi senz timore ll hivin rovvidenzF
FFF sn ttes di miglior studio sull possiilità di ottenere di ristini più forte iuto
in fvore dell propri ghiesX
A È prevlso il onetto di formre l osienz dei ristini questo dovereD piuttosto
he (ssre tsse o ontriuti nnui o per le singole funzioniF
A i introdu dppertutto l ell usnz di hiedere l9elemosin in hies durnte
l snt wess o ltre funzioniF xon è mle spei(re le intenzioni i ristiniF
PF er venire formre poo poo l osienz dei ristiniD e nhe per hirire
i pgni l9insegnmento ttolio l rigurdoD rrept osioneD si prli dell9eutorità
e delle relzioni he il ittdino deve vere olle medesimeF F F h9or innnzi l fest
dell9smpertore srà elert on solenne funzione nhe in tutte le ghiese ttolihe
dell9smperoF
ghi vesse proposte onrete he vlgno d 'rontre il prolem dei ttolii di fronte
ll religione dello tto @hintoismo u0ileA i l ontà di invirmele dovendo fre
relzione F iF il helegtoF erò non esserò mi di romndre @perhé ne sentii
l9eo nhe nell9dunnz dei esoviAX8
A i i grnde prudenz nel prlre o srivere di questo rgomentoF
A qrnde ur e vigilnz he i tehisti o i giovni he sono presso di noi non dino
ose he possono suonre sonvenienti lle orehie dei qipponesiF imo ontrollti
più he non si pensiD e poi imo vuto già qulhe grttpo nhe per queste
imprudenzeF
A ettenti noi pure qundo doimo o pulimente o privtmente prlre di ltre
religioni tenere un linguggio onveniente e sempre lmoD ondito di dolezz seondo
lo spirito del nostro n prnesoF
i gihé sono in questo tem permettetemi di insistere su questo rgomento e di
pregrvi di informre questo spirito tutti i vostri dipendentiF
oi onosete l susettiilità dei qipponesiF xoi erto non gudgnimo le loro nime
se on prole dureD spre o li rimproverimo o fimo loro le orrezioniD speilmente
qundo questo vvenisse pulimenteF enhe nelle irostnze in ui inevitilmente
doimo fr sentire loro l prol ferm e siur del medio he deve tglire e fr
usire sngue vivoD usimo le formule gentili in uso nel loro linguggioY lvorimo più
on l persusione he ol omndoF F F imo medii delle nime loroD m nhe pdriF
8Il 5 maggio l'Università dei Gesuiti in Tokyo ebbe problemi con la polizia per aver riutato uno studente
cattolico di fare riverenza all'immagine dell'Imperatore. Stessa cosa alla scuola dei Marianisti. La
bufera si stava avvicinando anche alla nostra missione. Era necessaria la massima prudenza.
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enhe nell spiegzione dei doveri ristiniD più he dire pte è meglio dire l formul
esorttivX pimoF F F D in modo he le nime noi 0dte si orgno he simo i
loro (nhi per iutrli e sorreggerliF
snsomm gipponesizzimoi qunto più possimo nelle mnifestzioni del linguggio
del loro glteoD eFD per trrre tutti gristoF ono pensieri he ho udito qu e làD in lto
e in sso e he frequentemente vi omunioD onfessndo he per primo ne h isogno
hi vi sriveF
Tassinari Vasco / 1932-4-15 /, chierico, fratello di Clodoveo
qrzie i uperioriD speie l hirettore ui eri per me l mnoD l rvo ssistente
ninD i soi dell9yper wissionri e un otle so @non so se lo onosiA degli uguri
he ontrmimo di uoreF regteD pregteF er me non domndo in speile voi
he questoF
i so'reD m qesù onsol on lvoro postolioD on ttesimi e on onsolzioni
spirituliF
ellegri e vnti sempreF e quel otl so diri he l virtù è ftt di C s C u e
senz e u non si onlude nullF
glodoveo ene ! è grsso ! un po9 innttoD m si stenerà suo tempoF xon so hi
di voi due si il miglioreX prour di non essere inferiore luiF
ellegroD loriosoF omnd i soi il lvoroD il sri(io e l9umiltàF enhe se
non ndrete nelle missioni proprimente detteD dovrete essere sempre missionri e quindi
verne le virtùF
Mooney Edward / 1932-4-23 / S.E. Mons. , Delegato Apostolico
orno d ysk9 dopo un dozzin di onerti e onferenze di propgnd ttoliD onE
tento di ver visto e imprto ed mmirto tnto el lvoro d9postolto he snno fre
i missionri e gongregzioni religioseF xon ve nsondo l snt invidi he provvoF F F
fenedi il ignore tutto e l uon volontà he hnno i slesini di lvorre in questi
grndi entri per tnt gioventùD e oned i mezzi formidili he sono neessri per
fre qulhe osF
xon i veng meno l rità dell9iF F qundo ne h l possiilitàF
sl ignore v rimeriti di tuttoF yssequi ri l uon egretrioF
FF E sl prossimo PT prile è l fest del nostro feto hon fosoF10 essiuro speili
preghiere in quel giorno per F iF
9Dal 13 al 20 maggio aveva tenuto una serie di concerti nella zona di Osaka, durante i quali il famoso
Padre Candau tenne le conferenze.
10A quei tempi la festa di Don Bosco si celebrava in quel giorno.
PHR
11 1932
Muzio Giuseppe / 1932-4-24 /, studioso di Rosmini, ex-allievo di Valsalice
edi ome è uon wri3 snizio del mese suoF F F iene l tu ritàF euso rievut
dell tu ritàD he ho trsmesso l nostro hon viviell ome er indito nell postill
del rvo hon he fonisF rego e fio pregre seondo le tue intenzioniF
v prossim o'ert @vi ho tsstoD voi3 vehi miei lsliesiA è per hon ienz
okyoF
xon temereD he le preghiere e sri(i sono per teD perhé i tuoi giovni e voi onE
frtelliF F F eondo le tue intenzioniF
yrmi mi sono legto tnto quest terrD nonostnte le liete e tristi viendeD he
di0ilmente mi muoveròD slvo il vuolsi osì olàF F F F ellegro sempre e lsimo un po9
l (loso(F F F
qrzieF entiipo uguri pel ptroinio di F qiuseppe e enteosteF
Circolare ai Missionari del Giappone / 1932-5-1 / (traduzione dal giapponese)
s religiosi slesini di hon foso i quli è stt 0dt l missione indipendente di
wiyzkiD hnno perto feppu un nuov residenzF11 golà su di un terreno di loro
proprietà essi hnno già ostruito un modest sF erve ontempornemente di
ppell e di itzione per i missionriF
xel ortile diente ogni giorno vengono divertirsi un uon numero di rgzziX d
essi si er di dre nhe un po9 d9istruzione religiosF peilmente durnte l stgione
dei gniD rrivno feppu ristini d tutte le prti del qipponeD dll ginD dlle
pilippineF
enhe tr i pgni noi onsttimo un movimento ssi onsolnte verso l nostr
F eligioneF er queste due rgioni e in più per dre i missionri un9itzione più
onveniente e nhe per provvedere per oloro he verrnno per motivi di sluteD mi sono
proposto di ominire l ostruzione di un hies on nness sl per le riunioniF
e questo sopo imploro l rità di tutti e fio l9invito voler ollorre nell
misur dei mezzi vostr disposizioneX si trtt di un9oper he in vvenire produrrà
ondnti frutti di eneF ve ondizioni mondili del momento forse mi sonsigliereero
di lnirmi in un9oper simileD m l on(denz in wri eusilitrie ll qule desidero
dedire quest nuov hies e di più l vostr rità provtD mi spingono d inizire
l più presto possiile un9oper divenut neessri per l glori di hio e l slute delle
nimeF
11La nuova reisdenza di Beppu era stata iniziata nel dicembre 1931. Ne era incaricato Don Escursel,
spagnolo.
PHS
11 1932
Ricaldone Pietro / 1932-5-1 /, Vicario del Rettor Maggiore defunto
ottopongo ll9illuminto prere del ettor wggiore e dei uperiori il prolem imE
portntissimo dello studentto eologio per l isittori qipponeseD FFFeo le vrie
proposteD studite dl gonsiglio ed nhe di onfrtelli serdoti dell isittoriF
IF Avere uno studentato nostroF È l propost he rride ll mggiornzF i opponE
gono vrie onsiderzioniF otremo noi ottenere di uperiori un personle ottimoD
qule è neessrio per vere uno studenttoD he si orrispondente i isogni di
formzione ulturle per questi pesicFFFF
PF Unire le forze con altri studentati già funzionnti per ddivenire d uno studentto
dell9istremo yrienteF
wolte grvi di0oltà si oppongonoF fuon entro sree erto l ginD m on l
foi viendevole di questi due popoliD l momento ttule erto non solo free
ttiv impressione @nhe se si trtt di strnieri solmenteF F F m fr poo vremo
nhe i gipponesiF F F A m ne verree erto del mle ll9yper nostr e più ll
missioneF
QF Far studiare i nostri l grn seminrio di okyoD l9unio per or in qipponeF e
i slesini vessero un fondzione okyo si potree pensre fr frequentre
di nostri il qrn eminrioD m prte he non si possono erto mndre tutti i
nostri okyoD prte l questione (nnziriD non si possono mettere erto molti
dei nostri he srnno deoli negli studiFFFF el mssimo se si redesse fr usufruire
qulunoF w è neessri prim l fondzione okyoD he redo srà nor
ssi lontnF
RF i è hi propone il ritorno di oloro he devono fre l eologi in stliF gerto
he piuttosto he fr mle l eologi e rievere un formzione insu0iente è
meglio vengno fre tle studio in stliD dove nhe i più deoli possono essere
uditi e per l formzione e per lo studioF w se ne perdernno moltiD he erto
non ritornernno piùF v vit di missione in qippone non è vit di roseF F F ri
possono vere elle doti he onosiute determinernno l fermt per i isogni
d9stliF
FFFi sono ftte e vglite tutte le proposte or enunite per venire inontro lle di0oltà
in ui erto si trovno i uperiori speie nelle ondizioni ttuliD m insistimo he i
nostri uoni uperioriD ome sempre hnno iutto quest pover missioneD fino
qulsisi sforzo per veniri in iuto he possimo noi pure vere in posto un en
orgnizzto studentto eologioF
PHT
11 1932
Ricaldone Pietro BS / 1932-5-1 /, Vicario del Rettor Maggiore defunto
qià le dissi delle nostre di0oltà eonomiheF F F xon sono (niteF F F nziF F F
ve enni lle di0oltà desunte dl rttere storio e psiologio di questo popolo e
dell su orgnizzzione ttule inizit nel IVTVD sull se delle grndi nzioniD tr ui
si ssiseF oglio ennrle quelle più delite desunte dlle relzioni del gttoliismo
olle ltre religioniF
FFFs gipponesi sono religiosic io un prolem interessntissimoF sn ogni prte vi
sono templiD piloniD luoghi di ultoD si fnno pellegringgiD votiF F F sn s tutti hnno
l9ltre degli ntentiY erimonie religiose si fnno in s e i templiD vi sono feste mensiliD
nnuliD eF qli ltri ulti sono liermente propgtiF F F
ono dunque indi'erentic y trttno i loro dei solo on quell gentilezz osì propri
dell loro rzzc y desiderosi e uriosi del nuovoD rino l novità religiosD per
poi ritornre ome erno primc È teismoc È duioc gi redono proprioc ono
uddistiD shintoistic y l9uno o l9ltroc ! xon possimo erto noi legiferre in questo
mpo delitoD noi he d pohi nni vivimo in questo el peseF w vei trov d
esF delle fmiglie di quttro o sei individuiD ed ognuno pprtenente religioni diverse o
sette diverse di un stess religioneF i pre vnno d9ordoF rov dei genitori he
lsino l pien liertà i (gli di studire e prtire un religione divers d quell
d loro professtF rov tnti he prteipno indi'erentemente lle feste di qulsisi
religioneD e non per pur uriositàD m e'ettivmenteF F F i llorc
wi pre si poss dire he il loro tto di fede non è donzione totle dell9essere ll diE
vinità ! non vi dnno erto il senso nostro ! l loro pietà non trov isogno di omunirsi
lle nime viineF utt l somm dell verità dei loro dei è l trdizioneD he però non
si present ome form dogmtiF i entr l fntsi e l sensiilità ! è susettiile
di ggiunte ! non si impone ll rgione per vinerl e umilirlF sl gipponese non
spinge l redenz (no ll ertezzD né l9inredulità ll negzione ! snno oordinre
lo shintoismoD he divinizz l ntur e l ontà delle oseD ol uddismo he risolve
tutto in spore di illusione e di tristezzD e ol protestntesimo he gli dieX rediD e f
quel he vuoiD e non fendosi troppe domndeD non preoupndosi di troppe rierheD
vivono in un9tmosfer religios doleD trnquillD leggerD he si ull in sempliitàD in
mnifestzioni erimonioseD in qunto di imprevisto può eitre il sentimentoD l fnE
tsiF F F i lei vedrà il qipponese ollore il suo hio indi'erentemente i ordi di un
rusello o di un stell o di un roi dlle forme strne o i piedi di un mgni(o
pinoF F F y ome spventpsseri on ritgli di rt nei mpi iondegginti di grno o di
risoF F F ssndo dll9estrem sempliità puerile di mnifestzione religios ll suprem
mestosità di ulto nei grndi e mgni(i templiF w v9h di piùF sl qippone è l terr
degli hei ! i gipponesi sono (gli degli deiD e ome tli prteipno ll sggezz divinF
ono quindi feliiD inflliili ! eo perhé si ritengono di speie divers dell nostr !
eo un delle fonti del loro orgoglio nzionleF
PHU
11 1932
Ricaldone Pietro / 1932-5-9 / , al nuovo Rettor Maggiore12
sl sottosrittoD mentre f devoto omggio vei he l rovvidenz i h voluto dre ome
nuovo hon fosoD e promette indefettiile oedienz per l9eserizio delle mnsioni he
gli furono 0dteD vendo e voe e per letter rievuto dl ompinto igF hon inldi
tutte le foltà degli sspettori @pur essendo l nostr solo isittoriA e qunto vessi
reduto di ver isogno in si urgentiD domndo or l9mito delle foltà he mi sono
onesse per l9eserizio dei miei doveri ome isittore dell isittori di F prneso
verioD qipponeF
Ricaldone Pietro / 1932-5-9 / Vicario del Rettor Maggiore defunto
enso l grn lvoro di questi tempiD e non voglio dilungrmiF ispongo in proEmemori
vrie questioni pel ene dell nostr missioneD he fio presentre trmite dell egE
reteriD perhé si è nel periodo delle elezioni e dell9ssestmentoF ed ogni modo per non
venire meno l mio dovereX
A gome rendionto mio personle di questo mese e per l slute e per lo spirito null
di speileD slvo un rinrudirsi dell sensiilità e sensulitàF tgionecD deolezzc wh3
wi pre di essere trnquillissimo d9nimD ed il ignore mi iutiF
A er le nostre ose he vei onoseD grzie ll rità dei uperiori e enefttoriD
respirimo (no qiugnoD e (nor posso fr fronte gli impegniD m i deiti premonoF
trno però he dll9gosto in ui furono inviteD tutt9oggiD né dl tinoD né dl
hueD neppur un rispostF F F è un po9 pooF e lmeno si spesse noD non si può3D uno
mette il uore in peF ehD enedett l urorzi3 feh3 heo grtis3 w un9ltr volt
srivo direttmenteF edrà he lmeno l9us dell rievut prtiD l rievoF F F ed è
qulhe osF vei erto ndrà presto in tinoF hi un prolin per questi poveri
dispertiF F F w più preghi per noi e ol onsiglio e oll oper i iutiF s onfrtelli
stnhiD m grzie hio tutti ene in sluteD e mi pre tutti en nimtiF sl ignore i
mnteng nell su snt grziF
ii olloquio on wonsF he qerint he mi disseX oi lesiniD pur religiosiD siete
missionriF s miei onfrtelli sono entusisti di voiF wi riòD gli doni un reliqui
di hon fosoX yhD l9ho onosiutoD gli ho prltoF F F D e l iv on devozioneF
Ricaldone Pietro / 1932-5-17 / Rettor Maggiore
ievo dll9mio hon frg l9nnunio ! ho telegrfto tutte le residenze ! ho
rdunto l omunità in hiesX
e heumY E reghiere speili wri e hon foso per veiY
12Questa lettera spedita in data 1 maggio è indirizzata al nuovo Rettor Maggiore, non ancora eletto.
Don Ricaldone fu eletto il 17 maggio.
PHV
11 1932
innovzione per le mni di wri dei nostri voti e promesseD he dino l nostro
nuovo hon foso il nostro indefettiile more verso di veiD verso l nostr oietà !
l9ssiurzione dell9dempimento dei nostri doveri usque in (nemF ed multos nnosD
mtissimo dreD e olgo suito l9osione nhe per essere dei primi d ugurrle
uon ynomstioD ed ssiurrle speili preghiereF ghe dirlec enso l umulo di oseD
e sree un uso del suo tempoD propugnndo le mie oseF homndo soloX
A gi mi e i enediF imo i più isognosi in tuttoD in tutti i sensiF F F
A emi e enedi l mi pover nim e m9iuti slvrlF vei s in he ondizioni
mi trovoF F F
A emi l9inizio dell9oper nostrD più minusol del grno di senpF i st pssndo
dl qippone momenti ritii nel suo ssestmento politioF heus sit3 er or non 9è
d llrmrsiD m potree suedere forse più presto di iò he si pens un tlismF
pit volunts hei3
Tirone Pietro / 1932-5-26 / Direttore Spirituale Generale
qrzie dell su rità nell9investirsi dei nostri isogni e di qunto h ftto e f per noiF
ro osienz di ver ftto qunto stv d me per domndre l9elemosinD non è
rrivt nelle proporzioni di hiudere i uhiF È segno he l rovvidenz vuole stino
pertiD nostr umilizioneD per eitri d un più strett povertàD d un più totle
(dui in veiF F F i osì si3 yrmi mi sono rssegntoD e penso he d me l rovvidenz
non vuole l onversione delle nimeD m he erhi i mezzi per vivereF grollno intorno
molti ideli he si sentono dire sui liriD he si pulino sull vit missionriF F F e si
vive nell reltàF i so're nel vedere he si è qui per uno sopoF F F el fronteF F F e non si
riese freD perhé mnno i mezziF
heus sitF F F xoti però he l rovvidenz non h lsito mnre il neessrio ed
nhe qulhe os di più del neessrioD e quindiD pur so'rendo @più spiritulmente he
mterilmenteA i si utt nelle mni di hio e vntiF hopo tutto è vui he f ! e se vui
vuole osìD osì siF
Grigoletto Giuseppe / 1932-5-26 /, per l'ordinazione, ex-allievo di Valsalice
qiuseppe rissimoD qrigolo u ruF F F rà l9ultim voltF F F perhé dopo sei
preteF F F 13
IF v met si vviinD mio uon qiuseppeD ed il ignore ti iuti e wri ti fi d
mamma e hon foso d PadreF u onosi per te il vlore di queste due proleF
ro o'erto l ignore per te le preghiere speili dell noven di wri eusF
13Il nomignolo di Don Grigoletto era Zucca Baruca. Don Cimatti dice che sarà l'ultima volta, ma di
fatto lo userà ancora.
PHW
11 1932
PF xon solo desideroD m voglio dire un wess per voi @tuD vorenzoniD mpesi e
yldniFFF ghe rifonderec È hon gimtti he non potrà mi sdeitrsi on voiAF
xon so qundo piglite wess ! pres o non pres E l dirò il giorno dell fest di
S. Luigi @PI qiugnoAF
QF ve immgini di prim wess @i miei tempiA le reglvno gli ltriF F F quindi non
dovresti pensri tuF weglio seguire però nhe in questo l9uso omuneF
FFFFve preghiereF F F si ome srnno dirette d hon gimttiD he ti onoseF F F qli
uguriX qesù infond in te il suo uoreD l pienezz delle sue grzieD per trsformrti in
virum perfetumF i stF i he non sono pe di e'ondermi molto perhéF F F mi f
mle ll sluteF ogni di esserti viino nell9eventulità di un venutF F F m l reltà
del regolmento delle elezioni ! e più le ondizioni nostre @il qippone st pssndo
rutti qurti d9or d9ssestmento333A non lo permiseroF È un grn sri(io per meD più
meritorio per entrmiF
sl merito di qunto fi lo troveri in rdisoF hio ti enedi e ti oned per l9nim
tu e per qunte verrnno onttto tuo de rore oeli et de pinguedine terreD mensurm
plenmD onfertmD ogittmD supere1uentemF
p9 nhe le mie prti i tuoi olleghi di wess e preg per hi ti i l mnoF
Ricaldone Pietro / 1932-6-2 / Rettor Maggiore
ono in pien visit pstorle e religios he voglio terminre in giugnoFFF pio il mio
e delle ose più slienti e rispondo ll su rissim del SGSGQPF
luteX optime in tuttoF
tudio e lvoroX non mnF È un lvoro più he di postoltoD di domnd di mezziD
udire i onfrtelliF osso fre poo per lo studio del gipponese e nhe per lo studio
dell teologi e ose sreF sl ignore onose le mie di0oltàD l deolezz delle mie
foltàF hon gimtti si don ll9postoltoc gero di 'errre tutte le osioniD m
ome missionrio fio l entesim prte dei miei onfrtelliF zienz3 e il ignore
vuole osìD si osìF
hto quindi questo stto di oseD l mi inpità omndre eF non so ome
rispondere l terzo punto del rendiontoF hiròX tento di fre quel he possoD m ome
superiore elesistio e religiosoD ome direttore ed insegnnte lsio erto desiderreF
heus sitF
rtihe di pietàX mi pre non veng meno l uon volontàF vvoro sull9unione on
hioD sull9esme di osienz e sull devot elerzione dell F wessF wi pre he
indietreggimenti non i sinoF wi iuti oll preghierF FFF
xon mi lmentoD mtFmo igF hon ildoneD dei mri e monti promessi o ltroF F F
wi semr he qundo si f un prtiD vi3 un rispost qulunqueD l si può dreD eD
mi semrD l si deve dreF vsio l spernz dell letter l F qovernoF rissi nhe
PIH
11 1932
un suppli l F dreD presentndo le nostre modeste pulizioniD fr ui il ngelo
in gipponese ! l prim oper del genere in gipponese ! omggio l F dre nel SHFmo
eF yhD vi3 xon pretendoD noD hi lo può pensrec wD lmeno un enedizioneF F F v
dree nhe veiF xon mi nsondo he l F dre può essere non si stt presenttD
si stt smrritD eF i heo grtis3 xon è l prim voltF F F qli unii he si investirono
delle neessità nostre furono ropgnd e i nostri uoni superioriF FFF
sntnto mi do d9ttornoF e i uperiori potessero ntiiprmi lmeno ento mil lireD
ome pghimo interesse lle nheD potrei pgrli i uperioriF F F wD redD non è
questo he mi preoupD m he i onfrtelli stino ene di nim e di orpoF el resto
! i deiti ioè ! @he sono un neessri rutt osAF F F e dirò on l fondtrie delle
frnesne di wriX
n delle pohe ose he non h provto qesùF F F D pur dndomi
ttorno i pens il ignoreF
Tassinari Clodoveo / 1932-6-10 / chierico tirocinante in Giappone
e (n di visit ti vevo sritto un letter rissumente le mie impressioniF FFF i ripetei
voe l rispost ll tu del IH F mF sull tu domnd dei votiD e sunteggio tu
trnquillitàF
A hon gimtti si rende responsile dvnti hio di tuttoF p9 trnquillo l tu
domndF
A er lo studio e pietà f9 quello he puoiF fen ltre prove ti prepr il ignoreF
A ve tue impressioni sul tiroinio mi piono sotto erti rispetti vereF sl ignore perE
mette qunto suede ttorno te e he non dipende d teD per tu esperienzF v
teori è sempre @qundo si trtt d9uominiA in lott oll prtiD e gli uomini isogn
piglirli ome sonoD non ome dovreero essereY dvnti hio inome d ognuno l
responsilità di migliorreD e ognuno deve portre il suo ontriuto pel migliormento
del proprio frtelloF
dA sl fr l9oedienz per proposito e non per inlinzione nturleD è perfezioneF e
eto3 gontinu sempre osìF
eA ve miserie dell rne le vri (n he mpiF eltr è l9inlinzioneD ltro è l9verl in
reltà volutaF v9inlinzione è in nturF smpr d qesù he vev mii e prediligevF F F
futtti in vui senz timoriF F F È superi ritirrsi perhé ti senti indegno delle intimità
di qesùF enimo dunque e er di sentire in te l presenz rele di qesùD ome senti
quell dei tuoi ri e dei tuoi miiF xon vere pur di trttrlo troppo intimmenteF F F
fA ve lotte intime he sostieni sono permesse dl ignore per l tu formzioneF xon
i vedo null di null di strordinrioD è l lott dei giovni he vogliono frsi o rimnere
uoni ll9età tuF
glodoveoD ti romndo solo in questi e onsimili si on(denzF F F e vnti nel
ignoreF
ellegro e preg per meF
PII
11 1932
Tassinari Vasco / 1932-6-15 / chierico, suo ex-allievo, fratello di Clodoveo
w v làF F F he siete proprio stti delusi dell mnt visit di hon gimtti333 ehD
hD hF F F w i redete proprioc i hi è questo povero prete d meritre he voi vi
preprite rieverlocF F F weglio dunque osìF F F fene3 enite pur tuttiD he 9è lvoro
nhe per voiD m intesoX
A umiltà e sri(io ftti
A oedienz ed llegri omplet
A sodezz nell stità
dA unione ed ndono on hio e in hioD e llor veniteD veniteF F F
qrzie dell preghier e ontinute d essere missionri osìF F F hesidero nzi hirirvi
un onettoD he non deve però frvi perdere l vozione missionriD per hi l9vesseF
entiteX
enste ll protettrice delle MissioniD F eresin del fF qFD he non fu mi missionri
eppure è equiprt l più gran missionarioF erhéc ghe fee essc xon potete voi fre
ltrettntoc v fede non l dà il missionrioF ghi l dàc
v rispost queste domnde vi hirirà il mio pensiero ! he del resto vrete sentito
le mille volteF pte oraD ome F eresD e srete missionri più di noiD se vi ggiungerete
il forte desiderio he si relizzto l9adveniat regnum tuumF ghiroc
Dalla Cronaca di Don Cimatti
gorro feppu oer prre le otteFFF ovinno l frittt l nglit di due ristini
he denunino ll polizi il tehistF ento di pi(re gli nimi dirigendoli ll
rità ristinFFFF xon si rieseF er l9essunzione il tehist esserà il suoo u0ioF
ve onlusionic idio i onfrtelli qunto voe e per isritto si è detto e strdettoX
rudenz nel prlre di religione e del qipponeF orveglire i tehisti e giovni
onfrtelliF tretto uso del sistem di hon foso e soprtutto posto mni e piediF
oi inere il mle ol ene non proedere per vie puliheD molt qu sul fuooD
frsi degli mii e trttre on ritàF isperienz per tuttiX prire gli ohi su tutto
e tuttiD tienti mio il potente perhè non ti nuoiD onosenz delle leggiD r'orzre
l9istruzione ristinD e speilmente trttre sempre e tutti on l ritàF È osì he il
ignore i f pire tnte oseF
Ricaldone Pietro / 1932-7-15 / Rettor Maggiore
ono di ritorno d feppu himtovi d un telegrmm di hon edro e hon wrgiriF
sl mssimo giornle dell ittà ed ltri dell provini hnno pulito rtioliD dipinE
PIP
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gendo l missione @nientemenoA he un ovo di omunistiF F F v ptri è in perioloF
ono ndto onsolreD prre otteF14
hon wrgiri he è viino iuterà ! erto he sono olpi he lsino strsihi e
omreF
È un mpo troppo ello e il demonio @è l ittà degli inferniD vei lo riordA non vuol
essere nel soF gpiràX in sei mesi i ristini d S sono sliti QQF F F g9è un tehist
zelnteD m h dto ppigli per l su imprudenz nel prlre di religioneD eFY nemii
@non sppimo nor quliA so0no nel fuooF F F w spero he wri eF protettrie di
quell s srà nhe quest volt l nostr eusilitrie e i iuteràF FFFed ogni modo il
ignore provvederàD ne sono ertoF F F
Ricaldone Pietro BS / 1932-7-15 / Rettor Maggiore
er l fmigli e per lo tto gipponese il fniullo è ome l pupill dell9ohioF
pmigliD suol e tto in rmoni di intenti plsmno il piolo gipponeseF
unti loro modo di vedere erno di sovrpporsi o ontrstre o odiuvre on
mezzi diversi dl loro questo lvorio di formzioneD sono onsiderti non solo ome
oppositori dell9eduzioneD m dell ptriF i dl loro punto di vist fnno eneD ed
è ene he si osìF ensi però ll delitezz di posizioneD non dio dell9edutore
ttolioD he ome tle deve vere il suo rvo permesso dlle utorità e dre grnzi
he nell suol @he è equiprt lle governtiveD se noD non può vivereA non 9entr il
prolem religiosoD m del missionrio ttolio he @ome il slesinoA desider nhe
fre dell9postolto ttolio fr i fniulliD tr i giovni pgniF
ule delitezz di linguggio qundo è rihiesto sul prolem religioso nostro nei
r'ronti l loroD sul prolem dell9utoritàF fst lle volte un frse intempernteD ml
ompresD ml riferitD perhé missione e missionrio perdno reditoD ed lle volte in un
tter d9ohio si perd il frutto di mesi ed nni di lvoroF v suol segue il fniullo
nhe nelle ore dopo suolY l suol è l orrente di tutto iò he si riferise ll vit
edutiv dei suoi insritti e onsigli ed ordinF F F io perhé in un ttimo lei può
vedere sndrsi le peorelleD he ostrono tnte ureF
FFFro detto tutto questo non per susre l povertà dei nostri risulttiD m per indire
he in qippone un lvoro nhe intensoD non ondue he mgri rendimentiF roprio
ome in grioltur @ed nhe in questo rmo leiD mtissimo dreD è mestroAF
n terreno vergineD dissodtoD le dà dei prodotti mervigliosiF
n terreno sterile rende
ondizione he si dissodto fondoD on sssi ripetutiD on onimzioni rzionliD
on ondnti irrigzioniF F F roprio osì l missione gipponeseX oorre dissodre
fondoD sssreD povolgere ideeD onvinzioniD itudini morliF F F srrigre ed rrihire
14Questa burrasca causata da parole imprudenti del catechista giapponese, fa capire la situazione della
Chiesa in quei tempi di nazionalismo esasperato. Era necessaria la massima prudenza.
PIQ
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queste povere nime on sudoreD on sngueD on sienzF F F er qunto tempoc wh3
vo s il ignoreF
Miletto Erminio /1932-7-15 /, ex-allievo dell'Oratorio S. Giuseppe
qodo dei tuoi immutti sentimenti di eneD del tuo desiderio di lvorre per l uon
us per essere pronto e preprto @d vehio esplortoreA non temi di ndre inontro
llo studioD eF frvoF F F i prego il ignore per l totle riusit delle tue spirzioniF
snvo wri e hon foso nelle vrie di0oltàD mntieniti uonoD ed il ignore non solo
ti frà relizzre pienmente il tuo desiderio di eneD m migliorerà l tu posizione e
osì potri relizzre pure pienmente l tu vozioneF
gome stoc w sempre eneF F F xon si he l grmign messe le rdii è en di0ile
frl morirec FFFreg per queste povere nime e per hon gimttiF sl qippone più
he dl lvoro dei missionri si onvertirà per le preghiere dei uoniD il qippone non si
onverte he in ginohio e ol sri(io perhé supero ome è non può essere piegto
he dll9umiltàF
Mooney Edward / 1932-7-21 / Delegato Apostolico
sl motivo dell presente relzione è oltrehé di informzione F iF per vere quei onsigli
he sino del so per nostro onfortoD esperienzD inorggimento e orrezioneD e non
tem di diri qunto rede opportunoF w ne è nhe motivo il desiderio di esprimere il
nostro povero modo di vedere e he os imo prtimente ftto per fronteggire l
situzione e he intendimo freX
IF hi fre oper di propgnd individule presso le eutorità ittdine e solstihe
per fr pire tnte oseD heD pover gente3 non onosonoF sdem fr i giornlistiF
PF pre l più presto un puli onferenz non per inizitiv dell missioneD m
di privtiD in ui il rofF to @è il nostro tehist di kneD professore di
niversitàD eFA esprimeree hirmente l9insegnmento ttolio in relzione
i disussi prolemiF
QF snvitre he l helegzione epostoli mezzo dell9emmirglio mmoto o di
ltri presenti i ompetenti winisteri domnd per l giust riprzione per prte
speilmente delle utorità ittdine e solstihe he dvvero si sono omportte
ssi ssi mle nell questioneF
RF 'orzre l fede dei ristini e ementre l rità per tutti on un sr missioneF
FFFid or permett he in form on(denzile mnifesti qunto può rppresentre il lto
deole dell questione e he forse è l prte più delit del prolemF
PIR
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v missione (no dgli inizi si trovò di fronte un vversrio he h tnt prte nhe
nel presente prolemD ioè il ieEindoF ur non vendo prove ssolute di ftto sull
personD è erto he (n dgli inizi l missione fu tru't dl muniipio per l omper di
un terreno he sree stto ellissimo per l wissione e he proprio nel giorno in ui si
dovev fre il ontrttoD fu in un modo ssoluto disdetto dl wuniipioF È questo signore
he or nelle dunnze die he non imo diritto di insegnre l religione ttoli
feppuF
sl nostro tehistD è lqunto forte nel prlre e enhé gli si sti dietro non è imE
proile he forse un po9 fortementeD in pulio nelle onferenze di propgndD e priE
vtmente nell9istruzione dei teumeniD i espresso ssi fortemente il suo pensieroF
undo prl delle ltre religioni erto si ende filmenteF FFFÈ un reente onvertito
dl uddismoF xon v d9ordo on un erto numero di ristiniF el momento ttule
questo è il prolem più grveF v piol omunità @un trentin di ristiniA siss
non è erto l più ell onsolzioneD speie in questi momentiF eluni ttriuisono lle
intempernze del tehist lo stto ttule dell situzioneF w nhe qui prove hire
non i sonoF eluni lo difendonoF F F uest è erto l mssim spin del missionrio he
si propone ppunto e oll sr missione e ol prlre i singoli ristini di mettere pe
e frternitàF
FFFgome vede l9iF F eole riunito ll meglio qunto ho potuto rogliere sull9rgoE
mentoF
ono siuro he il ignore in tutto questo h i suoi (niX istruire l nostr inesperienz
e forse dri modo di fre un uon propgndF
Ricaldone Pietro / 1932-8-3 / Rettor Maggiore
gome vede le srivo d feppuD per un po9 di eserizi nostri e per predire gli eserizi
lle piglie di wri eF ed nhe per vedere di ttutire l mzzt he @ome le srissiA i
fu dt per mligne insinuzioniD useD eFD dei giornlistiF
v religione ttoli insegn he l9impertoreD l9inno nzionleD l ndier nzionleD
l pietà (lile non sono importntiF F F v residenz di feppu è un ovo omunist di ui
l9esponente è uno spgnoloD hon isursellF F F vì si lvor senz il permesso del qovernoF F F
s direttori delle suole hnno proiito gli llievi di frequentre l missioneF F F F iole il
sunto delle motivzioni he hnno ftto il giro dei giornli loliD dell9isol e del qipponeF
ule l9originec È di0ile poterl dedurre hirmenteF
IF sl tehist ddetto h forse in pulihe onferenze forzto un po9 l mno ontro
le ltre religioni ! può essere he nell9istruzione dei teumeni i detto qulhe
frseD he ml ompres e ml riferit diede ppiglio ! he i trttto un po9
rusmente i rgzzi @e nhe qulhe onfrtello vree dovuto usre più ritàAD
eF e forse nello srivere peptoF F F
PIS
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PF sl po del rione ed il vieEsindo vedono l missione ome un pruno negli ohiF F F
QF
n gruppo di ristini non vede ene il tehist e l9hnno mrissim on luiF F F
i non vogliono perdonre
F F F È questo per me il ftto più dolorosoF F F e non redo i si d pensre mle duitndo
he vri di essi sino l us delle useF
Mooney Edward / 1932-8-9 / Delegato Apostolico
wentre dl più profondo del uore l ringrzio e dei onsigli e delle prole onsolnti he
h voluto invire in quest doloros irostnzD seguirò del tutto l line di ondott
inditF nto più he nhe se si potesse supporre he l9utorità desse torto se stessD
l os non free he insprire gli nimi e reri degli vversri nor di piùF wi
pie più seguire l vi di F prneso di lesF
v os si è intrit nor di più perhé due ristini hnno deposto ll polizi
ontro il tehist nhe in relzione i ftti inditi sul giornleD e non è il so di
susitre or ltri inendi dl momento he gli ppigli i potreero essereF
eguo l vi indit d F iFD spero ssi nell missione he dremo i ristiniD
he in grn prte si sono omportti ! diremo noi itlini ! d vere nglie verso l
missioneF zienzF F F sl ignore s lui i motivi di tutto questo e lo ringrzio en di
uoreD perhé imo imprto molte oseF er l9essunt ho lienzito il gtehistF F F
iF F F gomineremo d poF sl lvoro non mnF
gi enedi e i iuti ol onsiglioD oll preghier e in tutte le forme vei possiiliF
Gusmano Calogero / 1932-9-22 / segretario del Capitolo Superiore
v rt non è degnF F F m non è un letter u0ile e quindiF F F e poi un po9 di
povertàF F F id nhe per frle gustre un rno di gipponeseF15 qrzie dell su del
IGVGQPF ir dl wggio he non rievevo post d orino ! ne ho inolpto l wniuriD
le inondzioniD le guerreF F F e non fossimo in qippone in ui l lentezz nelle prtihe
è ll9ordine del giorno @lle volte i vogliono nniAD potrei sttreF F F w ormi i sono
itutoF evevo isogno di risposte @he non dipendono d veiA e verrnno qundo
pierà l ignoreD tnto prim non si puòF
wi dà un notizi en tipiF F F ghe per me le ose stvno per ndre mleF xon
piso perhéc xon simo nelle mni di hioc i slvo quello he è voluto dll mlizi
umnD non è tutto permesso d hioD e quindi enec e molti eni poi si può rinunE
ireD perhé l9oedienz h i suoi limiti nhe nell virtù @elle idee3 erocAF F F i
si rinuniF16 er me è d nni he supplio i uperiori he mi fino lvorre senz
15Il retro del foglio è scritto in Giapponese.
16Da notare che in quell'estate c'era stato il Capitolo Generale. Quel: le cose stavano per andare male
non è un'allusione all'elezione a qualche carica? Aveva molti suoi ex-allievi tra i capitolari.
PIT
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responsilità di superiorità ! perhé non sono pe fre il uperiore @pur l superi
fendomel desiderreAF
ir l deposizionec evrei ftto un pezzo di musi d immortlrmiF
iù dei portfogliF F F he i può esserec xe vevo isogno per pgre i deitiF F F e
li vrei etttiF F F e h dei portfogli pieniD me li invii pureF vo en è diminuitoF F F
rim on IH lire dvno uno enD or dueX ved se non ho rgione di desiderre i
portfogliF
hignità elesistihecF F F gpirà3 ono troppo repulino e omunistF F F È imposE
siile ettreD e l9oedienz non 9entrF xon si riord he in refettorio in gpitolo
fei un9invettiv l rigurdoD he mi provoò le forti osservzioni pulihe del mite hon
prnesi e dei uperioric
iù in suD non so he pensreD slvo il rdisoF iù in giùF F F vdo giuilnteD nhe
dentro l urgtorio @per more di hioA in ui sono siuro di dover rimnere per i miei
peti (no l giudizio universleF F F
È giusto ome die veiX vsimo fre ll rovvidenz he f ene tuttoF ehD eto
vei he è segretrioF F F pelie in questo mondo e più nell9ltroF reghiD he sono in un
muhio di rui moraliF
Ricaldone Pietro / 1932-9-27 / Rettor Maggiore
emtFmo e evFmo igF hon ildoneD uon pdre mioD ievo l su pporttrie di
immens gioiD perhé è l prim per me del ettor wggioreD ttes dl IT wggioF
heo grtis3 heo grtis3 FFF pervo rispost quesito mio personle importntissimoX
quli utorizzzioni ho dl nuovo ettor wggiorec i l songiuro di dirmi hirmenteD
perhé il isittore h solo poteri onferitigli dl ettor wggioreD e nessun ltroX ed il
preedente non è piùF
FFFid or permett lune frnhe osservzioni ! he oltre essere mie vedute personliD
ri)ettono nhe il pensiero del gonsiglio ui ho lett l letterF
IF xon redo di ver mnifestto i uperioriD ome mio prereD he vi fosse in
quest9nno sost nell9invioF ro domndto ripetutmente iuto e per l tipogr(D
e per il nostro studentto ! lmeno per l (loso( @hon gimtti h ripreso l9insegE
nmento regolre di (loso( e sienzeA e mterie importntiF
w ome vuol dre fondmento uno studentto (loso(o e suol professionle
senz insegnntic uò essere he hon gimtti i detto forseX se i superiori non
possono iutri né ol personleD né oi mezziD meglio pintre lì m ho osienz
di ver sempre domndto ! ho espress hir l situzione in ui i trovimo
in relzione llo studentto nel prossimo nno e ome i troveremo ll9inizio dell
teologi @heo fvente lWQRAF
PIU
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ed ogni modo hinimo il poF F F e fimo i voti per l9vvenireF v mi pover
test mi die he non i gudgnimo mterilmente @perhé ropgnd ont i
serdoti e l prossimo nno umenteràcA ! né dl onforto perhé si f intorno il
vuoto lle opereF F F D tener su il morle di questi studentelli in terr di missioneF F F
i qunti insegnnti devo mettere per loro se non si vuole dire di ver uno studentto
sull rtcF F F i3 xe onvengD mtissimo igF hon ildoneD è en doloroso3
o però he non ne perdimo fendo ome diono et vir ooediensF F F F xon però
sul onsiglio di hon gimttiF gosì siD osì siF FFFF fonum mihi qui humilisti
me3F
PF FFF er l qulità del personle per me ho sempre insistito e insisto solo he
nell9invire i onfrtelli ognuno osservi il regolmento he die si inviino le notizieF
i non ost nullX i doumenti sono polverosi negli rhivi e servono nessunoD in
iuropF FFFxon posso invidire ltri perhé domndo i uperiori il personleD non
le personeF er questi he vengono dl novizitoD possiile he non si orgno di
difetti esterni e di ui dovreero essere edottic wi pre di essere oligto dir
questo per il ene dell gongregzioneF sl rttereD i difetti personli sono ltr
osF
ghi srive è persuso di verne più di tutti ! e in qippone tentimo viendevolE
mente di orreggeriF er me ho tutt9ltre idee del personle missionrioD ome
dovree essere ! m tutti simo ome simo e purtroppo non ome dovremmo
essereF
FFF emtissimo dreD mi iuti ol onsiglioD oll preghier e se può oi mezziF
uD poltrone di hon gimttiD l lvoro per l glori(zione di wri eF F F perhé sul
terreno diolio di feppu deve dominre veiF
yggi F wiheleF F F ehD igF hF u3F F F ro promesso he metterò nelle letture
ttolihe un liro su F wiheleD e un delle prossime residenze srà dedit vuiF
reghi e mi enediF
Circolare salesiani / 1932-10-1 /17
Ordinamenti per le feste civili: ygni residenz non dimentihi di ommemorre le feste
gipponesiX lmeno ol seguente progrmm minimo oligtorioX
isposizione dell ndierD nti degli inni di osione e nzionle nell9duntF
17Nell'ambiente nazionalistico di quei tempi, il problema dell'inculturazione dei missionari stranieri
diventava sempre più acuto. Questa lettera di Don Cimatti, di cui qui presentiamo solo una parte,
mostra come deve essere il missionario fuori del suo paese. Questo problema d'ora in poi sarà sempre
più sentito in Giappone, no a culminare durante la seconda guerra mondiale. Del resto non è un
problema solo del Giappone, e non solo di quei tempi.
PIV
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evvisre per tempo i ristini dell solennità e dei doveri reltivi del uon ittdinoX
preghiereD esposizione dell ndierD eF
punzione religios o ommemorzione fuori hiesD possiilmente on invito di utorità
o lmeno si di mpi segnlzione o on foglietti o medinte l stmp ittdin o on
progrmm 0sso in luogo en visiile l pulio ! ottim os invitre fre l
ommemorzione qulhe utoritàF sn quelle residenze in ui vi è già in funzione qulhe
suolD e speilmente se vi sono insegnnti esterniD non è mle sentire on loro iò he
si potree fre in tli osioniF
IF Ricordiamo he per vere frutto nei nostri lvori doimo ontre solo su questo
dto di fttoD he siamo tollerati, sopratutto come stranieriF È riconosciuta la
libertà religiosa ai soggetti, ma la Chiesa cattolica non è riconosciuta come societàF
È solo tollerata. fisogn dunque evitre tutto iò he provoD si l poliziD si
lo hintoD si il fuddismoD he ssi spesso lvorno ontro di noi più di quello he
noi vedimoF xturlmente non si può evitre tuttoD m si può e si deve evitre
iò he non è essenzile o lmeno iò he non è urgente per l propgnd dell
vit ttoli e per l propgzione dell fedeF
PF Notizie utili a sapersi, desunte d mii fuori missioneD di ristiniD di onfrtelliF
wi pre i sino ose utili per onoseri meglio e per spere ome simo vlutti
dgli ltriF
A s slesini nel modo di fre e di prlre sono troppo spri e pungentiD troppo
pronti nelle osservzioni i sulterni gipponesiD vendo sempre l9ri di sgriE
dre e di non essere mi ontenti di iò he fnno i gipponesiF ulhe volt
poi di difetti personli generlizzno i difetti nzionliF F F oi gipponeE
siF F F sl qipponeF F F sn stli si f osìF F F xoi stliniF F F xoi iuropeiF F F F
Comprendete la delicatezza dell'argomento e quanto dobbiamo tenere a freno
nervi, lingua e penna, se non vogliamo rovinare in breve molto lavoro. E quel
che più conta è farci questa nomea che è davvero opposta al nostro sistema
educativo.
ve dierie di feppu ontro il gttoliesimo furono @lo speteA in relzione ll9smE
pertoreD ll ndier nzionleD ll9inno nzionleD ll9mor (lileF ve osioni
he le provorono furono intempernze nel prlreD nello srivere e nel modo di
trttre i rgzziF
FFFermettete he frnmente ve lo diD tuttiD tuttiD tutti imo isogno di
essere stimolti di più d mre il qippone @non dio l wissione per l qule 9è
dvvero un lodevole gr di fre sempre di più e sempre meglioAD doimo frenre
l lingu e l penn nhe prlndo fr noi e srivendo si in qippone he ll9esteroD
lle volte giudihimo troppo tstro(mente e on esgerzioni evidenti ! e
PIW
11 1932
speilmente stre ttenti he ormi imo ttorno hi omprendendo qulhe
prol d9stlinoD omprende e riferise modo suo qunto rede di ver pitoD
eD dt l susettiilità del rttere gipponeseD redeteloD interpret sempre
nostro disfvoreF
hoimo ollo studio e più ol fmilire onttto oi tehisti e on quelle perE
sone he i omprendonoD eF erre di onosere sempre e meglio il rttere
gipponeseD le sue itudiniD dttndoivi per qunto è possiileF ipeto qunto
ho già onsiglito in ltre irolriX
IF i studi e si fi studire il qipponeseY istruimoi sull stori del qipponeD
sulle sue ose notevoliD lmeno dei luoghi he sono ll nostr dipendenzD sulle sue
ostumnzeD prendendo osione d feste loliD d vvenimenti del giornoD d visite
ftteD eF
PF i stringno sempre più fortemente le relzioni olle eutorità e olle persone più
in)uenti del luogoD e speilmente olle utorità solstiheF i prteipi lle festeD lle
mnifestzioni ivili o speili del peseD qundo non disdie l presenz del serdoteF F F i
se non si è invittiD erre di frsi invitreFFF i speilmente lmeno un onfrtello dell
residenz erhi di essere soio delle ssoizioni he sorgono nell ittà in ui i trovimo
@ssoizioni prentiD di eduzioneD groe ossD oietà degli miiD eFAF e l9ho
sempre romndtoD ve l9ho sempre permessoX or dioX È dovere3F xon fendo osì
i privimo di uno dei mezzi più elli di propgnd non soloD m di ene e0e e di
istruzione per prte nostrF imo nhe in questo degni (gli di hon fosoD eseguimone
i riordi he di h dti e he servono tutti ssi ene nhe in qipponeF
Circolare Consiglio Missione Indip. / 1932-10-4 /
eppen si poté vere dlle eutorità qunto i interessv spere in relzione ll desiderE
t fondzione di wiyzkiD desidert d noiD e desidert e envist dlle eutorità
rovinili e ittdine ed iutt dll veggeD mi do premur di omunirvi l trduzione
he se non è esttissim per l letterD ssiuro esttF FFFrego he l più presto mi diiE
te il vostro prereD perhé se non voglimo perdere i sussidi di quest9nnoD isogn he
inizimo l più prestoF ve utorità hnno già pprovtoF v9nno (nise l QHGQGIWQQF
FFFsl qoverno e l rovini erto pgno i sussidi stiliti dll leggeF sl pgmento
però è ftto ll (ne dell9eserizio dietro presentzione dei ontiF v ittà pg nturlE
mente in proporzione dei rioverti he invi e nh9ess ll (ne dell9eserizioF uelli
he entrno per onto dell wissione oorre nturlmente he sino mntenuti dll
medesimF
r un prte di importnz mssim l selt dell hirettrie ui inome il yxh
hsis i yisF F F e onosete qulhe donn forte @mulierem fortem quis invenietcA
PPH
11 1932
he volesse sri(rsi per quest9oper sntD segnltel l più prestoF oi omprendeteD
oorre si mdreD uon mministrtrie e polso di ferro per l disiplinF18
er inizire non è possiile nturlmente he si tutto perfettoD se no non si inizierà
mi ! d ogni modo invoo il vostro onsiglio sinero e frnoD m (dto sull hivin
rovvidenzF
Mooney Edward / 1932-10-8 / Delegato Apostolico
qodo di informrl he il progrmm d9zione per ggiustre l questione di feppu
seondo le norme onordte oll9iF F hnno vuto (nor uon esitoF i si è ggiunt
l9oper dell sigFr rirymD he si prestò prlre lle utorità iviliD solstihe e di
poliziD e he proprio hiusur dell missione @tenut on vero suesso d F kidAD
volle proiettre il (lm dei wrtiri nel slone pulioD tenendo ess stess un el disorso
di propgnd per l missioneF
sl F kid pureD ol missionrioD fee il giro delle utoritàD i rgzzi riominino
venire ! è promess fr reve l9utorizzzione u0ileF È proprio veroX hiligentius
heum @e i 'ermimo di mrloA omni ooperntur in onum e ome F iF i diev
ine in ono mlumF
sl ignore i iuti e vogli l9iF F ontinure il enevolo iuto di preghiereD qundo
può di mezziD e di onsiglioF
Berruti Pietro / 1932-11-1 / Vicario del Rettor Maggiore
sl problema più accasciante per noi è l condizione nanziaria in ui simo piomti per
un seguito di irostnze he ripetutmente ho esposto i uperiori per vere onsigli ed
iutiF ostnzilmente l os dt d qundo venne il nostro hon orquinstD he i fu
generoso in iuti per inizire delle ypere he poiD essendo venuti mnre gli sperti
iutiD i hnno irretito in un umulo di deitiD he or l wissione si sente impotente
pgreD e per ui ontinundo l os per molti nniD i mette in dolorose ondizioni di
rresto e di mrsm per tutt l missione ed opere iniziteF F
FFe qunto pre i uperiori non mi possono venire in iuto si pure on un prestito @ed
or sree il momento uono dto il trollo dell monet gipponeseAF wi sono rivolto
qunti potevo supporre he in un form e0e potevno venirmi in iutoD m ndò
tutto rovesioF i llorc wi sono uttto nelle mni di hioD m st il ftto he simo in
queste rutte queD togliersi dlle quli per il sottosritto he non s nuotreD è dvvero
terriileF ensre he si è qu per slvre le nime e isogn fre questi mestieriF F F er
18L'Opera in questione è quella che divenne l'Ospizio della Carità di Miyazaki, culla dell'Istituto
Religioso femminile Suore della Carità di Miyazaki. La donna forte necessaria per la direzione
fu poi trovata nella S. ra Maria Hosafune Taki, di Nakatsu, il cui glio aspirante era morto dei
tubercolosi in questo stesso anno.
PPI
11 1932
me è d nni he il mio postolto non è he domndre limosineF F F rà osì he il
ignore vuole l mi slvezzF i osì siF
FFF wi pre he si erhi di fre tutte le eonomieF xon si prl in qippone di merend
o supplementi l psto ! imo olito il vinoF xon so he os nor potremo fre
senz ledere l slute dei onfrtelli heD ome vedeD sono tutti mezzo nervosiD e on
questo lim stnno per divenirlo per interoF enderei me stessoD m non vlgo un soldo
e nessuno mi vorreeF yrmi si invehiF i può pensre non mngireF F F w llor
si dorme e non si lvorF
Tirone Pietro / 1932-11-4 / Direttore Spirituale Generale
iome l residenz itule è kneD è meglio fi dirigere quiF qrzie3 wi perE
mett di dirveX yhD se tutti fessero osì verso questo povero preteD ome si ndree
eneF F F i osteree pooF F F rispondereF FFFunto hon viviell desidero hirireX
E sl o mnifestò l sottosritto il disturo del (glio per letter ll vigili dell
prtenz X mostri l letter l igF hon inldi he mi disseX yrmi non si può
fermrloF edremo3F
E qli tthi fortuntmente non sono frequentiFFFuede piuttosto l mttinoFFFFw
st lunghissimi periodi senz verli e non sono violentiX deD dorme un po9 e può
ripiglire il lvoroF
E er me penso he erit error peior priore il dirgli l os ! dto lo stto lieve del
disturoD he non pre si può tlogre più he nel gruppo epilettio @enhé i sino
tutti i sintomiA in quello più generle di disturi nervosiF ed ogni modo per me non
mi sento dvvero di drgli ordini in proposito essendo ftto l esovo l foltà di
permettere prudenti yrdinrii judiio preferiso per or segliere quest viF19 e vei
l ritiene sglit o irregolreD prego i uperiori rihimre il onfrtello et vident
onsulesF FFFvei or giustmente mi tir fuori il gnoneF v disposizione @redA lo
free diventre epilettio @se non lo èAF
È on senso di nostlgi he odo l9nnunio dell prtenz dei ITT nuovi missionriF
trno he non se ne si trovto uno he potesse venire (n quiF pit volunts heiF
Ricaldone Pietro / 1932-11-16 / Rettor Maggiore
qrzie dell su ultim venertissim dell9II pF mF he mi h ssi onsoltoF hvvero
he vei ed i nostri uperiori sono i pdri nostriF qrzie pure dell delitezz del suo
uore nel omprendere le molteD le troppe dissonnze delle mie lettereF F F vei è un uon
orrettore dei miei srohi di rmoni e ontrppuntoF
19Don Cimatti difende Don Liviabella. In altra lettera, date le insistenze di Don Tirone, citando il
suddetto canone dirà: E qui l'Ordinario sono io!. E con questo nisce la questione. Don Liviabella,
nella sua semplicità, laboriosità e bontà, è stato uno dei missionari più stimati e amati del Giappone.
PPP
11 1932
FFFgpiso tutto e i deiti e l mterilitàF wi (guro nell reltà le ondizioni dei
superioriF e hon gimtti domnd è per uidire hioX etite3 ulste3F e non
ti si domnd non si ottieneF F F i lle volte si ottiene propter importunitatemF e dopo
un nno di insistenze @desso le tiro un stirF F F A per vere un po9 di personleD ho
ottenuto zeroF F F i uperiori non pensereeroF qui se non hiedi3 mi diev il igF
hon inldiD ed è periò he hiedo per il prossimo nno personle personle personleF
FFFer i progettiF F F si seguono le norme dte d veiF i f l tel ol (lo he si hF ro
domndto i uperiori se possono invire qunto rriv intuitu missionis on prtiolri
intenzioni o designzioniF pero potrnno rrivre (n lìF
FFFederendo l desiderio d vei espresso do il ongedo hon wrgiri per sei mesi
! e se srà neessrio per un nnoF erdo un rio nell spernz di quistre o
r'orzre le gme per stre in piediF xon so ome e l veremoD dte le ondizioni
he vei onoseD e dt l neessità di dre lvoro i hierii he sono nel tiroinioD per
ui non vedo ltr possiilità he estendereF
roprio quest9nno il personle sree venuto tglioD ed nhe i pini in quest
prte sono rollti tuttiF olontà di hio e osì si3 xon so on preisione ome frò !
rererò ll meglio e vnti senz purF e mi s suggerire qulhe osF F F
ro sei residenzeF F F e II he mi fnno il tiroinio ! IH il seondo nno e I il primo
nno e isogn ouprliD perhé sono polledrelli e lei s he l9ozioF F F fisogn ssoluE
tmente pr qulhe ltr residenz ! normlmente due hierii in erte residenze non
hnno lvoro su0ienteF qià preprti i onti l tegol del non invio di personleF F F l
onvenienz di 'errre l9osione dell9emeri ! mi hnno ftto pire he li ho ftti
senz l9osteF
FFFro (nitoF wi romnd l9llegriF F F wi romndi di essere più serio e meno
mtto he è meglioF enhe qundo grido sulle lettere sono sempre quelloF er me st
he srihi l responsilità su hi di dovereD e poi sono posto sempreF
wi mi e mi omptis e mi iuti nell preghierD ol onsiglioD ol personle e oi
mezzi
Conte Venerosi / 1932-11-20 /della Associazione per il soccorso ai Missionari ital
xell9pprossimrsi delle sF peste xtlizie e di gpodnnoD mentre oso presentre
nome mio e dei miei missionri le più sinere feliitzioni e l9ssiurzione delle nostre
preghiereD oso pure rihimre ll su rità le nostre prtihe presso il winisteroD e
nello stesso tempo pensndo he le prtihe preedenti sino ndte o smrrite o non
soltteD pregrl se mi può dre qulhe suggerimento 0nhé ome d ltre missioniD
giung pure quest he vers dvvero in pietose ondizioniD qulhe sussidio o iutoF
vei onose gli ntefttiY l mi suppli ioè F iF il hue ! l9interpellzione del
winistero degli e'ri isteri ll9essoizione xzionle ! il onsiglio d vei espresso ed
eseguito dell relzione ppoggit dll9emsit di okyoD he mi ssiurò dell9invio
PPQ
11 1932
on romndzioneF xon mi rest he 0drmi ll su ontà per quei suggerimenti
he rede opportuni onde le prtihe preedenti o nuove vengnoD se è possiileD d vere
un lieto risulttoF
Ricaldone Pietro / 1932-11-27 / Rettor Maggiore
yggi kne IQ fttesimi e per i grndi l prim gomunione ! uon rettD he
onsolerà il uore di hon ienzX meritto premio ll su fede e lle sue ftihe e
ll9o'ert qesù delle non pohe so'erenze (siheF F F perhé mmltoD e delle sue
preoupzioniF F F perhé eonomoF
FFF E e sostituire hon wrgiri nell9ssenz metterei hon wregF e l v enino
per l linguX è già prtio dell9mienteD penso he l9tto di (dui gli frà eneF gosì lo
si vedrà nhe ll prov quid vlent numeriF v reltà dell vit lo orreggerà in molte
ose ! h già ftto molto pro(tto e nor più ne fràD perhé non gli mn ingegnoD
uon volontàF r isogno di hi lo m e omprendD e poi mi pre he se ne f quel
he si vuole @è osì di tutti gli uominiAF qli ho nhe 0dto studi speili e reentemente
h ftto un giretto nelle prti di uyoto questo sopoF
FFFyggi ho rievuto le sue onsolntissimeF v wdonnD hon foso e i uperiori si
fnno onoreF @xon ne ho mi duittoD pur vendo un po9 gridto e mgri qulhe volt
stontoF F F w penso veiD nhe musioF F F iord qundo in u0io preprvmo i
liretti del u ntimc yhD he tempi3AF vei mi h rittevolmente ftto pire he
omprende nhe le mie stonte3 heo grtis3 ! eguo puntino le direttive indite
e sono siuro di non sglireF ghe vuolec hon gimtti è osìX h isogno di essere
guidtoD e poi gli dino tosteD lvoroD laetantes imusF
groionic w se li domnd l ignore3 utte le volte he vedo un onfrtello so'rire
domndoD domndoF F F re inrediile he su quest pelli non tthino i dolori
(sii3 feh3 errnno nhe quelliF er me st he non sino quelle crociF F F
eneD quelle luintiF F F per ui isogn essere reid, poumpé, fese pourté la couaF F F F
dialetto piemontese ì viino ll groeD l wmm e viino hon fosoD perhé dire
wri eF F F F qrzie del ene ftto on questo el pensiero ll9nim miF
wi romnd l9llegrezzF F F eh3 emtissimo oD m se è proverile tr i
missionri F wonsF gstnier mi him l vieux singeFwonsF freton mi preg di
srivergli in frnese e f uon sngueF elle dunnze dei mgntiD il helegto è oligto
rihimrmi ll9ordineX ihi lggiùD il uyushu3F xon le dio nei onertiF F F ehD se
mi vedesse in pigro F F F wi romndi ltroD mtissimo ignor hon ildoneF ìD
sì3 gompiere generosmente l nostr missioneF wi iuti il ignore ompiere il dovereD
tuttoD tuttoF F F ehD peto non sper freF F F wh3 heus sitF
PPR
11 1932
Caviglia Alberto / 1932-11-28 / salesiano, studioso di Don Bosco
vei sempre uono e generosoD rittevoleF sl ignore l rimeriti di tutto e on vei qunti
nel F qiovnni riordno hF gimttiFFF yso dire he quelli sono stti gli nni più elli
dell mi vit slesinF qrzieD grzie del ene mterile e spiritule rievuto d tuttiD
hé d tutti fui mtoY d tutti ho imprto un mondo di eneY tutti mi hnno iuttoF
olo il ignore sD e ompenseràF ghe dire veiD hF elerto mioc wh3FFF enso he vei
onos hon gimttiD e stF F F e noD ome dissi ltre volteD mi ommuovo e iò non
vFid or noi nell9intimitàF qrzie delle preziose notizieF wi pre he tutto servirà ll
miglior glori(zioneF vei he è rtistD s he i ontrsti dnno risltoF ghissà ome
vrà ftto eneD profondoD ompleto l9esme ritio sintetioF yhD hF elerto i di tutte
le opere di hF fosoF
i hF gell ontinu tutto nell9ompgnmentoc iord hF elertoD il tem dell
lniF F F o giù di lìF F F e l strizztin d9ohio he fevmoD orrispost dl sorriso
onrio di hF gell ri)esso nello spehioF F F enso he or quello spehio he vev
visto tnti furtivi sgurdi non 9è piùF F F er me sempre eneF evnti senz pur e on
fede nel ignoreD he i vuol più ene di quel he pensimoF FFFhi0oltàc oliteD m si
proedeF v risic utti ne prlnoD e (nirà di diventre frse omune per oonestre
tnte oseF w fede in hio3 È osì hiro quel he h dettoF F F uerite primumF F F e hF
gimtti i rede e lo esperiment otidieF heo grtis3
Ricaldone Pietro / 1932-12-7 /, Rettor Maggiore
heo grtis3 iv wri e hon fosoF ro un mondo di novità mi pre tutte elleF ro
isogno di molto consiglio di molte ssoluzioni ! e di molte pprovzioniF
ro ftto due novene wF eF e hon foso
FFFhon wrgiri prte il PP F mF rà F prniso il R qennioF evendo il qoverno
dt tnt filità ed essendo pronto drle ! se vei pens si utile he hon wrgiri
fi nhe un puntt xew ork e mgri vondr e rigiD nessun di0oltà
onedere il ongedo per l9nnoF enisse (nire in stli potree ompgnre i tesori
he erto i superiori i inviernno pel prossimo nnoF FFFr letter di presentzione !
h l9ppoggio delle utorità gipponesi lle utorità gipponesi d9emeri ! i onfrtelli
hnno promesso iuto ! è tr0oneD e sperimo ene e per l9nim su e per le nime
e nhe per le (nnzeF el momento non potevmo erto spettre di piùF sl gpitno
dell nve tsutEmru è gttolio ! srà nel trgitto d lui preprto ll gresim
ed nhe questo è un eneF hunque heo grtis e se srnno rose (orirnnoF
FFFid or noiF F F wD eh3 ssoluzioni e pprovzioni sono neessrieD lune suitoD
ltre pprovzioni on onsiglio di fre osì e osìF F F
Questione di TokyoF
niso opi dell letter di wonsF erivF di okyoF xoi simo
onvinti he dir di no ora sree petoD e gustri on wonsignoreD on l helegzione
PPS
11 1932
epostF e on tnti mii di okyo @un fmigli dà suito THH en per l9instllzioneD
moili se si v suitoAF yorre mettere il piede okyo20 ! per quest9nno orientri
e preprre perhé per il prossimo nno funzioni l tipogr( ertmente ! llor hon
wrgiri @se il ignore lo onserv srà torntoA entrerà in funzioneF
er fronteggire l delitissim situzione vrei selto hon ienz @on un hierio
e odiutoreAF igliD ionomoD stndo okyoD potrà udire in form utile quel ene
di hio he pie ll rovvidenz di hio di inviriD ed espletre prtihe he nei grndi
entri è più presto ompiereFFF v9oper omini nell povertàD senz frssoD e sono
siuro he il ignore l enediràF rà possiile impintre l9oper dei oopertori e sono
siuro he sul posto non srà di0ile vere i mezziF gonludoX domndo utorizzzione
d ettre ! non domndo mezzi ! m pel prossimo nno personleF sl esovo h
urgenz di inizire ed è già d nni he spettF igli mi dieX hon gimttiD non deve
temere di invire qui in distmento un onfrtello ! intnto si frnno le prtihe
neessrie ! m urge ominire l più prestoF21
FFFt vei diriX snurteviF F F F gpisec i si prte d wiyzkiD proprio ome il
grnde gpostipite timmu qundo ssoggettò tutto il qippone3 ehD hon foso3 hon
foso3 yhD ome gli vogliono ene tnti tnti gipponesiF
i per noiD in tuttoD il uon dreF ì gimtti onert onsientiF F F ìD sì tutti gli
oneriY vi solo gli onoriF v9rio di uoreF wi enediF
Circolare salesiani / 1932-12-14 /
ievo dl uperiore dei qesuiti F uuemerg d okyo l seguente omunizione he
vi prego di usre nei modi inditi dl dreF ono dolente di non potervi dre ltri
shirimenti l rigurdoF urtroppo un po9 dppertuttoD nhe nell nostr wissioneD
sentimo l riperussione degli vvenimentiD ome già vevmo provto nel nostro piolo
in osione dell questione di feppuF sl suedersi di queste ose i mmestri essere
sempre più prudenti e delitissimi nel prlre e nell9operre in relzione lle questioni
religiose nzionli gipponesiD si fr di noi e speilmente ogli ltri e soprttutto se si
dovesse prlre in pulioD o pulire per le stmpeF22
pimo on fervore l xoven del F xtleF ennunio per domeni prossim IV
20Don Cimatti sentiva forte questa necessità. L'apostolato missionario nelle zone di campagna, come era
Miyazaki, incontrava grandi dicoltà, essendo la gente attaccata alla tradizione, ed essendo forte il
controllo vicendevole. Ancora nel 2000, i cattolici della diocesi di Oita, comprendente le due provincie
che erano state adate ai Salesiani, non arrivavano a 6000. L'aumento maggiore si ha nelle grandi
città, come ai tempi della Chiesa primitiva.
21L'opera di Tokyo-Mikawajima, eettivamente fu iniziata un mese dopo, nel gennaio 1933, insieme con
l'Ospizio e con la missione di Miyakonojo.
22Si tratta della questione dell'adorazione all'imperatore, in cui fu coinvolta la Univ. Cattolica della
Sophia.
PPT
11 1932
FmF l9inugurzione wiyzki dell9ylsy @uyugoinAF23 reghimo perhé l9oper
di ver rità si espnd e si onsolidi vntggio delle nimeF
Circolare ai Missionari / 1932-12-16 /
xell9imminenz delle feste xtlizie e di gpodnno permettetemi he vi presenti i miei
più sentiti uguri e l9ssiurzione delle mie povere preghiere intensi(te in quest
osioneF
i propongo he per il nuovo nno il nostro lvoro spiritule si diretto ll9osservnz
più estt dell gesÀ fr noi e fr i nostri dipendentiD ed ll9osservnz estt dell
iqyveF
FFFel lvoro per rddoppire il numero delle vozioniF È quest per noi l questione
vitleF xon vedete he i mnno tehisti e tehistec gi mnno ottimi elementi
he presto sino trsformti in snti serdoti o religiosi he possno e0emente veniri
in iuto3 xoi doimo onquistre i gipponesi on i gipponesi he lvorino ol nostro
identio spiritoD he i segunoD he i omprendnoF olo llor il lvoro dell9postolto
potrà e'ettursi on forz ed e0iF
w riordte pure he per riusire in quest di0ile impres oorre he prim noi i
trsformimo in loroD omprendimo il loro rttereD le loro itudiniD omprendimo
ene l loro linguD he deve essere studit ogni giornoD soprttutto he fimo loro
pire he li mimoFFFX ttirrli noiD freli miiD e vvinerli olle opere dell ritàF
pinhé non i persuderemo di questo e non lvoreremo e0emente per riusire
gipponesizzriD fremo il vuoto intorno noiD e se l9oper dell9postolto non rimrrà
del tutto sterileD srà erto ssi limittF yhD frtelli mieiD dtemi delle vozioniD dtemi
delle uone vozioniF
Diario di Don Cimatti / 1932-12-18 /
snugurzione dell9yspizioF reprtivi poveri e negli rredmenti e un po9 in tuttoF
gir PHH invittiD ir IHH poveri e tutt l fmigli ristin e slesinF s disorsi
delle mssime utorità tutti intonti gli elogi inondizionti e di pien soddisfzioneF
yr isogn gireF
qiunge pure l9utorizzzione per l9oper di okyoF yhD he il ignore i iuti d
essere degni dei ene(i mterili e spirituli he di h elrgitiF fisognerà he tutti
i sorhimo sri(i ed umenti di lvoroF fisogn nhe prire wiykonojoF
wi pre he tutti lo fnno volentieriF ono del prere he isogn fr di tutto per non
ndonre le posizioni osto di qulsisi sri(ioF
23Tra mille dicoltà economiche, la prima parte della costruzione era già pronta per iniziare l'opera in
gennaio.
PPU
12 1933
pigur IPFIX iolo seminrio wiyzki IWQQ
PPV
12 1933
IGIP nell9oper soile di wiyzki entrno i primi vehiD urti dlle piglie
dell grità
IGIP si pre l gs di wikwjim okyoX hon ienz prroo
IT omini l hies di wiykonojo sud di wiyzki
QGinizio wonsF rysk predi l quresim wiyzki e wiykonojo
RGI v9silo di wiyzki divent proprietà delle suore
SGPR fenedizione dell prim pietr del iolo eminrio di wiyzki
UGIS inizi l sezione mini nell9oper soile di wiyzki
VGPH i hierii teologi vnno rongEuong per lo studio dell teologi
IHGIH hon gvoli prte per l9 stli per erre iuti
IIGR snugurto il iolo eminrio di wiyzkiD vi entrno gli llievi e i
hierii
Begliatti Letizia F.M.A. / 1933-1-4 /, Superiora delle F.M.A. in Giappone
iome v voiferndosi he hon gimtti è diventto milionrio ! pur u0ilmente
non vendo rievuto omunizioni dll loro wdre qenerle ! mi vidi rrivre un
somm he dlle indizioni dei uperiori deve servire per l essione dell proprietà esilo
@terreno e edi(iA di wiyzkiD intestndol hi mi verree indito dlle uperiore
delle piglie di wri eusilitrieF
i vede he l evF wdre h potuto derire ll prti he vei sD fu ftt tempo
fD per tle essioneF xon omunii null sempre in ttes di omunizioni u0ili si
dlle loro uperiore he di mieiF e vei h qulhe omunizione in propositoD en
volentieri l onoseròF hi fronte hioD vlutndo l osD redo he i si gudgn tuttiD
e heo grtisF1
FFFsnvio un phetto per le sue (gliuoleF F F pi fre un tomolinF F F yhD ome
vorrei dre quello he non hoF F F uest9nno srà un nno terriileD m on(do nelle
vostre preghiereF
1Seguono 4 esclamativi, ed in margine a tutto il numero una la di interrogativi, naturalmente segnati
dalla ricevente. L'asilo Stella Maris di Miyazaki era stato costruito dalla Missione e adato alla
Suore, che vi lavoravano a nome della medesima. Per Don Cimatti, a causa delle dicoltà economiche
in cui si trovava, questo era stato un grande sacricio. Finalmente le Superiore di Torino avevano
deciso di acquistarlo e di farne un'opera propria. Con la somma ricevuta Don Cimatti poteva pagare
un po' di debiti, ma non era suciente a coprirli tutti.
PPW
12 1933
Ricaldone Pietro / 1933-1-6 /, Rettor Maggiore: si entra a Tokyo
s uperiori hnno utorizzto l fondzione di TokyoD ed è di questi giorni l9pertur di
un nuov residenz wiykonojoD he inomini già d essere vivi(t d fmiglie
ristineF wi domndo sempreX erhé il ignore i mette in queste mite possiilE
itàc erhé in mezzo lle dure di0oltà eonomiheD in mezzo lle perseuzioni propter
justitim9 il ignore nell su mtern rovvidenz mi venut menoD osì i onsolcF
rà perhéD mini ome simo nell9postoltoD simo soliti d 0dri on infntile
on(denz in vuiD he i guid per non frne delle troppo grossec rà perhé simo
e voglimo essere sempre i più viini e fedeli llo spirito di hon fosoc rà perhé
miglii e miglii di nime uone @e non è esgerzioneA pregno per noiD e on l loro
rità he non onose treguD i vengono in iutoc
er me non so dre estt rispostD m deo direD per l grzi di hioD gli orizzonti
e i on(ni si diltnoY wri eF e hon foso lvorno in quest terr snti(t dl
sngue di tnti mrtiriD eD se non ol ritmo elertoD qule desiderno gli inontentili
missionriD si proedeD si proedeF
wiyzki h di fronte un nuovo vvenire di ene oll9oper he h or tr mnoD
l9yssy his yisD di ui riferirà mpimente hon gvoliF2 edD mto dreD le
ultime onquiste dell ritàF qiois e si ommuov on noiF ve diono il grzie ordile
e l pover ie (n dll9età di R nniD he ora h veduto qesù e gli ltri poveri vehi
ndontiD mmlti e deformiD he nell person di qesù so'erenteD sono rolti
dll missioneY m più le gridno il grzie i poveri orfnelliD nell spernz di essere
prossimmente rolti nell9yrfnotro(oD he oll9iuto di hio e per l generosità dei
enefttoriD dovrà sorgere nel prossimo nnoF
Tassinari Vasco / 1933-1-6 / chierico, fratello di Clodoveo
empre tempo gli uguriF ro isogno dvvero di iuti speili quest9nnoF qrzieF
ìD ento st ene in tutti i sensi dell prolF hon gimtti non 9entrX è il ignoreF
È un po9 oca delle volteD m uonoF
FFF er l gin nessun timoreF F F yhD portino pure tutti i missionri in ginF ehD qunE
do srà he i RHH milioni srnno onvertiti3 ediD so3 xon isogn he i missionri
ino pur he i frtelli ino più mezziD più personleD più risulttiF F F hoimo
pensre qesùD ll su gloriD ll slute nostr e delle nimeF
xe vuoi un esempioc uoi vedere ome qesù m il qippone e l su pover missionec
s uperiori snno le nostre ondizioni di (nnz ! non mndno personle quest9nno
2L'Ospizio qui accennato era stato inaugurato il 18 dicembre 1932. Il 10 gennaio vi entrò la Signora
Osafune Taki Maria come direttrice e il primo gruppo di volontarie Aishikai = Figlie della Carità`.
La Signora Osafune veniva dalla parrocchia di Nakatsu. Il glio aspirante nel piccolo seminario era
morto nel 1932. Quest'Ospizio divenne la culla della nuova Congregazione indigena della Carità., di
cui la Signora Osafune divenne la prima Superiora Generale. I bambini vi entrarono in luglio.
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eppure si pre okyo ! si pre wiykonojo ! forse ostruirò il eminrio e un nturio
wri eF ed ltro he olle in pentolF ehD vessimo fede3 i fossimo snti3 imolo
so mioD simoloY se no he terriile onto dovremo dre qesùF ellegroD e impr d
essere più uomo di fede ! non gurdre gli uominiD m hioD e non ver pur dell
propgnd he ltri frnno qundo tu sri in lloX er l glori di hio e niente
purF frvo3 reg perhé quest9nno il ignore rddoppi le forze dei missionri in
qipponeX simo pohi e si è duplito il mpo d9zioneF
evnti3 ivviv qesùF lut omnesF emimoi tutti nel ignoreF
Tirone Pietro / 1933-1-9 /, Direttore Spirituale Generale
vei pens he l roe he devo portre si pesnteF iome non onludo nullD prego
sempre il ignore he risprmi i miei onfrtelli e utti pure ddosso meF xon so
se il ignore mi esudis ! e non devo sperlo ! so domndo sempre l ignore di
frmi ignorre gli e'etti delle ose ! m non mi semr di essere sito sotto il
pesoF F F sono grnd e grossD iul e loss @diono i piemontesiAF frviD uperiori riY
preghino preghinoF sl qippone non si onverte he on l preghier sri(tF
@vei mi dieA i uono ed esigente3F wi semr di dire le ose hire e per letter
per isritto e voe ! opportune et importune ! m vedD siome ho l onvinzione
di osienz he gli ltri fnno e snno meglio e più di meD lsio fre @non ontro le
egoleF F F e ontro lo spirito delle medesimeF F F noD noAD m nel modo di lvoroD eF eF
xon redo he sotto il superiorto di hon gimtti le ose si fino ome le free o
vedree vuiF F F v'omnis homo mendax duito he si nel senso he mi die veiF ghe
vuole he orreggD ro hon ietroc vo spiritoD mi preD lo spirito uono 9è in tuttiF
utti vogliono slvre nimeX ed luni freero prodigiD pensoD se fossero soli nel lvoroF
Dalla Cronaca di Don Cimatti / 1933-1-14 /
sl ontrtto del eminrio è fttoF hlle V del mttino lle IH di serFFF wondo orientleFFF3
ell9yspizio entrno i primi vehi e l ignor ysfune on lune rgzze ominino
l9oper di ritàF snizilmente srà forte l sorveglinz delle utoritàF er un lto è
eneD osì si rig drittoFFF e i fossero legte ompletmente le mni è meglio ritoglieri
l nostr liertà
Circolare Salesiani / 1933-1-19 /
edete nhe voi he d qulhe tempo quest prteD nhe nell nostr missione @nhe
ltre non ne sono esluseA i giornli non prlno sempre in modo fvorevole del nostro
lvoroF sn generle sono ppunti e use mosse l gtehismo in genereD m lle volte
3Si tratta del terreno dove durante l'anno venne costruito il Piccolo Seminario di Miyazaki/
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si disende prtiolri di ftto he veri o non veri fnno erto sempre del mleD speie
i pusilli e oloro he ignorno l nostr religioneFFF i prego di studire l possiilità
proprio nell fest del nostro trono di invitre ll wissioneD nelle forme he rederete
più opportune nei singoli mientiD i giornlistiF4 È l fest del trono dell stmp
ttoli ! vviinndo queste persone si possono hirire molte ideeD stringere preziose
relzioniD frsi degli miiD e di fre del ene nhe queste nimeF edete se è possiile
ominre he ettino omunizioni e pulizioni di rtioli interessnti l religione
e l9oper nostr in qippone e ll9esteroX insomm sfruttimo sntmente l9osione
he mi semr ottimF
Ricaldone Pietro / 1933-1-29 /, Rettor Maggiore
gome vede le srivo d okyoD dll seond ittà del mondo per popolzioneD dll
gpitle dell9smperoD per nnunirle u0ilmente l9entrt dei lesini nel più grnde
entro dell9smperoF intrt lm e trnquillD senz squilli di trom o rulli di tmuriY
entrt pi( di tre suoi (gliuoliX hon ienzD hF pilippD odF gognD he già
sono l lvoroD sul terreno 0dto loro dl nostro grn enefttore wonsF ghmon
delle wissioni istere di rigiD erivesovo di okyoF
sl mpo di lvoro è estesoD omprendente due omprtimenti dell pitle @erkwE
ku e edhiEkuA on un omplessivo di QHHFHHH itntiD di ui un trentin ristiniF
sl mpo di lvoro è formto d povergliX zon notorimente onosiut ome l più
miser di tutt l ittàD l più isognos in tutti i sensiF F F sl mpo di lvoro è formto
d moltitudine di rgzziF xei pressi dell missione vi sono vrie suole elementri
rigurgitnti di llieviD he (nito il orso elementre inferioreD non trovndo ltre suole
né lvoroD ighellonno miglii per le vieF F F ono hire le onseguenzeF gome vedeD
mto dreD è proprio un mpo di lvoro dtto per i lesiniD he vi i si trovnoD
mi lsi dir osìD ome in s loroF ur non essendosi ftt rélme né potendo per or
svolgersi nor un progrmm oordinto di zioneD il ortile nel pomeriggio è sempre
pieno di giovniD e si omini sentire già l ristrettezz del loleF sl nostro hon foso
ndv per le vie di orino erre i rgzzi per il suo yrtorioF e okyo si sono
invertite le prtiD e sono i rgzzi he hn erto e trovto i lesiniD e non pre loro
vero di ver disposizione un el ortile ove sorrzzreD e non pre vero noi di ver
potuto relizzre on tnt filità l9inizio di quello he noi himimo ortorioF sl resto
verrà poo pooF F F
4Don Cimatti usava invitare i giornalisti anche pagani alla festa di S. Francesco di Sales: faceva un
buon pranzo e dava loro un regalo facendoseli amici. Questi contatti gli furono utili in tante occasioni
dicili.
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Seriè Giorgio / 1933-1-. . . /, Consigliere Generale per gli Oratori
hl IWPU nno in ui imo inizito il lvoro slesino in quest missioneD si sono
pure inizite le riunioni dei rgzzi e delle rgzze nelle singole nostre residenzeD dove fu
possiileD quotidineD dove non fu possiileD settimnliY e nei luoghi dove il missionrio
non h residenz (ssD mensiliF
hte le ristrettezze dei loli non possimo vere delle grndi dunnzeD inoltre isogn
notre he hi frequent sono per l mssim prte pgni @quindi non si può prlre
di yrtori nel vero senso dell prolA ! e per noi l mssim di0oltà è he l suol
essendo fornit di tutti i conforts moderni per giuooD eF e vigilt on ur di mestriD
slvo i giorni delle ferieD he sono nh9esse piene di ttrttive per prte dell suol o
oligtorie o liereD ne viene di onseguenz he è ssi di0ile l riunione dei giovni
ome nei nostri pesiF sl fniullo è in generle ongedto trdi dll suol e giunto
sD oltre i doveri solstiiD h prte integrnte nei lvori di fmigliD oll ur dei
frtellini e lvori domestii ! i genitori vogliono he il fniullo ved e qundo e ome
lvorno i genitoriD eF v frequenz quotidinD se non è orredt di dopoEsuol ftti
ene e d gipponesiD possiilmente insegnntiD può essere più di dnno he di vntggioF
uindi l9ortorio deve essere in pieno ordo oll fmigli e oll suolD se non si
vuole vedere frustrto in reve tempo denro e lvoroF issendo per l mssim prte
pgniD slvo un permesso espliito dei genitoriD non è onveniente prlre di religioneD
perhé molti genitori proiireero immeditmente i (gli di venire ll missioneF
er queste ed ltre ovvie rgioni simo in un delitissim posizione ed è proile
he non si si nor trovt l ver formul per impostre ene questo prolemF
Pasquale [Luigi] / 1933-2-8 /5
ingrzi per me i suoi solretti e li esorti pregre in modo speile per quest missione
he tnto h isogno di preghiereF i vei ontinui lvorre per le wissioniF enhe quest
è un form di lvoro missionrio per vei he tnto desider ndre in wissioneF ghi le
sriveD prim he fosse ettt l su domndD h lvorto ir QH nni lslie
invindo missionriD non potendo ndre luiF ermimoi e prtiteF F F 6
v9mor proprio può rimnere o'esoD m si lvor tnto ene nell9postolto missionrio
nhe in postoD proprio nel posto in ui i vuole l rovvidenz e questo tto di umiltà
vle molto più he ttrversre i mriF
Tirone Pietro / 1933-2-10 /
unto ll tentazione di Dio di ui mi si f osservzioneD tento di eseguire perfettmente
il onsiglio dei uperiori non spendereD se non hi modo di hiudere il uoF wi diD
5Manca il nome, ma si pensa che sia Pasquale Luigi.
6Famosa frase del Duce, usata qui per scherzo!
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se vei domnd iuto per un9operD ed il ignore le mnd i soldi per frlD vei he
freec wi pre he hon foso li impiegheree in quellF iole l stori del nostro
rioveroFFF i trtt per or di lloggire un trentin di poveri vehiD he sono sussiditi
dll ittàF pero he pure il qoverno e l provini drà il promesso e dovuto per legge
sussidioD ol qule si potrà pensre ll9yrfnotro(oF yr tutto è pgto e già un dozzin
di vehi sono in sedeF y i uperiori sono mle informti e pensno hi s he osD o
hon gimtti non pise più nullD né dell sede né dei doveri he deve ompiere ome
po missione @essendo quest9oper dell missioneAFF
FFFvei prl dell sienz di un erto hon gimttiF yhD se lei vedesseD spesse i miei
rui di osienzF F F È osì3 s uperiori pensno he hon gimtti di le ose sue on
senso di umiltàD di esgerzioneF ìD ho le luree e di sienze e di (loso( e diplom di
musiF w he ne so di sienze e di (loso(c pesse qunto ost ll mi pover
test e l preprzione dell lezione e di (loso( e di sienzeF F F ghe non pisoD he
non pisoF ssi per l musiF F F m he serve l musi per l teologic
w poi il mssimo prolem è he o fimo suol o fimo il nostro dovere
missionrioF ono uono poo o nullD m he os posso fre per l missioneD se fio
suolc io l reltàF
reghi per noiD preghi per noi e speie per meF iù invehioD più mi omprendoF F F
yh qesùD noverim meF F F i tempo opportuno noverim e3 v riordimo di uoreF
yssequi e sluti d tuttiF
n prolin wri eusilitrie e hon fosoF
Treggia Alfredo / 1933-3-3 /sacerdote salesiano, direttore di Faenza7
qrzie di uore dell tu rità e di quell dei ri giovni di penz ui srivoF
sl ignore ti rimeriti e ti di le UHHFHHH lire he uguri hon gimttiD disposto erto
prenderle e he metteree suito per l suol di okyoF imo entrti eF F F i
resteremoD nel ione più povero e rD ome ldoo dei tempi di hon foso e
peggioF F F erhé nell seond ittà del mondoF er orD yrtorio e ur di treento
mil nime e poiF F F i vedràF
qihé prlo on teD uomo di 'riD ti voglio oinvolgere suito in uno he mi interess
ssiF
er sostenere okyo ho pensto di domndre l9iuto dei miei vehi miiD fr ui
onto nhe te ed ltri he hnno vuto l9lto onore di vere he fre on me
lslieF hevi ioè drti ttorno per trovrmi vire SH @vedi he non non è poi grn
os3AF e penz poiD i sono norD di tle sortX hon ylivD hon ieeliD hon qiudiiD
qhezziD elertiD prigerio e forse ltri i quli non deve tornr di0ile o per mezzo di
mii o di enefttoriD trovrmi isuno vire SHF enimoX di9 loro un uon prol e
sono siuro he mi iuterete perhé voi volete ene lle missioniF
7Doveva essere allora il Direttore del Collegio salesiano di Faenza. Della lettera manca il manoscritto:
si riporta come si trova sul giornalino del Collegio salesiano di Faenza.
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gonto dunque su di voiF e vorri poi lle SH lire ggiungere degli zeriD pdronissimoF
reg e f9 pregre per me he mi dimentio penzF lut tutti tuttiF
Ricaldone Pietro / 1933-3-9 /, Rettor Maggiore
qrzie ordili delle sue reD pterne prole per noi e speilmente pel suo povero hon
gimttiF gosì v eneY non i timore di vvisrlo ! per qunto sono pe eseguirò
ll letter i suggerimenti suoi e dei uperioriF xon so se posso nel ignore dir questoX
ono U nni ompiuti he sono qu ! e non è pssto mese he non i tenuto i
uperiori l orrente delle ose dell9nim mi e delle ose nostreX di0oltàD gioieD dolori
e progettiF undo ho veduto he i uperiori non erno lieni sono ndto vntiD siuro
he qesù er on noiF undo i uperiori hnno dto norme preiseD mi pre di ver
tentto di eseguirle osìF undo non vevo norme né di uperioriD né d omD ho
interrogto i onfrtelliD mi sono messo in rio qesùD wri e hon fosoF F F i
vntiF glic xe ho ftti un (nimondoD e pin pinoD mmestrto dll esperienzD
tento di evitrli e riprre i fttiF8
FFFqrzieD mto dreF yhD potessi fr pire quelli he diono di noiD l dur reltà
! diventereero nostri e0i lletiD e sono siuro he freero più di noiF yhD he
ommedi il mondo3FFF imnimoD redD mmirti e sntmente invidiosi dei suessi
delle nostre ltre missioniD e preghimo per loroF w gurdimo pure intorno l mpo
noi 0dtoF
n pezzo di musi del povero sottosrittoX qett l rete in mre o
pestorF F F F @Mette la musicaAF uò gettre l reteF F F xullF v lenz solF F F enni
di spetttivD he le dnno modesti ontriutiD he sul più ello sfuggonoF yhD mto
dreD gui se s il ldo idele in qipponeF F F È (nitD è (nitF
Zerbino Pietro / 1933-3-11 /, sacerdote salesiano, suo exallievo
ellegro sempreF hovunque il ignore i metteD lì è l nostr missioneF v tu è
ll9yrtorio di orinoD e nhe lìD redilo pureD puoi fre delle onversioniF
v9estero è un luogoD non è uno stto di vitX quindi iò he ont essendo l sostnzD
non l9identeD sii uon missionrio di preghierD di dovereD di rità lì dove qesù ti h
messoF
Ricaldone Pietro / 1933-3-15 /, Rettor Maggiore
v9yspizio per i poveri vehi vede ormi oupti i trent posti disponiiliD (no he l
rità dei uoni non i permett di umentrli QHHF qià vri di essi oll ur e ol
sollievo del orpoD trovrono l ur dell9enim rievendo il ttesimoF
8È certo che poteva aermare la cosa senza mettere alcun dubbio.
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qià omini delinersi l prte infnzi e gioventù ndontF qià un gruppetto
di donne gipponesi prodig vntggio di tnte miserie le forze e l vitF
eentemente un mremoto e terremoto nord di okyo fee miglii di vittimeF
evendo rievuto invito dl qoverno di esortre i ristini ooperre per lenire tnt
disgrziD on qulhe sussidio mterile he si potè rogliere di poveri ristini di
wiyzkiD si misero pure disposizione dell9eutorità diei posti grtuiti per orfnelliF
eltre o'erte furono pure invite ll9utorità elesisti loleD mettendo le nostre resE
idenze disposizione per rievere orfnelli del grn disstroF s suoi (gli non vogliono
dimentire in queste osioni le pure trdizioni di fmigli lsitei dl nostro pdre
hon foso e di suoi suessoriF
Circolare salesiani / 1933-4-1 /
i ho omunito il pensiero del triunle di wiyzki in relzione i nostri psvwD ossi
ogni volt he si riproduono nhe nell missione oorre il permesso dell oliziF9 i
stnno fendo le prtihe per vedere se e ome si può filitre tutti tle prtiF ed
ogni modo insisto sempre più fortemente he si vd sempre d9ordo olle utorità
loli di ogni genereF È neessità ed è pure un mssim del nostro spiritoF
Ricaldone Pietro / 1933-4-10 / Rettor Maggiore
ve ose notevoli del mese più he in me sono negli ltriD e ominio dl udF
wiykonojoF fene in omniusF hon nguy si stn nei viggi di postolto pel suo
gregge he v umentndoF ono trnquillo per loroD pur dovendo lle volte i onfrtelli
rimnere o senz wess o omunioneD qundo non possono ndre no o il prete
di no non può sendere wiykonojoF yhD qundo srò pD permetterò nhe i
hierii religiosi missionri di poter fre d sé in neessittius l sF gomunioneF er
me l vedo osì nturle3 wh3 xon sono nor pF
noX non vD non vF ve ludo l letter he mi srive il povero hon gehetti di
ui già le vevo prltoF xon posso indurlo studire il gipponese e quindiF F F hie
he è mmltoD e quindi sorggitoD non si s ome iniettrgli forz (si e più morleF
vment mli di test ontinuiD eF eF
FFFemtFmo igF hon ildoneD ogli mmlti tipo preedenti i vuole il medioF er
me frnmente non so ome freF i perde un tempo immenso e non si onludeF ono
poi nhe mmlti spirituli ed llorD in vit di wissioneD è nor più di0ile l urF
wi suggeris ed iutiF
9Il controllo del governo si andava facendo sempre più stretto.
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Ricaldone Pietro / 1933-4-15 / Rettor Maggiore
v primver h erto innti in ogni ngolo di questo povero mondoF F F xon oso fre
prgoniD perhé il ignore in forme svritissime h prodigto l su spienz dpperE
tuttoD m erto h sprso gemme di ellezz inrrivile in questi pesiF i fr le più
elle i fniulli he indossti i vriopinti kimono si sprgono nei mpiD nei oshiD nelle
rdureD e tr il multiforme sempre vrinte olore d9miente ogliendo (oriD ntnoD
inguettno ogli uelli e on grzi mmirile dnznoF
i ontrsto vivissimoD l9'ollrsi speilmente or lle stzioni ferrovirie delle moltiE
tudini @dio delle moltitudiniA l pssggio dei soldtiD he prtono per l wniuri o d
ui ritornno per il riposo dopo il ftioso periodo di difesD o d ui ritornno le spoglie
mortli dei dutiF FFFghe os pssi in quei momenti nell9nimo dei soldti non posso
dirloF wi sono trovto molte volte queste mnifestzioniF FFFsl pensiero dell seprzione
produe sui volti e degli spetttori e dei prtenti tutt l gmm di espressioni possiE
ili l uore umnoX esplosioni di gioi spontneD sorrisi repressiD serietàD indi'erenzD
mestiziD lgrimeF v sen mi ll9rrivo delle oss dei soldti duti per l ptriD
! serietàD roglimentoD silenzio sepolrleD impressionnteF
sl PU eprile si è tenut okyo un funzione solennissim he ssunse l9importnz di
un vvenimento nzionle oll dei(zione di IIUI nime di soldtiD duti nell lott
ttule oll gin hnghi e in wniuriF F wF l9smpertore in person volle essere
presente ll solenne erimoniD tenut nel tempio e
u
xs e non è mnto null
di quello he il fstoso erimonile di orte e del rito hintoist può dre per rendere
grndioso e indeleile l9vvenimentoF10
v ostruzione del tempio ttule risle l IVTW per onorre i ptrioti dell9epo dell
esturzioneD e fu ridott nell form ttule nel IVVH e fu himto ryuyxre
@luogo di rihimo delle nime dei mortiAD sukuni jinj @tempio del riposoD dell pe
nzionleA sotto l dirett mministrzione del governoF v9enorme ro trionfle @toriiA
è ostruito ol ronzo di vehi nnoniF hl tempo dell esturzione tutt9oggi sono
IPRFSTP gli insrittiD he l nzione ontinu rispettre e venerreF goll funzione di ui
prlo si ggiungono IIUI nuovi nomi dei reenti duti in guerr sui mpi di ttgli
di hnghi e wniuriD deorti per volontà dell9smpertore di questo nuovo segno di
gloriF
Caviglia Alberto / 1933-4-26 /, sacerdote salesiano, studioso di Don Bosco
rl dell nostr povertàF F F rgont quell di tnt miseri he ne irond è
rihezzD ur non vendo niente possedimo tutto3 emto hF elerto3 nhe nell
10Da notare che questo tempio e questa usanza continua ancora adesso nello scintoismo, e ancora
oggi diventa spesso notizia per il fatto che vi sono venerate anche le anime dei responsabili della
seconda guerra mondiale, condannati dal tribunale internazionale. I paesi vicini protestano per
questa venerazione pubblica.
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risi più terriile i può essere stto l preoupzione ssillnte in hF gimtti del ghe
os mngeremoD o meglio di iò he dre i onfrtelliF F F m l prol di qesù non
venne mi menoD ed il gerte per primo il egno di hio ee sempre l su plmre
pplizioneF yhD noD noF F F qesù non i h lsito mi orfniF F F yhD vessimo l fede
di ui prl vuiFFF er me mi sono minesmente uttto in vui e vui non è venuto
mi menoD miD miF uindi posso dirmi rioFF
FFFfelle le notizie sul nostro vio e del più nostro hF fosoD he ieri nell9intimità
fmilireD imo nhe noi onortoF yhD se si preg per l9rrivoF F F
euguri perhé si relizzi l foltà teologiF F F ed hF elertoD vei lo s he i
giovni studenti pprezzno qulsisi os he loro si fi mreF F F enhe i miei ri
normlisti volevno ene ll9grri pur puzzolenteF F F e noti he portvo in suol (no
il essinoF F F vei @non intendo lodre vnmenteA h l9rte di fr mre ed pprezzreF F F
otrei ntrglielo sull9ri del uini @ eri osD tto I°X yh ome l si ene l9rte
di frti mreF F F AF
qrzie di tuttoD hF elertoF xon temD vei non ru tempo ! xon ho mi pito he
l pover frse ho tnto d fre @per me è l più insulsF F F ghi h d fre dvvero non
l dieAF F F poss togliere tempo lle mnifestzioni di ritàF ve lettere sono le nostre
osiF F F oi red pure he 9entr molt retori nelle desrizioni dell vit missionriF F F
lle volte troppF F F e osì si sntur l ellezz rmoni dell medesimF uò essere l
vit più ordint e loriosD ome può divenire @purtroppo3A l più pi( e inttivD
ome pure l più strmpltD per gli energumeni e vventurieriF erdoni3 se mino
nell vit missionriD oso dire osìD m è un pensiero per me hirissimoD evidenteF
sl ignore mi iuti d eseguire ll letter i riordi di hF foso i missionriF F F eo
l9equilirio mterile e spiritule veroF F F e non è solo mor di (glio he mi f dir osì
! è verità prtiF xon so he ne pensino i missionri lieri di sé ! m il missionrio
religioso nell regol trov l9ordine e non le errzioni nervoseD nevrstenihe del flso
postoltoF
Ricaldone Pietro / 1933-5-6 /, Rettor Maggiore
ve suore on il primo eprile presero l gestione dell9esiloF wi pre sino soddisftteX
mi sforzo di iutrle in tuttoF uello he si poté fre di fronte hio mi pre si si
fttoF uò essere he i sino stti sgli per prte nostr @il mssimo sglio è hon
gimttiA ! si può pensre qulhe intempernz di modo d prte di hon entonioF
FFFono onvinto he le suore frnno miroli di eneD ed è per questo he non mi pento
di verle himteF wi sono pentito di verle himte onto dell missione he non
potev rispondere mterilmente delle loro esigenze per l vitF qrzie hio nhe
questo è tolto e spero he l pe he or 9è ontinueràF
FFFid orD mtissimo dreD un piolo sfogoFFF uò essere he dlle relzioni di hon
gimtti si pprso he inolpo i uperiori del novizitoEstudentto di non ver vistoD
PQV
12 1933
eF eF gerto quest non fu l mi intenzioneD e domndo sus dell9involontrio
mleF ono ormi QU nni di gongregzione e sono vissuto qusi sempre nell9miente
formtivoF ono enormi le di0oltà per onosere gli individuiD e non ho mi osto
pronunire un giudizio senz tremreD e ontinuo orF e qulhe prol un po9 forte
potesse essere usitD l9intenzione per me è di mettere giorno e in hiro storimente
qunto mi semr di vedereF ei l ontà di pensre osìD mto dreD e solo osìF
yhD mi st troppo presenteD e lo predio non giudite e non srete giuditiF erdono
dunque se involontrimente ho potuto ver l9ri di voler fre osservzioni i uperiori
o i mestri di noviziD eF
P. Ricaldone, 15 maggio 1933:
er i progetti sti trnquilloD non si f il psso più lungo dell gm ! d9ltr prte vei
s he fre i progetti non è eseguirliF ono ontento he i uperiori sppino he hon
gimtti non s dire di no nessunoF F F qundo sono ose he si possono fre e he non
sono disformi dllo spirito delle nostre egoleF entD mtissimo igF hon ildoneD
sono ormi U nni he si lvor quF ell9inizio si fee un progrmm minimoD onordto
poi on veiFFF er me non vedo he l relizzzione del progrmm stilitoF hio volesse
he hon gimtti vesse potuto fre il doppioF F F ehD questo ruiD he il qippone in
UH nni è slito fr le potenzeD e non osì il povero qesùD il roi(sso qesùFFF e stimo
lle direttive dei uperiori perhé devono nsere i guic uò essere si pensi ll9yspizioc
ìD sono tutt9oggi QV le ohe d mntenereD m l rovvidenz i pensFFF
er me ho fede in hon fosoF F F e nell teori griol dei semi duriF F F vei sD
germoglierannoF v nostr prol d9ordine è seminimoD seminimoF F F qulhe os
resteràF
hi0oltàX simo poveriF F F weglio osìF qui qundo sremo disformi dllo spirito
di hon foso ! m qesù è fedeleF F F pinhé simo poveri non temo nullD perhé qesù
drà tuttoF imo stranieriF È il più grve ostoloD redD è il più umilinteD speie in
questi momentiF i mmin sui rsoiF lutzione del gttoliesimo ome contrario
ll9imperoF qrve ssi e l momento delitissimo @v9
niversità ttoli e i wrinisti
sono in ri per questoAF vinguD mnnz di tehistiD i nostri ristini di ondizione
ssD eF eF w qesùD l9eusilitrie sono on noiF
Ricaldone Pietro / 1933-6-1 / Rettor Maggiore
sspirndoi lle direttive dei uperiori psste e presentiD pur onosendo l9urgenz dei
nostri isogni di personleD m premendoi di più l formzioneD imo ridotto l
minimo i dispensti F ono i hierii frggionD nriniD ssinriD pelii e fernrdiF
utti stgionti per etàD stnz formti spiritulmenteD orso (loso(o e iennio
di tiroinio regolre ! tutti ssi mediori @è il olorito di tuttiA d9ingegnoF ederendo
PQW
12 1933
pienmente l onsiglio e direttive dei uperioriD ndreero d rong uong oll9uguE
rio he presto nhe il qippone i il suo tudenttoF uesto dipende di nostri
uperioriF xon mi nsondo l di0oltà eonomiD m heus provideitF
ed ogni modo il ftto he simo ostretti d emigrreD die hirmente l nostr
povertà di mezzi mterili e di personleF imo proprio poveri di test e di mezziX è
un po9 umilinteD m il ignore enedie l nostr umilizione in tutti i sensiD perhé
dopo tuttoD fimo l9uidienz rinunzindo i nostri sogni ed ltre proposteF xe sono
dvvero ontento e ne enedio il ignoreF
FFF eguimo on vero piere le elle notizie del nostro ro hon foso e preghimoF
xon per mettere le mni vntiD per segnlreF xel IWQR vi è il inodo in qippone e se
hon gimtti è nelle ondizioni ttuli deve intervenirviX troppi prolemi fondmentli vi
si devono trttreF iome già si fnno voi di nonizzzione e gpitoloD eF supplio
(n d9or il ettor wggioreD igF hon ildoneD non oligrmiD ome l volt psstD
l ritorno in stliF gredD mi free mle mle mle ssiF nti ri onfrtelli hnno
veri isogni mterili e spirituliF F F per ui hnno neessità di venireF ongiuro (n
d9orF F F
id or mi enedi on tutt l9nim e on me questi suoi (gli he penso viini l suo
uoreF
rli per noi wri eF e l nostro hon fosoF
Tassinari Clodoveo / 1933-6-6 /, tirocinante
uoi svre un uon fondmento di perfezionec
militi nei pensieriD nelle proleD nelle
zioniF io il F guore he vuol essere tuo modelloD igli mite ed umile di uoreF
gon pioli tti quotidini vi riusiriF ellegro sempreF
Grigoletto Giuseppe / 1933-6-11 / sacerdote salesiano, suo exallievo
sl PR mggioD sotto l pioggiD ho voluto enedire l prim pietr del nuovo eminrioF
heo grtis3 ginque nni di lvoro vedono l9urorF F F pero ettemre he il sole si
terrà sull9orizzonteF
FFFreg e f9 pregre e vedremo tutti i miroli di wri eusF e hon fosoF e okyo
@PT eprileA ottenut l9utorizzzioneD RHH ortoriniD VH ll suol serle ominino
dre il loro d freF ivviv3 i eto hi può lvorrviF sl povero iltrone hon gimtti
è seduto l tvolo e ti sriveF pit volunts heiF
rego ome diiD he mturi l u fruD m tu f9 ltrettnto per me he dvvero
ne isognoF
PRH
12 1933
Circolare salesiani / 1933-6-20 /
xon mi stnherò di ripetere he isogn he ogni residenz si industri fre nhe fuoo
oll propri legnD e provre fre un po9 di propgnd presso miiD enefttoriD exE
llieviF sl gentro f qunto puòD m non può rrivre tnte fonti ui voi soli potete
filmente ttingere e on pro(tto vostro e delle nimeF
qenerlmente i enefttori per essere ttirti ll9oper generleD isogn sino ttirti
dll person singolF eiutte dunque più he vi si possiile questo povero elemosinnte
he vorree poter essere in grdo di fornirvi di grndi mezzi per omttere l snt
ttgliD m he d solo è insu0iente proporzionre i mezzi l isognoF
Joyeusaz Abele / 1933-7-7 /, ex-allievo
iordti he il più è l preghierF F F ioti he il F guore ti invi il suo messggioF xel
suo mese mimolo e fimolo mreF
gome fio prlre gipponesec gome possoF er le prediheD qundo non si vuol
essere preouptiD si legge @ome fnno i grndi uominiA e osì si tir vntiF eele mioD
riordti he l vit di postolto è inomprensiileD
E se non spri vivere di fede he si don infntilmente hioY
E se non spri vivere di umiltàF F F ìD sìD dii ene hio h selto le deolezze del
mondoF F F ìD sìD onoso te e per qunto posso meY possimo rllegrri he qesù h
selto eneY m se spremo umiliri di più girà di piùF i umiliic hio viene te e
ti innlzF i innlzic hio lo vede ene dll9lto e d lontnoD è il onettoD se non le
prole di F egostinoF
AE se non i fimo snti @notX frsiD non esserloAF gontinu ol desiderio e'ettivoF
Circolare salesiani / 1933-7-10 /
gome spete i uperiori hnno deiso he il nostro tudentto eologio temporneE
mente si quello di rong uongF wentre ringrzimo il ignore he i dà modo di inizire
questo orso osì importnte per l9vvenire dell wissioneD preghimo e fimo voti he
oloro he iniziernno il orso si mettno di uon volontàD on senso di responsilità
ompiere il loro dovereF v loro prtenz è (sst per il PI F mF d xgskiF
Runi Costantino / 1933-7-24 /, ex-allievo di Valsalice
el muto dovnoD11
g9er un volt un giovne himto gostntinoD
he on grnde frequenzD in suol hihiervF
11Si vede che per ragioni di lavoro il destinatario era stato trasferito a Padova.
PRI
12 1933
w ftto poi dulto e vuti dl ignore e dll9mt plor due ngioletti riD
di sriverD di prlre purtroppo himè3 essòF
v9mio del qippone he sempre pens e preg ! pel rvo gostntino !
implor dl uon hio l9ttes gurigionF
igli l penn e srivi l vehio del qipponF
n io i tuoi e preg per meF
Ricaldone Pietro / 1933-7-30 / Rettor Maggiore
A Tokyo: xel luogo ttule si è d9ordo he un suol si pur modest non è possiile
erigereF sl posto è ristretto ed in prti equivrree mmzzre l9yrtorioFFF hon
wrgiri teme he lvorndo per questi poveri rgzziD fimo solo gli interessi di
wonsignore e non dell gongregzioneF w FFFmi pre he fimo quelli di hio e nhe
i nostriF e okyo si die soloX s lesini fnno osìD i slesini fnno questoF F F F
snsomm hon wrgiri st per il monopolio slesino ! hon gimtti st per il eneY e
non vorrei he se si mettesse l9oper tipogr( wikwjimD venisse essre l9ottimo
ordo he 9è fr noi e il esovo e missionri ed yrdini e ongregzioni religioseD e
questo esserà erto il giorno in ui i srà hi non vedendo he l gongregzione vorrà
fre il legisltoreF
h9ltr prte isogn he tenimo onto delle ottime disposizioni di wonsignore tE
tuleD e impintri presto eneD perhé non sppimo l9vvenireF hon wrgiri inE
somm non vede he l gongregzioneD e forse non pens troppo he simo in terr di
missioneF
xon so se le vrò hirito il mio pensieroF
niso d ogni modo letter di hon wrgiri
he mi dieD sper essere orino in settemreF
Miletto Erminio / 1933-8-4 / ex-allievo dell'Oratorio S. Giuseppe
v tu mi h ommossoD onsoltoD rllegrtoF qrzie delle elle inizitiveF u he sei
forse più degli ltri dentro l9ezione gttoli spieg he hon gimtti vorree he questo
gruppo fosse ispirto nelle sue ttività i prinipi d9zione volut dl F dre ! per il
ene delle nime e soprttutto dell nostrF u lo siD hon gimtti non è poi osì lontno
he non poss rievere ed invire lettere per ontinure quell9unione he tnto i iutò
in ltri tempiF
ìD siete miti nell9spettoD m siete sempre quelliD e (nhé srete osìD v eneF
FFFwi riordi il wssi3 ehD irminioD quelli sono i olossi delle wissioniF hon gimtti
h l r ormi inD m è minoF ed ogni modo vnti nel ignoreF i rio
e enedioF
PRP
12 1933
Grigoletto Giuseppe / 1933-7-10 sacerdote salesiano, suo exallievo
qrzie dell tu del TGTGQH e delle elle notizie he mi diF hll foto ti vedo più
llmpnto e lungo mi preD meglio osìD si è più gili e si oup meno postoF
FFFer il tuo innoc w l9ho ftto on gioi ome piolo omggio qesùF s tuoi llievi
possono ntrloF wi pre popolreF xon ho velleità perhé slg in ltoD se poi d
quluno può essere usto per lodre qesùD evviv312
xon so null dei tuoi sussidi regiF F F timo ttenti he non i veng meno quello del
re dei reF F F i poi niente purF v9importnteD qiuseppeD soli heo honor et gloriF eh
mi vedessi fr il mtto i onertiF F F qiullereggire per qesù è osì ello3
qrzie pel omplenno @tto il SRA ! se v ene nor PI e poi vedremoD m (n lì
sono sicuro @se non muoio primAF regF usi SR nni di responsilità e di rendionto
pel giudizioF
Ricaldone Pietro / 1933-8-28 / Rettor Maggiore
tudio e lvoroX mi pre su0ienteD i fossero ltre forze e test potrei fre di piùX
mi ontento di qunto mi h dto il ignoreD perhé mi domnderà onto di quelloF
ro isogno di studire di più le sienze sre e mettermi l orrente di più dei miei
doveri ome uperiore religioso ed elesistioF hesidero he tutti i frtelli stino ene e
lvorino slesinmente ! prego hio umuli su di me le miserie di tuttiD slvo il peto
e ero di tirre vnti nel nome di hioF
FFFNotizie del nostro lavoro, e dei nostri isogni: le onose e dgli articoli del Bollettino
Sales. che invio regolarmente ogni mese @è dl IWPTA ! erto non tutti puliti ! e v
ene he i si l ensurF F F ro sempre dto mpi foltàF F F
FFFsl mio lvoroX visit lle seD se posso mensili @eetto okyoA ! orrispondenz
intern ed ester @non lsio letter senz rispostA ! suol regolre ! direttorto !
superiortoF ipetoX vessi i numeri e più tempoD potrei fre di piùF e'erro l9osione
di un po9 di postolto qundo si presentD mD slvo un po9 più di estensione di zonD
non so he os i si di più di quel he fevo in stliF ro più responsilitàD e forse l
mi nullità @e ne omprendo tutt l porttA non ne f pire il senso pieno ! hio mi
iuti3
Per lo studentato di TakanabeF È d tre nni he simo in s di (ttoD pe per
tuttiD on pgmento di en RV l meseF e il pdrone vendesse un prezzo uonoD
12Si tratta dell'inno sulla S. Sindone di cui in un'altra lettera dice: Per me quando ho fatto una cosa,
se non devo ricordarla, non ci penso più. Il tuo inno è bello, la mia musica più bella e quelli che
canteranno loderanno il Signore, il che è ancora più bello. Non ne abbiamo copia.. In quell'anno
c'era stata l'esposizione per l'anno santo della Redenzione. Nel 1930 uscì dalla SEI uno studio del
salesiano Don Noguier de Malijay, suo amico, e nel 1931 un altro di Don Tonelli suo compagno di
Messa. Di entrambi c'è copia a Tokyo, e certamente fu ricevuta da lui. Nel 1934 uscì la pittura del
Brunner basata sulla Sindone e Don Cimatti se ne fece fervente diusore in Giappone..
PRQ
12 1933
omprrl sree stto eneF w il pdrone non vende e vei omprende he per R
hierii e un po9 di personle imo speso nel solo (tto in tre nni IUPV en ! in ltri
due nniD in IH nniF F F xel nuovo eminrio wiyzki penso i si posto per tuttiD e
mi trsporterei làD e spero ne verrà un vntggio viendevole @gipponesiD strnieri he
frternizznoAF e kne si 0tt un s più modest per l missione
Ricaldone Pietro / 1933-8-31 / Rettor Maggiore
gome già le nnunzii le piglie di wri eF hnno inizito il novizito per le postuE
lnti nell9inntevole posizione di feppuF xell9imporre loro l9ito riordo dell fest
prfrsi i loro nomi gentiliX rnko @(oreAD hizuko @lmAD ugi @pino gipponeseD
simolo di forz e perennitàAD ugurndo he le pietre fondmentli dell9sstituto (orisE
sero nell perennità e forz dell grziF yhD il ignore iuti queste rve (gliuoleD he
selte e lvorte di missionri (n dll nostr entrt in missioneD or sotto l9espert
formzione delle piglie di wri eF stnno mturndo l loro vozioneF
Bernardi Angelo / 1933-9-6 / studente teologia a Hong Kong13
IF qrzie dell tuF sl ignore riordti he ett i tuoi propositi di volontà e
di studioD ed etterà nor di più quelli di un riform di vit ompletD e ne
hi isognoF inere te stesso e il pessimo rttere he tnte volte vien fuoriF
ettento ll9irD ll lingu tglienteD e più l serr rnori qundo le ose non ti
vnno ome desideriF
PF ri nor d emettere i tuoi voti perpetuiF tuditi e pregF ri nor isogno
di onosertiD di frti onosere e studirtiD e due nni non sono troppoF
QF xon hi sprso lrime di compunzione e nostlgi e on te @ome dii tuA neppure i
tuoi ompgniF È nturle per voi giovniD he penste sempre he i mi portino
on sé l feliità ! è nturle essere ontenti perhé si vviin l metF e l
compunzione per le non pohe mnnze ommesse in quttro nni ed un senso di
nostlgi non fosse stto interno o lmeno sentito internmenteD sree segno he
non mte l porzione di vign 0dti dll rovvidenz ! e questo è mle e se
osì fosseD meglio non tornreF sn ogni tu letter vi è questo ritornelloF
13È uno dei 6 chierici della missione giapponese andati a Hong Kong per gli studi di teologia. Vi
resteranno per 4 anni, e di loro 3 non torneranno più in Giappone. Don Cimatti si tenne sempre in
contatto epistolario con loro, e dal contenuto delle lettere si vede come li conoscesse profondamente.
Queste lettere sono un prezioso documento di direzione spirituale e di formazione. Il chierico Bernardi
aveva fatto il tirocinio nella chiesa di Tano.
PRR
12 1933
ri lsito no senz rimpinti ! ome se i fossi stto in prigioni ! lsi il qippone
senz ompunzione e rimpintoF etti(D (gliuoloD e di9 osìX vsio il qippone perhé
fio l volontà di hioF e è osì hon gimtti ti dà IHF
FFFgorggio dunqueD engeloF xon spventrti delle di0oltà dello studioF
snvo wriD ede dell pienz e negli sslti di rttere il nostro hon fosoF
Runi Costantino / 1933-9-14 / ex-allievo di Valsalice
È vvenuto il mirolo di prim9ordineF F F X he hi srittoF F F uesto è uno dei miroli
he steree snti(rti perhé mi hi usto ritàF qrzie delle elle notizie tue e
di plor @(ore dvvero e tuF F F fruttoA e dei tuoi ngioletti per ui prego e he eri
per meF
ono sempre quello ! rc i fX si invehi ! nhe tu ! m forz e uore sempre
quelliF sl lvoroc i lvor e l9esito è nelle mni di hio ! poo in quelle dei qipponesiF
enso he l9stli mi vedrà qundo mi vedràF
u st9 llegroD lorioso e uono @ehi3 igFr plor tiri forte le orehie qundo
gostntinoF F F A
Ricaldone Pietro / 1933-9-23 / Rettor Maggiore
eondo le intese preedenti ho dto l nostro hon gvoli14 il permesso di rimptrire
tempornemente per il motivo di sluteF rte sul gonte osso il IH ottoreD on rrivo
enezi il Q xovF e he viene orino suitoF ro preso l9osione per 0drgli il
hF frtto he 0do i uperiori 0nhé vedno di gurire mterilmente e più spirE
itulmente questo ro onfrtelloF snvio i suoi doumenti e relzione prtiolreggit
l igF hon ferrutiF
unto l uon hon gvoliD he d U nni h sulle splle il peso più grve dell
missioneD l ristinità di wiyzkiD so're speilmente di uore ! he eit sempre
più il suo forte nervosismoD rendendo in qulhe momento sé e gli ltri di0ile l
ritàF grttere forteD zelnte ssi h messo posto molte oseD ed inizito opere he
se riusiremo rssodre produrrnno inlolile eneF sl ml di uore gli produe
insonnieD soprsslti notturni ! non si sente di dormire in luogo dove s di essere soloY
gli produe insomm quell vit gitt he si ri)ette poi su tutto il restoF
vei s he simo nelle neessitàD e llor l su venut potree servire un po9 di
propgnd generle per l missioneD e siome mi st uore ssi l9vvenire dell9oper
di rità @ospizioD orfnotro(oA he si è inizitoD per metterl su si sldeD il uon hon
14Don Cavoli partì per l'Italia il 10 ottobre di quell'anno, e tornò l'8 aprile 1935. Uno dei ni principali
era di raccogliere aiuti per terminare l'Ospizio cominciato a Miyazaki. Essendo egli parroco di
Miyazaki, centro della Missione, con la scarsità di personale con cui si dibatteva Don Cimatti, si
capisce il sovrappiù di lavoro che si accumulò sulle sue spalle. Anche Don Margiaria non era ancora
tornato.
PRS
12 1933
entonio he più di ogni ltro si sente tglito per questo ! e mi pre i ries ene !
potree trovre derenzeD eF per riusire llo sopoF e i uperiori potrnno iutriD
heo grtis3 e non potrnno iutriD heo grtis3 i ome il ignore h provveduto
(norD provvederà nhe in seguitoF
Ricaldone Pietro / 1933-9-29 / Rettor Maggiore
Notizie a volo d'uccello15
e xktsuX oggi ho messo l veste d un gipponese he h (nito l (loso(Y è il
primoF edremoF wolti ltri desiderosiF F
IF e feppu null di nuovoF ro ftto fre l ur dei fnghi hon gehetti he non
so ome fre iniettrgli l volontà di studire ! penso @se v di questo pssoA non
onluderà nullD nullD nullF rlo e srivo vui fuori dei denti ! idem fnno i
onfrtelliY per or e'etto zeroF
PF kneX penso trsportre studentto l eminrioD per i R hierii non posso
tenere kne R professoriF i3 È nturleF
QF yitX hon wreg stnoY nervoso f pssre un periodo di stnhezz nhe nel
personle gipponeseF ono le prove più dureF yhD he vuol dire in qippone essere
strniero3 ippure non e n9è neppur l lontn ide in iurop3
RF wiyzkiX null di nuovoF vunedì enedirò un nuovo piolo reprto per un
ventin di orfnelli rioverti ll9yspizioF16 pero ll (ne del mese inugurre il
eminrioF
gonfrtelli mmlti o stnhi di orpoD non pohi di testD vriF
sl ignore i iutiF reghi per me e per l9nim mi e i enediF
xotizie d rong uong uoneF
Begliatti Letizia F.M.A./ 1933-9-29 / Superiora delle F.M.A. in Giappone
v9vviinrsi dell fest di F eres protettrie delle missioni mi muove riordre voi
tutteD e speie lle novizie ed spirntiD l ell dt e lsirvi un piolo riordo per
l festF F eres er solit dire he il uon hio è più tenero d9un mdre ! e periò si
ndonv vui oll on(denz propri dell9infnteF
15In altra lettera scrive Ricevo la sua carissima del 1/9/33. Mi raccomanda per le mie relazioni:
poco, sostanziose, di utilità immediata, concreto. A Don Ricaldone non piaceva lo stile familiare
e spontaneo di Don Cimatti, il quale in seguito si sforzerà di accontentarlo, come si vede in questa
lettera. Ma non sempre ci riuscirà.
16Il primo gruppo di piccoli era già entrato il 15 luglio.
PRT
12 1933
v suor in genere deve vivere dello spirito di fede ! l suor missionri poi in modo
speileX se non si rifugi in hio ome fniull viin wmmD non può onludere
nullF
iovi il riordoX imo (dui in hioD imo fede ! e lsimoi trsportre
dll su rovvidenzF v F gomunioneD l visit qesùD sono i punti slienti di
unioneF evntiD vnti sempre3
Ricaldone Pietro / 1933-10-3 / Rettor Maggiore
issendo urgente prendere provvedimenti per l9vvenire dell9yper slesin inizit nell
gpitle del qipponeD redo opportuno presentre i uperiori lune proposte derivte
d ftti nuovi e oordinre in un tutto unio quelle già presentteF
FFF F iF everendissim i lsi liertà di fre qunto redimo pur di fre del ene e
ome risult dll9lus è nhe lui del prere he wikwjim si è troppo llo stretto
per un suol professionleDF
FFF i er ltro terreno in vist dello sviluppo he vrà erto l9yper slesin okyo
@fr IHD IS nniF F F non importA e in vist del terreno uon prezzo he si può prendere
orD fr due o tre nni srnno prezzi enormiF xon prlo or di suol professionleD
m ome nel primo progettoD di semplie suol tipogr( @di ui imo già molto
mterile e personle yitAF FFF
wi pre he per or l più prti e urgente propost è questD propost he 0do l
uore pterno dei uperiori e he metto sotto l protezione dell protettrie delle wissioni
nel giorno dell su festF
Diario di Don Cimatti / 1933-11-4 /
fenhé il eminrio non si ompleto oggiD fest di FrloD entrno d xktsu i nostri
seminristi nel nuovo frito di wiyzkiF ievimento ll stzioneF s primi giorni si
st un po9 disgioD m non v mle he tutti si ituino d un sempre mggior spirito
di sri(ioF17
Circolare salesiani / 1933-11-17 /
wi 'retto omunirvi un telegrmm giunto ieriD vi wuD osì onepitoX peE
lie esito ildoneF enso he si trtti ertmente dell nonizzzione del nostro
17Il tanto sospirato Piccolo Seminario (aspirantato) di Miyazaki era entrato in funzione il 4 novembre,
e vi si erano trasferiti gli aspiranti da Nakatsu. Vi si trasportarono anche i pochi chierici studenti
di losoa rimasti a Takanabe e il 15 novembre i nuovi chierici arrivati dall'Italia. Era nella zona
dove c'erano il mattatoio, le prigioni, le concerie, il cimitero, ed il terreno era dove attualmente c'è
la nostra scuola Hyuga Gakuin.
PRU
12 1933
feto dre hon fosoF heo grtis e ol ringrzimento hio e ll9eusilitrie nostr
ominimo (n d9or i preprtivi per il grnde vvenimentoF
er or ominimo pensre qunto potremo fre per festeggire degnmente hon
foso exyD e speilmente lvorre internmente noi stessi per essere sempre più
degni (gli di tnto dre ed emulrne l sntitàF
Berruti Pietro / 1933-11-18 / Vicario del Rettor Maggiore
essestti ll meglio i nostri ri hierii giunti feliementeD mentre ringrzio dl più
profondo del uore il ignore per il felie viggioD ringrzio pure i uperiori per l9iuto
onesso e nell9invire il piolo rinforzoD e per le provviste ftte per noi e per tutti i
grttpi he in quest irostnz devono vere suito per noiF
FFFermett poi he veiD inrito delle wissioniD espong on sinerità le nostre
impressioni e osservzioni per evitre ltr volt sorpresD dispieriD reriminzioni di
fronte i onfrtelli he vengono e quelli he sono in sedeF isprimo senz fronzoli
qunto mi pre utileX
FFF s onfrtelli mi rrivno senz nessun rt informtivF lvo di quello he mi
diono non so hi sinoF riverò i loro sspettoriD m tutti gli nni isogn perdere un
tempo preziosoF
s hierii eero l doloros sorpres di dover pgre ll gompgni vire IVHHD più
spese trsporto gglioD e non vevno null in tsD slvo un9o'ert per i fttesimi
he fu sequestrt di onfrtelli di hnghi per poter fr fronte lle speseF ghe os
vuol dire in queste irostnze di fronte lle elle (gure he si devono fre dvnti ll
oietàD i onfrtellicF F F È umilinte e per noi un nuovo ggrvio he pre suito per
me un deito oll s di hnghi di oltre QHHH vireD he devo pgre e he non ho ll
mnoD perhé nhe l s di hnghi si è ftt imprestre e on interesse l sommF
ed un poo veiF F F
È il primo nno he si è dovuto pgre l dogn per il modo on ui furono messe le
ose nelle sseF o nuov e tutt dello stesso genere in sse seprteF ! ull mere
nuov er indito il prezzoF F F gpirà he è un9rm uon in mno i dognieriF
FFFseri per ndre in viggio postolio mi sono ftto imprestre i soldi dll s di
wiyzkiF F F È osìF uindi slssi imprevisti sono per noi ftliF
Berruti Pietro / 1933-11-18 / Vicario del Rettor Maggiore
sn letter u0ile le ho espresso qunto redevo opportuno per le future spedizioniD per
evitre errori od ltroF sn quest condenziale voglio prirle l9nim in relzione l
personle e inizire (n d9or le domnde per il prossimo nnoF enso e non ne duitoY
i uperiori vrnno vglito l posizione nostr ripetutmente d me espost e se solo
questo ho ottenuto è segno he non poterono fre di piùD et semper heo grtis3
PRV
12 1933
gerto he osì non si può ontinureF s uperiori gridno he le residenze sino fortiD
rssodteF e fr vedere l uon volontà in prti ho hiuso no ! ho trsportto lo
studentto d kne wiyzkiEeminrio e per mnnz di mezzi e di personle si
limit il lvoro dppertuttoF xon le nsondo he ome superiore dell missione sono nel
rimorso ontinuo per queste limitzioniD m he fric xon è ello prlre di séF w sono
oligto ll suol regolreF F F e vei omprende he os vuol direF w può pensre
he quest suol di tnto in tnto deve essere pur pintt lì3F F F i llorc ro detto
pover suolD e lo ripetoF
FFFri devono ndre llo studentto e non so ome provvedereF fehD hiuderò tuttoF F F
xon pensi sorggimenti per prte miF enso solo ll responsilitàF er tener fronte
e venire in iuto lle nimeD hon gimtti l sto prte e v in giro di postoltoD m
erto non ne gudgn l formzione dei hierii he ll domeni li 0do l uon hioF F F
he f erto meglio di meF ro voluto esporre quello he ripetutmente ho esposto tutti
gli nni i uperioriF
È segno he non possono venire in iuto se dopo tnte reiterte domnde si rimne
osì ! m he vuolec imo uomini e gurdo on snt invidi ltre missioni he sono
fornite di tutto e viene dvvero il duio se hon gimtti i insistito su0ienz e
di fronte nhe i miei missionri fio erto non l più ell (gurF
w il ignore s e orinoD pensoD prlino per me le molte lettereY forse non srivo
hiro o srivo troppo @nhe questo mi fu dettoAX penso he si mio dovere e non
derogherò d questoF
FFFwi vengno in iuto per i nostri studi e per sostenere le opere inizite e he prometE
tonoF e i sono rimproveri d fre mi si fino e on frnhezzF È d nni he insisto
he mi tolgno d situzioni per me in osienz insosteniiliF
Giuseppe Grigoletto / 1933-11-21 / suo ex-allievo di Valsalice
er le wissioni niente timoriD est heus in ssrelF ghe vuoic xon sono ompreseD né
desiderte d moltiD eppure sono esse he di fronte ll ghies e gli uomini olmno di
glori l gongregzioneF xon omprendono forse perhé non riordno ene l vit di
hon foso e qunto h ftto per onsolidrleD o meglioD non riordno l tori dell
ghiesF wh3 ono errzioni inespliiliF
er tec regD e se ti senti di 'errre e portre un roe mterit di insoddisfzioniD
sri(i et similiD generosmente o'rili qesùF er il missionrio vero @non pensre
hon gimttiD per ritàA è essere onsepultus um ghristoF er me l penso osìD ed
insiemeD siome l roeD per hi s portrlD è gioonditàD mssime gioieD intime siD
intime @non pensre ll popolritàA he non si possono desrivereD qiuseppe mioF yhD
qesù si omuni l missionrio in forme ine'iliF F F fstD stD se no soppioF reg
per meF
PRW
12 1933
vvor per il povero qesù sonosiuto non solo i pgni he non ne hnno olpD m
nheD lsimelo direD i ristiniF vvor nell suolF È il luogo miglioreF
er me non posso fr grnhé in missioneD m posso lvorre in suol e nell9intimitàF
sl ignore vede e sF ehD qiuseppeD lvorimo per il povero qesùF sserei delle ore
su questo rgomentoD m stD (gliuoloF reg per me e lvorimo per vuiD lsindo
ntre le pssereF
ro già tirto fuori tutto dlle ssettine entro ui frugrono gli ohi upidi dell
dognF w 9ero lì presenteD e dopo uno o due ne eero stF wervigliosi @i minerliA3
to preprndo il posto in ell vetrinD eD ome srissiD spero invire qulhe osett
@ohD non osì ell3AF smphettmento ottimoD frtture minimeF ehD rvo ndrino
@dio un osrio per luiF F F per te interoF F F rtione imphettmentiAF
Ricaldone Pietro BS / 1933-11-30 / Rettor Maggiore
enso he quest volt le drò l notizi più grdit l suo uoreD l ostituzione de(nitiv
ioè del nostro sggyvy iwsxesy sxhsqixy in sede pposit e fornito dei mezzi
di studioD neessri ll formzione del leroF
FFFv9edi(io tutto in legno oup un9estensione di ir ISHH mq e omprende il orpo
entrle due pini on le suoleD studioD ilioteD museo l rimo pino e le merte
dei giovni e quelle prtiolri l seondoF ve ule solstihe rivolte l sudD seondo le
presrizioni delle leggi edilizie solstihe dell9smperoD sfoino verso xord in un mgni(o
orridoio omodo he ttrvers tutto l9edi(io ed è prospiiente sullo spzioso ortile
internoD mentre dll prte di mezzodì il ortile d9entrt verrà trsformndosiD seondo
il gusto gipponese in un el girdinoF
FFF sl eminrio è situto tr il verde dei oshi in un zon dell ittà dett dl popolo
rru no ym @monte dell primverA o più proprimente oshimur @villggio
felieAF sl simolismo dei nomiD tnto ro llo spirito gipponeseD non potree essere
più ppropritoD ed è osìD tnto dl punto di vist mterile he spirituleX lo onsttno
i nostri ri giovni ed i numerosi visittoriD ed è l9ugurio he formulno i missionriF
vei lo sD ropgnd pide vuole he di seminristi esno non solo serdoti per
l ur di nimeD in ordinri mministrzioneD m dei veri e en formti missionri
fr i pgniD ome si domndno e si ttendono speilmente in istremo yrienteF i
mi risuonno ll9orehio le prole del p snnoenzo s he srivev d un esovo
missionrioX remo più felii di spere he vete ordinto un prete indigenoD he se
vete onvertito SHFHHH infedeliF ioD perhé i suoi (gli hnno voluto onsrrsi (n
dgli iniziX del loro lvoro missionrio quest9oper volut dll ghiesD per fondre l
ghies fr gli indigeniF
i è voluto poi he il eminrio fosse intitolto i wrtiri qipponesi 0nhé i nostri
seminristi si ispirssero gli esempi di fede e di orggio dei loro ntenti nell fedeF sl
ell9ltre mggiore riprodue in sso l ghies dei wrtiri di xgskiD d un ltoY il
PSH
12 1933
monte pujiD glori dei monti del qippone dll9ltroY e nell9lto il groi(sso irondto
d ghirlnd di (ori di iliegioD simolo del uore gipponeseF
yhD si elevino queste re nime per le vie del sri(io (no l monte sntoD ove è
qesù ! e ome nt l poesi gipponeseX i prno profumte ome (oriD i rggi del
soleF F F qesùF
Circolare salesiani / 1933-12-13 /
ell9pprossimrsi delle feste ntlizie oll9nimo rionosente per qunto fte per il ene
delle nime e dell9oper nostr in qipponeD mi sento in dovere di frvi gli uguri più
sineri e pregrvi dl ignore le più elette enedizioni mterili e spirituli su di voi e
sulle opere vostre e su tutt l fmigli ristin voi 0dtF
xon pss giorno he non vi i presenti nel pensieroD nell9'ettoD nell preghierD
e speilmente in queste snte feste intendo riordrvi in modo speilissimoF pte le
mie prti pure presso i gristini e presso quelle persone he sono in relzione più o meno
dirett oll missioneF
xon mnte in quest irostnz dell9inizio dell9enno di ompiere le visite di prmE
mti o di person o per mezzo di iglietto presso le eutoritàD mii e enefttori dell
wissioneF
prete dell notizi onsolnte dell prossim nonizzzione del nostro feto dre
hon foso he pre stilit per l prossim squF reghimo e preprimoi l grnde
vvenimento oll rità e purità di vitD ome i h onsiglito il nostro enerto ettor
wggioreF i nnunio pure il prossimo rrivo di F iF wonsF wrellD nuovo helegto
epostolioF18 gonose ssi ene l9oper nostr ed è ssi en disposto verso di noiF
FFFermettetemi poi he speilmente in quest9nno nto e per noiD nno dell nonE
izzzione del nostro feto dre hon fosoD insist on tutto l9nimo mio he tutti
lvorimo ollo spirito uo e nelle ypere d vui prediletteD voglio dire l gioventùF pE
vorite on tutte le forze le riunioni giovniliD là dove è possiile quotidineD o lmeno
domenili o settimnli o mensiliF w si il nostro lvoro rtterizzto d questoX và
dove lvor il lesino vi si ved il lvoro per l gioventùF
FFFi vviin l (ne dell9nno solstioF wiei uoni onfrtelliD on tutti i mezzi posE
siili lvorimo per vere delle uone vozioni senz di ui l9oper nostr srà ine0e
e monF hndoi tutti ttorno possimo erto per il prossimo prile vere un uon
(oritur di vozioni per il nostro eminrio o per le opere nostreF i è ominto he l
s di xktsu serv nhe ome piolo vivio per spirnti l seminrio o per orfnelli
dultiF uesto per norm voi tuttiF
18Fu Delegato Apostolico no al dopoguerra, no al 1949. Esistono 109 lettere a lui indirizzate di cui
non abbiamo gli originali e solo 7 copie delle medesime. Gli originali sono nell'Archivio Vaticano.
PSI
12 1933
Marella Paolo / 1933-12-18 / S.E. Mons., nuovo Delegato Apostolico
s (gli di hon foso dell wissione sndipendente di wiyzki mezzo mio umilino
ll9iF F gli omggi più sentiti per l su venut in qippone qule rppresentnte
del F dreD e si unisono ll9esultnz di tuttiD e pregnoD speie nelle prossime feste di
xtle e gpodnnoD sull nuov su ri le più elette enedizioni del gieloF sntendono
rinnovre nelle sue mni l ferm promess di voler essere (gli devoti dell ghies e
mnti del pD ome h insegnto loro il feto hon fosoD e di lvorre ome meglio
snno e possono per l glori di hio e l slute delle nimeF
perimo nel prossimo nno di verv fr noi per le feste dell gnonizzzione di hon
foso e già rivolgo ll9iF F il formle invitoF FFF ogli l9iF F prendere sotto l su
protezione questi poveri missionriD desiderosi di ompiere il loro dovere ! vogli iutri
in tutte le formeD ed etti il nostro umile omggio e le nostre preghiere per veiF
Ricaldone Pietro / 1933-12-31 / Rettor Maggiore
ul hiudersi del vehio nno e oll9prirsi dell9enno ntoD nno dell gnonizzzione
del nostro hon fosoD etti l9omggio di tutt l nostr fmigli ristin ed in prtiE
olre di quelli he godono più dell9more di qesùD di ui oggi voglio drle notizieD ioè
dei nostri frugoli più pioliF vi prgoni d ngioletti (ori vghissimi di girdinoD li
prgoni prfulmini he tengono lontno dll missione le vversità mterili e spirE
ituliD ed oggi mi pie onsiderrli sotto questo spettoF er l mggior prte sono
pgni è veroD m sono redenti nh9essi dl nostro uon qesùF hi questi è il regno di
hioD ed nhe per essi deve lvorre il missionrioF e in questo mondo tutti mno
nturlmente i pioliD in qippone poi formno le delizie e le ure di tuttiD strei per
direD (no ll9esgerzioneF
È di0ile esprimere in pohe prole l9eduzione dell9infnzi gipponeseF xutrizione
e riposo ondntiY qundo ne srà in grdo vit lierD ll9riD l soleD fr i giuohi e
tr il inguettìo dei frtellini e sorelline he se lo portno in groppF i il piino è il re in
fmigli ! ornto di vestiti olori vriopinti e ruto di vezzi e dlle rezze di tuttiD
e gli si perdonno volentieri gli involontri disturi e gli strppi he per neessità di ose
dà o f dre ll9etihett gipponeseF sn iuto lle fmiglie e ome prim preprzione
ll suolD nhe in qippone sono istituite le sle di ustodi o girdini o sili di
infnzi proprimente dettiX pur non essendo oligtori sono numerosiD generlmente
ssi frequenttiF
ell9yssy di wiyzki poi l ur d9infnzi è piuttosto tipo fmilire sotto
l guid delle rve rgzze gipponesiD he on vero spirito di sri(io intendono di
onsrre se stesse questo mirile postolto di ritàF ono già un trentin he il
ignore i h inviti e he ttendono dl missionrio oll vit dell9nim nhe quell
del orpoF overi orfnelli godno le predilezioni del ignoreD ed nheD oso sperrloD
quell dei nostri generosi enefttori e delle nostre uone mmme enefttriiD mentre le
PSP
12 1933
quotidine preghiere di questi ngioletti per i loro enefttoriD non possono non ottenere
dl ignore grzie e enedizioni per tuttiF
FFFF xelle elle feste ntlizie il ignore h voluto onsolre nhe tutt l nzione
gipponese ol onedere su wF l9smpertore il desiderto (gliuoloD erede del tronoF
uò immginre il giuilo dell fmigli imperile e dell9inter nzione ! le solenni
feste e erimonie ftte in quest irostnzD fr ui rtteristi quell dell9imposizione
del nome ompiutosi il PW F mF nel plzzo imperileF v erimoni onst di tre prtiX
imposizione del nomeD lettur di un rno del uojiki @l prim stori del qipponeA e
presentzione dell9ro e free fugre gli spiriti ttivi del fniulloF qli fu imposto il
nome di eus @hiroD splendenteAF IWv9ugurio he tutti i uoni possono formulre è he
dvvero questo fniullo poss essere per il proprio pese splendore e hirezz di opere
mterili e spirituliF
PSQ
13 1934
pigur IQFIX v9ortorio di wikwshim IWQR
PSR
13 1934
IGPT itorn hon wrgiri
IGPV snugurzione solenne del iolo eminrio di wiyzkiX wonsF freton
di pukuok equisto terreno per l uol rofessFdi skuei okyo
RGI hon foso dihirto ntoF hon gimFf dipingere il qudro del g'ro
oreF edunnz dei esovi e pi missione okyo
RGPW pest hon foso okyoF fnd musile nve urtoD onferenziere
Fgndu
SGIQ wonsF wrell viene wiyzki per festeggire hon fosoF
VGPH ghF pilippD erriD fehisD wuki vnno rong uong per studire
teologi
WEIHG onerti in wniuriD gore del xord e gore del ud wovimento per
espellere i prnesni d emmi yshim e ugoshim
IPGV intrt slesini ll uol rofessionle di skuei
Ricaldone Pietro / 1934-1-5 /, Rettor Maggiore
ve srivo d okyo ove ho ftto un sppt per vedere i frtelliD tnto più he erno
stti tutti presi d un po9 d9in)uenzF yr tutti ene di orpo e di spirito @si fee insieme
l9eF F mFAD on novello rdore inizirono il nuovo nnoFFF xtle IPHH rgzzi ! tutti
ontentiD speie wonsF erivesovoF heo grtis3
pei pure visit l nuovo helegto epostolio wonsF wrellF È un vero romnoD idee
lrgheD moderne e he si romnd he i slesini nel loro postolto si ispirino
quei riteri di sn modernità di ui è tipo hon fosoD osì neessri in quest regioneF
isiti pure il nuovo emsitore qrF
'F euriti ! ottimo ristinoD molto in relzione
oi nostri di iennD nh9egli è disposto fvoriri in tuttoF
snsomm in zon okyo optime sotto tutti gli spettiF hon ienz mni giunte
domnd un uon odiutore prtio di ginnsti e di musi strumentleF È neessrioX
se i imponimo nhe in quest form l9vvenire è ssiurto per l9yrtorioF wD ohé3
n uon slesinettoD senz preteseD m slesino dello stmpo di hon fosoD se no il
qippone srà tom per i nostri onfrtelliF
Berruti /Pietro / 1934-1-6 / Vicario del Rettor Maggiore
gome vedeD flliti gli iuti he spervoD in prti ho dovuto sopprimere kneE
studenttoD riunendolo l eminrio ! soppresso no riunendolo wiykonojo ! il sotE
tosritto si è ssunto prte del lvoro he può fre hon nguy e ll domeni vdo
PSS
13 1934
in giro per iutre i missionri ! negli ltri giorni suol regolreD fendo l spol tr
eminrio e wissioneD e osì per quest9nno tireremo vnti ome potremoF F F
ghe devo frec hi veiF e poi si deveD ome proilmente e nel desiderio dei
uperiori e nell volontà di noi tuttiD prire tipogr( okyo in s diversD vei vede
in he ondizioni mi trovo ! ioè in ui si trov il lvoro missionrioF sn quest9nno mi
pr già di vederloD vremo un forte psso indietroD e mi rui ssiF È l9nno sntoD è
l9nno di hon fosoF idisendimo lle posizioni di otto nni f on dnno spiritule
di tuttiD dei onfrtelli he si disnimno e delle nime he rimngono ndonteF w
he frec heus sitF FFFendndone di mezzo l glori di hio e l slute delle nimeD ne
sono profondmente ortoD m non so dvvero dove dre di testF wi si iuti dunqueX
penso di essere stto hiro nell mi pover esposizioneF
gerto l vi regi è il personale indigeno ! è d otto nni he vi lvorimo ! m slvo
miroliD prim di quttro nni non vremo risultti e'ettivi @se tutto v eneAF
Circolare salesiani / 1934-1-10 /
pete già l gioond notizi dell dt dell gnonizzzione del nostro feto dre
stilit per il primo di eprile del orrente nnoX non è file dire l gioi di noi tuttiF
w quello he più import è l onveniente preprzione he doimo premettere l
grnde vvenimento he per disposizione dell rovvidenz oinide oll solennità di
squ e oll hiusur dell9enno ntoF
FFF i ludo un omunizione dei uperiori in relzione ll qule vi dirò on hon
fosoX xon mi rest he pregrvi di vere sempre l ontà di sopportrmi ome vete
ftto (nor e di romndrmi l ignoreF opportimoi viend gli uni gli ltri e
questo si un grn riordo he vlg per tutt l nostr vitF1
gome spete mi rei okyo per ossequire le nuove eutoritàX F iF il helegto
epostolio e F iF l9emsitore d9stliD ome pure per visitre quei onfrtelli e elE
erre l possiile l fondzione dell stmperi okyoF i posso ssiurre he queste
eutorità e F iF l9erivesovoD ome pure i missionri e gli istituti religiosi i stimnoD i
iutno e spettno d noi grndi oseF
FFFF iF il helegto epostolio i romnd di ontinure lvorre on zelo nell9E
postolto intrpresoD speilmente in quest9nno sntoF rim di prtire ee on lti
dignitri dell guri romn importnte onverszione in ui si prlò del ompiimenE
to del F dre e di ropgnd pide per lo sviluppo dell9yper slesin e del lvoro
missionrio slesino in qipponeF
FFFomndo nuovmente il lvoro d9postoltoD dell uon stmp e speilmente
di servirsi di qunto viene pulindo nhe l nostr tipogr(F ed esempioD gli
ultimi volumetti delle vi
i geyvsgri sono pprezztissimi nhe dgli ltri
missionriF
1La comunicazione riguarda la sua riconferma in carica di Visitatore.
PST
13 1934
Grigoletto Giuseppe / 1934-1-31 /, ex-allievo
qrzie delle elle riproduzioni del olto nto @dll foto dell indoneAF rivo l
frunnerF
unto lle osservzioni he ti fnno per l propgnd xipponiD potresti nhe dir
osìX hon gimtti ssiur nome di hio e di wri eusF e di hon foso he (nhé
iuternno le wissioniD nhe l s di rento vrà iutiD speilmente uone e snte
vozioniF e poi questo tuo lvoro ti portsse ggrvi o ltroD lsi pureD ome pure
lsilo se i uperiori ti diessero di sospendere ogni tu ttività missionriF hel resto è
ene he i sino di0oltà nel eneD sono quelle he hn dto tnto d fre hon fosoD
e poi è questione di veduteF hiev quell snt nim del igF hon inldiX evessimo
i mezzi non si rontoleree miF xiente pur e vnti nel ignoreF e te e per teX
xiente ti turiD fimoi snti he è orF
Ricaldone Pietro BS / 1934-2-1 /, Rettor Maggiore
v (ne del mese si hiude on luni vvenimenti he meritno di essere riordtiF v9inE
ugurzione u0ile del nostro iolo eminrio il giorno PV ll presenz delle mssime
utorità dell rovini e dell ittà di wiyzkiD e di F iF wonsF fretonD esovo di
pukuokD vero dre per i lesiniF v erimoni religios e ivile ondeort d disE
orsiD ntiD destò in tutti mmirzione e fee erto del grn eneF v refettur e gli
u0i proviniliD l gittà e gli u0i iviliD il orpo degli insegnnti per o dei loro
rppresentnti mnifestrono l loro gioiD l9pprovzione inondiziontFFF
gompiut l visit i loliD lle suoleD lle ollezioni sienti(he @he rolgono prte
del mterile tnto interessnte sprso nelle lolità d noi visitteA rindndo ol triplie
fnzi ll9smpertoreD si siolse l9dunnz u0ileD mentre l fest dei ristini e degli
intervenuti visitv il nuovo edi(ioF
Ricaldone Pietro BS / 1934-2-6 /, Rettor Maggiore
ro potuto (nlmente rivedere ed ormi ol nostro hon wrgiriD2 vere notizie dei
uperiori e dell ontà on ui si degnno di vedere le ose nostreD di vrie osservzioni
he nell rità i fnnoD ose tutte note hon gimttiD he tent nell su inettitudine
di utilizzre qunto gli ltri e i uperiori speilmente gli insegnnoF
hi vrie ose è d nni he i uperiori sono informti ! ed or mi si hiedono di nuovo
! le invierò i singoli interesstiF id or qunto okyoF
isto e selto il terreno @wonsF erivesovo rittevolmente iutòA ! viino l entro
di okyo e viinissimo ll ferrovi ! strd mionileF hon wrgiri e hon ienz
ne sono ontentiF gonsiglio pprov e spero presto proedere ll9quistoF3
2Era arrivato il 26 gennaio, passando dall'America e dall'Italia.
3Si tratta del terreno dove poi sorse la Scuola Professionale Ikuei.
PSU
13 1934
FFFgiò he mi h ferito nel più profondo @m penso di non ver pito o meglio he
hon wrgiri non i pito eneA è he i uperiori non ino veduto ene l9oper
inizit okyoD l9yrtorioF heo grtis3 xon voglio dilungrmi per nonF F F pio fre
il progetto dell suol he l più presto invierò per le opportune pprovzioniD seondo
il presritto dei egF nostriD essendo l9yper dell gongregzioneF
Merlino Alfonso / 1934-2-9 / salesiano laico missionario in Giappone
ellegro sempre eF F F ur l tosseF unto l morireD moriri qundo è l tu orD né
primD né dopoX l9importnte è he simo preprtiF
ellegro dunque e l lvoroF sl futuro è nelle mni di hioF
Circolare salesiani / 1934-2-10 /
sl nto dre vuole he in quest9nno speilmente si lle menti di tutti il pensiero dell
edenzioneD impersonto in qiÙ eveyi ed pplito ll9uomoFFF yhD pensimo
nel nostro lvoroD per modesto he siD per indiretto o inutile he poss semrre ll
nostr superiD pensimo dio qiÙ he in ogni prte del nostro lvoroD in ogni
mnifestzione del medesimoD deve essere nostro modelloF sl uo more per le nimeD il
suo spirito di sri(ioD l su lm inlterile sino le doti del nostro postoltoD lo
spirito suo di preghier e di unione ll volontà del dre si pure nostr onquistF yhD
potessimo dvvero trsformri in ltri qiÙ e ome vui ttrrre le nime ll grzi3
Tassinari Clodoveo / 1934-3-13 /studente di teologia a Hong Kong
qrzie dell tu e privt e ollettivF fisogn pregreX hio null è impossiileF er
lo studio fi quello he puoiD on osienz e senz timoriD e vntiX per me l9importnte
è he diventite uoni pretiF
er l9nim tu mntieni ostnte l uon volontàF uesto stD e nutri l'anima
di forti desideriF È nturle he sent in te qunto sentiD m vedi non onfondere l
rss e qunto nturlmente f ed esigeD ol mleF uesto ese solo dll volontà non
dl orpoY è periò he ti dioD r'orz e tieni ostnte l volontàFFF
er il tetroD l9importnte è he fi il giullre per mor di hioF u si he nhe
hon gimtti lo f SR nniX per Lui, questo ed ltroF
fuon squ e ftti snto ol lvoro lmo e sereno in vuiD per vuiD on vui.
Circolare salesiani / 1934-3-15 /
v presente è per fre (n d9or i miei poveri uguri voi tutti in osione delle prossime
feste squliF oglite voi fre le mie prti presso tutti i ristini e presso qunti in
qulsisi modo lvorno per noiFFF F
PSV
13 1934
FFw non dimentihimo l nostr nim e fimo in modo he l squ di quest9nE
no rivest per noi un qulhe os di nuovoD un nuov spint l eneD un nuov energi
ll nostr snti(zioneF i l rovvidenz e ne porge un9ltr ell osione nell
gnonizzzione del nostro hon fosoF yhD erto hon foso desider vederi ntiD o
lmeno tendenti ll sntità he deve fri simili vuiF eontentimo nhe in questo
il nostro hon foso e domndimogli quest enedett slvezz dell9nim nostr e
dell9nim dei nostriF
xon sono nor in grdo di drvi prtiolri intorno lle feste nostreF
Ricaldone Pietro / 1934-3-16 /, Rettor Maggiore
ropost per l erezione dello tudentto (losF 8 teologio in qipponeF
er mnnz di personleFFF pur essendo ferm volontà dei uperiori he nhe
l isittori qipponese i qunto prim il suo studentto fummo utorizzti
serviri di quello di rong uong v neessità esigette questo sri(ioF
sl qippone h esigenze sue proprie per l9postoltoD diversissime d quelle dell ginF
uttro nni di quest vit ginese fnno pugni oi quttro o inque he si sono pssti
in qipponeF w quello he è più letle è l esszione dello studio dell linguF ono
otto nni he simo in qippone e non è dire he si sti olle mni in mno nhe
per lo studio di quest enedett linguD vero mrtirio per i missionri tuttiY e non l
sppimoD non l sppimoD non l sppimoF inge il uore vedere questi nostri hierii
he in prtiD fuori del onttto on l9elemento gipponese non onludono null per lo
strumento mssimo del loro futuro lvoro e he in posto potreero per lo meno tener
sveglio e non rrugginitoF snoltreD pur essendo di rttere mterileD h pure il suo peso
l9mientmentoD il limD il vittoD e vri dei nostri ne sentono già le onseguenzeF
Ghetti Giorgio / 1934-3-27 / medico di Faenza, amico e benefattore
ono kne per qulhe or fendo l spol in questi giorni d wiyzki per
predire in questi giorni questi poveri ristiniD e voglio pssre on vei un po9 di
tempoF ono le R e IGP del mttino ! forse vei è per ndre l riposoD ed il primo lvoro
di questo giornoD dopo di ver pregto e per veiD per i suoi riD per l nostr penzF
qrzieD grzie dell su rità per le nostre ypere e per i nostri poveriF pero presto
he qulhe os srà omplettF qià sono un sessntin he ne usufruisono e (nor
non è morto nessuno dei nostri vehietti senz ttesimo e gli orfni vnno slendo !
motivo per ui nhe i pgni i dionoX omplette3F i qui se non vedono le ose !
non iutnoF eentemente l9yspizio h vuto un uon o'ert di un fondo smperile
di ene(enzD m non l dnno (nhé non vedono l ostruzioneF
FFFer l mi venutD qundo e ome l ignore pieràX sono tlmente indi'erente
ormi nhe queste oseD he mi viene lle volte il duio se poss essere mleF feh3
sl ignore s e vedeD d9ltr prte spse feit nos et non ipsi nos3F
PSW
13 1934
Cronaca di Don Cimatti / 1934-4-1 /
enno nto he si hiude on l ononizzzione di hon fosoF hisposizione dell rovviE
denz e more del Fdre per il nuovo ntoFFF qiornliD rivisteD estrtti hnno detto di
hon foso qunto potevno direF enhe noi fremo del nostro possiile per solennizzre
l grnde dt e one (gli mnti verso il dreD e per non lsire quest ell osione
per fre oper di propgndF
sntnto oggi elleluj3 FFFe ser in eminrioD immginndo di essere omD spiriE
tulmente uniti si inneggi on ntiD suoni e disorsi vui nell9intimitàdell fmigliF
yhD he hon foso i onservi questi (gliuoliF
Tassinari Clodoveo / 1934-3-30 /, studente di teologia a Hong Kong
gro mio ssinriD vediF F F sl eminrio h ostto hon gimtti sei nni di lvoroF sl
nostro tudentto vedi he segue l vi del primitivo yrtorio di hon fosoD e l tpp
di rong uong è più lontn di quelle he fev hon fosoF sl ignore s e vedeD s i
desideriD l frett di hon gimtti e permette quello he vedeteF F F i hissà qunte ltre
ose dovrete vedereF hon foso dievX pimo tutto il possiile ome se le vrie
imprese dipendessero tutte solo d noi e pensimo he tutto dipend d vui e solo d
vuiF
glmo e llegroF evete ftto il vostro dovere nello srivereD e stF vsi stre i
trion(3 wi prepro fre un uon morte ltro heF F F frvo3 tudi e ftti uonoF
Ricaldone Pietro BS / 1934-4-1 /, Rettor Maggiore
ellelujD elleluj3 yhD vorrei he nhe l voe dei (gli lontni fosse stt ompres dlle
msseD innegginti l dre nostro ntoD nell grnde poteosi del primo prileD m
l9vrà ompres hon fosoF ghe dirlec ossimo dire he minuto per minuto imo
seguito le fsi dell glori(zioneD e l fntsi ellendoD mplindo veniv rendo
qunto l reltà h forse sorpsstoD m he non erto è riusit vinere o sorpssre il
nostro 'ettoD uitoD e qunto3 dll lontnnz e dll9ssolut impossiilità di metteri
onttto oll reltàF sl nostro hon foso non può non ver tenuto onto del nostro
sri(ioD e l9vrà erto presentto l ignore per noiX oh3 ne sono ertoD fu trsformto in
mggior merito e più ondnti enedizioni per noiF s nostri uori ome d preedente
intes erno ll9unisono ordti in quest9uni preghierX lvezz di nime3F sl
grido rdenteD fulro dell9ttività di hon fosoD ome mi non vree dovuto essere l
preghier dei suoi (gli missionri nel giorno dell su nonizzzionec
PTH
13 1934
Ricaldone Pietro / 1934-4-27 /, Rettor Maggiore
hon gimttiX slute uonF evrei isogno di molto mggior lvoro mterile e llor
strei meglioF uperiore elesistio e religiosoD insegnnte regolre llo studenttoF
enso di non poter ttendere onvenientemente l mio dovereD non per mnnz di
forzeD m di ttitudine ed ho domndto @e domnderò nhe ll F edeA l9esoneroF
È mio oligo di osienzF xon so omndre e opero oll test degli ltri e ne sono
troppo hire le onseguenzeF wettete questo povero onfrtello in ondizione di lvorre
mterilmente e non dirigere gli ltriF rà inoltre un ottimo per tuttiF ulsisi form
di lvoro seondrioD in qulsisi luogo e ondizione srà ettt d hon gimtti on
gioi e rionosenzF ui non 9entr né l9umiltà o ltroX desidero solo si relizzi sempre
meglio l glori di hio e l slvezz delle nime di tuttiF er il resto mi semr di essere
nell regolritàF
Tassinari Clodoveo / 1934-4-27 / studente teologia a Hong Kong
t9 lmoD studi e ftti sntoF
porti desideri per hon gimtti tutti quelli he possono relizzre l glori di hio
e slvezz delle nimeD e he per l nostr meshinità o per le irostnze in ui i
trovimo né possono relizzrsi né forse potrnno relizzrsi miF y ignoreD vorrei
esser strumento per l slvezz di qunti non vi onosonoF y ignore voglio mrvi
ome wri FmF y ignore desidero essere ome hon fosoF y ignore desidero
essere ome voi vittim per il petoD eF eFF
ogli mterile per le opere dell pennF
ellegroD uono eF F F forti desideriF F F non sterili velleitàF
Circolare Salesiani / 1934-5-2 /
enhe fr noi sono (nor ssi en riusite le feste del nostro snto wiykonojo e
okyoF
e okyo speilmente per l9interessmento di F iF l9erivesovo e per l presenz delle
eutorità e speilmente per l fortuit oinidenz dell venut dell nve urto
le vrie mnifestzioni riusirono imponentiF xel vedere ome eutorità e ristini e
wissionri inneggivno on ordile simpti hon fosoD vi er d rimnere vermente
ommossiY e sentire ome poi prlvno dei lesini e delle spernze he nutrivno per
l9vvenire dell9yper nostr in qipponeD mi er di initmento suggerire me e
voi tutti di renderi sempre più degni di questi elogi e di queste spernze ol sentiri
più fortemente ttti ll nostr egol e d vere sempre mggior (dui nel nostro
hon fosoD mettere sempre più in prti nhe i reenti suggerimenti del F dre i
lesiniD di imitre ioè il nostro hon foso nell9more qesùD wri e l pF
PTI
13 1934
Grigoletto Giuseppe / 1934-5-20 /, ex-allievo
ro rievuto l tu ultim oll rità he vi hi unito e ho pregtoD ponderto qunto
mi dii e sono venuto nell deisione he tu pro bono pacis sospend l9ttività pro
dell missione gipponese nel punto delle o'erteF4 e i superiori te lo permetternno
ontinu dl punto di vist sienti(oF ghe vuoic È prte dell mi vitD prte integrnte
fondmentleD l ritàF edendo qunto tu so'ri per quest e qunto so'rono quei dell
s di rentoD mi pre he se essndo quest tu ttivitàD l dirigeri dove dirnno i
uperioriD ne verrà del ene te e tuttiF er te è un grn meritoD per i onfrtelli un
ontentoF regheri e fri pregreF xe srivo l uon hon igoni pregndo d derire e
di ordre qunto domndoFFF wi pre he qesù d te domnd nhe questo sri(io
e tu spri frloF
xon dontrtiD ro qiuseppeD mi pre he qesù d te domnd nhe questo sri(io
e tu spri frloF e hi ti domndsse f9 invire orino o me direttmenteF gerherò
direttmente di mettermi in relzione oi numerosi mii d te sopertiF
FFFxon pensre mimenti in hon gimttiD verso il ignore e verso di teD he ti volle
suo ministro di ritàD etern rionosenz e preghierD poi vui ti pgherà in rdiso e
hon gimtti qui e là non mnherà di fre l su prteF
Ricaldone Pietro / 1934-6-1 /, Rettor Maggiore
ir nturle he noi pure erssimo di onorre hon foso ome meglio er possiile
ll nostr povertà e lle ondizioni spei(he in ui i trovimoFFF rimo prolem
fondmentleF gome presentre un exy ll mentlità pgnc
edono essi nel snto un nuov divinitàc FFFono pi di dirviX ghe hio è quello
làcF F F F helit posizioneD he può risolversi in non render meno hiri gli insegnmenti
dell ghies l rigurdoY forse rittere qunto è già tenemente ridito nell test di
moltiD he ioè non 9è @lmeno in queste mnifestzioniA null di sostnzilmente diverso
nell nostr e loro religioneF
i stilì dunqueX ei pgniD e per un pese in ui il prolem edutivo è prte
integrnte dell forz e grndezz del medesimoD hon foso si presentto ome un
eminente edutore modernoF ell mente e l uore gipponese l (gur dell9edutoreD
he si sri( per il ene dell gioventùD è qulhe os he 'sinD he ttreD he
s9imponeD qulsisi si l fonte d ui provieneD tnto più qundo prlno in suo fvore
non solo i prinipi teoriiD qunto l reltà prti dei risultti delle multiformi istituzioniD
di ui vremmo ftto vedere i sggi prtii nelle modeste opere d noi iniziteFFF sl pittore
grid di orino i diede un mgni(o pnnello motivi nipponiiD he ornv il frontone
dell hies di wiyzkiY illuminto nel triduo e nell fest d un potente ri)ettoreF
4Alcuni superiori non vedevano di buon occhio la sua attività per la missione del Giappone.
PTP
13 1934
FFFerò un delle note più rtteristihe musili degn di not @perhé penso si il
primo so nell stori delle missioni del qipponeD ed unio nelle feste mondili per
hon fosoA è quell di yitF
n distinto poet gipponeseD profF jimD ompose
per l9osione un ell poesi he fu ntt nell form delmtori musile tnto
rtteristi e preferit di gipponesi d un esimio direttore di suol di yitD noto per
questo genere di eseuzioniF È di0ile mettere in rt l qulità di dett eseuzioneD è
erto nhe quest un rtteristi prteipzione di un pgno ll glori(zione di
hon fosoF
er l stori è ene riordre quest prim poesi gipponese hon foso sntoX
vodimo il nto hon fosoD wessggero di hioD mestro e pdreF gome lingue di fuoE
o guizznti il suo mor ptrioD l su fedeD il suo zeloF westro dl uore miseriordiosoD
he ongiunge in un tutto rmonio l forz dell rgione e dell liertàF ropgtore
in eduzione del sistem preventivoD fond ospiziD suole professionli e grioleF y're
per il ene dell religione e dell ptri se stesso e gli uomini sri( il proprio uoreF
ve regole del suo sistemD he rino religioneD fmigli e ptriD mmestrno due
generzioniF gomtte oi suoi insegnmenti l9eduzione mterilistiD l9irreligioneD
he rionosendo nell9uomo il solo prinipio mterile sono purtroppo l9origine dell perE
versione del pensieroF edgogistD lume e splendore del mondo intellettuleF È su
fondzione l oietà slesinD il suo ferile lvoro ri il mondoF pinlmente
rieve l glori dell nonizzzioneF utti insieme mmirimolo e lodimoloF
Circolare alle Figlie di Maria A. in Giappone / 1934-6-4 /
v prossim fest del F guore di lle
yiX qesù si è servito di un religios suor
per l mnifestzione l mondo dei suoi divini disegniF ghissà non si serviree di ognun
di voi per qulhe os di grndec ìD se relmente foste ome vi vuole v
sF
v fest di lle xyssiX preeD (li meD or tuum mihiF evete pitoc ghe
vuol dire il uore l ignorec xon drlo d ltriF xé noiD né d ltriF uindiX umiltàD
oedienzD ndonoF
v fest di lle spirntiD qunte onvivono on oiX site uone per riprre
qesù di tnte o'ese he rieve d tnti he non lo onosono o he non lo mnoF pte
omunioni di fuoo e snte visite qesùD m speilmente per more suo pregte pregte
e fte meglio tutti i doveriF
Tirone Pietro / 1934-6-. . . /, Direttore Spirituale Generale
qrzie di uoreF yhD se i uperiori potessero rispondere sempre e suito lle questioniD
qunto vntggio per le nime e per le opere3FFF er l9ennesim volt ripetoX hon gimtti
domnd tutto tutti @gui se non domndsse3A e più i uperioriFFF hesidereree @e
qunto h insistito lo snno i uperioriA vere rispostX ì può ! non si può ! si onede
! non si onedeF
PTQ
13 1934
trno he si di he ho frett e he i uperiori non sono di questo prere3 w se le
lettere dei uperiori he mi diono di fre dgioF F F he vuol dire in frett @osì il igF
hon ildoneAF FFF ono otto nni e non vi è nor l sede dello studenttoF ettendo
ordini preisi per il xovizitoD per l s di okyoF xon si puòY non si rede opportunoc
w lo srivnoF gi drò dentro nell missione ome si puòF vei mi prl di frenre lo
zeloF F F ehD mtFmo igF hon ironeD isogn he dimo lvoro i onfrtelliFFF
yhD hon fosoD ohD hon foso3 i pensre he i uperiori vogliono si vd dgioF xé
noiD né il igF hon ildoneD né i uperiori onosimo il qippone ! m queste tregue
voluteD hD redD sono l rovin di tutto il lvoro fttoF pit volunts hei3 È meglio
quest he tutti i pensieri di hon gimttiF
Caviglia Alberto / 1934-7-10 /, salesiano, studioso di Don Bosco
qrzie pure di qunto f d ogni piè sospinto per l propgnd nostrF do rilentisE
simo mettermi in omunizione dirett ol governo d9stliF @e potrei frlo perhé ho
relzioni e potrei verle nhe ol hue direte e lsio piuttosto he fino oll9emE
sitD eF ltriD perhé sono siuro he se si spesse e stromzzsse in qippone
he il governo itlino sussidi o dà forti somme i missionri itliniD ne deriveree un
dnnoFA yhD hF gvigliD piso niente di politi o diplomziD m se vi è un popolo
susettiile l sommo è questo ! e ne perderemmo e ome slesini e ome ttoliiF
fisogneree he il governo desse i uperioriF er me sono di questo prereF sn questo
ordine di idee @he i missionri possno essere mndtri di governiA si è poo progrediti
di tempi di F prneso ! e vei s he fr gli inentivi delle perseuzioni i fu nhe
questoD ed or on un governo non tenero erto per i ttolii e religiosiD e mi tenero
per gli europeiD l preuzione è mi troppFFF e se potesse or rinnovre le perseuzioni
d9un tempo ne h tutte le dotiF
FFF wi perdoni l predi ! m i vogliono nor seoliF F F uindi il meglio è formre
uon lero indigeno e lvorre nelle opere dell gioventù e ene(enzD ed è quello he
modestmente si tent di freF emr tempo persoF w nelle nostre feste di hF foso
ome spieg vei l9orrere delle msse @ wiyzki ll onferenz e musi non erno
meno di QHHH ! fr ui tutti i pezzi grossi dell proviniD omune e suoleA per onorre
uno strniero @sntoF F F non pisono un settAF ono i giovni nostri he in un el
oro di oltre SHH guidti dl rone ntvno e ene gntim di hon foso @in
gipponeseAFFF
yhD hF foso3 xon è tempo persoD e vedrà fr IH nniF F F ghi i sràD hi vivràD vedràF
Propaganda Fide (segretario) / 1934-7-24 /
eolg gli ossequi del povero lesino uperiore dell missione di wiyzki in qipE
poneD he in tnte irostnze h provto l rità dell9iF F ! olg l9ssiurzione
PTR
13 1934
delle nostre preghiere ontinueF È d tempo he desidervo prire ll9iF F il mio uore
su un questione he ritengo di suprem importnz e per l9nim mi e per il presente
e più per l9vvenire dell nostr r missioneF
FFF xon sono di0oltà di sluteD he grzie hio mi pre uonX vrei isogno di
trovrmi in ondizioni di onsumrl più intensmente per vui e strei nor meglioF ro
domndto e domndo insistentemente i miei uperiori elesistii e religiosiD di essere
esonerto dll ri di uperioreF
ro domndto e domndo insistentementeD he mi si permett di lvorre ome umile
gregrioD qui in qipponeD in qulsisi pover e sri(t missioneD m l9imploro per
l9more di hioD non ome uperioreF xon rifuggoD noD i sri(i inerenti ll9u0io ome
tliD m vedo hir dvnti hio l mi ssolut inettitudine governre ! è per me un
ontinu tortur di osienz ! ho l onvinzione he tutti i miei missionri fnno meglio
di meD periò lsio fre ! e in tl modo le ose vnno lentmente disggregndosiD mio
modo di vedereF xon ho forz né energi di rttere ! non mi intendo né di (nnz né
di mministrzioneF
FFFio lo sopo dell presenteD he oggi PR del meseD per noi slesiniD sro wri
eF ho voluto srivere e mettere i piedi di qesù prim di spedireF
Dalla cronaca di Don Cimatti /1943-7-29 /
isit lle residenze di FiF l9emsitore d9stli euritiF È l prim volt he
le eutorità itline si muovono (n quggiùF isit riusit on viv soddisfzione di
tuttiF ve eutorità trttrono on ver deferenz FiF e si dimostrrono entusiste del
nostro emsitoreD nhe per l ultur he dimostr nell lettertur e rte gipE
poneseF xe fu soddisftissimo ed voe e per isritto mnifestò l su pien ontentezzF
qli fei relzione e promemoriF ve eutorità olsero l9invito di venire ll missione e
ontrorisposero invitndo ll refetturF wisero l9uto disposizineF FFFhono del refetE
toX stuzzidenti romtii e (mmiferiFFF tutte rrità pesneF w il tutto ftto on
ordilità e sempliitàF
Braga Carlo / 1934-8-4 / missionario e Ispettore salesiano in Cina
ingrzio il ignore dell tu rissim ui rispondo on un riordino i fringuelliF qrzie
di nuovo di qunto fte per questi ri onfrtelli @i hierii studenti di teologiAF
enso ver prlto hiro orino ! e per mnnz di personle in prti ridotto
le se @no e wiykonojoA ! ho trsportto lo studentto wiyzki @quindi ridotto
kneAF hovrò dre tre onfrtelli per okyo @uol hon fosoA he si prirà in
diemreF i l missione è terr ! mi tolgno dlle ondizioni ttuli he mi legno
@ome teA e lvorndo per diei qulhe os si può tener suF F F ellorc sl ignore i iutiF
xon pensre he i sino nello srivente sorggimentiD per prte mi o ltro ! mi
PTS
13 1934
stto trnquillo e llegro ome orF È l hir reltà he in osienz devo mostrre
i uperiori @e qunte volte l9ho già fttoAF hon gimtti deve esser soppresso dlle sue
ondizioni ttuli ! è preghier inessnte e in qulhe form @e n9è tnteA spero he
l ontà di hio mi esudiràD fosse nhe ol rdiso he desideroF F F gupioF F F m (t
volunts heiF
qodo he nhe tu i sritto hiro orinoF sl igF hon ferruti f sforzi per
iutriD m riusirà (no un erto punto solo e quindiD ro hon grloD disponiti
llre ome tent di fre hon gimttiD l9ssoluto inetto l omndoF
Berruti Pietro / 1934-8-17 /, Vicario del Rettor Maggiore
euso rievut delle vire inqunt milX hnno reso oltre en lR milFFF pero he
per xovemreD se non primD si tutto (nito e ertmente per l9smmolt si potrà
inugurre l nuov suolF i di tutto questo si ringrzito sddio ed i uperiori he i
hnno prourto il neessrioF
wi prl dell9ettzione 'ermtiv per prte mi delle ondizioni dell9imprestitoF
ro tnti deitiD he SHH di più nnuli per IH nniD non mi silnino di più di quello
he lo sono ttulmenteF pero di vivere nor IH nni e di non dovere ddossre d
ltriF F F enhé i già ftto domnd formle @e l frò nhe ll nt edeA per
essere esonerto dlle riheF gomunque ettoD e d9ltr prte nhe se diessi di no
o mettessi delle riserveD i uperiori si pgno olle o'erteF F F e non ho erto modo di
fermre le mni udiF F F v vit missionri insegn fr le tnte ose he isogn fre
di neessità virtùF
ro sempre gridto om e orinoX simo missione e oper minF F F e non
i dte il ltte reseremo rhitiiF F F ersudimoi he il qippone non può essere
trttto ll stregu delle ltre missioniF imo in un ese ivilissimo e he tiene
test lt tutte le modernità del mondo ! e he s dire il ftto suo in ogni rmoFFF
spiritulmente il più isognoso e il più povero di missionriF F F
Tirone Pietro / 1934-8-9 / Direttore Spirituale Generale
v9insistenz di hon gimtti in tnte ose fu interprett non so ome ! m st il ftto he
se non insisto non si ottieneD né si può frsi pireD e periò mi omptisno e soltinoF
er i miei pignistei le posso grntire he non sono tliF È hir visioneD hirissim
visione del mio sttoD dello stto delle nostre nime per quello he dipende d me ! dello
stto delle ose nostre ! è per me un dovere di osienzD e non posso non frlo ! non lo
deoF xe ho nhe sritto omF hon gimtti non è pe di fre il uperiore ! m
mi lsino lvorre trnquilloD he on l grzi di hio lvorerò per diei ! non domndo
he questo e mi pre he il ignore e i uperiori mi esudirnnoF
w per questo isogn pregre e prego ! non sono dunque pignisteiD m preghiere e
queste non fnno mleF s uperiori non redono opportuno soltrec i le ose vnno
PTT
13 1934
ome vnnoc ti erto he hon gimtti tent di fre e non rieseD l olp non è erto
suF È stto il pensiero direttivo di tutt l mi vitF e non rieso frmi pire quid
fimc vei mi it frternmente il nemo judex in us propri ed h rgioneF hon
gimtti on l stess frternità le die l9rtiolo dell regol in ui qundo il onfrtello
rede he un os si utile o neessriD eF eF ed è indito nhe qunto deve fre
il uperioreF
ed ogni modo l mi prte @ritenendol os neessriA è di domndreD e domndoF
unto l fre prestoD moltoD grndi ose @vedesse l piolezz delle nostre oseA seondo
le possiilità reliY è neessità e purtroppo pinge il uoreD isogn piegrsiF FFF entD
mtissimo igF hon ironeD o dimo lvoro i onfrtelli e lavoro adatto a loroD e li
slvimoD o non possimoc i llor è meglio hiudere e tornreF io perhé hon
gimtti hiede per sé e per gli ltriF
Marella Paolo / 1934-9-3 / Delegato Apostolico
ensndo ll su utorizzzione ho risposto 'ermtive l uon F guhi he mi invit
per l metà del mese in wniuri on hon wrgiri per un po9 di propgndF5
ennunio pure ll9iF F he sono senz intenzioni di sF wesseD d oggi ominimo
d pplire in su'rgio delle nime del urgtorioFe per so l9iF F potesse veniri in
iuto sree un ver ritàF sn omnius (t volunts heiF
Dalla Cronaca di Don Cimatti / 1934-9-11 /
snvitto per mezzo di F guhi dlle utorità elesistihe dell wniuri @speie d
wonsF qspis di uirin e helegto epostolio di hinkyoD wonsF flois di wukden e
wonsF vne di pushunA prto on hon wrgiri per hiren per onertiF vo sopo
er di mettere in visit ll missione ttoli he ol nuovo regime viene trovrsi in
posizione delit per l9orgnizzrsi delle ose dl punto di vist edutivoD religioso ed
mministrtivoD ui i missionri non sono nor preprtiD fr stringere ll missione
relzioni e prir le porte i missionri in molti luoghi inessiiliF sl provento dei onE
erti er destinto lle opere di ene(enz dell pitle e sree onsegnto l nuovo
qovernoF ersonlmente poi per noi per vedere e stringere preziose relzioni per un
futur entrt slesin in wniuriF
v musi pie nhe in wniuriie si f prire porte inpriili in ltre forme l
missionrioF gerto il momento è delitoF i stnno formndo le nuove leggiF s missionri
he prim vevno mno lier in molte ose vengono d vere limitzioni he possono e
5Si tratta di un giro per concerti per ne missionario insieme con Don Margiaria. Si tenga presente
che la Manciuria come la Corea del Nord e del Sud erano sotto la dominazione del Giappone. Vi
erano molti giapponesi anche cristiani emigrati. La citazione seguente dalla Cronaca di Don Cimatti
non lascia dubbio sul ne di questo viaggio. Per Don Cimatti era un viaggio missionario. Anche il
concerto per i soldati feriti tenuto in un ospedale era dettato da motivi di carità.
PTU
13 1934
deono fr pensreY sono stretti d vri legmi @e lo sono difttiAF qui se non vigilno
e se srnno ssenti nei momenti ttuli d ui dipende grn prte dell9vvenireF È
ppunto per relizzre questi sopi @per noi molto nturliA he simo ndtiF sl ignore
enedi tutto e fi risultre tutto su gloriFF
Superiora Generale F.M.A./ 1934-9-14
wentre il mre f il uono @ieri er in furiA portndomi in wniuriD dove vdo fre
un po9 di propgnd ttoliD he risulterà nhe in propgnd slesinD rispondo
ll su venert del ITGV ultimo sorsoF qrzie di tuttoF gredo opportuno per il ene
uttre in rtD qulhe ide di ui ill terrà quel onto he rede nel ignoreF
FFF
IF sl qippone è perfettmente orgnizzto ed ttrezzto nel mpo edutivo e
mshile e femminileD non solo nelle forme essenziliD m nhe negli nnessi e
onnessiD osì he di0ilmente noi possimo fre ome nelle ltre missioniF @xon
misuri quindi il lvoro edutivo e le opere he si possono fre in qipponeD on
quelle dell9sndiD imD ginAD oorre pensre ll medesim modernità di mezziF
id eo un prim ondizioneX personle seltoF
PF hto poi il rttere nzionleD il mssimo lvoro è d spingersi ll formzione
di uon personle indigenoF È vero he in un gongregzione tutto serveD m nel
relutmento insist he si osservi nhe l neessità futur @quindi oltre l snità
! ssi deole in genere ! nhe ll riusit negli studiD eFAF
QF vo sviluppo di opere poi potrà vvenire speie in grndi entriF v9yper he i
il ollo dell gpitle è erto di vlore in sé e per qunte si potrnno fondre in
seguitoF
FFFer opere solstihe oorrono pitli enormiF
i preprino fortemente ollo studio dell lingu e itudini del luogoF
xoi gli inizi imo preso ome seX fre ome fee hon fosoF
hi lle direttive quest prti intonzione e pin pino nhe in qippone l9yper
di hon foso si 'ermeràF
Ricaldone Pietro / 1934-9-18 /, Rettor Maggiore
ve srivo d wukden @wniuriA dove è l tpp di ritorno d un tournée di onerti
musiliD tenuti on hon wrgiri hirenD pushunD wukden e hinkyoD l pitleFFF
w he os ndte fre in wniuric xon erto per sportD FFFm per fre un po9 di
eneF snvitti dlle utorità elesistihe loliD i suoi (gli redettero doveroso oedireFF
xon le prlo dell rità frtern on ui wonsF vne e i F wryknoll hiren e
PTV
13 1934
pushunD e F delle wissioni istere di rigi e speilmente wonsF flois wukdenD e
wonsF qspis ll nuov pitle hinkyoD vollero trttre i poveri (gli di hon fosoFFF
s sloni pulii o degli lerghi delle ittà e delle suoleD i tetriD due ospedli militriD
istituti religiosi e hieseD eo il tetro delle nostre tenzoni più o meno rtistiheF e'olE
lmento l ompletoD un ser per un9or l rdio h trsmesso dll pitle i nostri
sggi in tutto l9impero e in ltri sitiF
i osì nhe in wniuri il nome di hon fosoD già noto i missionri e gli istituti
religiosiD h vuto un uon risonnz
Dalla Cronaca di Don Cimatti / 1934-9-27 /
e reijo @l'attuale capitale della Corea del NordA presso wonsF worris dei wryknoll he
on slnio govnile lvorno ssi e on uoni risulttiF E enhe in gore risentono le difE
(oltà del qippone per l not questione sul ultoF ed un missionrio he lmentv di
non ver suessi onsiglii l ur dell gioventù e delle opere di ene(enzF E edunt
riusitissimF sl missionrio er gongolnte di gioi perhè vev ftto onosenz olle
utorità e on molti gipponesi ttolii he non si erno nor presentti in hiesF
Ricaldone Pietro / 1934-9-29 / Rettor Maggiore
pio seguito ll9ultim mi in ui le nnunivo il nostro pssggio in goreF6 ro
trovto in quest zon presso gli zelnti missionri e le omunità religiose un tl more
hon fosoD he non posso trttenermi dl frle un reve relzione del nostro perorsoF
i l onosenzD l devozione e l9more hon foso ulmin nel ftto he usirà tr
pooD edit in gorenoD l vit del nostro F dreF wentre questo ftto deve essere erto
d noi slutto on intim gioiD perhé ostituise un nuov glori(zione del pdre
nostroD presso questo popoloD in ui sono osì profonde le rdii del ristinesimoD hissà
he non serv nhe d 'rettre il giorno dell9entrt delle opere nostre in goreF È il
dre he preede i suoi (gliF F F e preprF F F
ro detto he in questo popolo i germi religiosi sono innestti profondmente in queste
nimeD né vlsero le perseuzioni più troi strppre o inidirli nell9nim di questo
popoloD himto osì mirilmente ll fedeF È merviglios ed uni pensoD nell stori
dell ghies e delle missioniD l nsit spontneD senz evngelizzzione direttD per l
sol zione dell grzi di hio su nime vide dell verità religiosD dell ghies ttoli
in goreF
FFFyr l gore è divis in quttro irosrizioni elesistihe tenute e di F wisE
sionri wryknollD e di fenedettini di F ydile e di F delle wissioni istere di rigiD
6Dopo aver tenuto concerti nell'attuale Corea del Nord, Tenne concerti a Seul e a Taegu. Fu l'unica
volta che Don Cimatti poté visitare questi paesi. Come ricordo di questi avvenimenti ci sono nel
Museo di Tokyo articoli di giornali, foto e programmi di concerti.
PTW
13 1934
odiuvti d gongregzioni religiose femminili strniere ed indigeneD e non è erto lonE
tno il giorno in ui nuove irosrizioni srnno 0dte l lero orenoD he ogni giorno
più rese di numeroF id è dvvero merviglioso il lvoro he i missionri di rigi hnno
ftto e fnno per l propgzione dell fede e per l formzione del lero indigeno nhe
tr questo popoloF ro potuto visitre i loro (orenti seminri e fui mmirto dell9ordineD
dell pietà e serenità dei giovni seminristiF
yhD ome sussult il uore delle più liete spernze per l9vvenire di queste (orenti
popolzioni e dell ghies ttoliF s nostri onerti di propgnd tenuti in quttro
grndi entri dell goreD ulminrono in quello tenuto ll pitle e sperimo he nhe
quiD quest ooperzione indirett ll9postoltoD i prodotto i suoi uoni fruttiF
Ricaldone Pietro / 1934-10-5 /, Rettor Maggiore
ono volto di ritorno dll wniuri e gore okyo himtovi telegr(menteF
sl nostro hon ienz per ppendiite trsurt fu rioverto d9urgenz ll9ospedle
ttolio ove fu operto feliemente @lmeno tutt9oggi d mrtedìAF
eppendie purulent ! semr però eslus l peritonite e quindi vi è spernz di eneF
iole le lonihe notizie he tutt9oggi posso drleD nell spernzD voglio dire nell
ertezzD di poterle dre migliori notizie fr pooF pit volunts heiF
o he nhe l su slute non è troppo )oridF ve ssiuro he tutti i onfrtelli
pregno di grn uore per il ompleto ristilimentoF
Ricaldone Pietro / 1934-10-11 /, Rettor Maggiore
enhe i poveri suoi (gli lontni del qippone hnno udito l9ppello del dre per o'rire
hon foso ntoD nell9mplito nturio dell9eusilitrieD un trono meno indegno
dell su gloriY eD uniti di uoreD hnno domndto lle loro ristinità l9oolo per
onorrere quest9omggio tnto desidertoF ve ristinità hnno rispostoD e noi simo
lieti di poterle invire l modest o'ertF È l9oolo dell vedovY e ome l9h grdito ed
pprezzto qesùD osìD redo lo grdirà nhe vei he onose le ondizioni (nnzirie
dell nostr pover wissioneF wentre glielo invioD io penso istintivmente l fruttivendolo
di ui si prl nell vit di hon fosoD ll9epo dell ostruzione del tempio di wri
eusilitrieF F F
hon foso i enediD e vei preghiD mto dreD e fi pregre per noiF
Ricaldone Pietro / 1934-10-16 / Rettor Maggiore
Duemila seicento anni fa
v nzione gipponese non potev non riordre l dt glorios dell9inizio dell onE
quist del qipponeD ftt d timmuD olui he impres ompiut srà oronto smE
PUH
13 1934
pertoreD primo dell serie ininterrott di qunti gli suedernno nel governo (no ll
dinsti ttuleF xon entro nell questione storiF
FFFve feste ommemortive eero l mssim mnifestzione nell provini di wiyzE
kiF ui nque timmuD di qui prtì per l onquist delle prti orientliX ed è quest
dt dell prtenz @he seondo l ronologi gipponese sree vvenut PTHH nni
f il S ottoreA he si volle riordreF gentro dell mnifestzione wiyzki heD mno
dirloD per l irostnz si rivestì festF
w quello he olpì l9nimo di tutti fu l9interesse he mnifestò F wF l9smperE
tore stessoD fendosi rppresentre lle feste dl suo frtelloD F eF smperF il prinipe
ghihiuF
sl tutto fu onretto in rievimenti u0ili lle stzioni d9rrivo e i luoghi storiiD
met delle visiteY in disorsi ommemortiviD tenuti nel mssimo slone di wiyzkiY in
funzioni i vri templi o monumentiD riordnti in qulhe modo l9smpertore timmu o
i suoi ntentiY in nhetti d9osioneD in luminrieD in onerti musili @vennero d
okyo elementi dell9orhestr imperileA e in sggi di dnze le più ntihe nei ostumi
dell9epoF
enhe l missione ttoli di wiyzki prteipò queste mnifestzioniD risuotendo
il pluso e l9mmirzione delle utorità e dell popolzioneF yltre he trovrsi i rieviE
menti on rppresentnti u0iliD in hies i ristini vollero fre un solenne funzioneD
he diede loro modo di pregre in modo speile per F wF l9smpertoreD l su imperile
fmigli e per l prosperità dell loro nzioneF e ser poi in un riusitissimo orteo ux
)meux ui prteiprono tutte le suole e ssoizioniD in gruppo ompttoD preeduti
di nostri seminristi e dll piol ndEorhestr del eminrioD he in utomoile
grziosmente ornt ritmv gli inni d9osione e i nti dell ptriD si rerono nE
h9essi oll popolzione rendere omggio ll9illustre ospiteF v os ttirò gli sgurdi
di qunti ssistevno l pssggioD he ppludivno i ttolii gipponesi e strnieriD
uniti in un vinolo solo in quest ell mnifestzione ptriottiF
FFFfelle giornte dunque di mor ptrio e di propgnd nhe per noiF i er di
'errre tutte le osioni per poter entrre in queste menti e in questi uoriD e fr loro
pire @sono le vehie use he i muovonoF F F roprio solo giorni f lo gridv in un
onferenzA he non vi è ontrsto fr l9insegnmento di qesù e mor ptrioD e he il
gttoliismo non è in qippone per sopi politiiD m per slvre le nimeF yhD ome è
lung e lent l vi dell persusioneD speilmente qundo è studiosmente rivestit d
ltri dll9insistente ridirsi d queste mnifestzioni heD u0ilmente iviliD presentno
speilmente l popolo l9ppiglio religiosoF
Braga Carlo / 1934-10-22 / missionario e Ispettore salesiano in Cina
fuon onomstio di nuovo e ssiurzione di preghiere ro sott9ohi l tu di rong uong
dell9otto yttore IWQRF wi h onsolto profondmente e profondmente 1ittoF
PUI
13 1934
gonsolzioneD nell9vere un nuov hir onferm dell mi ssolut inpità
tutto tutto tutto tuttoF hio s qunto fio ed ho ftto per frl omprendere
hi di dovereF u mi prli @ed ltri pureA di CrociF F F di atF F F per me guzzo di gioi
nell preedente ontemplzione di nullitàF w qundo vedo he per quest vnno di
mezzo le nimeD non posso non ddolorrmi nel non riusire fre iò he diono essere
ed è erto l volontà di hioF uD pensoD mi omprendiF ghe dirtic p9 e fte quel he
potete per mettere posto queste nimeF evrete ggiustto qunto hon gimtti hF F F
u e voi vete tutte le rgioni in tuttoF7
FFFhon gimtti pgX è l rovvidenz in ogni so ! isogn romndre eonomi
he quest9nno non so ome fremoD nhe per quest prteF
uello he più mi h ferito è il loro ssenteismo nei lvori mteriliF F F yligtoriF F F
wi prude l penn e il uoreF F F w non voglio srivere prim di un tu per non
gustre l frittt di queste uovD di ui i sono elementiF F F i prego di tglire senz
timoreF
FFFv9invsione di ui mi prli fu pi(F F F 8 on qesù e wri ll mnoF F F on nti
ltiniD itlini e gipponesiF F F tre dei quli di nuov omposizione sul postoF F F yhD
qunto ho pensto te e l mpo mgni(o he si prepr in wniuri in ui senz
l lingu inese per or non si f nullD m senz l gipponese or @e fr poo nor di
piùF F F se il mondo non si rovesiA non si f nullF hll gore i gpiEmissione mndno
già luni dei loro seminristi in qipponeX non è possiile fr diversoD ed ormi nhe
hi s il gorenoD se vuol pire il oreno modernoD non può non spere il gipponeseF
heus sitF
FFFhon grloD ti sono sempre viino nell9'etto e nell preghierX f9 tu pure ltrettnto
Circolare salesiani / 1934-11-9 /
ingrzindo il ignore posso drvi un omplesso di notizie di ui doimo onsolri
e rinnovre l uon volontà di lvoro e di perfezione per meritrne ltreF
sl nostro hon ienz già si lz e sper di potere giorni tornre sul suo mpo
di lvoroF er hi h potuto onosere le ondizioni vere dell mltti non può non
rionosere un ver grziD di uiD dopo hioD il nostro ro hon ienz vuol dire
grzie i singoli onfrtelli e qunti hnno pregto per vuiF
qiunge l notizi u0ile dell9invio @non si onose nor l dt dell prtenzA di
otto onfrtelliD di ui sette hierii e un odiutoreF ri di questi hnno d ompiere i
loro studiY ltri iniziernno il loro tiroinioF v suol tipogr( di okyo è già uon
7Si tratta di problemi circa i chierici studenti di teologia andati a Hong Kong dal Giappone.
8L'invasione di cui qui si parla allude al giro di concerti per la Manciuria e Corea di quell'anno.
Evidentemente, l'occupazione della Manciuria e della Corea da parte del Giappone, non era vista
ugualmente da parte del Giappone e della Cina. Quel Deus scit di don Cimatti, lascia sottinteso
quello che non poteva scrivere per lettera. Attualmente sia la Cina sia la Corea non perdonano al
Giappone questo fatto.
PUP
13 1934
punto e sper entro il mese di hiemre di poter prire e i suoi ttenti per inugurrsi
u0ilmente nel giorno dell fest di hon fosoF
s uperiori poi hnno pprovto per il prossimo nno il xovizito okyoF
Berruti Pietro / 1934-11-14 /, Vicario del Rettor Maggiore
v presenteD per informre i uperiori delle nostre posizioni speili di fronte dti
vvenimentiF uò essere he le notizie sino spute di giornliF F F
E womento politio ttuleX governo militreF
E ptti reentiF er tnte use preedenti @lunghe dirsiAD per reenti imprudenze di
ttolii @he vollero fre dell politiAD il prtito militre h ominito fre onferenze
nell missione noi viin di ugoshimD tenut di dri prnesni gndesi @quindi
meriniA fendo pressione sull popolzione per (rmre petizione per l9espulsione degli
strnieri dll9ssolF ensno on iò di premere sull9opinione europe nell onferenz ed
ottenere qunto hiedonoF
E holorosmente un villggio ristino h (rmto pureD sotto l pressione militreD
dett espulsioneF s dri sono oligti ritirrsi ! ndrà qulhe prete gipponeseF
E otree drsi he l os i riperussione nhe ltroveF wiyzkic
hon gvoli mi srive diendo di ver vuto ordine di uperiori di fermrsi per urre
l sluteD e di qunto vei h prlto e del suo rttere @he mmette pienmenteA e
delle relzioni fr vui e hon gimtti e dell enedett questione dell9yspizioFFF o he ne
srissi ed nzi mndi lo shem delle leggi he fvorivno tli fondzioni in qipponeF
FFFputosi he l legge fvoriv e si potevno vere sussidi e per l ostruzione e per
il mntenimentoD si feero le prtihe reltiveF sl gonsiglio esminòD m essendoi punti
o inerti o duiD fee osservzioni erndo di hirireF w in onlusione pprovòF
xturlmente hon entonioD ldo per l relizzzioneD insistevF hon gimtti non s
dire di noD (nhé 9è d fr del eneD e per qunto s e può iutF
uò essere he questo stto di ose i ftto pprire he i memri del gonsiglio
non erno entusisti per l9oper e he l prepondernz del pensiero di hon gvoli i
trsintoF ghe vuolec ono ftto osìF xon so dire di no ! e sono il primo dr l
spint freD qundo i vedo il eneD e qundo vedo he i onfrtelli lvornoF xon è
sistem di governoD lo soD m non so fre diversoD ed è per questo nhe he i uperiori
onosono le mie domndeF
gerto hon entonio è stto olpito d qunto h uditoX desider he io hiris le
oseD e lo fio en volentieriF È un onferm di quello he penso di meF heo grtis3
v9yspizio ont ttulmente US personeX
A
n ventin di vehi mntenuti dl sussidio mensile he rievono dl muniipio !
ltri mntenuti dll missioneF
A
n quindiin di giovni @rgzzeA ed lune dulte per i lvori di sX ssistenz
PUQ
13 1934
eF forse ol tempo inizio di gongregzione indigenY tutte mntenute dll missioneD
ome
A il restnte poveri mini e fniulliF
sl vero ospizio he sorgeràD srà oper dell gongregzioneD m oorrerà nor tempoX
enhé il sottosrittoD se i fossero i mezziD l9vree già fttoF
Governo Italiano / 1934-11-17 /
FFFxel IWQH si diede inizio yit d un piol ipogr( @suol tipogr( hon fosoA
e nel qurtiere più povero di okyo un yrtorio frequenttissimo ogni giorno e he inE
omini dre già onsolnti frutti di ene mterile e spiritule per quell popoE
lzioneF FFFrossimmente l piol uol ipogr( srà trsportt in sede propri
okyo ove si sper potrà ssumere uno sviluppo proporzionto ll9importnz dell
suol stessF
xel prossimo nnoD per dre de(nitivo ssetto ll9yper slesin ed ssiurrne l9vvenireD
è neessrio prire okyo lo studentto e xovizito slesino he ssiurerà per l9vvenire
il personle formto indigeno in unione quello he i viene dll9stliF
v i oietà lesin he viene sviluppndosi per oper dell rità puliD imploE
r mezzo dell9iF F presso il nostro qoverno un sussidio strordinrio per quest9ultim
oper speilmenteD he permetterà l stilizzzione dell9yper nostr in qipponeF
s lesini di hon foso in qipponeD fedeli gli insegnmenti del loro pondtoreD
oltre l lvoro spei(o proprio dell9yper loro e ome missionri e ome edutori dell
gioventùD non dimentino l ptri lontn e pur non potendosi oupre ! ome in ltre
nzioni ! dei onnzionliD he in qippone sono pohissimiD hnno erto di fr del loro
meglio per fr onosere sempre più l loro ptriD he fortuntmente in qippone è
irondt di ver simptiF
xelle nostre suole tnto dei slesiniD ome in quelle delle piglie di wri eF si inE
segn l9stlinoD e già vri di quelli he onvivono on noiD lo prlno o lo omprendono
disretmenteF
FFFpio ppello per il trmite del F emsitore d9stli in qippone9 l nostro F
qoverno 0nhé nelle misure del possiile mi veng in iuto per un9oper he servirà
ssi per noi itlini vlorizzre il nostro lvoro presso il qoverno smperile e presso le
utorità loli e presso il popolo gipponeseF
goi sensi dell più distint osservnzX
9L'Ambasciatore Giacinto Auriti, ottimo cristiano e grande amico dell'Opera salesiana in Giappone
fu certamente colui che consigliò Don Cimatti a rivolgersi al Governo italiano per avere aiuto. Lo
scritto riportato è secondo la minuta conservata.
PUR
13 1934
Grigoletto Giuseppe / 1934-11-17 /, ex-allievo
i do un uon notiziF el prossimo nno xovizito okyo @e ti dio perhé l9ho
in uore tudenttoAD m l ondizione è he mi ggiusti per l friF ro isogno
di vire SHFHHHD un ver miseri3 ono già in moto per errleF u hi i tuoi impegni
oll9yspizioD m nturlmente i deve nhe essere lmeno qulhe os per quest9operD
he omplet il iolo eminrioD he mi drà già quest9nno i primi fruttiF sreg he
sino uoni e si mntengno sotto tutti i sensiF
ehD se fossimo snti dvvero3 hunque f9 le ose ene e non dimentire l prol
d9ordine di quest9nnoX xovizitoFFF È in vist dello studentto he terrò molti dei
mgni(i fossili mmirti in foto per okyoD ove trsporterò nhe prte del mterile
di wiyzkiD qundoF F F il ignore mi iuterà trsportreF oi xun dimittisD m
prim tudentto (loso(o e teolF gosì le fondment i sono e ostruire non è più
prolemtioF
Circolare salesiani / 1934-11-29 /
v9vviinrsi dell fest di F prneso verio e quell per noi osì pien di sovi riordiD
l fest dell9smmoltD mi muovono d esortrvi ldmente rinnovri nel fervore
dell9postolto e nell9eserizio dell più ell fr le virtùD per riusire ompiere sempre
meglio il nostro dovere di missionri e di slesiniFFF
FFFpeilmente poi in quest9nno snto desidererei he tuttiD oi mezzi proporzionti d
ognunoD lvorssimo nor più intensmente per l onversione delle nimeD in mnier
d potereD oll grzi di hioD registrre un numero nor più grnde di ttesimi ! d
estendere l più grn numero possiile di nime gli insegnmenti di xostro ignoreF
oi spete he il momento ttule è per molti rispetti di0ilissimo per le opere di
postoltoF i si prudenti nel prlre in pulio ed in privtoD si si prudenti nello
srivereD si inulhi i nostri dipendenti onfrtelli e ristini l medesim prudenzD l
si inulhi in modo speile i tehistiF
xon immishimoi in ltre questioni he non sino religiose ttoliheD predihimo
qesùF
Ricaldone Pietro / 1934-12-1 / Rettor Maggiore
xell9ttes dei nuovi doni he per l su ontà stnno per giungereD i inque hierii
stnno dndo il loro esme (nleF FFFv9umentto numero dei seminristi mi olig
toglierli dl eminrioF ro 0ttto un sett due pssi dll wissione per l9lloggio
e studioD e osì li trsporto ll missione ove potrnno essere più uditi in tuttoD in
ttes he l prossimo nno trovino nalmente okyo l gppell inrdi e osì sino
denitivamente postoF xe frò prossimmente relzione i uperioriF
PUS
13 1934
e giorni hon wrgiri ol hF vuhesi e ol odF poglini v oupre l suol
professionle hon foso okyoD10 he spero u0ilmente inugurre l QI qennioD
ominindo suito dopo i lvori per il xovizitoD e voglio sperre he il ignore drà i
mezzi nhe per lo studenttoF reghi e fi pregre per noiD e romndi qulhe
nim uon l nuov oper vitle del novizitoF espettno on nsi già quttro santi
@e non sglioA odiutori e qulhe hierioF F F w non prevenimo gli vvenimenti3
sl nostro hon ienz gurito per ver grzi dll9ppendiiteD so're or ssi per
l )eiteD e non è nor usito dll9ospedleF v9pertur di okyo prende tre ltri
onfrtelli dell wissioneD he è dvvero stremt di forze ! mh3 sl ignore s he i
uperiori hnno ftto tutto il possiile per veniri in iutoD e quindi i iuteràF
ono diventto sensiilissimoD ho isogno di essere più he gurdingo nelle mie relzioni
ol prossimoF ro dvvero un uore di riottD he vorree donrsi tutto tuttiF w
hissà perhé il ignore mi h ftto osì3 reghi per meF er il resto niente di nuovoF
rei felie di non essere uperioreD per sri(rmi di piùD m heus sit3
Tassinari Clodoveo / 1934-12-10 /, studente teologia a Hong Kong
frvo3 uell è l viD nonostnte he vi si un po9 di onde ll9intornoF F F e un po9 di ml
di mreF F prneso di les onsigli osìX reg 0nhé tu poss mre il ignore
ome vuole vui e oi mezzi he mette tu disposizioneF u felie se prtiheri sempre
l tu formzione in quest mnierFFF
v9ordo on le eutorità è perfettoF i è inugurt il port ndier ed un generle
h ftto il disorso ! ed un pitno h prlto i seminristiF sl mlessere viene d gruppi
militri he vogliono fre del fsismo e inolpno il ttoliismo di essere nemio dell
ptriF tori vehi e he srà sempre osìF fisogn pregre e he i ristini @speie
di xgskiA si 0tino di più oi pgni e oll ptriF v9ssenteismo non è erto un
eneD qundo non 9è del mle esser presentiF
ellegroD llegroD llegroF hio è on noiF i rio e enedioF
Dalla Cronaca di Don Cimatti / 1934-12-14 /
rtenz dei prnesni d ugoshimFFF isodo dolorosoFFFil più doloroso he poss
pitre l missionrio he si vede uttto fuoriFFF ed nhe ol onorso e giuilo di
peorelle he devono essere en trvite ed esltte d un flso ptriottismoFFF enhe
qesú fu ito di suoiFFF e nel ngelo d le norme i suoi postoli per l9osioneFFF sn
questi momenti oorre grnde prudenzFFF un mhin fotogr( può essere motivo
di sospettiFFF uest rv gente vede delle spie dppertuttoF
10I tre salesiani entrarono l'8 dicembre festa dell'Immacolata insieme con gli allievi di Oita.
PUT
13 1934
Ricaldone Pietro / 1934-12-15 /, Rettor Maggiore
gredo he il liro più interessnte he potreero srivere i nuovi ristini sree inE
titoltoX gome mi sono onvertitoF wirili le vie di hio3
n funzione religiosD
un funerle solenneD un prediD un divertimento ll missioneY un onerto musile
uditoD un liro lettoD un onsiglio di un mioY un9elemosin rievutY un gurigioneD
un dissesto (nnzirioY un9insistenz d prte di ontrri l ttoliismo non frsi
ttolioD questi o motivi onsimili induono un9nim d rire l nostr snt
religioneF ul nostro hon foso srive rudemente un rv9uomoX pinor ho ftto l
simmiD fendo ome fevno gli ltriF F F yr ho pito he tizo @divinità protettrie
dei miniA è un idolo di pietrD he le tvolette in ui mi dievno essere rinhiusi
gli spiriti dei mortiD sono pezzi di legnoD e he snri @ltr divinitàA è l volpeF F F e
tnte ltre ridiole superstizioni ui simmiesmente ho reduto e oopertoF uluno
si merviglierà ome io si diventto ttolioD m io se professo le verità dell fedeD è
perhé sono stto slvto dll9more di gristoD ed or desidero rdentemente trsmettere
tnti ltri he non l onosono l feliità del mio uoreFi potrei ontinure per un
pezzoD perhé tutti si pitti fr noi e ll9ordine del giornoF qrzie poi llo spirito
slesino di seren gioonditàD di shietto interessmento per l gioventùD si riese d
ttirre derenze e simptieF
Marella Paolo / 1934-12-19 / Delegato Apostolico
eondo le intese generliD eole ltri dettgli dell nostr situzioneF
IF e yit ontinuno visite dell polizi ! può essere per il liro su gristo eD heD
ome le vrà detto hon wrgiriD fu requisito dll poliziF11
PF id eo un ftto nuovo non di questo genereF e suno @kneA dove 9è
qulhe ristino e teumenoD il direttore dell suol h fondto un9ssoizione
di istruzione religiosD essendo persuso he non può esseri eduzione senz se
religiosD invitndo le numerose religioni o sette @IQ in un ittà di IH mil iE
tntiA esporreD non disutereD le proprie ideeF enendo presto il turno del prete
ttolioD ertmente srà interrogto sull questione tinj @templi shintoistiAX il
missionrio mi domnd ome omportrsiF
hopo le istruzioni absolute negtive dell9dunnz @dei vesoviA dell9nno sorsoD e non
potendo erto il missionrio stre in silenzioD os potrei onsiglirgli @si pure diendogli
di evitre l questioneA di direc fisognerà pure in quest delit questione stilire
nhe positivmente qulhe osF12
11Si tratta di un volumetto delle Letture Cattoliche, tradotto dall'italiano. Cridsto Re non può convivere
con l'Imperatore!!
12Il probema verrà risolto nel seguente anno. Dalle lettere si capisce la dicile situazione.
PUU
13 1934
FFFreghi per noi e speilmente per i poveri e uoni F di ugoshimD he dvvero
so'rono ssi in questi dolorosi momenti e enedi in modo speile hi si profess nel
ignore
Dalla Cronaca di Don Cimatti / 1934-12-20 /
do d9urgenz ugoshimFituzione estremmente delitF v lottD he (nise
per essere un perseuzioneD è impostt oltre he sull difes nzionleD e dl trovrsi
strnieri merini proprio in zone importntiD nhe su questo pensieroX oi missionri
flste lo spirito nzionleF er i prnesni dilemm terriileD perhè devono ddossrsi
e dossre i preedenti missionri l responsilitàD e sono evidenti le onseguenzeF FFFer
noi non 9è he seguire hon foso e le trdizioni nostreF
Circolare Sacerdoti missionari salesiani in Giappone / 1934-12-21 /
oglite prendere in enevol onsiderzione qunto vi omunioFFF È il frutto di lunghe
onverszioni on persone utorevoli e he sono ll test del movimento ttule osì
doloroso he ttrversimo l ud dell nostr ssolD quindi di grn vlore per pire lo
stto ttuleFFF
E rudenz nel prlreD srivereD ndre in giro on mhine fotogr(he @in luoghi
sorveglitiAD prudenz somm nelle relzioni olle persone di ltro sessoF
E
nione ordile olle eutorità di ogni genereD prteipzione mnifestzioni ptriE
ottiheD storiheD iviliD ene(heD solstiheD eF
E xelle prediheD onferenze non si dimentihi l9istruzione i gristini su questi punti
importnti dl punto di vist ttolioX mor ptrio nelle mnifestzioni estrinseheD
prteipzione personleD ontriutiD ndierD eF
tudimo lo spirito gipponese nell tori ivileD letterturD ostumi eF e d ogni
osto dttimoiFFF xon si può 0dre ll rtD m persudimoi he se i mettimo
volenterosmente per quest viD riusiremo qulhe osD ed il ignore vogli he simo
nor in tempoF
Berruti Pietro / 1934-12-28 /, Vicario del Rettor Maggiore
v viin wissione di ugoshim 0dt i prnesni del gnd st pssndo un
forte risiF qià i missionriD onsigliti dl helegto epostolioD hnno lsito le loro
residenze e si sono ritirti in ittàF wotivi di ordine militreFFF ve lmentele sonoX ono
stti soperti segreti militri ! in PS nni di lvoro missionrioD i missionri non hnno
formto he dei gipponesi ontrri l vero spirito gipponeseD dunque isogn mndr
vi i missionriF
n prtito nzionlist sfegtto so0 nel fuooD e già si è vuto un
ruimento di hiesF
PUV
13 1934
ei ristini si è ftto (rmre rte ! si die furono oligti lpestre immginiD
eFD molti ristini (rmrono l9esodo dei pdriD ed ltri ristini li usrono di ose
non elleF
gome ndrà (nire l questioneD lo s il ignoreF w se si trttsse di un moto
militre he h l test okyoD potree vere delle riperussioni nhe nelle ltre
missioni e speilmente wiyzki he è sotto il medesimo omndo militreF qrzie
hioD seguendo srupolosmente il nostro spirito slesinoD noi simo in ottime relzioni
oll9utoritàD m oi militri si può rgionre pooF timo dunque (duiosi nelle mni
di hioD e vnti nel ignoreF
PUW
14 1935
pigur IRFIX wiyzki ortorini IWQS
PVH
14 1935
IGII errivno hF pFfrroD qFhlkmnnD qFvopezD FwnhrdD qFwntegzzD
prFhupontD odF yFwsiero
IGPV v missione viene erett in refettur epostoliF hon gimtti refetto
epostF
IGQI snugurzione dell uol rofessionle di skueiX funzione religiosF
PGS hon gimtti rieve l l nomin u0ile di refetto epostolio
PGIP errivno fossili di fol
RGI snugurzione ivile dell uol rofesF di skuei
RGIP orn hFgvoli dll9stliF snizio lvori mplimento dell9yspizio uyuE
goin
RGPH squ ! snugurzione hiesett di yit
RGPS dunnz dei vesoviX l visit i templi shintoisti non è un tto religioso
TGR wuore okyo hFienzF hFisursel wikwshimF hon gehetti
feppuF hon gimtti supplise noD e wiykonojo e rongkong le ose
non vnno ene per i hierii del qippone
WGI e okyo nell s del xovizito iserizi FpF prediti d F wtteo
gonerti okyoD yskD uoe
WGPW snugurzione del uyugoin ompletoF ul follettino lesino hFgimtti
grità3 grità3 grità3
IIGPI s hierii (loso( d wiyzki si trsportno llo tudentto di okyo
iseitzF wilitri wiyzkiF resente l9smpertore
IPGV fenedizione dello studentto e xovizito okyo
IPGIT errivno hFqFodriguezD hF qFwngnelliD eFworiggiD qFeregoD
prFossiD odFF qFperrriD tFulin
IPGPU snizi il novizito okyo dei primi gipponesi insieme on gli strnieri
Ricaldone Pietro BS / 1935-1-1 /, Rettor Maggiore
io he gli lori del deennle dell nostr venut in qipponeD oll9iuto di hioD oll
generosità di esimi enefttori e enefttriiD e oll tene propgnd del nostro hon
wrgiriD l suol professionle hon fosoD limitt per or ll sezione tipogr(D è
un ftto ompiutoF
ve ewe sx qseyxiF enhe in questo mpo il qippone è ll test delle
nzioniF sl desiderio dell9istruzioneD l teni e ostnz di questo popolo nel relizzrl
PVI
14 1935
ne è indie signi(tivoF sl desiderio dell letturD he investe un po9 tutti i gipponesiD
oltre he privtmenteD trov soddisfzione in RTHW iliotehe pulihe he registrno
PT milioni di lettori ll9nnoF
er dre un9ide del solo movimento giornliErivisteD i quotidini sono IPHH on oltre PH
milioni di sottosrittoriD di ui il più importnte l9eers ese in due milioni di esemplri
! sono suo servizio QT rottive ed oltre gli ordinri serviziD telefotoD rdioD olomi
viggitori e eroplniF
v stmp ttoli si sforz di lvorre oll pulizione del ettimnle gttoliE
o e di numerose pulizioni he lumeggino il pensiero e lo spirito ttolioF
n
ommissione pro stmp h selto per protettore hon fosoD FFFm qui più he ltrove si
v sttere ontro le inevitili di0oltà (nnzirieY per i pgni poi l ntur delle
idee ttolihe non è sempre tle d ttirre molto ll letturY l mss dei ristini
@speie dei disendenti dei vehi ristiniA non legge moltoF el momento dunque l
stmp ttoliD he pur h già relizzto onsolnti progressiD st erndo nor l
su vi de(nitivD il suo orientmento ed ssestmentoF sn questo miente sorge l
nostr modest suolF
Circolare salesiani / 1935-1-6 /
i srivo nel giorno dell nt ipifniD e l mi esortzione è ppunto per prlrvi
delle ozioniF s reenti vvenimenti i persudono sempre più dell neessità he l più
presto possiile formimo per l missione e per l nostr oietà uoni e snti soggettiD
he sino in grdo di iutri e tempo opportuno sostituiriF È il volere dell F ghiesY
è il desiderio del qoverno stesso e dell popolzioneF wiei uoni onfrtelliD riordimo
il lvoro di hon fosoF smitimoloF
eimo isogno di uoni seminaristiD di uoni spirntiD e questi non solo per formre
dei uoni pretiD m nhe degli ottimi godiutori nei rmi diversissimi dell9ttività sleE
sinY imo nhe isogno di personle di servizio per i lvori di s e di mpgnF
v nuov g
yve hyx fygy okyo domnd llieviD ome pure ne domnd il
ollegetto di xktsuF ve porte del nostro yssy sono perte gli orfnelli ed dulti
derelittiF er l prte femminile le piglie di wri eF ttendono pure il nostro vlido
ontriuto di iuto e di onsiglioF
Ricaldone Pietro / 1935-2-1 /, Rettor Maggiore
gome vede srivo d okyo ove mi trovo on l9nimo pieno di feliità perhè ieri si inuE
gurò l nostr r suolF i onorse il helegto epostolioD l9erivesovo @he disse
wess e pnegirioD enedisse pure s e mhineAD l rppresentnz dei missionri e
degli yrdini e gongregzioni religiose di okyo @prnesniD qesuitiD wrinistiD ero
hivinoAD dell stmp ttoli e dei oopertori ed mii nostriF
n llievo rievette il
PVP
14 1935
fttesimo ! e (nit l fest @eminentemente religiosD he l ivile si frà in prile per
l fest di hon fosoA i suoi (gli delle due se inizino l9eserizio dell uon morteF
ghe vuole di piùc olli he hon foso nell dt dell su pres di possesso in gieloD
prendesse possesso di quest suol vui intitoltF
id or l lvoro per il xovizitoF
Circolare salesiani / 1935-2-5 /
ievo dll helegzione epostoli l seguente omunizione rievut telegr(mente
d omX wiyzki elevt refettur epostoliF gimtti nominto refettoF
wiei uoni onfrtelli e missionriD l F ede vuol dre l vostro lvoro questo segno
di rionosenzD he serve nhe dimostrzione dell on(denz he l r gonE
gregzione di ropgnd pide h nel lvoro dei pigli di hon fosoF gosì si esprime il
helegto epostolioF e quest elevzione i servirà nhe solo slvre un9nim di
piùD si l envenutF
ell9rrivo dei doumenti u0ili drò ! se del so ! normeF
xei ri)essi personli del sottosrittoD intendo he non i si nullD ssolutmente null
di muttoF1
Marella Paolo / 1935-2-11 /, Delegato Apostolico
xon ho prole per esprimere l rionosenz provt per l su onsolnte letterF ir
nturle he dovessi srivere om e i miei uperiori per ringrzire ropgnd e
deplorre nel ontempo l mi nomin e dolentissimo se frò perdere del tempo tutti !
m per me è questione di osienz e deo esprimere qunto frei mle non esprimereF
xon deo entrre in merito i perhé e per ome l9ttule helegto epostolio i
reduto opportuno fre osì ! né tnto meno perhé l r gongregF di ropgnd
i eduto ll prti ! e neppure perhé i uperiori religiosi @se hnno vuto prteA
ino ftto osìFFF
unto i fronzoliD sti erto l9iFF he hon gimtti non frà mi suo qunto potree
mettereD dto il so he de essere himto sull rt o he de (rmre ome
refetto epostolioF
xon pensi in me mimenti ! non srei pe ! qulhe lio d mii @hieriiA
he ridendo @ome meA tentno drmi dei titoliF È difes personleD veroc i vnti se è
possiile rddoppindo il lvoroF
1Il telegramma che accompagnava la nomina era rmato: Cardinal Pacelli. Da questo momento
Don Cimatti, nonostante tante proteste diventa Monsignor Cimatti. Per quanto dipendeva da lui
non usava questo titolo, ma alla ne si adattò. Quando io giunsi in Giappone nel 1955 bastava dire
Monsignore per indicare lui. (Don Compri)
PVQ
14 1935
Grigoletto Giuseppe / 1935-2-12 /, sacerdote salesiano, suo ex-allievo
qrnde dovere di rionosenz di noi tutti verso di te he si esprime in preghiere speie
in osione del tuo onomstioF xon posso fr ltroD m se sei riordto in ogni giornoD
lo sri speitim in quelloF gose mervigliose di fol e fossiliF2 engo tutto per il
nostro futuro studentto okyoD ui ggiungerò prte di quello he è in eminrioF
ingrzio gli o'erenti e se ti semr opportuno in qulhe modo riompensre gli
o'erenti on qulhe os dimmeloF undo le ose srnno okyo spero di vlorizzrle
di più per l ropgndF
FF E ritto l frunnerF3
Circolare salesiani / 1935-2-13 /
hl più profondo del uore vi ringrzio per le espressioni di ongrtulzione he in oE
sione dell9nnunio dell9elevzione refettur dell nostr missione vete voluto invire
l sottosrittoF xe ho goduto per voiD perhé è l9oper vostr e merito vostroF gome
già vi dissiD ll9rrivo del dereto e delle foltà omineremo il d frsiD per or null di
mutto e speilmente or e dopoD null di mutto nei ri)essi miei personliD né titoliD
né mnifestzioni prtiolriF el momento ttule imo ose ssi più importnti ui
prestre l nostr ttivitàF
FFFgomunizioni dell delegzione @orrezione d frsi l gtehismo di ui ludo
moduliD on preghier di esprimere il prere nhe intorno gli ltri punti he semrino
vere isogno di modi(zioneY liro delle orzioniD orzioni speiliD eFAF4
xon isogn he i nsondimo he ttrversimo un momento delitissimoD he
potree nhe rihiedere di nostri ristini 'ermzioni speili di fedeF repriE
moli oi mezzi dell grzi più ondnte in questo nnoD preprimolo on un sod
istruzione religiosD olle predihe e tehismiF
2Bolca sulle montagne della Lessinia nei pressi di Verona è una famosa zona di fossili. Gli oerenti
erano la famiglia Cerrato di Bolca. I fossili ora si trovano nel Cimatti Museum di Tokyo.
3Il Sig, Brunner era il pittore della faccia di Cristo basata sulla Sindone, dipinta nel 1934. Don Cimatti
ne ordinava un certo numero di copie che poi diondeva in Giappone. Il nome del Brunner esce
spesso nelle lettere, ma non si conservano lettere a lui dirette.
4Si dovettero correggere certe espressioni riguardanti le altre religioni, chiamate superstizioni, e in-
sistere sui doveri verso lo Stato. La Santa Sede, dietro domanda dei Vescovi e su dichiarazione del
Governo il quale aermava che la partecipazione alle cerimonie dei templi shintoisti non aveva valore
religioso ma solo civile, no alla ne della guerra permise tale partecipazione. Dopo la guerra, con la
separazione tra religione e stato, lo scintoismo venne di nuovo considerato una religione, e ora non
ci si trova più nella stessa situazione di quei tempi.
PVR
14 1935
Berruti Pietro / 1935-2-14 / Vicario del Rettor Maggiore
qrzie hioD il el reglo dei nostri mti uperiori è giunto inolume destinzioneF5
rti feliemente l porto di uoeD per ver grzi di hon fosoD nhe le operzioni
dognli proedettero spedite e senz speseF qiunsero olti fr le feste dei nostri onE
frtelliD ristini e ortorini ed or sono già l lvoro regolre di studio e di preprzioneD
inizito oggi lR F mF xon so ome ringrzire degutmente i uperioriF v prim imE
pressione è uon sotto tutti gli spetti e spero he ontinuerà nell reltà di ene ui
pre si sino inti on tutto l9rdoreF heo grtis3
Marella Paolo / 1935-3-2 /, Delegato Apostolico
wi trovo pukuokD in vi per ndre fre un onerto e osì smio qulhe ide
on wonsF fretonF elune teste lde di wiyzki oriundi di yshimD hnno ! eludendo
l uon fede dei missionri e di luni ristini ! sprse in giro un ISH opie di un
ruttissim letterD he non frà erto del eneF6 over mentlità ristin inftut
non so di he3 v9vrà forse rievut nhe FiF
È uno dei frutti più dolorosi dell nostr vit missionriF tudivmo on wonsignore
l vi per ttenureFFF porse l vi indirettF fisogneree trovre uno he vesse
in)uenz su di luiF edròD m wiyzki non vi è ertoF i pensre he sono quelli
he fnno l gomunione tutte le mttineF F F xon vluto l9intenzioneF
no dei punti he
sostengono è he l9utorità entrle @helegzione e erivesovdoA non si rendono onto
delle ose di yshimD si solt l mpn dei missionri e non quell dei ristiniD si
prest fede ll primD null ll seondFFF
i f tutto per hirireD ssiurreD eF m sttno di piùF È erto he il uyushu
non può essere vlutto ll stregu di okyoD st viveri per pohi mesi ed uno si
onvineD si dl punto di vist limtioD di olturD di lvoroF ve ristinità poi sono
toto oelo diverse dl resto del qipponeF
Berruti Pietro / 1935-3-6 /, Vicario del Rettor Maggiore
In primisD per ritàD se i uperiori non mi vogliono fre venire idrofooD non mi dino
dei titoli ! sono e voglio essere ome primD sempre hon gimttiF ed ogni modo grzie
dell su r gentile ontà nell9ver ommemorto questo vvenimentoY heo grtis e
l ontrmio on molte preghiereFFF
5Si tratta dei chi. F. Barbaro, G. Dalkmann, G. Lopez, T. Manhard, G. Mantegazza, Fr. Dupont ecc,
e del coad. O. Masiero
6Specialmente la zona di Kagoshima e al sud le Isole Amami Oshima erano zone militari. Vi lavoravano i
Francescani Canadesi. I militari non li vedevano di buon occhio. Ci furono tante calunnie e dovettero
lasciare. Essendo zona connante, alcuni cristiani di Miyazaki ne furono inuenzati. Il nazionalismo
raggiunse il culmine durante la seconda guerra mondiale.
PVS
14 1935
fisogn dire he or simo in un fse delitissim ! se pss eneD eneD se noD i posE
sono essere grvi sorpreseF i v uendo il mrsm ontro gli strnieri ! e speilmente
i missionri ttolii sono onsiderti ome deformtori dello spirito gipponeseF vei può
prevedere le onseguenze he non sono os impossiileF edremoF er or preghimo
e ontinuimo imperterriti nel lvoro seguendo ome direttiv i riordi di hon fosoD
m ved di pregre e fr pregre per noiF xon si può 0dre tutto ll rtD m è
erto un momento delitissimoF pi pregre le se missionrie in modo speileF v
ghies è itut queste lotte ! m i sono lotte reli pur nor ltenti reltivmenteD
e ppunto perhé tliD più terriiliF
Ricaldone Pietro / 1935-3-10 /, Rettor Maggiore
isposi ieri ll letter ugurnte feliitzioni l novello Monsignore he si him hon
gimttiF yhD dvvero gimEmtti ! he ringrzio en di uoreF
qodo di qunto die dell ontà ! enevolenz del F dre per noiX è erto il più el
regloFFF qrzie poi dei pterni e forti onsigli in relzione lle inizitiveF uelle riferentisi
ll gongregzione qu tle deve vere l9pprovzione regolmentre dei uperiori ! e
penso di essere in pien regol @sostnzilmente sono le opere di okyoAF
unto lle opere dell wissioneD sìD ho tirto vnti pensndo di non ver l9oligo
delle formlità regolmentriF ui forse ho sglitoFFF
himentivo dirve he il dir di sì, di hon gimtti @qundo die di sìD perhé tnte
volte dice di no ! nelle ose di egolA è per slvre dllo sorggimentoD dl periolo
di inerzi o ltro i onfrtelliF hesidero so'rire ioD m sino slvi gli ltriF sn qippone
l9inzione del missionrio è l su morte spirituleFFF yhD mi iuti slvrmi l9nimD
m per rità non di delle spineD ome nel so del MonsignoratoF reghi per me e mi
enediF
Berruti Pietro / 1935-3-10 / Vicario del Rettor Maggiore
qrzie dei preziosi onsigliF gome già dissi noi i ttenimoD mi preD srupolosmente
i onsigli di hon fosoD ome missionri slesini ! gli ordini e onsigli dell9utorità
elesisti ome missionriF i è l momento un po9 nelle ondizioni tr ghies e ttoD
ome i primi tempi di hon fosoD on quel di più he può dre l redenz non ttoliF
FFFer lo studenttoD ed in genere per nuove inizitive ho rievuto nhe letter del
enFmo ettor wggiore in ui insisteD per le note rgioni di stringere i freniD e di sper
dir di noF
prò tutto il possiile per riusire nei limiti del ene delle nimeF ghe vuolec emo
troppo questo ese @per me he penso di onosere un po9 le ose e il rttere è
deleterioAF
mnmente prlndo l9rresto è l morte del missionrio in qipponeD e se
prim ho detto di sìD è per slvre molti onfrtelliF heus sitF sl ignore mi iuti e mi
PVT
14 1935
perdoni se ho sglitoF uindi i uperiori non pensino hon gimtti un rielle o giù
di lì ! tento di fre quel he possoD per fr un po9 di ene uso hon foso @presunzioneD
verocA m i simo proposti initio questo progrmmF h9ltr prte nelle ypere
dell gongregzione mi pre di ver erto di fre il presritto ! le proposte non è detto
deno essere pprovte sempre di uperioriF
er le ypere dell wissione forse ho proeduto (nor on riterio sglitoD fendo
senz l dipendenz regolmentrec wh3 È un punto he ho sempre interpretto osì
ome ho fttoF F F e non mi fu detto he fosse sglitoD quindi sono sempre proedutoF
enso he se vessimo ftto il doppioD il triplo e più sree stto meglioF wh3 eimo
ftto lmeno ene o mle il pooc ghi lo sc sl ignore mi dràD vedràD un di quelle
stngte (nli3F F F gerherò di prenderl on moreF
Novizi dell'Istituto Manfredini (Este) / 1935-3-10 /
qrzie dei vostri uguri e delle vostre preghiereF er gli uguri non 9er di he ! sono
sempre e solo ome primD hon gimtti è il povero hon gimtti he diventerà rio per
le vostre preghiereY queste sono quelle he vlgonoY tutto il resto è fronzolo inutileF
olete tutti un pensiero he il vostro uon westro vi spiegheràF
E erso hio site generosi senz riservD null per voiD tutto per vuiD uniti vuiY e in
prti uiditeD senz isogno di pire perhé vi omndno osì o osàX è volontà di
hioF
E erso il westroX on(denz ssolut nhe de minimis reusF
E erso di voi stessiX umiltàD sono quel he sono dvnti hioF
E ellegriD loriosi e morti(tiF
Ricaldone Pietro / 1935-3-16 /, Rettor Maggiore
v situzione v hirendosi e sperimo he le nuvole si dissipinoF
E s vehi ristini sono un po9 ome ervmo noi nei on)itti fr ghies e tto ! erte
mnifestzioni le fevmo @sndiermentiD eF eFAD dunque il ttoliismoF F F
E s primi missionri per tglir netto in molte questioniD oinvolsero nell fede e mniE
festzioni religioseD forse molte ose he erno semplii ostumnze pesne e formrono
osienze he vedono filmente il peto dove non 9èF hunque gli strnieri flsno lo
spirito gipponeseF
gon questo vei vede hiro i pisldi del movimentoF gerto il qoverno h ftto
dihirzioni importnti @i suoi templi e le funzioni he in essi si ompiono sono monuE
menti e mnifestzioni iviliAF i rende neessri un revisione del tehismoF fisogn
d un lto seguire giuste esigenze e mntenere sldo iò he non deve muoversiF io
l delitezz dell situzioneD he lei può misurreD perhé tnto dll prte del leroD
he dei ristini e delle utorità vi sono elementi tendenti più in un senso he nell9ltroF
PVU
14 1935
pede in hioD lle direttive dell ghiesD di hon foso e dei nostri uperiori e penso he
l situzione si hirirà on omune vntggioF
Circolare salesiani / 1935-3-21 /
sn un9dunnz delle utorità elesistihe del uyushuD fr le vrie determinzioni preseD
di ui drò prossimmente omunizioneD si pregò wonsF rysk permettesse nel
uyoho @giornle dioesnoA un letter pstorle omune per rihimre i ristini
lo spirito di disiplinD he è fondmento dell ghies e il rispetto l serdozio e senz
distinzione di nzionlitàF e ne mndo lune opie 0nhé le distriuite lle fmiglieD
previ lettur ftt in ghies olle opportune spiegzioni he redite del soD dttte
lle vostre ristinitàF7
i ho prlto l9ltr volt dell revisione he si st fendo del gtehismoF h okyo
srive F iF l9erivesovo he in ttes delle modi(zioniD è ene già ispirri quelle
he invioD he potrete introdurre nei tehismi he vete in depositoD e oll prudenz
dovut potrete dre i ristini 0nhé le mettno nei tehismi loroF F F oi omprenE
dete qunto importi fre le ose on nturlezz e lmD istruendo l rigurdo nhe i
teumeni e qunti vi odiuvnoF
Lett. a C. Tassinari, 27 marzo 1935
frvoF F F vsi stre il wonsF orrei essere un mons @amonteA di sntitàD m purtropE
poF F F
wio uon glodoveoD piso enissimo l vostr situzioneD non l9hi ert né tu né
hon gimttiD per me penso osì @lo speteAX qundo imo ftto il nostro dovere e
indipendentemente dll nostr mliziD vviene qulhe os he non i semr estto o
ltroD è disposizione dell rovvidenzF v9ssoggettrsi on gioiD on fede e on sri(io
è il nostro meritoF
i onsiglio di gire in onformità questo prinipioD lsir ntr le pssereD e tu (lr
dritto per l vi ui devi tendereFFF regteF pte ome vi die hon gimttiF tudite
e fte lvorre meno l fntsi eF F F ltroD e vedrete he tutto ndrà eneFFF w non
pr vero he ite osì po (dui e dei vostri superiori e di hon gimttiFFF hunque
nimo e ftti sntoF smmergiti on qesù desiderndo qunto itius he ti fi più suoF
ehD fossimo snti e vessimo tutti più spirito di sri(ioD di umiltàF ediD glodoveoD
hon gimttiF teme solo delle vozioni he non si vogliono ssoggettreF pte ome vi
dionoD studite e penste l grn psso he si vviinF u ontinuD f9 quel he puoi
fr i ompgniD non lsitevi sldre l test e vnti nel nome di hioF
7Se ne conserva copia nel Cimatti Museum di Tokyo. Anche Don Cimatti è rmatario.
PVV
14 1935
Berruti Pietro / 1935-3-29 /, Vicario del Rettor Maggiore
wi onst he vri dei nostri hierii e forse ltri del personle di rong uong hnno
invito i uperiori delle lettere in relzione vri rgomentiF F F er qunto st me ho
sempre pres l prte @ed er ovvioA dei uperiori di rong uong he on vero spirito
di sri(io si sono ssommti il lvoro per onto nostro e fnno tutto il possiile per
formre questi ri onfrtelliF w @ome vede d queste lettereA 9è qulhe ruot he
non gir eneY se ome si dieD nel prossimo nno il lvoro degli insegnnti dovree
essere solo per il personle del qipponeD non è il so he i uperioriD prendendo in
onsiderzione nhe qunto in relzione l delito prolemi ei srivereD vengno
d un soluzione dell questione stessc
ed ogni modo invoo di uperiori l9iuto per risolvere questo enedetto prolem he
si trsin d nni e heD non onludendosiD non f erto del ene lle nimeF
Circolare salesiani / 1935-4-9 /
xell9pprossimrsi delle sF peste squli voglio essere dei primi d ugurrvi snte e
felii feste mterilmente e spiritulmenteF hirvi he vi riorderò in modo speile è mio
dovere e per qunto fte per me personlmente e speilmente per il lvoro he venite
svolgendo vntggio delle nime nelle rispettive vostre zoneF F F
FFFhopo l fest di squ deo rermi okyo per l9nnule rdunoF rò lieto di
potervi servire per qulunque os he vi si neessriD ome pure se vete questioni
speili he desiderte sino trttte in dunnz fvorite omunirmeleF
È nnunito per venerdì prossimo l9rrivo del nostro hon entonio xgskiF8 erE
mettetemi he vi ringrzi in modo prtiolre delle mnifestzioni ordili he non solo
proleD m ftti vete voluto reentemente mnifestreF qrzie di tutto e speilmente
delle preghiere he ontrmio on tutto il uoreF ite enedettiF gi degni il ignore
delle sue speili enedizioni sulle opere he si hnno tr mno e di ui prossimmente
vi drò relzioneF
8Don Cavoli, dopo un anno e mezzo di assenza, tornato in Giappone dall'Italia il 12 aprile, riprese
l'ucio di parroco e la cura dell'Ospizio. Con i soldi raccolti si poté completare il piano dell'opera,
che fu inaugurata il 29 settembre 1935. Durante la sua assenza Don Cimatti e Don Liviabella ebbero
tutta la responsabilità. In Italia avendo fatto visita alla Conferenza di S.Vincenzo Beata Imelda -
di Bologna a cui era aliata quella dell'Ospizio, gli fu chiesto il parere sul futuro delle collaboratrici.
Nel numero unico di detta Conferenza, a pagina 29 rispose: Una nuova congregazione religiosa? No.
Resterà sempre e solo Conferenza di S. Vincenzo. In seguito sarà probabilmente a sfondo religioso con
regolamento per la vita di comunità, per vari uci ecc.; con pratiche di pietà, lo spirito di sacricio.
Ma le consorelle non saranno delle Religiose; quindi non avranno un abito religioso, n è i voti (se
non privati, per quelle che lo desiderano, come avviene fra tante pie persone che vivono nel secolo.
Insisté anche che in questa forma potranno lavorare più liberamente nella società e fare lavori che
non possono fare le suore. Questo era appunto il suo ideale. Da qui si capisce perché quando Don
Cimatti gli propose la fondazione di una Congregazione religiosa egli oppose tanta resistenza.
PVW
14 1935
Ricaldone Pietro BS / 1935-4-21 /, Rettor Maggiore
v9lleluj psqule di quest9nno rihimntei l solenne nonizzzione del dre nostro
hon fosoD non è stto per noi tutti meno rio di onsolzioni spirituliF
ir desiderio di noi tuttiD he l9nno snto lsisse un riordo visiile di sé in un
form utileD he perpetusse in qulhe modo i ene(i e'etti dell edenzioneF id eo
he si poté onretre l9ide tnto desidert di un hies d yitF sl tene e diuturno
lvoro di propgnd del nostro hon wregD l rità generos di luni enefttori
d9stli e d9emeri eero il meritto premioD ed or imo l onsolzione di vere
un ell hiesettD pe di oltre dueento personeF i fu oll più grnde ommozione
del mio uoreD he nel giorno solenne di squD nniversrio dell gnonizzzione di hon
fosoD fr il giuilo di tutt l ristinità di yitD dunt l ompletoD potei enedire
l nuov hies ed o'rirl qesù edentoreD qule omggio di tutt l nostr missione
vuiD onfortoD guidD sostegno dei missionriF
sl giorno PT eprileD on dereto dell9utorità ivile il nostro yspizio è rionosiuto
u0ilmenteX è un primo psso ll stilizzzione dell9yperD l qule sempre più viene
'ermndosiF ge lo diono gli elogiD le visite he utorevoli persone vengono fendo i
poveri vehi e i uoni orfnelliD l rità he inomini frsi dl pulio e il pluso
inondizionto dell stmp loleF yhD dvvero he l rità pre le porte e i uoriD ed è
l form di postolto l momento ttule l più e0eD l più ompres e reltivmente
l più fileF
unto più fr religioneD ptriD fmigli e suol si potrà stringere un forteD mihevE
ole e ostnte relzioneD tnto più potremo fre del eneX se no sremo sempliemente
intrusiD sopportti e peggioF È qunto i sforzimo di relizzreX frsi prim di tutto
degli miiF
Tassinari Clodoveo / 1935-4-21 /, studente teologia a Hong Kong
v se dell tu lm dev9essere l hirezz del prinipio tnte volte espostoX v
volontà di hio ! l su rovvidenzD l prte he in queste disposizioni vi imo noi
e quell he vi h vuiF ehD he prete di oll verri se non sri rotto l dolore3 qurd
qesù3FFF
v situzione religios è l seguenteX
E v stori dell ghies ontinu ome negli ntihiF qesù non è meno qesù di IHHH
nni fF
E v solit usX il ristinesimo è nemio delle istituzioniF imo ritornti per
questo pensiero om ntiF tori vehi3
E s ehi ristini he portno nor le stigmte dell perseuzione non hnno mE
minto ol progresso moderno ! dunque nemii ! e più nemii quelli he portno loro
queste ideeF
PWH
14 1935
E wesol questo oll politi e non è di0ile l onlusione verso gli strnieriD ui
ono nhe ristiniF F F he non snno quel he fnno @proprio ome qesù3AF
wi pre he l questione se è questD voi trovte di0ili le questionelle he vi
turno l peD vi impedisono di studire e più di perfezionrviF xon si trtt forse
he di nne mosse dl ventoc ti per fre il primo grdinoD si solido e generosoF
Berruti Pietro / 1935-4-28 /Vicario del Rettor Maggiore
ve nnunio he oggi enedio le fondment del xovizito e ieri tre giovni rtigini di
ui uno del quinto orso hnno domndto di fermrsi on hon fosoF heo grtis3
sl ignore i enedie d questo ltoD ri dell roe in ltri ltiF hon ienz
non st ene e dopo l9esensione dovrà ritornre ll9yspedleF ro qulhe onfrtello
he non st ene spiritulmente ! sono vozioni molto mmlte in terr di missione
ed nhe in stliF xe sriverò on lm l ritornoD m urge provvedere ertmenteD e i
mezzi termini rovinno tuttoF
wi è spin dolorosissim quell di non poter provvedere per i nostri (loso( e teologi
! rong uongD osì om9èD non vY non so perhéD m non v e l vozione e il uono
spirito di molti ne so'reF
wi diràX undoD o ro hon gimttiD vri (nito di rontolrecF ispostX ell9enE
trt del rdiso3F usiD mto hon ferrutiX sono interessi vitliD interessi di nimeF
er il resto l momentoD lmF yorrerà pensre per tempo ll regolrizzzione del
novizitoF
Dal Fior Luigi / 1935-4-29 /, studente di teologia a Tokyo
egui dritto l tu strd né prestre orehio qunto ti può distogliere d quell ! ed
nhe se ti sentiri trtttoD ome mi dieviD meno pternmenteD pens he devi formrti
un rttere fermo forte nhe questo genere di posizioniF
erdos lter ghristusF undo ti trovi in quelle irostnze pens ll vit di qesù e
ome h ftto vuiX troveri osì l giust posizione per tutto e il giusto riterioF snsomm
non esser solo uomo di sentimentoD m di volontàF gorggioD vuigiF s prolemi he hi
tr mnoD ti deono fr pssr sopr lle zzeole di questo povero mondoF t9 unito
hio e vnti sempreF
Berruti Pietro / 1935-5-9 /, Vicario del Rettor Maggiore
NoviziatoX er l (ne di qiugno l9edi(io srà pronto e penso he per metà luglio può
essere itileFFF imo di prere he i uperiori @se lo redono onvenienteA i inviino
qulhe novizioF pero di riusire rdunre oltre un mezz dozzin di gipponesiF s
nostri potrnno portre un po9 di spirito slesino e insieme 0trsiD e per l rirezione
PWI
14 1935
e per le funzioni portre un po9 di vitF enhe per sperimentre srà ene he non sino
troppo numerosiD 0nhé non ino il soprvvento sui gipponesiFFF
Studentato teologico: s uperiori sono erto l orrente delle questioni di rong uong
! i nostri hierii in onlusione i si trovno non ene e vri ne sentono le onseguenze
per l vozioneF È per me di0ile pire lo stto rele dell questioneD m isogn
ssolutmente provvedereF sntnto per quest9nno il gonsiglio h espresso il prere he
se vi fossero onfrtelli he deono inizire l teologiD non si mndino d rong uong
ed ho già sritto in tl senso i uperiori dell ginF
sufruiremo del permesso di invire
i nostri l qrn eminrio di okyoF s due he ttulmente frequentno fnno ene e
ontentno i uperiori e spero he nhe per lo studio frnno pro(ttoF
FF v ringrzio proprio del risprmio di titoli9F F F uol he ve di hiroc utte le
volte he i uperiori ed mii mi dnno quel titolo è ome un voe he mi dieX xon
sei più dell gongregzioneF F F F pinhé me lo diono in qipponese kkk vede he
non 9è he d umilirsi e direX proprio vero3F qrzie dunque e mi lsino in pe
lvorre senz fronzoliD tnto non li metto ssolutmenteF F F ghe ommedieF F F
Berruti Pietro / 1935-6-5 /, Vicario del Rettor Maggiore
sl telegrfo le vrà nnunit l doloros notizi dell diprtit del nostro snto hon
ienzF pit volunts heiF er me er il vero mio e frtello ! per me è perdit
irreprile e nessuno me lo può sostituireF ono rssegntoD nzi ho ringrzito il
ignore he osì enedie l nostr missione e gongregzioneFFF
h vei imploro iuto solleitoX per rità non spettino l prtenz dei missionriFFFFfF
Mette la lista del personale, e alla neF hon gimttiX turEuhiD tudentto ! s
di no ! suol seminrioD eF eiutno i onfrtelli qulhe spirnte gipponeseD m
ormi le se sono ridotte un onfrtello solo serdoteF wi iutinoD mi iutino he ho
vri onfrtelli stnhi e so'erentiFFF
reghi preghi preghi per me 'rnto ed sitoD m pienmente ndonto in
hioF
Circolare salesiani / 1935-5-27 /
i è stilito l9o'ert di un eroplno per prte dei ttolii di tutto il qippone ed ogni
irosrizione elesisti fu tsst @wiyzki en IHHHAF10 i prego di non dimentire
tle questu he deve essere opert entro l9nnoF tudite nhe qulhe mezzo speile
per filitre lo sopoF hoimo in spirito di solidrietà lvorre nhe per questoF
9Don Berruti chiede di poter mettere il titolo di Monsignore sulla busta: lo ritiene doveroso, nell'interno
della lettera non ne farà uso.
10La Chiesa del Giappone, per dissipare le dicerie di non essere fedele alla nazione, decise di orire una
aeroplano da usarsi per il trasporto e la cura dei feriti.
PWP
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ieverete un foglietto l rigurdo he vi prego fr pervenire i ristiniF ve o'erte
rolte llo sopo sino invite l sottosrittoF
reghimo per il nostro hon ienz he è di nuovo sotto i ferriF
Ricaldone Pietro / 1935-5-30 / Rettor Maggiore
emtissimo igF hon ildoneF F F D qrnde
0ileD gordoneD eF @è per vendicarmi
dei titoli he mi dà333AF ispondo ll su venertissim del PTGRGQSF
ro eseguito qunto mi disse relate d rong uongF qià prim vevo sritto sempre
hirissimo e senz fronzoli e i singoli e in omuneF wi semr per questo di ver l
osienz trnquillF v9gitzione non dipende erto solo di onfrtelli gipponesiF F F
g9è qulhe scoi o bullon o ltro he lggiù non v ! m non soF gerto vi sono stte
sosse non lievi un po9 per tuttiF golpc sn prte nhe miD he non so impormiX mi
pre di dire l verità tuttiD tutt l veritàD m non so impormi né slutrmente sgridreF
ghe vuolec urtroppo è osìD eF F F non rieso fr diversoF unti mi onosono so'rono
nel vedere he so'roD m l sferzt he in tnti si forse d luni free eneD non
l so dreF i simo l solito ritornelloX xon so omndreF F F e stopF gerto he se
è vero he quest9nno rong uong i sono solo i nostri ! se si pens he l questione
(nnziri si v entundo @per l svlutzione dell lirD or mi ostno il doppio !
dollri IHH di rong uong sono vire PIHF F F e per noi ricchissimi di miseria è un vero
disstro (nnzirioA e per tnte ltre rgioni esposte ripetutmente i uperioriD isogn
pur pensre d un soluzioneD he invoo di uperioriD e ui mi rimetto d ohi hiusiF
hon ienz torn dopo domni per operzione di doppi erni ll9ospedle ! speE
rimo eneF sl vero suo mle è l )eite roni ll gmD per ui si può fr nullF
hi0ilmente si indurree d un ritorno o se ettD penso he non ritorneree piùF
er me è un santo onfrtelloD m non dtegli riheF F F È proprio ome meF
Circolare Salesiani / 1935-6-5 /
È piiuto l ignore himre ll vit etern il suo servo fedeleD il uon soldtoD F
siy segixeD rofesso perpetuo ! ionomo sspettorileD hirettoreErroo delE
l9yper slesin okyo ! wikwjimF È il primo slesino he si è presentto d
quest terr di mrtiri l triunle di qesùD e tutti imo l ferm spernz di ver
quistto un ottimo rppresentnte in gieloFFF11
empre dppertutto si dimostr il serdote zelnteD il missionrio he si don lle
nime on more sri(to ! il slesino he m svisertmente i grndi mori di hon
fosoD l9iuristiD wri eF e il pD propgndndone tutto potere le devozioni e le
11Nato a Feisoglio (diocesi di Alba, provicia di Cuneo) il 25 marzo 1894, fece le scuole mdie a Valdocco,
il noviziato a Foglizzo dove emise i primi voti il 15 settembre 1911. Studiò a Valsalice dove conobbe
Don Cimatti e il 29 dicembre 1925 partì con lui per il Giappone. Uomo di molto zelo fu sempre
debole di salute. Don Cimatti ne scrisse una breve vita in italiano stampata a Tokyo nel 1936.
PWQ
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opere ! il slesino he vuol fr onosere hon foso e l9yper suD e he lvor indefesE
smente per le vozioniD per l orgnizzzione dell9yper dei goopertori e speilmente
per l9oper più r d ogni slesinoD l9yrtorio festivoF yhD isognv vederlo in mezzo
i suoi fniulli3 gome fu felie nel giorno di xtle di verne ttorno sé oltre duemilD
e mi srivev gioondmenteX F F F e ll9nno prossimo srnno tremilF
ei miei mtissimi onfrtelli l9ugurio he possimo tutti essere slesini e missionri
dell tempr di hon ietroF
Tirone Pietro / 1935-7-9 /, Direttore Spirituale Generale
qrzie di uore dell su rissim sui nostri teologi di rong uongF enhe hon gimttiD
ome i uperiori sono l orrente delle questioni reltive questi poveri (gliuoliFFF
mnmente non i si piseD m pise il ignore hi oedise nterà vittoriF
h9ltr prte isogn he i uperiori si persudno he in qippone simo II serdoti e
II fondzioni ! in prointo di prire il novizito e dll9stli non rrivno pretiX se devo
olle forze he ho prire studentto teologio e (loso(o posso hiudere l missioneF
ono nh9io del prere he l soluzione di okyo è l più utile e prtiD m hi metto
ll testc yr poi mi è venuto mnre il vero rio nel snto hon ienzF yhD
(t volunts hei3
xon mi fi uguri per le sensioniF F F reghi per meF e quei fronzoliD né pensoD
tnto meno li usoF e he servonoc ehD he ommedieF F F i pensre he sono i uperiori
he domndrono queste oseF F F fehD ehF F F pintimol lìD he per un titolo non voglio
proprio perdere l lmF
Caviglia Alberto / 1935-7-19 /, salesiano, studioso di Don Bosco
sl ignore rimeriti vei ed i generosi enefttori per l9ultimo invio ontrmito l
solito d hon gimtti on preghiere ed o'erte di sri(i ! fr ui il più forte l perdit
del nostro hF ienzF id orD ro hF elertoD sono rimsto soloF F F vei pise l
forz dell prolF È erto il ignore he vuole mi ppoggi più fortemente vuiF s mezzi
umniD nhe ntiD sono sempre mezzi umniX e qesù vuol frmi pire he è vui he
fF qrzieD o ignoreF w simo uomini e non si può non sentireF F F id nhe questo
sri(io o'ro per vei l ignoreF i ftt l u volontàF
FFFgro hF elertoD lsi i ordoni violettiF F F storie di questo povero mondoF vei
die tr poo vrete hissà he divolerieF ìF F F le grndi mnovreD oronte dll
venut di FwF l9smpertoreF ensi è l prim volt he viene in provini di wiyzki
e ugoshim ! dll9esito di queste possono dipendere ose formidiliD he interessno
erto i missionriF fisogn pregre e molto ed gire on l mssim prudenzF ! ìD forse
un ltro mirolo di hF fosoX rionosimento governtivo dei lesini ome oietà
tt possedere leglmente ! os he ho già ome missionri @un speie di ente morle
PWR
14 1935
sui generis olle mssime liertàAF ! ìD forse il rionosimento dell nostr suol di
okyoF ! ìD il novizito (nitoF F F elle e snte divolerie per il eneF F F e pensre he l
prte migliore l9vete voiF endte là he voi optimn prtem elegistisF
n rio e
un ioneF F F ehD se i vedremo nor in questo mondo vedràF F F
Dalla Cronaca di Don Cimatti / 1935-7-30 /
gompiono @per ispirzione militreD preFFFA rtioli sul giornle del uyushuFFF fisogn
evitre l prol uews @a hioA e non entrre nell questione dell reglità di gristoD
non ompres d questi rvi gipponesiF pu sequestrto nhe un volumetto delle
vetture gttoliheX per fortun er un trduzioneFFF e fr pire ene le prole di qesúX
sl mio regno non è di questo mondoFFF 12
Grigoletto Giuseppe / 1935-8-2 / sacerdote salesiano, suo exallievo
i ringrzio per le preghiere genetliheF sl ignore ti rimeriti e ontrmiF
n nno
di più d render ontoF F F questo è per me il piùF
FFFnto hon ienz3 eh vessimo tnti onfrtelli osì e fossimo snti ome lui3
er l onosenz del qipponeF F F non è prudente srivereD hé sree estinto o i
porteree grttpiF ehD troppo pohi in iurop onosono questo grn popoloD e le
di0oltà in ui si ditte il gttoliismoF v srsezz di missionriF F F gi vorreero
milioni in tutti i sensiF w est heus in ssrelF
FFFogli iò he vuoi e redi utileF s protei li ho studiti e mi vistiF e dovrò tornre
e se sremo viviD mi diriD e porteremo mterile per mioF
FFFfisogn he noi imitimo loroD se no non si proedeF fisogn trovrisi e penso he
nhe quelli he non redevno del soF F F w vedi3 È sempliemente ridiolo giudire
il qippone oll mentlità europeF
v suol medi gipponese tnto inferiore he superiore è ome le nostre @inque nni
l medi inferF e Q nni quell supFA tutte le nostre mterie @slvo religioneD ltinoD greoD
itlFA vi è il ineseD morleD grnde importnz l gipponeseD ll mtemtiX sussidi
didttii modernissimi @ome d noiD on rte storiheD geogFD stori nturleD vedessi3AF
i mndo pulizioni volgrissime per rgzziF F F pigurti3 iviste sienti(he in ogni
rmoF F F fst3 e noD mi eslto3 i ostno niente in proporzioneF qrnde impulso
ll9eduzione (si e militreF yrrio unio dlle V lle RES seondo i siF xon (loso(F
ghi non s e non vede questo non può frsi ide del eseF hunque lvorimo lvoE
rimoF v religioneD l gongregzione deve dre tutto questo e il molto di piùD he deve
12Per indicare Dio nella Chiesa Cattolica si usava la parola Tenshu (= Signore del Cielo), ma dopo la
guerra si incominciò a usare la parola KAMI di origine shintoista. Anche l'Imperatore era Kami. In
quei tempi, il nazionalismo esasperato controllava anche queste parole. Non si poteva usare Cristo
Re
PWS
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venire d en ltro he dlle quisquiglie studentesheF ve suole professionli e griole
@tutte troppo teoriheA fornite di tuttoF i poic v gioventù vuol studireX è detto tuttoF
orno d okyoF er l9V diemre lo studentto è in piedi e spero inugurtoF
n
'roneF reg he poss trovre per pgreF i rio e enedioF
Berruti Pietro / 1935-8-22 /, Vicario del Rettor Maggiore
o u0iosmente dei preprtivi per l nostr missioneF xon posso he ringrzire olle
lrime gli ohiD perhé sono in disftt tle ed in tle stto d9nimo he solo il ignore
vede e può pireF ono soloD soloD soloF xon so se l9mtissimo hon ferruti poss
vlutre per me l forz di tle prolF ehD se non i fosse qesùF F F
imo nor ll questione rong uong di ui i uperiori sono informtiF upplio i
uperiori per il ene delle nime loro d ogliermi in qulhe studentto d9stli i due
hierii pF e FF ve loro ondizioni (sihe e morli sono tli he esigono tle mioD e
lo domndoFFF wi semr neessrio ! non sono ttivi ! sono mmlti di orpo e in
un erto senso nhe di spiritoD e si onvinno i nostri ri uperiori he tli mlttieD
purtroppo qui non possimo urrleFFF ono siuro di fre il ene di queste nimeD e
penso he servirà nhe per mettere in lm gli ltriFFF ed rong uong il hF erri è
grvissimo per sohi di sngueF i ftt l su volontàF
Arri Carlo / 1935-8-22 /, studente di teologia a Hong Kong
sl ignore ti h on(tto in roeF F F 13 i ftt l u volontà3 o del tuo ri(ioF
endonti (duioso in qesù e niente purF
e qesù ti vuole on séD te felie3 weglio or he dopoF e ti lsi in vit sno e
roustoD onsumeri l vit per vuiF e ti onserverà mmltoD porteri l roe on
vuiF
gosì fee hon feltrmiF glmoD sereno e pzienteF utti pregno e hon gimtti nell
su povertà più di tutti e otidie mne et vespere ti invi l su enedizioneD he è poi
di qesù e wriF
Braga Carlo / 1935-8-25 / Ispettore salesiano in Cina
o delle ondizioni del povero erriF pit volunts heiF e il ignore vorrà rimetterlo
tnto d poter sostenere il viggio pensoX
A he il meglio si rinvirlo in stliD oppure
A potrei @se lui lo desiderA metterlo in un sntorio ttolio in qipponeF xe srivo
i uperioriY tu senti il dottore ! mi rimetto totlmenteF ed ogni modo siome le
13A Hong Kong, dove studiava teologia, aveva avuto sbocchi di sangue dovuti alla tubercolosi, da cui
più non guarì. Ritornato in Giappone diventò sacerdote e lavorò alcuni anni a Beppu, specialmente
per gli ammalati, dove morì nel 1943. Don Cimatti ne scrisse la vita.
PWT
14 1935
notizie sono di hierii @strno he i superiori non srivnoF F F AD ttendoX o meglio vedete
voi direttmenteF
FFFxon mi mnno spine quF edo sgretolrsi i pini e le spernzeF ell vigili
dell9entrt in novizitoD due diono ddioF
uesti di rong uong hi in un modo hi in un ltro si liquefnoF ono senz personle
e sono solo @h se pissi fondo l prol3 uò essere he nhe tu si osì3 oloF F F AF
xoD vi è qesùF F F feh3 heo grtis e llegriF i rio e enedioF
Barbaro Federico / 1935-8-31 / chierico, missionario in Giappone14
ve pohe prole smitei mi hnno ftto pire he ndimo enino e he il pro(tto
9èF i posso ssiurre he tle pro(tto è ondiviso di superiori ! dunque frvi riusireF
evresti isogno di un po9 di bue muto di F ommso e di non frti tnte volte dire le
stesse oseD dl momento he si erto quel he devi freF
er l9ltro rgomento leggi il geri @mi pre i sino i pensieri sull direzione spirituleA
e troveri pne per i tuoi denti e uone legnte per l tu shienF gorggioD pederioF
ghi non rinuniF F F hi non si umiliF F F hi non m di essere sonosiuto e stimto
per nienteF F F è un9oD he non s neppure l9 dell vitF F F regD lvor e st9
llegroF
Berruti Pietro / 1935-9-12 / Vicario del Rettor Maggiore
FFpinlmenteD dopo le peregrinzioni he dtno dl IWPWD i nostri hierii possono trovre
l sede (ssD e on ess nhe si può dire he lo studentto teologio h il suo ui
onsistmF15
sl xovizito srà formto d hon nguy e d un dein di novizi @ompresi i
venientiAF
hon nguy non potree essere hirettore dell9uno e dell9ltroD lmeno in vi provviE
soric
e poi i uperiori volessero 'rontre il prolem di rong uong e permettere l isiE
ttore di rihimre i suoi studentiD nh9essi sreero posto e forse riusimo nor
slvre qulhe sprse memrF ve lettere he uniso diono pur qulosF gerto he
io non vi onoso più i nostri hieriiD e srà en terriile l responsilità di hi fu us
dirett o indirett di questo stto di oseF
hunque l s 9èF homndo se posso trslore là i (loso( del primo nno ed
eventulmente tutti o prte dei teologi di rong uongF gosì om9èD frnmente he
14Don Barbaro che poi tanto lavorò nel campo della stampa, era arrivato da poco in Giappone. Insegnava
losoa ai chierici. Don Cimatti non gli risparmia osservazioni.
15A Tokyo nello stesso terreno della Scuola Professionale quest'anno fu costruito l'edicio per il noviziato
e poi quello dello studentato. Per questo si acquistò l'edicio di una scuola elementare messo in
vendita. Restarono in questa sede no al 1950 in cui furono trasferiti a Chofu, nella sede attuale.
PWU
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signi(to h lo studentto in gin per soli qipponesic urtroppo he questi (gliuoli
sono perdutiF È il mio mssimo doloreD sono ferite he non si rimrginno purtroppo
filmenteF ovinti e nell slute (si vri e più nell slute morleF xon i piso
proprioF F F pit volunts hei3
er questo ho isogno di hi iuti hon nguy ui 0dre nhe l direzione di questo
gruppo meno he i uperiori non inviino qulhe rinforzoF goll prtenz di hon
isursell he metto l posto di hon ienzD16 mi ssumerò l direzione nhe di quell
residenz @wiykonojoAY m se vnno vi i hierii rimngo liero dll suolF gerto
he il mio più vivo desiderio sree di orgnizzre ome mi pre doveroso lo studentto
okyoF wi tolgno dll wissione e fròF F F ed ogni modo il ignore non h isogno
di questo gustmestieri ed ltri frnno ssi meglio di questo povero prete in tutti i
sensiF
Tassinari Clodoveo / 1935-9-13 /, studente di teologia a Hong Kong
io l rispost ll tu sempre rissimD un po9 peptF17
v prim @letterA er di ssinri ! l seond è di ssinriEuomoD e isogn pure
he ti rionos tleD e in tutt l reltàF @fene3 xon è questo he fi pur hon
gimttiD né deve fr pur teF qridv nt9egostinoX ignoreD he onos meD e he
onos te3AF
gome ti dissiX hon gimtti h visto e vede @non pensre visioni ! lvoro d RH nni
oi giovni e ! non per mio merito ! sulle miglii di llievi ho letto nel uore di tutti !
il tuoD il vostro è hirissimo per il povero hon gimttiA ! dunque ho visto e vedoY st9
trnquilloF xon mi mervigli l tu risiD glodoveo mioD e se ti fossi viino ti drei uno
di quei ioniF F F fst3F
uello he ti romndo è ritrovre in te ed in hio l9energi per rimetterti in rregE
gitF hue mezziX preghier e umiltàF F F verso hio e verso i uperioriF wi diiX xon
oso più sperre3F uperiD he prlD e hioX esiste i superitD non è possiile l
preghier in tl sttoFFF
gro glodoveoD non 9è isogno di sus ! niente ti è sfuggito di irriverente per me !
ex undnti ordis os loutus fuitF t9 trnquilloF i onoso e vi onoso troppoF
otresti nhe per ipotesiD rirmi di ingiurie e ti suggerirei ltre prole più virulenteD
hé non onosete voi l miseri miF reg e pregte e fte pregre per meF
er me il vlore storio del pssto @quindi dell tu letterA h questo vloreX qu
psst non min piùF ghe vlore l presente h l rivoluzioneD xpoleoneD eFc ìD
16Don Escursel viene trasferito da Beppu a Mikawashima. Provvisoriamente Don Tanguy aveva sosti-
tuito don Piacenza. Per riempire il vuoto creatosi nella zona di Miyazaki, Don Cimatti si assunse la
cura di Tano e Miyakonojo e in seguito anche di Takanabe.
17Don Cimatti rispose contemporaneamente a tre lettere del chierico Tassinari che si erano accumulate
sul suo tavolo mentre era a Tokyo.
PWV
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gli e'etti ! i solhi profondi ! le feriteF F F ì riostruireF E id eo llor he h rgione
hon fosoX v9vvenire è nelle mni di hio ! ttendi l presenteF orrei leggerti l9yper
in musi di weyereer hinorh3F gnt l pover pzz rinsvitX ehD non fu he un
sogno3 F wriD nostr ignor del perdonoD onedi il tuo fvore3F wettiti e mettetevi
@dhé ti hnno ftto rppresentnteA in quest posizioneX sognoF F F ei sogni non si
deve redere diev l nonn di hon fosoDF erdonoF F F domndto hio e dto gli
uominiF enz di questo non edi(heri miF
gro glodoveoD ssiurlo pure tuttiD hon gimF è tale e quale nei ri)essi vostri ome
è sempre sttoX nzi per me l lontnnz vvine nor di più ! e poi vorrei essere ome
F olo per voi o ome F prneso di lesX ingere on hi pinge ! gioire on hi
gode ! frsi tutto tutti F vo desidero e per qunto dipende d me lo ttuoF evnti
on lmD on umiltà e oedienz srivere ene l pgin nuov dell vostr vitF
i enedino qesù e wri ome due volte l giorno io vi invio dl ternolo l
enedizioneF
Ricaldone Pietro BS / 1935-10-1 /, Rettor Maggiore
Carità! Carità! Carità!18 L'Ospizio di Miyazaki per i poveri vehi ed orfnelli è un ftto
ompiuto l ompletoF sl PW ettemreD sro F wihele erngeloD ptrono speile
del qipponeD er solennemente enedetto e inugurto oi riti religiosi e iviliFFF wi
risuonvno l uore le forti prole di yznmX hoimo fre iò he è più grdito
hioD ioè quello he fev xostro ignore qesù gristoD qundo prediv il ngeloX
andiamo ai poveriF purono sempre nostr guid i riordi del nostro hon foso i
missionriX rendete ur speile degli mmltiD dei fniulliD dei vehi e dei poveriD
e gudgnerete l enedizione di hio e l enevolenz degli uominiFFFF
xel entro dell ostruzione domin l ghiesD dll9lto dell qule l sttu del F
guore @di fttur gipponeseA domin enediente il Suo istitutoD ed un sonor mpn
oll9engelus slut l ergine ntD grid mmonitrieX ui si lvor snti(re on
l onsiderzione di qesù gristoD so'erente nell person dei più pioli suoi frtelliF i
tle spirito informtore fu en ompresoD voluto e relizzto dll9nim di tutto questo
movimento sntoD il nostro Don CavoliD e dl suo più fedele interprete Don LiviabellaF s
soi delle onferenze di n inenzoD he furono i dissodtori di questo terreno feondo
di ritàD si ispirno queste direttiveF Le Figlie della caritàD giovni gipponesiD he
hnno onsrto generosmente l loro vit per quest9oper di eneD vengono formte
quest mssimF s uoni vehietti e gli orfnelli oll preghier quotidin risentono
gli e'etti di quest e'usione di rità ristinF
18Questa lunga lettera di cui presentiamo solo una parte è un programma che prelude la fondazione
della Congregazione femminile della Carità.
PWW
14 1935
Chierici Salesiani / 1935-10-1 /19
ro isogno di molte grzie nhe per voi singoli e per lo studentto teologioF iete pi
di iutrmi strppre queste grzie dll wdonn del osrioc uF F F rovimo3
w dte he isogn he simo sntiD se noF F F
FF È inteso he voi (nirete l vostr teologi nelle ttuli ondizioniF pero si potrà
migliorre qulhe osF er i nuovi teologiD nor uioF v wdonn deve hirire e
deidereF gpitoc wno dunque l osrioF
Berruti Pietro / 1935-10-2 / Vicario del Rettor Maggiore
orno d un serie di onerti in zon yskEuoe e d vri omenti on F iF il
esovoX ontinuno pressnti le insistenze per l nostr ndtD già promess di upeE
rioriF qli ho spiegto le nostre di0oltà (nnzirie e penso he pin pino verremo d
ordi onreti e per opere ortorine e per suol professionleF È un mpo immenso
d invdere e più presto si frà meglio èF esoltino i nostri uoni uperiori le preghiere
di questo povero vehioF20 fisogn onquistre il qippone l ignore ol medesimo
sistem di onquist in uso presso di loro ! presto e lrgmenteF F
FFi è fr noi l9sspettrie delle piglie di wri eF wdre goglioloF gonstt he le
piglie di wri eF sono nell9ttule ondizione @ioè lvornti ome gongregzione proE
priA ome pesi fuor d9quF snsiste he si ritorni llo sttus quo nte ! he si
onesso il gppellno feppu ! he l wissione sussidi le ypere missionrie tenute
dlle piglie di wri eF21 È dunque un ritornoD heD oll9elemento ttule he 9è ll
direzioneD mi pre ristilirà le ondizioni di viendevole disgioF hll9ltr prte non
ho personleF sl uperiore dell wissione ur ome semplie missionrio due residenze
@no e wiykonojoAF e devo dre il gppellnoD il missionrio in prti he os mi
divienec ghiudo nhe feppuc prnmente non so ome fre per ontentrleD dt
l povertà di personle e di mezzi in ui mi trovoF
Escursell Pietro / 1935-10-2 / nuovo parroco di Mikawashima - Tokyo
iole qulhe os di qunto mi viene in menteF ono più he ltro norme prudenziliF
e vei frà un uor solo ol suo personleD eseguendo ene i riordi di hon fosoD penso
he rddoppierà il ene ftto dl nostro hon ienzF sl ignore enedi e prosperiF ro
già ftto l su presentzione nome dei uperiori F iF l9erivesovo ui si presenterà
19Doveva trattarsi dei due chierici Dupont e Dal Fior che avevano iniziato in quell'anno presso il Gran
Seminario la loro teologia. L'anno seguente tutto il problema era chiarito.
20Se ne parlava da anni, ma la realizzazione in quei tempi fu impossibile. La scuola di Osaka fu aperta
nel 1949.
21Questa situazione era stata voluta da loro stesse, volendo esse lavorare liberamente per le loro opere
e non per la missione. La proposta di tornare alla situazione primitiva non fu accettata.
QHH
14 1935
ol igF hon nguy l più prestoF hon gimtti è sempre su disposizione per qulsisi
evenienzX l viinnz poi di hon nguy e hon wrgiri filiternno molte oseF
yEwiwyse
E F iF l9erivesovo è suo uperiore elesistioD d ui dipendeD ome prrooD toE
tlmente seondo le foltà he le onederàD essno on questo tutte quelle he vev
in wissioneF
E omndo mssim prudenz nhe negli sritti speie ll9estero e nei momenti
ttuliF
E ve romndo i onfrtelli ! non sono forti ! li nutrD ino il onveniente riposoD
e di loro di fronte l tehist o d ltri sempre l preferenzF rli on frequenz on
loroF hon ienz ettv ome giovni iutnti quelli he dimostrvno vozione
ed erno mmessi ll nostr mens @me ne erhi molti e uoni ome spirnti hierii
o odiutoriAF
E xon vogli fre modi(zioni di sort del regimeD eF prim di essersi imprtihito
e lmeno nihil innovetur di sostnzile prim del prossimo nnoF
E pinhé non srà provveduto medinte le piglie di wri eFD l9ortorio srà mistoF
omndo non i sino preferenze @se i sonoD sino dll prte mshileAFFF reghimo
il ignore e filitimo l possiile l9vvento delle piglie di wF eF
E ysservre moltoD prlre pooD fre ssiF
Colombara Vincenzo / 1935-10-15 / salesiano direttore, suo exallievo
wio ro hon golomrD22
22Don Colombara gli scriveva spesso in poesia e Don Cimatti scherzando faceva lo stesso. Non è l'unico.
Se ne potrebbe fare una raccolta.
QHI
14 1935
v ven tu poeti
ehD se gross stli
he mi non si disseD
gli si potesse dr3
l prte mi pteti del uor id or pssndo d ltro
sollevòF
riord i missionri @futuriA
e io non fo ileD
he il demonio sltro
lmen risponderòF
è uon sussurrtorF
qrzie di uoreD o mileD
i sogni visionri
pel dono rievutoX
fr sempre lor vederF
seen ho mente lileD
È ertoD solo questoX
ti voglio ringrzirD
@dell vit missionriA
ed il fttesimo vuto
more e sri(ioY
mi preme d9nnunirF
lo spirito tutto pesto
homenio e entonio
isogn fr venirF
@een person solA
i pel divin servizio
h grnde omprendonio
sper nor morirF
os diventeràc
v fntsi olor
reg per luiD
sempre on forti tinte
l stol inttt sereràF
le oseD e spesso indorD
qrzie delle notizie
furD (nno il mlF
re he tu mi di3
ino tutti d9un pezzoD
s hierii hi3 sono dovizie
e orpoD e mente e uoreY
he ti frn reprF
stin lontn dl lezzo
er riprr lor gui
di vile impuritàF
gimtti sen fuggìF
gonvertno (n d9or
i preferì i mrtiri
il veroD sol selvggioD
dell9yrientl missioneD
lo sporo syF
fuggì di rutti tiri
ellor dirigernno dvver
dei hierii di orinF
mille mille l9nime
w orpo d9un nnone
del ielo pel sentier333
li trovo nor tr i piéF
sntnto il grn qippone
è lieto he l9stli
omtt quell9orsone
per tutti sì rudelF
hon F gimtti kkk23 @a monsignoreD eellenzF F F fello eh3A
Ricaldone Pietro / 1935-10-16 / Rettor Maggiore
ono un po9 in ritrdo ol mio rendiontoF
23In giapponese è la parola più onorica che su può dire a una grande personalità.
QHP
14 1935
nitàX optimeD mi semrF wh3 i divent vehiF F F edrà he per meD non ituto
lle mlttieD spero di dre pohi disturiF
vvoroX l9ndt di hon isursell okyo @mi un onfrtello fr osì volentieri l9oeE
dienzA mi lsi vuot l s di wiykonojoF gosì or vdo tre giorni là ! l sto
e homeni no e wiykonojoF undo i hierii srnno okyo potrò stilirmi
làF gerto penso he i uperiori pensernno di iutri perhé osì non si può ontinureD
hé non si onlude nullF
okyo è lontno ! lo lsio in mno quei ri onfrtelliF fdi he qusi metà dei
preti @e quli preti3A sono fuori dell missione3 hio i iutiF
er il resto l solito ! tento mntenere l uon volontàX mi iuti vei oll su
preghierF
er or i onfrtelli eninoF er me il ruio vero è non poter ttendere i hierii
ome dovrei ! romndo mi dino iutiD se no omnes perimusF overe spernze future3
xotizie d rong uong uoneF ettendo disposizioni dei uperiori di vrio genereD
nhe per il ghF erriD snto (gliuoloF e non rievo ordiniD me lo onduo in qipponeD
diventerà il nostro prfulmineF pit volunts heiF ghissà un ltro feltrmiF F F
Tassinari Clodoveo / 1935-10-16 / studente di teologia a Hog Kong
xon dontrtiF v tu rissim meriteree un qudernoD m spero me lo vorri fre
risprmireF qrzie delle tue osservzioniF F F e lsimoleD tntoF F F qu psst non
min piùF s vostri superioriD voiD tu e hon gimtti simo ome simo dvnti hioX
i perdoniD i iuti d edi(re eF F F vntiF
gon hon gimtti puoi prlre sempre fuor di denti ! non temere quindi di dre dispiE
eri hon gimF @nhe se non red o rediteF F F non ne ho mi vuti nessuno né d
voiF F F né dgli ltriD ed il perhé e sempliissimoY ger di piglir tutto dlle mni di
hioAF
unto provi or sul desiderio del doloreD vrà vlore sommo se lo pensi osìD se no
diviene un pos stoi e null9ltroF sl ignore ti di modo di gustre qunto sritto tr
virgolette quttro righe soprF
rego ed o'ro i miei pioli srii( per i tuoi riF ghe di fronte l serdozio ti rend
onto dell reltà he è dovereF uindi niente ti turi omni possum in eo qui onfortt
meF
FFFer erriX he vuoic sn tnti nni di infermierto redo di non ver nsosto null
gli mmlti ! e non isogn illudere erriD nzi @se osì pie l ignoreA si il nostro
hon feltrmiX frà più lui he noi tutti insiemeF
ieni e tenete l posizione inditX l verF i rio e enedioF
QHQ
14 1935
Bernardi Angelo / 1935-10-16 / studente di teologia a Hong Kong
enso he non si estto il tuo rgionmento sulle proveF F F uelle di ui prli sono le
prove umneF qesù die hiroX ui non jult cotidie ruem sum post me non
potest meus esse disipulusF FFFuoi essere trnquilloc w uttti un uon volt in
hio e vnti senz purD f9 quello he si e puoi senz preouprti d9ltroF
e mino il hirettore non è tu olp ! se provi di0oltà nello studio non è tu olE
pF xoi simo invitti dl ignore fre qunto possimo on uon volontà ! tentndo
ogni giorno di orreggeri di qulhe osF i ripeto @e ve l9ho detto in qunti toniF F F A
il perhé è unioX unto non dipende dll nostr ttiveri è disposizione di hio e
stF
uindi lmo e serenoD pens studire e frti uonoF
ìD ogni giorno ti romndo l ignoreF FFF
niso quello he ho di frnoolli he
desideriD purtroppo non li ho tuttiX ett quelli he invioF F F FFF
gorggioD engeloF v met si vviinF ellegro e uono sempreF F F
Zerbino Pietro / 1935-11-18 /, segretario di Don Pietro Berruti Vicario Generale
gongrtulzioni3 gomini slireF qodo he presso il uperiore inrito delle missioni
i si un mnte ome te delle missioniF È osì rro trovrneF xon voglio on iò prlre
mle dei nostri24 rvi onfrtelliF È vero per le missioni il noto dettoX sgnoti null
upidoF
overo qesù missionrio e povere nime he hnno osì pohi mntiF qrzie pure del
Don he è meglio di tuttoY più reve e più veroF F
FF gorggioD mio hon ietroF sl ignore vedri he ti rimeriterà undnter di tuttoF
hi9 per me un prolin wri eF e hon fosoF hi9 osìX isudite qunto vi
domnd quel povero vostro mioF F F F
Tassinari Clodoveo / 1935-11-25 /, studente teologia a Hong Kong
qrzie delle tnto elle notizie ed esterne ed interneF È nturle he i sino gli lti e
ssi nhe nel fervoreD il osiddetto monte dell perfezione è un sistem di montgne
e per slire il ulmine priniple vi sono nhe vllteF hunque niente timoreF v vit
dei snti in generle i die il lto imitile loroD m erto vevno nhe loro gli lti e
ssiF F F
ìD sìD verrà nhe per te l omplet onversioneX m l wmm nostr3 t9 trnE
quillo per le tue ose spirituliF ger di orrispondere ll grziF er so lsi fre
ll rovvidenz he vede e provvede meglio di glodoveo e hon gimttiF
24Don Zerbino in questa nuova posizione d'ora in avanti diventerà un prezioso collaboratore di Don
Cimatti. Sarà il suo postino.
QHR
14 1935
er il vostro stto d9nimo rigurdo ll vostr posizione è nturleD ed nhe è nturle
he vri pensino soluzioni ed nhe si rllentino nell9'etto dell wissioneF hon gimtti
in vee vostr free osìX tudieree l su teologi ome meglio potreeD lsindo
l9vvenire nelle mni di hio e vi die ome F prnesoX he è di perditempo ostruire
stelli in prniD qundo isogn stre in pgnFFF ed ogni modo nhe qundo si
fnno di vostri superiori osservzioniD he non piono meritteD rispettosmente si f
osservre l retti(D e poi si proede senz timoriF
n po9 d9umiltà l9imo tuttiF
rego per i tuoi di s e tu preg per hi ti enedieF
Chierici salesiani di Tokyo / 1935-11-28 /25
i spero già mientti fr le verzure e fresure di stshiEkuF i vviin l fest
dell9smmolt e prim nor F prneso verioF gelertele on fede missionri e
slesinF
ellegri e loriosi eF F F lingu in oF
e frroX pensi he il PU diemre è onomstio del igF hon nguyF ensre
tempoF
Ricaldone Pietro BS / 1935-11-30 /, Rettor Maggiore
sn questo mese l trnquillità dell nostr refettur epostoli fu mess in orgsmo
d vvenimenti di prim9ordineD ttesi on lung preprzione e on rdente desiderio di
tuttiF ve grndi mnovre nnuli e l isit di F wF l9smpertoreF È l prim volt
dopo seoli he questo si e'ettuv wiyzki e può quindi pire e immginreF F F È
di0ile irosrivere in revi prole l9impressione he si prov qundo si prteip
mnifestzioniD uni nel genere ome è questF fisogn mettersi nello stto d9nimo e
dl punto di vist gipponeseFFF
el pssggioD si può essere ertiD è là tutto il popoloD tutto il uore del popoloD he
olle utorità risponde ll9unisono l uore dell nzioneFFF È vero nel senso letterle
dell prol non si sente un mos volreF È questo he impressionD he vvineD he
i f domndreX w dove simo orc ! tnto più he non si trtt di silenzio pssivoD
m ttivissimo di mente e di uoreX ss il nostro ovrno3D ed in questo pensieroD
ed in questo 'etto sentitissimo il roglimento profondoD l9inhino devoto he preede
l9vviinrsi dell9uto imperileD preedutoD irondto e seguito dll noile sort di
prinipi e dignitri ed l pssggio il rigurdre on rispetto il orteoD ed e'ondersi
in quell intim e'usione di sentimentiD he solo un silenzio ssoluto può dr modo di
25I quattro studenti di losoa, accompagnati dal loro professore di Filosoa, il ch. F. Barbaro, erano
partiti alla volta di Tokyo da Miyazaki il giorno 21 novembre. Il nuovo studentato e Noviziato si
trovava allora in zona Itabashi-ku. Furono i primi a entrarvi. Vi restò no al 1950, in cui fu
trasportato alla attuale sede di Chofu.
QHS
14 1935
gustreF sl ovrno è psstoF v foll ordintmente ritorn e l lm suentr ome
l solitoF
Marella Paolo / 1935-11-30 /, Delegato Apostolico
xon le srà disro udire il risultto (nle delle grndi mnovre e dell visit di F wF
l9smpertore wiyzki nei nostri ri)essiF E filnio ottimoF xon fummo disturti per
null slvo le preuzioni e le domnde soliteF sn ferrovi uon osione di prlre ll
poliziD e uon propgndF F wF inviò il suo rppresentnte visitre l9yspizio nell
person del igF srieD imellno di orteD dionoD fr i più quottiF pu soddisfttissimo
dell visit ed ee prole lusinghiere di omggioF E hon gvoli ome rppresentnte
dell9yspizio ee l9invito l prnzo o'erto d F wFD dopo le grndi mnovre wiykonojo
ed ee nhe speile invito l grn rievimento di wiyzkiF E v ristinità ed i
missionri llineti vrie volte l pssggio di F wF fee uon propgnd di sé nei
posti ssegntiFFF ell9ultimo pssggio di F wF i nostri hierii slesini furono slutti
militrmente d su westàF
utte queste ose vedute e rese di puli rgione feero uon impressione in tutti
e onsolronoD mno dirloD noiF heo grtis di tuttoF
Ricaldone Pietro / 1935-12-4 /, Rettor Maggiore
Studio e lavoroX ome posso ! tempo d leggere e studire on lm è rroF xei viggiF F F
m ordinrimente dormoF F F i ne ho tnto isogno di lvoro perhé è l mi slute in
tutti i sensiF
gome sono orD posso fre osienziosmente i miei doveri di uperiorecFFF xon posso
erto ll9smmolt trovrmi ll9inugurzione dello studentto ! néD se non trovo hi
mi sostituise per le sF wesse domeniliD non ndrò neppure inontro i nuoviF prò di
tutto per ndre l xovizito @inizioAFFF ell9smmolt enedizione del nuovo studentto
! he penso srà ftt d F iF l9erivF di okyoF errivti i nuovi inizio del xovizito
@penserei il giorno di xtleA on inque itlini e inque gipponesiFFF wi piono uoni e
sperimo he il novizito li perfezioneràF veiD mtissimo dreD preghi e fi pregreF
ge ne sono tnti ltriD m ho hiuso gli orehi ! ho isogno he mi diventino prim e
presto uoni preti e poi srnno ottimi slesiniF
xon le nsondo heD ome ho veduto tnt grzi di hio per ltre missioniD E speie di
preti ! ho vuto un snt invidi e ho proprio onlusoX xon sono pe di strppre
i uperiori le grzie he redo neessrie ! o i nostri uoni uperiori non onosono il
qippone ! noD non lo onosonoD oppure non possono @e penso osìAF gome tutti i misE
sionri ttendono l9or di hio per questo grnde smpero @WU milioni di itntiD ensimF
IWQSAD osì i missionri e slesini del qippone ttendono l9or dei uoni serdoti he
iutino il povero hon gimtti nelle opere vitli dell wissione e dell gongregzioneF
QHT
14 1935
Chierici salesiani di Tokyo / 1935-12-5 /
pest dell9smmolt3 enso ll9otto diemre IWRIF ve tppe dell9yrtorio di hon
foso3 ve tppe dello studentto del qipponeX yyodo @wiyzki ! IWPWEIWQHAD knE
e @IWQHEQQA eminrio @IWQQEQRAD eminrioEwiyzki @IWQRAD wiyzki @IWQSA ! V
hiemre IWQS nell9nno delle nozze d9oro26 delle nostre wissioniD enedizione dell ede
(ss @ okyoAF
enhe noi ome hon fosoFFF xe godo e spero he il trpinto de(nitivo si e0e in
tutti i sensiD ome lo fu per hon foso l pover tettoi inrdiF
v vostr è miglioreD m deve essereD ome quell spiritulmente prlndoD ioé pover
ed umileD ld di more fmilireD plestr e fuin di studio e formzioneFFF i voiD
ome quei primi llievi di hon fosoD ne siete gli inizitoriF hll9l si può prevedere il
meriggioF nti(te l s erigendo l F guore un trono su ui igli regni senz rivliF
wi siete presenti e vi vedo hirissimmente più he se mi foste viiniF i enedi il
ignoreD mentre di uore vi rio in gorde tesu et wrieF
Ricaldone Pietro / 1935-12-8 / Rettor Maggiore
gome vede è l fest dell wmmF pr poo okyo F iF l9erivesovo enedirà l
nostr nuov oper @nostr a intendo slesinAD il nostro studentto (loso(o e teologioF
osso ntre il nun dimittis he missione e oietà hnno le loro siD m sempre si
ftt l divin volontàD pur essendo oggi in ven di ntrloF
oglio pssre proprio oggi luni istnti on veiF heo grtis qesù he mi h ftto
slesino e on vui wri smmolt e hon fosoD ed nhe vei preghi per meF
h no sono diseso wiykonojo ! (nit l funzioneD torno no ove hiudimo
on un po9 di demi wri e dove un povero giovne mmlto ttende he gli
porti qesùF
FFFgi iuti olle preghiere e mndndoi quluno in iuto ! o lmeno mi di l9utorE
izzzione di dr wess i nostri ri odiutoriF F F d esF wrio he è qui presente
e he desider on me irle l mno e romndrsi lle sue preghiereF xuovmente
nome di tutti uone feste e podnnoF
Cecchetti Albano / 1935-12-9 /, missionario salesiano in Giappone
grissimo hon gehettiD per gli iuti pirà he hon gimtti non può l sei del mese
dre qunto è solito dre ll (neF wi soltiX se il ignore l9h mess dove vei èD è nhe
perhé si imprtihis di mministrzione sull se dell povertà slesinF hunqueD se
le sue usite sono quelle prospettteD vei deve domndrsiX posso fre qulhe risprmioc
sn he prtecF xon le preD d esF he i viggi sino un po9 in ifr grossc sdem l postF
26Nozze di diamante. Anche qualche data è stata corretta. Don Cimatti non poté essere presente
all'inaugurazione.
QHU
14 1935
vei veri( di tnto in tnto il prezzo delle derrtec eluni quisti he si possono fre
ll9ingrossoc snoltre l uin gipponese se è lsit ll liertà dei gipponesi di
he ost più dell9europeF
ono rgomenti dolorosi per noiD he semr si vogli ndre ontre i ooniD m
isogn pure ver ohio nhe questoF i è l rneD il peseD vi sono pesi he ostno
più dell rneF
Tassinari Clodoveo / 1935-12-10 /, studente teologia a Hong Kong
erhé il qippone non veng fornito di pretiD penso siD perhé più si onosono le
neessità di tle pese e di persone onvenientiD più si vedono le di0oltàF
uò essere nhe @ed è erto osìA dipend dll9imperizi di hi è ll testF oi lo
speteX domndo personle e non personeD se no fio l mi volontàF h9ltr prte il
qippone è l9ultim delle wissioniD l più nuovD e si pensD forseD l meno isognosX
ltre missioni ttendono d nni e forse or solo sono esuditeF
ed ogni modo verrà nhe l9or per il qipponeF F F s preti verrnno in seguitoF F F oiD
fr non molto e i nostri gipponesi he si preprnoF iordD glodoveoX più il ignore
i f stentre e più i enedieF qurdX in IH nni @V di lvoroA oltre SH seminristi
indigeni di ui I teologoD R (loso( e già S novizi gipponesi e miglii di giovni e oltre
QHH oopertoriF gos ti die questoc
uttro fondzioni prettmente slesine okyoD V residenze nostre @terreni e seA
in missione ! molte se 0ttte ed un ospizio di oltre IHH rioverti wiyzkiF F F
ens okyoD pensF F F in qipponeF ono i miroli di wmm eusF e hon fosoF
i perhéc erhé poveri e trtssti dl ignoreF ei fedeD glodoveo e vedri en
ltroF F F
Cecchetti Albano / 1935-12-11 /, missionario salesiano in Giappone
veiD on fuoo di (lD srive rtoline su rtoline ! tre di (l ! oggi un ! e non pensi
he rrivino un ll voltD hé l post non prte tutte le oreF vei invi wiyzki e
hon gimF è no o wiykonojoX omprende i ritrdiD e in molte ose non 9è mteri
d rispondereFFF
v (nleX terreno sterile @dovunque è osì3AY prete inpe di tutto @preghi e fimo
quel he possimo3AY personle idem @vi3 sl uoo f uin e spesY il vehio puliziY
xishid qulhe os f3AY i mezzi nulli @per vivere il neessrio l9h e per qulhe os
d9ltro3AF
hunque non esgerimoF iuro3 hio provvederàD m isogn he noi fimo quel
he possimoF eiutti he il ignore ti iutF
n hierio mi srivev ieriX hon gehetti
mi die sempreX fisogn insistereF vei lo f on hon gimttiD e hon wrgiri lo f
on vei FFF xon si mervigli dunqueF i qesù non insiste sempre viino ll9nim nostrc
ellegro hon gehettiF sn rdiso stremo meglioF
QHV
14 1935
Circolare Salesiani / 1935-12-12 /
qià d prehio tempo sono presso di voi i nuovi onfrtelli tiroinntiF gredo mio
dovere frvi ld romndzioneD nhe nome dei uperioriD 0nhé il tempo di
prov he deono pssre presso di voi si dvvero fruttuoso per l loro formzioneF
IF xon potendo voi fre tutto qunto è presrittoD ftevi iutre d qulhe ltro
onfrtello D m prourimo he le ltre oupzioni non i distolgno regolrmente
d questo nostro troppo importnte dovereD le ui onseguenze grvno sull9vvenire
di tutt l missione e oper slesin in qipponeF
PF vo tudentto h potuto formre solo (no d un erto punto questi nostri onfrtelE
liD quindi dovete voiD ome omnd l regolD trsformrvi in mestri di noviziD in
onsiglieri per lo studio e per l disiplinD in direttori per tutto il restoF olo osì
formeremo in seguito dei uoni pretiF
QF i romndo poi qunto so e posso di dr loro omodità di un uon studio di
gipponeseF s sri(i he fremo in questo srnno ripgti d usur in futuroF
ensimo lle nostre dolorose esperienzeF urtroppo he (nor non imo dto
tropp importnz questo insegnmentoD e me ne dolgo on ruio vivissimo per
le grvi onseguenze he ne derivnoF iprimo dunque per qunto è possiile il
psstoF xon lsimo i hierii ! he vrnno (ne d9nno l9esme di ltino e di
gipponese d un ommissione pposit ! lieri di sé in questo e negli ltri studiF
enhe il hsiysy missionrioD he srà di prossim pulizioneD stilise he il
missionrio prim di ingersi l lvoro di postolto dovrà suire l9esme di gipponeseF
e voi lo stilire le norme l rigurdoD m ssiurtevi he per tle studio non st l
onverszione oi rgzziD né i pioli disorsetti o il fr reitre il tehismo et similiF
fisogn he ino uno studio metodio eD per qunto è possiileD regolreF
Ricaldone Pietro BS / 1935-12-29 /, Rettor Maggiore
gome vede ve srivo d okyoD ed ho voluto segliere l dt PW hiemre3 hiei nni fD
proprio nel pomeriggio di questo giornoD il primo nuleo dei slesini prtiv d qenov
per il qipponeF sl IWQS (nlmente i pre il uore ll mssim onsolzione slesinF
È un ftto ompiuto il xovizito F guore okyoF
ndii relute @inque itlini27 e
sei gipponesiA hnno inominito nel nome di hon foso il loro novizito il PV hiemE
reF sl uore si dilt lle più pure gioie perhé ome in missione ol eminrio l9vvenire
dell9oper slesin h l su rdieD he ugurimo poss diltrsi in fertile terrenoD
27Sono i chierici G. Manganelli, A. Moriggia, G. Perego, Fr. Rossi. Insieme erano arrivati: Don G.
Rodriguez,e i coadiutori G. Ferrari, St. Paulin. Da tener presente che i chierici non avevano ancora
fatto il noviziato, erano sui 16 anni. Lo faranno con i primi giapponesi.
QHW
14 1935
moltiplindosi in opiosiD )oridiD rousti virgultiD nime generose di giovni hnno già
ompreso l9more di hon foso per l gioventù e vogliono on vui lvorre seguendo le
sue snte orme per il ene dell ptriF gome non esultrec gome non fr sprigionre
dl più profondo del uore l9inno dell rionosenz l ignorec i on vui i uperioriD
gli ottimi enefttori he i hnno iutto relizzre qunto i semr nhe or un
sognoc
id nto l xovizito è inugurto proprio in questi giorni lo tudentto piloso(o
e eologio slesinoF v9otto diemre fu enedetto solennemente d F iF wonsF ghmE
onD erivesovo di okyoD pdre e enefttore dei lesiniF irvmo in quel giorno tutti
nelle ondizioni di spirito del nostro hon foso ll9inugurzione dell tettoi inrdiF
Ricaldone Pietro / 1935-12-30 / Rettor Maggiore
qrzie dell su rissim e degli uguri he tutti grdisonoF
unto l suo rgionmento lapalissiano non volevo rispondereY poiD pensndo he er
mio dovere provvedere ome posso i miei e riordndo l prol del igF hon inldi
gui se non hiedi3 e più quelle di qesùX etite et ipietisD pulste et perietur
voisD eFD fio presente vei @ome l9ho ftto l igF hon qirudi e i uperiori !
se il igF hon qirudi rederà opportuno vnzre l prtiA he oltre le rihieste he
ritengo opportune per lo sviluppo dell9yper nostr in qippone ! venendo dei momenti
di neessità ! è mio dovere insistereF
v9esitoD lo soD non dipende d meD m il hiedere l9elemosin è mio stretto dovereF
uesto povero uono nienteD he i uperiori si ostinno lsire dov9èD h sulle splle
l ostruzione dell suol @vire SH milAD gli si 0iò il novizito @QH mil lireA ed or
ttende di essere iutto di uperiori per oprire le spese dello studentto @vire SH
milAF io quello he domnd on insistenz i uperiori nelle forme he redernnoF
ossiile he non voglino proprio iutrmic
ro impegni on proure e on nheD e non posso lsire i onfrtelli senz mngireF
io l mi pover rihiest he 0do hon foso e wri eusilitrieF
ve ho già detto in ltre ome i trovimo l momentoD ogli mmltiD stnhiD eF
hio i iuti e nhe il nostro dre uperiore ol gonsiglio uperioreF
wi enedi e on me tutti i onfrtelliF
Mantegazza Giovanni / 1935-4 ~ 1935-12 /,
QIH
14 1935
ch. Salesiano studente di losoa in Giappone28
5 aprile
re (duim in homino ex toto orde tuo et ne innisris prudentie tueF Abbi
ducia in Dio con tutto il cuore e non appogiarti alla tua prudenzaF
24 maggio
wri desider d te mggior remissività di giudizio e di prol sull se dell9umiltà
13 agosto
empre grdite le tue notizie e preg per me he ti penso otidieF em l wdonn e
hon fosoF
21 novembre
sn silentio et in spe erit fortitudo tuF La tua forza è nel silenzio e nella speran-
zaF wonstr te esse mtrem F F F F yr indesinenterF Mostra che sei la MadreFFF reg
ontinumente vor lor lor indesinenterF Lavora, lavora, lavora continuamente
9 dicembre 1935
ingrzi il ignore he sei lontno e st in gurdi qundo vengoF F F F v9importnte
è he si ome ti vuole il ignoreF glmo di spirito eF F F lingu tr i dentiF ve foto
mgni(heF ger di fotogrfre in te qesù sempreF utti slutno e vogliono essere
riordtiF
17 dicembre
fuon xtleD (ne e prinipio d9nnoF reg per meF qesù ti oned snitàD loriosità
e sntitàF
uo 'F hF Fgimtti slesino
28Mettiamo qui questi bigliettini trovati tra le carte di Don Mantegazza dopo la sua morte. Arrivato in
Giappone nel gennaio 1935 dopo il noviziato, i primi mesi li passò a Miyazaki dove cominciò lo studio
della lingua e della losoa. Alla ne di novembre lo studentato fu trasferito a Tokyo-Nerima-ku.
Dopo il tirocinio a Miyazaki egli fece gli studi teologici a Tokyo dove nel 1943 fu ordinato sacerdote.
Mettiamo di seguito questi bigliettini di Don Cimatti, per far vedere come egli dirigeva ciascuno dei
suoi giovani confratelli. Lo stesso anche per gli anni seguenti no al 1941.
QII
15 1936
pigur ISFIX hf in formzione IWQT
QIP
15 1936
RG ese vexe
w gyvvigsy tlogo degli esemplri rolti
UG ornno i hierii d rong uongF eluni sono tornti in stli
WG isF pF rediti d Fwtteo
IPGV hon ssinriD hon fernrdiD hon frggion ordinti F e wiyzki
IPGPP rrivno hon pF fovioD qF pigurD
F omniD prF irdöD ghieriiF
xF gldiroliD eF grevoreD vF hel golD wF vorenziD iF qlloDF rzzoloD
wFgurrnD prF hrohnD godiutori tF fellesioD gF gmnsioD qF pornerD
qF xgy
IPGPW professione del hF ekimotoD xishimurD odF teishiD hFqFwngnelliD
eFworiggiD qFeregoD prFossi eF ve syse hs hyx fygy opE
erett in Q tti on prologo
Superiori Maggiori / 1936-1-1 /
È ol senso di più profond gioi he omunio he il PIGIPGIWQS il refetto di okyo
onedev il hereto di pprovzione legle dell uol rofessionle hon fosoF È il
primo psso per il preggio ompleto dell suolF e le ose proedono on regolrità
potremo seondo le leggi gipponesi entro R nni vere il hereto governtivoF
FFF
n volt he l uol i il suo rionosimento legle de(nitivo si hnno di diritto
sussidi per prte dell rovini e del qoverno onforme lle leggiD e ssi rilevnti per
le suole professionliF1 ensndo he tutte queste prtihe i furono filitte dlle
eutorità entrliD mentre doimo ringrzire il ignoreD i dnno 0dmento dell
ontà e neessità dell prti stessF sn tutte queste prtihe legli noi vi rionosimo
veri miroli di wri eusilitrie e hon fosoF
Circolare Salesiani / 1936-1-10 /
hll9stli e in genere dll9estero sono esste qusi tutte le o'erte diretteD quelle indirette
è un prolem rieverleF
rge quindi tteneri mordius lle disposizioni dei uperiori e
nei limiti di un giust e rgionevole eonomi studire le forme più utili per fr fronte
ll9ttule situzioneF snterrogte nhe i onfrtelli e di omune ordo lvorimo per
fr fronte quest grve situzioneF omndo però vivmente he si teng onto
dello stto snitrio dei onfrtelliF w in modo speileD mentre il ignore i prov in
queste formeD e speilmente in questo momento in ui nhe l snità di vri onfrtelli
1Già da quei tempi, come pure adesso, le scuole private in Giappone sono equiparate alle scuole
pubbliche e ottengono aiuti dal governo e dalle provincie.
Questo ha favorito lo sviluppo
dell'educazione
QIQ
15 1936
è sossD prourimo di pregre ssi e di migliorre in tutte le forme possiili l nostr
ondott per ttirreD insieme ll9osservnz estt delle disposizioni dei uperioriD le
speili enedizioni del ignore su di noi tuttiD e sulle opere nostreF
Circolare Salesiani / 1936-1-13 /
oi spete he le nostre mssime neessità sono le vozioniF wi romndo he in
questo lvoro i dimostrimo veri slesiniF iordte il eminrioD riordte il xovizitoF
esoltte il grido di questo vostro frtelloX himo ll ghies dei uoni ministriD ll
wissione dei uoni tehistiD ll gongregzione dei uoni slesiniF goll preghierD
ol uon esempioD oll persusione e nelle forme he voi onosete e0iD dimo ll
ghies quest onsolzioneD qesù questo regloF i mettimoi suito ll9yperF pete
he imo isogno di personle di ogni genere per ssestre le opere e per mplire
l zon di ene noi 0dtF xon solo hieriiD m uoni odiutori e iutnti di
sD tehistiD lvortori dell terrD insegnntiD eF ersudimoi he dll9estero il
personle ndrà sempre più diminuendo e imo isogno di formri l più presto
personle nostro sul postoF
Ricaldone Pietro / 1936-1-16 /, Rettor Maggiore
er me null di nuovoY slvo l9impossiilità di ttendere tuttoF hon gvoli mmlto
di itterizi ne vrà per un pezzoD hon vuioni in stli ! in missione vdo qu e làY
non posso in osienz lsire le se @wiykonojoD kne e noA2 senz nessunoD
e dlle due prime dipendono numerose sottoresidenze ui mi sforzo di pssre lmeno
un volt l mese per dre il onforto dell F wess i ristiniF v somprs di hon
ienzD il trsordo per le opere nostre di okyo dei onfrtelli miglioriD h lsito
l missione in ollettF gon(do he i uperiori mi vengno in iuto non nell prossim
spedizioneD m suitoF ed ogni modo ognuno frà il suo dovere usque in (nemD nhe
osto dell vitF F F i se questo vvenisse per meX e heumF F F
ehD è terribile l9evngelizzzione di questo popoloF i llor i simo dti lle opere
he però esigendo l presenz del missionrioD mmzzno l9evngelizzzioneF hilemm
spventosoF F F
io perhé i simo uttti lle vozioniF F F w i fruttiD qundoD o ignorec xe
vuol sentire unc FFF hue finorosi he mettono in suuglio il eminrio e trsinno
on sé un quindiin di ompgniF F F i prtonoF gosì il ignore dà modo di eliminre
un mezz dozzin he vreero dto d fre in seguitoF ehD terriile rttere3F F F wi
semrv di essere i tempi di hon foso qundo (orivno le ordeD liertàD eF in
eminrio ! identihe sene3 3
2Notare l'estrema carenza di personale. Don Cimatti oltre al lavoro di direzione dovette attendere a
tre parrocchie distanti tra loro decine di kilometri.
3Don Yamaguchi, salesiano, allora aspirante, dice che la protesta era contro il modo di fare del direttore.
QIR
15 1936
ehD igF hon ildoneD i iutiD i iutiD i iuti in tutti i sensiD speilmente questo
povero he vei si ostin titolre di Monsignore3
Dal Fior Luigi / 1936-2-22 / chierico, missionario in Giappone
qrzie delle elle notizieF ettento non lsirti in)uenzre l9nim dll musi
dispito del restoF ghi ti sriveD ll tu etàD er piùD ssi più pzzo di te per l musiF
wi h slvto il lvoroD il lvoro intensoD tutto spino e non erto intorno ll musiD
m tnte ltre ose ! per studir teologi ndvo nsondermi nel rro viino ll
stllF yh he tempi3 gorggio vuigiD l met è viinF
Dal Fior Luigi / 1936-2-6 / studente di teologia a Tokyo
ellegro e ringrzi il ignore e preglo he i di modo di iutre nhe l prte musileF
w l più ell musi deve essere quell dei uori he uniti a Dio, intimamente si amanoF
yhD vuigiD m intensmente qesù e potremo impunemente ioè senz periolo mri
intimmenteD ome sento vivissimo l9more per l9nim tuF
gorggioD vuigiD he l met si vviinF i enedi il ignoreF
Ricaldone Pietro / 1936-2-7 / Rettor Maggiore
sn reveD ome vei desiderD un po9 di rendionto mensileF
er meX null di speileD né mterilmenteD né spiritulmenteF xon posso erto nelle
ondizioni in ui si trov l gongregzione e wissione l momento ttule fre il mio
dovereF i di questo stX ne ho sritto ripetutmenteD forse tnto d sere i uperioriD
m è mio dovere riferireF
er gli ltriX hon gvoli omini d lzrsiD m non so qundo potrà ripiglire il
lvoroF poglini di nuovo ll9yspedleD non si s per qul mloreF hon vuioni in stli
mi srive dei suoi desideri di ritornoF igli s in quli ondizioni i trovimoD e più presto
tornD heo grtis3 FFF
ro ftto venire il hF pilipp d rong uong e l9ho messo in eminrio ssistenteF
hon grò d solo non può e su per giù simo in ttive que ! nhe hon nguy è
solo okyo on i noviziD (loso( e teologiF
upplio il ignore he i uperiori mi iutino non solo per questoD m nhe per
oprire le spese ntiipte dll missione per l ostruzione dello tudenttoY se noD non
posso ndre vntiF uest è l nostr ttule posizione ed il ignore ed i uperiori
i iutinoF i preghi per me @he pensvo di venire fre il egretrioF F F A 0nhé non
perd l lm e l9llegriD m speilmente l9nim e non l fi perdere gli ltri
QIS
15 1936
Dal Fior Luigi / 1936-2-22 / studente di teologia a Tokyo
ettento non lsirti in)uenzre l9nim dll musi dispito del restoF ghi ti
sriveD ll tu etàD er piùD ssi più pzzo di te per l musiF wi h slvto il lvoroD
il lvoro intensoD tutto spino e non erto intorno ll musiD m tnte ltre ose
! per studir teologi ndvo nsondermi nel rro viino ll stllF yh he tempi3
gorggio vuigiD l met è viinF FFF
reg per hi ti ri nel ignore
Cecchetti Albano / 1936-2-26 /i, missionario in Giappone
veiD hon gehettiD è d pohi mesi he prov he vuol dire ver dei rediti e non poterli
ritirreD ed vere pohi deiti e non poterli pgreF hon gimtti è d molti nni he
prov @nhe qundo er in stliA he vuol dire ver dei deiti e non poter pgre ! he
sente i pioli he hiedono pne e he può dre quel he dà ! e nel prossimo mese
non ver ll mno quello he dovrà dreF fisogn soltre ed iutreD file il primo
e di0ile il seondoF enso he tutt9oggi per venire in iuto ll s di feppu si si
ftto qunto si è potuto ! se hon gehetti frà ome gli si è dettoD penso he nhe in
seguitoD pur stentndoD il ignore non i lserà mnre il neessrioFFF
FFFgro hon elnoD non è he somprendo noi dueD d feppu veiD d uperiore hon
gimtti he (orirnno le ose ! è fendo quello he vuole v
sFFF hirò vei le prole
he vei die tuttiX pedeD orggioD mi purF ve roi mterili e spirituli he il
ignore le mndD sono un mterile prezioso in questo periodo di F uresimF
Ricaldone Pietro / 1936-2-29 /, Rettor Maggiore
h qulhe tempo quest prteD ol r'orzrsi in tutte le forme dei ulti più o meno
u0iliD si viene ssistendo d un ver (oritur di ltre mnifestzioni di olorito più o
meno religiosoD he si espndono non tnto nel popolinoD qunto nelle lssi intellettuliD
nelle lssi dirigenti e fr il eto medio in genereF
s dti u0ili ontno d oltre quttroento le diverse mnifestzioni tint religios
sorte ome sette eretihe in seno i ulti più in vogFFF @uesteA dimostrno non foss9ltro
le tendenze psiologihe di questo popoloD e quli possno essere le molle di stto dell
su nim verso i prolemi dello spiritoF fisogn onsttre he tli prolemiD e in
modo speile il prolem religioso nei suoi rpporti oll9eduzioneD vnno in qippone
ssumendo importnz sommD rihimno l9ttenzione nhe delle utoritàD ed è noto
nhe ll9estero il dereto del novemre dell9nno sorso del winistero dell9eduzione
on uiD pur non revondo le disposizioni emnte nel IWPW @proiizione ioè nelle suole
dell9insegnmento religioso ed ogni genere di feste religiose onfessionliA si segu tuttvi
un deisivo mimento di fronte ll religione e lle mnifestzioni di fede religiosF
QIT
15 1936
eondo il dereto l9eduzione nelle suole deve prendere quest posizioneX i fi
ttenzione di non rere pregiudizio l sentimento religioso resiuto nell fmigli e nell
omunità e si i rigurdo i isogni religiosi del uore degli solri in modo he non
si mnifesti lun disprezzo o minore onsiderzione per i medesimiF
Grigoletto Giuseppe / 1936-3-4 /, ex-allievo
el gonsigliertoF F F on del tuo prereF v9ho dovuto fre un nno F qiovnniFFF xon
so dire he ne pensssero i olleghiD m so he pplindo i riteri di ui mi prliD non
ho dto stighi e mi pr di ver ottenuto qunto dovevo e sono in ottime relzioni on
tutti i miei ri onsiglitiF
hon foso si onose troppo poo norF ve forme solite son più o meno omodeF
ii in molt relzione di forze ol tehistX i rmenti sono il fulro indefettiileF
oi nor amore sacricato per la salvezza delle animeF hon foso è tutto quiF p9
e lsi dire e form questo spiritoX ne gudgnerà l9inter gongregzioneD m più le
nimeF
er me ompio quest9nno i qurntesimi di insegnmento e professioneD godo di poter
ripetere on hon foso di ver ottenuto di giovni ollegili @ginnsioD lieoD normleAD
ortoriniD hierii @he sono giovni religiosiA e dl personle qunto domndvo per il
eneF ve siD quelle sopr dette e quelle he @strno3A tu pisi solo orF w non
stnrti di vvisreD vvisre e prevvisre i hierii e giovniF oi pregD pregD preg
per ognuno dei tuoi 0dtiFFF
FFFxiente ti turiD se ti prli dell ttoliità delle wissioniD è per il tuo e mio eneF ghi
leggesse l nostr orrispondenz deve pire he si lvor pel ignoreX è per istruzione
ed eduzione di tuttiF
FFFv Missione del lesino è dove lo mnd l9oedienzD omunque si himi il luogoX
woglinoD wrooD qipponeD lslieD eF È identi osD pur nell vit cosiddetta
di wissioneD per individui he ino molti legmi si sente il sri(io più di ltriD m
dove ond il doloreD ond pure l onsolzione più purF
ìD sii integrle in tutto iò he è dovere e slvezz d9nimeF le integrità e rettitudine
ti slverà d przilità dnnose te e gli ltriD ti drà forz sempreF ellegro sempre nel
ignoreF
Ricaldone Pietro / 1936-3-5 / Rettor Maggiore
s uperiori snno in he ondizione è hon gimttiF fst dre un9ohit l tlogoD
he d9ltr prte non può rppresentre il vero stto delle oseF snoltre per tutte queste
opere e speilmente per il xovizito e tudentto non ho vuto l9iuto neppur in minim
prte dei uperiori @slvo i novizi e il F hon odriguezAF ve ostruzioni grvrono
tutte sulle splle del sottosritto he doperò i depositi @non erto rilevntiA dell misE
sioneF yr mi trovo nell ver neessità strett si per dre il mensile i missionri e per
QIU
15 1936
impegni fortissimi he mi sdono in questo tempo e presso persone o istituzioni he non
possono dilzionreF
smploro dunque l9iuto e0e dei uperiori per rrivre lmeno (no giugnoF ui si
trttD mi semrD di un ert qul giustizi e l reltà è he non so ome fre dr d
mngire i onfrtelliD se i uperiori non mi vengono in pronto iutoD si pure mese per
meseF
FFFettendo (duioso e l più prestoD perhé sono nell ver neessitàF oglino i
uperiori mostrrsi nhe in quest osione uoni pdri per il povero (glio
Ricaldone Pietro / 1936-3-11 / Rettor Maggiore
ono un po9 in ritrdo per il mio rendionto del mese di perioF
Salute: ene grzie hioF ulhe disturo di tnto in tnto he o'ro l ignoreF F F
e ne ho tnti motiviF gerto he in genere non mi ddormento più di otto ome primD
mi è un uon osione per pregreF
Studio e lavoro: vdo sprpglindo un po9 qu e un po9 là le forze erndo di tener
dietro l orrispondenz @per il pne e per un po9 di eneAD sto (nendo le memorie sul
ompinto hon ienz ed nhe spero (nire un memori sulle rolte sienti(he di
questi nniD e l memori del nostro deennioD e speilmente di tener dietro tuttoF
sl uore è okyoF v missione sentimentlmente prlndo per me è (nitF È di0ile
vinere e dimentire un lvoro di RH nni oi hierii e non verliF F F i ftt l volontà
di hioF er tutto il resto regolrmenteD mntenere ostnte l uon volontàX e ose
d9importnz non i sonoF
Dal Fior Luigi / 1936-3-14 /, studente di teologia
i mndo un po9 di tutto @di musicaA! ge n9è per tutti i gustiF uel he serveD heo
grtis3 ! quel he non serveD si ome devi freF sn so sriviD ome puoi e poi metterò
l9ompgnmentoF g9è nhe per l9demi qulhe roF F F splendidF xon ti prlo
dell mi musiF F F ro d9oro e di dimnteD pur voi non pendo nienteF F F w ve l
frò gustreF i potree tentre di trdurre in gipponeseF F F e i fosse poi qulhe
ell poesi in gipponeseF F F
entirò le voi he vete ! evrei un ell9yrtorio @pigliuol prodigoA in ltinoF w i
vorree un el oro e qulhe uon ssoloF edremo3 E yhD non perder l test dietro
l musiD se no qundo vengoD sono otteF xe h già perdut tnto hon gimttiF
Madre Generale F.M.A / 1936-3-22 / delle Figlie di Maria Ausiliatrice
qrzie dell u venert del IW ferio pFpF ve on(do he mi h ssi sorpreso l
omunizione sull situzione ttule delle piglie di wF eusilitrie in qippone he è
insosteniileF FFFi dittono @ome in genere tutte le ypere wissionrie e speie quelle
QIV
15 1936
del qipponeA nelle nsie dei mezzi mteriliF xon i vedo lun mleF hF gimtti si
ditte ome loro e più di loroF
FFFi teme di ltre ypere dell wissioneD e he forse potreero essere 0dte lle
pF di wF eF ome sottrenti vozioniF xon temnoY il ignore 9è per tutti e isogn
persudersi he i gipponesi mno le ose loro e pprezzno in qunto vedono gipponesi
l lvoroF È un se essenzileF è perto un mpo vstissimoX yusyF gome mi si
dihir insosteniile l situzione delle pF di wF eF in qipponec porse volevno limitre
e direX insosteniile wiyzkic
FFFxon vorrei he vessero pur dell rovvidenz heD ome non è mi mntD non
mnherà miF v9importnte è he lvorimoD he simo poveri e he vivimo on lo
spirito della RegolaF xon tem heD ome fu ftto (norD in tutte le forme iuterò le sue
(gliuoleF ogli pregre e fr pregre per noiF
FFFCon vero ossequio auguro veiD wdre e lle evF uperioreD uon e snt squD
e ssiuro quotidine preghiereF
Cristiani Prefettura di Miyazaki / 1936-3-. . . /4
i vviin l fest di squ ed ogni uon ristino deve sentire il dovere di preprrvisi
e ompiere i doveri on fedeD on moreD on senso di responsilitàF v risurrezione di
gristo i rihim l nostr risurrezione spirituleD il nostro rinnovmento ontinuo nel
ene per l orrezione ontinu e l9llontnmento del mle per divenire osì somiglinti
del nostro dre eleste he è nei ieliF w non stF e è vero he v prov dell9more
si h nelle opere isogn he l fede e l9more qesù si estrinsehi nhe fuori di noi
in fvore dei nostri frtelliD di'ondendo ttorno noiD nelle forme noi possiiliD quest
fede e more qesùD 0nhé per tuttiD nessuno eettutoD qesù si fonte di risurrezione
e di vitF
Barbaro Federico / 1936-4-5 /, tirocinante
qrzie di uore di tuttoF ve onversioni le f il ignore e l uon volontà dell9indiE
viduoF wedito spessoX e il grno di frumento non muoreF F F F uesto srà il vero
evoluzionismoD non quello he spieghimo noi suolF
ellegro sempreF u @dto il tuo rttereA hi isogno di essere C C a llegroD
mnteD ttivoF fuon squF i he voglio direc enhe qui evoluzioneF qrzie degli
uguri di onversioniF gome sei vro nell onversione delle nimeF F F tutto il mondoD
dimineF È proile he né tu né hi srive onvert un gipponeseX non so di ver
onvertito nessunoD in diei nniD eppure penso he quluno srà per l grzi di hio
4Si tratta di un foglietto scritto a matita da Mons. Cimatti. Si pensa si tratti di minuta di cui venne
fatta la traduzione in giapponese. Manca la data ma deve essere di questo periodo in cui cercava di
supplire con uno scritto i missionari mancanti.
QIW
15 1936
onvertitoF ehD qundo ominio predireF F F frvo3 lut sempre mmm per meD
e ssiur delle preghiereF
Madre Generale F.M.A/ 1936-4-7 /, delle Figlie di Maria Ausiliatrice
i vviin il tempo in ui le piglie di wri eF iniziernno okyo l9yper loro di
ene per tnt pover gioventùF xon è mio ompito dettre suggerimentiD m siome
d qulhe voe o stto d9nimo mi semr he mio modo di vedere si v fuori delle
intese generli per ui si ottenne il permesso d F iF l9erivesovoD mi permetto di fr
presenteX
A ghe hon gimtti ssiurò F iF l9erivesovo he le piglie di wri eF wikwjim
vreero lvorto per l gioventù femminileD ome i lesini lvorno per l gioventù
mshileF
A È desiderio mio he le opere inizite per l gioventù femminile nell9ttule prrohi
sino eserite dlle piglie di wri eF
A ro l onvinzione he se le piglie di wri eF lvorernno per l gioventù pover
ed ndont e strion di wikwjim si ttirernno le enedizioni di hio e delE
l9eusilitrie e nostr e quell dei enefttoriD in so diverso frnno uhi nell9quF
ypere in grnde più trdi se il ignore vorràF
ono mie idee ondivise d tutti i lesiniF sl timore forse delle piglie di wri eF
srà il piomre sotto le relzioni del prrooD non ver mno lier et similiF F F i forse
temono un duplito di wiyzkiF unto ho esposto è onsiglioY non st me imporreF
w in missione per poter lvorre on frutto isogn he le piglie di wri eF lvorino
on sempliità in perfetto ordo ol serdote missionrio he devono stimre ome
ministro di hio e on ui oordinino il lvoroD on doilitàD sommissione devotF F F se no
uhi nell9quF
Merlino Alfonso / 1936-4-7 /, salesiano laico missionario in Giappone
qrzie grzie grzieF xiente purF xell vostr pzienz possederete le vostre nimeF
sl rdiso non è in questo mondo ! o meglio è prdiso in questo mondo iò he si
vuol fre servir tleF ens qul è il prdiso di un pgnoc hi un ommerintec hi
un (losofoc hi un ignorntec ule fu il prdiso di hon feltrmic ivere per ptireF
rivi l uon erriX qul è il tuo prdisocF
enimoF sl ignore vedeD notD ont e retriuise ll (ne dell giorntF possimo felii
quiF F F vremmo già rievuto l nostr merede p9 quel he si e orreggi quel he puoi
e deviF
i seguo oll9'etto e preghierF fuon squ e qesù risorg ontinumente in teF
QPH
15 1936
Ricaldone Pietro BS / 1936-4-15 /, Rettor Maggiore
hon isursell lvor ttivmente wikwjim e già funzion un sl ustodi di oltre
IQH mini ed il primo reprto esplortori tenuto di ttolii okyoF xel reprto
ome nell9ortorio sono tutti pgniF F F puture spernzeF F F per i futuri missionriF
È oper vedut simptimente dlle utorità ed ee il suo inizio il giorno di squF
ginqunt reluteD istruite dl nostro rvo ghF hupontD ll presenz di notilità
religioseD politihe e ivili e di numeroso popoloD he merviglito osservvD feero l
loro promess solenneF F F i rindvo ol pensiero gli nni elliD i più elli dell mi
vitD qundo ll9yrtorio di F vuigi orinoD mi delizivo fr l (orente gioventù del
erzo eprtoF yhD spero ssi ssi per l9vvenire di quest istituzione e dei uoni
e'etti he produrràF
Ricaldone Pietro BS / 1936-4-30 /, Rettor Maggiore
hon foso snto è stto festeggito in questo nno di suoi (gli di okyoD oltrehé oll
solennità dei riti religiosiD oll9inugurzione dell suol professionle vui intitolt in
okyoF hett suol vendo il rionosimento legle dell proviniD fu onort per l irE
ostnz dll presenz del sottoprefettoD e delle mssime utorità ivili ed elesistihe
delle irosrizioni viine ! e per festeggire il grn nto itlinoD F iF euritiD emE
sitore d9stli e rppresentnti di ltri ttiD del leroD delle gongregzioni religiose
e dei goopertori e goopertrii slesine dell gpitleF sl servizio d9ordineD eseguito
inppuntilmente di onfrtelli odiutoriD dgli llievi e mestri dell suol e dl
rimo eprto esplortori hon fosoD di reente istituito ll9yrtorio di wikwjimY l
prte musile e di demiD 0dt i nostri novizi e studenti teologi e (loso(D uniti
in frtern unione ll suolFFF
sl progrmm stilito ne er l mnifestzioneD eD isogn dirloD fu svolto on fedeD
on moreD e riusì di pien soddisfzione tuttiF sl poderoso oro dei nostri hieriE
i speilmente nell wess gntim di hon foso Q voiD sritt per l9osioneD
nell solenne ntifon goron ureD nell9yperett wro il pestore trdott in
gipponeseD si 'ermò fr l mervigli e il ompiimento universleF sl rimo eprE
to isplortori gttolii di okyo poiD sotto l guid del nostro impreggiile hupontD
eseguì en riusite evoluzioni e sggi inppuntili fr gli pplusi degli intervenutiF sl
rvo hon wrgiri o qunti lo odiuvrono possono essere soddisfttiX l solenne
inugurzioneD lliett d un tempo splendidoD non potev riusire meglioF
Ricaldone Pietro / 1936-5-3 /, Rettor Maggiore
ievo l su rissim dell9II eprile e l tirtin d9orehieF hl dre si piglino nhe
le stonteF hesidererei sftre @m non so ome freA le dierie he hon gimtti srive
qu e là he i uperiori non rispondonoF e me non onst di verlo ftto ! se fu fttoD
QPI
15 1936
l9ho ftto qulhe volt oi superioriD ! non ho osienz di verlo ftto on ltriFFF fehF F F
fehF F F xe hnno dette e ne diono tnteF F F vetre et enefereF F F i lsir ntr
le pssereF F F
er l questione (nnziriF F F enso he simo (gli di hon fosoD sremo sempre ome
simo orF F F e (nhé hon gimtti dovrà fre quel he fD ssillerà sempre i uperiori e
tuttiF F F
nio dispiere di non sperlo fre ome hon foso ! nelle sue proporzioni !
nei suoi risulttiF v frequente lettur dell vit di hon foso mi eit fre nor di
più su quest line @ioè propgndD insistenzD eF F F A perhé ho isogno di tutto e di
tuttiF
entD mtissimo igF hon ildoneD mi ferise il uore imo l pen di udire d
ogni momento he non voglino freF xon penso he hon gimtti d ogni momento di
osìX noD noF er me è hiro questoX FFFsn qippone o seguire l ttti gipponese nelle
loro onquiste territoriliD ommeriliD intellettuliF F F @vnti sempreF F F sempre più e
meglioF F F A o non onludereF È il progrmm di hon foso e del p @nturlmente
pplito l eneAF v missione e le opere nostre sono in qipponeX dunque mezzi
proporzionti quest grnde nzioneF
uesto è quello he pensimo noiF
Dal Fior Luigi / 1936-5-5 /chierico studente di teologia
FFFid or vuigi vorrei verti qui viino e ripeterti qunto ti ho detto voe e per isrittoX
E iordti he l musi non è tutto nell vit del slesino e del serdoteF gredilo
questo mio dell9nim tu he ll tu età ed or forse più fortemente he llorD è
provto d quest rudele mgF sn gurdiD (gliuoloF xon rerti un vit di sentimento
he ti frà so'rire enormemente sempreF
E xon preporre l musi l dovereF
E undo suoni f9 un tto di volontà ed o'ri ogni not l ignore ! in questo mese
ll wdonn ! idem qundo ntiF
E ulhe volt per stigo imponiti di non suonreD speie qundo più lo desideriD e
qundo ne fi qulun delle tueF
F F F ho detto qundo ne fi qulun delle tueF ettento l tuo rttere prontoD susettiileF F F
hi già vuto qulhe urto in preedenz on uperioriF F F reentemente nheF F F xon
he i si in te ml nimoD m gli e'etti in te e negli ltri si quli sonoFFF hilt il
uore nell ritàF yr so'ri ! or l9mor proprio ontrstD vuol l su prte ! e tu
lpestloF F F è l9uni viD ro vuigiF xon renderti shivo di teF
i l momento null9ltroF wezzo indispensile per metterti in rottX E ygni giorno
esme di osienz en fttoY E fo hius tempo e luogoY E ygni giorno qulhe os
per l wdonnF
QPP
15 1936
Circolare alle Suore F.M.A. / 1936-5-12 /
IR wggio IWQT3 ht r l uore delle piglie di wri eFX l dt dell wdre he
si vviin sempre più d essere esltt dll F ghiesF reghimo intensmente per
l9esltzione dell su fedele servF
er me iò he più mi olpise nell sntità dell wzzrello è l nturlezzD l
sempliità dell sntitàD he penso si frutto dell9intim unione on hio di ui si ev
quest nim sntX pr ! ioè ! le ose ordinrie in form strordinriD ossi per il
ignore e in unione on vuiF
io il riordo di quest9nno in quest r osioneD ssiurndovi he tutt l
fmigli slesin srà on voi in spirito di preghier per l9esltzione dell erv di hioY
per l prosperità mterile e spiritule vostrF
i vviin l grnde festF F F ehD he wri i fi relmente tutti suoi devotiF
Grigoletto Giuseppe / 1936-5-28 /, ex-allievo
wh3 wi è venut l9ideF F F e qundo mi vengono tento di relizzrleF iesonoc feneF
xon riesonoc È sempre ene he si fF sl motivoD ro qrigoloD è questoX più he
ltrove per l slvezz del qippone è neessri l formzione di uon leroD di uoni
ristini gipponesiD preprti ll9zione ttoliF qui se non si f in frett e ene @e
isogn fr in modo he il proverio presto e eneD rro vviene i l smentitAF
w qundoD qundo si pirà il qippone ll9esterocF F F reg he il ignore i mndi
vozioni indigeneF
imo venuti in noveF gro hon qiuseppe ne imo PP nel vivioY SH nel iolo
eminrioY V nel qrnde eminrioY T noviziF er l9yspizio IT rgzze in preprzioneF ve
piglie di wri eusF PH rgzze in preprzione e Q suore indigeneF w non mi lmenterei
fossero il deuplo o entuploF ehD non spete quel he olle in pentol nel qipponeD e
isogn fr prestoD prestoD prestoF io perhé hon gimtti povero strito e misero
domnd preghiere e preghiere e preghiereF
feh3 erdon lo sfogoD e si absolute solo per teF er me sono siuro dei miroli di
wri eF e hon fosoD nhe dovesse venire un esodo generleD m se vremo i gipponesi
postoD tutto srà onservtoFFF F
FFRaddoppiatevi o moltiplicateviF F F xelle opere dell9postolto purtroppo he è d frsi
nhe l sttistiF F F orrei però essere dvnti hio ome quel snto he lo pregv di
non vedere il ene he il ignore gli permettev di freF hopo tutto sono conscio di aver
fatto nullaD perhé il lvoro vero l9hn ftto gli ltriF
er me ho dei riteri osì tonici sull9utoritàF F F wh3 É meglio he non te li diD
perhé ti sndlizzerestiF F F ono più olsevio dei russiF sl ignore mi perdoni3F F F
frvoD lsimo i loliF F F e fimoD fimo quel he si può per l glori di hio
e slute delle nimeF F F utto il restoD fumoD ro fepi u fruD nient9ltro he
kemuriD kze kr hittD nkuntt kemuri @el gipponese3 a fumo disperso e reso
QPQ
15 1936
null dl ventoAD uono per l ori umn e per i ortiginiF F F ghissà ome l pens il
ignore del povero hon gimttic uesto sì deve essere l mi ontinu meditzioneF F F
wh3 ghe il ignore mi iuti slvrmi e slvreF
Comitato Patronesse / 1936- 5-. . . / Pro Mikawajima 5
v notizi onfortnte dell9sstituzione di questo gomitto he si proponeD oll9pprovzione
dei uperiori e oll9iuto dell9inftiile hF ugliese di venire in soorso dell9yper di
wikwjimE okyoD mi h riempito il uore di gioi e l9ho perto lle più elle spernzeF
ite enedette dl più profondo del uoreD olle enedizioni più elette del guore di qesùD
di wri eF e di h fosoF sl povero missionrio non può promettervi ltro he preghiereD
e le vrete quotidine ed inessnti d ognuno di noiD unitmente ll9o'ert dei nostri
sri(ziD he non sono pohiF
sl pensiero poi he i vostri lvoriD nhe esiguiD relizzno l glori di hio e l slute
delle nime per queste povere nimeD vi si di sprone per resere di più l oron
di glori he ndte intessendoF el ro hF uglieseD ll residentess igFn irr
golonn e ll egretri igF elvgnini e tutto il gomitto le più elette enedizioni
di hioD di wri eF e hF fosoF
Grigoletto Giuseppe / 1936-6-9 /, sacerdote salesiano, suo exallievo
qrzie dell tu ultimF er il lvoro di propgnd sppiti regolreF enhe nel fre il
ene non isogn i rendimo esosiF unte volte @nhe in missioneA non si riese d
ttirre perhé si presentno le ose o ome di0ili o dl loro punto più ruttoF u non
hi isogno dei miei onsigliF i ho sempre romndto prudenzF
FFFer l fede non fio he predirl i miei missionri e tuttiD sìD perhé sono
sottto di qunto pitò hon foso e hon uF ìD i vuole l fede del grnello di
senpD e ome mnte di stori nturleD mi pre di pire fondo ome deve essereD
nhe se non rieso perfettmenteD m è di0ile frsi pire speilmente qundo i onE
frtelli hnno pur he mnhi l terr sotto i piediF xon mi o'endiD noD mi eiti di
più nel totle e ssoluto ndono in Lui vitD viD moreF i stF F F
sdem per le questioni prrohiliF sn missione isogn pensre si fi il eneD
purhé hio si glori(to e le nime slveD lo fi izio o gio o empronioF F F F w
he vuoiD nhe qui si s molto nell9umnoF F F eltro he l9m nesiriF F F 3
5Sono le Volontarie di Don Bosco fondate da Don Rinaldi.
QPR
15 1936
Ricaldone Pietro / 1936-6-29 /, Rettor Maggiore
gome reglo dell su fest mi giunge l su terribile letteraF6 È l prim he rievo
in RH nni di gongregzioneD e ne ringrzio il ignoreF fuon tost per l superi3
empliemente per dovere di osienz e di giustizi @non per meD meno he nienteD m
per i onfrtelliAX
A sl povero hon gimtti non h inteso dire dure o qusi ironihe espressioni mai
nessuno e tnto meno i uperioriD he m e stimF i tnto meno nuove ed ggrvte
reriminzioni intende fre i uperiori per qulsisi disposizione sino per prendereF
A xon mi disolpo né tento di dre spiegzioniD perhé forse osurerei nor di piùF
wi onvino he non so srivere ! né he so hirire il pensiero ! m lo rvvolgo e rendo
osuro ! me lo diono nhe i onfrtelliF riverò il meno possiileF
ro pregto tutto il giorno per vei e gli ltri ietriF heo grtis
Circolare Salesiani / 1936-7-3 /
i invio l9lus istruzione elort dll FgF di ropgnd pide ed pprovt dl
F dreF le istruzione serve per tutti i gttolii del qippone non solo per iò he
si riferise llo hintoismo di ttoD m nhe per iò he si riferise lle usnze rituli
onservte nei mtrimoniD funerli e similiF
i insiste espliitmente sull9oligo positivo dei ttolii di mre il loro ese e di
servirlo on more e fedeltàF per l F ede he on questo si poss por (ne perplessità
dei ttolii e nhe per i non ttolii di uon volontàF xon impli mimenti
nell ghiesY m piuttosto un omprensione ed pprezzzione hir ed intelligente
dell9evoluzione dei tempiF xon è l ghies he miX è l9umnitàF v ghies ome
wdre mnte fornise nuovi mezzi per venire inontro nuovi isogniF ide sui
missionri l responsilità di spiegre il ontenuto i ristini lle loro dipendenzeF sl
uperiore dell wissione è inrito di spiegre il testo i dirigenti le omunità religiose
femminiliF
v F gF di ropgnd poi desider he si fi not l su rionosenz tutti i
missionri del qippone he ooperrono vlidmente ll onlusione dell questioneF
Ricaldone Pietro / 1936-7-15 /, Rettor Maggiore
ro sritto l dt del mio omplenno e vigili del mio fttesimoD per stendere l mi
pover relzioneF ro detto l ignore mi perdonsse il psstoD mi iutsse per l9vvenireD
6Di questa lettera, in risposta a quella di Don Cimatti del 3 e 5/5/1936 indirizzata ai Superiori Maggiori,
si conserva copia nell'Archivio Centrale. La lettera di Don Cimatti indirizzata a tutti i Superiori non
piacque a Don Ricaldone. In mancanza di personale egli disdice la fondazione di Osaka. Certamente
in quei tempi non stava bene di salute.
QPS
15 1936
e l9ho ringrzito dei ene(i rievutiF hio identimente veiX mi iuti slvrmiF
enso on frequenz ll morteX è erto voe di hioF
Breve resoconto dei confratelli secondo il catalogo
hon F gimttiX notusF
wiykonojoF wrio gesreD odiutoreD sri(toD mi f l gurdi ll s qundo
non i sono ! tre ortorietti ! regolre in omnius ! tipo nervosoF
noX hon gimtti v l sto serF homeni ! vunedì mttinF inge il uore
perhé è l fonte prim delle vozioniF ehD qundo vremo i preti3
wiyzkiX hon gvoliD v migliorndoD m ml di fegtoF F F elnteD pioD regolre in
tutto ! uomo di utoritàF r l ur nhe dell9yspizioF hon viviellX slute disretF
ero iuto per hon entonioF fene in omniusF
ghieriiX pilippD suddF ssinriD frggionD fernrdi @tornti d rong uongAD ene
in omniusF7
Barbaro Federico / 1936-7-15 /, tirocinante
v presente per dirti he sto ti srò viino in modo speile on l preghier e on
l9'ettoF
pero ti vd fendoti uomoX non lo sei nor ottimo slesino e non lo sei nor
sntoD ed in ogni punto lo srivente e più in sso di teF ensre he sono entrto nei SV
e simo questo puntoF feto teD eti voi he siete giovni e vete tempo di fre eneF
pero presto di rrivre @se non muoioAD ed llor i prleremo direttmente e uore
uoreF
Ricaldone Pietro / 1936-8-2 /, Rettor Maggiore
gome vede le srivo d okyo dove i trovimo riuniti per gli eserizi @rim mutA he i
srà predit exEintegro d F wtteoF em e se per ogni onfrtello di meditzione
purezz e sntità ! pedeltà hon fosoF gi iuti il ignoreF
Mio rendiconto. enhe in questo mese null di speileD slvo le solite oseF lute
mterile e spiritule regolreY in questi giorni un mggior desiderio di unione on hioF
heo grtisF er l mi posizione poi le soliteX E heiti e neessità di mezziY E sniezioni
dose mssim di forz i onfrtelli @speie in questi momenti hon nguyA he non
posso e non so ome iutre ! ed ltriD he non sono posto in missioneF xon mi lsino
mnre i uperiori né mezzi né suggerimentiFFF
7Da notare che Don Ricaldone gli aveva scritto di essere breve! Non è segnato il giorno dell'arrivo, ma
fu nella prima metà di luglio. Praticamente il numero si era dimezzato. Con questo nì l'esperimento
dello studentato a Hong Kong. D'ora in poi si dovrà pensare a una soluzione diversa, e per alcuni
anni non ci sarà che il Gran Seminario di Tokyo. Quelli che avevano nito la teologia si fermarono a
Miyazaki in preparazione all' ordinazione che fu in novembre.
QPT
15 1936
v nostr posizione okyo verrà d ssumere forse nuovi spettiD perhé si dà per
ert per (ne d9nno l nomin del esovo gipponese di okyoD ol ritiro dei missionri
frnesi nell nuov dioesi di okohmF
gi unimo in ispirito di preghier ed o'ert di sri(io lle triolzioni dei uperiori
per l doloros ondizione dei onfrtelli e opere del wessio ed or dell pgnF xon
possimo fre ltro he pregre e lo fimo di grn uoreF
Marella Paolo / 1936-8-14 /, Delegato Apostolico
n ttivo soggetto h tentto wiyzki di fre un onferenz ontro l wissioneF snE
formmmo l9utoritàFFF pero impedirnno mF F F id proposito dell9tteggimento d
tenersi in simili irostnze vrei desiderto smire qulhe ideF xoi simo di vviso
he se viene fuori @spi o similiA si prli suito lle utoritàD retti(ndo e hirendoD
prndo se possiile l mossD m prlndo hirmente hi di rgioneF
ed esF onst he @nell'isola diA yshim si fnno ontro i ristini e le ose sre delle
zioni he sono tsstivmente ontrrie ll legge ivile @ruimento o deturpzione
di luoghi sriD deturpmento dei sepolri ristiniAF eluni si domndnoX erhé i
ttolii di tutto il qippone ome orpo solo non protestno ontro queste rrieD he
gettno non solo il disredito sull religioneD m ontro il nome stesso gipponesec e non
si prl i nemii pensno he i ttolii di oggiD per purD en diversmente di ttolii
dell9epo delle perseuzioniD non snno difendere l propri fedeD e ldnzosmente
proedernno oltreD e ripeternno hissà in qunti ltri luoghi qunto fu ftto (norF
ghe rispondere questi ristinic
Dal Fior Luigi / 1936-8-17 /, studente di teologia
unte frflle3 felle3 enhe qui i disretF w prour di non esser ome le
frflleX poo utiliD instiliD pprisenti per pooF
gorggio vuigiF p9 in modo di forti(re l volontà nel ene ! ur più l9interno
he l9esterno ! e vnti sforzndoti di mre il ignore he tnto ti mD oll9estto
dempimento dei doveri di pietà e studioF pren l vogli dell musi @ottim in séAD
verrà il tempo nhe per quellF
i poi llegro dell pe he proviene dl uoreF
Merlino Alfonso / 1936-9-9 / salesiano laico missionario in Giappone
hon foso nel suo nniversrio ti oned di essere un vero slesinoF ietàD lvoro e
tempernz srnno l tu forzF 8
8La seconda parte di questa lettera è una lettera di presentazione. Il coadiutore Merlino, membro
della prima spedizione, partì per l'Italia in novembre e non tornò più in Giappone. Fu sempre buon
salesiano e sempre in contatto con Don Cimatti che cercò di aiutare in tutti i modi. Fu nella casa
QPU
15 1936
sl ltore del presente è il ignor elfonso werlino slesF missionrio in qipponeF vo
romndo ll su rità e lo iuti in tutto più he puòD venendo in iuto ll nostr
pover missioneF
gon ossequio
hon F gimttiD slesF
Ricaldone Pietro / 1936-9-11 /, Rettor Maggiore
Per me: tutto regolare in questo meseD ui il ignore h riservto roi mrissime
spirituli @ritorno di due onfrtelli ! urto on hon gF per osservzioni he dovevo frgliAF
ehD l pottur di nime ome è tglienteF er me sono mzzteF F F (t volunts heiF
ettendevo qulhe direttiv per ysk ! eo l9ultim omF pervo he i uperiori
vessero srittoF pit volunts heiF
qrzie dei veri sforzi he fnno i uperiori per venire in iuto ll nostr miseri
mterile e spirituleF sl ignore oned il entuploF
reghi preghi preghi per me ed invii presto quem missurus esF wi enediF
Ricaldone Pietro / 1936-9-17 /, Rettor Maggiore
qrzie hioD mi pre he gli eserizi spirituli sino riusiti di grn fruttoF FFFsl motivo
dell predizione okyo di F wtteo @he è uomo he onose fondo lo spirito sleE
sinoA fu he veniv missus dl F dre per tutti i missionri e religiosi del qippone
e non sree stto ello proprio noi essere ssentiF
i di me he os diròc
regoD ri)ettoF F F m l reltà è he in tutti i onfrtelli @speie nei dirigentiA 9è
mlontento dovuto l mio governo ! ero di unireD e (niso ol dividereF
wi pro in osienz @ed è d nni he supplioAX non posso rimnereD e domndo
l9esoneroF ent ro hon ildoneD vei ed i uperiori ne sono onvinti più di me ! non
sono ftto per le rihe ! mi mettno fr suolD lvorre l terr ! mi mettno
sopre ! m nel nome di hio mi esonerino dlle riheF wi dino lvoro (n he vogliono
! grzie hio un po9 di slute 9è nor ! vdo in ginohio fr gli ulùD in itiopiD
dovunqueD m per il ene delle nimeD e prim di tutto dell9nim miD mi esonerinoD mi
esonerinoF
el momento ttule può essere he quest mi le di dispiere ! or he più he mi
il suo uore pterno è tr(tto d tnte proveD m non posso vedere ndre le nime ll
perdizione per meD e stre in silenzioF
di Penango e poi addettto alla cura di Mons. Rotolo. Il secondo scritto di presentazione è della
data sopra indicata; l'altro breve scritto è anteriore, in occasione della nascita di Don Bosco (16/8).
Restano 123 lettere a lui indirizzate.
QPV
15 1936
Dal Fior Luigi / 1936-9-24 /, studente di teologia
i prim di tutto un uon tirt d9orehiF i hn dovuto di nuovo mir di postoF F F
w possiilec e mi fossi viino ti vrei già servitoF rà per l prossim voltF
vetto questo ndri suito in hies e qli diriX wi mnd hon gimtti ! qesù
perdonoF ptemi uomoD he è orF e ontinuo osì quello lggiù non mi f ndre
vntiF wi dispieD perhé son sempre l9eterno mino pur vendo ormi PP nniF w
più nor perhéD ro qesùD non puoi esser ontento di meF hunque test posto
e vntiF
n pter ve e gloriF iglierò il resto qundo verrà quello làF F F qesù
uongiornoFFF
rour he l musi per te non si (ne m solo mezzoF esolt hi è stto sottto
più di teD e he h provto e prov più di te il fsino dell musiF vuigiD (ssti il tuo
orrio ! st9 l tuo orrio ! e bastaF rim il dovere e poi l musiF i di tnto in tntoD
qundo senti prepotente l vogli dell musiD liermente lsil ndre gme
levte ! meglio vdno frsi enedire il do re mi f sol l siD he l9nim tuF esoltD
vuigiD hi vuol il ene dell9nim tu e he in mteri ti può prlre on esperienzF
eltro ti dirò voeD qundo ti drò l penitenz di ui soprF e mi solti sri felieY
se no vivri nelle nuvole e peggioF
Cecchetti Albano / 1936-10-13 /, missionario salesiano in Giappone
qrzie del prediozzo ! fn sempre eneF otrei direX it ltro d ltronem ome
dissi uon9nim del igF hon inldi olim he mi dievX porse è or di mire il
ppelloF qurdi il suo he potev fre il pio ol mio e gli dissiX eit ltroF F F F i
riseD e penso he imo ontinuto tenerlo tutti e dueF F F (nhé ne imo preso
un ltroF pr i lesini dlle vesti di PHEPS nni forse 9è nhe veiF F F trei freso se
dovessi mirmi tutte le volte he viggio di veste e inheriF ve ssiuro he né hon
fosoD né hon u lo fevnoF F F pur essendo ottim os per hi è itutoF gred
pure he hon gimtti purtroppo fr i lesini non è per questo né per ltro in prim
(lF 3 fisogn rislire ll fonteD e erte oseD nhe volndo e fendo propositiD non
sono possiili perhé non sono in natura rerumF
F prneso di lesF F F er di noil prospi e in questo non fev ftiX infantia
gli er nturleF utto questoD non per susre né diminuire l portt delle sue osserE
vzioniD m per spiegreF F F heo grtis ed il ignore rimeriti di tuttoF er tre giorni
tutto il rosrio è per vei
Grigoletto Giuseppe / 1936-10-15 /, ex-allievo
qrzie delle elle notizie veronesiF F F pio qunto mi dii e rieveri per i tuoi merlotti
@spero rrivi3AF reghino per meF F F moltoF F F nhe pro reus mteriliusF F F pne @non
QPW
15 1936
dirlo loroAF ehD trovssi uno he mi regl o mi imprest per S nni un SHFHHHETHFHHH
vire o nhe IHHFHHHF feh3 heus sitF evrei isogno di vere l fede di hon foso3
FFFer il qipponeD segui l tu viF v9importnte è he non ti distolg di tuoi doveriF
i poi lsi direX vetre et enefereF F F eF F F F nto questo mondo non si riese
d ontentre gli uominiD m per fortunD qui utem judit me hominus estF
FFFid orD ro qiuseppeD orggio e l lvoroF t9 lmo in relzione ll SantitàF hie
F prneso he isogn frsi snti ome vuole hio e oi mezzi he dà disposizioneF
frutt quelli he hiD e vntiF xon è di0ile frsi snti seguendo l piccola via di
xzreth o quell di hon foso nel primo yrtorioF
Gruppo Missionari in via verso il Giappone / 1936-10-19 /9
fenedetti nel nome del ignoreF utti vi simo viini ol uore e on l preghierD
'rettndo il momento di rirviF gome dll9inizio del viggio (no l vostro rrivo si
fnno preghiere speili per voiF sl ignore non vi promette feliità temporli o grndezze
mteriliD m povertà e sri(ioD vi domnd sntità he è purezz e oedienzF
regte nhe voi per noiF qrzie he venite riempire le dirdte (lY disponetevi
on gioi l lvoroF elle eutorità he vi domndssero dite he vi rete okyoF
i enedio e 'retto il momento di rirvi nome di tuttiF
Circolare e Salesiani / 1936-10-19 /
È oll gioi più viv he vi omunio l9ttes notizi dell gonsrzione dei nostri ri
hioniF v domeni V xovemre per mno di wonsF fretonD esovo di pukuokD
vrà luogo l solenne erimoniF er voi he d nni penste quest dtD per voi he
in vrie forme vete lvorto ll formzione dei nuovi serdoti deve ! ome per me !
tornre gioondissim quest dtF10
pero presto invirvi progrmm ompleto dell grnde giorntF wentre ringrzimo
di uore il ignore di quest grnde dtD romndo ldmente lle vostre preghiere i
nuovi ordinndi e vi prego di indire preghiere speili nhe lle ristinità e gomunità
religiose d voi dipendentiF
9Lo scritto fu indirizzato al gruppo di missionari destinati al Giappone nel936, ancora in viaggio.
L'originale non si sa dove sia andato a nire. Quanto è stato riportato è una copia fatta dall'allora
ch. Luigi Del Col. Erano i sacerdoti Don F. Bovio, G. Figura, U. Romani, Fr. Erdo; i Chierici
N.Caldiroli, A. Crevacore, L. Del Col, M. Lorenzi, E.Gallo,V. Scrazzolo, M. Curran, Fr. Drohan; i
coadiutori St. Beallesio, C.Camnasio, G. Forner, G. Nagy. Quasi tutti lasciarono una grande orma
in Giappone.
10Nella estrema penuria di personale e disastrosa situazione economica in cui si trovava la missione,
l'ordinazione di questi tre sacerdoti che conoscevano abbastanza il giapponese fu per Don Cimatti
una vera benedizione. Quelli nuovi arrivati dall'estero non potevano lavorare subito.
QQH
15 1936
Tassinari Clodoveo / 1936-11-6 /i, missionario salesiano in Giappone
sgyhy hs swe wie
igoF F F ipseF F F tesus3
v pietà euristi èX
IF il entro dell pietà ristin e slesin
PF l9limento dell nostr vit di perfezione religios
QF il fondmentoD l9miente e l forz del nostro lvoro edutivoF
fonum mihiD homineD qui humilisti meF
ivo egoD jm non egoF F F
pit volunts heiF
Ricaldone Pietro PS / 1936-11-9 /, Rettor Maggiore
È erto dovere trmndre i posteri ftti storii di prim9ordineD e qunto è suesso l9V
xovemre lWQT wiyzki è erto di questo genereX l onsrzione ioè dei tre nuovi
serdoti hon fernrdi engeloD hon frggion inrioD hon ssinri glodoveoD slesini
di hon fosoF esovo onsrnte il grnde mio dei slesini wonsF freton delle
wissioni istere di rigiD presule di pukuokF punzione mi ompiut d he mondo
è mondo nell9mito dell refettur epostoli ! rito solenne mai veduto di nostri
ristini ! primo risulttoD (nor mi sperimentto di formzione in posto di personle
missionrioX per questoD ho dettoD vvenimento storio di prim9ordine ertmente per
l stori dell wissione di wiyzkiD e sotto un erto rispetto quell dell9epostolto
missionrio in qipponeF goll9inno del ringrzimento hioD il vivo rionosente grzie
i uperiori nostriD primi fttori di questo stto di oseD ed qunti hnno ooperto
ll formzione dei giovni serdotiFFF
xon tento di desrivere l gioi dei neo serdoti ! vremmo voluto vere on noi i
nostri uperioriD vremmo voluto vere on noi i uoni genitori degli ordinti per dire
loro tutt l nostr rionosenz e frli prteipi dell nostr gioiF
gol personle venuto dll9stli e quello indigeno in formzione sperimo d9or in poi
di vere nnulmente qulhe ordinzione serdotleF
i vviin grndi pssi un9ltr dt stori di prim9ordineX s nostri primi lesini
formti in postoF reghi per l felie reltà nhe di quest dt e i enedi tuttiF
Ricaldone Pietro PS / 1936-11-15 /, Rettor Maggiore
sl prtito militre e hi h interesse he il ttoliismo non si propghiD sotto l lustr
he gli strnieri sono spieD tentno tutti i modi di sreditrli ! e siome l mssim prte
sono missionriD è file il pssggioX s ttolii sono spieD trmno ontro lo tto !
QQI
15 1936
flsno lo spirito gipponeseD eFD use vehieD dei tempi di F prneso verioF
peilmente dove simo noiD lontni di grndi entriY si sentono nturlmente di più
le use e le onseguenzeFFF
vei s il disstro dell missione di ugoshimX non vi sono più missionri ed i ristini
so'rono ver perseuzioneD se non uso xeroneD uso qiulino l9eposttF gonlusioneX
forse ll (ne del mese srà nominto refetto un prete gipponese e qulhe prete on
lui sostituirà i frtiD he o ritornernno in gndD o strnno in onventoD o ndrnno in
ltr missioneF ell (ne dell9nno srà nominto erivesovo di okyo un gipponeseFFF
uò omprendere dunque he mminimo sui rsoi ! fr troppoD si dà nell9ohio ! fr
nullD è mle ! stre nel giusto mezzo e mntenersi in equilirio è di0ileF vei non può
drsi l9ide dell9esosità dell polizi del qippone ! i missionri @un po9 tutti nervosiA
temono un giorno o l9ltro di sttreF F F ome già è vvenutoF gome vei sD il prtito
militre h l su polizi speileD lo tto l su speileF sn qippone i poteri sono
legisltivoD eseutivoD giudizirio e poliziesoF
enhe F iF il helegto epostolio insisteX lesini3 ypere vostreD opere vostre nei
grndi entri3F ghe ne vverràc imo nelle mni di hioF ehD vessimo già dei uoni
preti gipponesi3
eondo prolem sull neessità di opere nei grndi entri è il prolem del lvoroF
ygni missione gipponeseD speie per le ose dette primD non h lvoro intensivo @non
si può pesre on l reteAD isogn dunque per non morireD estendersiF yhD d qunto
ttendo il isittore3 er me è il prolem dell vit spiritule dei onfrtelliF F F eh3 v
missioneD speie in istremo yrienteD è dvvero terriileF y vit di omunità ! ed llor
il lvoro è srso ! o vit isolt e llor gli ltri inonvenientiF
FFFgome ve dissiD l momento ttuleD sono soloF
no he mi pis e he ondivid
! pur lle volte lsindosi dere nello sorggimento ! è il nostro hon nguyF gon
gli ltri prlo d9u0ioF F F mF F F per ento e un motivoF F F sono tutti ottimi e ri
onfrtelliF yhD molto più di meD m he vuolec vei onoseF
gome già dissiX mi sono uttto nelle mni di hioD mi pre ompletmenteF o'roD ed
è meglio so'rir d soloD he fr so'rire ltriD he già hnno i loro umuli di so'erenze per
mlttieD ontrrietà dll9interno e dll9esternoD eF
Mussolini Benito / 1936-11-15/, Duce, capo del Governo italiano11
iellenz
sl povero srivente è ttulmente refetto epostolio di wiyzki @qipponeAD ! nel
11Nelle gravi dicoltà in cui si trovava, Don Cimatti si decise a scrivere anche a Mussolini, che fu suo
compagno nell'Istituto Salesiano di Faenza, anche se più giovane di lui. Intermediario l'Ambasciatore
a Tokyo Auriti, la risposta arrivò nel maggio del seguente anno. Ricevette 10.000 lire italiane. Don
Cimatti rispose riconoscente. L'originale di questa lettera fu rinvenuto tra i documenti riguardanti
il Giappone nell'Archivio di Stato a Roma.
QQP
15 1936
IVWS suo ompgno di ollegio penzF uò essere he l9iFF riordiX ero noto ome
ntoreFFF w questo non ggiunge grn he ll mi domndD perhè so di rivolgermi
l uore pterno del hueD he m tnto i suoi (gliD speilmente i più lontniF
h dodii nni si lvor nel mpo noi 0dto dll FedeD segui delle trdizioni
di hon fosoD mi pre pure si si lvorto on spirito di shiett itlinitàF qià vri dei
nostri studenti leggono e prlno pssilmente l9itlino ! oltre SHH onerti di musi
vole e strumentle in prevlenz itlin i hnno servito di rtteristi propgnd
religiosF
sl egio qoverno dietro le mie relzioni pel trmite del egio gonsole e di F iF il egio
emsitore i h fornito qulhe grzioso sussidio e mterile solstioF wi trovo in
un momento ritiissimo eonomio per sostenere l9yspizio dei overi ehi ed yrfnelli
e il eminrio sndigeno di wiyzki @ir PHH personeA per il fermo dell monet in stliD
ed oso implorre l9iuto rittevole dell9iFF per me e per i miei onfrtelli per non venir
meno gli impegni ssunti e per poter vivereF
sl ignore rimeriti l9iFFD notD red pureD l uon popolo gipponeseD ed è per noiD
speie per me un piere intenso prlrneF sl ignore onservi l9iFF l ene del popolo
itlino e del mondoF hell9iFF sllustrissim
yligtissimo servo
F inenzo gimtti
refetto epostolio wiyzki @qipponeA
Circolare Salesiani / 1936-11-18 / ai direttori
tnno per giungere i nostri onfrtelliX vri hierii inizino il loro tiroinio prtio
ed ltri lo ompionoY i nuovi serdoti già hnno inominito d ndre in iuto nelle
mnsioni loro 0dteF
io il rihimo noi tutti di invigilre he queste prime prove dei nostri giovni
onfrtelli sino irondte di tutto quell9iuto 'ettuosoD di tutt quell vigilnzD di
tutti quei onsigli he sono noi osì fortemente inulti dlle egoleD regolmenti e
dlle orte romndzioni dei uperioriF uesti onfrtelli non sono formti omE
pletmenteF F F ettendono d voi l formzioneX non hnno esperienzF F F fisogn he
noi li mettimo nell ondizione di quistrlX hnno ome tutti gli uomini i loro difetE
tiF F F fisogn he li iutimo orreggerliF peilmente isogn he dimo loro un
hir visione dell9miente in ui dovrnno più trdi eseritre il loro postoltoD forE
mndoli lle modlità ed llo spirito ed itudini gipponesiD tnto più sentite in questo
momentoF
QQQ
15 1936
Cecchetti Albano / 1936-11-24 /, missionario salesiano in Giappone
ghe penso ll s del wissionrioD non ll9ipisopioD è d un dein d9nniD m 9è
sempre l solit mltti dei soldiF gosì ome simo or possono onvinersi tutti he
non imo grndi risorseF
wi riposo (n troppoF ro mi lvorto osì poo ome in qipponeD eD salvo l'obbedien-
zaD odio l vit del uperioreD perhé non mi dà modo di esurirmi nel lvoroF ed ogni
modo gli uomini non possimo ontentrliF qirc È un girndoloneF t fermoc xon
viene miF sn missione il prolem del lvoro è il più grve e per me tremo per i giovniX
non 9è ltr vi he espndersi in opere nei grndi entriF F F
Ricaldone Pietro / 1936-12-9 /, Rettor Maggiore
ono sempre qui dre dispieri i uperioriD m non so più dove sttere l testF
Colla ne del mese non ho più un soldo per venire in iuto lle opere dell wissioneD
mntenimento dei missionri e onfrtelli del novizito e studenttoF È l morte per meD
us di tuttoX fme e disonore per noiF ro già ttuto tutte le porte loli a nullF
ro tempestto di lettere vei e i uperioriF
qli iuti inviti e dll ghies e di uperiori mi hnno lsito l punto di ui soprF
upplio pingendo i miei uperiori venirmi in iutoX per me non vedo ltr soluzione
per vivere he in un invio immedito di vire ento mil per pgre i deiti e vivereF
emtissimo igF hon ildoneD non esgero ! non riusirò d invire il mensile per l
(ne di hiemreF
reghi per questo disgrzitoF
Dal Fior Luigi / 1936-12-4 / studente di teologia
olevo drti nor qulhe norm per il nto del ot pulrF v9essenzile è he i
ntori ntino on fede e dedizioneD pensndo quel he dionoF ed esF quei tre
Maria devono dire nell9ento ed espressione tutto il loro 'etto wriF
u st9 sempre ttento non lsirti rure il uore dll musiD ed or ggiungo
dll9yrtorioF u e gli ortorini tenete il vostro posto e tempo stilito e vedri he
ne vvntggeri nell tu formzioneF Per oraD musi e ortorio sono identiF v
sostnz è l tu formzione serdotleF vuigiD sppi dir di no molte ose or e sri
trnquillo poi in seguitoD e fri un ene mggioreD inomprilmente mggiore più
trdiF i rio e enedio di uoreF wri ti iuterà esser uonoF
Grigoletto Giuseppe / 1936-12-18 /, ex-allievo di Valsalice
ono okyo per rievere il PW F mF le prime professioni dei nostri noviziF heo grtis3
osso ntre il xun dimittisD ho veduto i primi preti e primi slesiniF
nirsi de(nitive
QQR
15 1936
hio è meglioF ed ogni modo nhe in questo (t volunts heiF hi tetti in giùD ome
si dieD sree meglio per me e per tuttiF
witrF F F edremo il d frsiF sntnto è okyo e non distur i sonni del refetto
epostolio heD idempoliD vorrei vederlo quell9're in testF frvo3 ii nemio nhe
per i miei onoriF F F xon so dvvero he rzz d9onore si promuovere uno ll9ipisoptoF
y si pise he os vuol direD o non si piseF F F ell lrg d questi onoriF ono
roi(ssioniY ltro he onoreF w quello he non piso è ome tnti ci tenganoD non
voglio dire ll9ipisoptoD m i iondoliF overettiF F F hormo trnquillo i miei sonni per
questoF
ei gipponesiD st9 trnquilloD non f né ldoD né freddoD e non ument tle onore di
I il ristinesimo in qipponeF sl mio verràF F F vi sono tnte formeF F F e se non qui
in terrD suo tempoF F F in ielFFF reg per me e qundo moriròD un requiemF sdem frà
per te
Giovani studenti / 1936-12-18 /
n missionrio vehio di nni e di peloD m giovne di uoreD implor per l su missione
molte preghiereD omunioniD visite qesùF
i dio grzie e prego per voiF
Manganelli Giulio / 1936-12-29 / per la professione religiosa12
IF ylio e mngnello ontro il divolo13
PF ettitudine d9intenzione
Ricaldone Pietro / 1936-12-31 /, Rettor Maggiore
29 Dicembre. s nostri primi novizi in qipponeD europei ed indigeni fnno l loro priE
m professioneF er l stori dell nostr r oietà in qippone è erto un dt
indimentiile e di lto signi(toF
wisuri veiD mto dreD l nostr gioiX noi pensimo quell he proverà vei e gli
ltri uperioriD e qunti fr i nostri onfrtelliD llievi e enefttori hnno ooperto
preprre quest gioiD meglio preprre quest realtà concreta di vlore inlolile
12Dal 18 al 28 dicembre 1936 a Nerima (Tokyo) Mons. Cimatti predicò le istruzioni ai primi novizi del
Giappone che stavano per fare i loro voti. Oltre ai primi 3 giapponesi, c'erano 8 giovani missionari
venuti dall'estero dopo il ginnasio all'età di 15-16 anni. Don Cimatti fece le istruzioni nella sala di
studio. Per aiutare i giapponesi che non capivano bene l'italiano scriveva volta per volta sulla lavagna
lo schema. Sono riportati sul sito Salesian Digital Library come furono copiati alla lettera.
13Su di un'immaginetta: sono i ricordi per la prima professione religiosa avvenuta proprio in quel giorno.
Olio e manganello è una reminiscenza del fascismo che li usava contro chi non la pensava come
loro.
QQS
15 1936
per l9vvenire dell nostr oietà in qipponeF r i professi i tre primi gipponesi
slesini @due hierii e un odiutoreAD dopo diei nni ompleti di lvoro proprio nello
stesso giorno dell prim prtenz dei slesini pel qipponeD inizino l serieY voglino
ugurri numeros e dell tempr di F prneso verioF
xello stesso giorno tre ltri indossvno l9ito sro per inizire il loro novizitoF
eolgD mto dreD e onsegni wri eusilitrie e hon foso questi nuovi suoi
(gli ! enedi questi e quelli in formzioneD 0nhé diventino dvvero siut novellae
olivarum in circuitu mensae DominiF
Circolare agli ex-allievi / 1936-. . . -. . . / in Italia14
grissimoD FFFermetti he nel giorno del tuo onomstioD rihimndo i vinoli dell9nti
miizi e rionosenz per qunto hi ftto sempre per meD per l mi pover missione
e per l9oper slesin in qipponeD ti presenti nome mioD nome dei missionri
slesini e dei tuoi ene(tiD ogni più ell9ugurioD l9rdente preghier ed o'ert di
sri(iD seondo le tue intenzioniF
ger di essere sempre mio di hon foso e oopertore dell9yper suD ed igli
ontinuerà d essere mio dell9nim tuD degli interessi tuoiD e dell tu fmigliF
rour di trovrmi ltri uoni miiD he ome te si formino ll9postolto missionrio
e preghino ssi per noiF
i enedio e prego di uore per teF
hon F gimttiD slesF
refetto epostF di wiyzki
Mantegazza Giovanni / 1936-3 ~ 1936-10 /, ch. salesiano studente di losoa15
13 marzo
qrzie delle elle notizie he mi diF imettiti on fede lm e uon volontà l
lvoro e ringrzi il ignoreF i h onservto e quindi prour di essere più uoF ro
sritto l oF e vedi he i prenti potrnno iutre l s per le spese di ospedleD
srà ver rità ! m se è possiileF ellegro e uono sempre
5 aprile 1936
qrzie di tuttoF e non dvi il titolo16 srivevo più lungoF
14Circolare manoscritta e poi poligrafata, senza data: veniva mandata in occasione della festa onomastica
degli antichi suoi ex-allievi d'Italia. In questi casi si rma prefetto apostolico È noto che i suoi
ex-allievi di Torino per fargli festa gli mandarono i paramenti episcopali. Don Cimatti li rimandò
subito indietro dicendo loro di venderli e mandargliene i soldi per i suoi poveri.
15Anche per quest'anno mettiamo di seguito questi bigliettini a lui indirizzati. Don Cimatti si trovava
di sede a Miyazaki, mentre i chierici erano a Tokyo. Da notare che nel 1935 era stato nominato
Prefetto Apostolico e aveva ricevuto il titolo di Monsignore, che non voleva usare.
16Deve trattarsi del titolo di monsignore, che a Don Cimatti non piaceva.
QQT
15 1936
fuon squF hio ti oned i tre di hon fosoF17 È il povero ugurio del tuo
'FhF F gimtti
2 maggio
ipensndo lle tue di0oltà di memoriD insisto he non temF u puoiD dunque
devi riusireF p in modo di non lsirti vinere dllo sforzo he devi fre per riusireF
ve pinte nell9tto di potre gemono ed emettono l linfF F F m poi frutti(noF xon
temereF xelle di0oltà sedes sepientie
15 giugno
fuon onomstio e ome riordo ti dio le prole di F qiovnni sllum utem oportet
resereD me utem minui Bisogna che Lui cresca e io diminuiscaF qesù res in te
sempre e per mezzo tuo negli ltri e tu sempre renditi ome vui mite e umile di uoreF
reg (n d or qesù he ti mett in uone ondizioni per l9nim tu per il tiroinio
prossimo
17 agosto
xon dimentire i propositiF F F FF i il ventrecF F F FF
24 settembre
ell tu rissimD rispostX
IF qodo di quel he ti deF weglio or he dopoF
PF gome omportrtic
A reghier
A edi mio iglietto preedente
A gon(denz ol direttore
dA se vuoi essere perfetto e vinerti un uon volt prlre on entolini senz
timoreF
s prrri semrn monti e son quel he sonoF
xel mese di ottore preg e dí ene il osrio e uno lo diri per vui @hi pito hiAF
empre unito nell preghier
29 ottobre
gontemplo le tue vignetteF F F Fxon ti mn l9llegriF
p in modo he qesù si sempre ontento di teF e0dgli (n d9or per le mni di wri
il tuo futuro postoltoF
17Sono Sanità, Studio, Santità
QQU
16 1937
pigur ITFIX ve prime spirnti dell gongregzione grits IWQU
QQV
16 1937
QGQ hon gimtti ssume l direzione del piolo seminrio di wiyzki
SG h hon foso sh ese un diso on musi di hon gimtti
ise vexe
w gyvvigsy dei vegetli rolti nell provini di
wiyzkiF
TGU ordinzF di hon erriD e hon pelii wiyzkiD per mno di wonsF freton
UGU sl qippone entr in guerr on l gin
UGIS hon gndel e hon ferruti visittori in qipponeF
VGIS snizi l gongregzione indigen delle suore dell grità xumzu
muore nnegto il hF pilipp
VGPP estizFdelle S prime novizie dell gritàF
VGPW vnno fre il xovizito pukuokF
n muoreD due si ritirno
WGPQ erriv l missione fsist per il tto riprtitoD qipFD stFD qermniF
er l9osione inomini un serie di onerti (no mggio IWQV
IIGU gonsrF hi wonsF mguhi esovo di xgski
IIGIP fenedizF xuov hies di xktsu e di wikwshim
IIGPP rrivno i hF eFgstiglioniD eFgolussiD tFhell9engelDhFportunD wFFwoskwD
xFisrski eF odF qFosso
IPGP erezione dell9sspettori qipponese eidio di xnkino @xnkin jikenA
hon wreg puli l trduzione itlin del uojiki d vterz wonsFhoi
viene nominto erivesovo di okyo
IPGPW rofessione hF wkiD odF wiyhrD ghF xFgldiroliD eF grevoreD
vF hel golD wF vorenziD iF qlloDF rzzoloD
Ricaldone Pietro / 1937-1-2 / Rettor Maggiore
qrzie dell su ultim @TGIPGQTAD in ui mi dà l onsolnte notizi del prestito del
igF hurntiF v wdonn mi h esudito e vevo promesso vire IHHH per il nostro ro
nturio e volentieri sottrimo l pne per ringrzire l wmm ! e le uniso prte
dell somm !X sono dunque IHH mttoniD he sono erto diventernno pne spiritule
per noiF heo grtis3 h tempo domndvo il prestitoD non per opere nuoveD m per
sostenere le presentiD e per il pneX non temD è per il pneF i isognerà he i uperiori
vengno in iutoD umentndo il sussidioD se no non si v vntiF
E e feppu ho imposto l9ito S novizie gipponesi delle piglie di wri eF
E e okyo tre nuovi hierii gipponesiD e inizito on nove il nuovo novizitoF
QQW
16 1937
E sl giorno di xtle un qurntin di ttesimiF e wikwjim @PUHH ortorini !
ll suol profF QHH ! wiyzki UHH ! wiykonojo oltre IHHH ! feppuD yitD xktsuD
kne rispettivmente QHHAF undo 9è d rievere orrono molto di piùD m sono
nime pgne he lmeno vviinno qesùF F F ehD vorrei fre okyo ome orinoD
nei rioni poveri e gustiD ortoriD ortoriF F F w ome si f wiyzkicF F F w tnto
presto vdo in rdisoD e uon notte3
xello stesso tempo non mn di provarciX overtà ssolutF F F ivviv l rovvidenz3
w psso dei momentiF F F D non per meD m per i onfrtelliX m vorrei fosse l rihezz
di noi tutti ! temo non si perfettF
Barbaro Federico / 1937-1-8 /, tirocinante
undo ero fniullo in ollegio ntvo ome unF F F oi venne il mio di voe e mi
dissero di non ntr piùF i mi dontiF F F e per un po9 non ntiF F F e ho vuto
nhe il pensieroX yr l musi periseF F F F eppli un sillogismo in barbaroF F F È
nturle he provi quello ! ome lo provò hi sriveD qundo laureato @dimoi tono3A in
sienze lslie un estrneo oupv l ttedrF È nturleD ome è nturle he
non toglie questo né il spereD né il merito @perhé tu desidereresti ! ome hon gimtti
desidereree fr sienze grrie ! speie onimeD essino et simili ! e speilmente
musiF F F piloso(cF F F xon i pisoF F F edgogiD eF eFAF
frutt os dover insegnre iò he non si sF F F yhD è grn prte dell vit slesin
e dell vit umn e speie dell vit religiosF F F i quel he è peggio non solo limitto
ll9insegnmentoD m lle riheD lle speseD eF ghi srive ne s qulosF qui se tu
losocamente pplihi il tuo periodo sritto ll reltà dell vit3
FFF sl ignore h isogno di formrti ltro he queste oseX ti vuol pin pino pillreD
suireD frantumare 0nhé es l9uomo nuovoD e omini or dre di mno llo
slpello e mrtelloF F F e sheggiF F F i tu gridicF F F i perhéc erhé temi si di he
non si itlino e ltinoc erhé ti pes l preprzionec erhéc erhécF F F i non
ontinuoF È il nostro piolo io he voglimo per noiD e he invee v
s vorree per
séX e osì hiroF F F v9egocentrismoD non 9è isogno di erigerlo sistem (loso(oX è in
noiD tutti siD tuttiD tuttiF È in quest lott e in quest vittori l9acquisto di GesùD ssi
meglio dell (loso(D sienzeD musiF F F pur ose elle perhé emnte d v
sF
Ricaldone Pietro / 1937-1-31 /, Rettor Maggiore
pine del meseD he si hiude oll fest del nostro hon foso elert ovunque on
gioi e fruttoF snizio del nuovoD he si pre ol grnde gongresso @iuristioA di wniE
l e oll9nnunio dell visitF heo grtis3 ehD ome vrei isogno fossero già qui i
isittoriF F F
FFFw speilmente sono terr per l solit questione mterile e supplio l9iuto dei
uperioriF ro domndto un umento di sussidio @d PS SH mil lireAX non so he
QRH
16 1937
ino stilito i uperioriD m non so ome fre mntenere i novizi e studenti (loso(
e teologiF pr missione e okyo ho IQS individui sulle splle @fr onfrtelliD noviziD
seminristi e spirntiAF sl ilnio nominle delle entrte erte @ropgndD glero
indigenoD F snfnzi e uperioriA sono vire IQW mil irF ensi lle ritenuteD l risso
lirD eF e può frsi un9ide dell mi pietos situzioneD dovendo nhe sostenereD non
solo le spese di mntenimento personeD m nhe opereF goll9utorizzzione dei uperiori
ho trovto il prestito del uon evvF hurnti ! ero di solleitre l rità in tutte le
forme e on me lvorno nhe i onfrtelliD m ho troppe ferite preedenti d snreF F F
e non rieso he dere più in giùF xon potreero i uperiori ntiiprmi lmeno
vire PSFHHH del sussidioc ghi potree iutrmi on un prestito sree hon pontn di
hnghiD m giustmente vuole permesso d orinoF
uid fiendumc enhe hon ossi dll9emeri e hon ozzi d vondrD m vendo
il fermo dei uperioriD hnno isogno di utorizzzioneF ghe ne pensc gerto he in
queste ondizioni mi è impossiile proseguireD e non so ome freD non so ome freD non
so ome freF io perhé ho spedito il telegrmm neessitàF gredD mtisFmo igF
hon ildoneD he se insisto è dvvero perhé non so quid facereF
FFFupplio i uperiori prendere quei provvedimenti he d tempo ttendoF i ssiE
urino he l us di tutto in rdie è il povero sottosrittoF F F È mi onvinzione di
osienzF ipetoF
FFFeetto l volontà di hio he pternmente mi umili e prego he quest stess snt
volontà dispong l9nimo di hi puòD volere qunto d tempo hiedoD ioèX lvoroD lvoroD
ome semplie gregrio ed in qulsisi postoF xon temno i uperioriD non temnoF
Bernardi Angelo / 1937-2-16 /, missionario salesiano in Giappone
ioti lune mie veduteF
gon hon gimtti non usr titoli né stile pomposoD fsist o no ! esponi hiro i tuoi
isogniD mterili e spirituliF
t9 ttento non ledere mi né direttmente né indirettmente l ritàF ediD ro
engeloD noi doimo rendere onto hio delle nostre zioniD non di quelle degli ltriF
iord sempre he l perfezione non è di questo mondo ! non lo fu neppure per i sntiF
undoD nhe exEo0ioD devi prlre di ltriD fllo sempre on grnde ritàF iord F
prneso di les e più qesù enedettoF pimo gli ltri quello he desidereremmo
fosse ftto noiF
hon gimtti ti h domndto un preventivo delle spese per poter prossimmente
per wiykonojo e per no stilire il fisognoF xon devi pensre l psstoD m l
isogno presenteF sdem per le riprzioniF p9 fre un preventivo e ti iuteròF fisogn
he ti persud he solo osì ti verri fendo quell esperienz mministrtiv he ti
è neessriF xon devi direX e mi dnno diei fio dieiY se mi dnno venti fio
QRI
16 1937
ventiF hevi direX oglio fre quello he è neessrioD meglio he si possiileF xelle
riprzioni neessrie hi più spende meno spendeF
Fumasoni Biondi / 1937-2-17 / Cardinale, Prefetto della S. C. di Propaganda Fide
homnd di inizire un gongregzione eligios indigen femminile1
s missionri lesini di hF foso dell refettur epostoli di wiyzki E qipE
poneD derendo tutto potere lle direttive onti(ieD mentre nel deennio trsorso
hnno lvorto per l formzione del glero sndigeno oll9erezione del (orente eminrio
di wiyzkiD per l grzi di hio hnno pure trovto modo di formre un i essoiE
zione femminile di ritàD he pre i tutti i requisiti per divenire un gongregzione
religios femminile indigenF
sn ossequio l gnF RWPGI oso umilmente domndre ll9iFF l9utorizzzione di
inizire tle ongregzione iuris dioeesni nell refettur epostoli di wiyzkiF
v9luso wemorile spieg revemente lo sopoD l9origineD i risultti (nor ottenuti
di primi tenttivi dell nuov gongregzioneF
Fumasoni Biondi / 1937-2-17 / Cardinale, Prefetto della S. C. di Propaganda Fide
homnd di inizire un gongregzione eligios indigen femminile
vo sopo primrio è l snti(zione delle gonsorelleD medinte l9osservnz dei voti
semplii di povertàD stità ed oedienzD l9eserizio delle ypere di wiseriordi seondo
le proprie gostituzioniF
vo sopo seondrio e speile è l ropgzione dell pedeD medinte le ypere dell
gritàX
IF primiermente nelle persone pro9 delle quli vengono eseritte dette ypere di
wiseriordiD ioè i poveriD gli infermiD gli orfniD eF e i loro prentiY
PF inoltre le orelle dell gritàD fvorite del prestigio he godono presso le eutorità e
il popoloD presso le persone o istituzioni he on sri(io e negzione ompiono
opere di miseriordiD si doperernno propgre l fede presso il popolo delle
1Questa lettera e la seguente sono le prime della serie di pratiche necessarie per avere dalla S. Sede
l'autorizzazione per la fondazione della Congregazione indigena della Carità di Miyazaki. Tutte queste
lettere sono fondamentali per capirne la storia, in cui Don Cimatti ebbe gran parte. Meraviglia che
non siano riportate nella trascrizione dell'epistolario fatta da Don Crevacore. Probabilissimamente
furono conservate nell'archivio della nuova Congregazione, e solo nel 2004 ne fu data copia al Museo
di Don Cimatti. Forse fu questo uno dei motivi per cui si ignorò il contributo di Don Cimatti nella
fondazione della nuova Congregazione. Si conserva anche la lettera di presentazione di Mons. Marella
con la sua rma. In essa scrive: Io stesso visitai l'Ospizio al quale si accenna, e sono il primo a
riconoscere che per assicurarne l'esistenza, e promuovere al tempo stesso altre opere di carità nella
Prefettura, le giovani giapponesi sono le più adatte e le più desiderate dal popolo.
QRP
16 1937
ittà o orgte in ui fondernno un qulhe istituzione rittivD speilmente
on questi mezziX
A oll di'usione dei prinipi dell rità mezzo dell stmpD di onferenzeD
di iroliD eFY
A erno di eitre l ooperzione mterile e morle dei pgni e delle
ssoizioni loli 0niD verso le ypere d esse diretteY
A on qulsisi ltro mezzo he si giudito idoneo llo sopoF
QF i prendernno nhe ur dell9ssistenz spiritule dei neo(ti e di quei ristini
he hnno ndonto l prti dell eligioneF
Ricaldone Pietro / 1937-2-26 /, Rettor Maggiore
v grzi di hio i onede di poter nhe in questo mese fre l9eserizio dell uon
morte ed ppro(tto per il mio rendiontoF
gritàX voglio ene tutti nturlmente e per volontàD e spero on meritoF wi diono
he sono troppo uonoX oh no3 ono un onomoF whD heus sitF
snonvenientiX xon rieso srdire in molti lo spirito di riti he lede tnto l
ritàF gome mssimo dovere devo fomentre l ritàF ehD ome rompe il uore l
mnnz di ritàF wi iuti il ignore fre il mio dovere nhe in questo ! e nhe
vei preghi per meFFF
ve ose nostreX slute puli disret ! mltti un po9 generleX nervosismo
proprio di questi pesiY le opere hnno tutte isogno di essere iniettte di forz mterile
e spiritule ome le fondment del nostro ro nturio di wri eF ! h fossero già
qui i isittori3
emo he il ignore non si ontento di quluno di noi ! preghiD preghi preghi per
meF ehD piuttosto qesù pigli questo disutilaccio he si him hon gimttiF golgo
l9osione per ugurre nome di tutti vei e i venerti uperiori l uon squF
Barbaro Federico / 1937-2-. . . /, tirocinante
frvo3 gpito tutt l tu letter più o meno (loso( pur essendo pien di nomiF
gi sei tutto tu e v eneD e v ene nhe quello he fi per migliorreFFF
È giusto quello he diiX e nell vlutzione dell9miente @m l9miente dovete forE
mrlo voiA e nelle tue di0oltà di seltF sn ogni so 9è il ignoreD l9engelo ustodeD l
voe dell osienzD l9esempio degli ltriD l voe dei uperioriD l regol he ti possono
più he su0ientemente mmonireF È nturle he si file fr predihini gli ltri ! è
osì nhe per me ! proprio ome le mpne dei nostri ei mpnili he himno e
stnno sempre poi llo stesso postoF
QRQ
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w si trtt di tendere F F F qui me se si dovesse essere perfettiF v tendenz
insit in tutti gli esseri @io l9mmetto in tutti i regni dell nturA ome l9espnsione
e l di'usione morosF F F io perhé isogn nhe odire l superiD il vizio più
ntinturle di tuttiF F F uindiD pederioD né ptiD né trgiitàF ygni giorno un olpetto
qulhe os e vedri he l sttuD pur dolorndoD srà sozzt e (nitF i preg per
me he spero presto slire gli etereiF F F e onludo on te on tutto l9'etto di ui è
pe un uore d9un cima dei matti ti ssiuro preghierF
Ricaldone Pietro / 1937-3-2 /, Rettor Maggiore
sl giorno Q mrzo sul resident houmez in rrivo wrsigli il Q wggioD si è imrto
il nostro hon gF gredo he per il ene dell9nim su e dell missione er neessrio il
tglio nettoF
pero di ver rrestto e sotto un erto spetto sepolto l osX erto he né l religioneD
né l gongregzione ne gudgnX sono mhie per ui non 9è spone @dvnti gli
uominiAF
ehD mtissimo hon ildone3 uid dimc xon pisoD non pisoF F F vo 0do
ll su rità e pternitàF i preghi preghi per meF F F e ttendo i isittoriF
ghimo in iuto l eminrio hon fovioD e mi i fermo più he possoD ssumendo l
direzione intern e solstiX2 ve utorità mi onosono e si f più in frett d ggiustre
tuttoFFF w 9è nor d pulire ssiF F F poveri frtelli miei3
Grigoletto Giuseppe / 1937-3-8 /, sacerdote salesiano, suo ex-allievo di Valsalice
ispondo ll tuF F F vgmente @a ellmenteA disordint letterF F F
FFFiord sempre @ome nhe diev hon foso on F prnesoA he l9ottimo è
nemio del eneF hevi frti serdote e slesino oi mezzi he hio ti dà e tr0rli
ome si e puoiF
FFFrnquillo sui giudizi he senti su hon foso e he possono riferirsi o te o d ltriF
gpit un po9 ome qundo si studi morleF ltro è il ene o il mle morleY ltro
è l osienz onseguenteF er noi religiosi poi l9oligo del perfezionmento ggiust
tutto per gli uomini di buon volere.FF iuttosto deve esseri l tensione per vviinre
tutti ll9idele del dreF i lo siD nhe hon foso dovette pssre sotto erte tr(le
o pro ono pis o per ottenere prte di quel he domndv e non perder tuttoD ed
dttre ll reltà allora sentit qunto egli vev pensto diversoF isF l povertàD il
vittoD i oopertori e tnte ltre ideeF F F w l legge del forzto dttmentoD qundo
non 9entr in mezzo il dovereD è per tuttiF uindi lmo nhe in questoF i vedri he
inentius de gimEmtti et toseph qrigoloides de peponidis ruis si frnno snti
2Dopo questo fatto, Don Cimatti oltre agli altri lavori, diventa anche direttore del Piccolo Seminario
di Miyazaki.
QRR
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sul serioF hiligentius heum omnia @quindi nhe l9esser mtto e zuA ooperntur in
onum @ohD il ltino3AF
FFFwi diev un snt nimX undo vei srà di troppo vedrà he i srà hi penserà
dirleX i tolg di lìF fell espressione e verF ehD fossimo semplii e on pohi o nessun
desiderioD o nhe senz desideriF F F ehD F prneso di les3
i rio e enedioF ro (nito ol frti l prediF
Ricaldone Pietro BS / 1937-3-31 /, Rettor Maggiore
vo spunto per l mi pover itule relzione mensile mi è dt d luni pensieriD
desunti d un quotidino uddist in un rtiolo dl titoloX sl ttoliismo in qippone
omini svilupprsi ome ttoliismo gipponeseF rive dunque il giornlistX F F F s
missionri strnieri non sono he semintoriD he lsino le terre he hnno evngelizE
zte qundo hnno ompiuto il loro u0io di semintoriF F F ve dioesi di xgski e
di okyo @e potev nhe ggiungere l prefettur postoli di ugoshimA 0dte
esovi gipponesiD non dipende tnto dl ftto he d qulhe tempo il qippone sente
sempre più osienz dell su rzzD qunto piuttosto dllo svolgimento nturle dell
ghies ttoliF F F uesto nuovo fervore di giovni preti gipponesiD he sono disposti
prendere in mno l9postoltoD è senz duio un segno del tempoD il risultto dello spirE
ito di oggiF F F Y e prosegue prlndo del qrn eminrio regionle di okyoD ome s
di eduzione formtiv dei preti ttoliiD e onludeX F F F xoi pensimo he l9vvenire
permette grndi spernze se questi giovni preti giungernno ompenetrrsi del fondE
mento di quest religione ttoli e del fervore di sentimento dei gipponesi in qunto
tliF F F Y e mi fermo quiF
FFFÈ ello vedere he nhe i pgni ominino pire l9importnz e l9u0io di
tli istituti edutiviD ed è nor più ello vedere non solo il fervore d9zione di tutti i
missionri per studire e oltivre le vozioni indigeneF
Grigoletto Giuseppe / 1937-4-27 /, ex-allievo di Valsalice
empre inteso he devi lvorre per l ttoliità delle wissioniD perhé nime d slvre
e n9è ovunqueD non solo quiF F F t9 trnquillo he hon gimtti non si lmentD si he
domndo on insistenz preghiereF F F wnd pure F emrogio in iudorF F F e iut
il uon hon iroF F F ehD qundo srà he tutti pirnno he iutre le missioni è iutre
qesù3 whF F F non pr vero he per quttro soldi lle volte si mett in periolo l rità3
gertoD se si vuol freD i isogni sono dovunqueFFF
frvo3 ri già enemerenze immense per lo tudentto di okyoF ediD potendoD he
sono in vere neessità È l rovvidenz del pne quotidinoFFFe prlerò ol pF F F ti
frò dre un roeF
id orD ro u fru @sopranome3AD preg per meD he dopo ver predito gli
QRS
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ltri io non si riprovtoF gerto he strò in urgtorio usque ll9ultimo giudizioD m mi
pre i si strà on rssegnzioneD se si m hio nhe lìF
qodo he presto oll visit @del Visitatore straordinarioA i srnno molti mi per
meFfrvo hon iggiotti3 @eletto Consigliere per le scuoleA qli ho sritto @e suito dto
lvoroA he noi due soli ervmo degni di quell ri @ome diev hon isett in tli
osioniAF qodo si piovut vuiF F F e frà eneD el toso perhé l9è on ome el pnF
Ricaldone Pietro / 1937-5-8 / , Rettor Maggiore
ve nostre ose vnno disretmenteX tutti oll preghier si preprno ll desidertisE
sim visitY spero frà dvvero del grn ene e risolverà tnti prolemiD fr ui nhe
quello di hon gimttiX levr di mezzo quel povero essere è l9uni soluzioneD si onvinD
mtissimo igF hon ildone ! mi pre le prove plmri i sonoF v forz di resistenz
v ttenundosi sempre più e (niso ol non onludereF
qli ultimi olpi poiD speie quello di hon gFD mi h uttto terr in tutti i sensiD pur
ontinundo fre il pgliioD m le nime ome le slvoc gome rieso fre i miei
dovericF F F w3 hio e i uperiori ino pietà di meF
Fumasoni Biondi / 1937-5-17 /, Prefetto della Sacra Congregazione di Propaganda
Fide
Risposta alla pratica N.P 1545/37, in data 12/4/37 3
iminenzD mentre ringrzio di uore il ignore per le uone disposizioni mnifesE
tte dll FgF in relzione ll prti di poter inizire un istituzione religios indiE
gen nell nostr refetturD ringrzio pure l FgF per le prole di inorggimento
vute e oll presente rispondo lle giustissime rihieste in se ll snstrutio rievutF
sx
gsy ertF U
A
exew ge
e eh iew sxs
ixhew yhsxes
h
ge
sA erhé le ypere di grità sono in qippone il mezzo migliore per propgre l pedeD
ssA erhé un gongregzione indigen può ottenere risultti miglioriD
sssA erhé non onst vi si ltr gongregzione femminile he i per regol di
propgre l pede oi seguenti mezzi presritti dll regol dell9sstituto religioso di ui
si domnd il permesso di fondzioneX
IA isite domiilio i poveri e mmltiD
PA ulsisi oper di rità soile e di miseriordiD
3Copia di questa Instructio mandata da Propaganda Fide a Don Cimatti è conservata nel Museo di
Don Cimatti. In essa manca la rma, che evidentemente nell'originale doveva esserci. Inoltre mentre
nelle altre pagine c'è il timbro di Propaganda Fide, nell'ultima pagina il timbro non c'è: questa deve
essere una copia della lettera spedita a Roma.
QRT
16 1937
QA elzioni soiliD per mezzo delle opere di miseriordi e soiliD ilmente llite
sopo religioso on un grnde numero di pgniD
RA idure mdri e giovni ristine e pgne nello spirito delle opere di miseriordi
e soiliD eD fornendo loro i mezzi prtiiD frne delle oopertrii nell9postolto proprio
dell9sstituzione religiosD
SA sstruzione religios privtD iroli e onferenze di ulturD propgnd per mezzo
dell stmp eF
Ministro degli Aari Esteri d'Italia / 1937-5-20 /4
iellenzD
wi perviene per il trmite dell egi emsit d9stli okyo il muni(o dono
he il egio winistero h generosmente ssegnto ll wissione lesin in qipponeF
v lusinghier motivzione poiD mentre h ommosso il uore di noi tuttiD i è di sprone
ontinure nel nostro lvoro on rinnovto rdoreD fedeli l progrmm eligione e
tri seondo lo spirito del nostro hFfosoF ve uone relzioni he legno questo grn
popolo ll9stli i filitno il ompitoF
v9iFF he tnt prte ee nel onferimento di questo generoso sussidioD i d
prte del povero refetto epostolio di quest missione e di missionri e slesiniD he
on me lvornoD i più sentiti ringrzimenti e l9ssiurzione delle nostre quotidine
preghiere per l9iFF e per l su fmigli e per i delitissimi 'ri he h tr mno
glori dell tri nostrF
goi sensi dell più lt rionosenz e deferenz hell9iFFsllFm
oligtissimo
F inenzo gimtti slesino
refetto epostolio di wiyzki E qippone
Ricaldone Pietro BS / 1937-5-31 /, Rettor Maggiore
v9ttività dell propgnd stmpD in un peseD he ome il qipponeD è ll test
nhe in quest mnifestzione di progresso ! per noi slesiniD he imo per regol
l9esplire quest form di propgndD non è possiile non dedirvii tempo e forze e
denroFFF
v pulizione periodi del follettino lesino in qipponese e delle vetture gtE
tolihe @tipo hon fosoAD he ol prossimo giugno ompiono il loro sesto nno di esistenE
zD h prodotto e produe erto del grn eneF el lvoro di formzione degli opusoletti
4Con questa lettera trovata tra i documenti dell'Archivio di Stato riguardanti il Giappone, Don Cimat-
ti ringrazia per il sussidio di 10.000 lire italiane concesso dietro domanda inoltrata al Duce il 15
novembre 1936. Non conosciamo il nome del destinatario.
QRU
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delle vetture gttolihe non sono estrnei nhe i nostri missionriD e speilmente hon
wrgiriD hon wregD hon gvoli hnno dto preziosi ontriutiFFF i l lvoro di
ollorzione vengono preprndosi i nostri ri hieriiD e già vri di loro prestno
utilissimi servizi di trduzioneFFF
FFFsl nostro hon wreg nell zon di yit viene 'ermndosi on studi preziosi sul
fuddismo e su rierhe di resti dell9epo di F prneso verioD he già hnno dto un
uon mterile i giornli he si interessno ssi di questo movimento di studi religiosiF
i sper prossim l pulizione dell su trduzione in itlino del uytsusD il liro
più ntio di stori gipponeseF
FFFxell viin feppu hon gehetti e hon erri si vengono speilizzndo nell ur
religios degli mmlti in quell ittà ui miglii orrono gli infermiF i speie il
rvo hon erri h onsrto l su vit e le forze he gli restno i suoi ri tuerolotiiF
i molti di loro lo iutno seondo le forze in lvori di trduzioneD di omposizioneD
eF per le nostre riviste e pulizioni vrieF xuovo postolto per noiD he nelle sue
mnifestzioni inizili è promess di un ene immenso futuroF
FFFyltre le vrie mnifestzioni musili @tr ui reenti del nostro hon wrgiri on
gli rtisti di nto più reputti in qipponeA è usito in questi giorni un modest
pulizione del sottosrittoD ontriuto ll )or dell provini di wiyzkiF5 gon
le ennte e onsimili pulizioni nhe in mpi he non direttmente sino quelli
dell9postolto missionrio proprimente dettoD si er di lvorre per l glori di hio
e per l slute delle nimeD seguendo le direttive del grnde onte(e delle wissioniD
he desider he i missionri si oupino in terr di missione nhe di qunto può fr
vlorizzre l religione di fronte gli ohi di hi non ne onose pieno le feonde risorseF
Circolare Salesiani / 1937-6-3 /
qrzie di uore di ver ettto l9invito prteipre di person ll nostr grnde fest
di fmigliF sl ignore terrà onto dei sri(i he dovete freF
v funzione vrà il seguente ordineX ore U del mttino di domeniD rrivo di F iF
wonsF fretonF
yre V inizio dell funzione ll wissioneX mministrzione dell F gresimD poi funE
zione dell9ordinzione serdotleF F F F luto dell ristinità l esovo e i novelli
serdotiD gruppo fotogr(oF6 yre IP gpe frtern l eminrioF yre IT proessione
iuristi prtendo dl eminrio ll9yspizioD enedizione euristiD trttenimento
tetrleF yre IH prtenz di F iF wonsF esovoF F F
5Si tratta della PLANTARUM COLLECTIO catalogo degli esemplari raccolti specialmente nella
provincia di Miyazaki. Molti esemplari si trovano nel Museo di Valsalice e in altri Musei d'Italia che
a lui li richiedevano. Di questo fascicolo fece omaggio all'Imperatore Hirohito, che lo ricambiò con
10 esemplari di alghe di cui era specialista.
6Erano Don Arri ammalato, e don Felici , ordinati per una concessione speciale
QRV
16 1937
Grigoletto Giuseppe / 1937-6-13 / sacerdpte salesiano, ex-allievo di Valsalice
ispondo in fsio vrie tueF v suol @ho IW ore settimnliA d tempo ndontD
mi h ftto umulre un po9 di post per orientrmiF wi pre di essere in rreggit
e quindiF F F
FFer hon vF quid dimc homnd onsigli troppi e forse non ne segue nessunoF e
non mi test e uore non vrà mi peF ersudimoiD ro fepiD he il ignore i
vuol snti nell vi e oi mezzi he i dàD e stF hio lo enediY potev esser felieD
potev slvre tnte nimeF F F wh3 heus sitF xé F wtteo né hon glri né l9uomo
più snto lo metternno postoF F F perhé non vuole e osì siF
FFFì fepiD o zu ruD in rdiso piremo vui e l wmmF F F gupio dissolviF F F
e stY verrà nhe quel giornoF
FFFFqrzieD grzie di tutto e hio te dg del enD ro fepiF
Candela Antonio / 1937-6-20 /, Consigliere Generale e Visitatore Straordinario7
Dagli appunti di Don Cimatti presentati al Visitatore
ur tenendo oi denti tuttoD se non i srà un ristilimento ompleto di tuttoD si
(nirà ol rovinre ompletmenteF sn qippone non progrediD regredi est signi( he
regredi è morireF
wi prve he per fr del ene e stilirsi in qippone e ome missionri e ome slesiniD
isognv gire ll gipponese he vive di sentimentoD di gentilezz e di ttivitàD senz
hihiereD m oi fttiF io il motivo dell nostr espnsioneD he se i uperiori
vessero potuto iutreD sree lmeno duplit in qipponeD e già estes in gore e
wniuriF xon si poté ! e giustissimmente isogn pensre he l mondo non 9è solo
il qippone ! ed è erto osì l volontà di hioF F F e osì siF e giremo ollo spirito
gipponese vremo lvoro e risulttoY se noD si siseF
gerto i vogliono mezzi formidili e personle ttrezzto he si impong e oll virtù
e oll sienz ! e ol farsi giapponese ! e simo nor ssi lontnoF fisogn he
eseguiamo alla lettera il nostro sistem e he i sforzimo di vere il uore di hon fosoF
e noD è meglio pintre lì tuttoFFF
hon gimtti m e stim l sommo tutti i suoi onfrtelli ! ne h molti stnhi e
mmlti ! tent di utilizzrli per qunto può seondo le loro ttitudini ! e nel mpo
delle sue foltàD lascia fareD persuso he tutti snno meglio di luiD e per dre d ognuno
l soddisfzione di vedere qulhe risultto dei suoi lvori purhé il ene si fiF id
nhe per questo è sempre senz soldiF F F yhD l rovvidenz3
7Il Visirtatore Don Candela era arrivato il 21 giugno. Un po' dopo arriverà Don Berruti.
QRW
16 1937
Circolare Salesiani / 1937-6-28 /
xell prossim domeni in ui si f l fest estern dei sF epostoli ietro e oloD è
onsuetudine dre ll solennità l9intonzione di pie hiv eeF xon sto roE
mndrvi di erre di frl ompiere ene i ristiniD onosendo il profondo more he
d uoni pigli di hon foso nutrite per il irio di qesùF eondo le vostre possiilità
on pposito disorso o riunioneD on funzioni solenni e on qunto ltro redete opporE
tuno si di ll fest un9intonzione tutt speileF er i ristini lontni si può supplire
on pposit letterF
FFF ievo dll helegzione epostoliX F F F prà piere tutti di spere he om
fu ssi soddisftt dell visit u0ile ftt l tempio di weiji e llo sukuniEjinj
@tempio dei duti in guerrA d prte del grdF hoghertyD vegto onti(ioF v r
gongregzione non duit di himrl un ftto storioD onsiderndol ome un giusto
pprezzmento delle elle trdizioni he hnno ftto l grndezz del eseF F F F8
Barbaro Federico / 1937-6-. . . /, studente di teologia
ve pohe prole sono però di oro fuso nel rogiolo dell9'etto intenso he nutro per
l9nim tuD e qusi ome perle smerldine o topzine dell più ell9quF F F ome
perle formte in mre dll9umile ostriF F F oiF F F simo in visitD et ui mjor minor
esstF F F
ro mrto visitF F F e forse non mi vedrete (nhé sotto il sole del xippon srà il
isittorF9
i poi gli vvenimentiF F F i miF F F wi si die he vete già ftti tnti pitoliF F F hon
gehetti per(no è in nsi per le vostre profezieF F F i pensre he fte sempre i onti
senz l9osteF F F ioè il ignoreF F F yheD oheD ohe3 frvo3 perimo he il giudizio
veng pin pino e in proporzione ll neessità tuF fuone ferie te e tutti gli miiF
Crevacore Alfonso / 1937-6-. . . /, chierico novizio in Giappone
sso psso si proede ! le goe d9qu fnno (umiD lghi e mri ! i grnelli di polvere
le montgneF F F
ri pitocF F F
ineri S minuti prim di morire ! e ne vri stF
xiente ti turiF enhe il westro di xovizito mi disse he mi srei orretto del mio
difetto predominnte S minuti prim di morireF fd he ho già pssto i RH nni di
professione3
8Il governo aveva dichiarato che la visita ai templi scintoisti non aveva senso religioso, ma solo civile
e la S. Sede in base a questa dichiarazione permise ai cristiani queste visite. Il Legato Ponticio ne
diede l'esempio.
9Queste parole sono scritte in musica
QSH
16 1937
Cecchetti Albano / 1937-7-4 /, missionario salesiano in Giappone
vei eto he trov modo di pgrsi i giornliF ghe il ignore le mndi modo di pgre
non solo qunto non posso pgre ioD m tutto il restoFFF
s isittoriF F F ohD ome snno orino le nostre miserie3 w pensi hon elno ll
ellezz dell nostr povertà3 E vott quotidin per il pneY E sl uperiore he non
h s e he non può lloggire né un forestiero @lmeno vei h due meretteA né un
onfrtelloD se non imprestndo l su merY E
n refettur epostF he domnd l
rità i onfrtelli ed ll9yspizioD he oll not frseX poveroD iut i miseri @er l
prol del F hon ienzAF
xon le prlo dell9impossiilità di iutre le opere esistenti o formrne delle nuove @vei
può dire qunto le ho dto per l9siloAF wi prl di hon humeezF uel snt9uomo s in
he ondizioni si trov hon gimtti he solo l PR del mese sorso h (nito di pgrgli
un prestito di due nni f di en VHHD e per fortunD mi h iutto vuiD dndomi delle
sF wesseF
wD ro hon gehettiD hiunque i fosse troveree le sue stesse di0oltà3 wi dirà
veiD hi è dei missionri he è ontento dei mensilic hunque lsi fre l F guoreD e
lsi he le di qunto rispose me su rgomento nlogo il snto dre wtteoX xon
temD hon gimttiD qundo vei srà di troppoD il ignore penserà frlo fuori3F
Circolare Salesiani / 1937-7-7 /
ievo dll delegzione epostoli sempre più r'orzre qunto vi ho preedenteE
mente omunitoY sl momento doloroso e delito he ttrversimo in us del grve
inidente en onosiutoD10 i nim rinnovri nel fervore dell preghierD l (ne di
ottenere d hio di tutte le miseriordieD un rpid e pi( soluzione dell questioneD
e soddisfre osì le giuste spirzioni ed esigenze dell noile e grnde nzione he i
ospitF F F v ghies ttoli he h sempre onsiderto ome uno dei suoi doveri primE
itivi di inulre i fedeli i sentimenti più sri rigurdo dell ptriD dovrà dre nelle
irostnze ttuli uno splendido esempio di quest perfett solidrietàD nell9eserizio
del suo ugusto ministero spiritule he pport i ristini onsolzioneD onforto ed
inorggimentoF F F F i esorto dunque on tutte le forze dell9nimX
E snvitre le ristinità fre speili preghiere e funzioni speili l rigurdoF
E ed usre prudenz riservtissim nelle prole e negli srittiFFF
Marella Paolo / 1937-7-10 /, Delegato Apostolico
sn dt ITGTGQU protF PPPHGQU l F gongregzione di ropgnd pideD onsidert
nhe l romndzione di F iF wonsF helegto epostolF onede l lienz di ui l
10Si tratta dell'inizio della guerra con la Cina. Evidentemente i nostri avevano solo le notizie da parte
del Giappone.
QSI
16 1937
nF RWPGI gF tF gF e propone il nomeX orores rittis in tponi o tponensesF11
heo grtis ed nhe F iF per l spint dtF F F ehD trovssi quluno he desse me
qulhe spintoneD he mi mndsse quel pese3
FFFqiorni f F iF il refettoD il gpo dell olizi di wiyzkiD il sindo e il po delle
ypere soili presenzirono l9inugurzione in eminrio dell9st per l ndierF sl
refetto poi ee noilissime prole dirette i seminristiF xon diventte i urortii
dell religioneD m vivetel on spirito di fedeF uelli he vi irondno non stimno l
religioneD perhé non l onosonoF xon ite purD vviinteliF F F F i itv esempi
di xgskiD di yshimF i serv nhe questo fomentre il uokuti @solidrietà
nzionleA e legri sempre più ol uore dei gipponesiF
i preghi per meF F F sempre in lott oi miei deitiD he non rieso mi (nire di
pgreF
Valentini Eugenio / 1937-7-22 /, sacerdote salesiano suo ex-allievo di Valsalice12
qrditissim l tu e ti ssiuro he le nostre relzioni spirituli sono immutteF F F d
llorF vo sriveri più o menoD die pooX l sostnz è làF F F e grzie di uoreF
hon gimtti non hiede soldi @hé quelli deve pensre l rovvidenzAF ghiede
preghiereX per slvrsi @F F F h he urgtorio fròAD per slvreD e per fr meno fesserie
@F F F qunte3AF
frvo3 sl ignore ti vuol eneF sn ltre forme @quell del doloreA lo mnifest nhe
meF F F e heo grtis3 frvo3 vvor e nel mpo degli studi e nell9yrtorioF
er te ome regolD nei tuoi 'nni@3A di sntitàD quell di F prneso di les ftti
snto ome vuole il ignore e on i mezzi he ti mette disposizioneF
niti immutilmente nell preghierF
Ricaldone Pietro BS / 1937-7-. . . /, Rettor Maggiore
Nell'Ospizio di Miyazaki hnno preso sviluppo le orelle qipponesi dell ritàX è
istituzione he srà ostituit in gongregzione eligios hioesn (n d quest9nnoD
olle prime S novizieF v9sstituzione ont già IU soie e lT spirntiF pine dell nuov
ssoizione è di di'ondere l religione ttoli medinte le opere di miseriordiD ed i
uoni risultti (nor ottenutiD lo spirito di sri(io he nim queste rve gipponesiD
he riempie di mmirzione qunti onsiderno il loro lvoroD pre il uore lle più elle
spernze per il futuroF
xon deve merviglire he nell nostr missione i si sforzi dre lrg prte lle
opere di rità e soiliF v9smpero gipponese vi è nettmente orientto e si lvor
ttivmente ll9orgnizzzione delle opere reltiveX nhe in questo rmo il qippone
11Con questo si apre la via per la fondazione della nuova Congregazione della Carità di Miyazaki.
12Don Valentini si trovava allo studentato della Crocetta a Torino come professore.
QSP
16 1937
non vuole ertmente rimnere in odF È forz simpti di zioneD he non dest
susettiilitàF peie nel momento ttuleD in ui l dovut prudenz nhe nel fre il
ene non è mi troppD lo sviluppo delle opere di ritàD he oinide on questo fervore
di ttività soileD pre destinto dre ottimi fruttiF
Joyeusaz Abele / 1937-. . . -. . . /, sacerdote salesiano, ex-allievo di Valsalice
qrzie dell tu he mi h ftto rivivere di gioi nel pensre he ti riordi di questo
povero prete he non ti dimenti insieme tnti ltri ri miiF p9 pregre per me
he ne ho ssoluto isognoF frvoD lvor nell9postoltoF
er le lingue isogn ver teni e non stnrsiF F F null dies sine lineF F F xon ver
pur se non pisiD e non derogre nessun delle osioni he ti possno fr prlre
in litunoF vo studio dell lingu negli inizi deve essere menioD estilmenteD prlre
sempre nell nuov lingu e più di pensre nell nuov linguF pri reltivmente in
frett e poi sei nor giovneD hi l tuo ttivo l mturità dell9uomo e più l9oedienz
he f miroliF
reprti pioli disorsettiF sn prinipio ridernno e non pirnnoD m poo per
volt pirnno e ti iuternnoF xiente purF snvo l wdonn sedes pientie e
preg nell nuov linguD he il ignore ti piseF
Circolare Salesiani / 1937-8-5 /
ievo dl winistero iduzF xzF on preghier di segnlzione i miei dipendenti un
irolre ontenente un serie di provvedimenti governtivi per fronteggire l situzione
ttuleF È rivolt tutti gli enti edutivi ed istituzioni religioseF13
rego prenderne visione ed eseguire di grn uore qunto noi è possiileF
IF qli edutori fino nor più intensmente il loro dovereF
PF ed iutre gli istituti edutivi i ui memri @mestriA sono rihimtiD devono
onorrere generosmente i mestri restntiF
QF er i (gli dei soldtiX se delle elementriD sono dispensti di pgmenti solstiiY
se di ltri ordini di suole si hnno riduzioni di tsseF
RF ve opere di rità iutino i (gli e le fmiglie dei soldtiF
13Si fanno sempre più insistenti le direttive del Ministero della Pubblica Istruzione verso le istituzioni
religiose. Queste continueranno no alla ne della seconda guerra mondiale. Da notare che Don
Cimatti, che aveva un forte senso storico, raccolse tutte queste direttive, e alla ne ne fece un pacco
legato con uno spago scrivendoci sopra Per la storia. Uno studioso della chiesa giapponese in questo
periodo, mi fece notare che questo materiale non si trova né nella Biblioteca Nazionale né presso i
Vescovi. Forse solo nel nostro Museo di Tokyo. (Don Compri)
QSQ
16 1937
SF sn osione di dunnze solstiheD religiose e di ssoizioni si fi sempre
rihimo ll situzione ttuleD per fomentre in tutti lo spirito di unione onorde
per il ene dell nzioneF
TF xel domndre ontriuzioniD si fi on mezzi opportuniD non forzndoD esorE
tndo ll9eonomiD eF
UF e è neessrioD per iutre le fmiglie dei soldtiD i viini e le ssoizioni soili e
di ene(enz si prestino volentieriF
VF sn osione di riunioni di ssoizioniD si eviti qunto può indire sontuosità di
onvitiD evnde e divertimentiF
WF i speilmente nei giornli e riviste pei wyve eixsyxiF F F
Circolare Salesiani / 1937-8-13 /
er il IS F mF è nnunito l9rrivo uoe del wF evF igF hon ferrutiF
gome speteD vendo l F gongregzione di ropgnd pide pprovto l9erezione
noni in gongregzione religios dioesn dell eishiki @gongregzione dell grE
itàA dell9yspizio di wiyzkiD e il esovo di pukuok vendo permesso he l9sstituto dell
isitzione di pukuok si prestsse per l formzione delle prime novizieD ol PV del F
mF vestirnno l9ito wiyzkiF ull nuov istituzione religios destint fre del
grn eneD invoo fervorose preghiereF
Decreto di Approvazione delle Suore della Carità / 1937-8-15 /
sn virtù dell9indulto dell FgF di ropgnd pide in dt IT giugno IWQU he mi utorE
izz fondre un gongregzione religios indigen dell orores grittis in sponi9
@grits shujokiA nell refettur epostoli di wiyzkiD e su domnd del wFF hF
entonio gvoli missF slesFD he d vri nni presiede ll formzione religios di un
gruppo di pie donne viventi in omunità nell9yspizio per orfnelli e vehi di wiyzE
kiD sentito il nostro gonsiglioD noi imo di nostr utorità e onformemente l gnF
RWPGI del godF di hirF gnF eretto nonimente l gongregzione dioesn delle
uore dell grità del qipponeD residente wiyzkiD demndndo l predetto wFF hF
entonio gvoli le prtihe reltive l xovizito delle spirnti presso l gongregzione
delle uore dell isitzione pukuokF
hto wiyzki IS gF IWQU
F inenzo gimttiD slesF
refetto epostolio di wiyzki @qipponeA
QSR
16 1937
Dalla Cronaca di Don Cimatti / 1937-8-22 /
ve prime inque novizie dell nuov gongregzione dell9yspizio piglino l9ito ed inE
izino pukuok il novizitoF ghe vogli dire l9inizio di un nuov gongregzione in
missione ed un gongregzione indigen è presto pitoFFF yhD he il ignore ondu
termine gli sforzi del nostro hon gvoli per quest oper di pitle importnzF
Ricaldone Pietro / 1937-8-29 /, Rettor Maggiore
ono okyo oi nostri isittori per gli ultimi vvisi d9ssiemeF e tutto proede
ene ol I° ritornno (nire il lvoro ineseEindioF wi pre tutto si proeduto ene e
he tutto si proeduto on molte enedizioniF sl ignore rti(hi e feondiD e vei i
enediF
er me l solitoF lute uon @pur invehindoA ! lvoroX i isittori hnno onvenuE
to he per lo sviluppo dell nostr yper in qippone si rende neessri l seprzioneF
heo grtis3 È per me il mssimo sri(io rinunire l lvoro prettmente slesinoF
xon mi i trovo nei titoli postolii e ontinuerò (nhé vorrà il ignore in simplicitate
ordisF e proporrnno ltre ggiunte e fronzoli ho detto hiro l isittore he absolute
non ettoF oglio morire slesino ! e intendo di non derire quei titoli e quelle
posizioniD he mi mettono nhe solo indirecte fuori dell gongregzione o nell9osione
di esserloF14 xon 9entr l9oedienz ! mi pre di essere in mpo liero in ui nessuno
mi può vinolreF s uperiori d ui dipende gran parte di questo stto di oseD mi iutino
rddrizzreD per me quest stortissim posizioneD he per me è l massima delle roiF
i stF er il resto e negli eserizi e riunioni ho retti(to molte de(ienze mie e pito
tnte ose he tenterò di ridurre in ltriF
niso letter per il o del uon pilippX non mi è riusit molto tener ome
vrei volutoF er me i vedo l mno del ignore he in form repentin h voluto dre
un lezione tuttiF15 ehD rissimo igF hon ildoneD gridi gridi gridi sull neessità
dell generosità l servizio di hioF F F e le ontssi i prtiolriF F F pit volunts heiF
s nostri uoni isittori hnno lsito i soldi d rong uongF wi veniv vogli di
ipotecarli e tenerli in qipponeD ed llor tutto sree postoF F F ghe ne pens il
ettor wggiorec w è dvvero snt e ell l povertà3 i preghi per questo eterno
rontolone he h un unio desiderio di slvrsi e slvreF
14Quanto è qui appena accennato, specie se messo in relazione alle allusioni della lettera a S. Ec. Mons.
P. Marella Delegato Apostolico del 8/9/1936, fanno pensare che in alto loco si pensasse seriamente
di elevare Mons. Cimatti almeno a Vicario Apostolico.
15Il ch. Claudio Filippa morto annegato a Numazu il 15 agosto 1937, per la morte di un fratello era
ostacolato nella realizzazione della sua vocazione da parte della famiglia. Quanto qui viene detto fa
pensare ad un tentennamento anche da parte sua. Don Cimatti ne scrisse un Prolo Biograco di
46 pagine stampato a Tokyo nel 1938, con dedica ai genitori.
QSS
16 1937
Ricaldone Pietro BS / 1937-8-31 /, Rettor Maggiore
roprio durnte l visit un9ltr grnde onsolzione i h elrgito il ignoreD vedere ioè
relizzt nhe nell nostr refettur epostoli l formzione di un gongregzione
religios femminile indigen seondo i voti rdenti del F dreD he nell9enili eE
rum ilesie osì esort gli yrdinri delle wissioniX È neessrioF F F he fondite
ongregzioni religiose indigene dell9uno e dell9ltro sesso i ui soi professino i onsigli
evngeliiFFF
sl nostro uon hon gvoli può godere nel ignoreD he l snt ispirzione vut di
tle fondzione per dre stilità ll9yspizio di wiyzki e per moltiplire l9oper di
ene inizitD omini d vere l su prim ttuzioneFFF
opo dell nuov gongregzione è l propgzione dell fede olle opere di rità
si orporli he spirituli tnto negli istituti di ene(enz per vehiD orfniD infnzi
ndontD qunto negli ospedliD nell visit e ur degli infermi domiilioD e in
ogni sort di opere di ssistenz soile per ogni genere di personeF
ort dgli umili inizi dell gonferenz lole di F inenzo de9 oliD r'orztsi nel
sri(io e nel lvoro di ssistenz dei poveri vehi ed orfnelli dell9yspizio di wiyzkiD
ont già le prime novizieY un quindiin di ltreD he ttendono on nsi il loro turnoD
ed ltrettnte giovni spirntiD he vengono preprndosi nello studio e nel lvoro ll
futur missioneFFF
È l domeni PP egostoD ottv dell9essunzioneD e nell hies di wiyzki si svolge
l ommovente funzione dell vestizione delle prime novizieF isi protesiD ohi intenti
e imperlti di lrimeD lr mormornti preghierF F F È di0ile ogliere l9espressione
dei sentimenti dl volto gipponeseF F F w in quest mnifestzione he loro interessD
di ui si sentono di essere grn prteD i ui protgonisti sono gipponesi utentiiF F F si
not in tuttiD preghierD soddisfzioneD ringrzimentoD spernzF
Braga Carlo / 1937-8-31 / Ispettore salesiano in Cina
ono nel viggio di ongedo dei nostri isittori he i hnno ftto un ene immenso di
ui hio solo onose l9entità e il meritoF
n sluto he ti di tuttoF
n preghier he ti ssiuri di tuttoF orrei he fessi tu
le mie prti presso i ri tnti onfrtelli he onosoF oi mi vete tutti ftto e sempre
del eneF qrzie di uoreF urtroppo le relzioniF F F inoExipponiheF F F xon 9è he
l preghier e fimol di uore viendevoleF undo i rivedremo lo s il ignoreF
pervo proprio he dopo l visitD regolte le oseD il ignore mi piglisse on éF F F m
l momento in ui srivo si vede he non è nor giunt l9orF regD pregD preg per
meF i riordo sempreF
QST
16 1937
Berruti Pietro / 1937-9-8 /, Vicario del Rettor Maggiore
i ome ringrzirl dell su troppo reve visitc hel ene ftto noi tutti e mec
xon le nsondo he mi vengono fuggevoli momenti di spine utissime nel vedereX
IF v nostr wissione terr ompletmente per l propgnd ! ho residenze he
non so qundo potrnno vere il missionrio ! e se non 9è il missionrio presente
non si possono formre teumeniY ed è quindi stre nell9inttivitàY
PF i uperiori non sono del prere di quest vit missionri rndgi @ll9postoli
ome qesùA perhé i onfrtelli so'rono nello spirito religiosoY
QF e grido qesù e i uperioriX m perhé llor l ghies olig lle volte i religiosi
d ettre le missionic
wh3 gred pure he i piso poo o nienteY dover vere dei doveri e non poter
ssolverliF È uno dei punti he mi sono rimsti ui sempre ed or nor più dopo l
visitD sentito i onsigli dei uperiori e pitne l volontàF16 wh3 ur tentndo di
eseguire ll letter l volontà dei uperiori è per me evidente e per le povere nime he
si perdonoD he non progrediD regredi estX è osì erto he non progredimo nel senso
ui vuole l ghiesD he vuole nhe vedere ifreF ed ogni modo girimo pure vuoto !
il ignore frà qunto rede ene e osì siF FFF
il ignore le odissee dolorose dei nostri ri hierii ! qunto tenti di verli viino
per fre un9ltr lslieF ono rimsto wiyzkiD e gli studentti sono okyoD ehD
lungi dll9essere ome li vgheggii e per insegnnti e per insegnmento ! m si può
lvorre solo ol (lo he si h ! ed il (lo purtroppo non è dipeso d hon gimttiF
s uperiori hnno veduto il personleD ominindo dl sottosrittoD he se h sentito
le prole di onforto del uperioreD si è trovto però nelle identihe ondizioni di primD
oll9ggrvnte di si pur doli legmiD he però di tetti in giù rrestno nzihé dre
impulsoF id in qippone fermrsi vuol direX worireF E ueste sono prole umneD
he tento rvvlorre fortiter oll fede e oll fedeltà in hon foso ! nzi orreggerle
fondoD mD ro hon ferrutiD purtroppo si è uomini e si h d fre on uominiF
w vedrà he il ignore mi frà seppellire nhe il restoF F F e osì rimrrà sepolto
nhe hon gimttiD e nterò il onum mihi qui humilisti meF xon red on questo
he si mito ! sono sempre idem e gurderei @se fosse nor quiA nel suo pittoF v
questione eonomi il rvo hon gndel l9h risolt sull rtD m in un pese in
ui lo strniero non può ontre se non su quello he h alla manoD non si h reditoD e
qundo non lo si hD si è in agoniaX e hon gimtti lo è stto diei e più nniD sempreD
e srà l stess stori quest9nno meno he il ignoreX mi mett su ltr strdD o mi
himi séF pit volunts heiF xon desidero ltroF
16I Superiori volevano le case regolari, o almeno con un certo numero di confratelli, che Don Cimatti
non aveva, e d'altra parte, nelle missioni di campagna non c'era lavoro per più persone. Si vede
chiaramente l'incompatibilità delle due esigenze.
QSU
16 1937
Circolare Salesiani / 1937-9-21 /
ievo ttes letter dei nostri mti uperiori d rong uong dove sono giunti feE
liementeF xon hnno potuto spere notizie dei nostri ri onfrtelli di hnghiF
ingrzino ordilmente dell rità frtern e (lile oll qule furono trttti e di
tutto il ene he ne derivò lle nime loro ll vist dei wsegyvs he hon foso h
ftto in qippone per mezzo dei suoi (glioliF ed rong uong hnno trovto l guerrD il
olerD i dnni del tifoneF
innovo l romndzione di non lsir spegnere il sro fuoo dei uoni suggeriE
menti vuti d loroD e fre del nostro meglio per relizzrli in pienoF
ell (ne del mese usirà l nuov edizione del liro delle preghiereF v helegzione
epostoli preg he si fi dottre di ristiniD ritirndo dll irolzione l vehi
edizioneF
pu nominto esovo di xgski @oll9interim di emministrtore epostF di ugoshiE
mA wonsF mguhiD ui ho già presentto nome di tutti i più fervidi uguri e
l9ssiurzione delle nostre preghiereF
Circolare Salesiani / 1937-9-30 /
ermettete he vi rihimi il pensiero dell trenn di quest9nno per fomentre in noi
e negli ltri l pietà euristiF pvorimo tutto potere l pietà iuristi seondo
lo spirito di hon fosoF wiei onfrtelli e missionriD se voglimo intrprendere on
rdore l9postoltoD isogn he ttingimo e fimo ttingere l forz lle sorgenti
inesuriili dell9iuristiF pvorimo tutto potere l pietà iuristi nelle vrie
forme he i sono possiiliF v pi prti del primo enerdì del meseD le visite qesùD
l frequente omunione en fttF ynorimo qesù e qesù reglmente orrisponderà e
mterilmente e spiritulmente qunto fimo per vuiF xon si dimentihi lo speile
splendore nelle mnifestzioni iuristiheD il prlrne on frequenz sono mezzi he
nell9ttività del uon slesino deono vere un posto preminenteF
Berruti Pietro / 1937-10-15 /, Vicario del Rettor Maggiore
vei pens he hon gimtti si di idee diverse o ontrrie dei uperioriD mentre è proile
he sino nor più rigide delle loroF ìX mi si oppongono nturlmente le lezioni dolorose
vuteD heD sti certo non furono dovute alla mancanza di vita di comunitàD ed il mio uon
hon ferruti lo sD e lo snno i uperioriF i non sono pohi i onfrtelliD ui non f ene
il qipponeD ed il isittore lo sF uei due rissimi onfrtelli nhe oll vit di
omunità di missione vreero dto presto o trdi lo stesso risulttoF sn iurop srà
più di0ile ! m li tengno d9ohioF sl mle er in loro ! e più in hon gimtti he non
ha forza di comandoXFFF
QSV
16 1937
iù un9ltr veritàX Don Cimatti non sa fare l'apostolato quale è richiesto in GiapponeF
ro ftto QH nni l9insegnnte ! ed or ho ripiglito on PP oreD più lezioni di pino e
rmoniumF xon rieso in questoD m un ert prtii 9èF IP nni di lvoro mi
diono hirmente lo stto rele delle oseF er me ontinuo nel lvoro he è mio dovere
! i uperiori elesistii e religiosi snno le mie nsieD e finoD hé dvnti Dio per
questa faccenda non 9entroX non domndo o do dimissioniX fio presente lo stto delle
ose hi di rgioneF F F e ttendo on fede e pzienzF F F il lioF
xell mi pover test st (sso questoX imo tentto di fre quello he vree
ftto hon fosoY hé nessuno i h detto di fre quello he vremmo dovuto freY oll
grzi di hio si è ftto qunto hnno veduto e nhe quello he non hnno potuto vedereY
l9oper slesin nelle linee fondmentli è imstit ! tifoni in lontnnz or pre he
voglino tentrne l primitiv roustezz @molto deoleAD l missione osì om9èD è
terrD pur essendovi elementi di lvoroF
FFFxon duiti he le direttive trite i missionri nelle dunnze si tent di eseguirle
ll perfezione più he si puòD mD ro mtFmo hon ferrutiD è meglio dirlo hiro @e
lo gridi in gpitoloAX xon simo sntiD non simo sntiD non simo snti ! ominindo
dl sottosrittoF
urnt nni di votiD mi trovno nell nullitàF w possiile he questo non si
ompreso di uperioric topF
unto l prolem (nnzirio non dio nullD perhé è inhiostroF F F wi utto nelle
mni dell rovvidenz ome ho sempre fttoF F F er me il lvoro postolio è stto
sempreX srivereD domndreD fr deitiD pgrli e umilirmi in questo mterilumeF xon
posso dire di ver ftto ltroF ìD suolF F F e il pgliio nei onertiF ivviv3
xon sono riusito fr omprendere i isittori he il nostro ruio mterile è
he non possimo ontre null sull9internoF F F m ome dio è d tempo he ome un
mino sono nelle mni dell rovvidenzF xon mi rispondD perhé l solito i uperiori
per onsolreD lodnoF F F È rte vehiD quindi per me di nessun e'ettoD nzi ontrrioF
reghi per meY uni preghier e desiderio è di fre l volontà di hio ! mi iutiF io
qunto domndo ome rispostF
Ricaldone Pietro BS / 1937-10-31 /, Rettor Maggiore
nti forse pensno il qippone ome uno dei pesi di missioneD in ui il missionrio
olle verità evngeliheD e oll grzi di hio on ui orroor e snti( le nimeD port
pure il suo ontriuto nei vri mpi dell iviltà sollievo dell vit mterileF w
steree lo studioD nhe solo elementre dell geogr(D l9esme di dti sttistiiD per
retti(re quest errt ed inomplet vlutzione del grn popolo gipponeseF xon è
esgerto pplire i qipponesi il detto del nostro hon fosoX empre più e sempre
meglioX e pplirlo in ogni rmo dell9umno spereD in ogni rmo dell9industriD del
ommerioD dell9grioltur e di qunto h relzione oll vit umnF io l posizione
QSW
16 1937
preis del missionrio in qipponeX in mezzo l vertiginoso svolgersi di qunto di più
perfetto present l iviltà modern nel mpo letterrioD sienti(oD rtistioD portre il
suo modesto ontriuto ll divulgzione dei prolemi dello spiritoD ignorti o inompresi
dll mssY poo interessnti per il mggior numeroD perhé ssoriti nell mteri e !
peggio ! nelle onseguenze dell medesimD il pretto pgnesimoY inutili per moltiD perhé
pensno o son onvinti di non verne isognoFFF pr questo grn popolo i suoi lontni
(gli desiderno ooperre on le forze loro possiili l pieno vvento di qesùF
Ricaldone Pietro / 1937-11-4 /, Rettor Maggiore
ono in un prosternzione d9nimo fortissim @non è s(dui nell rovvidenzA per lo
stto eonomio in ui mi trovoF gol mese di xovemre (niso l riservD e in hiemre
non so dove sttere l test per dre d mngire i mieiF h tempo ho ttutoD m l
momento nessun rispost d quell9nim snt di hon qirudiF v reltà è questF sl
ignor hon gndel mi h ftto vedere sull rt tnte elle ose ! mD ripetoD l reltà
è he on xovemre rimngo senz nullF upplio i uperiori d iutrmi in quel he
possonoD m mi iutinoD mi iutinoF
i vei di un prol forte ll wdonn e hon foso 0nhé muovno qulhe
nim uon per quest pover missioneY se noD srò oligto gridreX xon ne posso
piùD non ne posso più3F
Berruti Pietro / 1937-11-11 /, Vicario del Rettor Maggiore
n sluto ed un preghierF wi iuti d vere fede sempre più forte nell rovvidenzF
gome prevedevo e ome vevo detto sono l verde e ll (ne dell9nno non ho più di
he mntenere missioni e opere di okyoF pit volunts heiF uò pensre in he goni
vivoF F F
e vei può in qulhe modo iutrmi o on wesse o on o'erte @mi promise d woF F F
m non rievetti nullD meno he non i rimorsto prte del mio deito on hon
frgAD è un ver ritàD et hio s he non mentisoF
Ziggiotti Renato / 1937-11-15 /, Consigliere Generale delle Scuole salesiane
gro qigioneD non stnhezz e ttimentoF F F (gurti he di questi giorni @lo dio
te he pisiA mi sono ftto direttore del eminrio e fio IW ore di suol @fr (loso(D
ltino e religione e le sienzeF F F proposito rieveri un opusolinoAF17
17L'opuscoletto di cui parla è certamente quello dal titolo Miyazakensis provinciae plantarum collectio
ab anno 1926 usque ad annum 1936. Tokyo 1937. È interessante notare che Don Cimatti ne mandò
copia nientemeno che all'Imperatore che era specialista in alghe marine. L'Imperatore in ricambio gli
mandò 10 splendidi esemplari di alghe, che Don Cimatti, tornato in Italia nel 1938, regalò al Museo
di Valsalice dove ancora si trovano. C'è scritto di sua mano Piante marine del Mare Interno del
QTH
16 1937
hunque non quello he pensiF F F gerto he SV nni non si è più ome llorF F F m so
nor portre sle o pintre hiodi e similiF F F pigurti he ho viino fovioF F F il più
tipio (l di ferroF F F xon i nerviF F F grzie hioD sono troppo, troppo, troppo indi'erE
enteF F F e in qippone isogn non verliF F F sl nodo di tutto è he hi f l9ltrui mestiere
f l zupp nel pniereF F F gri uperioriD mettete hon gimtti l pinoD ll9orgnoD in
suolD onimre i mpi et similiF F F m non fre il uperioreX è tutto lìF etE
timento neppureF F F sntime onsiderzioniD hir osienz he per l mi insipienz si
perdono le nimeX pens hon vFD l povero hon gF et similiF F F
u sei nuovo nel tuo disteroD m sentiri le notizie sul povero qippone osì poo
onosiutoF feh3 heus sitF reg preg preg e f9 pregre per me e lsi per fvore il
monsignorto hi lo vuole e se non vuoi piglirti @qundocA qulhe stngt nhe se
sei del gpitoloD hé ti penso sempre quelloF F F
Ricaldone Pietro / 1937-11-22 /, Rettor Maggiore
orni stnotte d yit ove si diedero due onertiD uno per i poveri soldti feriti lE
l9yspedle ! un ltro nel slone dell9eduzioneD per ommemorre l9unione dell9stli
ol qipponeF18 orno notte feppu per lo stesso sopo domniF wezzi nhe questi
per fre un po9 di eneF e non muoio spero ll (ne del mese ndre okyo predire
gli eserizi per i voti dei noviziX penso l9ultim ome isittoreD19 e non potendo fre
ltro per loro spero fr qulhe os predindo dett mutF
ve ho sritto reentementeFFF yrmi l test non oordin @non h mi oordintoA !
sono in neessità in ogni senso ! e non so ome freF yggi ho pgto i mensili e non ho più
niente in ssD on l prospettiv di U lunghi mesi in ui non so dove sttere l testD
per provvedere il neessrioF pero on fede nell9iuto di hioD pur umnmente essendoi
d impzzireF ro supplito prim il dre e lo supplio or ! m non so ome fre e
non ne posso piùD perhé non rieso d vere le forze per 'rontre un situzioneD he
non so d he prte prendereF edno i uperiori di fre uno sforzo sovrumno @perhé
penso in he ondizioni nh9essi si trovnoAD m mi iutino lmeno in questi primi mesiD
mentre nell9ttes degli ltri mesi vedrò se trovo dove trovre il neessrioF
isposte osì le neessità mteriliD psso lle spirituliD he non sono per me meno
Giappone nei pressi di Kamakura. Varie raccolte da S. M. l'Imperatore nei tu durante i bagni di
mare. Al mio indimenticabile Valsalice. D.V.Cimatti, sales. Agosto 1938. Che li abbia ricevuti
dall'Imperatore non c'è dubbio, ma certamente non furono raccolte da lui, perchè su ogni foglio c'è
il nome di Kawai Akiko, che era allieva in 1 media della scuola di Futaba tenuta dalle Suore, il
cui padre era stato ambasciatore in Polonia, e aveva la villa a Kamakura-Hayama vicino a quella
dell'Imperatore. Nel Museo di Tokyo ce n'è fotocopia a colori.
18Si tratta del famoso Patto Tripartito: Giappone, Italia, Germania. Per l'occasione venne in Giappone
una missione di gerarchi fascisti e i nostri missionari dovettero fare il servizio agli ospiti che non
conoscevano il giapponese. Non mancavano tra i giovani missionari alcuni entusiasti del fascismo.
19Il 2 dicembre la Visitatoria fu eretta in ispettoria e Don Cimatti fu nominato Ispettore.
QTI
16 1937
grviF ro nor d mettere posto il personleD e non so d he prte inominireFFF
hon isursell non è posto dov9è E l freit e il tglio strzinte più forte sono le
prole del isittoreX gosì om9èD non è un s slesin20
Ricaldone Pietro BS / 1937-12-15 /, Rettor Maggiore
s nostri ri novizi nel giorno dell fest slesin dell9smmolt si sono onsrti l
ignore oi snti votiF ytto nuovi onfrtelliD fr ui due gipponesiD he vengono d
unire le forze loro ll us dell edenzione in questo grnde smperoFFF
v formzione in posto del personle he in futuro i iuterà e sostituirà @h3D fosse
un immedito presente3A viene poo poo prendere pieg de(nitiv e dre i suoi
primi risulttiD tnto per l prte missionri he slesinF È un piolo snto eserito
he viene formndosiD he non desider ltro he il vi per lnirsi l lvoroY he viene
ttrezzndosi il meglio possiile per e'etture il sempre più e meglioD he se è il motto
del nostro hon fosoD non lo è meno di questo popolo per ui voglimo lvorre on
tutte le nostre forzeF id intnto isogn moltiplire i entri di lvoro per queste forze
giovniliD ed invdere osì sntmente on pi( oupzione queste nime e donrle
hioF id è già un grn psso he viene relizzndosiF
isuonno sempre ll9orehio insistenti le prole del grnde missionrio F oloX w
ome invohernno uno in ui non hnno redutoc i ome redernno in uno di ui non
hnno sentito prlrec gome poi ne sentirnno prlre senz hi predihicF id è l ver
miseri di questo grn popoloF F F v srsezz dei missionriF sl qipponeD l regione più
pover di missionriF id eo l rgione del nostro 'nno quotidinoX formre numerosi
e uoni missionriD speilmente indigeniF
yhD on qule gioi si slut oggi l nuov eridioesi di okyoD 0dt l lero
indigeno gipponeseD ell testimoninz fr le più signi(tive del mgni(o lvoro
ompiuto di missionriD e prezioso segno di (dui nel leroD he essi hnno formtoF
Dalla Cronaca di Don Cimatti / 1937-12-... /21
issumo i prolemi più importntiD prolemi delitissimiD he rissumo revementeF
v9us he il gttoliesimo è contrario llo spirito gipponese e dell nzione h
origineX
IF dll9essenz del gttoliesimo stessoD he per hi non lo pise @e il qippone è
nel numeroA può pprentemente dre degli ppigliY
20Don Candela fece rimostranze essendoci l'Oratorio misto nella parrocchia di Mikawashima. In missione
non si poteva fare diversamente. Don Escursel per questo decise poi di tornarsene in Spagna.
21Questo scritto, che non si trova nella Cronaca trascritta da Don Crevacore, fu trovato nell'Archivio
Centrale di Roma tra i documenti del 1937. Per il contenuto merita di essere riportato come conclu-
sione dell'attività di quest'anno. Sono principi fondamentali per il lavoro missionario di tutti i temi
e luoghi.
QTP
16 1937
PF dll9essenz dello spirito nzionle gipponese @disendenz dgli dei ! FwF l9smE
pertore ! ulto delgli viA tenemente unito ll trdizioneY
QF dl lvoro dei primi missionriD he per slvre l fede dei nuovi ristiniD troppo li
tglirono dll vit ivile @ne ommisemini E non mescolarsiFFF vos genus eletum
Evoi gente elettaFFFA
RF dl redere he qunto form il ptrimonio di itudini dell vit fmilire e soile
del pgno si infetto e d non frsiY
SF dl non onosere ene linguD stori e ostumnze del popolo gipponeseY
TF dl presentrsi l nuov religione proveniente dll9esteroD e già ollt dl periodo
delle perseuzioni di tnte use @speie i missionri preedono l onquist del
territorioAF
v9oper di rgionevole dttmento dell ghies per sftre questo po9 po9 di ro è stto
lvoro di questi ultimi nniD he ulminò olle disposizioni dell F ghies sull prteE
ipzione dei ttolii i movimenti nzionli e prteipzione lle ostumnze popolri
qua taliF
sn onlusioneX l9dttilità del missionrio qunto più srà perfett ! qunto più
spremo fri in questo senso gipponesi ! d pplire on l rgionevole lrghezz
di spirito itlino lo spirito di hon foso ! sono i mezzi he llernno sempre più e
meglio gli nimi dei gipponesi @delizie di Fprneso verioA qesùF i dolorosmenteD
qunto meno perfettmente questo si relizzeràD non si riusirà vre un rgno dl
uoF eh3 v9 omnius omni ftusFFF e il missionrio vuole rimnere oll su personE
lità europeFFF3 ol suo modo di pensreD di gire eF in nome di un iviltà redut
giustmente migliore ! vuol oligre il gipponese trsformre se stesso in un mpo
he non è nor suoD qusi fosse un uomo ui isogn dr tuttoFFF è non spersi dr
onto dell situzione di fttoDFFF è ondnnre il proprio lvoro ll sterilitàD perhé
formeremo degli ssenteisti volontriF
Chierici salesiani in Giappone / 1937-12-16 / studenti di losoa
wiei ri studenti di (loso(D
pilosofo signi( mnte dell spienzF oi dovete mre dunque l ver pienz
qesùF sn he modoc E enste vui E rlte di vui E vvorte on vui e per vuiF
fuon xtle e uon ennoF i vedo sempre viino l ternoloD nostro luogo di
onvegnoF
QTQ
16 1937
Circolare Salesiani / 1937-12-16 /
ermettete he vi presenti i miei poveri m ordili uguri per le snte feste xtlizie e
di gpodnnoF i ssiuro ferventi preghiere per voiD per i vostri e per le opere vostreF
pte le mie prti presso i ristiniD llievi e enefttori nostri ed ssiurte tutti delle
mie preghiereF
sl ignore i h prourto in questo periodo di tempo grndi onsolzioniX otto nuove
professioniD sei nuovi noviziD l enedizione dell nostr hies wikwjim e xktsuY
l venut di nuovi elementi dll9stliD l nomin del nuovo erivesovo di okyo wonsF
hoiD he onose ed m l9yper nostrF heo grtisF
endimoi sempre più degni delle enedizioni del ignore oll9dempimento del nostro
dovere e oll sntità dell vitF
QTR
17 1938
QTS
17 1938
IGPW erriv l nomin di sspettore hon gimtti
IGQI hFgvoli present le nuove gostituzioni dell gongregzF dell grits
PGIQ hon gimtti prteip ll gonsrzione di wonsF hoiD erivesovo
di okyo hon gimtti present ll9smpertore lntrum oletio e rieve
IH esemplri di lghe
QGPW rimo gpitolo sspettorile uoeF iene eletto delegto don nguy
SGIH hon gimtti prte per l9stli per il gpitolo qenerle on don nguy
hon ssinri nominto direttore del iolo eminrio di wiyzki
TG hon gimtti prteip l gpitolo qenerle sn stli tiene ISH onferenze
nelle se slesine e vrie hieseF
VGQ udienz del Fdre
IHGW hon gimtti predi wri eusF per l spedizF dei nuovi missionri
IIGPH feti(zione di wFwzzrello IPGU rtenz d enezi
Circolare Salesiani / 1938-1-15 /
wi si omuni in questo momento per telegrmm l morte del nostro grn enefttore
dre fulteuF pu un grnde nostro enefttoreF FFFi h pure notizi dell morte
del gommF vo rong he in vrie forme ene(ò e l9oper nostr e l missione del
qipponeF iorderete l prteipzione he ee ll proessione iuristiF
FFFi vviin l fest del nostro F trono e del nostro hon fosoF1 i erhi d tutti di
solennizzrle ome meglio si puòF v9'etto (lile he nutrimo hon foso i suggerirà
forme tte susitre nei ristini devozione e0e hon foso e l nostro F tronoF
uggeriso l form iuristiD he è sempre quell he più si not dppertuttoD e nhe
l9initmento ll devozione ll ergine eusilF
hove fosse possiile tenere l trdizionle dunnz dei giornlistiD sree erto os
vntggios sotto molti spettiF
FFFievo d ropgnd pide e on ver gioi omunio vostro onore e onforto
qunto i si sriveX v vi d voi seguit per un9e0e oper di postoltoD è uonF
v ritàD l9eduzione 'ettuos dell gioventùD l uon stmpD porternno senz
duio frutti ondntiF undoc È un segreto dell rovvidenzY noi spett però
preprre l9orF F F
n lieto frutto intntoD di ui mi rllegro moltoD sono i uoni rpporti
olle utoritàX on tutto l9nimo uguro he si mntengno sempre ordiliF ogli
esprimere il ompiimento mio e di quest F gF tutti oloroD elesistiiD religiosi e
1Dopo la canonizzazione le festa di Don Bosco vnne trasportata al 31 gennaio.
QTT
17 1938
liiD he ooperno ll di'usione del ngeloF xon potrò mi lodre su0ientemente
l9importnz he dte ll formzione di un lero gipponese heD per numero e pitàD
poss suo tempo assumersi la responsabilità dell'evangelizzazioneF F F F2
rego il ignore he onfermi tutti nel ene e oned tutti ogni grziD otteng pure
il ristilimento in slute del nostro hon nguy l momento ssi neessrio per i tnti
isogni mterili e spirituli in ui i trovimoF
Berruti Pietro / 1938-1-16 /, Vicario del Rettor Maggiore
pero si in sede e in ondizioni di poter riordre3 e venire in iuto lle nostre neessità
mterili e spirituliFFF gose nostreX (nnzD terr e non so dove rriveròF sl ignore i
provX
A el momento hon nguy è riposo ompleto ! hon gehetti e erri tr letto e
lettuioY
A hon isursell in violent risi spirituleF
sl resto l solitoX si f quel he si può per relizzre qunto si è onrettoD m oorre
personle e mezziF wi vengno dunque in iutoF uel he urge è l soluzione del prolem
dello studenttoD ontento on l mssim prte di tutto il resto ! ed il prolem
dell9sspettori @si f o non si fcAF
Arri Carlo / 1938-1-27 /, missionario salesiano in Giappone
qrzie dell ell relzioneF F F e qundo hi tempo srivi o dett quluno tnte di
queste elle osioni he si prestno in tnte forme per fr del eneF
utte le volte he vengo feppu ho l9impressione he ti stnhi troppo
! prli forte ! mmini troppo in frett ! mngi troppo in frettF È dovere he ti i
rigurdoF i he hon gimtti in ftto di mlttie è di prere he si dovere dir hiro
i mlti le loro vere ondizioniF utto il resto sono pietose impostureY ugieD nhe se i
teologiD sui liriD non sono del prereF hunqueX
u sei mmltoD e mmlto he deve vere speili rigurdi per sé e per gli ltriF
idisi lle presrizioni dell dottoressD nhe se non redi ! uidisiF ri più
ontento tu e tutti stremo più trnquilliF uoi improvvismente vedere rrestt ogE
ni ttivitàD mentre nell9ordine nturle delle oseD se ti hi gli ordinri rigurdiD puoi
prolungre quest tu prezios ttivitàF gorggioD grlo mioF
2Queste ultime parole sono approssimative: non si riesce a leggere il testo dell'originale danneggiato.
3Non aveva ancora ricevuto la nomina uciale
QTU
17 1938
Ricaldone Pietro / 1938-1-31 /
rim di ndre riposo non voglio lsir pssre l fest di hon foso senz presentre
nome dei onfrtelli tutti l9ssiurzione delle nostre preghiereD il proposito ftto d
tutti di voler essere degni (gli di hon foso nell9osservnz estt delle egoleF
e proposito del mio rendiconto mensileX l solitoD ene in slute ! lvoro non mn
! l mi nim sull vi dell volontà di hio ! null di nuovo ! in unione e rità on
tuttiF ve nostre ose l solitoX l mnnz di mezzi e di personle ren molte ose per
non dir tuttoF w vntiF
sl ignore mi domnderà onto di quel he mi dàD non di quello he mi dovree dreF
F FFv (nnzFFF terrF enso he in questo emulimo hon fosoD m non simo di
forz e di sntità ome vuiD e quindi supplio he mi iutiF
Ricaldone Pietro / 1938-1-31 /, Rettor Maggiore
wi trovo okyo dove ho vuto l fortun di ssistere ll solenne funzione dell onE
srzione del nuovo erivesovo wonsF hoiF4 sn terr di missione l9elevzione di un
indigeno tle importnte mnsione è un ftto di prim9ordineD e ome en si esprimev
wonsF wrellD helegto epostolio tle onsrzione del nuovo erivesovo viene
oronre un seolo di eroismo missionrioF s pionieri he hnno sperimentto le lunghe
ore di ttes e sopportto le ngose degli iniziD l flnge dei generosi enefttori he li
hnno (nheggiti oi loro sri(i e olle loro preghiere non sono presenti per ssistere
ll9poteosi del loro opertoF
iredi spirituli del loro ideleD i missionri d9oggi e i numerosi mii del qipponeD
restno testimoni del loro gioondo disinteresseF gon loro l ghies inter ringrzi
umilmente il ignore per i progressi del ngeloF F F F È di fronte queste mnifestzioni
he il uore ommosso è eitto mggior impulso di lvoro per le vozioni indigeneY
è inorggito spndere piene mni il semeD in ttes he feondto dll grzi di
hio produ i desiderti fruttiF
Cecchetti Albano / 1938-2-14 /, missionario salesiano in Giappone
rivoD ome possoD dl trenoD lle sue moltepliiD interessnti e per me utilissime lettereFFF
er provvedere qunto mn xktsu i vorreero i mezziD he hon gimtti
non può dre perhé non ne hF ehD hon gehetti os posso dire qundo non ne ho
4La data della lettera non corrisponde. Eettivamente la consacrazione di Mons. Doi, che dopo la guer-
ra fu nominato primo Cardinale del Giappone, fu tenuta il 13 febbraio. Il 31 gennaio don Cimatti
era a Miyazaki, dove Don Cavoli gli presentò la prima stesura delle Costituzione dell'incipiente Con-
gregazione della Carità. Per la consacrazione dell'Arcivescovo, in data 9 novembre aveva composto
un Ecce sacerdos magnus su cui scrisse Si est possibile e s'il vous plais.
QTV
17 1938
per il pne di voi e di okyoc er yit diedi il permesso per l lmpd @elettrica del
tabernacoloA perhé si può dre ! e per me vle più un tto di ritàD he un legge
ui si può derogreF qli mmlti sono mmltiD ro hon elnoF i ome né hon
gimtti né hon elno possono impedire i moti rdiiD osìF F F È en dolorosoF feto
vopezD tehist e qunti trovrono e trovernno l loro snti(zione on questo mezzoF
qli uomini isogn omprenderliD omptirliD iutrliF vei ne onose ltri he possono
snti(re qunti sono on loroF gredD hon elnoD per tutto questo so're ssi più il
nostro hon wregF reghimoF i vei fi qunto può perF F F
Ricaldone Pietro / 1938-2-22 /, Rettor Maggiore
ìD ho risoF F F e grzie del momento di esilrmento @per l nomin sspettore3AF5
qrzie hio pur desiderndo di unirmi v
s non sono neppure lontnmente esurito
! se vedo neroD mh3 wi semr nel ignore di verne vedere i motiviF s nostri ri
isittori spero vrnno illuminto l situzioneF
NotizieX il nostro ro hon nguy h ormi isogno di essere sostituitoD lmeno d
tempusF sl dottore msti mle e pronosti peggioF ehD se i uperiori mi onsiglissero
hi mettere l suo posto3 È questione vitle e di grnde responsilitàFFF i è mterile
uono tr i giovniD m dopo le lvte di po dei isittori ome si os esporlo l fuooc
ippureD se i uperiori non mi onsiglino diversmenteD dovrò pur frloF i llor ttendo
on fede ! m se non ottengo rispost dovrò per forz fre quello he desidererei fessero
i uperioriF
Circolare ai Salesiani in Giappone / 1938-2-22 /
ievo d orino in dt PWGIGIWQVF
ono erette in sspettorie le ttuli isittorie e quindi nhe quell del qipponeF sn
ttes di deisioni de(nitive i uperiori mi pregno di ettre l nomin di sspettoreF
i prego dunque di sopportrmi nor un poo on questo titoloD e di iutrmiD ome
vete ftto (norD ompiere il mio dovereF sl progrmm di lvoro non può essere
ltro he iutri frternmente per essere uoni slesiniF ve mie speili mnsioni mi
srnno filitte dll vostr ollorzione pienD sinerD rittevoleX ne fio (n
d9or pieno ssegnmentoF gome primo tto i uperiori mi pregno di rdunre suito
il gpitolo sspettorile per l9elezione del helegtoF sn foglio prte troverete le norme
reltiveF
5Con decreto 20/12/1937 la Visitatoria San Francesco Saverio del Giappone venne creata Ispettoria
e Mons. Cimatti, pur rimanendo Prefetto Apos. fu nominato primo Ispettore. In data 29/1/1938
ricevette la lettera dei Superiori che gli comunicava la nomina. Il giorno 24/2/38 nelle case venne
letta la circolare colla quale si dava notizia della nomina a Ispettore, inviata da Lui stesso. Automati-
camente Don Cimatti dovrà partecipare al Capitolo Generale insieme con un delegato da eleggersi
dai confratelli nel primo Capitolo ispettoriale.
QTW
17 1938
Chierici salesiani in Giappone / 1938-3-3 /
F ommso3 È l vostr festF gome (gli dell ghies e di hon foso imo F
ommso per MaestroX riordte le snte egole nostreFFF orrei srivere i singoliD m
spero frlo fr reveD ome pure nelo le feste di squ per il piere di rivedervi et os
d os loquiF ed ogni modo desumo oggi speilmente per voi il riordo dlle prole del
F dreX
vi serdotis ustodiunt sientimF s hierii non si deono ontentre di quello
he forse potev stre in ltri tempiD m devono essere in grdo di vereD nzi devono
avere di fattoD un ultur generle più vst e più ompletD orrispondente l più
lto livello ed ll più mpi estensione he oggi h rggiunto generlmente prlndo l
ultur modern in onfronto dei seoli psstiF F F È neessri l virtù e l sienzD è
neessri l9esemplrità ed edi(zioneD di questo onus odor ghristi9 he il serdote
deve sprgere dppertutto intorno séD presso qunti l9vviinnoF
F ommso si dipinge in vrie formeD m o si stori o trdizione @ noi poo import
per il nostro sopoA lo si dipinge e dll su vit si dedue in questi prinipli momentiX
E sn relzione di intim unione ol Crocisso fene sripsisti de meD hom3F vo
studio esige lo sforzoD sri(ioX eo il seriamente dell egolD sull pittform di
vuiD perhé serdos lter ghristusF
E Sint lumbi vestri cinctiF iordte l9ngeli visione ! on uiD dopo l tentzioneD
ommso fu irondto di puritàF id llor er giovne ome voiF F F sl nostro qiotto
r0gur l purità difes in un fortezzF F F i tle fortezz è l croce e le sue conseguenzeF
xon per null F ommso on un tizzone rdente mette in fug il demonio tenttore e
segn sul muro un roeF
E Sul suo petto il soleF ident oper vestr on et glori(ent trem vestrum qui in
oeli estF
Ricaldone Pietro / 1938-3-15 /, Rettor Maggiore
qrzie dell su ultimF v nomin siome mi h lsito tle e quleF e siome
i uperiori onosono qunto ho domndtoD e se osì hnno disposto è segno he il
ignore vuole osìD e osì siF hopo tutto @me lo sono sentito dire tnte volteD e l9ho
gridto tnte volteA non sglio fre qunto mi dionoF
er l mi venut vevo già esposto l igF hon gndel vrie di0oltàF xon già he
hon gimtti si neessrioD nzi3 gerto vi sono proprio sul tppeto questioni importnti !
il rvo hon nguy mmlto ! vri di questi onfrtelli mmlti un po9 mterilmente
e spiritulmente ! tnto ristretti di personle he il sottosritto f suol regolreFF ed
ogni modo sono nelle mni dei uperioriX è erto un sri(io grve per tuttiD dt l
situzione in ui i trovimoF
QUH
17 1938
Cecchetti Albano / 1938-3-21 /, missionario salesiano in Giappone
er l venut degli itliniX6
gome prinipioD u0ilmente sono le utorità he devono muoversi e fre qunto reE
dono ene e seondo gli ordini @perhé li hnno rievuti o rievernnoAY noiD vedimo di
sfruttre l9osione e mettimoi in mezzo più he si puòFFF
engono nhe per vedere noi e le ose nostreD quindi in progrmm isogn absolute
he si messo il tempo neessrio per le visite @wissioneD uoreFFAF hi0ilmente verrnno
wiyzki @vero sglio di hi h ompilto il progrmmD d ogni modo non 9è he
friAF vsimo fre ll rovvidenz3 FFF
ghe frec iù he slutrli on ordilità slesin e itlin non sprei dvveroF ed
esF riuniti tutti possimo dire un indirizzo ! ho intenzione di o'rire un lum illustrnte
il lvoro in missione ! seondo l9orD si potrà o'rire qulhe os d ereF h9ltro
non spreiF F F xoi due possimo ntre un pezzoF F F sl rvo erri può tener prontoX
qiovinezzD eFF e xgski il grmmofono fungev d ndF
Ricaldone Pietro / 1938-4-1 /, Rettor Maggiore
FFFel momento sto erndo hi poss sostituire il nostro hon nguyD helegto l gpiE
toloD he penso prtirà ll (ne del meseF sl sottosritto @se riese rimolre il d
vivere per un pio di mesiA vuol uidire l suo desiderio @non mioD del ettor wggioreA
per presenzire lle festeD eseriziD gpitoloF gi riusiràc e il ignore non mi iutD no
ertoF ed ogni modo ho esposto i uperiori le mie di0oltà e onto sul loro iutoF
hon isursel si è quietto ! 9è sempre hon odriguez in gitzioneF wh3 overi
(gliuoliD è rv genteX sono mmltiF F F erhé vengno quD non si pise dvveroF
sdem per vri odiutoriF wh3 wi iuti il ignoreF reghi preghi preghi he si ompi
nel povero sottosritto l volontà di hio in tuttoF
Circolare Salesiani / 1938-4-3 /
evrete sputo l9esito dell votzione per il vostro helegto l gpitolo qenF nell person
del nostro hon nguyF v selt serve provvidenzilmente lui nhe ome riposo dopo
l reente mlttiFFF
omndo on tutto uore qunto si è inominito feppu per l9postolto infermiD
oll9erezione u0ile del egretritoD tenuto dl nostro hon erriF sl funzionmento è
sempliissimoF v9infermo insritto si propone di o'rire l ignore i suoi dolori per l
onversione e slvezz delle nimeF vegme d9unione fr i soi è l letter mensile he il
egretrito invi tutti i soiF er l9isrizione invire il nome hon erriF È oper he
spiritulmente f un ene immensoY port on sé nessun ggrvioD è romndt ssi
6Si tratta della Missione Fascista, venuta come segno di amicizia tra Italia e Giappone comandata da
S. E. Paolucci, che ha voluto visitare le opere salesiane.
QUI
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dl F dreF i prego di interessrvene on tutto il uoreD e srà nhe quest un ell
form di postolto fvore delle nime noi 0dteF
Cristiani della chiesa di Miyakonojo / 1938-4-6 /
e tutti i ristini di wiykonojoD sn osione dell9onomstio del vostro refetto eposE
tolio vete voluto o'rire lui in modo osì gentile i vostri uguri e preghiereX iò è stto
per me un motivo di gioiF qià d molto tempo ho desiderto di vederviD di prlre on
voiD speilmente ho voluto lvorre nhe per voiX però per qunto ne erssi l9oE
sione disgrzitmente sorsero solmente degli impedimentiD per questo non ho potuto
relizzre l mi rdente volontàF oglite perdonrmiF erò nhe senz venire d voi
ol orpoD il mio pensieroD l mi pover preghierD il mio uore sono sempre viini voiF
v preghier del vostro refetto epostolio è perhéX
A s ristini di wiykonojo ino d umentreF
A s ristini ino d diventre dei perfetti ristiniF
A ghe sino ftte disendere sulle fmiglie dei ristini le grzie mterili e spirituli
del ignoreF F F
sl desiderio del vostro refetto epostolio è perhéX voi possite lvorre per i poveriD
per i mlti e per i rgzziF F F rego ogni giorno per voiF
Arri Carlo / 1938-4-6 /, missionario salesiano in Giappone
erri rissimoD
irde sotto il ielo di feppu @città delle acque termali, chiamate gli InferniA
un (mm rdente ed infot
he llumt dll9erri e dl gehetti
e ll snt rità tutt vott
h il suo entro mistio in qesùF
v9oper meshin di hi si nom gim
è uttr qu e moderr l9rdore
dei snti postoli dell9infernle terrY
m il vostro rdorD il vostro snto mor
vine il demon he nell9inferno imF
qrzie hon grloD e vnti on lm e fedeF
QUP
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Manganelli Giulio / 1938-4-14 /chierico, missionario salesiano in Giappone
grissimo wngnelliD qrzie di uore del tuo ugurioF v rt è piol
w se tu leggi on fede e mor
spri soprirvi grndi tesorY
v9mor di hio e di wri
l purità e l9llegri
srn per qiulio feliità
in vitD in morte F F F e per l9eternitàF
Marella Paolo / 1938-4-28 /, Delegato Apostolico
qrzie delle sue rittevoli osservzioni e per i miei deiti l qrn eminrio e per quelli
ol qiornleF to studindo l form per pgrliD ioè trovre i soldiF v rovvidenz s
e mi iuteràF7
v ott di ieri fu forteD tnto più he è un os he srà not non pohiD e quindi v
poi (nire non nell personD m nell gongregzioneF undo F iF vede hon gimtti
fre il mttoD pensi pure he in test e in uore 9è dolore utissimoF F F e in questi
momenti è meglio non prlreY e non prli né lle giuste osservzioni di F ervinD né
quelle di F iF né quelle puliheF eluni uoni mii he onosono l mi miseri mi
hnno iutto per hiudere il meseF F F m sono nuovi deiti nhe quelliF F F el giornleD
non vedo ltr soluzione he diminuire ll9indispensile il numero delle opieD ne vluto
tutte le onseguenzeF F F m non trovo ltr soluzioneF i riprenderà on forz qundo l
rovvidenz invierà i mezziF
er il qrn eminrio onfesso he ndi sempre vnti siuro in osienzD perhé mi
er stto detto e ssiurto he l9yper di F ietro vree rifuso undnter le spese
on le orse o pensioniY ho pito he non è osìF feti gli ltri esovi he hnno modo
non solo di pgreD m di verne degli vnziFFF hon gimtti non h neppure l merD
ome uperioreF F F nonostnte le insistenze di omD m è meglio osìD è meglio osìF F F
redernno di più ll reltà dell miseriF
gome provvedere non soD m provvederòF F F otrei vendere me stessoD m hi mi
omprc FFF
e rieso @e nhe qui sono soldi he vnnoA (nirò per prendere il finmnoD e
prtirei verso il IH del prossimo mese d wiyzkiF
Circolare Salesiani / 1938-5-1 /
v9yrdine di rermi l gpitolo qenerleF wi ost un vero sri(ioD m lo fio
persuso di ompiere l volontà del ignoreF e hio piendo mi imro sul fnmno
7Nell'adunanza dei vescovi era stato fatto osservare in pubblico che era in ritardo nel pagare le spese
per i chierici che frequentavano il Seminario di Tokyo e per il giornale cattolico.
QUQ
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in prtenz d hnghi verso il IS di questo meseD e prtirò d xgski verso il dodiiF
rei felie di potervi iutre in tnti vostri desideri ed interessi in triF i prego di
disporre liermente per trsmissione di lettere o phi o di qunto redete utile per i
vostriF prò un visit lle residenze dell wissione prim di prtireF
s uperiori di orino inoltre dispongonoX
IF ghe in sostituzione di hon nguy si presti il igF hon fovioF
PF e sostituire hon gimtti in qunto onerne ll refettur epostoli il igF hon
gvoliDF
QF e sostituire hon gimtti in iò he onerne l9sspettori si presti il igF hon
wrgiriF
e questi onfrtelli dunque per le rispettive mnsioni vi rivolgerete in so di neessitàF
Tassinari Clodoveo / 1938-5-22 /, incaricato del Piccolo Seminario di Miyazaki8
qiunto feliemente d rong uong dove tnti mi hiedono di teD di hon frggion e
fernrdiX un sluto ordile te e i singoli tuoiF ull nve 9è un mgni( ppellD
dove onservimo il FmoD quindi ho diviso il mio tempo dlle R lle U ! lle IIXQH ! lle
IR ! lle IT ! lle IV e PH per l preghierD e i vostri ri volti e nomi pssno viino LuiF
xon sono solo e vivo spiritulmente ome fossi viino ognuno di voiF heo grtis3FFF
iit fuoo e (mme per il mese del F guore on visite e F gomunioni e he qesù
regni sovrno in ogni uoreF ve ompgnie speilmente lvorino e si nimino l eneF
i ontinu on lm il tuo dovereF xiente ti turiF sl ignore ti iuteràD nelle di0oltà
invo wri eF e hon fosoF reg per meF
Ricaldone Pietro / 1938-5-30 /, Rettor Maggiore dei salesiani
Aurora orientale E xon rid l titolo più o meno poetioF F F sono i suoi (gli misE
sionri dell9yrienteD he ll9osione dell loro venut orino per il gpitolo qenerle
trovndosi sul gonte finmno durnte il lungo viggio non potevno non prlre
delle ose loroD omunirsi le impressioni sul loro modesto lvoroD sulle di0oltàD sui
risulttiD su qunto insomm interess l vit loroF eto non fosse presente l9mio
wonsF sotti del imD m sono onvinto sottosriverà pienmente lle povere idee
espresseX nh9egli è po di un missione le ui popolzioni prteipno in vrio grdo
ll tride di ui prloF
8Don Cimatti, direttore del Piccolo Seminario, partendo per partecipare al Capitolo Generale della
Società Salesiana, aveva lasciato come suo rappresentante al Piccolo Seminario Don Tassinari, giovane
sacerdote. Di qui la ragione per cui lo segue in modo particolare.
QUR
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qipponeD sndiD ginF F F xomi su ui è necessario fermre l9ttenzioneF giviltà
formte o in formzione e dotte di vitalitàD he sempre più si estrinse e he forz umn
non potrà rrestre e i ui e'etti futuri dipendono dll pieg dell9indirizzo ttuleF
xoveento milioni di nime irD he erno il loro assestamento de(nitivo e delle quli
ventiinque milioni 0dte i pigli di hon fosoFFF F
FFuli sono i disegni dell rovvidenz sul qipponeD lo s il ignoreF
rge dirigere
queste forti energieD queste preziose ttività oD dirò meglioD ompletrleD innestndole
hioF F F m pinge il uore pensndo e dolorosmente sperimentndoD he il qippone è
il pese più povero di missionriF F F
FFFv ginD immensoD sttio olosso in ntioD d nni viene risentendo l risi he
l9h ondott llo stto ttuleF gome verrà stilizzndosi sotto l9in)usso di tnteD
disprte forzeD he l premono in ogni sensoc gome risponderà gli intimi impulsi he
l spingono erre quell form di ssestmentoD he le permetterà di ttivrsi in pienoD
utilizzndo le risorse mterili dell terr he it e quelle spirituli he già l distinsero
nell9ntihitàc v9oper di penetrzione dei missionriD suggellt ol sngue di tnti
mrtiri @tr ui i nostri indimentiili wonsF ersigli e hon grvrioAD nonostnte le
prove del momentoD ontinu teneD e produrrà i suoi fruttiF untiD quliD qundoc vo
s il ignoreF
v9sndi rpidmente si rinnovD sente di dover mettersi l psso olle ltre nzioniY
il onttto oll iviltà europeD e più l formzione dell osienz porttle dl grisE
tinesimoD le susit formidili ttivitàD he se potrnno tempo e tutte essere orientte
verso i prinipi ttoliiD onludernno oll feliità (nle di queste re nimeF
FFFv religione ttoli in questi pesi si present ome ell uror @ohD ssi più
smglinte delle inomprili urore orientli3AF F F e qundo l nett levt di solec e
qundoD o ignoreD il perpetuo meriggio vostroc
Conclusioni E sl prolem missionrio ll lue di queste onsiderzioni diviene reltà
onretD in ui sono in gioo milioni di nime he si destnoF F F @il qippone d tempo
lo èD e tutto il mondo lo sF F F A e he deve interessreD non solo dl punto di vist
dell onversione loroD m nhe dl punto di vist soile mondileX e tutti deono
interessrsiF yh3 i di l mno mi tutti questi nostri frtelli in gristoF
Coronin-Doriguzzi Anna e Giovanni, benefattori / 1938-6-. . . / Lettera aperta del
nonno ai benefattori9
sl fniullo è pronto nel onepireD rdente e moile nell9immginreY l su memori
onserv i più pioli prtiolri senz sforzoD on esttezz srupolosY l su sensiilità
rpise oloro he l9vviinnoF F F m non pens né oper on oerenzF F F gli mn lo
9Questo è uno stralcio di una lettera spedita a questi suoi benefattori. Non ha data, ma deve essere di
questo periodo. Sono alcune idee di Don Cimatti sull'educazione del fanciullo.
QUS
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spirito prtioF F F violenz ed ostinzione sono i soli frutti dell su deole volontàF F F
impulsività e inostnz quelli dell su sensiilitàF F F
er guidre il fniullo nei primi pssi nell vi dell sntità oorrono i due perni
dell rinunzi e generositàF er insinure lo spirito di sri(io o di rinuni urre on
sggi disiplin l9eduzione dell rgione e volontàD formre l osienzD sviluppre l
pssione del eneD l9odio del mleD rissumere ogni morle prti nell9unio prinipio di
un hio d mrsi sopr tutte le ose e in tutte le oseD e nel prinipio he tutte le ose
si devono mre seondo vuiD in vui e per vuiF F F
sl vehio mio dei vostri (gli trtt oi fniulli d oltre qurnt9nni ! h seguito
e segue lo svolgersi dell vit dei numerosi suoi llievi ! e vi ssiur he h ponderto
tutto qunto vi espone sull se dell9esperienzF
Circolare Benefattori d'Italia / 1938-7-. . . /
gol hiudersi dell9nno missionrio IWQUEQVD i missionri lesini di hon foso in qipE
pone vogliono o'rire voi tuttiD enefttori ed miiD il modesto risultto del loro lvoroF
ogliono he godite e sperite on loroD voi generosi ministri dell hivin rovvidenz
per loro e per le loro opereF i ssiurimo preghiere quotidine per i isogni mterili
vostri e delle vostre fmiglieF
pr reve riprtirò per il lontno qippone e qulor voleste ppro(ttre per eventule
invio di lettere o di ltri generi d mii o onosenti mi metto vostr disposizioneF
ihiesto d vri in quli forme potreero venire in iuto ll nostr wissione e lle
opere lesine in qipponeD rispondo he il povero refetto epostolio di wiyzki ed
sspettore delle se lesine in qippone ett qulsisi osF ve missioni hnno
isogno di tutto e di tuttiF ed esempioD potete ooperreD oltre he on l preghierX
A gon pi di vestirio o inheri @nhe ustiA di ogni genere e per ogni sort di
personeF
A gon liriD speilmente di (loso( e teologi per il nostro tudentto e seminrioF
A gon medglie ! rosri ed oggetti di devozioneF
dA gon mterile di nelleriD penniniD mtiteD eF
eA gon o'erte per di nte wesse @vire SA o per di fttesimi e gresime @vire PSAF
fA gon l9dozione nnule di un orfnelloEorfnell @vire PHHA o di un seminrist @vire
QHHAF
gA gon orse di studio per il ginnsio @vire THHA e per il orso (loso(oEteologio @vire
IHHHAF
hA gon l9dozione di un9spirnte ll gongregzione delle uore dell grità o lle
piglie di wri eF @vire QHHAD o onorso ll formzione dell dote lle uore qipponesi
@vire IHHHAF
iA gon l9o'ert di indumenti sri di ogni genere per i novelli serdoti e di oggetti per
il ultoF
QUT
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jA gon l9o'ert di mediinliD speilmente endeD fseD grzD otone eF per
medizioniF
kA gon o'erte liere e on qunto si redeF
FFFiordo tutti le prole di hon fosoX hio i dieX dteD e vi srà dto9F olete
delle grzie e nellre i vostri peti dll9nimc pte elemosinF olete ssiurrvi
l miseriordi di hioc pte l9elemosinF oglimo ssiurri l feliità etern del
rdisoc È l9elemosin he i prour l miseriordi e l vit eternF
Castiglioni Alberto / 1938-7-8 /, novizio salesiano in Giappone
qrzie dell tu he mi die tutt l tu volenterosità di eneF frvo3 xon llrmrti di
qunto onstti in teF er onsrrti l ignore non si trtt di non ver difettiD si trtt
di ver vogli e0e di orreggersiF gpitoc sl mntenere ostnte quest volontà ogni
giornoD il r'orzrl per riusire nell9impresD ed ogni giorno fre qulhe os mndo
il ignore e il prossimoX eo l legge dell perfezioneD e questo vuole il ignoreF
ellegro e loriosoF reghimo d inviemF ro pssto il tuo desiderio wri eF e
hon fosoF
Crevacore Alfonso / 1938-7-8 /
qrzie dell tu ell letterF ro pito tutto eD seondo il tuo desiderioD ho deposto
tutto i piedi di wri eF e di hon fosoF
gontinu oll uon volontà e non temere di nullF sl ignore ti iuteràF
iord qunto ti dissiX gyxese gyxess g
ex
F ed ogni tto in
pensieriD prole e opere difettosi sostituisi un pensieroD un prolD un tto ontrrio
vedri progressi miriliF
Bovio Felice / 1938-7-8 /, missionario in Giappone, maestro dei novizi
pinito il gpitolo sono un po9 più lieroF ono in rretrtoF F F tnto più he fui sslito
negli ultimi giorni d forti dolori di ventreF F F wotivo il freddoF i fu gumin e si fee
il mttoF F F ome quei tempiF F F mi hnno ftto ntreF F F nhe il vecchio sergenteF F F
el ritorno oi pitolri devo ver preso freddo ed or l sontoF F F m psseràF wh3
imo vehiF
er i novizi f9 ome hi visto he hn ftto on teF v9importnte èX
IF regolrità nelle prtihe di pietà e osservnz delle egoleY
PF he pisno ene gli olighi ui vnno inontro ! on(denz nei rendiontiY
QF per i voti ti servono ottimmente le irolri dei uperioriF xiente purF
QUU
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ve osservzioni he fi in le lle lettereD sono ottimeF sl rvo wF è un tipo he frà
ene se inontrerà hi lo piseF fisogn esurirlo nel lvoro ! ed insisti on lui he il
mondo e gli uomini sono ome sonoD non sempre ome dovreero essere ! e he sempre
prtihi lui qunto trov di meno perfetto negli ltriF vrghezz di uore e di veduteF F F
se no @diglielo hiroA riusirà pesnte sé e gli ltri ! e umenterà il numero degli
inontentili e ritii he popolno il mondoF F F
Tassinari Clodoveo / 1938-7-9 /, incaricato del Piccolo Seminario di Miyazaki
qrzie delle notizie uone e meno uoneD umnmente prlndoD perhé tutto è uono
qundo lo onsiderimo ll lue dell fedeF
Per te: er di fre quel he si e puoiF ptti snto oi mezzi he ti dà ogni giorno
vuiD e ome vuole LuiD non ome vuoi tuF ed esF è un settimn he ho ml di pni
e non posso fre né mterilmenteD né spiritulmente ome vorrei. Lui vuole osìF F F e
osì siF eppli teF yhD se facendo quel che possiamo e sappiamo, i lsimo guidre
d Lui!F F F
er meD tento di pregr per voi ogni giorno e più volteF F F or he ho i vostri voltiF
v trnquillità e lm è frutto dell tu oedienzF emi solo il petoX m in un
erto sensoD neppure quelloD omttilo d ogni ostoF
frvi onfrtelli3 xoD noX non temno di lvorreF hon foso i vuole osìY se noD
simo slesini ll9qu di roseY solo si lvori on ordineD seondo oedienz e seondo
le forzeF
pero fre visit @qundocA i tuoiF
Ricaldone Pietro / 1938-8-3 /, Rettor Maggiore
Udienza privata dal S. Padre Ore 11,30 E hopo i onvenevoli d9usoD olto pE
ternmente dl F dre esposi lo stto generle dell wissione e dell9oper nostr in
qipponeF
rendomi di ver già prlto su0ienzD si degnò di ggiungereX i non mi die he
vei roglie nhe pinteD he f dell musi e suon il pino in onerti di propgnd
e he già vete istituito e dto impulso l eminrio indigeno e un gongregzione
religios indigen femminilec frviD rviF F F uesti mezzi indiretti di postolto sono
e0issimi ed l più delle volte ssi più e0i dei mezzi diretti3F
wi prve giunto il momento di presentrgli opi di un mio modesto tlogo di pinteD
he si degnò di sfoglireD e poi il volume del nostro hon wreg @uytsus a ose sritte
ntiheAD edito dl vterzD per l9interessmento dell9essoizione di ultur gipponese
e del winistero degli 'ri esteri @he pgrono le spese dell9edizioneA e un opi del
medesimo in qipponese @edizF xilogrft di grn vloreAD he sfogliò qu e là e grdì sE
QUV
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siD invindo inorggimenti e enedizione speile ll9utore e ssiurndo he vree
ftto ollore il medesimo in un posto d9onore dell su r iliote vtinF10
oi on un senso di ormento proseguìX gro hon gimttiD non si studi piùD non
si studi piùF el giorno d9oggi si dà grnde importnz ll9tletismoD poo ll mente e l
uoreF urhé si fino gme e ri grosseY ll9eduzione si dà po importnzD
illudendosi he questo si il tutto per l9eduzione dell gioventùF i queste ose le ho
dette nhe wussolini e he l9tletismo non stD e he (nhé l qrei seppe fre
dell uon ginnstiD euritmi di orpo e spirito fu grndeD m qundo pensò solo lle
gme e lle ri deddeF qli dissi tutto questoD m mi vev l9ri di non pire
null di quello he dievoF È proprio il so di riordre yrzioD he enhé pgno h
detto nhe qulhe os di veroX portes rentur fortius et onis s forti si reno on
gente forte e uon9 @grmF sD RDPVAF
qli domndi poi riordi per i omponenti i gruppi delle nostre ttivitàX eminrioD
lesiniD ypere di ritàF
ei seminristi di he il p li enedie on enedizione di predilezione per dueD
nzi per tre motiviF rimoX perhé seminristi ed è hiroF eondoX perhé giovniD
spernze dell9vvenireF erzoX perhé gipponesiD e lo di loroD perhé gipponesiF ro
un grnde spernz per l9vvenire dell onversione di questo grn popolo he osì solide
fondment ee in pssto nell fede ttoliF
i i lesini os diròc
ei lesini he lvorino oll loriosità e nello spirito di hon fosoF yhD ome godo
di essere stto io rivelre voi suoi (gli prte dell9intimità dell su vit3 undo mi
trovi on vuiD mi disseX vermente l mi vozione er quell di diventre srittoreD
puliistF i mi esponevD tr l9ltroD le sue idee sull pulizione di un grnde
stori dell ghiesF ghe vesse ome entro di riferimento il p3 osi ompletre ioF
xturlmente3 w ne fui distolto ! mi dievD nell su modesti ! dll9impreprzione
mentle tnto lvoroD ed llor mi utti del tutto lvorre per il mio grnde moreD
per l gioventù3 ! hissi hon fosoX wi pre he hon foso si più he preprto
questo genere di lvoriF gonoso un liro in ui hon foso dimostr solid preprzione
mentle questo ed ltri generi di lvoriF ! i qulec ! sl suo liro dell stori d9stliF
wodestmente deviò il disorsoF overo hon foso3 gome vev veduto ene nel mio
vvenire3F
i lle suore dell nuov ongregzione he nel prossimo settemre emetternno i votic
hi loro he sino persuse he l rità è vi ll verità e he in un erto sensoD
qundo ioè si onose l verità delle miserie mterili e spirituli degli uominiD non 9è
10Il libro è il Kojiki, il più antico scritto giapponese, circa la mitologia ecc. Ne abbiamo copia nel
Cimatti Museum di Tokyo, annotato dall'autore stesso. Dice che ne furono stampate solo 300 copie.
Non è facile a trovarsi. È una prova di come conoscesse bene il giapponese anche nella forma antica.
Pochissimi ci riescono.
QUW
17 1938
he uttrsi dll prte dell rità per soorrerliF fenedio qunti lvorno in questo
mpo delle enedizioni più eletteF
o poi he vei f degli erriF hesidero he or omini nhe un9ltr ollezioneD l
ollezione ioè del medgliere del p e voglio essere io portre il primo ontriutoF
orti dunque i suoi seminristi due medglie @d9rgento e di ronzo dortoA onite
riordo del nostro teneo e nel entenrio delle feste di F grloF11
gosì diendo si lzò lentmenteD ndò d un ltro tvolo d ui prese le medglieD prì
vui stesso le stole e me le fev osservre leggendo l srittF E
ltime enedizioni e
sluti pterniF
Papa Pio XI / 1938-8-26 /
fetissimo dreD12
v9umile sriventeD refetto epostolio di wiyzki @qipponeA prov nor le onsoE
lzioni ine'ili esperimentte nell9udienz privtD reentemente onessgli dll FF
xe ringrzi il ignore e l FF
rostrto i piedi dell FFD mentre ridomnd per sé e per le sue opere l9epostoli
enedizioneD trovndosi in urgenti neessitàD uite dll guerr ttuleD e nell9imposE
siilità ssolut di frvi fronteD implor dll FF un rità strordinriF ree
destint X
IF formre l dote inizile per l nsente gongregzione indigen uore gipponesi
dell grità di ui FF stess ee d intrttenermi nell9indimentiile udienzY
PF formre un po9 di doteD rihiest dlle leggi gipponesiD per l leglizzzione dell
tipogr( hon foso di okyoD ed in genere per le opere dell stmpD dipendenti
d quest refettur epostoliF
i degni l FF di soltre l9umile suppliD he questo povero (glio di hF foso le
present per le mni del F hF fosoD osì ro l uore pterno dell FFD mentre
prostrto i piedi dell FF imploro per me e per i miei l9postoli enedizioneF
hell FF
milissimo (glio
F inenzo gimttiD slesino
refetto epostolio wiyzki @qipponeA13
11Le medaglie si trovano nel Cimatti Museum di Tokyo, insieme con una medaglia della canonizzazione
di Don Bosco.
12Scritto e rma autografa.
13Vi è allegata un lettera in latino rmata dai seminaristi e da Mons. Cimatti Rettore del Seminario e
Pref. Apost.
QVH
17 1938
Tassinari Vasco / 1938-9-1 /, fratello di Don Clodoveo missionario in Giappone
v9uomo propone e hio disponeF idi on meF F F dovevo il PS essere d eronF F F m
siome vogliono un esovo @pensvno i glloniA mi hnno dispenstoF14
hunque meno he tu ed io non fimo l prteF F F ome direcF F F dell nderuoE
lF F F wi liero il PR ser e il PSF xon so se d reviglio si file ndre F pelieD nel
qul soFFF
yh3 É hiro he non porto i fronzoliF gvtevelo dll testF i preg per meF
Berruti Pietro / 1938-9-2 /, Vicario del Rettor Maggiore
ro ftto il mio eserizio di uon morte e se dovessi morireD è ene rilsi per isritto
qunto in prti i isittori snnoX
E hirle he fui ontento o sono ontento del ome furono e sono trttte le ose
gipponesi vei noteD non è onforme in prti veritàX m spero si ontento il
ignoreF
E vei s he i uperiori hnno ftto forti osservzioni e in gpitolo @regolF wissioniA e
l sottosritto personlmente per l ondizione in ui si vengono trovre i onfrtelli
in missione o nelle se okyo ! e quello he è per me dolorosissimo si ttriuisono
questo stto di ose i si di onfrtelli he ritornronoF xon ho personleF vei s quello
he mi può dreF F F uid fimc ghiudimo ltre sec er me hiudo nhe tuttoD m
poic ! gon qunto mi dà @ottimoA non onludo null per lo sopoF
E xon ho mezzi per mntenere il personle in formzioneF osso rinvire teologiD
(loso( in stlic gosìD i onfrtelli inriti non si sentono di ndre vntiF i le nostre
di0oltà (nnzirie sono note un po9 tutti in qippone e non è edi(nteF
E i questo poi per me è hirissimo e desidero nor un volt dirlo i uperioriX xon
mmzztemi on dignitàF pu già uno sglio mdornle l9vermi messo nell posizione
in ui sonoF hesidero lvorre e morire d lesinoF ghiro3
Barbaro Federico / 1938-9-23 / studente di teologia
qrzie del letterone e delle elle notizie he mi diF F F poo di te @mhD tnto sei lo
stesso3AF F F e molto degli ltriF ed ogni modo mi prli di lettere zoologiheD di insultiD
ftti speilmente teF F F ghissà he os devo ver srittoF F F rono i tuoi pié domndo
perdono dei miei pssti erroriFFF
e proposito qunti qu e là ti onosonoD mi dionoX i frroc e fnno suito il
gesto di un 're grossoF F F yhD st ene3 t ene e seondo i si dio delle tue lodiD
ome le ho sentite con intimo piacere dl F ervin sull9esme di morle ! ed or penseri
14Lo raccontava ridendo. Era Monsignore, Prefetto Apostolico. Quando l'hanno visto così dimesso come
usava essere senza insegne, l'hanno riutato.
QVI
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nor con maggior piacere quelle he hon gimtti die di teD e dirà di te i tuoi he
spero di vedere prestoF
qrzie di quello he hi ftto per il uon hon hupontD he mi sluteri di uoreD
unitmente ll venernd omunità teologi inizindo dl primo orso @le mtrioleA
pssndo l seondo @en rppresentto dll9mplitudine tuAD l terzo @li vedo uno per
unoF F F ndte làD piinini miei3 ghe ndte eneA e (nendo on hl piorD prossimo
futuro lter ghristusF
qodo he regni l povertàD nostr donn e signor e nostr rihezzF
egui l tu strd on fedeD more e ostnz e llegri sntF
gontinu pregre 0nhé in me si ompi integrlmente l volontà di hioF
Crevacore Alfonso / 1938-9-23 /, novizio salesiano in Giappone15
ievo l tu e rispondo suitoF ro pito tuttoD e non sree di0ile metterti in pe
se ti fossi viinoX m hi il tuo direttore ed il onfessoreX non temereF id or soltmi
eneF
E sl ignore h isogno di trovre in te uno rotto a pronto ogni sort di sri(i ! ed
eo he permette he nhe provi urtiD d prte dei superiori e ompgniD ruvidezze di
trtto o di prole et similiF sn questi si di9 osìX fonum mihi homine qui humilisti
meF
E xon sei tu he sei venuto ll wissioneD ti hnno mndto i uperioriD il ignoreF
hunque nelle di0oltà di ui mi prliD dì9 osìX ignore non mi sono messo io in quest
posizioneF eiutmiF v vi in ui ti trovi è l verY lsi ogni ltro pensieroF
E ghe sent quello he sentiD è nturleD e isogn he pssi nhe tu per quest viD
per ui pssno tutti gli uominiF entire non è neppure omr di mleY sentire non è
onsentireF ell tu età è neessrio he sent questoD ome l9hnno sentito i tuoi
uperiori e lo sentono tutti i tuoi ompgniF hunque ssiurti he non 9è null di mleF
E ghe ved quello he vedi e ltro he dovri vedere non è l9omr di mleF edere
non è gurdreF sl ignore i h dto gli ohi per vedereD e l9intelligenz e volontà per
gurdreX dirigi l ene e non temere di nullF h9ltr prte qunto vedi in te o negli
ltri è oper di hio e non 9entr per null il mleF spse feit nosF edendo qulhe
os he può disturrti di9 osìX uD o ignoreD hi ftto le ose eneD slv quelle nime
e l9nim miF
E hunque sereno e trnquilloD st9 mordicus ll vit omune e lle ordinrie prtihe
di pietàF xon renderti di0ile l vitF
idisi qunto ti dio e suo tempo piriF
pidui in wri e hon fosoF pio le tue prti presso wri eF e hon foso e le ho
15Annota don Crevacore:: La lettera dell'Ispettore in un momento in cui si trovava occupatissimo in
Italia al suo suddito, giovanotto di 22 anni, studente del secondo anno di permanenza in Giappone
è un capolavoro di comprensione e di sapienza nella guida specie dei giovani.
QVP
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ftte verso i tuoi snti genitori on vero 'etto di ui fui peF i rio e enedioF
t9 llegro e non pensre tnte oseF
Valentini Eugenio / 1938-. . . -. . . /, professore allo studentato teologico della
Crocetta
qrzie dell tuFFF uoi un norm he ti lserà trnquillo in vit e in mortec FFF
xelle miizieD vi3D deve rimnere l9umno nhe qundo sono snte @non vorrei dirl
troppo grossF F F m voi teologiF F F AF xon erno osì nhe le miizie di qesùc ! non
pingevD non rezzv i fniulli eF eFc yh qesùD non i proiiseF F F se noD non
si è uominiF F F i qundo non vremo più l mteriD vremo le onsolzioni dello spiritoF
! i può in questo mondo errre nhe nelle mnifestzioni dello spiritoc i ome noc
gome in quelle del orpoF hunque regolX rettitudine e rendere migliore l9mioD ertoD
rendendo migliori nhe noiF erhé privri di questo mezzoc wi pre he F prneso
e don foso direero osìF
Tassinari Clodoveo / 1938-9-27 /, direttore del Piccolo Seminario di Miyazaki
ro potuto (nlmente on grn onsolzione del mio uore ndre F pelie e ti fio
le mie ongrtulzioni per tuttoF fell ittdinD uon e rdente di spirito ttolioF
wusi in hies e fuori @ndA perfettX vivo ontrsto oll tu po musilitàD non
semri d questo lto un nfeliinoF ed ogni modo ho goduto l ellissim festFFF FFF
wi dii di portreX
- PretiF F F 're dei superioriF F F m mi pre he isognerà erre di fre il possiile
per ggiustri noi meno mle he si puòF
E SoldiF F F 're dell rovvidenzF vvoroD preghier e povertàF
E Buon polsoF F F 're mioD ed è il più di0ile per me per tnti motiviD nhe perhé
ipse fecit nos et non ipsi nosF wi onosiD e purtroppo non posso dre quello he non hoD
è un ro he vedo osì hiroD e l vedete nhe voiD e non riesoF
gi srà l9sspettorec ono osuro ompletmente dei disegni dei uperiori e più di quelli
di hioY per me è d molto he mi sono uttto ome mino e quel he si riese fre
è oper suD il lvoro e l9ttività è vostrY gli spropositiD è hirissimoD sono mieiD e ne
vete veduto e vedete i risulttiF w st9 trnquilloX il ignore provvederà presto e eneF
Ministro degli Aari Esteri / 1938-9-28 /, per udienza dal Duce
iellenzD
ingrzio vivmente l9iFF dell ontà on ui fui olto stmne e degli shirimenti
vuti in merito ll domnd di udienz l hueF16 gomprendo le grvi di0oltà del
momentoD m non ho perduto l spernz di essere esudito tempo opportunoF pui
16La domanda di udienza era stata inoltrata il 17 settembre. Don Cimatti vi scrisse rievocazione
QVQ
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onsiglito rivolgermi FiF e d FiF olui de9 gloli froneD he ei osione
di onosere in istremo yrienteD e dl nostro rourtore hon omsettiD e l domnd
fu inotrt d wºF uinoF
wi interesseree ssi l visit e per rivedere dopo RR nni il wussolini llievo del golE
legio di penz @e me l9uguro prim di morireA e per trttre di prolemi he interessno
l fondzione di opere slesine in qippone e wniuriD oordinte nell reente visit
dell wissione xzionle psist in qippone e wniuriD e he in genere interessno
lo sviluppo delle missioni ttolihe itline in istremo yrienteF
sl mio repito in om è ome sopr o presso l rour lesin iolo dell
winerv presso hon omsettiF ! e orino ! lesini i gottolengo QP
gol più profondo ossequio dell9iFF
oligtissimo
hon inenzo gimtti slesino
refetto epostolio di wiyzki @qipponeA
e sspettore lesino okyo
Circolare Salesiani / 1938-9-29
ro sott9ohi i vostri rendionti mministrtivi e quelli dei vostri superiori i uperiori
wggioriF enhe quest9nnoD grzie hio e ll vostr ttivitàD si è potuto ompiere un
po9 di eneD ed nome dei uperiori tutti il più sentito ringrzimento e l9esortzione di
voler sempre più e sempre meglio lvorre nello spirito e nelle opere di hon fosoF v
F ede h molto (dui nel lvoro slesino in qipponeD speilmente qundo potrà
svolgersi in pieno nei grndi entriF
ro uone notizie di tutti voiF ve osservzioni he vi fnno i vostri superioriD sono
per migliorreD orreggere il nturle rttereD le onoseteX fte di mettere in prti i
onsigli he vi dnnoF oi ri hierii e odiutori del novizitoD studentto e tiroinioD
preprtevi osienziosmente oll preghierD ollo studio e ol lsirvi guidre in tutto
di vostri uperioriF
i qunti ltri sino in qippone sforzimoi di lvorre nell9osservnz estt dell
nostr egol e regolmentoD seondo le direttive onordte di isittoriF
gerhimo di non dimentire qunto i fu detto llor @vete ll mno il resoonto
delle dunnzeA speilmente sull regolrità dell9eserizio dell uon morteD sul rievere
il rendionto dei onfrtelli e sul tenere i onfrtelli le onferenze presritteF
idi(himoi ol viendevole uon esempio e oll ritàD omptendoiD iutndoi
in tutte le forme possiiliF
dolcissima delgi anni della nostra fanciullezza. L'udienza non fu realizzata. Questa lettera con gli
annessi fu travata nell'Archivio di Stato a Roma tra i documenti riguardanti il Giappone.
QVR
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Ricaldone Pietro / 1938-10-2 /, Rettor Maggiore
ui in stli tutto è elloD più o meno grndioso e omodoD speie nelle se di formzione
e se missionrieF enso on nostlgi ll nostr miseri l rigurdo ! e temo he tli
ose @omodità impensili ltrove ! nhe solo in stliD on tutt quest polverizzzione
di studiD eFA in)uisno sull formzione slesin llo spirito di lvoro e sri(ioD e
di dttmento del personle d ogni sF ono pensieriF F F yrmi sono fossilizzto
ll9istremo yriente e non posso più giudire dell9yidenteFFF
FFFsl igF hon ferruti mi ssiur on tnte elle 'ermzioni ! m penso he sremo
llo sttu quo per i prolemi vitli he i uperiori onosonoD e di ui non vedo neppur
l9enno ll soluzione od vvimento ll soluzioneFFFi llorc pit volunts heiF er
me sento in uore un voe ontinu he mi die he non prtiròY e dvveroD he si v
fre in queste ondizionic ipetere erroriD inutili so'erenze per i onfrtelli et similiF
emtFmo igF hon ildoneD preghi per meX mi pre di essere pronto tutto ! se il
ignore mi vuoleD eomi3 e i uperiori mi vogliono ltroveD eomiF e mi rimndno
in qippone e se le ose devono rimnere osì ome sonoD he os si f quic yppure
supplio di non muovermi (nhé non sino risoltec e0do l suo uore di dre tutto
questo stto di ose et (t volunts heiF
Circolare Salesiani / 1938-10-10 /
otete omprendere il desiderio vivissimo del ritornoD he prevedo non poter essere per le
re solennità dell9smmolt e del F xtleD ed è periò heD volendo essere on ognuno
di voi in queste osioniD desidero rdentemente invirvi queste povere ttestzioni di
'etto e di preghier rionosenteF
qrzie per qunto vete ftto e fteD voiD ri missionri e onfrtelli opernti in
missione e nelle opere nostreF ro sentito ovunqueD tnto nelle lte sfere elesistihe
he in quelle dell nostr gongregzioneD i più lusinghieri ed inondizionti elogi di voiF
rourimo di esserne degni sempreFFF
rego per tutti mane, meridie et vespereD e son sempre in mezzo voiD viino d
ognuno di voiF sl ritrdo del ritorno è usto dl ftto he vorrei vedere ssestte
in modo de(nitivo tutte le nostre questioni @e non sono poheAX vi deo onfessre
he om e orino sono eterneF regte e sostenetemi olle vostre preghiereY vdo
peregrinndo nhe qu e làD visitndo enefttoriD i vostri prenti ed miiD pulsando
ad ostiaD erndo di stringere relzioni e0iD e susitndo sempre migliori e più forti
simptie per l nostr r missione ed oper slesin in qipponeF
gontinute pregreD e oll sntità dell vit rendimoi degni dei ene(i del
ignoreF
s uperiori non possono onedermi il personle su0iente i nostri isogniF yorre
insomm persuderi he isogn he fimo tel ol (lo he imoD quindi l lE
voro intorno l nostro personle nelle se di formzioneD l lvoro per susitre uone
QVS
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vozioni indigeneX è per noi questione di vit e di morteY non semri strno se invoo
di singoli miei missionri e onfrtelliFFFl forte ooperzione e solidrietà di pensiero e
di onsiglio e di oper in un snt autarchia @è ormi l prol di modA17 nhe dell
nostr missione e dell nostr gongregzione in qipponeF
i domndo tle ooperzione in ogni mpoX nel mpo spiritule ol lvoro di tutti
per la ricerca e cura delle vocazioniY nel mpo mterile oll enintes eonomiD
ol vlorizzre le piole industrie loli slinghe in modo d frle frutti(reY ol
sospendere o trmndre lvori non neessriD e on un uon propgnd ll9estero per
prte di tutti verso le fmiglieD enefttori e miiF v9inidente inese f risentire nhe
il suo ontrolpoY un rgione di più per sorri i sri(i per ompiere in tutto
il nostro dovereF wettimoi risolutmente per quest strdY unimoi l preghierD
l9estt osservnz delle regoleD e stte siuri he l rovvidenz i iuteràF
Tassinari Clodoveo / 1938-10-22 /, direttore del Piccolo Seminario di Miyazaki
xon so qule frse i ftto pire he mi preoupo del eminrioF yhD noF oD sento
e vedo he il ignore vi guid e quindi sto trnquilloY d9ltronde srei en ridiolo di
guidrvi stndo orinoF F F rour tu di stre lmoF F F
FFFoi he devo pensrec e pregre e erre per voiF F F i3 wi è più file he
essere wiyzki eF F F non vorrei iturmii troppoF F F wh3 sl ignore s e vedeF e
rieso prendere nvi gipponesi o il PH novF e R diF si prteF F F edremoF F F m nhe
tornndoD tu lo siD non do omr nessunoD e tnto meno teF F F l mssimo posso drti
dei pugniF F F
FFFglodoveo mioD mi fi l predi sui se, maF F F he vuoic ono ituto osìD e non
posso neppur onepire un9ideD senz he vi si l ondizionle he suito ssleF F F É
vehi itudineD e non me ne voglio spoglireF t9 trnquillo dunque e perdon ll
mi vehi itudineF hesidero solo fre l volontà di hioD eo tuttoF
FFFs tuoi sogni srnno l rivelzione di hon gimtti intimo @F F F mi sogni giovneF F F e
tutti me lo dionoF F F e mi pr di esserloAF F F m l r è sempre quellF
Desirello Agostino / 1938-10-. . . /, Direttore dello studentato di Nave
xell mi reve visit xve mi si fee dll9sspettore l propost di musire l9inno dello
tudenttoF v9ispettore fee le proleD he sono ssi elleF hF gimF fee l musi !
non meno ell ! ispirndosi lle proleF uindi l xve misti v ntt pensndo di
essere in rF
E snizilmente ssi e tenori seondi o hius o on gli oh3 oppure h3 rtterE
istii dei pestori dnno il tono peshereioF
17In Italia, sotto le sanzioni economiche a causa della guerra in Etiopia, era parola di moda.
QVT
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E i ntto on slnio e ndono ll melodi il rno y misti nveD non in
frett per rità3 s ssi en legti fino l9ompgnmento @ome violonelliAF xon
è di0ileF
e tutti gli itnti di xve l9ugurio he diventi prtio qunto è detto nell poesiF
gro hesirelloD grzie dell tu ritàF reg e f9 dire in ompenso i ntori un9eve
per meF
Barbaro Federico / 1938-11-14 /
ono in quel di
dine e non dio ltroF F F iferiròF F F gi vviinimo ll prtenzD se hio
vuoleF er il zzire pel tino o per i winisteriD st9 trnquillo per l mi vozioneX
quei là i tengono troppo ll loroD e il povero hon gimtti ll suF er i fronzoli et
similiD per meD non i vuol proprio he entrre in quegli mientiD per llontnrmene
sempre di piùX st9 trnquilloF o he tl pederio i terreeF F F
unto lle notizie di s st9 trnquillo ! il mondo si lment de materialibus mentre
dovree pensre llo spiritoF sl ignore dirige e sD e quindi st9 trnquillo nhe per i
tuoiF
xon mi mervigli l disput on hon wrgiri e l susseguente letter pstorleX tuD
ituto ll dilettiD e non prendere gli uomini ome sonoD e voler fr spere l
mondo he i sei nhe tuD et simili @gui se ontinussi3A non potevi fr diversoF
eituti sper suito vlutreX
A il risultto delle ose
A pire he due (mmiferi ruino più di uno
A e studire F prneso di les pologistX questo sìY tutto il restoD serve nullF
enhe questo è un lato del mio @siA sistem (loso(o settioEgnostio e vievers d
te non nor pitoD e he suon in questo po osìX ienti in)tD meglio un9oni
di miele he un rile di eto ! m nesiri @ohD sF hon
ldi e hon golomoA e pro
nihilo reputriF
n rioD un pugnoD un preghier viendevoleF
Governo Italiano - Ministero degli Esteri / 1938-11-23 /
heo un ringrzimento lle utorità onsolri e speilmente F iF euritiD F emF
okyo e tutto il personle dell9emsit he i è lrgo di onsigliF
v missione nzionle psist he nel mrzo sorso visitò il qippone onsttò il
lvoro ompiuto ed espose in pposit relzione le sue impressioniD he penso pervenute
otesto winisteroF
e tutt9oggi l wissione e l9yper slesin non h rievuto dl F qoverno elrgizioni
speili (sse e periodiheF ulhe elrgizione strordinri titolo di inorggimento o
di elemosin in momenti dolorosissimi eonomii ! l9invio slturio di mterile solstio
QVU
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o di liriF er noi he imo isogno di tutto e di tutti fu nhe quest un (orit
rità di ui ringrzio sentitmenteF
FFF omndo poi ll rità del F qoverno l nostr uol di formzione vieo e
tudentto teologio per il personle he deve sostenere le opereF eimo isogno di
mterile solstio @nelleriD eFA o liriF vo studio dell lingu itlin per i nostri
llievi gipponesi poi neessit di liri inizili per l9pprendimento dell medesimF wi
si ssiurò okyo he il F emsitore fee rihiest per l filiote del nostro tuE
dentto dell9inilopedi del reniY sree erto un dono grditissimo ed utilissimo
per l nostr filioteF18
ve ypere di rità per l9snfnzi ndont del nostro yspizio di wiyzki e per
quello di feppu tenuto dlle piglie di wri eF e he susitò tnt mmirzione nei omE
ponenti dell wissione nzionle hnno pure isogno urgente dell rità he domndo
on insistenzF
Diario personale di Don Cimatti / 1938-12-... /
sn stli il uperiore nei limiti del possiile h vviinto personeD utorità dell oietàD
e fendo ir ISH onferenze19 on mterile gentilmente onesso dl qoverno gipE
ponese @(lmD opusoli eFA r'orzò nelle gse slesine e in molti mii e mmirtori i
legmi di simpti per l missione e le opere nostre in qippone e sperimo di vederne i
frutti sempre più opiosi mterili e spirituliD perhé si fee ttiv propgnd spiritule
on rihiest di preghiere e sri(i per l slvezz di queste re nimeF
Tassinari Vasco / 1938-12-2 /, fratello di Don Clodoveo missionario in Giappone
e non muoio prto il U F mFD m ti ssiuro il riordo ontinuoD nhe perhé se hio
vorràD ormi sei mi pprtenenzD o meglio @vedi ome sono stto orgogliosocA sei
pprtenenz di qesù per il qipponeF o he studi un po9 di gipponese ol mio uon
qiovnniX ne quid nimisD mi romndoX prim e soprttuttoD uon preteF iord3
igo ipse tesus3 u soD hi test e uore per pire questoD mi pre di verti letto
ene dentro ! dunque devi riusiriD e se non riesi questo sri sempre un prete di
riott o di urroD uone ose mngirsi m non per ostruireX ed invee tu hi isogno
di ostruire in teD se vuoi ostruire gli ltriF
fuon enno e uon xtle e uon smmoltD dte mgni(he per rinnovriF elE
legroD soF F F e non deifrre l mi sritturD hé ti diree @speie oll penn he
doperoA troppe rutte ose di meD m he non ti dirà erto tutte le mie miserieFFF
hvvero he ho lsito un el pezzo di uore wonteortone3
reg per meD e frò le tue prti presso glodoveoD se i rrivoF
18Questa Enciclopedia fu veramente regalata, e si trova ancora nella biblioteca dello studentato di Chofu.
19Evidentemente, le conferenze di Don Cimatti erano sempre accompagnate da musica e canti.
QVV
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Berruti Pietro / 1938-12-19 /, Vicario del Rettor Maggiore
gome promisi eole lune ideeFFF
E gpiso tutte le rgioni he mi portno i uperioriD m @permettA è letle ll
formzione dei futuri missionri l9essere eduti in erte se missionrieD osì ome sono
ostruiteF F F vei h ompresoF F F m so già he os mi rispondereeF F F ed ogni modo
il povero hon gimtti l vede osìF gerto he molte nostre se @nhe missionrieA non
mi piono di poveriF F F e vei s he tntiD vedendo questo diono @perhé non snno i veri
motiviA he simo rihi eF F F e lienno ltriF id i poveri missionri he hnno vedutoD
dionoX ui tuttoF F F e noiF F F F er me ho lodto e enedetto sddioD m più he invidi
@si pur sntAD non vi è risulttoX pur non invidindoD nzi deplorndo tle stto di oseF
ghe strnezzD veroc gosì omprende meglio l mi test e s on hi h d freF gon
erte spese inutili viste nelle seD in missione si ostruireero se e hieseF
E s missionri insistono heD ome i uperiori sussidino le se missionrieD voglino
sussidire le se missionrie delle wissioniFFF
E e il ignore mi onserv spero di non tornre più lmeno per un deennioF È per
me osì umilinte essere onsiderto in un rngo diverso di miei onfrtelliD he vedono
i frequenti ritorni @più o meno utiliA del uperioreF qià lo dissi hirmenteX tringiD
stringiF F F per il motivo per ui mi vevno himtoF F F ioè regolrizzzione delle ose
nostreD refettur e sspettoriD westro dei xovizi e personle ! dopo l visit mi si er
ftto sperre per(no he mi vreero tolto dll refetturF F F wh3 redere l
mondo3 ! simo ome primF F F F ei onfrtelli @he pur srnno ontentiD perhé il gtto
lsi llreA non f erto del eneF
E gome insegnnti snti(hino l suol ! vi è tropp preoupzione per gli esmi @l
mssimo si stringno i freni in funzione dell9esme ll9ultimo trimestreAD in vri vi è l
mni delle lezioni ttedrtiheD he nessuno pise o pohi eletti redono di pireF
E westri e ssistenti onosno i nostri regolmenti @speie quello sritto d hon foso
per i soi e per gli ltri llieviAF v9estrtto nelle gostituzioni ne rppresent lo spiritoD
m non è quello su ui si è formto l gongregzioneF fisogn he tle regolmento entri
osì om9è dppertutto e si ssimilto d tuttiF
erdoni3 wi erigo mestroD mentre ho tnto isogno d9imprreX m he vuolec
gerti ooni non vnno giù eF F F isogn @prdonA emetterliF wi st0li e preghi per me
e perdoni lo stileF F F
Ricaldone Pietro / 1938-12-24 /, Rettor Maggiore
xtle3 ermett he pssi luni istnti on veiD ll vigili di questo el giornoF xon
ei il piere di slutrl ll prtenzF F F m è stto meglioD perhé mi srei ommosso
troppoF iro osì onvinto he il ignore mi vree esuditoD ed in me osì forte l
persusioneF F F w non er nor quell l mi or ! ed è ene nhe questoD perhé
osì mi preprerò meglioF
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id eoi grndi pssi viino ll metF rimo strppoX seprzione d orinoF
eondo di onfrtelli dell9sndiF e giorni il terzoX hon frg e poiD se rriveròD sul
lvoroD e di làD hio piendoD le drò notizie delle oseF E qrzie vivissime di qunto f
per noi e speilmente per meX ontinui omptirmiD sopportrmiX non srà per molto
tempoD ed trovrmi uoni sostitutiF i he pensre he ero venutoD dietro suo invito
e ssiurzioneD proprio per questoF F F w si f ome si puòD ed nhe veiX erherò di
fre meno fesserie possiiliD in ttesF F F di tempi miglioriF xon so riompensre he on
preghiere e sri(i he o'ro qesùD wri eusilitrieD hon foso proprio seondo
le sue intenzioniF
FFFwi sono permesso di rivedere @non fosse ltro ome ontriuto di desiderio di oE
operreA e ggiornre salesianamente le mie povere lezioni di pedgogiF20 e hi è più
ddentro ed h le mni in pst il fre ssi più e meglioD speie dietro le di vei direttiveX
m mi permett di esprimere questo povero pensieroX e pire hon foso e tutto hon
foso ome pedgogistD isogn pire e onosere l edgogi del nostro insimenE
to itlino e dell nostr uol trdizionle lssi ttoliF h quest hnno ttinto e
prni e qermni e snghilterr @mindovi nomi o trttndone eslusivmente e più
fondo un lto del prolem ! o solo eduzione (si o intellettuleF F F e ll mod loroD
dndo un lio F ommsoAF v pedgogi modern @l himino ome voglionoF F F
verD ver preterequeF F F A ripete l9erroreF s nostri ri onfrtelli onosono poo
hon fosoD perhé onosono poo F prneso di les ! non onosono @mi si sppi
pire3A gli sritti di hon foso o non si hnno ll mnoF
edrà qunte rivelzioni nel prossimo volume del nostro hon gvigli su vioD feE
suoD wgone e ietroF ! ehD he elle onverszioni ei ol mio ro hon gvigli3
xon onosono i nostri liri lssii dell9eduzione he hnno formto i nostri grndi
edutori d9un tempoD d ui tutto il mondo h ppresoD riproduendol ome invenzione
propri e on nomi inomprensiili per dr tono lle ose più semplii ! non hnno
ll mno i regolmentiF
Ricaldone Pietro / 1938-12-30 /, Rettor Maggiore
Don Bosco in Corea E
n uon notizi he rllegrerà vei e i lesini e oopertori
nostriF qià in ltri tempi le vevo sritto del primo pssggio dei suoi (gliuoli in goreD
in osione dei onerti musili di propgndF evevmo onsttto he il nome e l
devozione di hon foso si estendevno sempre piùY sul follettino dioesno puntte
usiv l vit ! ed oggi l9nnunioD he f un rvo prroo oreno wF F hon vyeD di
un ell hies dedit l nostro hon fosoF
sn un villggio he si him isyryD FFF si rese neessrio he l piol hiesD
ostruit nel diemre del IWQTD fosse mplit e l si volle dedit hon foso il
20Si tratta dei 3 volumi Lezionidi Pedagogia pubblicati e nel 1911. Ora riveduti, furono mandati a
Don Ziggiotti, ma non furono ristampati. Si trovano nell'Archivio Centrale.
QWH
17 1938
elere postolo moderno ome si esprime nell su relzione lo zelnte prrooF ono
rtteristihe le rgioni per ui il prroo e i suoi ri ristini vollero segliere ome loro
ptrono hon fosoF rimoX perhé i ristini sono poveriD e hon foso he fu mpione
di povertà li può proteggere on mggior ognizione di usF eondoX perhé in quest
ristinità sono (orenti le ssoizioni giovniliF hon foso osì mnte dell gioventù
non può non ogliere on gioi di essere loro ptronoF
uesti rvi goreni hnno letto ene nello spirito di hon fosoFFF sl W giugno IWQVY
proprio in osione delle nostre feste inquntenrieD F iF wonsF vrrieu delle wisE
sioni istere di rigiD esovo di eoul e grnde mio dei lesiniD si degnv enedire
l ell sttu di hon foso he si vener nell hiesF yhD il ignore enedi quello
zelnte prroo e i suoi odiutoriFFF
i qundo i pigli di hon foso in gorec enhe in quel fertile mpo sono ttesi e
d un suo enno vi ndremo volenterosiD siuri he hon fosoD il qule st prendoi l
strdD iuterà fre per l gioventù dei uoni goreni qunto si f di suoi (gli in tutto
il mondoF pxit heusF
QWI
17 1938
pigur IUFIX sl primo prete gipponese IWQV
QWP
18 1939
pigur IVFIX feppu IH nni IWQW
QWQ
18 1939
IGQ erriv hon gimtti on don frttoD gFhemleitnerD Fprntzen
IGQI e wiyzki professione delle prime P suore dell gongregzione grits
PGIH muore io sD QGP viene eletto io ss l hies di wikwshim divent
propriet slesin
QGIW yrdinzF hF ietro wukiD primo serdote usito dl iolo eminrio
di wiyzki
QGPI yrdinzF hi hl pior okyo
QGPI iene pprovt l nuov legge sulle religioni
RGI xotizi he don nguy non ritorn
RGIW hon isursel ritorn in ptri
RGPR le piglie di wri eusF entrno wikwjim
TGPW yrdinzF hon hupontc
VGIT ve uore pwe i ritirno d wiyzki
IPGPU rriv ultim spedizione prim dell guerrX hierii prFeeriD qFetroD
gFehiD wFentoliniF godF qFwestroD tFomelli
Zerbino Pietro / 1939-1-13 /, segretario di Don P. Berruti Vicario Generale
yrmi in sedeD eo he inominio d usre dell tu ritàF
edi di spere se hon nguy viene o noD e qundoD1 perhé osì poss portre o no
qunto è rimstoFFFrovi qui ordinzione di rtteri del tipo hitt xeioloF fisogneree
trovre uno he potesse ndre fr fre il preventivo di quel he si domndD frmelo
spereD e osì hon nguy potree portrmeloF gome norm ! se non super di molto
le inquemil @nturlmente isogn he l hitt fi uoni sontiA e se hon nguy
port on sé puoi ordinre senz9ltroFFF
hiri l igF hon ferruti he i missionri snno he 9è tnt ro in quelle mere
@vist on i nostri ohiAF F F m per loroF F F lmeno per il qipponeF F F nullF eh3 hte
e vi srà dtoF imo senz lenzuolD tovglieF F F n9vevo domndte sei333F F F e viene
hon nguy vedi di fr fondere il uore di hon ferrutiD di hon ellegrini e del igF
qigiF F F tu devi vere un9rte speile he non h vuto hon gimttiF
1Don Tanguy era maestro dei novizi e direttore dello studentato. Lo sostituiva Don Bovio. Per questioni
di salute non tornò più in Giappone. Morì in Belgio nel 1952.
QWR
18 1939
Marella Paolo / 1939-1-16 /, Delegato Apostolico
qrzie dell su rissim e hirissim letterX non mi rest he seguire il suo onsiglioD
vveng quello he vuoleF hio queste prole perhé per l not questione (nnziri @he
non so nor ome regolreD se non 9è un mirolo dell rovvidenz e se il ignore lo
vuoleD vei non si ri(utiAD l pover wissione o refettur di wiyzki è molto in rissoY
nel qrn eminrioD se ne prl nhe on enni puliiD i eminristi di wiyzkiD
perhé non si pgD eF eF e gli ltriF re he l rovvidenz omini pensriD
perhé già inque dell nostr pover refettur sono sotto le rmiD forse frò qulhe
ltro tglio o servendomi @del seminarioA di pukuok o non invindoli @fremo un po9 di
preprtori in sedeA o ddiritturD domndndo ll helegzione epostoli o ll F
ede di fre in posto il eminrio wggioreX meglio sltre il fosso pié priD osì e li
formimo seondo il nostro spiritoF
Circolare Salesiani / 1939-1-20 /
gompiut l visit di sluto tutte le se e residenzeD messo giorno le prtihe
d9u0ioD sento nor il isogno di esprimervi l mi più sentit rionosenz per il el
lvoro ompiutoD per lo spirito di sri(io on ui l9vete ompiutoD per lo spirito di
frtern rità he l9h ompgntoF
ite enedetti e ringrzitiX non posso dimentire le vostre lettereD nhe le ultime
he mi pervennero d rong uong di questi giorniD e soprttutto le vostre preghiereF È
per oedienz e onfortto dll vostr rità nel omptirmi e sopportrmiD he ho
ettto di ontinure nell riD in ttes dell nomin del suessoreF
i ripeto on hon fosoX opporttemi nor un poo e pregte per me3Y il merito
è tutto vostroF2
nimoi nor più intimmente se è possiile per fre sempre più e
meglio il nostro dovere (no ll (neF
ell9pprossimrsi del nuovo nno solstio permettete he vi fi viv romnE
dzione di interessrvi tutti e on lo stesso uore di hon foso del prolem delle voE
zioniD he soglio dire prolem per noi di vit e di morteF usitrleD errleD formrle
è il nostro preiso dovere e se vivimo dello spirito di hon foso e se mettimo in prti
i suoi insegnmenti il ignore non mnherà di invirene molte e uoneF xe imo
isogno per il eminrioD per l nostr oietàX ne isognno le piglie di wri eF e
l nuov gongregzione indigenF
Berruti Pietro / 1939-1-25 /i, Vicario del Rettor Maggiore
gompiut l visit tutte le seD messo posto le mie e le ose d9u0ioD eomi veiD
on vivo ringrzimento per vermi sopporttoD vermi onsiglito e iuttoD e per le
preghiere he f erto per noi tuttiF
2La nomina del successore non venne se non nel 1949.
QWS
18 1939
s onfrtelli stnno ene di orpo e di spirito e sono l lvoro ! simo tutti l lvoroFFF
FFFwi iutino oi mezzi @l9etern questioneAX ormi sono disonorto perhé non rieso
pgre i miei deiti l qrn eminrioF edno di fre uno sforzo nhe per l s
di formzione e vengno nell9ide espress ripetutmente di missionriD di onsiderrsi
pdri nhe delle se di formzione in missioneF yhD qunti milioni s9impiegno in
esseF F F lmeno le riiole i poveri missionriF weglio non pensre quel he ho visto
in stli e nelle se missionrie e di formzione eF F F nei ollegiF iD viD se noD esplodo
dvvero3
reghi per meD per le miserie @ohD non è solo povertà3A mterili e spirituli @di queste
speilmenteA e fi pregreF ve ssiuro quotidino riordoF
Marella Paolo / 1939-1-29 /, Delegato Apostolico
reghi per noi tutti e speie per questo povero uomoD he deve fre un mestiere he non
è suo ! m è uno dei tnti prdossi dell vit religiosF F F ! ed etti in questo giorno
l9umile protest di voler lvorre nello spirito di hon fosoD olle direttive dell ghies
d vui e d noi tnto mtY direttive he i vengono osì frequentemente e hirmente
indite dll9iF FFF
qrzie dell su letter ! un po9 tstro( ! stvo per rifre i uli e tornre ! e poi
ho pensto he qunto suede l povero hon gimtti è suesso ssi più hon fosoF
gon quest di'erenzD he vui er sntoD e in quttro e quttr9otto se l ggiustv on
hio e on wri eF e tutto er postoF hon gimtti he non lo è norD purtroppo
è nor onttto degli uominiD troppoD troppoD e quindi deve ggiustrsi on loroF F F
indi le di0oltàF F F È osì di0ile fr pire un9mministrzione st unimente sull
rovvidenz tnt rv genteX m he olp ne ho io se doimo fre osìc e il
lesino deve domndreD elemosinre tutto da tuttic3
sn prtiD ttuto su tutt l line @i sono tnto vvezzoF F F ed è un mgni(o
eserizio di ttti per non morireA ho ftto suito qunto mi suggerivD eF F F vedremoFFF
vei diràX hon gimtti oggi è in venF F F F È l fest di F prnesoD nostro protettoreF
yhD quello sì he er un uomo3 i qundo i sono fstidi è meglio fre il mttoF
wi susi l9iF F e mi perdoniF o di prlre on un dre uono he mi omprendeF
er me sono siuro he il ignore mi iuterà e per i mttoni mterili e spirituliD e spero
tle iuto e dlle sue preghiere e d un su enedizione speilissim he mi onvert e
mi faccia santoF
xon ridF F F se lo fossiD non i sreero tutte queste miserieF
3Don Cimatti tra mille dicoltà economiche si adava alla Provvidenza. Ma su questo punto non
tutti lo capivano. I vescovi e i preti giapponesi per cominciare un lavoro esigevano un preventivo e
un capitale sicuro per muoversi. Perciò li irritava questo suo modo di parlare.
QWT
18 1939
Ricaldone Pietro BS / 1939-1-31 /, Rettor Maggiore
v prennunit professione delle prime novizie dell nuov gongregzione indigen
femminile delle Suore Giapponesi della Carità4 vvenne nel giorno dell fest del nosE
tro F dre hon fosoF e ne omprendono filmente le rgioniX slesino l9idetore
e formtore @hon eF gvoliA ! 0dto i slesini il luogo d9origine dell nuov gonE
gregzione ! slesino lo spirito informtore del lvoro di postoltoD posto se dell
medesimF
v solenne funzioneD presenzit di missionri dell refettur epostoliD di riE
overti dell sD d rppresentnze delle piglie di wri eusilitrieD del eminrioD
dei ristini e dlle utorità ivili loliD si svolse tr l ommozione generleD e si onluse
on l enedizione imprtit dl nostro hon gehettiD di un mgni( sttu del F
guore di qesùD he dll9lto dell fit llrg in tto mestoso le ri invitndo
sé gli uominiF
yhD qesù uono himi sé e nsond nel suo uore tutel ! formzioneD d
e0e iuto l nuov gongregzioneF
FFFsl F dre in vrie irostnze @e nel gongresso delle gonferenze tenuto om
nell9eprile del IWQV e nell9udienz ordt l sottosritto nell9egosto dello stesso nnoA
si dimostrò ssi soddisftto e onsolto di questo vvenimentoD he f prevedere di qule
utilità srà per l ghies lo sviluppo di questo speile postolto sorto dlle gonferenze
di F inenzoF
homndo preghiereD preghiereD preghiere per quest nsente istituzioneF
Consiglio Generale Conferenze femminili di Bologna/ 1939-1-31 /
ingrzio il gonsiglio qenerle per le ttestzioni di viv simpti he eero per l mi
pover person e per le onferenze dell nostr pover prefettur e speilmente per l
(gli primogenitD d ui è soit l gongregzione indigen delle uore dell grità
del qipponeFFF
FFFsl QI gennio F mF fest di hon fosoD due delle novizie dell nuov gongregzione
emisero i loro sF otiF heo grtis e nhe ll9onorevole gonsiglio qenerle per l
rità zelnte on ui hnno lnito l9ppello per loroF yhD il ignore rend merito
e entuplihi e mterilmente e spiritulmente per l oietà qunto frnno per noiF
e0do l loro uore mterno queste nuove sorelle he desidererei emulssero nello zelo e
nello spirito di F inenzo le più snte onferenze dell oietàF reghino per noi e nel
limite del possiile i iutinoF
4Sono Sr. Maria Osafune Taki e Sr.Yuliana Kubo Setsu. Sr. Osafune fu poi la prima Superiora
Generale.
QWU
18 1939
Grigoletto Giuseppe / 1939-2-13 /
pr il tu e il voi preferiso il tuD m fr mii rispondo ll9iF F usndo rievut dell
vostr del ISGI F F5 ve sF wesse srnno elerte suitoD e ll9rrivo di quest erto
srnno ompiute dto he questo vostro umilissimo servo non ne hF
rego nzi l9iF F se è nelle possiilità di errne e provvederne ll onsuet eleE
mosinF
yssequi ri i singoli suoi solri he ho hirissimi in test e in uoreF rivo seondo
il onsiglio dell9iF F l rissimo hon gletoF luti e ri i singoli eronesiF
Circolare Salesiani / 1939-2-26 /
eimo pregto per il defunto grnde onte(e io s ui l nostr wissione deve
nhe tnt rionosenzF6 i ringrzio delle vrie mnifestzioni funeri ftteD fr ui
riusitissim quell di stmni ftt wiyzki dll nostr refetturFFF
xon dimentite di segnlre i ristini il prossimo T wrzoD fest di F wF l9smperE
toreFFF
w speilmente si riordi @ed è viv romndzione pervenutmi dl winistero
dell9iduzione xzionleA7 il IH wrzoD fest dell9eseritoF gome sree ello he
i ristini si quotssero per un F wess per l9rmtF ensimo i tnti morti in
wniuri3 oi quelli dell ginF F F e i tnti isognosi viventiF xon dimentihimo
he ttulmente imo un ventin di ristini sotto le rmiD fr ui sei del qrn
eminrio e il nostro ro onfrtello xishimurF endree ene fre un9dunnz in
ui si potreero rihimre i doveri soili e nzionli dell gioventùD e dello spirito di
sri(io rihiesto speilmente in questi momenti d tutti i ittdiniF
h9ltr prte l uresim dà tnte elle osioni per eitre i nostri ristini
questo spirito di preghierD di lvoro e di sri(ioFFF
Ricaldone Pietro BS / 1939-2-28 /, Rettor Maggiore
fisogn onosere quest terr enedettD ui i h invito il ignoreD e onosere lo
spirito dei suoi ittoriD e le reli posizioni di pensieroD di uore e di zione nei ri)essi
5Deve essere una allusione al fatto che il Duce aveva ordinato agli italiani di usare il voi invece del
lei. Qui per scherzo Don Cimatti da di Vostra Eccellenza a Don Grigoletto.
6Nella Cronaca scrive: Abbiamo perduto il Papa delle Missioni, il Papa di Don Bosco. Sentito tanto
più profondamente la morte, perché da poco l'avevo veduto e parlato a Roma.
7Siccome in seguito questa parola ricorrerà spesso la riporteremo abbreviata M. E. N. Da tener presente
che no alla ne della seconda guerra mondiale tutte le religioni erano sotto il controllo del M. E. N,
che continuamente mandava loro ordini da eseguire. Per i cattolici arrivavano attraverso l'arcivescovo
di Tokyo, Mons. Doi, che era il rappresentante presso il governo. Don Cimatti raccolse tutti questi
ordini e ci scrisse sopra Per la storia. Si tratta di una raccolta preziosa perché consta che non si
trova altrove.
QWV
18 1939
religiosi di questo popoloD osì poo onosiutoF
v religione nzionle è st su prinipi e fondmenti indisutiiliD he sono inultiD
riditiD (ssti (n di liri di morleD storiD eF delle elementri ! resi itudinri e
trdizionli nelle mnifestzioni rituli fmiliriD solstiheD iviliD militri e soiliF
ono prinipi silri questiX il qippone è il primo ed unio pese reto dgli deiD
pese unio l mondoD senz prgoneF s ovrni del qippone disendono dll de soE
lre @emtersuA e dll medesim hnno rievuto i simoli del potere imperileD trsmesE
si per ininterrott dinsti (no l presenteF sl governre è oper divin e i sovrni ne
sono le mnifestzioni visiiliX essi governno e pregno per il enessere del popoloD he
form ol sovrno un os solF
fse dell morle è l leltà ssolut verso il sovrnoD mnifestt non solo ol fre
tti di vlore in guerrD m oll pietà (lileD oll9unione fr i frtelliD oll pe tr i
oniugiD fedeltà verso gli miiD eonomiD ene(enzD studio e lvoroD oll prti dell
virtùD ol fvorire il enessere dell soietàD ol rispetto lle leggi e ol dre sviluppo
ll9industriD l ommerioF
ve regioni non sottomesse l ovrno sono infeliiF ve guerre ftteD he si fnno o d
frsi hnno per sopo il enessere dei popoliF undo tle impero ene(o srà esteso
su tutt l terrD solo llor srà dempiut l volontà degli deiF8
el lettore dedurre le onseguenze di tli prinipiD he sono già in prte reltà storiFFF
sl prossimo nno si festeggerà il PTHHFmo nniversrio di timmuD primo smpertore del
qipponeF evrà prte notevole in tli festeggimenti nhe l provini di wiyzkiD ove
nque e d ui prtì per l9uni(zione dell9smperoFFF
ettitudine religios degli studenti gipponesiF pu ftt un9inhiest fr gli studenti
dell9
niversità smperile di okyoF ell questioneX e qule religione pprtenete voicF
T si dihirrono segui di gonfuioD V sintoistiD TH ristini e QHH uddistiY m ISHH si
dissero teiD e più di QHHH si professrono gnostiiF h un9ltr sttisti religios risult
he su QH mil studenti delle
niversità di tto PU mil non hnno lun religioneF
ippure nhe in qippone si deve ntre il grs
sxgsFFF ghi può vlutre
gli e'etti per tutto l9yriente se il qippone si onverte l gttoliesimoc
Ricaldone Pietro / 1939-3-11 /, Rettor Maggiore
gonfrtelliX molti stnhi ! vri mltii ! d ogni modo si v vntiF v (nnzD grzie
d iuti inttesiD si v ilnindoD m (nhé i srà ll test un mministrtore ome
hon gimttiD vrsi dll test he le ose vdnoF enhe qui è os hir l ptente
di inompetenz per non dire singgineF wi sono sempre merviglito ome l ghies e
l gongregzione mi sopportinoFFF
8Per conoscere le idee dello shintoismo è fondamentale la lettura del Kojiki, traduz. del salesiano
Missionario Don Marega, che nell'introduzione e nelle copiose note chiarisce tutti questi principi.
QWW
18 1939
imo un po9 in riD e più le piglie di wri eusilitrie per gli ordini rievuti d
orino dlle loro uperioreX
E v feglittiD ttule superiorD trslot hnghiF
E itiro delle piglie di wri eF d wiyzkiF E voro entrt in okyoF er me non
so hi potrà omprre l proprietà delle piglie di wri eF di wiyzkiF F F m heus nos
djuvetF
ueste le notizie più grosseX più il el reglo he i f qesùX
E sl primo prete gipponese per l dioesiD @Don MukaiA
E
n nuovo serdote slesinoF@Don Dal FiorA ono vere enedizioni di ui non so
ome fre ringrzire qesùY mi iutiF
Visitatrice F.M.A. in Giappone / 1939-3-18 /
sl pensiero del uperiore dell wissione fu ripetutmente espresso e per isritto ed orlE
mente i uperiori e lle uperioreY m si e'ettui l volontà del ignore espress dgli
ordini delle uperioreF
xé l wissioneD né l nuov gongregzione è in ondizioni di ddossrsi un deito per
l9quisto dell9ttule proprietà delle piglie di wri eF né di ssumersi l gestione delE
l9esilo tenuto dlle medesimeF eimo troppe ferite d rimrginreD né vi è il personle
pronto per lo sopoF
gon quest dihirzione le piglie di wri eF he per squisito tto di delitezz e per
derire l pensiero delle uperiore si rivolsero ll nuov gongregzione e ll wissione
per propost di essione dell proprietà e dell9yper loroD sono liere di segliere un9ltr
form onveniente l rggiungimento dello sopoF9
sl ignore i enedi tutti e i iuti ompiere il nostro dovereF
Ricaldone Pietro / 1939-3-21 /, Rettor Maggiore
regto insistentemente dl refetto epostolio di wiyzkiD10 sentito il prere 'ermE
tivo del gonsiglio sspettorileD mi onoro di sottoporre ll9illuminto prere dei evFmi
uperiori per l9pprovzione dell seguente propostD he ritengo onforme llo spirito
dell nostr gongregzione e fonte di grn ene per le nimeD e speilmente per quest
terr di missioneD nhe di grnde inremento ll9postolto evngelioF
FFFxell9isol del uyushu esistono FFFistituzioni 0dte gongregzioni religiose femE
miniliD he vengono trovrsi in grnde nsietà per il ollomento dell9elemento mshile
loro 0dto D qundo tle elemento rggiunge l9età dell suol elementreF
9Con questo, l'asilo di Miyazaki, che era stato cominciato con tanti sacrici passò in mano ad altri. Le
Suore Salesiane incominciarono una nuova opera vicino alla chiesa di Mikawashima a Tokyo.
10Il Prefetto Apostolico Don Cimatti che faceva la proposta all'Ispettore salesiano era lui stesso.
RHH
18 1939
FFFv preoupzione del refetto epostolio di wiyzki è sull9vvenire di questi gioE
vniD l mssim prte dei quli non possono essere restituiti i genitoriD e he or
resendo in età hnno mggior isogno di iuto per l loro formzione morleD ivile e
religiosF F
FFh iò l propost di fondzione di un yspizio d 0drsi ll gongregzione sleE
sin in ui quest gioventù vermente pover ed ndont trovi on l slvezz
dell9nimD l possiilità di ilitrsi gudgnre il pneD ed nhe se fr essi i fossero
di quelliD ui il ignore h onesso l speile vozione ll vit elesisti @già qulhe
uon elemento è in eminrioA o religios o tehisti @tnto neessri nei luoghi di
missioneA trovino un miente propizio per poterl sviluppre e onretizzreF11
FFFissendo l questione reltivmente urgente per tutte le prtihe del soD supplio
i uperiori di un rispost l possiile solleitD inorgginte ed esurienteF e0do l
prti l nostro trono F qiuseppeF
Ricaldone Pietro BS / 1939-3-22 /, Rettor Maggiore
v domeni IW wrzo segnv per l stori dell nostr r refettur epotoli un
dt memorileD e he determin l pos di quell prim pietr spiritule heD seond
dell volontà di hioD srà l9vvio ll9inizio vero dell dioesi indigenX voglio dire l
onsrzione del primo prete gipponese ietro wuki dell nostr missioneF12 qod
on noiD mtissimo pdreD e on noi godno qunti direttmente o indirettmente furono
oopertori di questo vvenimentoD e serv di initmento qunti potreero ooperre
in quest oper snt dell formzione del lero indigenoF
n dein di nni di lvoro i h ondotto questo risulttoX il ignore si enedettoF
pin dgli inizi del nostro lvoro i simo dti ttorno per erre vozioni indigeneD e
mettere le si del nostro piolo eminrioF solo il ignore le di0oltàD le disdetteD gli
insuessiD gli sgli dei primi tenttivi ! s il ignore il dispendio di forzeD di personleD
di mezzi ! or simo inmminti sull vi su0ientemente ttut e domndimo l
rigurdo l ignore solo uone vozioni indigene e l persevernz nelle medesimeD disE
posti d intensi(re (no ll morte l vit di rude sri(io e di responsilità per quest
importntissim formzione del glero indigenoD volut dll ghies e indispensile per
il sorgere e lo stilirsi dell ghies nell zon noi 0dtF
È questo nzi il (ne dell missione ! è questo il nostro primo dovere ! è neessità
urgente per elerre il ritmo delle onversioni ! per slvgurdre il lvoro ompiuto
11Questa è la prima proposta per la fondazione di un' opera sociale, che fu realizzata negli anni seguenti
come Scuola agricola vicino all'Ospizio e al Piccolo Seminario.
12Pietro Mukai fu il primo sacerdote giapponese della Prefettura Apost. uscito dal Piccolo Seminario
di Miyazaki. Si deve tener presente che per arrivare a questo risultato, a cominciare dal Piccolo
Seminario di Nakatsu nel 1930, furono necessari 9 anni. Si comprende la gioia di Don Cimatti. Don
Mukai fu sempre aezionato a Don Cimatti.
RHI
18 1939
dgli immni sforzi dei missionri preedenti e dei nostri nel so he vvenimenti politii
determinssero un esodo forztoF
sl ignore in ltr sedeD okyoD i h reglto un ltro dono mgni(o nell onE
srzione serdotle del nostro onfrtello vuigi hl pior e in quell di inque suddiE
oniF sn mezzo lle di0oltàD lle nsieD gli sforzi per l9postolto queste sono ondte
di fresurD he fnno del ene ! sono stimolnti e0i ! frusttine eitnti l eneD
proseguire nel lvoroD orrispondere ll grzi osì reglmente generos del ignoreF
Tassinari Vasco / 1939-3-25 /, chierico, fratello di Don Clodoveo missionario in
Giappone
qrzie dell tu e degli uguri e delle preghiereF
yhéF F F xon lsirti sfuggire l vozione per gli epiteti he possimo driF F F
ediD il ello è proprio quiX penso he noi due possimo ntre ene @spero he tu sii
meglio di glodoveoF F F sei tenorec fssocA il versetto in musi et de sterore erigens
puperemY più poveri di noi due @in tutti i sensiA redo non i si nessunoX è nhe
questo un motivo per ui ndimo d9ordoF sn musi em nesiri et pro nihilo
reputriF uest è un ell flsrigF F F xoD un ver vi per ui proedereX per noi
dueD un po9 durettD perhé vi3 un po9 di umiltà l9imoD m so mioD non 9è null
d friD o mngire quest minestr o sltre quest (nestrD he equivle non esludere
null e mettersi fuori di viF
i per oggi stD e penso he se riusimo in questo simo sntiF
Tassinari Vasco / 1939-4-3 /, fratello di Don Clodoveo missionario in Giappone
qrzie degli uguri onomstii e delle preghiere he prometti di fre di ui tnto isogno
! ed nhe per quel he ti proponi di fre per il ene nhe di queste nimeF
sl lvorio su te prour si fttoX E gon l preghier E gon uoni esmi prtiolri E
gon un uon guid spiritule @e se non troviD leggi F prneso di les e hF fosoAF
xon impzzire troppo per il gipponeseF F F desso il più è l teologiF F F poiD si
nhe tu he nello studio delle lingueD i liri servono (no un erto puntoF ooli
sìD imprne pure moltiF F F m per ritàD non quelli vehiD he nessuno più doper
@questo è un olpo per l9mio mio qiovnniF F F m tnto lui h l pelle durAF ìD prego
per te ! vediD non è l preghier di hF gimtti he ontD è l grzi di hioY sppil
'errreF
hF ento erto si stn filmente ! m mngiD dormeF F F lo fremo riposreF F F
m eto lui e l gongregzione se dovesse morire per il troppo lvoroF F F m morirà
@ttento he fio un profezi333AF F F e l frò nhe per teF F F qundo è stilito dl
ignore @pigliti nhe quest3AF
RHP
18 1939
Cecchetti Albano / 1939-4-4 /, missionario salesiano in Giappone
xon so dvvero ome ringrzire e dello squisito doleD e dei sluti e preghiere di tutte le
tegorie d vei dipendentiF ogli fre le mie prtiD vei he h il uore grnde ome il
mre e he s tore le intime (re dei suoiF ìD hon elnoD grzieD grzieF i si ftt
l volontà del ignoreF È d nni he per me è un delle preghiere più elle di molti
momenti dell giorntF
i eto vei he so're3 er meD sono onvinto he l preghier e l vi dell roe sono
il pungolo più ello per muovere qesù onedere l slvezz delle nimeF vei eto3 i
hon gimtti he tnto gognereeF F F wh3 id eoi l primo puntoX volontà di hioFF
FFFv9rio nel ignore ome ro frtello e più he frtelloD perhé so'erenteF
qrzieD e domni erto un memento speilissimo per vei e per i suoiFFF
FF E qushinoX l fmigli qspre f molt eonomiF v moglie nel himre
il mrito die solo pareF F F per eonomi di gsF i poi non volete he piovc @è una
barzelletta di GuaschinoFA
Dal Fior Luigi / 1939-4-6 /, missionario salesiano in Giappone
qrzie dell tu rissim e dell ell immgineF i nt nel ignoreF F F sl nostro
lvoro srà un nto ontinuo se stimo uniti vuiF
ygni not un tto d9moreD
ogni prolD ogni respiroD
ogni ttito del uoreF F F
gorggio vuigiF glm e serenità ! r'orz ogni giorno l grzi he è in te e he ti
fu dt oll9imposizione delle mniF E e non muoioD rrivederi fr pooF
Ricaldone Pietro / 1939-4-11 /, Rettor Maggiore
xon potendo fre diversoD dte ormi le ondizioni di oseD lsio prtire hon isursell
he s9imr d hnghi il PI eprileF wotivi ed ltre notizieX
E v risi ut di ltri tempi di ui i uperiori sono pienmente informtiF È rimsto
qulhe residuoc xon redoF ed ogni modoD d questo lto il ritorno servirà versre
nel uore pterno del uperiore le di0oltà del onfrtelloD rete in momenti di nervoso
fortissimo ed essperzioneD per inomprensioniF r @e isogn drgliene somm lodeA
forte spirito di pietà ! uon osservnz dell regolX un po9 lrgo @spgnoloA nelle
mnifestzioniD nei progettiD nei risultti F
FFFer me non ho di0oltà lun he hon edro ritorni presto o trdiX erto non lo
metterò più wikwjimF13
13Rimase sempre aezionato a Don Cimatti, ma non tornò in Giappone.
RHQ
18 1939
Ricaldone Pietro / 1939-4-30 /, Rettor Maggiore
gome vedeD mi trovo okyoF ro ompiuto l visit lle se e ringrzindo il ignore
mi pre di poter dire he il ignore è ontento dei suoi (gliF ve ose per ognuno dei
onfrtelli e speie l9osservnz delle regole è l puntoF u e làD per qulunoD speie
odiutoriD pioli nei personliD dovuti più l nervosismo he ttiv volontàD m l
momento tutti si trovno enino per l slute mterile e spirituleF gi vorreero mezzi
e personle per mettere le ose l puntoD m non 9è he d uttrsi nelle mni di hio e
fre qunto disponeF
pinlmente le piglie di wri eF sono entrte okyo e sperimo he fino del grn
ene e he riusimo osì regolrizzre nhe l situzione di wikwjimF
wi srive hon nguy he pre he i uperiori per un erto tempo lo fermernno in
prniF ro sritto hiro l igF hon ferruti he i dino hiro se e presumiilmente
qundo tornF
hopo l prtenz di hon isursell non sprei hi mettere wikwjim e per or
lsio hon hupontD he spero frà tirre vnti l rF
FFFsl rimo di wggio hon gvoli f il PSFmo di wessY penso he un prolin del
dreD frà del eneF
Ricaldone Pietro BS / 1939-4-30 /, Rettor Maggiore
ss PQ wrzo pFpF il prlmento gipponese pprovv il progetto di legge sulle religioniX
importnte vvenimento per l stori dell religione in qipponeD perhé (nlmente nhe
il ttoliesimo vrà il medesimo trttmento legle he lo hintoismo e il fuddismoD e
per hiD ome noi vive in quest9tmosfer hintoEuddistiD e per hi ne onose il vlore
@tutt l vit di questo popolo ne è impregnt (no l midolloA non può non rllegrrsene
e formulre uone spernze per l9vvenireF v9pplizione prti dell legge dirà degli
e'etti reli in ene o meno eneD m quest leggeD ftt on spirito di tollernz e he
senz immishirsi in lun mnier nell vit intern delle religioniD mir proteggere
e ontrollre in mnier uniforme le ttività esteriori delle orporzioni religioseD è erto
per il ttoliesimo di un portt strordinriFFF
v legge @di QU rtioliA or or pprovt si sllottv dl IWHP tr l gmer dei
deputti e il entoD e (nlmente oll9pprovzione ttuleX
E ionose l personlità legle lle ssoizioni religiose proprimente dette @shintoE
ismoD uddismoD ristinesimoAFFF
E essiur l uon mministrzione dei eni delle ssoizioni religioseD permettendo
l9esenzione dlle imposte di ogni genere per terreni ed edi(i neessri l ultoFFF
E qrntise lle ssoizioni religiose l protezione del qovernoF
E gommin pene @multe e prigioneA i ontrvventori e qunti on l propgnd o
l9eserizio del ulto turno l9ordine pulio e l peF
RHR
18 1939
w ome dissi primD l9pplizione prti dell leggeD he entr in vigore ol I°
eprile IWRH dimostrerà l9e0ienz releX non si può negreD ontriuirà e0emente
vlorizzre sempre più e meglio nhe l9postolto missionrio ttolioF14
Barbaro Federico / 1939-5-1 /
sl ieo di qerio gridò v
s ut videmF iesi vedereD è già grn os per non dire
l fondmentleF xon direi delinquente pederioX polledrello piuttostoD e per quest
rzz i vuole (eno e pgliD frust e sproniF
er te prov d pplire a te il sistem preventivoX lo pplihimo ll gioventù
pover e ndont e dimentihimo noiF
hedui le onlusioniF
Miletto Erminio / 1939-5-7 /, ex-allievo dell'Oratorio S. Giuseppe
ievo il tuo nnunzio e ne ringrzio il ignoreD e prego he possite essere felii nel
tempo e nell9eternitàF
u f9 il possiile per essere ome ti vuole il ignore e l tu uon vui ti iuti e tu
iuteri veiD rggiungere le lte (nlità dell tu nuov vozioneF
Visita all'Opera salesiana di Nakatsu / 1939-5-8 /
ono note le di0oltà dell9postolto in quest zonD dovute nhe ll disunione dei
ristini fr loro e ol missionrio @e ntiquo fu osìA ! purtroppo uomini nemii
seminrono zizzni rlndo i ristini ho insistito su questo spirito di unioneD sull
preghierD uon esempioD nhe ome ittdiniD studio dell religioneD eF sl missionrioD
pure in mezzo lle di0oltàD ontinui on fedeD oi mezzi he h e tenti di ridurre ll
perfezione il riordo xF S di hon foso i missionri ! si teng in onttto diretto e
indiretto on tuttiD nhe oi più lontni d noi ! preghi e fi pregre i fniulli e l
piol omunità si olousto perenne di osservnz religiosD di lvoro e di preghier !
ed il ignore si muoverà erto pietà di tnte povere nimeF
Circolare Salesiani / 1939-5-11 /
sl winistero iduzione xzionle in vrie riprese insiste he ome missionri portimo
il nostro ontriuto per l vlorizzzione nelle presenti irostnze delle romndzioni
del qoverno in fvore dei soldtiD delle loro fmiglieD onorrendo i prestiti nzionliD
fendo eonomi e venendo in iuto nelle forme possiili l r'orzmento dello spirito
nzionleF È nostro dovere ooperre quest eduzione soile dei nostri ristini
e di qunti fruisono direttmente o indirettmente dell nostr eduzioneX fimo
14Vedremo poi come l'applicazione della legge portò a un maggior controllo da parte dello Stato.
RHS
18 1939
volentieri e sempre ed il meglio he i è possiileD nhe ome hir dimostrzione
dello spirito nimtore dell religione ttoliF roppi nor pensno he l9essere uon
ttolio equivlg non poter essere uon qipponeseF
gonvlidimo poi sempre le nostre romndzioni ol uon esempioF
Ricaldone Pietro / 1939-5-24 /, Rettor Maggiore
ro selto l dt dell wmmFFForno or dll hies dove ho pregtoD si pise nhe
per veiD ome ogni giornoF i mi sono lmentto oll wdonnD perhé i uperioriX
E xon ino nor trovto e l9sspettore e il refetto epostolio d sostituire on
quelF F F @qui dissi il titolo he mi onvieneA di hon gimttiY
E xon ino nor trovto il westro dei xoviziD e osì si hius l possiilità
quelli he ttendono di inizire il novizitoX @deve essere dvvero un fenieD se fr IPFHHH
slesini non si riese trovreAY
E xon ino nor trovto lmeno un uon professore di teologi per inizire (nlE
mente il nostro studentto teologio regolreY @non mi rieso pitre ome i uperiori
o gli sspettori riesno trovrli per gli ltri o per il loro studenttoD e non si ries
trovrli quiAY
E hi tnte ltre ose mi sono lmenttoD fr ui di essere nor lontno nell vi dell
sntitàF
wi iuti dunque nhe veiX sto diventndo un ferro vehioD rrugginito ssiD e se non
si fondeD serve più nienteFFFemtissimo igF hon ildoneD supplio trovino l9uomo he
on slnio giovnile si lni in quest impres ! per il ene dell nostr gongregzione
rF
sl povero sottosrittoD he si è voluto ornre del pomposo titolo di ukk @wonsignore
in qipponeseF yhD ome mi st ene3 roprio per me nei momenti solenni è l più ell
meditzione sul vnità delle vnità3AFFF reghi per meX he lmeno mi slvi e ries
ompiere il mio dovereF
Mantegazza Giovanni / 1939-6-1 /
reg osìX e l slute del orpo è neessri per l slute dell9nim e per l vostr
gloriD onedetemelD o ignoreF id nhe io prego osìF
wese del F guore ! mese dell tu festD he intendo di ugurrti on questD osì
pregherò di più per teF ellegro sempre e uonoF iord il detto del tuo ntoX Ille
@qesùA utem oportet resereD me utem minuiF vui deve resere e io diminuire a
ottimo eserizio per tutto il meseF
RHT
18 1939
Ricaldone Pietro / 1939-6-8 /, Rettor Maggiore
hon gimtti le invi il presritto rendionto on osservzioniD 0nhé poss pire in
he ondizioni i trovimoF reghi per me e mi enedi in modo speileF
Studentato di TokyoX eimo il rvo hon iF he olle sue idee sul rispetto he si
deve l gonfessoreD f di tnto in tnto delle sente he rompono l uon rmoniF y
i uperiori non lo onosevnoD o se lo onosevnoD l9verlo mndto in missione non è
un reglo per noiF zienz e heo grtis3 w si lien gli nimi e ne provimo tutte
le onseguenzeD he ioè (nimo ol non vere proprio quello he è più neessrio in un
s di formzioneF er meD non spendo ome freD ho utorizzto tutti gli utorizzili
@ome in missioneAF pinhé non ho ltriD tireremo vnti ome si puòY m erto non è
possibile he questo modo di fre l9i quistto in qipponeX il rttere omrosoD
susettiile non si mnifest inqunt9nniF wh3 pit volunts hei3
Colombara Vincenzo / 1939-6-9 /, ex-allievo di Valsalice, salesiano
qrzie dell nzone sull vnitàX ell dvveroF F F emr un po9 lle nostre poesie e
ll mi musi d P soldiF e propositoD l rvo hon oerto @BoscoA grzie dell ell
musiX uguri he slg sempre più d mjor (no ll musi del rdisoF
unto l restoD ro mio inenzo d olF F F @e se mi dimentissi llorD intendo
di fre or gli uguriA è proprio osìX E hio e vui soloY E i qundo imo ftto tutto il
possiileD non 9è he intonre il servi inutiles sumus @mette la musicaA e uonnotte3
unto ll mormorzione E erer mormorns ne srissi reentemente nhe l etE
tor wggiore perhé è l9epidemiD per non dire l9endemiD delle gomunità religioseD e
penso he pohe al mondo ne sino esenti. er me il mormortore @se vermente tleF F F
F eologiF F F non può str in sA o direi meglio il mormortore religioso @he si può
piuttosto dire criticoA è l9uomo pessimo he distrugge e non f ! e quindi vle zero dvnti
hio e gli uomini ! in fondo è il superoD odioso hio e gli uominiX sus ssi l
leggerezzD se noD meglio he vdnoF FF
sl senso di pternità st in questoD mi pre he i onfrtelli pisno he qunto
fimo è per il loro ene e dirlo in pulio e in privto ! desideroF F F iutmi
orreggere in teF F F homni pregherò per te d esF (nit l wessD hi l serve ho
pregto per te nell9onomstioD un rihimo et similiD e potendo ondire tutto on
semplie ritàF
iv viv F inenzo3
sl inenzo de9 oli3
ivolgimo i nostri poli
l el guore di qesùF
y inenzo golomr
ti slut dl qippon
on un olpo di nnon
RHU
18 1939
il inenzo di qesù @vorrei esserlo3F F F A
Circolare Salesiani / 1939-6-14 /
xell preedente riunione di wiyzki e yit imo ftto insieme lune onsttzioni
he ritengo opportuno riordre e per omunirle i onfrtelli tutti e per prtirle il
meglio possiileF
E xelle prole e nel trtto si usi d tutti somm ortesiD pzienz e rità ol personle
he lvor on noi e lle nostre dipendenzeD oi ristini e on qunti doimo vviinreF
xon srà nhe per mnnz in noi di queste dotiD he tnti si sono llontnti e vengono
lienndosi d noic v9rrirsiD il gridre o peggioD non è onforme erto llo spirito
slesinoX sforzimoi di fri tutto tuttiF
E i onsttò pure he possimo migliorre ssi ssi in tutt l nostr stmpD tnE
to per il modo di presentzioneD he di orrezione degli stmptiD he di prontezz di
spedizioneFFF
E xon stnhimoi di dre impulso e proseguire on ostnz il lvoro delle onferenze
e visite gli mmltiY inoltre di moltiplire i onttti personliD le simptie ll missione
ed lle opere dell missioneD e dell nostr oietàX imo isogno di tutto e di tuttiF
ersudimoi he l pes delle nime non può essere ftt ttulmente he on l9moD
non oll reteF
E erve nhe ssi il speri dttre lle ostumnze gipponesi ed tture quelle
possiili in tutte le nostre residenze e se @o'rite il té o surrogtiD doliD eFAF
E i onstt pure l neessità di seguire on mggior ur e more i neo(ti e speE
ilmente formre forti onvinzioni nei teumeni on un nutrito studio dell religioneF
elle volte l9'rettt preprzione l fttesimo e l9ndono sé dei neo(ti dà luogo
veri disstri spirituliF
Berruti Pietro / 1939-6-30 /, Vicario del Rettor Maggiore
erriv l su proprio qundo stringimo tutti fortiter l inghi e qundo hon gimtti
domnd elemosin nhe lui e proprio i uperioriF w qui l9elemosin è per l wdonnF
ei l ontà di fr prelevre vire SHH dl rvo hon rnquillo sul mio onto orrenteX
sono siuro he wri eusilitrie grdirà l9omggio dei suoi poveri (gli del qipponeD
e hon foso sorriderà dl rdiso vedendo he i sforzimo di lre le sue orme di
povertàF i preghi per meF
wi srivono d svre luni ssegnti l qipponeX se li mnd vrà trovto nhe il
westro dei xoviziF F F heo grtis3 id nhe è segno he i uperiori vrnno trovto
modo di veniri in iuto per mntenerliX hé se osì non fosseD dihiro he non so come
mantenerliD e llor prego il uon hon ferruti di tirre l logi onlusioneF15
15Nella sua lettera di risposta Don Berruti così conclude: . . . Io prego ogni giorno il Signore perché dia
RHV
18 1939
Colombara Vincenzo / 1939-6-30 /
grissimo hon inenzoD
iv viv F inenzo
proprio quello de9 oli
he riord i uoni pndoli
d donrsi golomrF
golomr è un el pretino
snelloD iondo e piinino
direttore irihino
di poglizzo il grn sonF
s eti hierihetti
ome tnti pndoletti
on virtuti e on difetti
lo fn ene disperr
m però in de(nitiv
quell9llegr omitiv
ll su direttiv
sempre sempre oediràF
gosì pin pin resendo
ed il mre ognor temendo
e hon foso ognor redendo
lesin diventernF
hll tempr di hon foso
e l ml srnno toso
e d questo mondo foso
on inenzo slirn
nel snto prdiso
ove regn eterno riso
ove l9ohio sempre (so
in qesù mi sempre vrnF
grissimo hon inenzoD preg e f9 pregre per meF homnd hon foso @oertoA
se h il mio pigliuol prodigo @yrtorio in ltinoAX vorrei frlo ntre okyoF ellegri
e sluti tutti tutti tuttiD quel el tomo di otti e quell9ltro nor più el tomo di
gslegnoF
al buon Don Cimatti tutto quello che domanda a me e che io non riesco a dare. Faccio questo a
sgravio di coscienza e per ripagare al caro Don Cimatti le edicanti impressioni ricevute in Giappone
e nell'ultimo Capitolo Generale. Ricordo la serata di Cumiana come ricordo i concerti di Miyazaki,
il viaggio per mare e per terra e soprattutto la sua inesauribile pazienza e bontà in tutti i giorni
trascorsi al suo anco (13/7/1939)].
RHW
18 1939
Cecchetti Albano / 1939-7-15 /
xell su rità h voluto riordrmi l dt he mi rihim tnte oseF F F grzie
rievuteF F F fesserie di ogni genereF F F sl ignore mi perdoni e mi iuti (nir eneF TH
nni di responsilità e di rendiontiF F F reghiD preghi ssi per meF
ghe mngio il pne di hon foso è dl IVVV e nhe prim ne vevo sperimentto
l rità per mio frtello e mmmF heo grtis3 eetto volentieri l9ugurio ed è l
preghier quotidinX i ompi in me e nei miei l volontà di hioF i preghi per me
e ringrzi per me i ristiniD qunti hnno voluto riordrmi e speilmente ringrzi on
me il ignoreF
Berruti Pietro /1939-7-19 /, Vicario del Rettor Maggiore
v9insistenz per spere hi viene è per provvedereD speie per i loli e per il mterile
! or più he duplito ! m ripetoD se i uperiori non redono di potermi venire in
iuto ino l ontà e mi usino l rità di mntenermeli in formzione in stliF ui
so'rimo inutilmenteD e ol personle he ho li sformimoF fdiD rissimo hon ferrutiD
he è un prolem delitissimo e formidile questo grn qippone e susiD m mi pre
dvvero he non simo nor sull strd per risolverloF wi sglieròD m è osìX qui
più he ltroveD i vogliono sntiD e mi dolgo dvvero di essere lontno ssi dll9esserloF
ui più he ltrove i vogliono mezziD e non li ho e non me li dnno e non li trovoF
È segno he il ignore vuol osìD e osì siD e he hon gimtti non pise nullX le vie
ue non sono erto le mieY e llorD lm e peD m osì umnmente prlndoD non
simo postoF
Grigoletto Giuseppe / 1939-7-25 /, ex-allievo di Valsalice
qrzie del omplennoY il IS luglio ho ompiuto i THF essnt9nni di ui dovrò rendere
ontoF F F e qule onto3 l ignore3 qiuseppeD iutmi ringrzire e riprreFFF
ehD ti potessi invire un mejiro @a uellino dgli ohi inhiA gipponeseF
n
uellino verdognoloD ttivissimoD he emette pioli siiliD e he h due ei iroletti
inhissimi intorno gli ohiD d ui il nome @me a ohioD jiro a inoAF F F mh3
ggio di solec @operettaA erhé rimneggirloc È (nor l9oper il ui ompgE
nmento @slvo due o tre pgineA è ome lo voglio ed eseguo ioX l9unio3
yh3 sìD ro hon qiuseppeX onvertimoi d hominum heum nostrum3
Ricaldone Pietro BS / 1939-7-31 /, Rettor Maggiore
geigrswy3 ui dvvero tle insegnmento è e deve essere il nostro pne quotidinoF
qrzie degli opportuni onsigliD he vntggio di tnte nime noi 0dte tenteremo
di ttureF
RIH
18 1939
hio tenteremoD perhé in missioneD ome vei sD entrno in gioo tli e tnti elementi
he non sempre si riese fre qunto si vorreeF ed ogni modo i suoi (gli lontni
vogliono nhe in questo essere uoni (gli di hon fosoF pei sv geigrswyF F F
formreD ostruireD innestre nell test e nel uore l9edi(io dell vit ristinF F F i l
stori dell9postolto missionrio ne è l più ell mnifestzioneF F F e se non sglioD
deve onsistere in questo il mssimo lvoro nostroFFF
È nturle he in un ese ome il qipponeD FFFl9insegnmento dell religione deE
essere presentto onvenientemente d nime e mentiD he già si giovno delle più
moderne filitzioni didttiheFFF h9ltr prte isogn mettersi nei pnni di un pgno
gipponeseF F F hi un pgno he viv tr gli e'etti dell iviltà modern e del progresE
soF F F e he i un erto grdo di istruzioneF ettrtto più dl onreto he dll9strttoD
più dll morle he dl dogmD senz veri impulsi he lo spingno ll rier dell verE
itàD ome vuole sent l neessità di un ver (loso( dell vitc eme le onseguenzeY
inlinto l reltivismo nell fede e nell morleD preferise un elettismoD he gli f
slvre modo suo pr e voliD e non lo inquiet troppo nei suoi prolemi religiosiF
fisogn però onfessre he l9nim gipponese è ttrtt dll sulime morle dell
religione ttoli in ui trov tnti elementi he già sono reltà per luiX vivo senso
dell9utoritàD il sistem fmilireD l9more i fniulliD l9eroismo ptrio e il sri(io dell
vit quotidinD il senso e il gusto del ello nell9rteD nelle erimonieD nell9urnitàD eFFF
elle volte vi è hi studi dvveroD e divent teumeno e orrispondendo ll grzi
divin giunge in portoFFF
FFFel momento è impossiile onepire in qippone un movimento di mss verso
l9insegnmento religiosoX più he onferenze in grnde stileD servono onverszioni singole
o dispute fmiliri ! uon stmp per hi s leggere ! e più nor l vit snt del
missionrioD he dimostri oi ftti i suoi insegnmentiF
Chierici salesiani in Giappone / 1939-9-12 /
ell9inizio del nuovo trimestre un prolin nhe per voiF
E iordte di oupre ene il tempo in studio e in suolF gome diimo he prima
digestio t in oreD l prim digestione si f in ohD osì si può dire he l prim
digestione intellettule si f in suol ttrverso l9ttenzione e l disput
E w è neessrio l9iuto di quello di lssù e hiedetelo per le mni di wriD sedes
spientieF
E i soprttutto riordte l ondizione he mette hon foso nel regolmento delle se
on quelle proleX vo studente supero è uno stupido ignornteD prole he semrno
volgri e he forse solo in quest osione usirono dll o e dll penn di hon
fosoD m he sono signi(tive e reli nhe per noiF
RII
18 1939
Circolare Salesiani / 1939-9-13 /
evrete sputo del rihimo lle rmi del nostro ro hon hupont e on lui un inE
quntin di missionri del qippone e goreF16 ro promesso tutti preghiere speiliX
preghimo e fimo pregreF wolti ominino d gitrsi per le notizie he orronoX
momento erto dolorosissimo per tuttiF i prego però str lmi tuttiD non fsindoi
l test prim di verl rottF
i esorto mettervi tutti sotto l speile protezione di wri eF e di hon fosoY
uttimoi (duiosi nelle mni del ignoreF enendo ordini vedremo il d frsiF glm
dunque e trnquillità mssim e preghierF fuone le notizie dei nostri soldti l fronte
o in preprzioneX xishimur è ll9ospedle di uokurF
er gli vvenimenti srà di0ile he possno prtire dll9stli i designti per il qiE
ppone ll dt IVGIHF È nnunito il ritorno di F iF il helegto epostF pel mese di
yttore @i emeriAF
Dal Fior Luigi / 1939-9-19 /, sacerdote missionario salesiano in Giappone
iordti he tu devi essere il onforto dei onfrtelli nelle loro di0oltàF ieni sempre per
prinipio he gli uomini sono quel he sono e non ome dovreero essere ! e speilmente
di giovni hierii non potete pretendere quel he drnno qundo srnno stgiontiF
enhe noi ervmo osìD e fortunti noi se imo trovto un uon mio he i i
pito e guidtoF u per loro @nhe i odiutoriA devi essere questo mioF xon sgridre
mi in pulio speilmente dvnti i giovni i loro ssistenti ! e fimo di tutto per
sostenerliF gosì qundo devi dire qulhe os he ti fu dett d hF wrgiri @i hierii
o in uinA f sempre presente il hirettore dieD onsigli eFFFF ger di rmonizzreD
smussreD rrotondre e poiF F F ritàD ritàD ritàF F F FF
Circolare ai Salesiani in Giappone / 1939-9-25 /
ievo dl winF iduF xzF ed nhe d F iF wonsF hoiD on preghier di omunireD
le seguenti disposizioniF xon sono ose nuove m è vivo desiderio delle eutorità he i
inqudrimo tutti in questo spirito e he vi portimo il nostro ontriuto he i nostri
dipendenti lo seguno on onvinzioneX le utorità non ignorno il vlore he l religione
dà questi prolemi e si rivolgono noi on pien (dui dell nostr ooperzioneD he
voglimo e doimo dre tutt speie nelle presenti irostnzeF
16Don Dupont di nazionalità francese, fu per alcuni mesi parroco di Mikawajima. La sua partenza fu
ritardata no all'inizio del 1940. Fu cappellano militare in Indocina. Dopo il ritiro della Francia dalla
colonia si dedicò ad opere per la salvezza dei giovani incominciando l'opera salesiana nel Vietnam.
Nel 1945 fu martirizzato dai comunisti ad Hanoi. Anche in Europa cominciava la guerra: invasione
della Polonia.
RIP
18 1939
hl Q l W di questo mese è stilit l settimn destint d ssiurre i soldti
l fronte l9unione degli intenti d prte di tuttiX è settimn di preghier e di ringrziE
mento rionosente qunti ol sri(io dell vitD o olle riportte feriteD o per l
preoupzione in ui hnno lsito le fmiglie hnno ooperto ll9impres ttuleD ed
eitre gli nimi tutti d un più sentit ooperzione ol qoverno l risultto (nleF
er gli u0i ivili è stilito l Q yttore l lettur dello speile hereto dell9smperE
tore emnto in identi dt l9nno sorsoD preghiereD funzioni nei templiD visite lle
tomeD eFX iutre le fmiglie he hnno dto i soldtiD onsolre le medesime nelle
vrie formeF F F 17
Berruti Pietro / 1939-9-27 /, Vicario del Rettor Maggiore
È proile he per il IW yttore ol itori prtno per reve ongedo per l9stli il
rvo qushino e gognF hi quest9ultimo già vevo prevvisto i uperioriF qushiE
no sono IS nni he è in qippone e merit questo tto di (duiD nhe per rivedere
forse per l9ultim volt i suoi vehiF xon h motivi per prolungre l su permnenz
! per me non ho motivi he si fermi in stliD m fino i uperioriY erto più presto
ritorn meglio èF
FFFve ritihe irostnze del momento prreero dissudere l prtenzD m sono
onvinto he ne viene un ene neessrio lle loro nimeD e quindi 'erro l9osioneX
heus provideit ! e se non suedono ltre ose he ferminoD vnnoF e tutto v ene e
se prtono il IW d hnghi sono enezi ir il IQ xovemreF
ono uomini e se l vnoD m se nell su rità potesse mndre loro inontro
quluno o delle se di enezi o il igF eprili d orinoD srà un ver ritàF18
Circolare Salesiani / 1939-10-1 /
ievo e omunio d prte del wF iF xFX
IF i desider un resoonto ompleto dell9ttività svolt dll nostr wissione in fvore
dell moilitzione generle spiritule dell popolzione nel deorso dell9nno IWQV
(no l QHGU di quest9nnoF i prego di rispondermi l più prestoD indindomi
qunto di speile vete ftto per i soldti e le loro fmiglieD se si è prteipto
mnifestzioni speiliD se si sono orgnizzte le medesimeD se si sono prestti i loli
per mnifestzioni del genereD ed in(ne se si hnno proposte speili per il nuovo
periodoD per venire inontro più e0emente l qoverno per dett moilitzioneF
v relzione deve essere l wF iF xF entro il IS F mF i prego di rispondere on
ortese solleitudineF
17Si capisce dal contenuto che il cielo stava rannuvolandosi e spirava aria di bufera.
18Non poterono tornare in Giappone no alla ne della guerra.
RIQ
18 1939
PF er ordine del winistero degli snterniD sotto il omndo dell9utorità militre e
sotto l responsilità delle utorità loliD sono indette le eseritzioni eree in
tutto il uyushu dl PI l PV F mF divise in due periodiX i primi quttro giorni
per le eseritzioni fondmentli e gli ltri per eseritzioni mutue @fr militri e
ittdiniAF
gentro del gomndo è pukuokF i insiste nturlmente sul pieno onttto nostro olle
utoritàD l nostr pien dipendenz ed iuto se rihiestiD l9osservnz estt delle normeD
pprendimento dei segnliD e speilmente delle lui nei tempi stilitiD ed insistenz per
prte nostr nell9ottenere he tutti i nostri dipendenti si uniformino on vero spirito di
dttmento e di perfett eseuzione di qunto viene presrittoF
rttndosi di mnovre militri si f viv romndzione nhe di sorveglire le
spieF xon è erto opportuno he in quei giorni si vd in giro o si domndino notizie in
relzione lle eseritzioniF snsomm fimo in modo he nessuno i lmentrsi
del nostro ontegnoF
Circolare Salesiani / 1939-10-2 /
gome vedete non mi mnno d qulhe tempo quest prte le osioni per omuniE
re on voi lmeno per letterF enhe quest volt me ne dà motivo un nuov omuniE
zione del wF iF xF on l9invio delle osservzioni sull9esito delle preedenti eseritzioni
ereeF
sl winistro degli snterni esprime l su pien soddisfzione per l uon riusitD m
f qulhe osservzione degn di notX miglior eduzione dello spirito di orpo per prte
delle fmiglie singoleY mggior esttezz nello spegnimento delle luiY osservzioni generli
sul momento ttule he esige l9unione di tutte le forze nhe in queste eseritzioniF
eluni missionri vendo mnifestto il desiderio di vere il testo u0ile dell omuE
nizioneD invio in romji le prti più slienti delle osservzioni he potete omunire d
istruzione dei vostri dipendenti o lmeno per essere tenuti l orrenteD ome è desiderio
delle eutoritàF
Ricaldone Pietro / 1939-10-4 /, Rettor Maggiore
È l fest del poverello d9essisi3 gi iuti mnteneri poveri ome vei i h insegnto
nell irolreF È nhe l9nniversrio dei miei voti @IVWTA on ui mi legi suito in
perpetuo qesùX preghi per l mi persevernz usque in (nemF id un po9 di rendiontoF
E nitàF ro dei momenti in ui penso di essere viino ll morte ! poi ripiglio il trmE
trm ordinrioF ed ogni modo mi pre null di strordinrioD m ho dei momenti in
ui non piso più lo svolgimento dell mi mhinD pur vendol studit e spiegt
tnte volteF rnno le onseguenze degli nniX d ogni modo (n he 9è (toD 9è vitD e
RIR
18 1939
mi pre he del (to e n9è norD e quindi (nhé l ignore pieF F F l lvoroF hispie
he non si il lvoro 0dtomi tle d stnrmiF F F w non è olp miY heus sitF
E vvoro e studioX ome soprF innovo i uperiori il tnte volte già dettoX wiyzki
e okyo sono lontniF wi pre he vd vnti per forz d9inerziD m non on lvoro
ttivoF ono proprio nelle ondizioni di olui he deve servire due pdroniX e vei onose
le onlusioni del F ngeloF weno mle he tutt9e due i pdroni s9inentrno in LuiF
ento di fre quello he posso ! in prti sontento un po9 tutti ! non rieso fre quel
he si dovree ! mF F F tenterò on più forz di ontentre il ignoreF
Colombara Vincenzo / 1939-10-6 /, Direttore allo studentato losoco di Foglizzo
wio ro hon inenzoD
ol il pensiero
leggero leggero
l mio inenzoF
i vol l pree
siome un inenso
frgrnte odoroso
he di ll9mio
il or fervoroso
per tnt ontàF
oi tutti pregte
on uore devoto
per noi yrientliF
yhD grzieD inenzo
oh grzieD frtelli
oh dehD ontinute
on grndi preghiere
he slgono l ielo
degli ngeli su le liF
frvoD hon inenzoD preg e f9 pregreF er noiD si sentono le onseguenze dello
stto ttuleD m sperimo he il ignore si muov pietà del mondoF xon 9è he l
preghierF ro già due onfrtelli gipponesi soldti e inque seminristiF sl ignore e li
onserviF lutD e f9 orggio tuttiX evviqs !
hsys ! i
xss gyx hsyF
trnno ene di nim e di orpoF
RIS
18 1939
Berruti Pietro / 1939-10-7 /, Vicario del Rettor Maggiore
h fogli prteD seondo le singole questioniD mi onoro di presentre i uperiori o
per onsiglio o per l9pprovzione qunto ludoF rti per un ospizio slesino
wiyzkiF
gome dissi l preoupzione del refetto epostF è di dover provvedere gli orfnelE
li rolti e nell9yspizio di wiyzki e dlle piglie di wri eF e quelli he i vengono
0dti dlle utorità @presso le piglie di wri eF vi sono già rioverti orfni di guerE
rAF eluni li imo xktsu per vedere le ttitudini e invirli o l eminrio @l
momento non imo ltr s di studiA o ll suol di okyoD m penso he per l
mggiornz isognerà pensre dre loro il pne medinte il lvoro dell terrF i poi
ltro è mntenerli wiyzkiD ltro okyo o in grndi entriF
enso he le ondizioni ttuli non onsiglino l ostruzione in grnde del progetto
@dto il rinro di tutti i generi di ostruzione e forse nhe l di0oltà di ottenere il
permessoF F F m per suole e istituti del genere in prti onedono perhé ne vedono l
neessitàAF ed ogni modo io mi trovo in quest neessità di mettere i onfrtelli he l
momento si oupno di quest9oper @hon gvoliD godF felessioD e odF ossoD hon
gimtti iut in quel he puòA nelle ondizioni di un vit più regolre e per le prtihe
di pietà e per lo svolgersi dell vit religios e per l9eduzione dei giovniF ro isogno
di r'orzre il personle in modo he si poss ottenere qunto soprFFF
io le mie preoupzioni he dvvero non so ome risolvere senz il onsiglio dei
uperiori e senz l loro pprovzioneF
Ricaldone Pietro BS / 1939-10-15 /, Rettor Maggiore
xotizie he in questo guzzuglio mondile l onsolerà ssi e on vei i nostri ri
oopertori e oopertrii3
sl giorno IS yttore l enedizione di un nuov hies intitolt hon foso in
okyoFFF è l prim hies lui intitolt nell9ssol grnde dell9smperoF heo grtis3
v nuov ostruzione non è un siliF F F È l ppell del gollegio nostroD pert
nhe l pulio ! devot e deorosD vi si preg ene e pieF hll9ion entrle l
sttu del nostro nto è in tto di preghier intensF F F
FFFxon desrivo lo svolgimento delle mnifestzioni religiose ed esterne tenute per l9oE
sioneF F F Alla salesianaD è detto tuttoF i prteiprono F iF wonsF hoiD erivesovo
di okyoD he enedisse l hies e tenne solenne ponti(leFFF ir presente il indo
dell irosrizione ed ltre utorità loliD rppresentnze dell F emsit d9stli
okyoD dei qesuitiD wrinistiD olini e stmp ttoliD un uon gruppo di oopertori
e oopertrii slesiniD e per noi grditissim e signi(ntissimD i pi fmigli @un
trentinA del viintoF
FFFsl giorno seguente er destinto d un fest fmilire per onorre il muni(o eneE
fttore delle ypere slesine in qipponeD F iF gvF euritiD F emsitore d9stli
RIT
18 1939
okyoF qiunto ll suol ompgnto dl gonte whi di gellereD dopo il sluto degli
llievi e dei superiori esprimenti rionosenz e propositi di nuovo slnio nell9operositàD
si degnv di ssistere llo soprimento di un lpideEriordo dell su ritàF
FFFs uoni uperioriD gli mii lontniD i nostri ri oopertori preghino per noiD
preghino molto per noiD preghino sempre per noiF
Circolare Salesiani / 1939-11-22 /
ono giunti feliemente U nuovi onfrtelli he verrnno preprndosi l lvoro e onE
dividere on noi il lvoroF ingrzimone il ignore ed i uperiori ed iutimoli in tutte
le forme noi possiiliF ono quttro hierii per l (loso( e tre odiutoriF19 el moE
mento ne himo uno in sostituzione del rissimo gogn in eminrioD gli ltri sono
llo studenttoF
xuove omunizioni del winF iduF xzF in dt UGII F mF onsiglinoX
E er l9eonomi nzionle si è stilito il tessermento e lmiere per erte derrteY si
fi eonomi nhe nei generi di prim neessitàY si oltivi molto grnoY si sospend
l9uso del riso di prim qulitàD si usino ! speie nelle omunitàD suoleD eF ! U prti
di riso omune mesolto Q prti di grno o ptte o ltroY per gli quisti sono pure
onsiglite ssoizioni di fmiglieF
E i di grnde impulso ll9eonomi nzionle on un produzione di più intensi(t
di ogni genere neessrio od utileY non lsimoi distrrre d quello he per le irostnze
di guerr possono fre ltri popoliF
Berruti Pietro / 1939-11-30 /, Vicario del Rettor Maggiore
s (gliuoli sono rrivti sni e slvi e pieni di uon volontàF FFFs uperiori li hnno mndti
ed il ignore penserà mntenerliX intnto omineremo ol lvoro dei odiutoriD per
vedere di relizzre qulhe os per l uoli di questi tempiF
n po9 di terr 9è !
spero trovre i mezzi per un vherell per lo studentto eF F F vntiF heus provideitF
i potesse vivere d9ri e di mor di hio3FFF E ulhe osservzione @sono qusi sempre le
solite nnuli delle spedizioniA perhé so he vei posso segnlrle e lo devoF
E xiente rte di ompgnmento he mi dino qulhe os di queste nimeF
E ono zero di orredo tuttiX uni vesteY unio vestito @i nostri odiutori non
mntello né pstrnoAF i pens he in qippone fi sempre ldoF F F i d9inverno
@speie okyoA è ome orinoF rovvedere quiD sono doloriX sto'e impossiili per l
durtF
E s nostri dormivno in stivD m hnno pgto più di quelli he vevno iglietto in
seond eonomiD dove mngivnoF
19Sono i chierici Fr. Acerbi, Cor. Martelli, G. Petracco, G. Secchi, e i coadiutori G. Maestro, St.
Romelli, V.Colussi. Fu l'ultima spedizione arrivata prima della guerra.
RIU
18 1939
i per or st di questo ! è solo 0nhé gli inriti sino informti e provvedere
l possiileF gome risprmieremmo tutti @pel orredoA se eseguissimo il regolmento ! e
ome si potree suito inizire on frutto il lvoro di formzione se i fossero doumenti
e relzioniF
Tirone Pietro / 1939-11-30 /, Direttore Spirituale Generale
qrzie dell rissim suFFF i grzie pure dei dti invitiF
i ll (ne dell su letter in ud venenumF sl pensiero di hon gimtti è hiro
l rigurdoX tento di fre mio d nni il detto di F prnesoX y ignore fmmi snto
ome vuoi tu e oi mezzi he mi di tuF uindi pien rssegnzione ! ed è d nni he l
responsilità l lsio i uperioriX è nturle e srei ridiolo non pensssi osìF È però
mio dovereD nturlmenteD si ome rendiontoD si ome intim persusioneD esporre le
mie di0oltàF
ve viende dolorose poi pitno nhe nell nostr pover missioneD e siome furono
ttriuite l mno di forz di omndo o ltro del sottosrittoD è hiro he isogn pure
he me ne rend ontoD ed espong i uperiori le mie di0oltàF id nhe fr pire
i uperiori he in qualsiasi momento redessero mettermi in ltr posizioneD con vera
gioia desidererei dre questo uon esempioF vei s poi he nell mi ttule situzione
ol piede in due st'eD onludo per il mio dovere quello he onludoF wiyzki è
d oltre ISHH um d okyoF ghe i uperiori non redno ll mi inpità o lle
di0oltà di osienz in ui mi trovoD è 're loroF er me insistoD perhé il rendionto
isogn pur frlo e perhé sento essere per me oligo di osienzF el giudizio di hio
ll9interrogtorio di qesùD diròX ivolgetevi i gottolengo QP @TorinoAF
reghi per me 0nhé poss fre @ome suggeriseA più e meglioF
Amici e benefattori d'Italia / 1939-11-. . . /
xtle3 e in terr gli uomini di uon volontàF
s missionri speilmenteD messggeri di quest pe per le nime loro 0dteD sentono
l nostlgi delle feste ntlizieD ed i loro orfnelliD i loro vehi e mmltiD i loro
poveri vorreero fr sentire il ldo more he questi li vvine nhe in forme mteE
riliF orreero vedere il sorriso s(orre nhe sui loro visi e le loro mni ongiunte in
preghier di ringrzimento per i loro fenefttoriF e oiD uoni emiiD prourri quest
soddisfzioneD heD dopo tuttoD è nhe soddisfzione e merito tutto vostroF eettte
in ompenso l'oro di tnti tti di rità per oiD he mimo tenermenteD ome feneE
fttoriY l'incenso dell nostr preghier he sle quotidinmente per oi l ignoreY la
mirra dei nostri sri(i di ui è ontinumente mterit l vit del missionrioY e oi
rievendo questi doni o'riteli on noi qesù fminoD 0nhé vogli dvvero onedere
tutti l peD pe mterile e spirituleF utti insieme poi i uniremo dll9yriente
ll9yidente per ntre on gli engeliX Gloria a Dio nel più alto dei CieliF
RIV
18 1939
fuon xtle e uon nnoF
wonsF sxgixy gswesD
slesinoD refetto epostolio di wiyzki @qipponeA20
Circolare Salesiani / 1939-12-1 /
ettrversimo momenti ritii in ogni sensoY l preghier ssidu e en fttD il tenere un
uon ondott llontnndo d noi il petoD l9rire lmeno on rssegnzione gli
ulteriori sri(i he i sono domndti nhe dlle utoritàD dt l generle situzioneD
i ttirernno le enedizioni del ignoreF wi romndo he tutti i rendimo estto
onto di questo stto di ose e he tutti ooperimo del nostro meglio per omodrvisiFFF
È il prolem più vitleD he potete nhe rilevre d qunto mi omuni l F edeF
rego he tutti deismente si mettno in quest9ordine di idee e he ognuno per l prte
su ooperi questo postolto neessrio delle vozioniF
rive dunque ropgnd pideX È neessrio pssre l direzione dell ghies giE
pponese l glero nzionleY mettere vnti i qipponesi e dre osì ll ghies del
qippone un (gur gipponese qunto è possiile e il più presto possiileD pur gendo
oll neessri prudenz e hiroveggenz he si rihiede in tnto importnte proleE
mF F F er rgioni nloghe l gongregzione sper he i enemeriti religiosi @mshili
e femminiliA rrivernno qunto prim on(dre loro memri gipponesi i posti di
responsilità si nell direzione delle opere esterneD ome nhe nell9mministrzione
internF F F F21
FFF wiei ri onfrtelliD mimo sempre più l nostr terr di postoltoD omprendiE
mo sempre più lo spirito dei gipponesiD dttimoi questo mienteD meglioD ssimilE
imoloF F F e noD vi dio frnmente il permnervi srà un tormento e non si onluderà
nullF vvorimo tutti nelle forme possiili per le vozioni qipponesiFFF
20Sul giornalino spedito ai benefattori d'Italia. In questi casi si rma col titolo di Monsignore.
21È chiara la linea indicata dalla Chiesa: passare tutta la direzione al clero indigeno: questo si realizzerà
per tutti alla ne del 1940. Don Cimatti, pur avendo cercato in tutti i modi di preparare il clero
indigeno, non aveva gli elementi necessari. L'unico sacerdote giapponese della Prefettura Apostolica
era Don Mukai, di doti molto limitate. Gli altri erano ancora seminaristi. Aveva alcuni salesiani
giapponesi, ma tutti in formazione, e anche questi uno dopo l'altro furono chiamati alle armi, e,
come si vedrà, quasi tutti perirono in guerra. Rimasero solo pochi individui non giudicati idonei
per mancanza di salute. Quanto al personale straniero: dei 9 del primo gruppo era rimasto solo
Don Cimatti, Don Cavoli, Don Margiaria, Don Liviabella. C'erano alcuni venuti come chierici e
poi ordinati sacerdoti ordinati in Giappone. Di quelli venuti come sacerdoti pochi conoscevano
abbastanza la lingua, e alcuni erano deboli di salute. Vi erano poi i chierici in formazione e i pochi
coadiutori. I Superiori di Torino, nonostante le insistenze di Don Cimatti, non trovavano un altro che
potesse fare l'Ispettore. E così Don Cimatti, nella situazione economica disastrosa in cui si trovava,
dovette prepararsi ad arontare la burrasca della guerra.
RIW
18 1939
e vi srnno novità ve ne terrò informti @F F F e per dirvene unF F F ur non ndndo
ene prlre di séF F F sl giorno Q qennioD mi pre verso le dueF F F il sottosritto frà un
suont per pino udiile per tutto il qippone ommemorre l9vvenimentoF22fuon
divertimentoAF
Ricaldone Pietro / 1939-12-8 / Rettor Maggiore
ono ormi le nove di ser ed imo hiuso in eminrio l ell fest dell wmmD
en preprt e en riusit in tutti i sensiF rim del riposo un pensiero veiD he
inentr hon foso e l9yper suF
qrzie di qunto f per noi tutti olle splendide irolri sueD oi privti onsigli ! d
multos nnosD mto dreD per il ene di noi tuttiF qrzie per qunto f per l missione
e oper nostr in qipponeX iuti questo grn popoloD osì viino hio e osì restio o
lento nel rionoserloF
er questo mese null di nuovo per il mio ixhsgyxy ! mi iuti il ignore mE
terilmente e più spiritulmenteF ehD se l9stli fosse più viinF F F unto ene ne
verree moltiD nhe per revi ritorni3F F F wh3 pit volunts heiF
sl prolem missionrio h erto d essere studito nor più fondmentlmente e
nel personle e nell su orgnizzzioneD m se seguimo hon foso non si sgliX in
qippone gui se non si segue hon fosoF F F xon si onlude nullF s onfrtelli he
meglio ottengono frutti sono quelli he sono uoni slesini in tuttoF
el momento null di nuovoF fuon xtle e gpodnnoF
Governo Italiano / 1939-12-14 /, agli Onorevoli Ministri del Governo Italiano
s lesini di hon fosoD fedeli llo spirito del loro fondtoreD mentre hnno erto
di ompiere in tutto il loro dovere di missionri per l propgzione e onservzione
dell fede nell zon loro 0dtD in tutte le forme he erno loro possiiliD non hnno
dimentito di lvorre nhe d uoni itliniFFF
no dei mezzi he servì ssi in un
form gentile propgre non solo l fede m nhe l onosenz dell nostr ptri
furono i onerti musili per l mssim prte di musi itlin vole o strumentleF
pino d oggi furono tenuti oltre UHH onerti nei più disprti mienti @tetriD sle
puliheD luoghi di riunione di soietàD eFAF
ri nostri missionri onorrono ed onorno l nostr ptri on opere letterrie e
sienti(he note nhe in qipponeF gosì d esFD il nostro F hrF wreg h trdotto
sotto gli uspii e gli iuti del qoverno gipponese il più ntio liro di tori gipponese
@il uytsusAD fondmentle per l onosenz delle religioni e dello spirito gipponeseD fu
edito dl vterz di friD ome pure dl medesimo editore è pulito sl qippone nei
22Si tratta della sonata per piano Origine dell'Impero n.784 del catalogo musicale, trasmessa dal vivo
dalla radio nazionale NHK alle 12.05 del 3 gennaio.
RPH
18 1939
ronti e nelle leggende del medesimo utoreF sl F hrF gimtti h studito e tE
logto le pinte dell regione di wiyzki d lui rolte in un deennio in un memori
sienti(Y ed il medesimo viene pulindo omposizioni musili in gipponese delle
quliD ol onsenso del winistero dell9iduzione nzionleD si fnno nhe i dishiX vrie
di queste si ntno nhe nelle suole dell9smperoF È reente l su yper @rosokwA
qrziD23Q l prim omposizione del genere in qipponeF
FFF v9opportunità di gire on reltiv prestezz in questi prolemiD dt l9opportunità
del momentoD le neessità in ui i trovimoD mi oligno domndre iuto l nostro
qoverno nzionleF xell ferm (dui di un enevolo risontro
Manganelli Giulio / 1939-12-23 / chierico, per la professione religiosa
oglio esserti viinissimo nel giorno dell tu onsrzione qesùF i uguro il motto
he fu pplito hon uX sn silentio et in spe erit fortitudo eiusF ensi e ti frà
del eneF ilenzio di unione intimissim on qesù ! spernz di sntità he ti guidi ll
met ! d iò l tu forz per divenire quel he si devi divenireX elter ghristusF
gorggioD qiulioF e vuoi he i tuoi voti sino fruttuosiD isogn he l tu si un
generosD totle e ssolut immolzione vui viD verità e vitF ri pitoc
i rio e enedio oll migliore delle enedizioniF
Barbaro Federico / 1939-12-26 / chierico, missionario salesiano in Giappone
gorggio pederio3 v met si vviin e prour di fre in modo he per prte tu i
si tutto il lvorio rihiesto dll9entità del psso he fiF fseX
IF ittori del tuo ioF
PF erenità e lm di spirito @ndo lle inutili nsietàAF
QF guore lrgo siut ren que est in litore mrisF
xell9nno nuovo deve esseri l9ozzo perfetto di questo uomo nuovoX ertoD il mrtello
e slpello devono rimnere in mno per tutt l vitF F F
Mantegazza Giovanni / 1939-01-03 /, chierico in tirocinio a Miyazaki
3 gennaio 1939 24
23Verrà eseguita per la prima volta il 24 gennaio 1940 nel Teatro Hibiya, il migliore di Tokyo. È la
prima opera composta in lingua giapponese. Dopo la guerra verrà rimaneggiata e completata. È
interessante notare come Don Cimatti, pur nella tragica condizione in cui si trovava, sapesse ancora
fare tante composizioni musicali.
24Nel 1938 Don Cimatti fu in Italia per partecipare al Capitolo Generale. Al ritorno scrisse subito
questo saluto. Il chierico Mantegazza era in tirocinio con il chierico Perego a Miyazaki nel Piccolo
RPI
18 1939
grissimo wntegzz e eregoD
n primo sluto e rio ordileF on prtito dll9stli ol dispiere di non
ver potuto vedere i tuoiD ro qiovnniD m pzienz3 endri poi vederli tu tempo
opportunoF sntnto spero rivedervi in uon slute e ome dio tutti gli ltriD sntiF
gorggio3 vvoreremo insieme per riusirviF regte per meF enno nuovo vit nuovF
1939
qrzie dell tuF ei sempre tuF entreD reumiD testF F F Fio le piole roiF qesù te
le mnd per poi iturti lle grosseF F F future @vesovilicAF
sn quei siF F F o hiusD ome se vessi qu in o he non vuoi né emettere
né mndr giùFtesus utem tetF xturlmente se ti rimproverno giustmente e
nhe se non giustmente ringrzire è il meglioF gorggioF
1 giugno
reg osìX e l slute del orpo è neessri per l slute dell9nim e per l vostr
gloriD onedetemelD o ignoreF id nhe io prego osìF wese del F guore ! mese
dell tu festD he intendo di ugurrti on questD osì pregherò di più per teF ellegro
sempre e uonoF iord il detto del tuo ntoX Ille @qesùA utem oportet resereD me
utem minuiF Lui deve crescere e io diminuire a ottimo eserizio per tutto il meseF
ottobre
wi diono sei indispostoF F F F rego di uoreF qesù ti viene puri(ndo sempre piùF
y'riti generosmenteF eit ene il osrio
26 dicembre
qrzie di uore e degli uguri e delle preghiereF iordti sempre di slutre i tuoi e
ssiurrli delle nostre preghiereF
e voe qunto vorri dirmiF rour ome progrmm dell9nno nuovo di venirti
lvorndo nell lott ol tuo ioX è essenzile se vuoi riusire un uon preteX lott di
pensiero e di linguF
Dalla Cronaca di Don Cimatti / 1939-12-31 /
qrzie o qesùD dei ene(i innumerevoli mterili e spirituli dell9nnoF xon mnrono
le mssime onsolzioni e le spine pungentissimeD i risultti stzionri e qu e là in lieve
disesF
unto 9è di mnhevole per prte nostr per l perdit di luni e per gli mmhi
generli lo s il ignoreF e vui 0dimoiF endimo inontro l nuovo nno he si
present oll rtteristi delle feste imillenrieF
n nuovo slnio nell9dempimento
del dovere ne si l rtteristiF v wmm e hon foso proteggno i loro (gliuoli in
qipponeF
Seminario. Aveva dicoltà di salute. Mettiamo insieme questi bigliettini ricevuti durante l'anno. Il
chierico Perego era compagno di tirocinio.
RPP