6165 / Tonelli Antonio / 1927-11-... /
a Don Antonio Tonelli, compagno di ordinazione, collega a Valsalice
novembre 1927
Mio Don Tonelli
Eccoti alcune fotografie ricordo di Ōshima per la raccolta: altre invierò (dei concerti).
Nessuna novità, tranne la solita. Studio, lavoro per le anime, procurare i mezzi materiali e morali per svolgere la nostra missione, sempre allegria, in attesa che la fondazione delle nostre istituzioni centuplichi l’attuale lavoro.
Spero per il primo anno di lavoro (si chiude per noi ufficialmente il 1 febbraio 1928, che un anno ad allora incominciammo), il Signore mi manderà i mezzi, e sarà realtà l’erezione della prima cappella salesiana in Giappone. A 40 Km. da Miyazaki si viene formando una cristianità. Sarà forse il futuro posto del 1° nostro noviziato, che certo nel prossimo anno deve essere un fatto compiuto. Animo dunque…. non credere siano sogni: è necessità e qui le vocazioni sono il pane indispensabile. Cominceremo coi nostri e poi aggiogheremo certo anche i giapponesi. Ma occorre far presto e bene… e siccome questo raro avviene, ho bisogno delle preghiere di tutti i buoni, delle tue e di quelle di Valsalice. La vita della missione giapponese deve essere questa e solo questa. Al resto ci deve pensare Lui.
Dico queste cose perché restino nell’intimità della famiglia perché sono ancora da avvenire. È un fatto compiuto la compra del terreno pel Cimitero. Vedi che è buona la Provvidenza. Proprio nel giorno del contratto ho ricevuto una offerta pari a ¾ della spesa. Se Lui vuole le cose, deve ben mandare i mezzi, vero?
Ricevuto la carta fotografica,ecc. Grazie. Invierò presto i saggi.
Sempre allegro, mio buon Antonio. Mi scrive Grigoletto che ti ha mandato fra le altre cose un vocabolarietto giapponese. Siccome è necessario per i seminaristi e presenti farne uno, se non ti rincresce impostamelo…. Noi raccogliamo già materiale.
Basta, se no…. Ti abbraccio e benedico
Tuo
Don V. Cimatti