2003 / Ricaldone Pietro / 1938-2-22 /
a Don Pietro Ricaldone, Rettor Maggiore dei salesiani
Miyazaki, 22 febbraio 1938
M. R. ed amat.mo Sig. Don Ricaldone,
Sì, ho riso… e grazie del momento di esilaramento (niko-niko suru, in giapponese)1.
Grazie a Dio pur desiderando di unirmi a LUI non sono neppure lontanamente esaurito – se vedo nero, mah! Mi sembra nel Signore di averne a vedere i motivi. I nostri cari Visitatori spero avranno illuminato la situazione.
NOTIZIE: il nostro caro Don Tanguy ha ormai bisogno di essere sostituito, almeno ad tempus. Il dottore mastica male e pronostica peggio. Ah, se i Superiori mi consigliassero chi mettere al suo posto! È questione vitale e di grande responsabilità.
Ma quando i Superiori decideranno definitive per queste care anime? Ah, se seguissi la tentazione, me ne andrei subito a Tokyo: non già perché Don Cimatti risolverebbe la situazione, ma, che vuole?
Non mi adatto alle Prefetture Apostoliche – absolute non riesco… Ma mi facciano segretario in qualche buco… Rida anche Lei, che ne avrà bisogno più di me: ma veda Lei, che può inviarci un buon personale. Ho tentato di battere in Cina, ma Don Braga non si muove e non ci sente. Stando così le cose, veda almeno di inviare subito qualcuno con Don Liviabella – niente di male che anticipi la venuta.
Qui l’anno scolastico comincia col primo di Aprile: ho alcuni che dovrebbero incominciare la teologia in posto (e basterebbe, penso, un buon moralista solo), sono autorizzato a continuare come prima, inviando ancora per quest’anno al Gran Seminario? Colla penuria vera di personale, non posso stare sulla corda.
Abbia la bontà di venirmi in aiuto – mi viene a mancare Don Tanguy l’unica forza (nel senso che soglio dare alla parola) – vi è materiale buono tra i giovani, ma dopo le lavate di capo dei Visitatori come si osa esporlo al fuoco? Eppure, se i Superiori non mi consigliano diversamente, dovrò pur farlo.
E allora attendo con fede – ma se non ottengo risposta dovrò per forza fare quello che desidererei facessero i Superiori.
Mi benedica de rore coeli…
Oh, S. Giuseppe, convertite i Superiori al Giappone.
Suo
Don V. Cimatti, sales.
1 Con decreto 20/12/1937 la Visitatoria San Francesco Saverio del Giappone venne creata Ispettoria e Mons. Cimatti, pur rimanendo Prefetto Apos. fu nominato primo Ispettore. In data 29/1/1938 ricevette la lettera dei Superiori che gli comunicava la nomina. Il giorno 24/2/38 nelle case venne letta la circolare colla quale si dava notizia della nomina a Ispettore, inviata da Lui stesso.