1018 /Grigoletto Giuseppe / 1932-11-12 /
al chierico Giuseppe Grigoletto, ex-allievo di Valsalice
Takanabe, 12 novembre 1932
Mio buon Grigolo,
Grazie della tua e dei molteplici insegnamenti che mi dai e sul tuo nuovo lavoro e sugli amici… e sulle montagne (e pensare che a Piova eri un coniglio!).
Per le tue spedizioni sta’ tranquillo: anche la tua recente carità è giunta a tempo, e sii benedetto e con te gli offerenti. Ho scritto all’amico Mario che mi domandava come attivare. Giuseppe mio, prega e fa’ pregare, se conosci indirizzi di persone inviameli e non temere. Scrivo agli offerenti e niente paura.
Auguri di vittoria del concorso, non per me, ma per la glorificazione di Don Bosco e dell’Opera sua.
Mi parli di calamina ecc. Se ti capita qualche minerale (non voluminoso, campione senza valore) sarebbe utile per i nostri studentati (che stia nelle solite scatolette-vetrine di Valsalice – non roba grossa perché pesa…) così di tanto in tanto… Potrei comprare qui… Ma fan pagare un occhio.
Grazie delle informazioni su Don Narciso… Mi dici… Cercare di capire… Come si fa a non capire? Farò.
Ed anche tu sei un talento a capire le satire sui libri.
Invio all’amatissimo Don Rigoni saluti e auguri… In busta per te e Fanini un po’ di réclame spirituale.
Continua a pregare. Don Cimatti non ti dimentica e ormai sei di famiglia per noi.
Il Signore ti benedica
Tuo aff.mo
Don V. Cimatti, sales.