776 /Circolare Salesiani / 1931-7/16 /
ai Salesiani e Missionari in Giappone
Visitatoria Indipendente di Miyazaki
Miyazaki, 16 luglio 1931
Carissimi,
Con vero rincrescimento non sono ancora in grado di annunciarvi definitivamente le disposizioni per gli Esercizi Spirituali, ma in attesa della risposta della Cina, eccovi alcune comunicazioni.
1.- La muta più numerosa sarà tenuta – spero – entro la prima quindicina di Luglio o dopo l’Assunta a Kagoshima.
2.- Per i confratelli che non potessero assistere a questa ne sarà tenuta una ad Oita dal 30 Luglio al 5 Agosto. (Il motivo si è che in quel tempo anche le Suore facendo a Beppu gli esercizi, cogli stessi predicatori si possono tenere le due mute).
Prego quindi i Signori Direttori a disporre le cose di modo che con due mute tutti i confratelli possano beneficiare degli esercizi.
I buoni frati francescani di Kagoshima che in tante maniere ci sono sempre venuti in aiuto, mettono generosamente a disposizione nostra la loro casa di Taniyama. Quanti dei confratelli non solo per gli esercizi, ma anche per un po’ di riposo, volessero usufruirne, saranno fraternamente accolti dalla casa dello Studentato che col 27 c.m. trasporta colà le sue tende. Non sapendo come ringraziare degnamente questi buoni religiosi, dispongo che tutte le preghiere che farete in tutto questo periodo di tempo secondo le intenzioni del sottoscritto, siano per i buoni francescani di Kagoshima. Ed in questo periodo di tempo sono sicuro che tutti volenterosamente si metteranno – se richiesti – a disposizione di questi religiosi per qualsiasi lavoro (domanderanno probabilmente che li aiutiamo per qualche serata, ecc. di propaganda).
Sono pure a disposizione dei confrarelli le singole nostre residenze (Miyazaki, Oita, Nakatsu) a cui si possono aggiungere quelle di Tano e Beppu.
Qualche confratello manifestò pure il desiderio di fare qualche passeggiata di propaganda entro una determinata zona della propria circoscrizione. Abbiamo ancora tanti punti della nostra missione che non conosciamo affatto, ed anche questa sarebbe certo una forma magnifica di apostolato.
Altri mi manifestò pure il desiderio di esercitarsi un po’ in giapponese. Non ho nessuna difficoltà a trovare residenze presso padri giapponesi per poter fare l’esercizio desiderato.
Tutte queste proposte mi dicono il desiderio che avete di lavorare per il bene della missione e per abilitarvi sempre più all’apostolato.
Consiglierei però a tutti un periodo di riposo vero, e nel periodo attuale in cui il lavoro giornaliero delle singole residenze viene ad essere un po’ diminuito, pensare un po’ di più alla nostra anima, ed inoltre ammaestrati dall’esperienza, preparare fin d’ora quei piccoli lavori e schemi di predicazione, conferenze o altro che sappiamo non poter fare con calma durante l’anno.
Non si dimentichi di fare una buona pulizia alle case, vedere se ci sono delle urgenti riparazioni da compiere, dare una buona ripassata alle cose custodite in comune o in privato, agli ornamenti di Chiesa, ecc. in modo che al ripigliarsi del lavoro regolare tutto proceda con ordine, pulizia, economia.
Ricordatevi che il prossimo anno sarà per la questione economica fra i più difficili e delicati per la nostra missione.
Colle preghiere, colla povertà e con l’aiuto concorde vediamo tutti insieme di far fronte alla situazione.
Per norma di tutti: il contributo per la permanenza delle case per gli esercizi e per il riposo è fissato in Yen 1,50 al giorno.
Prepariamoci ai Ss. Spirituali esercizi meglio che sia possibile con buona volontà, con la preghiera e con lo spirito di sacrificio.
Con tutto l’affetto fraterno ringraziandovi ancora una volta di quanto avete voluto fare per me in occasione del compleanno ed assicurandovi per ognuno quotidiane preghiere, mi dico:
Devotissimo
Don V.Cimatti, sales.