Cimatti|Grigoletto Giuseppe|1949-12-30

3890 / Grigoletto Giuseppe / 1949-12-30 /


a Don Giuseppe Grigoletto, ex-allievo di Valsalice



30 dicembre 1949

Carissimo Don Giuseppe,


Graditissima la tua del 19 c. m. Prima che si chiuda l’anno riesco ancora ad augurarti buona fine e miglior principio, che cristianamente e religiosamente voglio concretare in un lavoro più intenso di preghiera per te e per i tanti benefattori, per me un più forte impegno per tendere alla perfezione, affinché non arrivi al resoconto finale colle mani proprio vuote… E anche possibilmente ad un lavoro di propaganda per la missione, non appena potrò avere l’occupazione fissa.1

Consolantissima l’autorizzazione del nostro Don Ziggiotti. Deo gratias.

Il dizionario biblico c’è (quel povero essere di Don Barbaro si vede che non l’ha mai consultato). Ultimamente tu facesti trovare nel bauletto quattro supplementi del medesimo.

Per la prossima spedizione spero di inviarti qualche cosa di buono, con le riserve fatte nell’ultima mia, cioè dar fondo a tutto il materiale vecchio.

Tu che te ne intendi, chissà se ti riesce di sapere quando fu messo nelle Regole il comma 2, art. 7. Se a Trento avessi copia delle vecchie regole saresti forse in grado di rispondermi. Oppure all’occasione ne scriverò a Don Ceria.

Al solito tutti preghiamo per il buon esito delle tue imprese, anche per il Migne…

E per ora basta… Arrivederci, se piacerà al Signore per il prossimo anno al ripigliarsi della corrispondenza.

Prega per me.

Tuo

Don V. Cimatti

1 L’occupazione fissa gli fu data il 27 dicembre. A pranzo l’Ispettore diede l’annuncio che Don Cimatti sarebbe restato allo studentato come bibliotecario, insegnante e confessore! Aveva 70 anni ma lui si sentiva ancora nel pieno delle forze. Fu messo a riposo dopo aver guidato per 25 anni l’opera salesiana in Giappone.