3861 / Grigoletto Giuseppe / 1949-10-8 /
a Don Giuseppe Grigoletto, ex-allievo di Valsalice
Tokyo, 8 ottobre 1949
Carissimo nel Signore,
Grazie delle tue e del lavoro sempre attivo per il Giappone. Il Signore rimeriti come sa e può fare Lui.
La più grande novità che penso sia nota è che i Superiori, aderendo alle mie suppliche di una ventina d’anni, hanno esaudito il petite… Ed ho ricevuto l’accipietis.
Penso che rimarrò in Giappone (così mi pare suonino le campane) e penso che anche Don Giuseppe rimarrà fermo al suo posto di lavoro per la Japonia tellus. Vide in Domino almeno fino ad estinzione delle pratiche che hai fra mano e poi… Deus providebit.
Non sto a farti complimenti e ringraziamenti perché pur essendo zucca… Capisci che si lavora per Lui, con Lui e in Lui.
Scrivo ai benefattori di cui mi parli. Ho scritto pure a parte al Sig. Rossi il 26/9. Penso di averti già annunciato che il 24/9 sono partiti due dei nostri e ho affidato loro per te una valigia che contiene un po’ di tutto: pietre, piante, bestie ed altro di cui disporrai come credi bene nel Signore. Ho dimenticato di unirvi altre cose più belle che speriamo farti pervenire con maggior sicurezza quanto citius. Spero ti arriverà. Quando? No so. Ad ogni modo l’ho affidata a Don Broccardo di Limena. Il Signore ti benedica. Nella nuova posizione che non conosco ancora avrò più tempo a pregare e forse anche di applicarmi di più a ricerche per accontentare quel santo uomo di Don Grigoletto.
E tu non dimenticarmi nelle tue preghiere. Quel che per me adesso è ancora più essenziale è tener ben pronti i bagagli per il gran viaggio.
Allegro, Bepi, avanti sempre.
Tuo nel Signore
Don V. Cimatti, sales.