5016 /Liviabella Leone / 1958-10-6 /
a Don Leone Liviabella, missionario salesiano in Giappone
Chofu, 6 ottobre 1958
Mio bravo D. Leone,
l. - Mi scrive il Sig. Ispettore in relazione alla pubblicità per la futura scuola (di cui avevo scritto a te) per Meguro: ho già detto varie volte stiano tranquilli per il momento; si faccia silenziosamente e al mio ritorno vedremo chiaramente. Ne ho già parlato ai Superiori e ne riparlerò al mio ritorno.
2. - Per l’aiuto per la corrispondenza e lavoro per lo studentato, se il Sig. Ispettore non ha potuto aiutarti, non posso tanto meno farlo io. Ti ho detto molte volte, quello che può fare lo studentato, approfittane. Non posso dirti affermative sulla tua proposta dell’alternativa della predica, perché devi capire che colla nostra situazione di personale si va (come si dice) alla giornata – non posso designare fisso uno, e quindi… D’altra parte la cosa in sé (istruzione continuata) e la preparazione settimanale non dovrebbe farti perdere tanto tempo, che il compenso, il guadagno – e d’altra parte la cura delle anime deve esser il dovere principale. L’alternanza delle prediche non potresti ottenerla con D. Luigi? (non so però come sono le cose vostre). E forse già lo sai… fa’ lavorare i cristiani specie giovani e ragazze, ecc. ecc. o anche come fanno quelli che lavorano nel tuo genere (V. ad esempio D. Gavinelli che almeno ha una mezza dozzina di segretari) cerca extra qualcuno: la spesa è più che compensata.
3. - Per l’invito della p. domenica non ti so dire di preciso ma qualcuno verrà. Non ha fatto buona impressione l’acceno ai salesiani italiani.
Saluti a D. Luigi. Buon mese del Rosario.
Tuo
Don Vincenzo Cimatti, sales.