2709 / Cecchetti Albano / 1941-3-12 /
a Don Albano Cecchetti, missionario salesiano in Giappone
Miyazaki, 12 marzo 1941
Carissimo Don Cecchetti,
Partecipo più che se fosse mio al suo dolore grande provato per le cose di cui mi scrive. Si conosce la fonte e sulla sostanza non c’è da far caso, che tutti conosciamo il buon Don Albano.
Di quanti negai (= richieste) mi fa, quelli attuabili subito li metterò in opera – di altri occorre un po’ di pazienza, ma spero che a qualche cosa si riuscirà.
Caro Don Albano, il Signore non le lascia mancare le croci né materiali, né spirituali – tutti i Superiori hanno piena fiducia in Lei, e nessuno dei confratelli ha da dir se non bene di Lei. Dunque come Don Bosco a Mamma Margherita le addito il Crocifisso…
Siamo in Quaresima… Gesù fu ben trattato assai peggio da due suoi apostoli.
Mentre mi associo al suo dolore e prego prego prego, Lei si butti tranquillo nelle mani di Gesù “qui autem judicat me Dominus est”.
L’abbraccio e benedico nel Signore.
Suo
Don V. Cimatti
P.S. Lei ha la sua nomina giuridica dunque nessuna dipendenza. Coraggio Don Albano: preghiamo ad invicem. Saluti a Don Arri.