959 /Braga Carlo / 1932-6-… /
a Don Carlo Braga, Missionario e Ispettore salesiano in Cina1
+ giugno 1932
D. Braga carissimo,
Una proposta… Vuoi elemosinare un po’ per me in Italia? Non spaventarti della somma… Ma certo il Cav. Ferrero da te pregato ti darà qualche cosa per me… Qualche altra anima buona pure (Don Lucchelli – fam. Burzio, forse Luchino, Orecchia, Auditore, Bijno ecc.).
Con quanto puoi pagami queste note: una alla LICE per abbon. al Perfice munus e Verbum Dei (480 £. o 500) e se puoi dedurre meglio ancora e £. 125 al Pensiero Miss. - Roma e £. 130,25 alla SEI. - Ti meraviglierai che in lotta col pane abbia da pagare e faccia degli abbonamenti: è il Regolamento che li impone e non si discute – e poi non di solo pane vive l’uomo. Tu d’altra parte hai un’arte fine nel saper scovare soldi… Ti prego di questa carità che aggiunta alle altre tante ti accresceranno la gloria in cielo.
Bacerai per me la mano del nuovo rettore, ma proprio per me. Digli: “è D. Cimatti che mi incarica”, e aggiungi quanto un figlio amatissimo può dire al padre amatissimo.
Ti abbraccio, mio Carlo. Se non giunge la Provvidenza in forme speciali saranno due mesi di spine atroci (in giugno spero giunga sussidio da Roma e si respirerà). Evviva l’allegria, la povertà e il lavoro.
Prega per me. Un’ave proprio per me alla mamma e a D. Bosco. Bacia per me la tomba di Savio e se vai a Valsalice quelle di D. Rua e D. Albera.
Tuo sempre
D. V. Cimatti, sales.
Forse D. Bardelli può aiutarti nella bisogna.
Il mio modo di fare, lo so, Carlo mio, è petulante e lo giudicherai ben piccino. Questo ti dica una volta di più la mia somaresca inettitudine.
Prega, prega, prega.
1 Don Braga si trovava in Italia per il Capitolo Generale.