2769 / Marella Paolo / 1941-6-26 /
a S.E. Mons. Paolo Marella, Delegato Apostolico
Tokyo, 26 giugno 1941
Eccellenza,
L’approssimarsi della bella festa onomastica di V. E. Rev.ma mi dà modo di presentare a nome di tutta la famiglia salesiana in Giappone gli auguri più sentiti e l’assicurazione delle nostre preghiere a Lei che con consiglio e con generose offerte è venuto incontro alla nostra miseria spirituale e materiale. Sia benedetto e Le conceda il Signore ogni bene in omnibus necessitatibus.
Non sono capace di fare volate retoriche… Potrei buttarLe giù qualche nota… ma l’E. V. comprende – penso – il desiderio di questo povero essere per manifestare la sua grande riconoscenza.
Ci benedica tutti, e pur sperando anche a voce di poter manifestare gli auguri, accetti queste poche parole.
Torno dall’Hokkaido1: tutto bene. Mons. Toda raggiante. Mi pare ne siano tutti contenti. E Deo gratias.
Per me e per i miei l’apostolica benedizione…
Obbligatissimo
Don Vincenzo Cimatti, sales.
1 Isola al Nord del Giappone. Aveva tenuto concerti nella grande città di Otaru e Sapporo. Condusse con se il giovane Eto Toshiya, ragazzo prodigio del violino, con la sorella Reiko pianista. Il ragazzo era allievo della nostra scuola professionale di Tokyo. Fu poi battezzato e divenne il miglior violinista del Giappone.