2118 / Tassinari Vasco / 1938-9-1 /
al chierico Vasco Tassinari, fratello di Don Clodoveo missionario in Giappone
Torino, 1 settembre 1938
Carissimo Vasco,
L’uomo propone e Dio dispone. Ridi con me… dovevo il 25 essere ad Arona… ma siccome vogliono un Vescovo (pensavano i galloni) mi hanno dispensato.1
Dunque a meno che tu ed io non facciamo la parte… come dire?… della banderuola… mi libero il 24 sera e il 25. Non so se a Treviglio sia facile andare a S. Felice, nel qual caso sarà meglio far tutto e solo al 25. Sai se c’è la macchina di proiezioni? Hanno il cine? (ho dei films sonori di documentazione del Giappone). Titolo? Qualsiasi va bene. Se non ci sono le macchine, parlo, canto, suono e… ballo… e se ci sei anche tu balliamo insieme.
Scusami per i tanti disturbi. Se poi al Sig. Parroco tornasse comodo la domenica prima o dopo, bene lo stesso. Se già hai scritto al parroco, sarà meglio telegrafi subito per rettificare.
Se si fa tutto il 25 (se c’è tempo) si fa la conferenza alla sera.
Ma forse ci sarà la processione… Insomma fate voi… Oh! É chiaro che non porto i fronzoli. Cavatevelo dalla testa. E prega per me.
Tuo
Don V. Cimatti, sales.
1 Lo raccontava ridendo. Era Monsignore, Prefetto Apostolico. Quando l’hanno visto così dimesso come usava essere senza insegne, l’hanno rifiutato.