5960 / Simoncelli Carmelo e Bellucci Giorgio / 1963-7-27 /
a Don Carmelo Simoncelli e Don Giorgio Bellucci, missionari salesiani in Giappone
Chofu, 27 luglio 1963
Caro D. Simone e Bellucci,
Finiti gli esercizi, siamo tutti buoni. Dunque in novitate vitae posso pensare alle nostre occupazioni ordinarie. Rispondo collettivamente alle vostre care lettere. Grazie delle care e buone notizie. Grazie delle vostre preghiere per me, necessarie per me come il pane.
Ripiglio i miei piccoli doveri quotidiani. Non posso fare molto. Farò quanto potrò e col vostro aiuto di preghiere e di paziente umile carità il Signore ci aiuterà in tutto.
Certo che vi ricordo cotidie, più di quando eravamo vicini. Il Signore esaudirà le nostre preghiere di carità e di umile pazienza e di fede. Dunque al lavoro con gioia donandoci tutto a tutti nella volontà del nostro Dio caro e buono.
Allegri, al lavoro e tutti immersi nella sua divina volontà. Grazie di tutto. Tutti al lavoro e contenti col nostro caro Signore che ci vuol tanto bene e che è il nostro vero aiuto.
Per me al solito: in letto non sono cambiato in nulla.
Posso lavorare nell’adempimento dei miei piccoli doveri con Lui, nostra guida e amore.
Posso fare tutto come prima. Siamo vicini e sono con voi con la preghiera e con la fede e umile carità. Allegri tutti e laboriosi e con Lui che è vivente in noi.
Caro D. Simone e Bellucci grazie di tutto, sempre uniti con Lui, in Lui, per Lui solo.
Caro Simone il bravo Antonio ha fatto bene il Kyrie e Christe.
Se puoi bisognerebbe ricopiare il Kyrie… Grazie di cuore. W Maria e i miei fratelli di Nojiri.
Allegri, laboriosi e uniti in fede e in carità in Gesù vita e amor nostro.
Vostro
Don Vincenzo Cimatti