4091 / Facchinelli Rinaldo / 1952-7-22 /
a Don Rinaldo Facchinelli, missionario salesiano in Giappone
+ Torino, 22 luglio 1952
Rev. e caris.mo Facchinelli,
Torno dal suo luogo natio, il bel Susà dove giunsi sabato dopo pranzo – mi era venuto a prendere il bravo suo fratello Emilio (ha finito assai bene il suo 4° corso di medicina e Luigi sta finendo gli esami di maturità classica) fino a Trento – prima visita alla famiglia – ho dato per Don Rinaldo un bel bacio a Babbo e Mamma – un brindisi fino al G. – conoscenza dei fratelli e sorella e della nipotina (che aveva paura della barba) – tutti stanno benone – ricordano cotidie e pregano. Può capire la gioia di tutti nel sentire le notizie della sua salute, del suo bel lavoro. Deo gratias! Cena – visita del Sig. Parroco (che mi alloggia) – rosario e all’uscita una buona vecchia di 82 o 84 anni mi dice che ogni giorno ricorda D. Rinaldo. Alla domenica predica alle tre Messe – mi hanno fatto cantare Messa – e sedeva all’armonium il bravo Emilio, che suona veramente bene – Pranzo in famiglia col parroco – due prediche al catechismo dei fanciulli e degli uomini – benedizione – conferenza all’istituto artigianelli di Trento – poi visita alle famiglie: 1) fam. Leonardelli, 2) fam. Sig. Tobia – si era riunita la parentela – eravamo 22 e dappertutto avevano preparato da mangiare e da bere… e la mamma voleva poi ancora farmi la cena!… A sera rosario e riposo. Al mattino babbo e mamma mi hanno accompagnato a Pergine e la mamma fino a Trento.
Dimenticai di dire che alla fine del pranzo venne la Sig.ra Maestra Bertoldi, che scrisse poi una bella lettera con offerta (5 m.). il parroco (1 m.) e fam. Leonardelli (500) e artig (1 m.). è il tempo di vacanza, lavori agricoli, ecc. – feci propaganda di preghiere, che per noi sono più che necessarie.
La campagna pare vada bene – molte ciliegie – poca frutta. Diedi ovunque benedizioni (anche alla segheria di Adriano) – specie a una nipotina di una famiglia (non ricordo il nome in casa Tobia) affetta da tumore.
Dappertutto ho trovato ottime famiglie, specie la tua ed i tuoi genitori sono contenti dei figliuoli – tutti sani e laboriosi. Deo gratias! Godevo della felicità di tutti nel dire le notizie di D. Rinaldo e del Giappone. Oh, sì le vogliono davvero bene tutti. Un suo cugino (che lavora negli artigianelli) prese varie foto in casa e dagli artigianelli: le riuscite, invieranno.
Caro D. Rinaldo, accetti le scheletriche notizie che riassumono la bella giornata passata a Susà. Dati i giri fatti, non potei portare a mano il pacchetto consegnatomi – ma fu spedito dal nostro Don Serazzola. Certo (come mi hanno promesso) riceverà di tutto notizie dai Suoi e dal Sig. Parroco.
Godo di aver reso contento, almeno per qualche ora tante buone anime, e di aver certo acquistato tanti buoni missionari di preghiera. Oh, quante anime buone a Susà. La penso al lavoro di predicazione di esercizi. Coraggio, caro D. Rinaldo – si butti sempre più con gioia in Gesù, e con Lui in Lui e per Lui farà del gran bene. Ossequi per me quanti sono vicini a Lei. La ricorda cotidie il suo
Aff.mo confr.
D. Vincenzo Cimatti, sales.
Miss. apost. in Giappone